Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Admin (del 02/03/2014 @ 20:07:10, in LEGA PRO, linkato 1282 volte)
Domenica 2 marzo 2013 - Lega Pro, Prima Divisione
Preziosi punti per un Pisa alla rincorsa dei primi posti
Pisa - Gubbio 1-0
Pisa: Provedel, Pellegrini, Sabato (31' s.t. Kosnic), Mingazzini (30' Sampietro), Rozzio, Goldaniga, Mannini, Parfait, Arma, Cia, Napoli (40' s.t. Forte). All. Cozza
Gubbio: Pisseri, Bartolucci, Giallombardo, Addae, Radi, Ferrari, Malaccari, Boisfer (24' s.t. Giuliacci), Luparini (22' s.t. Tartaglia), Schetter, Belfasti (45' Falzerano). All. Roselli
Reti: 28' Arma (rig.)
Arbitro: Paolo Formato di Benevento
Ammoniti: Giallombardo, Rozzio, Pellegrini, Mannini, Ferrari Espulso Radi per fallo da ultimo uomo
Note: 4000 spettatori circa
PISA - Il Pisa, ancora privo del capitano Francesco Favasuli, torna in campo all'Arena per vincere contro il Gubbio e continuare l'inseguimento in classifica. Prima della gara sono state premiate dal Pisa e dall'amministrazione comunale le ragazze della squadra di hockey del Cus Pisa, campione d'italia indoor 2013/14 e prima squadra pisana ad avere vinto un titolo italiano senior in uno sport di squadra.
PRIMO TEMPO - A mettersi subito in mostra è la squadra nerazzurra che dimostra un buon gioco nei primi 5 minuti anche se il prima conclusione è di marca ospite, senza grandi patemi d'animo. Al 9' una punizione battuta da Cia permette a Napoli di colpire di testa, ma la sfera termina alta. Gara che fatica a prendere piede, solo una punizione fuori misura di Radi al 26' terminata di poco a lato la ravviva un po' anche se è il Pisa ad aver il pallino del gioco. Un minuto dopo Cia si fa atterrare al limite dell'area abilmente e l'arbitro decreta il rigore. Dal dischetto Arma segna la rete dell'1-0, ma è un primo tempo davvero privo di emozioni e che scivola via davvero con pochi contenuti tecnici al di là della rete di Arma. Alla mezz'ora Mingazzini deve lasciare il posto a Sampieto per un infortunio muscolare. Prima della fine del tempo, un sinistro di Cia servito da Sabato viene deviato in angolo dal Pisseri.
SECONDO TEMPO - La ripresa è ancor più priva di azioni offensive rispetto al primo tempo, almeno fino al 15' quando Mannini semina il panico sulla fascia destra. È un Pisa più chiuso che punta più che altro al contropiede, mentre il Gubbio non mostra quella determinazione che sarebbe opportuno mettere in gioco per recuperare il risultato. Al 21' viene espulso Radi del Gubbio per fallo da ultimo uomo nei confronti di Napoli. Al 27' ancora Napoli impegna Pisseri che è costretto a mettere in angolo. Ottimo in questa occasione Parfait a servire l'attaccante nerazzurro dopo aver resistito alla carica di un avversario. Poco dopo Cia viene servito da Arma al limite dell'area, ma il suo tiro si strozza e termina a lato. Al 36' il Pisa rischia con un pallone che balla pericolosamente in mezzo all'area nerazzurra, ma termina a lato. Reagisce la squadra di Cozza con Napoli che al 38' calcia da 30 metri, ma la palla termina alta. Un minuto dopo su un altro contropiede è Arma a calciare verso la porta, ma il pallone viene neutralizzato da Pisseri. Al 41' Malaccari colpisce pericolosamente di testa su cross di Giallombardo. Brivido per Provedel che osserva il pallone uscire di poco alla sua sinistra. È bravo il Pisa a lasciar scorrere il tempo sfruttando qualche spazio aperto per accenni di contropiede e concludendo la partita portando a casa 3 preziosissimi punti.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Di Admin (del 09/02/2014 @ 16:49:10, in Lega Pro, linkato 1249 volte)
Domenica 9 febbraio 2013 - Lega Prima Divisione, 23a giornata
Pontedera - Pisa 2-2 Reti: 33' Arma (rig.), 14' s.t. Picone, 42' s.t. Mannini, 45' s.t. Gonnelli
Pontedera: Ricci, Regoli, Gonnelli, Vettori, Verruschi (45' Pastore), Bartolomei (38' s.t. Di Noia), Caponi, Arrighini, Picone, Settembrini. All. Indiani
Pisa: Provedel, Pellegrini, Sabato, Mingazzini (14' s.t. Sampietro), Goldaniga, Kosnic, Mannini, Parfait, Arma, Favasuli (39' s.t. Forte), Napoli (27' s.t. Cia). All. Cozza
Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata
Ammoniti: Pezzi, Kosnic, Vettori, Sabato
Note: 4000 spettatori circa
Recupero: 1' p.t. / 2' s.t.
