Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Ed ecco la 14ma giornata di campionato per la Pistoiese attesa da un derby che manca da lunga data, contro il Pontedera.Tradizione favorevole al Melani con 15 vittorie ,5 pareggi e solo 2 sconfitte nel tempo.Ultimo incontro al Melani ben 22 anni or sono.
E’ il terzo derby consecutivo per gli arancioni di Cristiano Lucarelli che si augurano che venga confermato nei fatti il famoso proverbio..non c’è due senza tre.Sì,perché la Pistoiese i primi due li ha vinti contro il Prato e contro la Lucchese dando smalto alla sua classifica.
E’ vero anche che i 3 punti di Lucca sono costati anche il grave infortunio al bomber Romeo atterrato a centrocampo da un fallo assassino del rossonero Risaliti poi punito con 3 giornate di squalifica.
PISTOIESE PONTEDERA 1-1
Pistoiese: Olczak Pasini Frascatore Celiento Di Bari Piana Falzerano Vassallo Tripoli Calvano Piscitella All.tore C.Lucarelli
Pontedera: Ricci Redolfi Vettori Gasbarro Luperini Bartolomei Caponi Settembrini Paparusso Grassi Disanto All.tore : Indiani
25' del 1° tempo Grassi ( P) 46' del 1° tempo Piscitella (PT)
Un bel derby contro il Pontedera guidato dalla coppia Indiani-Giovannini che ben operò anche a Pistoia nell’annata 2011/2012 in Serie D.
Lucarelli effettua ancora un cambio in formazione ed è a sorpresa.In porta non c’è Pazzagli ( anche a Lucca incerto..) ma Olczak un 18enne polacco già portiere della Nazionale Polacca Under 16 che così debutta in campionato.
Inizia a spron battuto la Pistoiese che nei primi minuti si rende pericolosa con Falzerano anticipato e con Tripoli che sparacchia addosso al portiere del Pontedera Ricci.Per una decina di minuti menano le danze gli arancioni poi la gara è più equilibrata e comincia a farsi vedere in avanti la squadra di Indiani che per due volte con Bartolomei che prova prima dalla distanza e Olczak mette in angolo,poi su punizione dalla lunga distanza e Olczak è salvato dalla traversa.
Ancora una buona occasione per la Pistoiese che fa molto movimento in avanti ma non è precisa.Un cross di Frascatore al 24’ non è raggiunto né da Tripoli né da Pasini.
Nulla può però il portiere arancione al 25’ quando un cross dalla sinistra raggiunge in area un solissimo Luigi Grassi che con un bel tiro al volo porta in vantaggio la squadra di Indiani.
E’ una botta per la Pistoiese che accusa il colpo.Lucarelli corre ai ripari.Fa uscire Pasini ed entrare Golubovic.Ma il Pontedera sfiora ancora il gol sempre con Grassi che dal limite dell’area di sinistro colpisce in pieno il palo alla destra di Olczak.
Grosso rischio per la Pistoiese.Intanto poco prima era stato ammonito Piana per una entrata fallosa su Bartolomei. Al 37’ una bella discesa di Piscitella viene murata da un bell’intervento di Vettori. Enorme occasione a fine tempo per il pareggio della Pistoiese che non arriva grazie ad un bell’intervento del portiere Ricci che riesce a frenare un tiro di Piscitella che dopo una fuga sulla sinistra sembrava potesse impattare la gara.Merito del portiere più che demerito di Piscitella,poi interviene Gasbarro e spazza via..
L’attaccante si rifà al 1’ di recupero anche se in maniera un po’ casuale quando mette dentro di schiena il pallone del pari Un cross aereo di Tripoli con palla contesa che finisce per colpire alla spalle Piscitella e poi finisce dentro.
E’ un gol importante segnato per di più prima della sosta di fine tempo.Al riposo si va sull’1-1 ed è risultato accettabile per la Pistoiese visti i rischi corsi in difesa.
Una gara questa per quanto si è visto nel primo tempo aperta a qualsiasi risultato finale.Si può dire che la voglia di vittoria degli arancioni alla ricerca del sesto successo consecutivo casalingo cozza contro qualche sbavatura difensiva e contro la bravura di alcuni elementi dell’attacco pontederese. Vedremo.
Di Santo cerca di andarsene e Celiento lo mette giù.Ammonito.Poi Della Latta supera mezza difesa arancione con palla per Redolfi che spreca il vantaggio ospite.
Al 12’ Lucarelli immette Ciciretti per Tripoli rafforzando il centrocampo e ad un modulo più prudente. Ancora Grassi su punizione con palla velenosa deviata dalla barriera con Olczak reattivo a deviare la sfera.Il tutto al 18’ La Pistoiese risponde con Ciciretti ma il suo tiro è ben respinto da Ricci
.Il pubblico del Melani assiste ad una buona gara giocata a viso aperto, anche se gli ospiti spingono di più ed al 22’ dopo azione prolungata è Settembrini che sfiora il vantaggio.Secondo palo a salvare Olczak.Pistoiese ora in difficoltà.Il Pontedera cerca il sorpasso in classifica e la Pistoiese agisce di rimessa.
Ed è Piscitella che per poco non beffa Ricci alla mezz’ora ma la palla esce di poco.
Ultimo cambio per Lucarelli con l’ingresso di Mungo per Falzerano. Francamente pare che in questo finale ci siano più poche energie da spendere da una parte e dall’altra e la gara va calando di intensità .Niente più di interessante fino al 93’ ove si chiude una partita piacevole soprattutto nel primo tempo.
La Pistoiese sale a 22 punti in ottima posizione di classifica e mantiene il punto di vantaggio sul Pontedera che forse è stata una delle migliori avversarie viste al Melani.In fin dei conti occorre mettere sul piatto della bilancia i due pali e la traversa colpiti dai granata per capire che il punto conquistato dagli arancioni è di quelli pesanti.
