Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Il colpo dell’anno ? C’è chi lo legge così.Il Milan avrebbe fatto il colpo dell’anno con Cerci, ma solo perché l’avrebbe strappato all’Inter? Via.siamo seri.
Finiamola con i giochini pseudo giornalistici con alla sinistra la scheda tecnica ,i pro ed i contro dell’operazione, insomma i fatti. E alla destra la scheda con il “gossip” ,le manie ed i difetti del giocatore comprese naturalmente le abitudini,le amichette o gli amichetti.Questo è giornalismo trash,spazzatura.
Parliamo solo e soltanto di quello che il giocatore fa in campo,per favore.Il resto è cosa sua,privata.
R.Gutierrez Huesca EFE
L’operazione Torres /Cerci continua a non piacermi.
Cercare di trarre del buono da due fallimenti è cosa buona e giusta ma sarà difficile che avvenga e se dovesse accadere sono certo che Torres con il suo ritorno all’Atletico di Madrid saprà riprendersi quel ruolo di ottimo attaccante dotato di stile e di classe ( 546 gare con 257 gol ) due caratteristiche che non può aver dimenticato.
Su Cerci i dubbi sono molti. E’ vero, è più giovane di 3 anni ma in termini di gare/gol siamo fermi a 212/51,una bella differenza.
In primis, l’abbiamo già detto ieri le sue particolari attitudini tecniche ( corsa sulla fascia ) vengono esaltate dalla presenza di un compagno d’area con particolari caratteristiche e non credo che il francese Menez sia l’elemento giusto.Il massimo rendimento di Cerci si è avuto in primis con Ventura sia al Pisa che al Torino ove era stata trovata una perfetta simbiosi con le caratteristiche di Immobile.
Sia Menez che Cerci vanno a prendersi il pallone ,cercano di superare l’avversario in dribbling e poi puntare a rete.Paragonando Cerci a ciò che fa Bale nel Real Madrid tanto per intenderci ,dove sono nel Milan i Benzema e i Ronaldo di turno pronti a finalizzare le volate del gallese?
Il Milan atteso il 30 a Dubai da una amichevole senza pretese contro il Real Madrid tanto per illudersi di far sempre parte dell’élite del calcio mondiale annuncia Cerci come l’elemento capace di fargli raggiungere il terzo posto in classifica quello buono per la Champions.
Speriamo abbia visto giusto.
Dopo gli errori commessi con Matri,Balotelli,Pazzini tre attaccanti che al Milan hanno combinato pochino 44 gol in 3 in 113 partite , puntare tutto su un tridente Cerci-Menez-El Shaarawy sembra davvero un’azzardo.
Però è quello che vuole Inzaghi.
Vedremo come andrà.
Francamente continuo a non capire.
Continuo a non capire come un club del valore dell’Atletico di Madrid in questi ultimi anni sicuramente superiore in termini di risultati sportivi a quanto combinato dal Milan, sia ENTUSIASTA del ritorno a casa di Fernando Torres sbolognato malamente dai rossoneri.
Che a Madrid abbiano perso il lume della ragione?
NON CREDO.
Il sito dell’Atletico così recita oggi a tutto schermo:
ACUERDO CON EL MILAN PARA LA CESIÓN DEL PUNTA HASTA JUNIO DE 2016
Fernando Torres vuelve a casa 29 de Diciembre, 2014 - 9:30 El delantero internacional debutó en el 2001 con la elástica rojiblanca, con poco más de 17 años, disputando un total de 244 partidos en los que logró 91 goles. Fernando Torres regresa al Atlético de Madrid después del acuerdo alcanzado por nuestro club con el Milan y por el que el delantero internacional jugará en calidad de cedido lo que resta de temporada y una campaña más. La firma con nuestra entidad está supeditada al pertinente reconocimiento médico que el jugador deberá realizar para incorporarse a la disciplina del equipo. El pase se cerrará definitivamente el 5 de enero, día en el que se abre el mercado de invierno en Italia. El delantero fuenlabreño regresa de este modo a su casa, donde se formó como futbolista y se convirtió en una de sus grandes estrellas. En 2001, con poco más de 17 años, debutó con la elástica rojiblanca en Segunda división y a pesar de su edad juvenil ya no dejaría el primer equipo en las siguientes seis temporadas, llegando a convertirse en capitán, disputando un total de 244 partidos en los que logró 91 goles.