PONTEDERA: Per avvicinarsi alla sfida del Mannucci per il derby di ritorno contro il Pontedera, il Pisa si è allenato sul campo sintetico del CUS Pisa nella seconda parte della settimana, preparandosi al meglio e simulando le condizioni del terreno di Pontedera. Mister Cozza ha recuperato tutti i giocatori a disposizione, con il rientro in gruppo all'ultimo minuto di Crescenzi che partirà dalla panchina.
PRIMO TEMPO - La gara inizia subito con ritmi serrati. Al 6' è Bartolomei che prova a replicare la prodezza della gara di andata scagliando una velenosa conclusione da 25 metri e da posizione defilata che termina di poco a lato. All'11' ancora Pontedera in avanti con Pezzi che mette in mezzo per Gonnelli, il quale prolunga in avanti per Verruschi che non trova la porta su tiro in acrobazia. La palla termina alta. Il Pisa fatica a ingranare in questa prima fase di gioco. La prima conclusione nerazzurra arriva al 13' su punizione calciata da Sabato che però termina alta sopra la traversa. Il Pontedera si fa nuovamente vivo dalle parti delle retroguardia nerazzurra intorno al 23' quando Settembrini scaglia una conclusione velleitaria facilmente neutralizzata da Provedel. Al 28' grande occasione per il Pisa. Mannini corregge di tacco un calcio d'angolo battuto da Favasuli, la palla arriva tra i piedi di Parfait che di prima intenzione calcia di poco fuori. Al 32' rigore per il Pisa. Mannini va via sulla fascia scartando in velocità Pezzi che è costretto ad atterrarlo in area di rigore. Dal dischetto Arma segna la rete del vantaggio trafiggendo Ricci. Da qui in poi succede poco o niente anche se i ritmi restano serrati. Termina così la prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO - La ripresa inizia con il solito Bartolomei che calcia una punizione da 35 metri alta sopra la traversa. All'11' ghiottissima occasione per il Pontedera con Arrighini che a botta sicura calcia al volo verso l'incrocio dei pali, ma Provedel si supera deviando in calcio d'angolo e compiendo una vera prodezza. Al 14' arriva il pareggio del Pontedera. Un magistrale contropiede granata si conclude con il tiro di Arrighini, deviato ancora una volta da Provedel. Sulla respinta arriva il tap in vincente di Picone a porta vuota. Al 19' viene annullato un gol a Mannini che aveva segnato di tacco su sponda di tacco per fuorigioco. Sarebbe stata una rete incredibile. Al 26' il Pontedera rischia un autogol con Pezzi, ma Ricci mette in angolo. Al 35' Provedel si conferma migliore in campo anticipando un cross basso di Arrighini per Picone. Il giovane pisano accostato al Pisa in queste settimane era andato via come un fulmine sulla fascia seminando il panico in contropiede. Al 39' Favasuli va vicino al gol calciando di destro, ma la palla termina di poco a lato. Al 42' Mannini segna il gol del momentaneo vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Parfait. Ma solo 3' dopo arriva il pareggio di Gonnelli, ancora sugli sviluppi di un angolo. Termina così la gara.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Di Admin (del 02/02/2014 @ 20:21:04, in Lega Pro, linkato 1136 volte)
Domenica 2 febbraio 2013 – Lega Pro, Prima Divisione,
22a giornata
Pisa – Catanzaro 0-0
Pisa: Provedel, Rozzio, Sabato, Mingazzini, Goldaniga, Mannini, Pellegrini, Parfait, Arma, Favasuli (7’ s.t. Giovinco), Napoli (12’ s.t. Forte). All. Cozza
Catanzaro: Bindi, Calvarese, Di Chiara, Vitiello, Rigione, Ferraro, Marchi, Benedetti, Fioretti (31’ s.t. Martignago), Russotto (45’ Germinale), Morosini (18’ Casini). All Passariello
Arbitro: Valerio Marini di Roma 1
Ammoniti: Vitiello, Russotto, Arma, Benedetti, Casini, Calvarese, Giovinco, Goldaniga
Note: 4038 spettatori di cui 2172 abbonati e 1866 paganti per un incasso di 38914 euro.
