Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Analisi della Champions League dopo il quarto turno di gare nei Gruppi A B C D
GRUPPO A E’ il gruppo in cui tutto può ancora accadere.
Anche possibile che la Juventus arrivi prima come ha detto Allegri,ma anche possibile che esca.La vittoria di ieri sera contro un buon avversario è stata ottenuta con una veemente e cercata reazione dopo lo svantaggio ed anche con una buona dose di fortuna.
Ma la fortuna va cercata e i bianconeri hanno avuto 5’ di reazione furiosa.
Se poi una “palletta” va sul palo e da li sulla gamba del portiere finendo in rete,quello è un altro discorso.Comunque quella autorete è stata la svolta della gara.Un peccato che Vidal non abbia trasformato il rigore del possibile 4-2 .
La classifica al momento vede appaiate Juventus e Olympiacos ma i greci sono in vantaggio secondo regolamento per aver segnato gol in trasferta nello scontro diretto.
Il calendario però dà più possibilità alla Juventus che se vincesse le prossime due gare sarebbe qualificata per gli ottavi.
Comunque tutti sono in corsa anche al limite gli svedesi del Malmoe battuti in casa ieri sera dopo un paio di anni di imbattibilità dagli uomini di Simeone che hanno infilato tre vittorie consecutive dopo lo scivolone iniziale in terra greca.La prossima giornata la quinta e fine novembre sarà decisiva e molto dipenderà da Atletico Madrid-Olympiacos.Va da sé che i bianconeri dovranno cercare i tre punti a Malmoe.
E’ e rimane comunque un girone molto equilibrato ed aperto a 1000 soluzioni anche se la svolta decisiva per la Juventus l’ha data probabilmente Paul Pogba con il gol del 3-2.
GRUPPO B Come previsto il Real Madrid è di un altro pianeta e si è già qualificato per gli ottavi di finale.
Ancelotti ha portato a 12 ( suo personale record ) il filotto di vittorie consecutive tra campionato e coppa e Karim Benzema con il gol vittoria segnato al Liverpool è arrivato a 5 gol in questa edizione della Champions ed alla bella cifra di 41 gol totali nella competizione europea per club più prestigiosa.( A secco invece,e fa notizia, C.Ronaldo che di quella classifica è primattore alla pari con Raul con ben 71 gol !) .Squadra con organico mostruoso il Real Madrid può ora pensare solo al campionato.
Ed è su questo che puntano gli “svizzerotti” del Basilea che hanno 6 punti frutto delle due vittorie casalinghe e che potrebbero anche fare una bella sorpresa proprio al Real che ospiteranno in casa al prossimo turno.In quel caso a farne le spese sarebbe il Liverpool ( Balotelli ieri non ha nemmeno giocato) che punta invece a vincere le prossime due gare per qualificarsi sia pure con fatica.Di certo la gara Liverpool-Basilea all’ultimo turno sarebbe proibitiva per gli svizzeri che fuori casa perdono molte dello loro “penne”.
Figurarsi il clima dell’Anfield se la partita fosse da fuori o dentro!
Ha ancora possibilità anche il Ludogorets ma francamente minime per non dir peggio.
GRUPPO C
Questo è un Gruppo un poco anonimo con due squadre diciamo così,asfittiche.Si tratta del Benfica che ormai è cliente ben conosciuto nelle competizioni internazionali ( con le finalissime “maledette” e tutte perse ) e del Monaco che in 4 gare ha si fatto 5 punti ma ha segnato solo 1 gol pur subendone 1 solo.
Si tratta quindi di due squadre poco spettacolari che si giocheranno il secondo posto utile per gli ottavi assieme ai russi dello Zenit che di punti ne hanno 4.
Fuori dai giochi anche se ancora non matematicamente qualificati ( ma ci sono vicini) sono i tedeschi del Bayer Leverkusen “Le Aspirine” che hanno una delle squadre più interessanti della Bundesliga e che viaggiano e corrono che è un piacere.La vittoria di ieri sera sul campo dello Zenit probabilmente risulterà decisiva.Girone comunque aperto anche ad una sorpresa da parte dello Zenit che ha già battuto per 2-0 al primo turno il Benfica e che lo ospiterà a S. Pietroburgo a fine novembre.
