Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Presentata a Marina di Pietrasanta la 35 edizione del Festival La Versiliana. Presenti il Sindaco di Pietrasanta Domenico Lombardi, il Sindaco di Forte dei Marmi Umberto Buratti, il Presidente della Fondazione La Versiliana Dianora Poletti, il direttore artistico Luca Lazzareschi, il direttore generale Manrico Nicolai e Sergio Maifredi, ideatore e regista del progetto “Odissea – Un racconto mediterraneo”. Una stagione epica per il Festival della Versiliana Marina di Pietrasanta (LU) Dal 15 luglio al 22 agosto il Festival La Versiliana apre le porte al pubblico per la sua 35 edizione. Tra assolute novità e proposte di grande appeal il Festival La Versiliana metterà in scena tra luglio e agosto 29 titoli per altrettante serate di grande spettacolo, frutto dell’attento lavoro della Fondazione La Versiliana presieduta da Dianora Poletti e del direttore artistico del Festival Luca Lazzareschi. Un cartellone intenso, prestigioso e variegato come nella più solida tradizione della Versiliana che conferma il Festival di Marina di Pietrasanta il polo di intrattenimento culturale più prestigioso della Versilia. Un programma di ampio respiro internazionale, che proporrà la consolidata formula con una proposta di spettacoli eterogenea, che spazia dalla prosa con prime nazionali d’autore alla danza, dal musical ai grandi comici, ai concerti dei grandi cantautori. Per la prima volta inoltre il Festival della Versiliana raddoppierà il proprio palcoscenico avvalendosi di una location d’eccezione, la rotonda del Pontile di Marina di Pietrasanta, dove sarà proposto un progetto di grande fascino: “Odissea - un racconto mediterraneo” “Una stagione ambiziosa e di grande qualità che pur in un momento di crisi, siamo lieti di poter presentare – dichiara con soddisfazione Dianora Poletti, presidente della Fondazione La Versiliana. Nel rispetto della tradizione del nostro Festival abbiamo scelto di coniugare nel cartellone spettacoli di impegno, ma anche di animo leggero, spettacoli che siamo certi raccoglieranno l’interesse e soddisferanno la curiosità degli spettatori, mantenendo sempre fede alla grande qualità che il pubblico esige. Tutto questo è possibile grazie al Comune di Pietrasanta e alla Banca della Versilia Lunigiana e Garfagnana, nostri soci fondatori che anche per questa edizione non hanno fatto mancare il proprio sostegno, così come il Comune di Forte dei Marmi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.” "Qualità e divertimento sono, come sempre, la cifra distintiva del cartellone del Festival - afferma il sindaco di Pietrasanta Domenico Lombardi - il più importante polo di intrattenimento della Versilia, capace di coniugare le varie arti dello spettacolo guardando al panorama artistico nazionale ed internazionale. Intorno a noi vediamo realtà simili, esempi lodevoli, ma certamente altro è il carattere del vero ed unico Festival della Versiliana che ci consegna, anche per la stagione 2014, grazie alla direzione artistica di Luca Lazzereschi, un ricco ventaglio di proposte tra le ultimissime novità e la più solida tradizione. Un appuntamento con la cultura del divertimento assolutamente da non perdere". IL CARTELLONE DELLA PROSA: Novità assoluta della 35° edizione del Festival La Versiliana sarà certamente Odissea – un racconto mediterraneo, affascinante progetto di Sergio Maifredi che la Fondazione La Versiliana presenta avvalendosi per la prima volta di una location d’eccezione, la rotonda del Pontile di Marina di Pietrasanta. Una brillante intuizione quella di proporre gli spettacoli con la naturale scenografia del mare della Versilia, che si sposa alla perfezione con il tema del viaggio e del mare del poema epico di Omero e che permette alla Versiliana di raddoppiare così il suo palcoscenico. Sei racconti, sei grandi attori del teatro italiano, sei tappe scelte tra le più significative del viaggio narrato nel grande poema epico di Omero, che si alterneranno dal 15 luglio al 19 agosto. I sei racconti che tratteggeranno la tappa del viaggio di Odissea al Festival della Versiliana 2014 saranno infatti Odisseo e la gara dell’arco, affidato a Moni Ovadia il 15 luglio La discesa agli inferi con Davide Enia il 22 luglio, Odisseo e i Feaci con Giuseppe Cederna il 29 luglio La maga Circe con Paolo Rossi il 5 agosto La ninfa Calipso con Amanda Sandrelli il 12 agosto Odisseo