Recupero: 2’ p.t. / 4’ s.t.
PISA – Si chiude la campagna acquisti nerazzurra con gli arrivi di Parfait, Crescenzi e il grande ritorno di Daniele Mannini, 10 anni dopo. Sfuma all’ultimo momento la lunga e difficile trattativa per Arrighini, nonostante i ripetuti tentativi di Lucchesi di portarlo alla corte di Cozza.
Settimana funestata dalla squalifica della Nocerina dal campionato. Da oggi in poi tutte le gare contro la squadra di Nocera Inferiore finiranno 3-0 a tavolino, con conseguente confusione all’interno del campionato. PRIMO TEMPO – La gara comincia con i nerazzurri in possesso palla e costante proiezione offensiva nei primi 10’ di gioco. Al 12’ a esaltare il tifo ci pensa Daniele Mannini, autore di una magistrale difesa sulla fascia che mette in apprensione la retroguardia del Catanzaro, costringendo gli ospiti a rifugiarsi in corner. Da una successiva rimessa laterale al 14’, Arma, in torsione, cerca l’angolino alto, ma Bindi riesce con un colpo di reni a evitare la rete nerazzurra. La situazione si normalizza con il gioco che si intensifica soprattutto a centrocampo, senza rilevanti occasioni da una parte e dall’altra. Al 35’ ottima occasione per Di Chiara su punizione, che però termina di poco a lato alla sinistra di Provedel. Al 39’ gol annullato a Rigione per posizione di fuorigioco, il Pisa tira un respiro di sollievo. Iniziato con ottime premesse, il primo tempo si è esaurito in maniera scialba.
SECONDO TEMPO – Ripresa che inizia nella stessa maniera in cui era terminata la prima frazione di gara, in una gara dai pochi contenuti tecnici. Bisogna aspettare il 14’ per vedere l’occasione più ghiotta per i nerazzurri. Uno scambio nel breve sull’asse Forte-Giovinco-Arma porta quest’ultimo alla conclusione che termina alta di pochissimo alta sopra la traversa. Al 18’ Forte viene letteralmente placcato al limite dell’area di rigore da Benedetti che viene ammonito per questo duro intervento. Su punizione Giovinco colpisce la barriera colpendo Di Chiara al volto. Nulla di fatto. Al 29’ Giovinco calcia alto dalla distanza mentre il tempo trascorre inesorabilmente senza molti tentativi a rete. Al 32’ Mannini va via nuovamente sulla fascia causando il panico nella retroguardia avversaria e mettendo in mezzo un pallone invitante ciccato malamente da Forte, con la sfera che arriva lentamente tra le braccia di Bindi. Un successivo errore in disimpegno permette ad Arma al limite dell’area di calciare indisturbato verso la porta, ma Bindi con un altro grande intervento fa sua la sfera. Al 38’ un’altra punizione di Giovinco viene respinta in maniera eccelsa da Bindi mentre stava viaggiando verso l’incrocio dei pali. AL 42’ occasionissima per il Catanzaro, con Pellegrini che manda in angolo un velenoso pallone che stava attraversando pericolosamente l’area piccola. La gara finisce 0-0. Buone indicazioni in fase difensiva, ma squadra che spreca troppo in attacco non riuscendo a capitalizzare le occasioni avute nel corso della gara.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Di Admin (del 19/01/2014 @ 19:58:57, in Lega Pro , linkato 1646 volte)
Domenica 19 gennaio 2013 - Lega Pro, Prima Divisione, 20a giornata
Pisa - L'Aquila 2-2
Reti: 3' Rozzio (Pisa), 30' Arma ( Pisa) , 2' s.t. Libertazzi ( Aquila) , 30' s.t. Pomante ( Aquila)
Pisa: Provedel, Rozzio, Martella (25' s.t. Simoncini), Mingazzini, Goldaniga, Sabato, Cia (25' s.t. Crescenzi), Parfait, Arma, Favasuli (41' s.t. Forte), Napoli. All. Cozza
L'Aquila: Testa, Zaffagnini, Dallamano, Carcione, Ingrosso (45' Scrugli), Pomante, Triarico (45' Ciciretti), Agnello, Libertazzi (18's.t. De Sousa), Frediani, All. Pagliari
Arbitro: Giuseppe Cifelli di Campobasso
Ammoniti: Goldaniga, Parfait
Note: 3000 spettatori circa
PISA - Dopo la sconfitta di Frosinone il Pisa riparte con nuovi innesti in squadra. In settimana sono arrivati alla corte di Cozza Louise Parfait, pronto a fare il proprio esordio contro L'Aquila, e Luca Andrea Crescenzi, che è partito invece dalla panchina facendo il suo ingresso in campo nel secondo tempo. Il mercato non è ancora concluso e man mano che ci avviciniamo al termine della sessione di calciomercato sono sempre più probabili nuovi arrivi per la squadra nerazzurra.
