Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
In questa gara Milan-Sampdoria l’osservato speciale sarà Matri.Il sostituto di Balotelli ( alla seconda giornata delle tre di squalifica) avrà il compito di segnare quel/quei gol necessari per i tre punti.Ormai non ci sono più alibi per nessuno.
Il Milan non può non vincere questa gara pena una profonda crisi che potrebbe estendersi anche alla Champions visto il prossimo impegno internazionale ad Amsterdam con l’Ajax squadra giovane e veloce. Allegri dice che guarderà la classifica a Natale invece dovrebbe già guardarla ora. Non è mica scritto da qualche parte che ogni anno le sue squadre ( Cagliari e Milan ) debbano partire ad handicap ! O no?
Intanto si gioca senza il supporto del tifo rossonero più acceso essendo chiusa dal giudice sportivo la curva sud occupata dal tifo organizzato che in occasione dell’ultima gara contro il Napoli aveva intonato una “canzoncina” poco elegante nei confronti degli ospiti.
Prima occasione gol al 17mo quando Robinho effettua una bella giocata con finta e serve Constant il cui tiro al volo ( difficile) termina di poco a lato della porta doriana difesa da Da Costa. Da notare una punizione di Birsa non di molto alta ed al 26mo l’esempio tipico di come agisce la difesa rossonera interamente schierata in area. Tutti fermi a vedere il tiro d’angolo di Sansone ed il salto altissimo di Costa e gol sfiorato con palla di pochissimo fuori con Abbiati che non avrebbe potuto far nulla.
Si ripete in ogni gara del Milan il difetto atavico dovuto ad uomini inadatti sia allo stipendio che prendono sia al rango occupato in una squadra di vertice.
Solo buona volontà da parte dei rossoneri con un Birsa che cerca di rifinire per Robinho e Matri ma la Sampdoria che in classifica ha solo due punti non disdegna sporadiche ripartenze. 34mo come già più volte avvenuto quando Mexes si porta in attacco crea occasioni gol.In questo caso non riesce ad indirizzare perfettamente nello specchio della porta un pallone colpito al volo su lancio di Matri.
Considerando i danni che a volte ( anzi,spesso) provoca in difesa perché non spostarlo in avanti viste le sue doti acrobatiche?
Intanto lo speaker dello stadio invita i tifosi milanisti a non proseguire nell’intonazione di cori contro i napoletani. Finisce zero a zero un primo tempo degno dei fischi che piovono dalle tribune.
Modestia in campo,assoluta modestia.
Si riprende con Emanuelson al posto di Muntari in campo nei rossoneri e dopo 54 secondi c’è il gol di Birsa che forse era stato tra i migliori dei suoi nella prima parte.Dalla sinistra un cross proprio di Emanuelson finisce a Robinho che serve lateralmente Birsa che al limite dell’area doriana inventa un precisissimo tiro con palla che si insacca a fil di palo.
Al terzo ecco l’episodio che poteva chiudere la gara a favore del Milan ma lo “sciagurato” Robinho solo davanti al portiere con tutta la porta spalancata su lancio di De Jong riusciva a servire mollemente proprio il portiere.Incredibile errore non nuovo quando c’è di mezzo Robinho.La partita sarebbe stata chiusa.Azione partita da un tiro di Birsa respinto da Da Costa con palla recuperata da Poli e servita a Robinho solo soletto davanti alla porta.Il brasiliano è riuscito in una delle sue perle migliori, ma al negativo!
Dopo la fiammata iniziale la gara torna nella normale mediocrità e si arriva la 17mo quando ancora una volta Matri sradica un pallone dai piedi di Obiang e vola verso la porta doriana arrivando a tu per tu con Da Costa e sia pure un po’ defilato, gli sparacchia addosso un pallone che meritava ben altro.Matri non si sblocca.
Esce applaudito Birsa ed entra Niang. 23mo da Niang a Matri che batte a rete sicuro ma in scivolata Mustafi rimedia.La Sampdoria non riesce a rendersi pericolosa e Delio Rossi mette dentro anche Petagna al posto di Gabbiadini ed in qualche occasione si proietta verso Abbiati ma gli scambi doriani oltre che episodici difettano di precisione e la difesa milanista regge. Alla mezz’ora esatta Allegri fa uscire Poli che è molto stanco ed al suo posto inserisce Nocerino. Parte finale della gara con Sansone che cerca di mettersi in mostra ma in un’ottima occasione spara altissimo dopo essersi “bevuto” facilmente Constant.