e Penelope con Tullio Solenghi il 19 agosto Altro fiore all’occhiello sarà la PRIMA NAZIONALE di Dipartita Finale di cui Franco Branciaroli sarà autore, regista e interprete, che debutterà il 18 luglio al Teatro di Marina di Pietrasanta per l’apertura del Festival. Una prima assoluta di autore contemporaneo, con un supercast di attori dai 53 ai 94 anni che si prepara a guadagnare l’immortalità nella storia del teatro. Protagonisti saranno infatti Gianrico Tedeschi, Ugo Pagliai, Franco Branciaroli e Massimo Popolizio, annunciati - come da locandina – in “ordine anagrafico”. Un motivo di orgoglio per la Fondazione La Versiliana che conferma ancora una volta il proprio Festival come palcoscenico privilegiato per il debutto di grandi produzioni teatrali. Il 23 luglio il Festival presenta La Dodicesima notte di Shakespeare di e con Carlo Cecchi e con le musiche di Nicola Piovani, spettacolo che arriverà a pochi giorni dal suo debutto a Verona. In scena anche Il Bugiardo di Goldoni ( 27 luglio) proposto nella versione della Popular Shakespeare Company con Maurizio Lastrico e Michele di Mauro per la regia di Valerio Binasco; giovedì 31 luglio sarà la prima volta al Festival della Versiliana per I Legnanesi, il più celebre esempio di teatro italiano en travesti. La compagnia, che recita esclusivamente in dialetto legnanese è tra le più note nel panorama dialettale europeo e proporrà il suo ultimo spettacolo La vita è fatta a scale ... per una serata di risate senza sosta. Comicità e leggerezza quindi, che anche gli Oblivion riporteranno in scena, il 14 agosto con Othello, l’H è muta… Gli interpreti della irresistibile parodia “I promessi sposi in 10 minuti”, forte di tre milioni di visualizzazioni su youtube, demoliranno a colpi di ironia grottesca l’Othello di Verdi e quello di Shakespeare, cantando, recitando e dirigendosi con musiche tutte dal vivo e un soggetto unico, tra arie d’opera, canzoni pop, citazioni irriverenti e gag esilaranti. LA DANZA: con le più grandi compagnie italiane e straniere il Festival della Versiliana sarà ancora una volta il polo di riferimento del balletto e dell’arte in movimento: Si comincia il 19 luglio con Giselle, un grande classico interpretato dai giovanissimi danzatori della compagnia Junior Balletto di Toscana, il 25 luglio sarà la volta di COMIX, creazione di Emiliano Pellisari e No Gravity, ispirata al mondo dei cartoni animati e dei fumetti. Gesti atletici e comicità in una straordinaria simulazione di assenza di gravità che lasciano il pubblico a bocca aperta. Sabato 2 agosto sarà in scena la compagnia Aterballetto che proporrà due balletti: Don Q e Rain Dogs, il primo ispirato al capolavoro di Cervantes porta la firma di Eugenio Scigliano per le coreografie, mentre il secondo è coreografato da Johan Inger. Il 5 agosto la Compagnia spagnola di danza Miguel Angel Berna presenterà invece …bailando mi tierra! Mudejar in cui il virtuoso e sensuale re delle nacchere di Saragozza, promette di lasciare il pubblico con il fiato sospeso. Sensualità e tecnica anche per il Contemporary Tango di cui sarà protagonista l’ eccellente e affascinante Kledi Kadiu insieme al Balletto di Roma l’8 agosto. Il 16 agosto sarà protagonista ancora un grande ballerino, l’ucraino Ivan Putrov, ex etoile del Royal Ballet che nel gala Men in Motion esplorerà la bellezza della forma maschile in movimento. Grande danza internazionale anche il 12 agosto con gli AILEY II, compagnia newyorkese considerata l’esempio più rappresentativo delle nuove frontiere della danza, forza e agilità che si uniscono allo spirito e all’energia dei migliori talenti della giovane danza americana. Il 20 agosto segna invece il grande ritorno dei Trocks. Dopo il successo del 2012 Le Ballets Trockadero de Monte Carlo, i più noti “boys ballerinas” del mondo tornano al Festival della Versiliana per il più divertente spettacolo di danza che si sia mai visto. I CONCERTI: Tempio della danza, ma anche della grande musica italiana d’autore. L’edizione 2014 del Festival della Versiliana proporrà infatti grandi concerti. Sul palcoscenico immerso nella pineta si alterneranno Franco Battiato che oltre a proporre i suoi grandi successi acustici si presenterà con il progetto di musica elettronica sperimentale Joe Patti ( il 26 luglio), Angelo Branduardi che proporrà il 6 agosto il suo ultimo lavoro “Il rovo e la rosa- ballate d’amore e di morte”. Ma