Difficile comunque che le due qualificate da questo girone possano andare oltre gli ottavi.
GRUPPO D
Qui il Borussia Dortmund con 4 vittorie consecutive e con ben 13 gol fatti ed uno solo subito si è già qualificato per gli ottavi di Champions.
Incredibile andamento per i giallo neri di Klopp ed Immobile ieri al terzo gol in Champions in 4 gare.Ultimi in classifica in campionato con 5 sconfitte consecutive ed irresistibili in Coppa.Quel’è il vero Bosussia? Probabilmente è quello di Coppa anche se il girone non è dei più difficili.Anche il rendimento di Immobile voluto fortemente da Klopp a Dortmund ben si adatta al gioco di contropiede più attuato in Champions.In campionato invece,i meccanismi della squadra sono più conosciuti ed anche lì Immobile ha un rendimento appena passabile.
Dortmund agli ottavi quindi.
E per il secondo posto utile ? L’Arsenal di Wenger era già a posto col 3-0 alla fine del primo tempo contro il modesto Anderlecht.Poi una sorta di harakiri inglese ha portato al finale di 3-3 comunque con 7 punti l’Arsenal è a un passo dal qualificarsi,in pratica gli basterà un pareggio nella prossima gara Arsenal-Borussia
Minime,prossime allo zero le possibilità di Anderlecht e soprattutto del Galatasaray di Prandelli.
STASERA SI CHIUDE IL QUARTO TURNO CON LE GARE DEI GRUPPI E F G H
GRUPPO E
Manchester City - CSKA Mosca
Bayern Monaco – Roma
GRUPPO F
Paris Saint Germain – Apoel Nicosia
Ajax Amsterdam – Barcellona
GRUPPO G
Sporting – Schalke 04
Maribor – Chelsea
GRUPPO H
Shakhtar Donetsk – Bate Borisov
Atletico Bilbao – Porto
CHAMPIONS LEAGUE QUINTA GIORNATA
Stasera si disputano le ultime 8 gare
A Malmoe Malmoe 3 punti contro Juventus 6 punti
MALMOE JUVENTUS 0-2
Llorente al 49 Tevez all'88'
MALMOE: Olsen Ricardinho Johansson Helander Tinnerholm Eriksson Adu Halsti Forsberg Rosenberg Thelin All.tore: Hareide
JUVENTUS: Buffon Bonucci Lichtsteiner Chiellini Marchisio Padoin Pirlo Vidal Pogba Llorente Tevez All.tore Allegri
Arbitro: Proenca ( Portogallo )
E’ chiaro che per evitare rischi all’ultima gara casalinga contro l’Atletico Madrid la Juventus debba tornare a vincere in Champions fuori casa e dopo lunga data.D’altra parte la stessa cosa pensano gli svedesi che di punti in classifica nel girone A ne hanno soltanto 3.
Campo infido e pesante con serata fresca e pubblico ben vociante.
Svedesi in maglia celestina stinta mentre la Juventus ha una improbabile tenuta di color verde povero. Dopo un paio di tiri sballati da parte svedese al 9’è Thelin a concludere dal limite ma in modo ancora impreciso.Molto mobili gli svedesi e la Juventus controlla senza affanni.Prima opportunità per i bianconeri al 16’ con un violento tiro di Vidal su cross di Lichsteiner su cui il portiere Olsen mette i pugni. Punizione dai 35 metri battuta da Pirlo.Finisce centrale tra le braccia di Olsen. Al 28’ una buona occasione capita a Marchisio servito da Pirlo ma il suo tocco non è pulito e Olsen rimedia.Una partita giocata a ritmi elevati ed equilibrata.Glo svedesi se la giocano. Grande occasione per la Juventus al 36’ Marchisio in piena area davanti ad Olsen riceve una palla precisa da Vidal e la calcia al volo colpendo Olsen che si rifugia in angolo.Più merito del portiere che demerito di Marchisio.
Al 42’ l’occasione buona capita anche al Malmoe ma Buffon è abile nell’uscita sulla sua destra ad evitare un tiro più preciso chiudendo la specchio della porta a Forsberg.Palla sul fondo
Ma chi si credeva di essere Forsberg al 44’? Si fa tutto il campo da solo recuperando una palla battuta da Pirlo sulla barriera,arriva fin nei pressi di Buffon inseguito e non toccato da nessuno e poi sferra un tiretto da educanda sprecando tutto…Mancanza di fiato per lui… Zero a zero al riposo
.Partita normale.Svedesotti che corrono tanto e Juventus in attesa della botta vincente.
