PISTOIESE: Flauto, Calanchi (63’ Pieroni), Elmi, Paolicchi (63’ Spadoni), Pagani, Gemignani(C), Allori (53’ Marrani), Balleri, Stefanelli, Lisi, Mennini Righini. A disp: Stiavelli, Frosini, Fedi, Di Nunzio. All: Riccardo Agostiniani. Arbitro: sig. David Zingariello della sezione di Prato. NOTE: Giornata cupa, terreno in buone condizioni nonostante le recenti nevicate. Spettatori 100 circa. Ammoniti: 89’ Balleri per la Pistoiese. Angoli 6 - 5 per la Pistoiese; Recuperi: 2’+3’.
SAN GIULIANO TERME (PI) – La Pistoiese rimedia in casa dello Sporting Club la terza sconfitta stagionale, seconda consecutiva ad opera della compagine pisana, uscendo così di scena dalla Coppa Italia. 1 a 0 era finita sette giorni fa al Melani di Pistoia per i nerazzurri che con lo stesso punteggio si sono imposti anche nel match di ritorno.
PRIMO TEMPO – La gara si tinge subito di nerazzurro con il quarantaduenne Bonuccelli che dopo appena venti secondi di gioco corregge in rete di testa un cross di Passariello effettuato dalla trequarti destra. Il gol tuttavia non scuote la Pistoiese a cui, nonostante lo svantaggio, continuerebbero a bastare due reti per assicurasi il passaggio del turno. La reazione, poco incisiva, si limita infatti ad una debole deviazione sottomisura di Stefanelli nei primi minuti, e attorno al 20’ quando lo stesso attaccante aggancia male un bel suggerimento di Balleri, perdendo l’occasione di battere Licciardi da buona posizione. Infine è Mennini Righini, alla mezz’ora, a tentare la soluzione dalla distanza con scarsi risultati. I padroni di casa dal canto loro cercano di chiudere il discorso qualificazione prima dell’intervallo e il forcing nerazzurro porta ad una conclusione di Brega, respinta di pugno da Flauto, e ad un colpo di testa di Bonuccelli ampiamente a lato. Allo scadere, poi, l’esperto attaccante ribatte in rete una corta respinta di Flauto ma si vede annullare il gol per fuorigioco.
SECONDO TEMPO – Un tiro sbilenco di Allori al 5’ può essere la perfetta fotografia del secondo tempo arancione. La Pistoiese, che non sembra per niente intenzionata a premere l’acceleratore per ribaltare il risultato, si adopera in una velleitaria spinta d’orgoglio che attorno al 20’ le permette di confezionare tre magre occasioni da calcio piazzato. Da segnalare le proteste della truppa di Agostiniani per un paio di falli di mano ad opera dei padroni di casa, entrambi attorno al 27’, non ravvisati dal pratese Zingariello. Il primo, dubbio, in area di rigore; il secondo a dir poco plateale con Aliotta che si tuffa per bloccare Lisi lanciato a rete. L’occasione buona per il pari, invece, capita al 29’ sui piedi del nuovo entrato Marrani ma Licciardi dimostra riflessi felini ed è bravo ad opporsi di piede. È tutta qui la Pistoiese in formato Coppa Italia, mentre i nerazzurri producono un’altra buona occasione con l’ispirato Bonuccelli di testa al 33’. Non succede praticamente altro. La squadra di mister Lazzerini accede meritatamente alla finale regionale dove incontrerà la Sansovino, capolista del girone B. Per la Pistoiese, davvero poco brillante nelle due uscite di coppa, si spiana tuttavia la strada del campionato, a questo punto unico obiettivo stagionale rimasto a disposizione. Tutto sommato i due turni infrasettimanali in cui si disputeranno le finali sarebbero andati a saturare ulteriormente un Gennaio già sovraccarico di impegni, e anche in virtù dei due infortuni rimediati da Arricca all’andata, e da Paolicchi (stop di 3 settimane per una frattura alla clavicola) nella gara di ritorno, beh… forse è davvero meglio così.
PRESO SABATINI - La Pistoiese fa trovare sotto l'albero ai suoi tifosi il ventottenne attaccante Alessio Sabatini, svincolatosi dal Rovigo (serie D) per i guai finanziari che hanno colpito la società veneta negli ultimi tempi. Con la maglia azzurra Sabatini aveva già segnato 8 reti nelle 15 gare fin qui dispitate in campionato, mentre lo scorso anno aveva realizzato addirittura 20 centri, uno in più dell'altro bomber arancione Stefanelli, risultando il miglior marcatore del proprio girone di serie D. Si chiude così il ricco mercato invernale della Pistoiese che ha visto approdare in arancione giocatori di caratura elevatissima come Pagani, Monticciolo e adesso Sabatini. Starà ad Agostiniani, a questo punto, dosare bene gli equilibri e creare le giuste alchimie per traghettare la sua 'corazzata' in serie D.