a cantare sul palco della Versiliana ci sarà anche, il 10 agosto, un’inedita Monica Guerritore, interprete delle canzoni musicate dal compositore Giovanni Nuti su testi di Alda Merini: uno spettacolo commovente di immagini, parole, danza, musica e passione. In cartellone anche Renzo Arbore, che tornerà il 13 agosto con la sua Orchestra Italiana, dopo il trionfo dell’edizione 2012 alla Versiliana, mentre il 22 agosto saliranno sul palco gli STADIO con il loro nuovo “Immagini del vostro amore” MUSICAL, ILLUSIONISMO E COMICITA’: l’estate è divertimento e magia. Il Festival della Versiliana torna quindi a proporre anche generi di intrattenimento spettacolare leggeri, divertenti e magici, ma sempre all’insegna della grande qualità. Nel ricco programma del Festival ci sarà infatti spazio per il più grande e amato di tutti i musical sul grande schermo “Cantando sotto la pioggia” (Singin’ in the rain). Due ore di piacere continuo, gioia contagiosa e di musiche famosissime che la Compagnia Corrado Abbati presenterà sabato 9 agosto. L’estate 2014 sarà anche all’insegna della magia, grazie alla presenza del re degli illusionisti Gaetano Triggiano, 37enne che partito da Pisa, sua città natale, ha fatto il giro del mondo con i suoi show. Triggiano, allievo di Arturo Brachetti proporrà il 18 agosto il suo nuovo one man show “Real Illusion” uno spettacolo puntato su velocità, colpi di scena ed effetti in grande stile. La comicità è affidata invece a showmen tra i più brillanti del panorama italiano: Angelo Pintus, ospite fisso della trasmissione Colorado, con le sue irresistibili 50 sfumature di Pintus il 3 agosto e Giuseppe Giacobazzi, comico di Zelig tra i più apprezzati, che sarà protagonista in Del mio meglio il 21 agosto. L’edizione 2014 del Festival della Versiliana segnerà però anche l’acclamato ritorno di un grande intrattenitore, l’istrionico mattatore del palcoscenico Enrico Brignano, che sarà di nuovo protagonista alla Versiliana il 17 agosto con il suo nuovo spettacolo. Biglietteria: i biglietti della 35 edizione del Festival La Versiliana saranno in vendita dal 15 maggio presso tutti i punti vendita Ticketone e a Pietrasanta, al Teatro Comunale, negli orari della programmazione cinematografica. Vendite online anche su www.ticketone.it. Info 0584 265757 I costi degli spettacoli restano sostanzialmente invariati rispetto allo scorso anno, mantenendo fede alla politica di contenimento dei prezzi. Sarà possibile sottoscrivere particolari formule di abbonamento per gli spettacoli “Odissea – un racconto mediterraneo” e gli abbonati della stagione di prosa del Teatro Comunale di Pietrasanta potranno beneficiare di abbonamenti scontati per gli spettacoli di prosa e danza. Fondazione La Versiliana Tel. 0584 265777 mob 349 8613496
Il Napoli vince per 3-1 la sua quinta Coppa Italia
Azioni principali della finale di Coppa Italia 2013/2014 da considerarsi “giocata per motivi di ordine pubblico” e quindi “fasulla”
11’ 1° tempo un contropiede del Napoli è finalizzato in gol da Lorenzo Insigne.Il lancio che l’ha servito al limite dell’area è stato di Hamsik.
14’ 1°tempo il Napoli sfiora il raddoppio con Gonzalo Higuain che servito da un cross di Callejon sfiora il palo alla destra di Neto.
16’ 1° tempo il Napoli raddoppia sempre con Insigne che raccoglie un passaggio da destra di Higuain che la difesa viola non intercetta e batte Neto per la seconda volta.
27’ 1° tempo la Fiorentina accorcia con Vargas splendidamente servito da Ilicic e con un sinistro al volo batte un Reina immobile tra i pali
45’ 1° tempo la Fiorentina si vede annullare il 2-2 segnato da Aquilani che era intervenuto in spaccata su una punizione di Ilicic per una posizione leggermente irregolare di fuorigioco.
27’ 2° tempo sventola di Fernandez della Fiorentina che Reina alza in angolo
28’ 2° tempo dopo un’assenza per infortunio di 5 mesi rientra in gara Giuseppe Rossi
29’ 2° tempo occasionissima sprecata dal neo entrato Pandev del Napoli su perfetto assist profondo di Insigne.
33’ 2° tempo Inler del Napoli viene espulso per doppia ammonizione
40’ 2° tempo incredibile occasione per il pareggio sprecata da Ilicic della Fiorentina.In due contro due aveva ricevuto una palla dalla sinistra da matri e la porta era spalancata.La palla esce di un nulla alla destra di Reina.
41’ 2° tempo questa volta è Matri che dal limite tira subito in girata ma la sfera esce di un metro.