La Roma forte dell’anticipo pomeridiano a Bergamo terminato a suo favore per 2-1 prova ancora una volta a mettere pressione alla Juventus in serata attesa ad un duro confronto a Roma contro la Lazio. La Roma ha quindi battuto l’Atalanta che con soli 5 gol segnati in 12 gare ha l’attacco più debole dell’intera Serie A con una rimonta essendo andata in svantaggio dopo appena un minuto causa un gol di Moralez che conclude in gol con preciso tiro dalla media distanza con palla sotto l’incrocio dei pali.
Roma che pareggia con un gran gol di Ljajic a seguito di azione corale d’attacco e palla che da Pjanic finisce all’ex viola che in velocità uscendo dall’area si gira e batte con precisione Sportiello.Un gran gol.E’ il 23’ Al 42’ gol del vantaggio che poi risulterà decisivo da parte di Nainggolan che scambia con Ljajic e di precisione in diagonale batte Sportiello.
Nella ripresa l’Atalanta ha una grande occasione di portar via un pari ma Moralez la spreca malamente calciando sul fondo una palla che De Rossi si era fatta portar via dallo stesso Moralez.Occasionissima!
Roma quindi a 28 punti momentaneamente alla pari con i bianconeri.
Ora Lazio ( 19 punti ) contro Juventus ( 28 punti )
LAZIO JUVENTUS 0-3
Pogba al 24' del 1° tempo Tevez al 10' del 2° tempo Pogba al 19' del 2° tempo
Lazio: Marchetti De Vrij Braafheid Cana Basta Lulic Candreva Parolo Biglia Klose Keita All.tore: Pioli
Juventus: Buffon Bonucci Lichtsteiner Vhiellini Padoin Pirlo Marchisio Pereyra Pogba Tevez Llorente All:tore: Allegri
Arbitro:Damato
Nella Lazio di Pioli c’è il rientro di Keita e Marchetti.In avanti il tridente Basta,Klose,Candreva.Nella Juventus Padoin e Lichtsteiner sulle fasce ,Pirlo di nuovo a guidare il centrocampo,Pereyra,Pogba e Marchisio alle spalle di Tevez e Llorente. All’8’ una punizione di Pirlo non precisa.All’11’ un colpo di testa di De Vrij alto di poco.Il laziale ha cercato di sfruttare un traversone di Biglia. 15’ si fa vedere Tevez che conclude a rete con Marchetti che non ha problemi. Gara vivace con azioni da una parte e dall’altra. 17’ questa volta è Candreva che ricevuta palla da Keita sferra un bel destro ma la palla esce di poco. Dopo un tentativo personale di Pereyra la Juventus al 25’ passa in vantaggio con un’azione di contropiede.
Palla da Pirlo per Tevez, volata dell’argentino e perfetto cross basso in area ove sulla palla si avventa Pogba che stoppa di destro e batte Marchetti.Azione bella e veloce.In 8 secondi c’è il gol.
Da questo momento la Juventus prende le redini della gara ed ancora con Pogba al 29’ con un bel tiro e traiettoria a girare colpisce in pieno il palo alla sinistra di Marchetti,quasi all’incrocio.Questa era un’occasione per chiudere la partita.La Lazio ha molto accusato il gol.Al 36’ Damato ammonisce Padoin per aver toccato la palla con la mano mentre Candreva pare l’unico tra i laziali a rendersi pericoloso impegnando Buffon in una parata su punizione con doppio tuffo.Ed è ancora lui al 39’ che crossa in area per l’arrivo di Keita che la volo sparacchia alto.
Al riposo si va con l’1-0 per i bianconeri frutto di una maggiore qualità mostrata nel corso dei primi 45’.Nella Lazio Klose non è pervenuto.( almeno per ora ) .
La gara finisce virtualmente al 10’ della ripresa con il secondo gol bianconero firmato da Tevez a seguito di sbandata difensiva laziale con Cana che se ne va dall’area e perde palla con Marchisio che a sua volta avanza e passa lateralmente a Tevez che tutto solo può anche prendere la mira per segnare il suo gol N° 9 in questo campionato. Pioli cerca di correre ai ripari con le sostituzioni di Keita e di Klose a favore di Felipe Anderson e Djaordjevic.
Ma la musica non cambia.Anzi,per i biancocelesti arriva la disfatta dopo la sostituzione di Llorente per Morata. Questa volta è Pogba che fa doppietta con un sinistro di precisione dopo una bella azione di Pereyra che lo serve alla perfezione.Lazio troppo deficitaria in difesa per questa Juventus.
Al 22’ ammonito Bonucci e al 26’ espulso Padoin che già ammonito nel primo tempo viene nuovamente sanzionato da Damato per fallo su Candreva. La Lazio cerca di chiudere in avanti ed impegna Buffon con una punizione di Candreva al 27’ poi è Marchetti che evita il quarto gol questa volta con un intervento con i pugni su bordata del giovane Mattiello entrato da qualche minuto al posto di Pereyra.
Anche Pirlo lascia spazio a Vidal. Ancora bravo è Buffon al 41’ quando evita il gol respingendo un bel tiro di Felipe Anderson che in area juventina si era messo in luce con un bel dribbling.
La partita finisce qui con la netta ed indiscutibile vittoria dei bianconeri che con calma olimpica hanno ottenuto i 3 punti.Roma e Juventus sono indubbiamente di una spanna sopra le altre.E vedremo la risposta del Napoli.
Di certo 10/1/1 e 28/4 sono delle cifre spaventose.Rappresentano 10 vittorie 1 pareggio ed 1 sconfitta a fronte di 28 gol segnati e solo 4 subiti.
In attesa della ripresa del campionato di Serie A non eravamo decisi su cosa scrivere stasera.
Tornare sulle “lamentazioni” del CT della Nazionale Conte-Puma circa lo scarso amore dei tifosi verso la squadra e l’altrettanta scarsa partecipazione dei club ( veri padroni del calcio italiano ) circa le esigenze di un CT, oppure occuparci dei gravi infortuni che hanno colpito importanti calciatori nel corso delle ultime gare di qualificazione a Francia 2016 ( Modric, Lahm..) con conseguenze importanti circa le big Real Madrid e Bayern Monaco ?