Niang spreca un contropiede milanista decidendo di non tirare ma di effettuare un passaggio laterale quando i milanisti si trovavano in superiorità numerica.Sicuramente è ancora molto acerbo. E non è neanche fortunato quando al primo minuto di recupero una sua discesa sulla destra viene chiusa con un perfetto diagonale deviato all’ultimo tuffo in corner da Da Costa.
Termina la gara sull’1-0 per il Milan che dopo il Cagliari ha battuto a San Siro anche la modesta Sampdoria. Tre punticini per allontanare la bassa classifica ma a parte la buona volontà,non si è visto nulla d’altro.Poli e Birsa discreti,Matri ancora impreciso.
Il Milan di stasera non basterà contro l’Ajax.
LA ROMA TORNA IN TESTA TRAVOLTO IL BOLOGNA PER 5-0 SESTA VITTORIA CONSECUTIVA TOTTI GRAN RIFINITORE GERVINHO FUNAMBOLO PROVA DI FORZA E DI GIOCO
Ed allora vediamo se la Roma capolista di Garcia ( alla partenza di Roma-Bologna in testa sono Napoli e Juventus) riuscirà con la sesta vittoria consecutiva a distanziare i rivali e confermarsi come la vera sorpesa di questo inizio di campionato.
Finora la Roma ha sempre vinto segnando i gol nei secondi tempi dopo aver ben studiato l’avversario.Quello di stasera il Bologna non ha di certo una brillante classifica ( non ha ancora vinto una partita )ma è squadra che gioca al calcio ed ha Diamanti nelle proprie fila.
Un Diamanti recuperato all’ultimo tuffo mentre confermati in attacco sia Laxalt ( doppietta al Milan) che Cristaldo. Nella Roma c’è Totti dall’inizio mentre in difesa l’infortunato Maicon è rimpiazzato da Torosidis.
Trascorrono solo 7 minuti e la Roma passa.Nella tre quarti felsinea punizione battuta da Strotman che tira una vera sventola deviata da Curci ma sulla palla non trattenuta si avventa di testa Florenzi che a porta spalancata mette dentro.
Insistono i giallorossi e sfiorano il raddoppio tre minuti dopo quando su lancio smarcante di Totti ed uscita incerta di Curci Balzaretti riesce ad effettuare un diagonale che sfiora il palo a porta sguarnita. Ottimo inizio della Roma che spinge.
Al 17mo grande raddoppio giallorosso per merito di una discesa alla Garrincha di Gervinho ottimamente servito da Totti,che si beve in velocità due difensori del Bologna e fulmina alla sua sinistra un incolpevole Curci.
Un istante prima il Bologna aveva messo piede in area romanista con un’incursione di Laxalt stoppato all’ultimo tuffo! Questa volta i gol sono venuti subito per la Roma che gioca con grande sicurezza ed ha avuto in Totti un grande rifinitore.
25mo e gara chiusa.3-0 per la Roma che gioca con veemenza,velocità,sicurezza e grande entusiasmo.Una vera sorpresa questa Roma ma il Bologna di stasera appare assai molliccio. Il gol: un bel cross del solito Totti verso il centro dell’area di rigore ove si proietta Benatia che con un tiro al volo non dà scampo al portiere! Un gran gol e terzo assist di Totti.
Se si considera la grande occasione per Balzaretti già descritta ed un fallo di mano in area felsinea che poteva anche veder decretato il rigore da parte dell’arbitro Russo di Nola il triplice vantaggio ci sta tutto. Dopo oltre mezz’ora di gran calcio la Roma diminuisce i ritmi ed il Bologna comincia ad uscire dal guscio.E’ il solito Diamanti a mettersi in luce con un diagonale dal limite dell’area che fa la barba al palo alla sinistra di un De Sanctis che non avrebbe potuto far nulla. Ottima e prima vera occasione da gol per la squadra di Pioli. Poi è la volta di Balzaretti a salvare su Laxalt lanciato da Kone.
Tre minuti del Bologna prima di un’altra azione funambolica di Gervinho che scherza con Curci in uscita ma non riesce a concludere. Finiscono sul 3-0 per la Roma ( ampiamente meritato ) i primi 46’ minuti di gioco che hanno mostrato una Roma agile e sicura con un grande Totti ed un ottimo Gervinho.L’ivoriano ha segnato il suo secondo gol con la maglia giallorossa.Gervinho proviene dall’Arsenal.
Vediamo il secondo tempo anche se crediamo servirà a poco.