Al 2’ del recupero il Napoli chiude la gara con Mertens che lanciato sulla sinistra da Callejon batte Neto imparabilmente
Il Napoli vince quindi la sua 5a Coppa Italia. In questo caso una finale giocata per necessità di ordine pubblico e priva di ogni valore sportivo vero chiunque la vincesse.
Quello che ha perso è lo SPORT !
Il calcio ne esce ancora umiliato:un’altra figuraccia in mondovisione,ed è quello che il paese si merita in assenza di leggi severe e rispettate circa la violenza pre ,durante e dopo le gare di calcio.
E poi ci prendono pure per “grulli” quando affermano che non c’è stata alcuna resa,alcuna trattativa con gli ultras in merito alla disputa o meno della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli.
Un bel coraggio ed una bella faccia tosta ci vogliono.Ci hanno preso per fessi ?
Quel capopolo ,quell’ultras del Napoli prima ha preteso il colloquio col capitano della sua squadra ( Hamsik ) poi ha dato “ il benestare” all’inizio gara.
Abbiamo fatto come paese in Mondivisione una figuretta penosa.
Una Coppa Italia umiliata e svergognata.
Uno Stadio Olimpico in pratica sequestrato dagli ultras ed il tutto di fronte ad importanti cariche dello Stato e del governo sportivo ( FIGC e CONI )
Ed anche sulla stampa ,poi, perché quella tendenza a dividere la “triste” vicenda su due piani?
Che tendenza è quella di alcuni giornali anche nazionali ,di separare i fatti precendenti la gara dall’avvenimento sportivo stesso,dalla partita?
Come dire: la violenza è fuori dalla stadio.Nello stadio poi si gioca l’avvenimento. La gara,ci sono gli atleti. Errore! Il marcio è nella cultura sportiva completamente assente.
I fattacci appartengono al pre al durante e spesso anche al dopo degli avvenimenti sportivi. E’ un unicum che all’estero ( vedi Inghilterra in particolare) sono riusciti ad estirpare,a debellare.
Grazie unicamente a leggi molto severe ed inflessibilmente applicate.Tutto il contrario che in Italia ove il buonismo imperante crea solo danni e non fa crescere la cultura sportiva e l’etica sportiva già da noi misere causa campanili diffusi.
Pare che anche l’ultras napoletano assurto agli onori delle cronache con quella sua foto alla moda dell’ultras Serbo della gara Italia-Serbia di Genova, fosse colpito da Daspo.A dimostrazione del fatto che i controlli non esistono.
E quelle bombe carta come sono entrate all’interno dello Stadio Olimpico ?
Intanto si prosegue con la Juventus già matematicamente Campione d’Italia per la 30ma volta ed con il derby di Milano ( in tono minore ) pronto al via.
Derby della Madonnina di Milano:
MILAN 1 INTER 0
De Jong al 20' del 2° tempo
Un derby povero povero che deve servire solo al Milan per alimentare quelle speranze tenui e penso anche “controvoglia accettate” da parte della Dirigenza per un sesto posto buono per l’Europa League cioè a dire per quella Coppa Europea sempre snobbata dai nostri “prestigiosi” club.
La concorrenza è forte e va dal Torino ( che la meriterebbe per il gioco espresso ) al Parma ed anche a Lazio e Verona. Il Milan poi negli ultimi derby spesso e volentieri ha perso per cui Seedorf sul cui futuro in rossonero non sarebbe da giocare neppure un centesimo,ha l’ultima occasione per in un sol colpo raddrizzare la classifica e tranquillizzare i tifosi con un successo di prestigio !?!
L’Inter di Mazzarri è in una stagione di transizione e viaggia 6 punti sopra i rossoneri ma mai ha incantato con quel suo gioco a strattoni fatto di amnesie difensive e furiose approssimazioni personali.
Vediamo le formazioni agli ordini di Bergonzi di Genova
Milan : Abbiati De Sciglio Rami Mexes Constant De Jong Montolivo Poli Kakà Taarabt Balotelli All.tore Seedorf
5 giocatori italiani in campo con un modulo 4-2-3-1
Inter : Handanovic Ranocchia Samuel Rolando Jonathan Hernanes Cambiasso Kovacic Nagatomo Palacio Icardi All.tore Mazzarri
1 giocatore italiano in campo con un modulo 3-5-2
Una gara tutta di buona volontà e finalmente i rossoneri sono riusciti a battere i neroazzurri! L’Inter era imbattuta negli ultimi 5 derby! Ora il bilancio generale dei derby della Madonnina disputati è il seguente: 170 gare con 61 vittorie dell’Inter 53 pareggi e 55 vittorie del Milan.
Ultimo derby vinto in casa dal Milan è stato quello dell’aprile del 2011
Ora un gol di testa dell’ olandese De Jong a seguito di calcio di punizione battuto con precisione da Balotelli ha dato ai rossoneri tre importanti punti in vista della volata per l’Europa Legaue.