Ci ha tratto d’impaccio il Presidente della Juventus Andrea Agnelli con dichiarazioni forti e chiare,anche condivisibili espresse durante un incontro sul futuro del calcio italiano tenutosi alla Triennale di Milano.
Che cosa ha detto di interessante Agnelli tra le altre cose? Ha parlato di calciopoli,di prescrizioni che non devono esistere,di perdono a Moggi,di scudetti di cartone di cui altri che tenevano lo stesso comportamento si sono fregiati
Ha detto Agnelli in sintesi :
“ In una cerchia di 20 società c'era un modo di comportarsi che è emerso dagli atti. Lo juventino non può essere l'unico a pagare se tutti si sono comportati allo stesso modo.Chi si è comportato allo stesso modo, non può uscire con uno scudetto in tasca.. A Napoli ci sono due procedimenti penali che stanno arrivando alla fine e le carte dei tribunali danno l'idea di quello che si può fare. Poi ci saranno la Cassazione eccetera eccetera. A quel punto potremo prendere una prima decisione definitiva su cosa fare in base all'iter processuale. Non ha senso parlare di prescrizione se emergono fatti nuovi.. Luciano Moggi? Rappresenta una parte bella e importante della nostra storia. Siamo il paese del cattolicesimo e possiamo anche perdonare la gente».
Francamente un’opinione condivisibile.
Di Admin (del 20/11/2014 @ 22:47:13, in Calcio , linkato 1456 volte)
Ieri la Fiorentina ha festeggiato gli 80 anni di uno dei suoi massimi campioni di sempre.Lo svedese Kurt Hamrin che tra l’altro è anche il primatista assoluto nella storia del club viola con 208 gol in 362 partite ufficiali.( 1 solo gol in più di Batistuta )
Giocatore ambidestro ,minuto ma con grande senso del gol e con un dribbling secco e vincente,con buona velocità e leggerezza tanto da essere poi chiamato “uccellino” dal giornalista della Nazione ,Pegolotti, Kurt Hamrin ha iniziato la sua carriera italiana dopo essersi messo in luce nell’AIK di Stoccolma in un calcio ancora dilettantistico,nella Juventus dove è rimasto un solo anno (57/58 ) con 8 gol e qualche guaio alla caviglia di troppo,per poi lasciare spazio alla coppia Charles Sivori e passare al Padova guidato da Nereo Rocco che a fine carriera lo richiamò di nuovo in un Milan vincente.
Nel Padova che adottava un ferreo catenaccio difensivo la sua agilità e bravura unita alla potenza di Brighenti il centroavanti permise ai bianco scudati di arrivare addirittura al terzo posto in Serie A.20 gol in 30 gare rappresentano un bottino eccellente.
Poi la Fiorentina con 9 campionati e il top della carriera. Mettere a segno dal 1958 al 1967 ben 150 reti in 289 gare,in campionato, con la maglia viola è stata una vera impresa sportiva.( solo 2 in meno di Batistuta ) Il totale generale con la Fiorentina ammonta a 208 gol in 362 partite!
Con la Fiorentina Hamrin ha vinto poco in proporzione al rendimento in campo.Solo 2 Coppe Italia, 1 Coppa delle Coppe, 1 Mitropa Cup,una Coppa delle Alpi ed una Coppa dell’Amicizia. Italo-Francese
Ha vinto relativamente poco perché nella massima serie di quegli anni c’èrano squadre più forti come la Juventus di Charles e Sivori,il Milan di Altafini e poi anche l’Inter di Angelo Moratti.
A 33 anni Hamrin lascia i viola per approdare al Milan dei vecchietti Cudicini,Malatrasi,Lodetti,Trapattoni, che vinse tutto.( aveva Rivera…)
Se prendiamo in esame ciò che ha vinto nella squadra in cui approdò nella stagione 1967/68 il Milan e nella quale restò solo due anni non c’è paragone.In quel Milan allestito e voluto da Nereo Rocco con “vecchi campioni” Hamrin si trovò alla perfezione e quelle 17 reti in 61 gare gli fruttarono 1 Campionato Italiano 1 Coppa dei Campioni ed 1 Coppa delle Coppe.
Ottimo il rendimento anche nella Nazionale Svedese con la quale disputo la finalissima ai Mondiali del 1958 poi persa contro il Brasile del 17enne Pelè. Il bilancio è di 16 gol in 32 gare.
Hamrin ha un altro primato oltre a quello di primatista di segnature in maglia viola.Nel campionato 1963/64 a Bergamo la Fiorentina vinse per 7 a1 ed Hamrin mise a segno ben 5 reti!
Passato in archivio il quarto turno di gare per le qualificazioni al Campionato d’Europa in Francia nel 2016 prendiamo in esame il rendimento di 4 campioni,4 goleador che stanno contribuendo con le loro reti al buon andamento delle rispettive Nazionali.
Si tratta dei capitani dell’Olanda ,Van Persie del Portogallo,Cristiano Ronaldo, dell’Inghilterra Wayne Rooney e della Svezia Zlatan Ibrahimovic.
L’attaccante del Manchester United e capitano della nazionale Olandese di calcio ROBIN VAN PERSIE ( 31 anni ) è anche il primatista assoluto di marcature in Nazionale dove in 96 incontri ha messo a segno ben 49 reti.Precede Patrick Kluivert ( ex rossonero ) ritiratosi da circa 10 anni con 40 reti e l’altro ex rossonero poco capito Klaas-Jan Huntelaar ( 31 anni ) attaccante dello Schalke 04 che ha una media eccellente con 37 gol in sole 68 partite disputate.
Van Persie 0,510 gol a partita Kluivert 0,506 Huntelaar 0,544
Circa il primato di presenze in Nazionale esso spetta al portiere ex Juventus Edwin van der Saar con 130 gare.