Ammonizione per Diamanti per fallo su Strootman mentre a Roma diluvia con tanto di tuoni ma sul campo la gara è ancora viva e si corre a buon ritmo. Anche Strottman è da considerarsi tra i migliori.
Al 17mo altro capolavoro della Roma con lancio sulla sinistra per Gervinho che se ne va in gran velocità fa fuori tutti e sferra un gran tiro che batte Curci.Doppietta per l’ivoriano e 4-0 per la Roma!
Al 21’ ed al 23’ Garcia sostituisce due dei suoi uomini migliori Gervinho e Strootman, al loro posto Ljajic e Taddei. Al 29mo ottimo Kone al tiro dalla distanza ma De Sanctis non si fa sorprendere e mette in angolo.Nella Roma entra anche Borriello al posto di Florenzi.
E’ Borriello al 37mo a sparacchiare sull’esterno della rete un bel pallone servitogli da De Rossi.Sprecato il quinto gol.
Quinto gol che arriva comunque sulle spalle di Curci al 40mo grazie a Pjanic che dopo aver conquistato un pallone nella zona di centrocampo serve Ljajic che se ne va in area di rigore e quando sembrava un’azione ed un tiro impossibili riesce invece ad infilare Curci per il 5-0
Una vera lezione per il Bologna ed una Roma che si è dimostrata forte anche nei cambi a disposizione. Tremenda vendetta della Roma sul Bologna che l’anno scorso l’aveva battuta per 3-2 e grande dimostrazione di gioco e di forza con un Gervinho autore di due gol di classe ,un Totti ispiratore di ogni manovra e soprattutto con un dato di grande sostanza. 6 gare 6 vittorie gol fatti 17 gol subiti 1 Ed ora sotto contro l’Inter. Per il Bologna sono guai.Nessuna vittoria e terz’ultimo posto in classifica.
IL PARMA RECUPERA IL RISULTATO PROPRIO ALL'ULTIMO SECONDO MA HA MERITATO IL PAREGGIO LA FIORENTINA NON E' QUELLA DELLO SCORSO ANNO. AL FRANCHI COMUNQUE SI SONO AFFRONTATE DUE FORMAZIONI CHE GIOCANO BENE AL CALCIO.
in gol GARGANO ( Parma)con deviazione di Rodriguez 46' 1°tempo RODRIGUEZ ( Fiorentina) 19' 2° tempo
VARGAS ( Fiorentina ) con deviazione 33' 2° tempo GOBBI ( Parma) 47' 2° tempo
Molto intraprendente il Parma nei primi minuti di gara al Franchi.Donadoni non può disporre di Amauri rimpiazzato da Palladino,mentre Montella ha di nuovo in mezzo al campo Pizzarro. Due discese di Palladino poi un tiro di Cassani respinto da Neto con ulteriore tiro di Palladino che finisce addosso a Savic.Rischio per la porta viola.Questo nei primi 10 minuti.Unica punta viola è Giuseppe Rossi che ha alle spalle Joaquin ma nel primo quarto d’ora da parte della Fiorentina c’è solo il consueto movimento della palla da un settore all’altro senza riuscire a liberare qualcuno al tiro.
In settimana c’è stata polemica tra Mazzarri e Montella circa la gara perduta dai viola a Milano contro l’Inter.Che in casa toscana vi sia l’amarezza di una gara gettata è evidente ed anche comprensibile.Montella ha chiesto immediato riscatto contro il Parma che per ora sta facendo un’ottima gara.
20mo spinta di Marchionni su Aquilani sanzionata dall’arbitro Massa con il giallo. 23mo accelera la Fiorentina.Episodio dubbio in area emiliana con Aquilani messo giù da Biabiany ma l’arbitro lascia correre. Un minuto dopo occasione per Giuseppe Rossi il cui colpo di testa esce di pochissimo alla destra di Mirante su cross di Roncaglia.
Poi sono gli uomini di Donadoni a sprecare il vantaggio quando proprio dal dischetto del rigore Palladino riesce a tirare proprio al centro della porta ove Neto si aspettava la sfera!
Tocca poi a Cassano con un bel destro dalla distanza ad impegnare Neto. Gara piacevole ed aperta ma difese certamente non irreprensibili. I viola perdono troppi palloni a centrocampo e per ora si può dire che il Parma riesce a tener lontane le minacce dalla propria area.
35mo tegola per i viola.Giuseppe Rossi esce dal campo leggermente zoppicante al suo posto entra il “giovane armadio” Rebic un ventenne Croato.