PRIMO TEMPO - La gara inizia con 5 minuti di ritardo per il maltempo, ma a farla subito da padrone è il Pisa che trova il vantaggio al 3' con Paolo Rozzio, abile a deviare in gol in mezzo a una selva di gambe un cross sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Subito dopo la rete del Pisa il clima peggiora ulteriormente e la pioggia si fa più insistente. In queste condizioni precarie è davvero difficile giocare a calcio. Nonostante il maltempo, la squadra di Cozza tenta lo stesso di orchestrare la manovra palla a terra, per quanto possibile. Al 16' un fortunato rimpallo favorisce un tiro al volo di Favasuli da fuori area che termina tra le braccia di Testa. Al 20' grande occasione per L'Aquila. Un lungo traversone di Carcione arriva verso Triarico, da posizione defilata, che tenta di mettere in mezzo e per poco non trova un rimpallo fortunato del portiere del Pisa Provedel, che aveva già battezzato la palla fuori. È Sabato a sventare sulla linea di porta il possibile gol del pareggio degli ospiti. Al 26' il Pisa va vicinissimo al raddoppio nuovamente con Rozzio. Una punizione di Favasuli chiama lo schema, Rozzio si ritrova smarcato in mezzo all'area, ma non riesce di destro al volo a calciare nello specchio della porta e la sfera termina alta sopra la traversa. Da segnalare fino adesso il buon esordio in mezzo al campo di Parfait, soprattutto grazie alla sua prestanza fisica, date le brutte condizioni del terreno di gioco. Al 30' arriva il raddoppio del Pisa. Come spesso è accaduto in questo campionato, Bruno Martella confeziona un grandissimo cross per la testa di Arma, che colpisce nell'angolino basso alla destra del portiere Testa. Poco dopo Libertazzi non riesce a trovare la porta sugli sviluppi di un'azione offensiva dell'Aquila. Al 33' poi è ancora Martella a tentare un traversone in mezzo che non trova alcun giocatore nerazzurro pronto a ribadire a rete la sfera.
SECONDO TEMPO - La ripresa comincia subito con il gol dell'Aquila al 2' ad opera di Libertazzi su cross di Inacio Pià. Ancora panico in area di rigore del Pisa al 5' con una serie di batti e ribatti dell'Aquila. Dopo un ottimo intervento di Provedel l'azione viene fermata dall'arbitro per un fuorigioco della squadra ospite. Al 9' su un cross di Favasuli Napoli di testa trova i guantoni del portiere Testa a neutralizzare un'ottima opportunità. Al 22' L'Aquila va ancora vicina al gol. Da un crosso di Ciciretti il colpo di testa di De Sousa viene neutralizzato da Provedel. Subito dopo è ancora Provedel a compiere una prodezza, togliendo la palla dalla linea di porta dopo che un altro traversone era stato letteralmente lisciato da Rozzio. L'Aquila continua ad attaccare, stavolta con Dallamano che calcia da 30 metri, ma la palla finisce fuori di pochissimo. Al 30' però arriva il gol del pareggio dell'Aquila con capitan Pomante a ribadire in rete un ottimo calcio d'angolo di Carcione. Il Pisa tenta di reagire in maniera aggressiva al pareggio degli avversari. L'uomo più pericoloso è Arma, con due occasioni tra il 33' e il 37', la prima che termina di poco a lato su un colpo di testa, e la seconda che termina tra le braccia di Testa dopo una conclusione di sinistro dal limite dell'area. Sempre Arma, al 43' colpisce di testa sugli sviluppi di un angolo, ma la sfera viene nuovamente neutralizzata dal portiere ospite. A tempo scaduto Parfait ha l'occasione d'oro per la vittoria, ma il suo tiro a botta sicura viene respinto in angolo da un difensore che si immola per evitare il gol. Su un successivo contropiede Frediani calcia fuori un'altra grande occasione per gli ospiti. Finisce 2-2 una gara tutto sommato equilibrata.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Di Admin (del 22/09/2013 @ 19:57:40, in LEGA PRO, linkato 1694 volte)
DOMINIO ALL'ARENA: NOCERINA SCHIANTATA 5-2 DAL PISA
Domenica 22 settembre 2013 - Lega Pro, Prima Divisione, 3a giornata
Pisa - Nocerina 5-2
Pisa:
Pugliesi, Pellegrini, Kosnic , Rozzio, Goldaniga, Sampietro, Cia (17' s.t. Napoli), Mingazzini, Arma (33' s.t. Napoli), Giovinco, Martella (28' s.t. Caputo). All. Pagliari
Nocerina:
Gragnaniello, Hottor, Vitale, Remedi (45' Jara), Sabbione, De Franco, Palma, Ficarrotta (8' s.t. Pontos), Danti, Lepore (20' s.t. Vilkaitis), Kalombo. All. Fontana.