Fernando Torres torna a casa
29 dic 2014 - 09:30
L'attaccante ha fatto il suo debutto nel 2001 con la camicetta bianco rossa a i poco più di 17 anni e in un totale di 244 partite ha messo a segno 91 gol. Fernando Torres torna a Atlético de Madrid dopo l'accordo raggiunto dal nostro club con il Milan, e che stabilisce che l'attaccante giocherà in prestito per il resto della stagione e anche la prossima . La firma con la nostra Società è soggetta a visita medica che il giocatore deve eseguire per aderire alla disciplina di squadra. Il passo è sicuramente vicino il 5 gennaio, il giorno in cui il mercato invernale apre in Italia. L’attaccante torna quindi a casa, dove si è formato come giocatore e divenne una delle sue più grandi stelle. Nel 2001, con poco più di 17 anni, ha debuttato con i bianco rossi in seconda divisione e nonostante la sua giovane età non ha lasciato la prima squadra nelle successive sei stagioni, diventandone capitano ed in un totale di 244 gare segnò 91 gol.
Questi i fatti. Nella conferenza stampa Torres ha detto:
“….La verità è che pensavo di essere importante per il Milan. Non lo ero - ha detto - anche perchè dopo pochi mesi hanno scelto un altro attaccante (Menez )al mio posto. L’errore più grande nel calcio è avere dei dubbi. Quando si scende in campo non bisogna averne, i giocatori devono sempre sapere quello che devono fare..”
Ecco la verità.L’ha detta Torres anche abbastanza amareggiato.
Il Milan prima l’ha voluto poi l’ha gettato.
Inzaghi non ha creduto in lui.Tutto qui.
Vedremo se avrà visto giusto.Anche Mourinho non ha più creduto in lui.Ed anche Capello ha detto di recente che Torres deve ritrovarsi. Vedremo se i tre avranno avuto ragione.Per ora i fatti gliela danno.
Io resto convinto che Torres nell’Atletico Madrid farà bene.
Non resta che attendere.
Incredibile! Questa è la locandina ufficiale della gara!
Assieme a Cristiano Ronaldo c’è Fernando Torres che è già partito per Madrid sponda Atletico!
Questo a conferma che la mossa del Milan di liberarsi di Torres ha sorpreso tutti!
Ricordando la gloria che fu…questo può essere l’unico significato per il Milan della gara “amistosa” ( amichevole) che i rossoneri hanno disputato a Dubai contro la formazione più forte attualmente al mondo:il Real Madrid.
Non ne vedo altri di motivi a parte il prevedibile “faraonico ingaggio”
Francamente queste gare amichevoli tra allenatori amici ( Ancelotti e Inzaghi ) allestite come riempitivi di periodi particolari (ferie di fine d’anno) ed in luoghi pseudo esotici tanto per solleticare gli appetiti di ricchi ospitanti ed organizzatori a me fanno tristezza.
Non contano nulla.
Non crederete mica che si tratti di qualcosa di più rispetto ad un semplice allenamento,vero?
Gli unici che si godranno queste amichevoli ( non c’è solo Real Madrid-Milan ) sono gli inviati dei giornali ,magari qualche “ragazzotto” sfruttato tutto l’anno e premiato con viaggio premio anche se temo che “i soloni” cedano malvolentieri lo scettro in questi casi…
Poi le tv a pagamento e non ,che montano questi avvenimenti come si fa con la panna, con enfasi che spesso supera il ridicolo.
Una cosa è certa.
Per la prima volta sono scese in campo allo stadio The Sevens Stadium di Dubai due delle tre squadre al mondo che vantano un totale a testa di 18 trofei internazionali conquistati.18 trofei il Real Madrid ( il 18mo conquistato qualche giorno fa in Marocco ),18 trofei il Milan. ,18 trofei il Boca Juniors.
Per il Milan una ventata ,un tuffo nel calcio che conta proprio nell’anno in cui non partecipa ad alcuna manifestazione di carattere internazionale. Il Milan ha bisogno ogni tanto di ricordare a sé stesso quanto grande sia stato in tempi poi non troppo lontani…..
Ora è dura e ci vorranno degli anni per rivederlo ai vertici internazionali.E finchè chiamano gli sceicchi o qualche sponsor “mondiale” passi… ma fino a quando durerà?
Ecco l’imperativo categorico della assoluta necessità per il Milan di raggiungere il terzo posto in campionato e quindi i play-off della prossima Champions!
Se questo non avvenisse addio sponsor importanti e viaggetti di fine anno al caldo dei dollari petrolchimici.