Circa la Nazionale Svedese di calcio è recente il sorpasso in vetta alla graduatoria dei migliori marcatori di sempre da parte dell’ex interista,juventino e milanista ZLATAN IBRAHIMOVIC (33 anni ) arrivato dal 2001 ad oggi a 51 reti in 101 gare ( 0,504 gol a gara ) In pratica quasi la stessa media di Van Persie.
Per rendersi conto della forza di Gunnar Nordhal ( massimo cannoniere nella storia del Milan con 221 reti ) basti dire che dal 1942 al 1948 in Nazionale mise a segno 43 reti in sole 33 partite alla stratosferica media di 1,303 gol a gara!
Circa il primato di presenze in Nazionale Svedese esso spetta a Anders Svensson centrocampista dell’Elfsborg di 38 anni arrivato alle 148 partite ed ancora in attività.
Il quasi trentenne CRISTIANO RONALDO invece guida la classifica dei migliori marcatori di sempre della Nazionale del Portogallo di cui è il capitano.Ha segnato 52 reti in 118 presenze. Media di 0,440 gol a gara. Il mitico Eusebio recentemente scomparso con 41 gol in 64 gare (negli anni 1961/1973 ) ha la migliore media realizzativa di sempre in Portogallo pari a 0,64 gol a partita.
Cristiano Ronaldo non è troppo lontano da Luis Figo cui invece appartiene il record di presenze in Nazionale con 127 nel periodo ( 1991/2006) E’ prevedibile che entro il 2015 anche questo primato passi a Cristiano Ronaldo.
Il 29enne WAYNE ROONEY capitano dell’Inghilterra ,invece, è in procinto di raggiungere in vetta alla classifica dei migliori marcatori di sempre con la Nazionale Inglese il mitico Bobby Charlton che guida con 49 gol in 106 gare.Rooney ieri sera nella gara vinta per 3-1 al Celtic Park di Glasgow contro la Nazionale Scozzese ha segnato una doppietta che lo ha portato in terza posizione con 46 reti in 101 incontri.Molto probabile che entro qualche mese Rooney sia in vetta alla classifica.Ci vorrà più tempo ma credo non più di un anno e mezzo per vederlo anche capolista assoluto nelle presenze,graduatoria ora guidata dall’ex portiere Peter Shilton con 125 gare accumulate nel periodo 1970/1990.
Tutti nuovi i giocatori dell’Italia ( per regolamento ) in campo a Genova stasera contro l’Albania nel primo confronto tra le due Nazionali.Gara amichevole il cui incasso sarà devoluto a favore degli alluvionati di quest’ultimo mese in città.
GENOVA Stadio Ferraris
ITALIA ALBANIA 1-0
Salihi (A) autorete al 37’ del 2° tempo
ITALIA ( 4-5-1) : Sirigu De Silvestri Antonelli Bonucci Moretti Aquilani Bertolacci Parolo Giovinco Destro Cerci All.tore Conte
ALBANIA ( 4-5-1 ) : Berisha Lila Cana ( capitano ) Agolli Mavraj Lenjani Hysay Abrashi Kukeli Memushaaj Cikalleshi All.tore : Gianni De Biasi
Arbitro: Harkam (Austria)
)Nelle fila dell’Albania stasera in campo 3 giocatori che militano in squadre di Serie A. Sono il portiere Berisha ed il difensore Cana che giocano nella Lazio e l’empolese Hysaj, anche lui in difesa.
Nei primi 10 minuti si nota Cerci.Prima perché gli viene strappata la maglietta sul davanti all’altezza del numero e anche perché prima di avere quella di ricambio passano 8 minuti ed in questo frangente un “addetto” gli aveva incerottato lo strappo in una maniera francamente penosa, poi per una buona occasione al 12’ quando ricevuta la palla da Bertolacci sferra un tiro addosso a Berisha.
E’ ancora l’ex torinista a mettersi volitivamente in luce anche se eccede nel dribbling cercando di servire al centro il piccolo Giovinco su cui i rudi difensori di De Biasi non fanno complimenti.
Allo stadio Ferraris sono presenti moltissimi sostenitori albanesi.D’altra parte gli albanesi in Italia sono oltre mezzo milione.
Al 25’ Giovinco viene fermato fallosamente da Cana con palla che arriva a Parolo il cui tiro è parato da Berisha.Intanto Conte cambia modulo ed avanza Giovinco all’altezza di Destro. Abbastanza statica l’azione dell’Italia e l’Albania si chiude bene. Dopo un errore di Giovinco con palla fuori Destro è trattenuto in area di rigore ma l’arbitro lascia correre
Tra il 34’ ed il 37’ due occasioni da gol.Una per parte.Prima è Destro che colpisce di testa con palla fuori di poco,poi su palla persa a centrocampo da De Silvestri arriva Cikalleshi con volata e con gran tiro con palla che colpisce in pieno l’incrocio dei pali,ritorna in campo ed è messa fuori da Memushaj che non aveva un facile compito nel controllare al meglio il rimbalzo.
Si fa vedere Bertolacci con un bel tiro che Berisha alza in calcio d’angolo. Al 40’L’unica punta albanese Cikalleshi sfugge a Bonucci e tira in porta.Sirigu blocca. Nel recupero è ancora Cerci sicuramente il più volitivo e pericoloso dell’Italia ad andare vicino al gol con un tiro in diagonale sferrato appena dentro l’area dal vertice destro su cui Berisha compie un mezzo miracolo.
Al riposo sullo zero a zero con delusione dei tifosi.Non è una gran partita e l’Italia a parte Cerci è apparsa lenta,molto lenta.
Al 5’ della ripresa occasione per l’Italia ed immediata occasione per l’Albania. Prima è Giovinco che conclude a rete a due passi da Berisha un’azione condotta da Cerci con palla a Destro che perfeziona per lui una palla in velocità a centro area.Ma la “formica atomica” sparacchia addosso al portiere.Poi un rinvio ritardato di Sirigu regala la palla del vantaggio a Lenjani, che malamente la spreca impappinandosi a porta spalancata.C’è poca qualità da un parte e dall’altra. Si comincia ad udire dei fischi da parte del pubblico. Al 14’ Giovinco conquista una punizione e se la batte.Palla parata da Berisha.Giovinco pur con il limite del fisico minuscolo è sicuramente il migliore dei nostri come tecnica.