Con tutta probabilità Allegri si sarà fatto sentire nell’intervallo perché la Juventus nei primi 4 minuti della ripresa di occasioni da gol ne ha due ed un gol pure lo mette a segno! Marchisio dalla propria metà campo cerca e trova la fuga di Llorente che si fa tutto il campo e fredda Olsen in uscita !
In precedenza era stato Llorente a cercare Marchisio il cui destro al volo era stato ribattuto con qualche difficoltà da Olsen ,poi ancora Juventus con combinazione che non si chiude tra Lichtsteiner e Tevez che arriva sulla palla con un attimo di ritardo..ma il gol è maturo e ,come detto,arriva grazie a quel passaggio profondo di Marchisio per la volata vincente dello spagnolo.
Ma il Malmoe che ha fatto negli spogliatoi?E’ sparito dalla circolazione.. Francamente non si sa che cosa sia accaduto ma la Juventus del secondo tempo è una Juventus che domina sul campo in maniera netta e che se continua così non può non raddoppiare.
Al 26’ da Padoin a Llorente il cui colpo di testa è parato da Olsen. Cambi: entra Cibiki al posto di Thelin nel Malmoe e Morata per Llorente nella Juventus. Caspita come è monotona questa squadra svedese.Non riesce proprio ad andare oltre una discreta corsa.Comunque un solo gol di vantaggio non può far star tranquilli. Intanto esce Marchisio che ha fatto una gran gara ed entra Pereyra e viene subito ammonito per un fallo su Eriksson.
Al 41’ Juventus vicina al raddoppio con un tiro di Pereyra respinto,ripreso da Tevez che serve Morata il cui tiro a porta svedese spalancata colpisce in pieno la traversa! Ma questa gara,o per meglio dire,questo secondo tempo non poteva non finire per 2-0. Al 43’ dopo che il Malmoe aveva sprecato forse l’unica occasione per il pari con Rosenberg che tira su Buffon e forse anche per la paura avuta della beffa. C’è un contatto tra Morata e Johansson che va a terra,l’azione prosegue con l’inserimento di Pogba che lancia Tevez il cui tocco di fino va dentro per il 2-0 finale.
Ovviamente i monotoni svedesi non ci stanno,protestano e Johansson viene espulso mentre Rosemberg che è il capitano e Olsen il portiere si beccano il giallo dall’arbitro Proenca.
Comunque sia la Juventus ha stradominato il secondo tempo ed ha vinto con merito dopo i primi 46’ anonimi.
La classifica dice: Atletico Madrid 12 punti qualificato agli ottavi di Champions. Juventus 9 punti. Alla Juventus basterà non perdere l’ultima gara casalinga contro l’Atletico Madrid per approdare ai quarti.Diciamo: 90% di possibilità.
La Juventus se battese per 2-0 l'Atletico Madrid potrebbe arrivare al pimo posto nel girone.
Solo in caso di sconfitta casalinga della Juventus e contemporanea vittoria casalinga dell’Olympiakos sul Malmoe la Juventus sarebbe eliminata dai Greci per il due gol segnati in trasferta dai greci a Torino.