PS: la gara tra Real Madrid e Milan è terminata con la vittoria del Milan per 4-2
Real Madrid (4-3-3): Navas Arbeloa Nacho Varane Coentrao Isco Khedira, Illarramendi ,Jesé, Hernandez Ronaldo. All.tore: Ancelotti
Milan (4-3-3): Diego Lopez Bonera Mexes Zapata Albertazzi Montolivo De Jong Muntari Bonaventura Menez El Shaarawy All.tore: Inzaghi
23’ segna Menez che recupera un retropassaggio corto di Fernandez a Navas.Il francese si inserisce e con una finta spiazza il portiere e segna con facilità.
31’ segna El Shaarawy con un bel tiro dal limite che supera Navas.
35’ segna Cristiano Ronaldo concludendo una discesa delle sue con un forte tiro che supera un Diego Lopez troppo fuori dai pali.
48’ segna ancora El Shaarawy che conclude a rete dopo mischia in area battendo Casillas subentrato a Navas.
73’ segna Pazzini entrato da poco al posto di El Shaarawy.Un bel cross di Niang dalla sono sinistra viene finalizzato in rete da Pazzini con un colpo di testa.Pazzini in pratica era solo e non controllato.
83’ segna Benzema su rigore causato da un fallo di Niang su Nacho.
Una squadra allenata da Mourinho ( principe del difensivismo nonostante quanto pensino le “vedove inconsolabili” di neroazzurra memoria..) che becchi 5 gol fa notizia.
E’ quanto accaduto oggi al Chelsea capolista che nel derby col Tottenham ha perduto per 5-3 venendo raggiunto in vetta alla classifica della Premiere League dopo la disputa di 20 turni dai rivali del Manchester City vittoriosi con fatica per 3-2 sul Sunderland.
Il tour de force di fine anno con 3 gare in soli 7 giorni ( mentre da noi e soprattutto in Germania tutto è fermo) ha quindi cambiato la classifica con il recupero del Manchester City giunto in vetta a 46 punti alla pari col Chelsea ed anche con la stessa dote di gol attivi e passivi : 44/19
A debita distanza –quota 37- c’è il Manchester United ,poi a 36 il Southampton ed a 34 i prossimi rivali della Fiorentina in Europa League del Tottenham oggi autori dell’impresa.
Il “prudente” Mourinho quindi inizia l’anno 2015 con una bruciante sconfitta ( solo in altre due occasioni il portoghese aveva subito 4 o più gol )
Il 24 aprile 2013 4-1 dal Borussia Dortmund con 4 gol di Lewandowski quando allenava il Real Madrid ed il 5-0 subito a Barcellona il 29 novembre 2010 dal Barcellona guidato da Guardiola.
Un salutare “schiaffo” ad uno dei tecnici più vincenti e preparati al mondo ma anche uno dei più antipatici e presuntuosi ed anche protetto oltremodo da una stampa amica e con secondi fini.
RONALDO NAZARIO de LIMA (Oggi )
Ronaldo “ Il fenomeno” ( per lui parlano due titoli Mondiali e 352 gol in 518 gare ) si è divertito a stilare una formazione di calciatori Top 11 di tutti i tempi.
E devo dire che ha stilato un undici assolutamente condivisibile.
Anzitutto ha avuto il buon gusto di togliere i due Ronaldo dalla formazione stessa ( Lui e l’altro,il portoghese ) e l’undici che ha indicato è il seguente:
migliore formazione di tutti i tempi
TOP 11 ( 3-4-3 )
Angel Iribar (Spagna)
Marcos Cafù (Brasile)
Paolo Maldini (Italia)
Franz Beckenbauer (Germania)
Xavi Hernandez (Spagna)
Johan Cruijff (Olanda)
Diego Maradona (Argentina)
Zinedine Zidane (Francia )
Lionel Messi (Argentina)
Pelè (Brasile)
Alfredo Di Stefano ( Argentina naturalizzato Spagnolo)
Si sa che il ferro va battuto quando è caldo! Ne abbiamo avuto ancora una conferma nel campionato spagnolo.
La sosta di fine anno ha scompaginato i piani del Real Madrid.
Non di certo per la sconfitta contro il Milan nell’inutile amichevole di Doha,quanto per il fatto che la lunghissima serie di vittorie consecutive ,ben 22, si è interrotta oggi contro il Valencia dove per Ancelotti è arrivata una sconfitta per 2-1.