Già nella prima parte della gara il Milan aveva attaccato con continuità e le migliori occasioni erano capitate sul piedi di Kakà capace al 37’ dal limite dell’area di effettuare una veloce girata con il destro ma la palla colpiva in pieno la traversa ad Handanovic fermo!
In pratica il portiere del Milan Abbiati non doveva effettuare alcuna importante parata.
Nel secondo tempo il Milan accentua la pressione e già con Mexes al 14° si rende pericoloso con una girata di testa che va a lato.
Poi il gol di De Jong già descritto con l’inzuccata vincente a due passi da Handanovic.In un gran grappolo di teste è spuntata quella giusta ed ha infilato in rete un pallone violento.Nulla poteva Handanovic.
Al 32’ un gol annullato a Pazzini da poco entrato al posto dell’applaudito Kakà,per un chiaro fuorigioco.
La migliore occasione l’Inter l’aevva proprio nei minuti di recupero quando l’argentino Milito l’eroe di Mourinho,il Principe del Bernal che così importanti gol ha dato ai neroazzurri ne sbagliava uno pesante ed in pratica dava l’addio ai neroazzurri.
Era solo in mezzo all’area rossonera lanciato da Hernanes ma il suo colpo di testa era da dimenticare.
Finisce il derby con l’ammonizione di Abbiati per perdita di tempo così salterà la penultima contro l’Atalanta.
Alla fine sembrava che il Milan avesse vinto la Champions invece di un modesto derby.
Comunque diciamo cosi:”continua il sogno rossonero per l’Europa League” e siamo tutti felici e contenti.Ironie a parte!
CORSA AI POSTI DI EUROPA LEAGUE 2 tra queste squadre
INTER 57 punti TORINO 55 punti MILAN E PARMA 54 punti LAZIO E VERONA 52 punti prima dello scontro diretto di domani Verona-Lazio
Il TORINO che è sesto in classifica sarebbe in Europa League se vincesse le ultime due gare con Parma e Fiorentina in virtù del vantaggio che vanta nella classifica avulsa .
Altro che foto di “ Genny a’ carogna” che campeggiano (sbagliatissimo..) su tutti i giornali ed in prima pagina!
In Inghilterra dopo parecchi episodi di violenze nel calcio causa i famigerati hooligans si è riusciti con MANO FERMA a debellare almeno dalla Premier League il fenomeno del teppismo fuori e dentro gli stadi.
Che misure sono state prese in particolare dopo le “prodezze” dei tifosi Inglesi nel corso del Campionati Europei disputatisi in Belgio ed Olanda?
Tony Blair ed il suo governo vararono il FOOTBALL DISORDER ACT consistente in un pacchetto di leggi contro la violenza nel calcio dando poteri molto forti alla polizia.
1) una persona sospetta 5 giorni prima di una gara internazionale può vedersi sequestrato il passaporto
2) leggi precise per rendere sicuri e frequentabili da tutta la famiglia gli stadi ed in Inghilterra a differenza di quanto avviene da noi si gioca moltissimo nel periodo delle Festività Natalizie quando le famiglie hanno più tempo e mezzi per rilassarsi in stadi con posti tutti a sedere e con centri commerciali.
Fu la tragedia dell’Heysel che portò il governo Inglese a legiferare in tal senso.
In tutti gli stadi furono aboliti i posti in piedi e in tutti gli stadi furono installati impianti di tv a circuito chiuso.
Poi la partecipazione richiesta ed ottenuta dai mezzi di informazione per pubblicizzare e stigmatizzare tutti i gesti violenti.
Si vedono i filmati,si stampano le foto dei facinorosi e si pubblicano con intento di svergognare ( altro che “Genny a carogna “ in bella posa!!! )
E la collaborazione dei tifosi normali e corretti è piena.
La polizia in Inghilterra non è dentro agli stadi,non esistono manfrine e scene di contatti con i facinorosi.
La polizia è fuori dello stadio a controllare che non portino dentro oggetti pericolosi e così facendo si impiegano anche minori forze con meno peso per il contribuente.
Dentro lo stadio c’è lo steward pagato dai club che si occupa di individuare eventuali elementi violenti o che profferiscano offese o insulti per accompagnarli fuori dalle tribune o dalle curve.
E le pene,severe, sono applicate e con velocità.
All’interno dello stadio ci sono anche celle di sicurezza , posto di guardia e di rilevamento impronte.Il facinoroso non la scampa.Ripreso da numerose telecamere ed immortalato in foto distribuite anche alle uscite può essere certo che la punizione arriverà certa.
Altro che dibattiti snervanti all’insegna del raddoppio dei Daspo.
Quando questo paese (l’Italia) diventerà più serio?