Gol: 13' Arma, 45' Sampietro, 3' s.t. Arma, 16' s.t. Danti, 19' s.t. Martella, 34' s.t. Napoli, 40' s.t. Danti
Arbitro: Francesco Guccini di Albano Laziale
Ammonito Pugliesi.
Espulso Palma per doppia ammonizione
Note: 4637 spettatori presenti Minuti di recupero: 2' p.t. / 3' s.t.
da PISA, Michele Bufalino
La capolista Pisa affronta una Nocerina completamente diversa rispetto alla scorsa stagione. Qualche debito e tanti giovani sono la nuova ricetta della squadra di Fontana per cercare di fare una buona stagione e magari con un po' di fortuna centrare i primi 9 posti per i playoff. Per il Pisa esordio dal primo minuto di Cia, preferito a Napoli, mentre Sampietro sostituisce l'acciaccato capitan Favasuli. Il Pisa gioca una gara da applausi, dominando in lungo e in largo, la Nocerina viene travolta recitando il ruolo di semplice sparring partner.
PRIMO TEMPO - Parte subito forte la Nocerina con un buon possesso palla e un gran gioco sulle fasce, anche se è il Pisa a rendersi pericoloso per primo al 2' con un tiro fuori misura di Arma. Al 9' Giovinco conquista un angolo, battuto dallo stesso numero 10 nerazzurro. Dal conseguente corner Rozzio non approfitta dell'uscita a vuoto di Gragnaniello e la palla attraversa tutta l'area di rigore. Successivamente è Lepore a calciare alto un pallone pericoloso sul contropiede ospite. Al 13' il Pisa mostra tutte le sue potenzialità. Martella, dopo un assoluto dominio sulla fascia nei confronti di Kalombo, salva una palla persa sulla fascia, crossando il pallone in mezzo all'area di rigore al limite della linea di fondo. È qui che Arma, come un falco, segna il suo secondo gol di testa in questo campionato, ancora una volta su uno stacco imperioso, terzo complessivo in quattro partite. Al 17' Lepore, il più pericoloso degli ospiti, calcia fuori una punizione insidiosa. Non accade più niente fino al 31', quando una punizione di Giovinco pesca Cia che di testa manda fuori di pochissimo. Al 35' una rovesciata di Goldaniga, sugli sviluppi di un angolo battuto da Cia, costringe Gragnaniello nuovamente a salvarsi in corner. Al 38' i nerazzurri sono ancora pericolosi su un pregevole schema su punizione: Giovinco serve Arma che appoggia di prima per Cia, ma il suo tiro da fuori area finisce fuori di pochissimo. La Nocerina a questo punto cerca di rispondere ai ripetuti attacchi del Pisa. Prima Lepore su punizione costringe Pugliesi all'angolo, poi ancora l'estremo difensore del Pisa toglie la palla dall'angolino alto dopo un calcio d'angolo pericoloso. Il Pisa non rallenta e un'azione costruita da Giovinco e Cia porta al destro sull'esterno della rete di Arma. Il 2-0 è una questione di minuti, e proprio sul finire del primo tempo, su una respinta della difesa ospite dopo un calcio di punizione di Giovinco, Sampietro su aggiusta il pallone sul sinistro e calcia verso la porta, Gragnaniello non trattiene e subisce la rete del 2-0. Prima della conclusione della prima frazione di gioco c'è tempo per l'espulsione di Palma per doppia ammonizione.