Poi combinazione Cerci-Destro con tiro di quest’ultimo che esce di un nulla! Destro era in posizione favorevolissima! In velocità le cose cambiano.Ora l’Italia spinge convinta.
Conte fa uscire Destro ed immette Matri .Comunque l’Albania nelle ripartenze è sempre pericolosa perché in difesa non c’è molta attenzione.Ed anche Sirigu non appare in grande serata.E’ incerto su Lenjani ,poi su Memushaj.Intanto Conte fa entrare Okaka al posto di Giovinco. Poi ancora un cambio.Fuori l’incerto Sirigu al suo posto Perin ed anche Bonaventura per Bertolacci.
Intanto al 24’ Okaka appena entrato va vicino al vantaggio con una girata in area che impegna a terra Berisha che a differenza di Sirigu è apparso finora in buona forma.
Anche De Biasi ha immesso forze fresche con l’ingresso di Roshi per Kukeli e di Shala per Abrashi. Naturalmente non poteva mancare l’isolato invasore di campo in cerca di visibilità con tanto di bandiera dell’Albania depositata a terra e fatta firmare dal capitano Cana.Tanto il clima è amichevole..
Costretto ad un altro cambio De Biasi causa infortunio a Hysaj.Entra Ajeti.
Al 37’ Italia in vantaggio con un gol di Okaka che beffa il portiere Berisha sfiorando la palla proveniente da calcio d’angolo dalla sinistra ( palla che è stata anche deviata nella traiettoria che si è alzata da Salihi ) rendendo vano ogni possibile intervento da parte del portiere. Insomma un gol casuale e fortunato.
Ormai la gara la possiamo considerare finita anche causa una miriade di cambi.L’Albania ha giocato ai suoi massimi,non è stata fortunata in un paio di occasioni ed ha ceduto nel finale quando non aveva più birra in corpo.
Ma, Signori: si sta parlando dell’Albania che sarà pure in crescita ma si tratta di una Nazionale modesta.D’altra parte l’attuale livello del calcio italiano è questo.Si gioisce per il pari con la Croazia e si battono per 2-1 l’Azerbaigian, per 1-0 Malta nelle qualificazioni per gli Europei e l’Albania per 1-0 in amichevole.
Ci vorrà molto tempo per rivedere una Nazionale all’altezza.
Altre amichevoli internazionali:
PORTOGALLO-ARGENTINA 1-0 gol di Adrien Silva al 90’
SPAGNA- GERMANIA 0-1 Kroos all’89’
SCOZIA – INGHILTERRA 1-3 con due gol di Rooney che raggiunge così le 46 reti in Nazionale superando Greaves ed avvicinando Lineker ( mancano solo 2 gol ) ed il mito Charlton è a sole 3 lunghezze!
Chamberlain (IN) 32’ Rooney (IN) 47’ Robertson (SC) 83’ Rooney (IN) 85’
Stasera amichevoli internazionali di grande fascino ed interesse.
Non di certo la prima di Italia-Albania in onda a Genova con Conte che proporrà un’altra formazione in campo dopo la mezza brutta figura fatta contro la Croazia con un pareggio che è stato ( giustamente ) accolto come una vittoria vista la netta superiorità dimostrata in tutto dai croati.( non certo però nei tifosi al seguito..)
Si propone Portogallo-Argentina con le due stelle C.Ronaldo e Messi, Spagna-Germania cioè lo scontro tra i Campioni d’Europa e del Mondo in carica ( a proposito grave infortunio alla caviglia per il capitano del Bayern Lahm-3 mesi fuori ! ) con gli allenatori alla ricerca di nuovi giocatori da lanciare per un rinnovo necessario ( più per la Spagna che per la Germania ) ed anche Scozia-Inghilterra è una gara di grande interesse a pochissimo tempo dal referendum che ha negato la possibilità dell’autonomia del popolo scozzese da Londra.
Tra l’altro le due Nazionali stanno vivendo un bel momento di grazia.L’Inghilterra è a punteggio pieno nel suo girone di qualificazione europeo e la Scozia fresca vincente nello scontro diretto contro la Repubblica d’Irlanda ha ottime possibilità nel Gruppo D che è guidato dalla Polonia trascinata dai gol e dagli asssist di Robert Lewandowski.
A proposito di gol vediamo la classifica dei marcatori di tutti i gruppi delle qualificazioni agli Europei ( oggi è stata anche scelta la mascotte ) dopo le 204 gare disputate.
In testa con 5 reti sono OMER DAMARI di Israele e DANNY WELBECK dell’Inghilterra.
Questo Israeliano semi sconosciuto gioca nell’Austria di Vienna ha 25 anni ed un curriculum di grande interesse: dal 2006 al 2011 al Maccabi con 118 presenze e 29 gol, poi all’Hapoel di Tel Aviv con 101 gare e 56 gol, il passaggio in Austria all’Austria Vienna dove in questa stagione ha già segnato 9 reti in 14 gare.Infine in Nazionale maggiore ove è già a 9 gol in 17 incontri.
Totale del 25enne israeliano 250 partite e 103 gol tra campionati, coppe e Nazionale maggiore.
Sono già cifre da goleador di razza soprattutto se rapportate all’incremento di rendimento nell’ultimo periodo.E naturalmente se ne sono accorti in Austria…noi in Italia preferiamo reimportare “vecchi semibolliti “ dal procuratore scaltro o “amico degli amici”.
In grande crescita è anche Daniel Welbeck il calciatore inglese di origine Ghanese che come Damari ha messo a segno 5 reti ( Damari però in sole 3 gare ) .L’attaccante dell’Arsenal ha già un buon curriculum con le sue 30 reti distribuite tra Manchester United,Sunderland ed Arsenal,ma è con la Nazionale che si sta esprimendo al meglio dall’alto delle sue 13 reti n 31 incontri.