Sono due mesi che non facciamo altro che parlare di 80 euro in più in busta paga..già, ma bisogna anche averla la busta paga.
Il colpo del Sassuolo a Firenze ( meritato successo che va anche al di là dello striminzito 4-3 visto il numero di occasioni sprecate dagli emiliani ) scompagina l’intera zona salvezza della classifica del campionato di Serie A.
Che a due sole giornate dal termine così recita:
Sassuolo 31 punti
Chievo 30 punti
Bologna 29 pun
Catania 26 punti
Livorno 25 punti.
3 retrocessioni in ballo che per ora riguarderebbero Livorno,Catania e Bologna.
Sembrerebbe senza speranza la situazione del Livorno atteso dall’ultimo incontro casalingo proprio nel derby contro una Fiorentina troppo delusa dal finale di stagione per poter permettersi un altro brutto passo falso.Poi l’ultima in casa di un Parma che aspira ad un posto in Europa League.Difficile,molto difficile che superi quota 28 cioè Serie B.
Differente la posizione del Catania gasatissimo dopo l’ottima prova contro la Roma ed in procinto di affrontare in un drammatico (sportivamente parlando) spareggio salvezza a Bologna contro i rossoblu che li precedono proprio di 3 punti.
Ovvio che se vincesse il Bologna (prezzi speciali per affluenza massima allo stadio ) per i siciliani sarebbe Serie B certa.
Un pareggio servirebbe molto poco al Catania mentre lascerebbe qualche minima chanche al Bologna atteso all’ultima da una trasferta sul campo della Lazio a quel punto probabilmente fuori da un posto Europa League.
Molto delicata la posizione del Chievo che è inchiodato da tempo a quota 30 ed è atteso dalla trasferta sul campo di un Cagliari che nulla chiede più al torneo per poi terminare a Verona contro l’Inter che in trasferta ha ben altro valore rispetto alle prestazioni deludenti di San Siro. Quota 32 è ipotizzabile.
Credo che tutto si giochi in Bologna-Catania
Se vince il Bologna la lotta sarà tra Bologna e Chievo con Catania e Livorno retrocesse.
Circa il Sassuolo con la vittoria di Firenze la salvezza è a un solo passo.
Basta battere domenica prossima un demotivato Genoa al Mapei Stadium di Reggio Emilia per rendere a 34 punti conquistati di poca importanza l’esito dell’ultima gara Milan-Sassuolo.
Bologna-Catania sarà la gara chiave per decidere le sorti di chi dovrà retrocedere oltre al Livorno che sembra spacciato.
Ma quale rompicapo Conte.
Perché non vogliamo fare le cose logiche in questo paese? Conte e Balotelli.
Sono due casi che non esistono semplicemente per questi motivi.
Conte ha fatto un miracolo.Ha vinto già 100 partite di campionato con la Juventus.
Ha vinto tre scudetti consecutivi e gran parte del merito,in questo caso, è proprio suo,dell’allenatore ( che in genere non conta mai più di un 10/15% )
Conte ha plasmato con la sua feroce grinta un gruppo di giocatori che l’hanno seguito passo passo ( soprattutto nel caso del primo scudetto veramente strappato al Milan che aveva Ibrahimovic ) ed ha concluso l’opera in questo campionato dei record storici.
Perché dovrebbe restare alla Juventus? Per vincere la Champions? Ma quando? Nel 2025?
Ne corre molta di strada tra le migliori italiane e le migliori in Europa.Molta.E Conte lo sa benissimo.
Alla Juventus ha fatto la storia con un rendimento in termini di risultati migliore di quella dei mostri sacri Trapattoni e Lippi. Potrebbe restare solo se gli venisse rafforzata la rosa in termini tali da poter sfidare il prossimo anno con concrete possibilità di spuntarla,le migliori squadre europee
.Ma la Società è in grado di investire come fanno i club guidati da magnati vari e/o sceicchi vari?
Solo l’ambizione di vincere con la Juventus in Europa può far restare Conte.
Noi andremmo via subito dopo aver compiuto un delitto perfetto.3 scudetti consecutivi con la Juventus.
E su Balotelli che fare? Ai Mondiali o no?
Anche qui siamo sicuri che Prandelli prenderà la decisione sbagliata portando Balotelli in Brasile.
Ci vorrebbe coraggio,invece.Di Balotelli ormai conosciamo pregi ( pochi) e difetti ( molti) Certo.La sua esplosiva fisicità può farti vincere qualsiasi gara ma è anche probabile che in ogni gara si metta in luce per incostanza di rendimento,proteste e “ciondolamenti” vari per il campo.
E guardando il rendimento in termini di gol,comportamento in campo( pochi gol alcuni frutto di punizioni o di rigori e molte ammonizioni ) rispetto a quanto mostrato da altri( Ciro Immobile con più gol e senza punizioni e/o rigori ) non si capisce il motivo per cui si voglia ancora puntare su Balotelli che è solo un buon giocatore (quando gli va ) e non certo un campione.