Di seguito la carriera di Alessio Sabatini:
99-00 MASSESE CND 8 0 00-01 MASSESE Ecc. 5 0 dic.00 F.D.MARMI Ecc. 12 0 01-02 TURRIS D 3 0 ott.01 SANREMESE D 2 0 dic.01 PESCIA prom 16 7 02-03 VERBANIA D 30 10 03-04 V.D'AOSTA D 8 1 dic.03 MASSETANA Ecc 20 3 04-05 VERBANO Ecc 9 0 dic.04 LUNIGIANA Ecc 15 6 05-06 CASTELFRAN. Ecc. 28 19 06-07 CASTELFRAN. Ecc. 8 5 dic.06 S.GIMIGNANO D 24 12 07-08 SESTESE D 33 19 08-09 COMACCHIO L. D 28 10 09-10 ROVIGO D 35 20 10-11 ROVIGO D 15 8 dic.10 PISTOIESE Ecc.
"... Durante la conferenza dei Capigruppo tenutasi in data 27 dicembre, il Sindaco di Pietrasanta, Domenico Lombardi ha comunicato le nomine nelle partecipate, ai sensi del Regolamento Comunale e in base alle domande presentate a seguito della pubblicazione dell'apposito Bando.
....OMISSIS....
Versiliana : Dopo l'approvazione da parte della Prefettura di Lucca dello Statuto della Fondazione, adeguato alla nuova normativa del settore, il Sindaco ha provveduto alla nomina dei componenti di espressione Comunale degli organismi di direzione. Consiglio di Gestione Manrico Nicolai (Presidente) Jacopo Cappuccio Franco Casini Gian Maurizio Coluccini Il 5° componente sarà indicato dalla Banca di Credito Cooperativo della Versilia, Lunigiana e Garfagnana Consiglio di Indirizzo Anna Volterrani Benedetto Di Manno Giuseppe Grammauta Stefano Pellacani Giacomo Crott Susanna Maremmani Guido Bimbi Pietro Lorenzoni Maurizio Bacci Manrico Nicolai .Gli altri componenti del Consiglio di Indirizzo saranno nominati dalla Banca di Credito Cooperativo della Versilia, Lunigiana e Garfagnana e dai partecipanti istituzionali alla Fondazione. Un componente sarà indicato dalla Maggioranza Consiliare e uno dalla Minoranza. Per quanto riguarda il Collegio Sindacale della Fondazione, il Sindaco ha nominato come presidente Nadia Bertola. Gli altri due componenti saranno nominati uno dalla Banca di Credito Cooperativo e uno dai partecipanti istituzionali. "
Di Admin (del 29/12/2010 @ 15:58:48, in sport, linkato 2342 volte)
SOCIETA’ CANOTTIERI FIRENZE, Uscita tradizionale storica di Capodanno.
Antica usanza scaramantica e di Buon Augurio contro le avversità.
Una buona USCITA è di buon pronostico delle vittorie dell’anno.
Uscita del centenario agonistico 2011
Riceviamo e pubblichiamo:
Programma: Il 1 GENNAIO alle 11 I Musici (tamburo e trombetti) (coordinamento Cav. Artusi) apriranno l’uscita. A seguire l’intervento del Primo Cittadino di Firenze, Matteo Renzi, che consegnerà il remo al Presidente della Società Canottieri (simbolo di inizio del centesimo anno di attività agonistica con gli auguri del Sindaco) .Ore 11.15 - scesa in acqua degli equipaggi Ore 11;30/40 - sfilata delle imbarcazioni Ore 12,15 - brindisi d’auguri Partecipazione degli Atleti della Società ASSI - Giglio Rosso Collaborazione dell’ USSI – Unione Stampa Sportiva Toscana.
Note: Società Canottieri Firenze Fondata nel 1886 Inizia a svolgere attività agonistica nel 1911. Tantissimi successi in gare nazionali e internazionali (ha portato i colori bianco/rossi “FIRENZE” sui campi gara in EUROPA, Olimpiadi di Melbourne ’56, Rio de Janeiro, Hong Kong, Pechino). Risultati ad oggi: partecipazione Tutta Fiorentina nel “Due Senza” Olimpiadi Melbourne 1956, 5 volte CAMPIONI DEL MODO cat. Juniores 2 volte CAMPIONI DEL MONDO cat. Under 23, 7 vittorie COPPA EUROPA DELLA GIOVENTU’ (uguale Campionato Europeo,) 7 volte CAMPIONI D’ITALIA ASSOLUTI, 188 volte CAMPIONI D’ITALIA: totale delle varie categorie Under 23, Juniores, Ragazzi
N.B. - Da 3 anni la Società Canottieri svolge attività PARALIMPICA, G.S. Unità Spinale Careggi e G.S. Sipario - (Perché i 100 anni agonistici) negli anni 1886…. fino al 1911 brillava a Firenze una Canottieri Libertas costituita da Nobiltà Fiorentina e Alta Borghesia con risultati straordinari agonistici, perciò oscurava la Canottieri Firenze, che si limitava, come scritto nello Statuto di allora, ad insegnare l’attività del gesto del remare. Ma nel 1911 un gran numero di Soci Libertas scelsero di chiamarsi e fondersi con la “FIRENZE”, convinti con ardore di portare il nome della propria Città, liquidando e chiudendo la Libertas.