Nella classifica con 4 gol seguono 3 giocatori: Sigurdsson dell’Islanda, Lewandowski polacco e Thomas Muller della Germania.
picenotime.it
Era apparso evidente a chi ha esperienza di calcio che il PRODITORIO e VOLONTARIO intervento del giocatore della Lucchese Risaliti in zona di centrocampo su Romeo della Pistoiese che se ne stava andando col pallone tra i piedi fosse non solo gratuito ma anche molto grave in conseguenze per l’attaccante principe degli arancioni.
Il fallo di gioco è arrivato al 26’ della ripresa.
Infatti stasera il responso medico parla per Romeo di lesione del legamento collaterale interno del ginocchio sinistro( tra l’altro un arto già più volte lesionato nel corso della carriera del calciatore )
Non positivi i tempi di recupero.Si parla di almeno due mesi!
Considerando che Romeo è il capocannoniere della squadra con 5 reti e tutte pesantissime si comprende come il danno arrecato alla squadra sia di notevole entità.
Proprio ora che Lucarelli era riuscito a conquistare per la prima volta nella stagione due vittorie consecutive e la prima vittoria in trasferta di questo campionato.
Due derby vinti sui due disputati e domenica arriva al Melani il Pontedera per il terzo.
Una dura botta per Romeo e per la Società che giocoforza sarà costretta a guardarsi attorno.
Occorre assolutamente una prima punta di ruolo.
Il buon momento della Pistoiese non può essere rovinato da una entrata scellerata ed inutile da parte di un’avversario.
C’è già chi parla di “combine” ,chi tramesta nel torbido.
Lo sappiamo l’Italia è il paese delle dietrologie.Ma costoro ci potrebbero anche azzeccare visti gli scandali ripetuti nel mondo del calcio.
Ci riferiamo a questi risultati avvenuti soprattutto durante la disputa della quarta giornata di qualificazione agli Europei di Francia 2016.
San Marino-Estonia 0-0
Un applauso a questi ragazzi che dopo 10 anni di sconfitte continue hanno strappato il primo punto europeo all’Estonia . Nel 2001 l’ultimo risultato utile.Un pareggio contro la Lettonia.Gli Stati Baltici evidentemente portano bene a San Marino.
Sono così 119 le sconfitte e 5 i pareggi della Nazionale del Titano in gare ufficiali.
In amichevole contro il Liechtenstein l’unica vittoria.
Grecia-Isole Faroe 0-1
In questo caso non sembrerebbe azzardato parlare di “rivolta” dei giocatori per far fuori Ranieri.Potrebbe anche essere accaduto.
Bulgaria – Malta 1-1
penso che la modestia della Bulgaria possa permettere anche a Malta di mettersi in evidenza.
Moldavia-Liechtenstein 0-1
L’unica coincidenza sospetta è il numero elevato in una sola giornata di risultati da poter definire “strani”.Non dimentichiamo mai che l’invasività dei messaggi che ti invitano a “giocare” a “puntare” sulle gare di calcio è continuo,oscenamente costante.E risultati così inattesi possono portare a grosse vincite.E’ lecito un piccolo dubbio…
E nelle giornate precedenti:
Lussemburgo-Bielorussia 1-1
Liechtenstein-Montenegro 0-0
Insomma chi è rimasta come squadra materasso ?
Con tutte e 4 le gare perdute sono solo Azerbaigian ( -9 differenza reti ) Andorra ( -15 differenza reti ) Gibilterra ( -21 differenza reti )
Sorprese?
L’Islanda con 9 punti in 4 gare Israele con 9 punti in 3 gare anche se considerarla una Nazionale Europea pare azzardato assai.Albania che ha 4 punti e Cipro che di punti ne ha 6.
Chi va meglio ?
La ex Cecoslovacchia anzittutto. Ora divisa in Repubblica Ceca e Slovacchia con le due Nazionali a punteggio pieno.4 vittorie su 4 incontri! Poi l’Inghilterra anch’essa a punteggio pieno.
Poi a 10 punti Italia, Croazia Austria,Polonia e Romania.
E chi rischia di non farcela a qualificarsi ?
Va bene che parlare di rischi solo alla quarta già giocata delle dieci complessive gare da affrontare può sembrare un azzardo.
Nel Gruppo A
Repubblica Ceca fortissima e lotta presumibile tra Islanda ( vera sorpresa ), Olanda e Turchia che è in ritardo.Comunque sarebbe davvero una grande sorpresa se la piccola Islanda facesse fuori una delle due tra Olanda e Turchia.
Nel Gruppo B le sorprese sono dettate dal rendimento di Israele che ha vinto tre gare su tre.Poi il buon cammino del Galles ed anche di Cipro che potrebbe fare da terzo incomodo per un Belgio dato per favorito ma in leggero affanno.
Non è escluso che Israele possa eliminare una Nazionale più quotata come ad esempio il Galles.
Del Gruppo C si può avere una lettura più chiara.Slovacchia sempre vincente e Spagna più Ucraina che si contenderanno gli altri due posti.Troppo deboli le altre.
Ricordiamo che si qualificheranno alla fase finale le prime due di ogni girone ( 9 gironi x2= 18 Nazionali più la migliore tra le terze .Totale 19 Nazionali. Inoltre le rimanenti 8 terze classificate si affronteranno in spareggi per trovare le ultime 4 terze che si qualificheranno.Totale 19+4 +Francia ammessa di diritto : 24 NAZIONALI alla fase finale
. Saranno quindi solo 20 le Nazionali eliminate dopo questo lungo percorso di qualificazione dalla prima gara del 7/9/2014 all’ultima del 13/10/2015
Nel Gruppo D la situazione appare abbastanza semplice dovendo decidere chi tra Polonia che ora è in testa,Scozia e Repubblica d’Irlanda dovrà restare al palo non potendo pensare che la Germania non possa non arrivare prima.