GRUPPO A
ATLETICO MADRID – OLYMPIAKOS 4-0 Raul Garcia 9’ Mandzukic 38’ 62’ e 65’
MALMOE – JUVENTUS 0-2 Llorente 49’ Tevez 88’
Classifica:
Atletico Madrid 12 punti 14/3 Qualificato agli ottavi di Champions
Juventus 9 punti 7/4
Olympiakos 6 punti 6/11
Malmoe 3 punti 2/11
GRUPPO B
BASILEA –REAL MADRID 0-1 Ronaldo 35’
LUDOGORETS – LIVERPOOL 2-2 Dani Abalo (LU) 3’ Lambert (L) 8’ Henderson (L) 37’ Terziev 88’
Classifica:
Real Madrid 15 punti 12/2 Già qualificato agli ottavi
Basilea 6 punti 6/7
Liverpool 4 punti 4/8
Ludogorets 4 punti 5/10
GRUPPO C
BAYER LEVERKUSEN – MONACO 0-1 Ocampos 72’
ZENIT- BENFICA 1-0 Danny 79’
Classifica:
Bayer Leverkusen 9 punti 7/4
Monaco 8 punti 2/1
Zenit 7 punti 4/4
Benfica 5 punti 3/5
GRUPPO D
ANDERLECHT – GALATASARAY 2-0 Mbemba 44’ e 86’
ARSENAL-BORUSSIA DORTMUND 2-0 Sanogo 2’ A.Sanchez 57’
Classifica:
Borussia Dortmund 12 punti 13/3 Già qualificato agli ottavi
Arsenal 10 punti 11/7 Già qualificato agli ottavi
Anderlecht 5 punti 7/9 Già qualificato all’Europa League
Galatasaray 1 punto 3/15
EUROPA LEAGUE Situazione delle squadre già qualificate dopo il quinto turno della fase a gruppi per i sedicesimi di finale ad eliminazione diretta.
Gruppo A ancora da decidersi
Gruppo B ancora da decidersi
Gruppo C TOTTENHAM HOTSPURS e BESIKSTAS
Gruppo D SALISBURGO (1° posto) e CELTIC GLASGOW
Gruppo E DINAMO MOSCA ( 1° posto ) e PSV EINDHOVEN
Gruppo F INTER ( 1° posto )
Gruppo G FEYENOORD
Gruppo H EVERTON ( 1° posto)
Gruppo I NAPOLI
Gruppo J DINAMO KIEV
Gruppo K FIORENTINA ( 1° posto )
Gruppo L LEGIA VARSAVIA e TRABZONSPOR
14 squadre cui già possiamo aggiungere i belgi dell’ANDERLECHT sicuri terzi nel Gruppo D della Champions e già retrocessi in Europa League.
Ne mancano quindi 21.
Già eliminate da tutto: in Europa League : APOLLON NICOSIA , COPENAGHEN , ASTERAS , PARTIZAN BELGRADO, ASTRA GIORGIU , DINAMO DI ZAGABRIA , PANATHINAIKOS ,STANDARD LIEGI, KRASNODAR, SLOVAN BRATISLAVA, RIO AVE,DINAMO DI MINSK, METALIST, LOKEREN.
Ricordiamo che chi vincerà l’Europa League di quest’anno avrà diritto di partecipare alla prossima Champions League 2015/2016 Quindi una ottima opportunità per le nostre Inter, Fiorentina,Napoli già qualificate e Torino vicino ad esserlo.
CHAMPIONS LEAGUE
Già qualificate agli ottavi:
ATLETICO MADRID
REAL MADRID 1° nel girone
BARCELLONA
BORUSSIA DORTMUND
CHELSEA 1° nel girone
PORTO 1° nel girone
BAYERN MONACO 1° nel girone
ARSENAL
PARIS SAINT GERMAIN
BAYER LEVERKUSEN
SHAKHTAR DONETSK
Nel contempo il BENFICA ed il GALATASARAY che partecipano alla CHAMPIONS LEAGUE sono già fuori dall’Europa essendo matematicamente quarte nei rispettivi gironi di Champions.
Il fatto è già costato la panchina a Cesare Prandelli allenatore dei turchi per pochi mesi.
Mentre desta stupore l’eliminazione del Benfica che sia pure in presenza della “ Maledizione Guttmann” nelle ultime annate spesso e volentieri era riuscito ad arrivare alla fase finale delle manifestazioni europee e lo scorso anno eliminò la Juventus in semifinale di Europa League ( perdendo poi la decima finale della sua storia ) .