SECONDO TEMPO - La Nocerina, costretta in 10, si ripresenta nella ripresa con Jara al posto di Remedi, ma al 2' l'arbitro fischia un generoso rigore per il Pisa dopo un fallo di Vitale su Giovinco. Dal dischetto Arma segna il gol del 3-0, doppietta per lui. Al 9' Giovinco con una veronica si libera di un avversario, ma invece di passarla a Martella, liberissimo sulla sinistra, calcia addosso a Gragnaniello. Ormai è un dominio del Pisa, mentre la Nocerina recita il ruolo della comparsa, mai seriamente pericolosa. Al 14' De Franco si mangia un gol a porta vuota dopo un ottimo schema su punizione di Lepore. Un gran gol di Danti al 16' riporta la Nocerina sul 3-1. Pugliesi battuto, ma applausi anche dalla tribuna pisana. Al 19' però arriva la rete del 4-1 con cross di Napoli per Martella, che segna una meritatissima rete, portando il risultato sul 4-1. Al 34' il Pisa dilaga con la rete del 5-1 del subentrato Napoli, che segna di testa sul primo palo servito dall'angolo di Giovinco. Al 38' Forte calcia fuori servito da un ottimo Giovinco. L'arbitro dà un altro rigore, stavolta per la Nocerina su uscita di Pugliesi, che viene ammonito. Dal dischetto Danti trasforma spiazzando Pugliesi. È la rete del 5-2 che chiude la partita. Il Pisa è in testa alla classifica assieme al Pontedera.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTv
Di Admin (del 05/08/2013 @ 22:54:12, in Lega Pro, linkato 1223 volte)
L’anno calcistico anomalo 2013/2014 per i gironi di Lega Pro ha ora ufficialmente i nomi delle protagoniste.
Sono 33 Società di Prima Divisione e 36 di Seconda Divisione. Totale di 69 squadre.
Il Consiglio Direttivo della Lega ha provveduto a ripescare la Carrarese di Buffon in Prima Divisione ( la squadra era retrocessa in Seconda Divisione al termine dello scorso torneo )
Mentre le retrocesse tra i Dilettanti Gavorrano ed Aversa Normanna sono state ripescate in Seconda Divisione. Approdano in Seconda Divisione provenienti dalla Serie D anche le seguenti Società: Virtus Vecomp di Verona,Casertana,Nuova Cosenza Calcio.Foggia e Real Vicenza.
Ecco la composizione dei gironi:
PRIMA DIVISIONE GIRONE A 16 partecipanti: Albinoleffe, Carrarese, Como, Cremonese, Feralpisalò, Lumezzane, Pavia, Pro Patria, Pro Vercelli, Reggiana, San Marino, Savona, Sudtirol, Venezia, Vicenza, Virtus Entella.
PRIMA DIVISIONE GIRONE B 17 partecipanti: Ascoli, Barletta, Benevento, Catanzaro, Frosinone, Grosseto, Gubbio, L'Aquila, Lecce, Nocerina, Paganese, Perugia, Pisa, Pontedera, Prato, Salernitana, Viareggio
SECONDA DIVISIONE GIRONE A 18 partecipanti : Alessandria, Bassano Virtus, Bellaria Igea, Bra, Castiglione, Cuneo, Delta Porto Tolle, Forli', Mantova, Monza, Pergolettese, Real Vicenza, Renate, Rimini, Santarcangelo, Spal, Torres, Vecomp Verona.
SECONDA DIVISIONE GIRONE B 18 partecipanti: Aprilia, Arzanese, Aversa Normanna, Casertana, Castel Rigone, Chieti, Cosenza, Foggia, Gavorrano, Ischia Isolaverde, Martina Franca, Melfi, Messina, Poggibonsi, Sorrento, Teramo, Tuttocuoio 1957, Vigor Lamezia
Il campionato prenderà il via il primo settembre.
La prima classificata va in Serie B. La seconda ci fa con i play off.
Non sono previste retrocessioni dalla Prima alla Seconda Divisione.
Di Admin (del 21/07/2013 @ 23:11:01, in lega pro, linkato 1545 volte)
69 sarebbe anche un numero magico ma non è detto che possa essere raggiunto.Tutt'altro.
Attualmente le aventi diritto all’iscrizione ai Campionati di Lega Pro Prima e Seconda Divisione sono 62
C’è quindi la possibilità che vengano effettuati 7 ripescaggi per raggiungere il format previsto.
Il Presidente di Lega Pro Macalli a fine maggio aveva ricordato come visto il perdurante stato di crisi del paese e di molte società di calcio esiste la forte possibilità che non vi sia certezza di poter completare gli organici dei gironi.
Un conto è averne il diritto ed un conto è poterlo soddisfare.
Vi sono delle regole pesanti cui soggiacere.. Ad esempio lo scorso anno soltanto uno dei quattro posti disponibili fu occupato da parte della Virtus Entella.
Ecco le regole economiche da rispettare per chi abbia diritto al ripescaggio in Prima Divisione.
Una sola squadra da scegliersi in base ad una graduatoria che comprende classifica,media spettatori e tradizione e che riguarda tre società:CARRARESE-CUNEO-TERAMO.