E pensare che al Mestalla i blancos vincevano da 5 anni consecutivi.Dopo il consueto gol ( su rigore) di Cristiano Ronaldo ( il suo 26mo su 16 giornate!) è arrivata la rimonta firmata dai gol di Barragan ed Otamendi.Ed anche il Valencia si avvicina alla vetta essendo quarto con 34 punti.
Evidentemente per i neo Campioni del Mondo di club il mini torneo di fine anno in Marocco ha condizionato sia dal punto di vista della preparazione che psicologicamente.
E’ stata una “cesura” che ha rotto il ritmo pur portando in bacheca il 18mo trofeo internazionale.
Nulla di male,la squadra è sempre prima in classifica perché stasera ci si è messo anche il Barcellona che ha perso 1-0 contro la Real Sociedad (autogol di Jordi Alba) non approfittando,così,del primo scivolone delle “merengues” in questo 2015 appena iniziato.
Della situazione ne ha approfittato l’Atletico di Madrid che dopo aver accolto il “figliol prodigo “ Torres malamente sbolognato dal Milan con 40 mila tifosi alla presentazione,battendo per 3-1 ieri nell’anticipo il Levante si è avvicinato alla vetta della classifica che così ora parla:
REAL MADRID 39 punti BARCELLONA 38 ATLETICO MADRID 38 VALENCIA 34
E’ dalla edizione del 2007 che questo trofeo è appannaggio o di Messi o di C.Ronaldo.
E questa edizione del Pallone d’oro FIFA è stata assegnata oggi ancora una volta a CRISTIANO RONALDO.
Al secondo posto Messi ed al terzo forse colui che di più l’avrebbe meritato vale a dire il portiere del Bayern Monaco e della Nazionale Campione del Mondo, Neuer.
L’annuncio stasera a Zurigo alla Kongresshaus nel corso della solita americaneggiante inutile mega cerimonia
Si sa le parate vengono ingiustamente considerate molto meno dei gol.
Questi sono i criteri di assegnazione , le indicazioni, per una giuria di 208 giornalisti e 208 tra allenatori e capitani di altrettante nazionali.Altrimenti non capiremmo come mai in tanti anni solo una volta ha vinto un portiere ( il russo Jascin) e tre volte ad un difensore ( due volte Beckembauer ed una volta Cannavaro – e Maldini dov’è? )
E’ strano.Una parata da parte del portiere sembra sia doverosa.E’ lì ,in porta ,deve fare il suo mestiere.Mentre il gol dell’attaccante chissà perché vale di più.Ti fa emozionare,esultare e passano in seconda linea i gol che lo stesso attaccante sbaglia. Mah!
Ci pare superfluo dire che si tratta di un Premio che vale poco da un punto di vista sportivo. Nessuno mette in dubbio la validità dei due giocatori sia pure con caratteristiche differenti.A loro serve,eccome.Per avere più sponsor.
Quindi ,dopo l’assegnazione del Pallone d’oro a KAKA’ nel 2007 ( il milanista prevalse proprio su C.Ronaldo e su Messi ) abbiamo avuto questi risultati:
2008 1° C.Ronaldo 2° Messi 3° Fernando Torres
2009 1° Messi 2° C.Ronaldo 3° Xavi
2010 1° Messi 2° Iniesta 3° Xavi
2011 1° Messi 2° C.Ronaldo 3° Xavi
2012 1° Messi 2° C.Ronaldo 3° Iniesta
2013 1° C.Ronaldo 2° Messi 3° Ribéry
2014 1° C.Ronaldo 2° Messi 3° Neuer
Insomma in 7 anni Messi ha 4 titoli 3 secondi posti . C.Ronaldo ha 3 titoli e 3 secondi posti
Quello che onestamente si può dire è che sia Xavi che Ribéry e soprattutto Neuer avrebbero meritato di più.
Ma di fronte agli sponsor e all’emozione dovuta alle valanghe di gol segnati dalla coppia Messi Ronaldo non c’è possibilità che il giudizio sul più forte calciatore del mondo possa cambiare.
Questi dati fanno impressione:
Cristiano Ronaldo dal 2008 ad oggi in campionato ha disputato 214 gare segnando 221 gol ed in Champions League 69 gare con 61 reti.Per un totale di 282 gol in 283 gare nelle due più importanti manifestazioni ! 1 gol a gara !