Ci sono dei giovani di grande interesse:Destro,Immobile,Berardi,il Rossi appena ristabilitosi ,Insigne.
Si dirà che siamo troppo vicini al Mondiale per fare scelte azzardate ed invece i segnali che il campionato sta dando sono chiari
A fronte di un Balotelli normale c’è un Immobile che segna con continuità e che meriterebbe senz’altro il viaggio in Brasile.Anche in prospettiva. Coraggio ed innovazione.E’ il momento di osare.
Prandelli non mi sembra il tipo.
Quello che l’allenatore del Liverpool si aspettava è avvenuto.
Ormai il titolo della Premier League ha preso la strada per Manchester destinazione City.
Nella gara di recupero giocatasi stasera a Manchester tra il City e l’Aston Villa gli uomini di Pellegrini hanno vinto per 4-0 penando non poco per passare in vantaggio.
Ci ha pensato Dzeko con una doppietta al suo 15mo gol in Premier ( e 25mo stagionale nel City) a ripresa abbondantemente iniziata a dare il via alla goleada nella quale hanno messo lo zampino anche l’ex viola Jovetic oltre a Touré.
Quattro gol dal 64’ al 90’!
Ora la classifica del Campionato Inglese così parla:
MANCHESTER CITY 83 punti in 37 gare +63 gol di differenza reti 100 gol segnati e 37 subiti In Inghilterra ( E GIUSTAMENTE ) la differenza reti conta !
LIVERPOOL 81 punti in 37 gare +50 differenza reti
CHELSEAti 79 punti in 37 gare +43 differenza reti.
Una sola gara alla fine.
Ed al City con quella differenza reti di +13 sul Liverpool basterà 1 punto nell’ultima partita casalinga contro il West Ham per laurearsi campione d’Inghilterra per la quarta volta nei suoi 134 anni di storia.
In due gare completamente “sballate” il Liverpool ha gettato al vento il titolo!
Per Mourinho ora è matematico: ZERO TITULI ( ma 5 milioni, si dice ,di stipendio annuo..)
In Europa c’è un altro campionato molto incerto ed è quello Spagnolo: la Liga.
Stasera a Valladolid il Real Madrid era impegnato nel recupero ed ha gettato al vento una grande opportunità per avvicinarsi alla vetta della classifica.
Le grandi ( Atletico Madrid.,Barcellona e Real Madrid ) stanno perdendo colpi a ripetizione.
A fine settimana ha perso l’Atletico Madrid ed il Barcellona ha solo pareggiato.
Il Real Madrid a Valladolid era passato in vantaggio con una perfetta punizione battuta dal limite da Sergio Ramos ( in gran forma dolo i due gol in Champions ed altri due nelle ultime di campionato) ma è stato raggiunto da un gol di Osorio nel finale di gara.
La classifica così recita.
ATLETICO MADRID 88 punti
BARCELLONA 85 punti
REAL MADRID 84 punti
Solo due gare alla fine. Il Real deve andare a Vigo contro il Celta poi chiuderà in casa contro l’Espanyol.Ma in pratica col pareggio di stasera ha detto addio al titolo.
Il Barcellona deve sfidare l’Elche in trasferta poi chiuderà con la scontro diretto a Barcellona contro l’Atletico Madrid di Simeone.
L’Atletico Madrid da parte sua deve affrontare il Malaga in casa per poi chiudere a Barcellona ed ha 3 punti di vantaggio.
Ma deve anche giocare la finalissima di Champions
.Periodo delicatissimo.Potrebbe vincere tutto ma anche…
Juventus e Torino che faranno ?
ECCOLI! Con puntualità tutta teutonica gli emissari del Borussia Dortmund sono sbarcati a Torino destinazione sede della Juventus per sferrare l’attacco a CIRO IMMOBILE.
Che del 50% del cartellino dell’attaccante capocannoniere del campionato italiano sia proprietario il Torino evidentemente non gliene può fregare di meno.NOBLESSE OBLIGE
Sappiamo da tempo che Robert Lewandowsky
la punta del Borussia capace di 100 gol in 182 gare ed anche di svariate reti mancate per un nulla ( niente a che vedere con quella “sciagura calcistica” di Robinho…) è stata ceduta al Bayern di Monaco per cui
Jurgen Klopp il capace tecnico delle vespe giallo nere ha puntato gli occhi su Ciro Immobile oggetto di attenzione da mesi da parte degli osservatori tedeschi. I rapporti positivi ricevuti hanno spinto il club tedesco che è pur sempre tra i primissimi in Europa a scegliere come sostituto di Lewandowsky prorpio Immobile.