Si dovranno versare 600mila euro per l’iscrizione,600mila euro di fideiusssionee200 mila euro a fondo perduto.Totale di 1milione e 400mila euro
.Una somma altissima che ben difficilmente potrà essere soddisfatta anche se in questo particolare campionato che va ad iniziare garantirebbe la permanenza in Prima Divisione anche per l’anno successivo-quello della riforma-non essendo previste retrocessioni in Seconda Divisione.
E non è che per i 6 ripescaggi possibili in Seconda Divisione( che garantirebbe in teoria la possibilità della Serie C unica del 2014/2015 ma ben 18 squadre di Seconda Divisione saranno condannate alla retrocessione e quindi si tratta di un esborso che garantirebbe poco…) le cifre siano molto minori.
700 mila euro tra iscrizione e fideiussione con in aggiunta 100mila euro a fondo perduto e 36mila di quota iscrizione per un totale di ben 836mila euro che ben poche società potranno permettersi.
Le società che sembrano papabili ad essere ripescate sono:Virtus Vecamp Verona che ha vinto i play-off di Serie D ,Casertana che li ha persi,poi Cosenza, Foggia,Pistoiese..ma qui si entra in un ginepraio complicato di valutazioni che con tutta probabilità sarà l’altissimo costo previsto di 836 mila euro a dipanare.
Di Admin (del 20/07/2013 @ 23:10:01, in LEGA PRO, linkato 1168 volte)
A commento ed a corredo di quanto scritto ieri in merito alle decisoni assunte dalla FIGC ( dopo le analisi fatte dalla Covisoc dei documenti inerenti le iscrizioni ai campionati ,presentate dalle varie società aventi titolo) assume particolare rilevanza il seguente dato:
anno calcistico di LEGA PRO 2010/2011 PRIMA DIVISONE 36 squadre partecipanti SECONDA DIVISIONE 49 squadre partecipanti Per un totale di 85 SOCIETA’
Anno calcistico di LEGA PRO 2011/2012 PRIMA DIVISIONE 36 squadre partecipanti SECONDA DIVISIONE 41 squadre partecipanti Per un totale di 77 SOCIETA’ CON PERDITA DI 8 SOCIETA’ RISPETTO ALL’ANNO PRIMA
Anno calcistico di LEGA PRO 2012/2013 PRIMA DIVISIONE 33 squadre partecipanti SECONDA DIVISIONE 36 squadre partecipanti Per un totale di 69 SOCIETA’ CON PERDITA DI ALTRE 8 SOCIETA’ RISPETTO ALL’ANNO PRIMA
Insomma in soli due anni sono state eliminate dal calcio Professionistico ben 16 città alcune anche importanti e con gloriosa storia alle spalle.In attesa della rivoluzione prevista con la riforma dei campionati che partirà dall’anno 2014/2015 e che vedrà ai nastri di partenza solo 60 squadre con una ulteriore riduzione di altre 9 società.
Dal momento che le aventi diritto sono per ora 62 occorrerà da parte della FIFC procedere a 7 ripescaggi ( un posto in Prima Divisione e sei posti in Seconda Divisione )
Le domande di ripescaggio dovranno essere presentate entro il 29 luglio e prevedono non semplici adempimenti economici.
Il 5 agosto avremo i nomi di tutte le 69 squadre che prenderanno il via al campionato 2013/2014 che sarà anomalo come già annunciato non prevedendo alcuna retrocessione dalla Prima alla Seconda Divisione Inoltre TUTTE LE SOCIETA’ di SECONDA DIVISIONE che NON SARANNO RETROCESSE nel Campionato Dilettanti avranno il titolo sportivo per partecipare al campionato unico 2014/2015. Ovvio, che dovendo scendere il totale delle squadre da 69 a 60 vi saranno 18 SOCIETA’ CHE RETROCEDERANNO tra i Dilettanti. Le ULTIME 6 di ognuno dei due gironi e altre 3 squadre per girone tramite i play-out.
IN SINTESI dal punto di vista agonistico avremo una Prima Divisione che lotterà solo per la promozione in Serie B con il consueti play-off ed una Seconda Divisione ove si lotterà SOLTANTO PER NON RETROCEDERE
Di Admin (del 19/07/2013 @ 22:25:38, in lega pro, linkato 1174 volte)
Ancora una mazzata sul calcio professionistico come d’altra parte avviene da anni in estate.
Il Consiglio Federale della FIGC riunitosi in Roma dopo avere preso visione dei pareri della Covisoc ha estromesso dai rispettivi campionati le seguenti Società:
dalla Prima Divisione
il TRITIUM Calcio 1908 Club di Trezzo sull’Adda (MI) che partirà dalla Serie D ( All’attivo della Società 3 anni tra i Professionisti )
dalla Seconda Divisione :
L'US SAMBENEDETTESE 1923 società di San Benedetto del Tronto (AP) che vanta all’attivo ben 21 partecipazioni ai campionati di Serie B e 41 partecipazioni a quelli di Prima e Seconda Divisione.