Messi ha segnato in campionato ben 228 gol in 217 partite e 67 gol in 71 gare di Champions League per un totale nelle stesse due manifestazioni di 295 reti in 288 gare. Più di una rete a partita.
Relativamente all’anno solare 2014 quello preso in considerazione dalla giuria, Cristiano Ronaldo ha messo a segno 61 gol 17 dei quali ( record assoluto ) nella Champions League. Considerando che Ronaldo deve ancora compiere 30 anni si può presumere che a fine carriera possa avvicinarsi se non superare in termini di segnature mostri sacri come Di Stefano, Zico, Eusebio e chissà, avvicinarsi anche al mitico Gerd Muller.
La Coppa di Spagna ( Coppa del Re ) stasera è molto più interessante della Coppa Italia ove la Juventus in uno Stadium tutto esaurito non avrà difficoltà a sbarazzarsi del Verona e ad approdare ai quarti di finale.
Va in scena al Bernabeu di Madrid il ritorno della gara tra l’Atletico Madrid ed il Real Madrid.
L’Atletico orma lo si può considerare come la vera bestia nera di Ancelotti ed all’andata ha vinto per 2-0 al Vicente Calderon con gol di Raul Garcia su calcio di rigore causato da Sergio Ramos e raddoppio di Gimenez al 30’ della ripresa.
SANTIAGO BERNABEU di MADRID
Ritorno degli ottavi di Coppa del Re
REAL MADRID ATLETICO MADRID 2-2 ( 2-4 aggregate )
Fernando Torrres (A) al 1’ del 1° tempo Sergio Ramos (RM) al 20’ del 1° tempo Fernando Torres (A) al 1’ del 2° tempo Cristiano Ronaldo (RM) al 9’ del 2° tempo
REAL MADRID ( 4-3-3 ) Keylor Navas Carvajal Pepe Ramos Marcelo Kroos Isco James Bale Cristiano Ronaldo Benzema. All.tore : Ancelotti
ATLETICO MADRID (4-4-1-1): Oblak Juanfran Miranda Godín Siqueira Mario Tiago Koke R.García Griezmann Torres All.tore: Simeone
In campo il Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo ed il pallone sgonfio Fernando Torres malamente ( sbagliando) sbolognato dal Milan.
Appena iniziata la gara una errata giocata di Pepe permette al francese dell’Atletico Griezmann di andarsene in contropiede per servire un Fernando Torres che mette dentro.Non c’è male come inizio!
Al 20’ pareggia il solito Sergio Ramos che ormai più che un difensore sembra un attaccante aggiunto ed è abile a sfruttare una difettosa uscita di Oblak e raccogliere un cross di Kroos e segnare.
Attacca a spron battuto il Real ma Oblak è bravo a negare il gol ad un gran tiro di Marcelo.
La ripresa inizia così come era iniziata la gara.Vale a dire con un gol di Fernando Torres che servito da Griezmann fa fare una brutta figura a Pepe ed insacca alle spalle di Navas con un preciso sinistro.
Occasioni per Griezmann ,poi per Bale prima di giungere al 9’ quando arriva la rete del pareggio madridista merito di Cristiano Ronaldo abile a superare in anticipo Godin e colpire di testa con precisione nell’angolino lontano una palla crossatagli da Bale.
Il risultato non cambia più ed ancora una volta quindi la squadra “operaia” guidata da Simeone ha battuto con un complessivo 4-2 le stelle del Real.
Due reti quindi nel derby di Madrid per Fernando Torres capace al Milan di una sola rete all’Empoli.Chi avrà avuto ragione? Inzaghi o Simeone? Non è elegante e non amo vantarmi di aver visto giusto.Ma io ho scritto più volte che Fernando Torres poteva essere ancora molto utile al calcio.Non poteva essere diventato un bidone.Sarà anche un caso ma nell’Atletico per ora è stato messo in grado di rendersi utile e se il Real è stato eliminato gran parte di merito ce l’ha lui,quel giocatore che a Milano hanno colpevolmente messo da parte.
Dopo la finalissima di Champions vinta per 4-1 proprio sull’Atletico,( ma fino al 93’ vinceva Simeone …) il Real Madrid e l’Atletico Madrid tra campionato,Supercoppa e Coppa del Re si sono incontrati per 5 volte. Il Real non ha mai vinto.Solo 2 pareggi e 3 sconfitte.
E’ senz’altro una squadra indigesta ai Campioni d’Europa e del Mondo.