In totale quindi tra le due coppe sono:
4 squadre Inglesi ( Chelsea,Arsenal, Tottenham Hotspurs, Everton )
3 squadre spagnole ( Barcellona, Atletico Madrid, Real Madrid, )
3 squadre tedesche ( Borussia Dortmund, Bayern Monaco,Bayer Leverkusen )
3 squadre italiane ( Inter, Fiorentina, Napoli )
2 squadre olandesi ( PSV Eindhoven, Feyenoord )
2 squadre turche ( Besikstas , Trabzonsporz )
2 squadre ucraine ( Shakhtar Donetsk, Dinamo di Kiev )
1 squadra francese ( Paris Saint Germain )
1 squadra portoghese ( Porto )
1 squadra russa ( Dinamo di Mosca )
1 squadra scozzese ( Celtic di Glasgow )
1 squadra austriaca ( Salisburgo )
1 squadra polacca ( Legia Varsavia )
1 squadra belga ( Anderlecht )
Calcio in vacanza o quasi,dunque.Manca solo un importante impegno della Nazionale. Ma l’eco della finalissima Champions è ancora forte e vale la pena di spenderci ancora due parole.
C’è una certezza: ora la Juventus sa di essere all’altezza delle migliori formazioni europee.
Partito per arrivare ai quarti ed entrare così tra le prime 8 squadre del continente il gruppo di Allegri ha pian piano trovato sicurezze e convinzioni vincendo in casa del Borussia Dortmund che anche se in una stagione mediocre rimane pur sempre difficile da battere nel suo stadio, superando poi i Campioni d’Europa del Real Madrid.
E’ vero,ieri sera a Berlino è arrivata una secca sconfitta ma il 3-1 al passivo non deve essere preso alla lettera.Quello che conta della gara e che resta in memoria è il periodo di paura e quasi scoramento avuto dal Barcellona subito dopo il pareggio di Morata.Mai avrebbero pensato i catalani di poter essere raggiunti! Ed hanno sbandato per qualche minuto
.Quel gesto di protesta a mano alzata da parte di Pogba messo giù in area da Mascherano è il nocciolo del problema.Poteva essere rigore che se trasformato avrebbe cambiato le carte in tavola.
Insomma la dimostrazione di forza e qualità l’ha data anche la Juventus sia pure per una quindicina di minuti, pur riconoscendo al Barcellona la creazione di almeno 5/6 palle gol fatto che era ampiamente in ipotesi quando si hanno in campo elementi del valore di Iniesta,Messi,Suarez e Neymar.
Si è confermata ancora una volta l’enorme importanza della presenza in campo di Iniesta un vero talismano per il Barcellona e per la Nazionale 7 presenze e 7 vittorie in altrettante finali!
La Juventus quindi è tornata ai vertici del calcio europeo ,la Società è molto ben guidata,il fatturato in crescita costante, la rosa verrà ulteriormente rafforzata e almeno in Italia non c’è nemmeno una parvenza di possibilità che qualcuno possa raggiungerla almeno per altri due anni come minimo.
Onore al Barcellona quindi unica squadra capace di doppio triplete ma soprattutto capace di segnare un decennio storico con più o meno la stessa capacità tecnico tattica esaltante nel tiki-taka di Guardiola ,più pratica in Enrique grazie alla qualità dei 3 uomini d’attacco anche se ieri sera il più temuto Messi si è preso almeno un tempo per riposare.
Siamo insomma ad un predominio che nella storia della Coppa dei Campioni / Champions League s è avuto solo all’inizio della manifestazione con le 5 Coppe Campioni vinte consecutivamente dall’inarrivabile REAL MADRID di Alfredo di Stefano-Puskas e Gento.
Poi alcuni cicli come quelli dell’Ajax, del Bayern Monaco del Liverpool e del Milan.
Barcellona quindi Campione d’Europa nel 2005/2006 2008/2009 2010/2011 2014/2015
Fa riflettere semmai il rapporto non felice della Juventus con la Coppa Campioni/Champions League. Due vittorie ( una da dimenticare per le note tragiche vicende ) e ben 6 sconfitte in finale.
E’ chiaro che ai tedeschi la sconfitta subita ieri sera dal Bayer 04 Leverkusen a Roma contro la Lazio non sia andata a genio.E la loro stampa con in particolare la Bild ha anche voluto sottolineare l’episodio di quell’annuncio fatto dallo speaker dello stadio al 15’ del 1° tempo circa “ululati” di carattere razzistico emessi ogni volta chi i difensori di colore del Bayer toccavano palla.
Annuncio che sia la nostra stampa che la dirigenza laziale hanno addebitato ad un errore.