Il Calcio PORTOGRUARO-SUMMAGA A.S. (VE) con all’attivo 1 torneo di Serie B e 6 fra Prima e Seconda Divisione.
La Polisportiva NUOVO CAMPOBASSO CALCIO che vanta 5 campionati di Serie B e 10 campionati tra Prima e Seconda Divisione.
Il FOOTBALL CLUB TREVISO che vanta una partecipazione alla Serie A 21 alla Serie B e ben 56 campionati tra la vecchia Serie C e la Prima e Seconda Divisione.
L’US BORGO A BUGGIANO 1920 di Buggiano ( PT) il cui cammino è stato assai singolare e particolare.Basti pensare che questa squadra espressione di un borgo di circa novemila abitanti nel corso degli ultimi anno dal 2009 ad oggi ha scalato tre gironi passando dall’Eccellenza,alla Serie D e alla partecipazione a due tornei di Seconda Divisione ove peraltro la squadra si è salvata arrivando una volta decima ed quest’anno nona,.Per problemi legati allo stadio non a norma il patron Paganelli ha deciso di sciogliere la squadra.SI ripartirà dalla Terza Categoria.Un esempio ed una vicenda che devono far riflettere.
L’A.S.ANDRIA BAT che vanta 6 partecipazioni alla Serie B e 23 ai tornei di Prima e Seconda Divisione.
Queste Società sono state escluse per inadempienze varie di carattere amministrativo o di logistica ( come nel caso del Borgo a Buggiano)
SONO QUINDI 62 LE SOCiETA’ CHE PARTECIPERANNO AI CAMPIONATI DI PRIMA E SECONDA DIVISIONE DELLA LEGA PRO
32 in PRIMA DIVISIONE e 30 in SECONDA DIVISIONE
Ci si avvicina così alle 60 previste per il torneo successivo 2014/2015 con la RIFORMA DEI CAMPIONATI
Da ricordare che i verdetti sono inappellabili.
In Serie B il SIENA potrà iscriversi.Infatti la Società retrocessa dalla A al termine della scorsa stagione e coinvolta in una crisi economica stante la pesante situazione ( su tutti i fronti ) del suo sponsor principale MPS,è comunque riuscita a garantire il pagamento degli stipendi arretrati sempre grazie ad un accordo con la banca senese…… Partirà comunque con una penalizzazione in classifica.
Torneremo presto sull’argomento.
Di Admin (del 15/07/2013 @ 16:47:15, in lega pro, linkato 1127 volte)
Da anni Luglio è un mese chiave per le Società di Lega Pro.
Timori,speranze,corse affrettate in banca alla ricerca di fideiussioni,di quattrini per sanare,ripianare bilanci,perdite, mancati pagamenti degli stipendi a dipendenti e calciatori.
Molte di queste Società in attesa della riforma dei campionati ( DAL TORNEO 2013/2014 UNICA DIVISIONE DI LEGA PRO CON 60 SOCIETA’ PROFESSIONISTICHE IN TRE GIRONI DI 20 SQUADRE ) rischiano anche questa estate di restare fuori,di scomparire dal calcio Professionistico.
INTANTO per il CAMPIONATO 2013/2014 l’ultimo prima della riforma sono 69 le Societa’ aventi diritto.( 33 in Prima Divisione e 36 in Seconda)
Solo che al momento la COVISOC ne ha ammesse 56
Quindi ben 13 squadre rischiano la non iscrizione.
VEDIAMO: CERTE DELLA ESCLUSIONE DEFINITIVA SONO DUE SOCIETA’: IL BORGO A BUGGIANO E L’ANDRIA
Due Società in un primo momento non ammesse il Campobasso ed il Treviso sono state ammesse al ricorso che verrà esaminato il 16 luglio.
Mentre il 18 luglio è il termine ultimo per depositare la fideiussione.
Il 19 sarà il Consiglio Federale emetterà i verdetti definitivi e vedremo chi verrà escluso e chi eventualmente ripescato.
RIPETIAMO : le squadre in attesa di giudizio sono:in Prima Divisione VICENZA-TRITIUM-NOCERINA-PRO PATRIA in Seconda Divisione BELLARIA-RIMINI- SAMBENEDETTESE-PORTOGRUARO-CHIETI-CAMPOBASSO-TREVISO
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