Il Gruppo E parla chiaro.Inghilterra sempre vittoriosa e probabile lotta tra Svizzera e Slovenia per il secondo posto con la Lituania a cercar sorprese.
Nel Gruppo F c’è la sorpresissima della Grecia che è ultima con un solo punto ed ha già provveduto ad esonerare Ranieri.Difficile la rimonta su Romania che è in vetta,Irlanda del Nord che venderà cara la pelle ed Ungheria che cercherà di mantenere al meglio il terzo posto.
Ottima Austria nel Gruppo G.Guida con 10 punti ed è ottima squadra.La situazione è complicata alle sue spalle.C’è una Svezia che dipende moltissimo da Ibrahimovic ( la sua assenza è pesata eccome),una Russia in crisi col tecnico Capello solo sopportato e non pagato ( ma non c’è da preoccuparsi di questo..),un Montenegro agguerritissimo ed addirittura un Liechtenstein a 4 punti! Può accadere di tutto.
Nel Gruppo dell’Italia l’H non ci saranno problemi.Croazia,Italia e Norvegia si contenderanno i primi tre posti ed è probabile che anche la terza di questo Gruppo si potrà qualificare direttamente come migliore terza avendo la Norvegia già 9 punti.( solo l’Ucraina nel Gruppo C ha 9 punti come terza )
Ed infine il Gruppo I dove non si possono fare valutazioni causa tre gare da recuperare.Il Portogallo con C.Ronaldo non può non qualificarsi.La Danimarca è sempre un osso duro da rodere mentre dell’Albania si devono apprezzare i progressi.Strana la crisi della Serbia.Questo tra l’altro è un Gruppo che può risentire di “questioni politiche” .
E veniamo all’impegno della Nazionale Italiana a San Siro ( campo che in genere porta bene all’Italia non AVENDOVI MAI PERSO UNA GARA ) contro la Croazia che assieme agli azzurri guida il Gruppo H con 9 punti frutto di tre vittorie.Addirittura 9/0 il rapporto reti fatte-subite per la Croazia contro il 5/1 dell’Italia.
Non abbiamo mai battuto i Croati in gare di qualificazione europea o mondiale. Due sconfitte e due pareggi ( E’ il settimo incontro con la Croazia.L’ultima ed unica vittoria in amichevole risale al 5/4/1942 e fu un 4-0 a Genova.)
Il momento della nostra Nazionale non è dei migliori causa assenze importanti ( non di certo quella di Balotelli che già è tornato a Liverpool-altro esempio di attaccamento all’ambiente ).
Conte deve fare a meno di Bonucci che è squalificato,di Astori ed Ogbonna che sono infortunati ed anche di Verratti,Florenzi e Pirlo. Guiderà il centrocampo,quindi, il romanista De Rossi stasera alla sua 100ma gara in Nazionale.
In attacco c’è la conferma della coppia Immobile-Zaza mentre in panchina visto anche l’infortunio di Insigne ,siedono Giovinco,Pellè,El Shaarawy e Cerci.
Ospiti in formazione tipo con al seguito parecchi sostenitori in un San Siro che presenta un bel colpo d’occhio con oltre 60 mila presenze ( grazie anche a migliaia di omaggi )
Dicevamo di San Siro stadio portafortuna per la Nazionale Italiana. 52 gare giocatevi con 37 vittorie e 15 pareggi.
Ma la Croazia è squadra forte e l’Italia l’abbiamo detto ha pesanti assenze.
ITALIA CROAZIA 1-1
Candreva all'11' Perisic 15'
Italia (3-5-2): Buffon ( capitano ) Darmian Ranocchia Chiellini De Sciglio Candreva De Rossi Marchisio Pasqual Zaza Immobile. All. Conte.
Croazia (4-2-3-1): Subasic Srna ( capitano ) Corluka Vida Pranjic Brozovic Modric Rakitic Olic Perisic Mandzukic All. Kovac.
Arbitro: Kuipers (Ola).
Come previsto iniziano bene i Croati ed al 7’ sfiorano il vantaggio quando su angolo Corluka prolunga di testa per Manzukic che impegna Buffon,sulla respinta c’è il difensore Vida che da due passi a porta spalancata tira alto! Gol sbagliato gol subìto.
Su un attacco degli azzurri la palla da Zaza in arretrato per l’arrivo di Candreva che indisturbato può prendere la mira e freddare sulla sua destra il portiere Croato Subasic che subisce il primo gol in questa fase di qualificazione agli Europei
.Anche per Candreva si tratta del primo gol in Nazionale.
Siamo all’11’ed al primo tiro in porta l’Italia è passata.
Non passano che 4 minuti e la Croazia trova il pareggio.
Ho detto trova perché si tratta di un infortunio di Buffon che è giunto alla sua 145ma presenza in Nazionale.E’ raro parlare di errori del portiere della Juventus.Ma il tiro dalla distanza in diagonale di Perisic poteva essere respinto.Il pallone rasoterra passa sotto il corpo del portiere.
E siamo sull’1-1 con la Croazia che mostra-e lo si sapeva-maggiore qualità .La superiorità nasce a centrocampo.L’Italia deve sfruttare il contropiede e le giocate occasionali.
Al il CT Croato è costretto al primo cambio.Modric ha problemi muscolari ed è una perdita pesante.Deve entrare Kovacic. Conte effettua un cambio con l’ingresso del sampdoriano Soriano al posto di Pasqual.Forse per il fiorentino qualche problema fisico.
Per ora nella Croazia ottima prova di Srna il capitano ( anche agli ordini di Lucescu nello Shakthar ) mentre il temuto Mandzukic si è visto poco.
Nell’Italia ottima gara di Candreva ed anche De Sciglio è più spigliato del solito.( si è anche portato al tiro-scentrato al 34’ )
Due occasioni per la Croazia nel finale di tempo.La conferma della migliore qualità nella manovra ospite ed anche della buona prova di Ranocchia su Mandzukic.