Sul sito della bild (www.bild.de) si legge infatti:
"Champions-League-Playoff: Schiri drohte mit Spielabbruch | Rassismus-Skandal bei Leverkusen-Pleite "
Champions League Playoff: Arbitro minaccia interruzione/| scandalo razzismo in fallimento Leverkusen
„No to racism“ (Nein zu Rassismus) – so lautet das Motto der Uefa. Während der TV-Übertragungen und in den Stadien läuft in jeder Halbzeitpause ein Spot mit allen Größen des europäischen Fußballs, die diesen Satz in ihrer Muttersprache verkünden. Der Uefa ist das enorm wichtig. Doch den Fans von Lazio Rom ist dies offensichtlich scheißegal!
"No al Razzismo" (No al Razzismo) - questo è il motto della UEFA. Nel corso delle trasmissioni televisive e negli stadi funziona in ogni metà tempo, uno spot con tutti i giocatori famosi del calcio europeo che proclamano questa frase nella loro lingua madre. Per l’ UEFA è estremamente importante. Ma per i tifosi della Lazio di Roma, questo è uguale alla merda!
Schlimm! In der 1. Halbzeit des Champions-League-Playoffs zwischen Lazio Rom und Bayer Leverkusen (Endstand: 1:0) wurden die Bayer-Profis Jonathan Tah, Karim Bellarabi und Wendell immer wieder mit Affenlauten verhöhnt.
Cattivo! Nella prima metà del playoff di Champions League tra Lazio e Bayer Leverkusen (Risultato: 1: 0), i professionisti del Bayer, Jonathan Tah, Karim Bellarabi e Wendell sono stati ripetutamente insultati con cori razzisti.
Schiedsrichter Jonas Eriksson reagierte. Der Stadionsprecher musste die Lazio-Anhänger im Olympiastadion auffordern, sich gegenüber den dunkelhäufigen Bayer-Stars fair und anständig zu verhalten. Ansonsten würde das Spiel abgebrochen werden! Die Lazio-Fans sind für ihren Rassismus bekannt. Besonders berüchtigt ist die Gruppierung „Irriducibili Lazio“ (Die Unbeugsamen), in der sich vornehmlich faschistisch orientierte Fans organisieren. Ein eingetragenes Mitglied ist der ehemalige Lazio-Profi Paolo Di Canio (47), der nach seinen Toren den Fans regelmäßig den „Römischen Gruß“ zeigte.
Arbitro Jonas Eriksson ha risposto. L'annunciatore doveva invitare i sostenitori della Lazio allo stadio Olimpico a comportarsi onestamente contro i frequenti ululati alle stelle del Bayer. In caso contrario, il gioco sarebbe stata fermato! I tifosi della Lazio sono noti per la loro razzismo. Particolarmente noto è il raggruppamento "Irriducibili Lazio" (l'indomabile), soprattutto i tifosi organizzati di tendenze fasciste. Un membro registrato è l'ex laziale professionista Paolo Di Canio (47), ai tifosi ha mostrato il "saluto romano" regolarmente dopo i suoi gol.
Al di là di quanto scritto dalla Bild pare che si sia trattato di un errore del presidio di Polizia presente all’Olimpico.Insomma non è stato il funzionario Uefa presente alla gara a richiedere l’intervento dello speaker. Errore di comunicazione interna parla così la dirigenza Lazio.
La Bild quindi ha calcato troppo i toni.
Ma questi “buuu..” li ha sentiti solo la Polizia?
Come ci aspettavamo i commenti della stragrande parte dei giornali specializzati ( sportivi) e non ,circa l’esito della finale di Champions di ieri sera a Milano sono tutti improntati sul fatto che abbia vinto la squadra che meno l’ha meritato. IN SINTESI e detto chiaro e tondo, questo è IL SENTORE. Non capisco perché mai avrebbe meritato l’ATLETICO rispetto al REAL MADRID. E non capisco nemmeno perché il Real stia così sulle scatole a tutti e men che meno perché Simeone e l’Atletico Madrid siano così simpatici a tutti. Mah! ORA C’E’ LA MANIA DEL CALCIO SOFFERENZA ,DEL CALCIO DEGLI STENTI ( pur sempre miliardari,però ) Lo so l’Atletico è più squadra,lotta di più e non è vero che stia tutto in difesa. L’Atletico se può ( non ieri sera) cerca subito il gol,poi lo difende e contrattacca.Questo è l’Atletico! Nulla di male,anzi.A volte ha fatto splendide gare.