Ci sarebbe già l’OK del giocatore convinto dalla faraonica offerta ( si parla di 2 milioni a stagione per 5 anni più bonus ) e dalla prospettiva di primeggiare in Europa.E quando c’è l’accordo con il giocatore è fatta al 70%.
Chiaro che la Juventus ed il Torino vorrebbero che restasse nelle loro casse almeno un 10 milioni di euro a testa. Sembra che l’offerta del Borussia non sia poi molto lontana. L’offerta del Borussia è da oggi ufficiale. Ora dovranno trovare l’accordo la Juventus ed il Torino ed entro il 20 giugno altrimenti si dovrà andare alle buste.
Comunque e riferendoci alla odierna pubblicazione da parte della rivista “FORBES” della graduatoria dei club calcistici più ricchi del mondo abbiamo questa situazione:
1) Real Madrid con 484 milioni di fatturato 2) Barcellona con 449 3) Manchester United con 395 poi a seguire Bayern Monaco, Arsenal,Chelsea,Manchester City, Milan,Juventus, Liverpool,Borussia Dortmund……
Quindi l’11ma Società piu’ ricca al mondo viene a “strapparci” il miglior talento degli ultimi anni.
La sensazione è che sarà difficile resistere alla seconda offerta ,che arriverà, da parte del Borussia Dortmund.
Così titolava il popolare DAS BILD lo scorso 12 di aprile:
IMMOBILE SCHOSS IN DIESER SAISON SCHON 18 TREFFER IN DER SERIE A Holt Klopp diesen Italien-Stürmer? Berater bestätigt gegenüber „SZ“ BVB-Interesse
Immobile in questa stagione già 18 centri in Serie A Vuole Klopp questo attaccante italiano? Un consulente ha confermato a “SZ” l’interesse del BVB ( Borussia Dortmund )
Ed ancora:
Hat Jürgen Klopp (46) nach der Verpflichtung von Adrian Ramos (28) einen weiteren Nachfolger für Robert Lewandowski (25) im Auge? Fast wöchentlich werden mittlerweile neue Stürmer-Kandidaten mit dem BVB in Verbindung gebracht. Wechselt Italien-Knipser Ciro Immobile (24) zum BVB?
Dopo la firma di Adrian Ramos (28 anni ) ha Jurgen Klopp (46) negli occhi un altro successore di Robert Lewandowski? Quasi ogni settimana nuovi attaccanti sono ora collegati con il BVB Sostituto Italiano Ciro Immobile per il BVB?
DAS BILD DPA
Da tempo quindi l’interesse delle “vespe” giallo nere di Dortmund è concreto.
Ieri il viaggio a Torino degli esponenti della società tedesca.
Con polemiche giuste da parte del Torino che è stato trattato male.
Diciamo la verità.Ha ragione il Presidente del Torino Cairo quando dice: Ciro Immobile l’abbiamo valorizzato noi quest’anno e vorremmo tenerlo ancora per un anno. Siamo alla pari della Juventus nella proprietà del cartellino ( 50 e 50 ) e siamo disposti ad andare alle buste.
Nessuno ci ha avvertito del viaggio degli emissari tedeschi nella sede della Juventus. E’ chiaro che i bianconeri vorrebbero far cassa ma è anche chiaro che si è trattato di un comportamento poco elegante.
Ed in un momento molto delicato per il Torino in piena lotta per un posto in Europa League.
Ovvio che se , come pare, c’è già l’accordo economico tra il Borussia ed il giocatore sarà quasi impossibile trattenerlo a Torino. L’offerta del Borussia è importante.18 milioni alle società e 2 milioni più bonus per 5 anni al calciatore oltre al posto da titolare in squadra. Ed in una squadra che lotterà per la Champions.
Ci ricordiamo di Ciro Immobile premiato a Pistoia in occasione della presentazione del VI Torneo Moreno Vannucci come giovane speranza del calcio italiano dopo l’exploit nelle fila della Juventus giovanile al Torneo di Viareggio vinto dai bianconeri grazie ai suoi gol.
http://www.videonewstv.tv/Cerca.asp?IDFile=445
Siamo nel 2010 In 4 anni il salto sarebbe enorme.
Dalle giovanili della Juventus a capocannoniere della Serie A a centravanti del Borussia Dortmund ( ed a probabile attaccante dell’Italia ai Mondiali…..Prandelli ha ancora dei dubbi ? )
Anche stasera c’è una dichiarazione del Presidente dei Renani ( Borussia Dortmund) Joachim Watzke che dice: “ posso solo dire che Immobile vuole assolutamente venire da noi “
Ricordiamo che Immobile andrebbe a giocare nello stadio il Signal Iduna Park che ha la più alta media di affluenza negli stadi europei! 80.520 spettatori!!
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