Ma guarda un pochino…per il “Pavone” Cristiano Ronaldo che ieri ha festeggiato i 30 anni ,domani c’è la possibilità di affrontare i rivali dell’Atletico Madrid nel derby di campionato dando forza e speranze di gol ( lui ha una media altissima…) alla formazione dei Campioni del Mondo, peraltro assai rabberciata per l’occasione soprattutto in difesa.
Nulla di strano direte.No di certo! C.Ronaldo è un campionissimo destinato in carriera a eguagliare, perlomeno, sacri miti del calcio mondiale
.Però,di fronte alla legge sportiva dovrebbe essere eguale agli altri.Invece non è stato così.
Nel corso della recente gara di Liga a Cordoba infatti Ronaldo era stato espulso dopo un calcione a Edimar a palla lontana accompagnato anche da un bello schiaffone volontario.Gesti che per un comune “pedatore” sarebbero costati almeno 4/5 giornate di stop.Invece la mano del giudice nei confronti dell’asso portoghese è stata assi leggera.Solo 2 turni di squalifica.Si è infatti deciso di sorvolare sul gentile “buffetto” sul viso di Edimar.Ed in precedenza lo stesso Ronaldo,molto nervoso,aveva appioppato un cazzottone a Crespo ex del Bologna.Episodio non visto.Un regalino mica da poco.
Ed a nulla rilevano le scuse presentate da Ronaldo subito dopo la fine della gara che aveva anche visto la sua uscita dal campo con tanto di “spolveratina” a mò di presa per fondelli per i tifosi avversari, dello scudettino sulla maglia raffigurante il titolo mondiale per club da poco conquistato dal Real…Eh….quando si è più eguali degli altri le prove tv non vengono richieste e i 5/6 giusti turni di stop diventano due!
PS: non solo solito guardare i commenti sui social ..non me ne frega nulla
. Mi è capitato comunque di leggerne uno che posso definire terrificante nella sua “SCEMENZA”
Costui ha scritto:..” Penso che il giocatore del Cordoba che ha preso il calcio debba essere solo contento di aver preso un calcione da uno dei giocatori più forti di tutti i tempi..”
Era uno scontro diretto e poteva anche costare la ben dorata panchina per Klopp. E questa volta il Borussia Dortmund è tornato alla vittoria ed ha abbandonato l’ultimo posto in solitario della classifica della Bundesliga.
Friburgo-Borussia Dortmund 0-3 così recita il tabellino.
Gol di Marco Reus al 9’ del 1° tempo e doppietta di Aubameyang ( altro ex rossonero sbolognato.. era nella Primavera del Milan nel 2007-2008 ) al 11’ ed al 27’ del 2° tempo.
E la classifica nella zona rossa questo dice dopo la disputa della 20ma giornata di campionato.
Terzultimo posto ( spareggio ) proprio per Borussia Dortmund con 19 punti
Ultimo posto in condivisione tra il Friburgo battuto oggi dal Dortmund e lo Stoccarda ( altra grande declassata ) a 18 punti.
E’ ancora presto per parlare di uscita dalla crisi per Klopp comunque una vittoria in trasferta e contro una diretta concorrente non può che far bene ai prossimi avversari della Juventus
Intanto in Liga di Spagna continua la bella lotta tra l’Atletico di Madrid e il Real Madrid campione d’Europa e del Mondo di clubs.
Sarà che il Real aveva problemi in difesa ,sarà che per l’Atletico già distanziato in classifica era in pratica l’ultima possibilità di riavvicinarsi alla vetta,fatto è che l’Atletico ha nettamente battuto per 4-0 il Real !
Una vera disfatta per Ancelotti di fronte a Simeone.
Molto bello il gol del 4-0 segnato da Mario Mandzukic di testa grazie ad in perfetto passaggio dalla destra da parte dell’ex rossonero Fernando Torres!
Al Vicente Calderon di Madrid con 52.063 spettatori sugli spalti l’Atletico di Madrid ha quindi vinto il derby con il Real Madrid per 4-0 !
ATLETICO DI MADRID REAL MADRID 4-0
Tiago al 14’ del 1° tempo Saùl al 18’ del 1° tempo Griezmann al 22’ del 2° tempo Mandzukic al 44’ del 2° tempo
In attesa della gara di stasera del Barcellona la classifica vede sempre in testa il Real Madrid con 54 punti in 22 gare il Barcellona segue a 50 con una gara in meno raggiunto a 50 punti dall’Atletico Madrid con 22 gare.
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