Ma il Real è altra cosa. Si vedeva lontano un miglio la differenza in qualità delle due rose.Il Real gioca a strattoni,giocacon i singoli ,a volte vince per i gol ( spesso ) di C.Ronaldo, a volte con le volate di Bale,a volte con le botte di Benzema,ed altre con le inzuccate di Sergio Ramos o con le botte da fuori di qualche centrocampista. Ieri ha commesso la presunzione dopo aver segnato un gol irregolare ( ma se ne sono visti tanti così…) di difendere con calma il risultato e bravo ,questo di certo, è stato Simeone a dare con l’innesto dell’ottimo Carrasco una maggiore spinta ai suoi che pervenuti al pareggio dopo aver rischiato di subire il secondo gol un paio di volte,hanno retto fino ai rigori che come sempre sono un vero terno al lotto ed in genere premiano chi ha più esperienza. La beffa semmai è stata quella di vedersi battuti causa il rigore di C.Ronaldo che sicuramente era stato il peggiore dei suoi ma è grazie ai 16 gol segnati dal portoghese che il Real è arrivato alla finalissima. Insomma non sta né in cielo né in terra dare un 6,5/7 all’Atletico ed un 5,5/6 al Real. E passiamo alla Champions 2016/2017 Sorteggio della fase a gironi il 25 agosto a Montecarlo Per ora abbiamo fasce provvisorie e le griglie non sono ancora complete. Ma alcune certezze ci sono. Ecco le squadre in PRIMA FASCIA: REAL MADRID LEICESTER BARCELLONA JUVENTUS BAYERN MONACO BENFICA CSKA MOSCA PARIS SAINT GERMAIN
Dal 2016/2017 non conta più il ranking per andare in prima fascia ma essere campioni dei sette principali tornei europei con l’aggiunta della squadra campione d’Europa. SECONDA FASCIA: ATLETICO MADRID SIVIGLIA BORUSSIA DORTMUND ARSENAL NAPOLI BAYER LEVERKUSEN Poi se vinceranno i play-off ci saranno anche Manchester City e Porto. TERZA FASCIA: BASILEA TOTTENHAM OLYMPIAKOS DINAMO KIEV LIONE poi forse Ajax, Villareal Shakhtar Donetsk QUARTA FASCIA: PSV EINDHOVEN BESIKSTAS SPORTING LISBONA BRUGES e poi forse Roma. Monaco,Borussia Moenchengladbach,Fenerbache
Quarti di finale Champions League 2016/2017 Gara di andata A Torino Juventus Stadium JUVENTUS BARCELLONA Qualche dato statistico In Coppa dei Campioni/Champions 5 incontri con 2 vittorie del Barcellona 2 della Juventus ed un pareggio Un passaggio del turno a testa ed una finalissima persa per la Juventus Nella finalissima della Champions 2014/2015 il Barcellona a Berlino battè i bianconeri per 3-1 con gol di Rakitic al 4’ pareggio di Morata al 55’ e gol vittoria di Suarez al 68’ e Neymar al 97’ In Coppa delle Coppe una vittoria per parte ma la Juventus venne eliminata con un complessivo 2-3 nel 1991 La Juventus parte da questi dati in Europa e nel suo stadio: Imbattuta da 21 partite con 11 vittorie e 10pareggi. E’ stato il Bayern Monaco nell’aprile del 2013 a sbancare per 2-0 lo Stadium. Mentre in campionato la Juventus viene da 32 vittorie consecutive in casa. Il Barcellona non ha mai vinto a Torino Da parte loro i catalani sono al record di 10 quarti di finale consecutivi Arbitro: Szymon Marciniak ( Polonia ) Nel Barcellona sarà assente per squalifica Busquets mentre Neymar,Rakitic e Piquè sono sotto diffida. Nella Juventus solo Cuadrado è diffidato. Da tener contro del fatto che la difesa della Juventus in questa Champions 2016/2017 in 8 gare disputate ha subito solo 2 gol! Inutile ribadire come la forza della squadra stia soprattutto nella difesa.Tanto prima o poi qualcuno là davanti un gol lo segna. Filosofia di vita opposta per il Barcellona.
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