Ammonito Kovacic al 35’ per fallo su Soriano.Ottimo intervento di Buffon su colpo di testa di Corluka ( che era in fuorigioco) e salvataggio nei pressi della linea di porta da parte d Ranocchia dopo che una uscita incerta di Buffon contrastato da Mandzukic aveva fatto arrivare la sfera sulla testa di Olic.Il colpo di testa non era forte e Ranocchia allontana in angolo.
Il tempo si chiude sull’1-1 abbastanza strettino per la Croazia e con Buffon che protesta con l’arbitro olandese Kuipers probabilmente per un fallo di Mandzukic.
Ad inizio ripresa ammonizione per Immobile per aver alzato troppo un gomito mentre al 2’ prima volta in cui si mette in luce Zaza con una discesa conclusasi con un bel tiro rasoterra su cui Subasic è attento.Riprendono i croati a spingere e si fanno pericolosi due volte in un minuto.Prima è Kovacic che impegna a terra Buffon con un colpo casuale con la schiena, poi Mandzukic che servito da Perisic conclude centralmente.
Esce Immobile ed entra El Shaarawy al 7’ Intanto a San Siro si odono solo i canti ed i cori dei tifosi croati.In questa fase sembra di vedere il Bayern Monaco.La Croazia dà una lezione di gioco all’Italia.Controllo palla e trame fitte anche se c’è poco affondo.E’ una squadra che gigioneggia troppo e farlo contro l’Italia può essere pericoloso.Possesso palla totale per 10’ Rakitic e Perisic fanno ciò che vogliono.
Conte corre a i ripari.Prima mette El Sharawy come laterale a sinistra poi fa entrare Pellè al posto di Zaza.Al 19’ ammonito Perisic per aver trattenuto Chiellini.
Rompe l’assedio l’Italia con uno splendido tiro da parte di El Shaarawy che sorvola di poco la traversa!Siamo al 22’ ed è la prima uscita dell’Italia dalla propria metà campo in tutta la ripresa Intanto nella Croazia entra Kramaric ed esce Olic.
Visto che l’assedio croato è terminato ci pensano i tifosi a scatenarsi con fumogeni lanciati in campo.Ma i controlli sono stati fatti all’ingresso dei tifosi?L’arbitro sospende momentaneamente la gara.I tifosi croati sono oltre 10 mila.
La polizia comincia a caricare i tifosi che hanno anche appiccato un incendio
.Gran parlare in campo tra arbitro e capitani delel squadre.Si attende che la situazione sugli spalti torni normale,anche perché Kuipers l’arbitro ha sospeso la gara ed i giocatori sono tutti a bordo campo. Dopo oltre 8’ si riprende a giocare.C’è un po’ di fumo che aleggia e la situazione in curva ospite sembra normalizzata con la presenza della Polizia.
Si riprende con l’Italia che sembra caricata dalla sosta imprevista.
Grossa occasione capita a El Shaarawy al 36’ quando su cross di Candreva colpisce di destro con palla ribattuta da Corluka ! Bella opportunità. Un minuto dopo ancora il milanista con un destro respinto da Vidal di testa
. La Croazia sembra aver perso concentrazione.Kovac effettua l’ultimo cambio con l’ingresso di Badelj per Brozovic al 39’.
Cosa ha fatto Perisic !! Spreca la vittoria con un tiro che finisce di pochissimo a lato alla sinistra dei pali di Buffon!Era stato lanciato sulla sinistra dopo una palla persa a centrocampo da Marchisio.
Dopo 3’ di recupero finisce 1-1 la sfida tra Italia e Croazia che si conferma come una bestia nera per gli azzurri.Ed è andata anche di lusso! Infatti la Croazia ha nettamente dominato sul piano del gioco e delle occasioni anche se un Mandzukic sottotono ( anche per merito di Ranocchia ) ha un poco tradito Kovac. Grande prova di Rakitic e Perisic nonostante il gol fallito nel finale di gara.
Italia modesta assai ma è quello che passa il convento
Se non altro San Siro ha ancora una volta portato bene.
GRUPPO H
AZERBAIGIAN – NORVEGIA 0-1 Nordtveit 25’
ITALIA –CROAZIA 1-1 Candreva (I) 11’ Perisic (CR) 15’
BULGARIA – MALTA 1-1 Galabinov (B) 6’ Failla (M) 49’ su rigore
CLASSIFICA:
CROAZIA 10 punti
ITALIA 10 punti
NORVEGIA 9 punti
BULGARIA 4 punti
MALTA 1 punto
AZERBAIGIAN 0 punti
GRUPPO A
OLANDA-LETTONIA 6-0 Van Persie 6’ Robben 35’ e 82’ Huntelaar 42’ e 89’ Bruma 78’
REPUBBLICA CECA –ISLANDA 2-1 Sigurdsson ( IS ) 9’ Kaderabek ( RC) 46’ Bodvarsson ( IS ) su autorete 61’
TURCHIA – KAZAKISTAN 3-1 Burak Yilmaz ( T) 26’ su rigore e 29’ Serdar Aziz (T) 83’ Smakov ( K) 87’ su rigore
Nb: Huntelaar è a 38 marcature con
la Nazionale mentre Van Persie è in testa alla graduatoria con 49 gol e Robben a 28
CLASSIFICA:
REPUBBLICA CECA 12 punti
ISLANDA 9 punti
OLANDA 6 punti
TURCHIA 4 punti
LETTONIA 2 punti
KAZAKISTAN 1 punto
GRUPPO B
BELGIO –GALLES 0-0
CIPRO - ANDORRA 5-0 Merkis 9’ Efrem 31’ 42’ e 60’ Christofi 87’ su rigore
ISRAELE –BOSNIA ERZEGOVINA 3-0 Vermouth 36’ Damar 45’ Zahavi 70’
CLASSIFICA:
ISRAELE 3 gare 9 punti
GALLES 4 gare 8 punti
CIPRO 4 gare 6 punti
BELGIO 3 gare 5 punti
BOSNIA ED ERZEGOVINA 4 gare 2 punti
ANDORRA 4 gare 0 punti
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