Sono sul campo Franchi di Firenze due squadre che giocano al calcio.Per ora ha giocato meglio il Parma di Donadoni un bravo allenatore poco considerato.
42mo ottima azione di Rebic fermato fallosamente da Lucarelli proprio al limite dell’area.Lucarelli si becca il giallo mentre la punizione battuta da Valero non ha esiti.
Nel recupero segna il Parma in maniera casuale e fortuita.Al limite dell’area viene servito Gargano che tira di sinistro.Il pallone incoccia Rodriguez e finisce dentro.La deviazione è importante.Propendiamo per un autogol. Si chiude il primo tempo con gli ospiti in vantaggio e dobbiamo dire che è un vantaggio meritato perché il Parma ha giocato un buon calcio ,è stato più propositivo e continuo rispetto ad una Fiorentina poco pungente ed anche poco veloce. Montella dovrà svegliare i suoi.
Ed infatti con parecchi “sveglia” provenienti dalle tribune del Franchi inizia il secondo tempo che vede i viola più intraprendenti.Intanto Montella ha tolto Wolski ed inserito Vargas che si fa subito notare con interessanti cross dalla sinistra.Parma più arroccato in difesa ma pericoloso quando si distende in forze ed in contropiede.
15mo azione personale di Alonso con discesa in area di rigore ed immediato tiro che Mirante riesce a mettere in angolo.E’ la migliore occasione della gara per la Fiorentina.
19mo ecco il pareggio della Fiorentina.Su calcio d’angolo battuto da Valero svetta altissima la testa di Gonzalo Rodriguez che colpisce la sfera in girata senza dar modo a Mirante di intervenire.
Il Parma si è troppo ritirato in difesa del vantaggio o è la Fiorentina che spinge con più convinzione? Propendo per al seconda ipotesi
. Emiliani anche più fallosi.Ammonito Gargano ed anche Rodriguez per proteste..Donadoni dovrebbe effettuare qualche cambio oltre a quello di Palladino con Sansone avvenuto al 20mo anche perché i suoi sembrano in debito di ossigeno.
28mo mossa della Fiorentina.Rientra in campo dopo l’infortunio alla spalla l’uomo forse più importante dei viola per le accelerazioni offensive.Si tratta del colombiano Cuadrado che prende il posto di Aquilani mentre nel Parma Rosi ha preso il posto di Cassano.
33mo passa in vantaggio la Fiorentina con un gol di forza di Vargas,servito da Pizarro, abile in piena area di rigore a saltare in mezzo agli avversari, toccare di petto il pallone poi colpirlo con un sinistro al volo che picchia su di una tibia,subisce una deviazione e beffa Mirante. ( Comunque questo sembra meno autogol rispetto all’azione del vantaggio ducale)
Gara recuperata da parte dei viola ma il Parma è scomparso dalla scena nel secondo tempo ( e Cassano pure). Considerando quanto visto nella ripresa sarà molto difficile per il Parma recuperare.
Donadoni al 40’ effettua l’ultimo cambio.Dentro Okaka,fuori Cassani.
Negli ultimi minuti c’è un mini assedio del Parma alla difesa viola
Proprio con la forza fisica Okaka al 47mo se ne va via in profondità nell’area viola poi,però,spreca tutto con un cross altissimo ed inutile.
Comunque il Parma ci crede e raggiunge il meritato pareggio proprio all’ultimo secondo del recupero quando a seguito di un’azione simile a quella di Okaka,proprio portata aventi da lui stesso con passaggio a Biabiany che effettua un cross come si deve con sfera che finisce nella zona dove saltano due parmensi ( Gobbi e Sansone) proprio accanto al secondo palo alla destra di Neto.Ed è la testa di Gobbi a battere Neto
Pallone al centro e triplice fischio di chiusura. Giusto così.La Fiorentina non è di certo quella dello scorso anno.Il Parma gioca un bel calcio ed anche se non ha le individualità dei viola ha meritato.
Di Admin (del 01/10/2013 @ 22:59:53, in Champions, linkato 1173 volte)
PARTITA BRUTTA.PESSIMA NEL PRIMO TEMPO.ALL'AJAX E' RIMASTO SOLO IL NOME. IL MILAN ACCELERA NELLA RIPRESA MA LA BANDA DEL BUCO E' IN AGGUATO.SOLITO FINALE CONVULSO E RIGORE SEGNATO DA BALOTELLI CHE HA MESSO IN MOSTRA TUTTO IL SUO REPERTORIO. NON MOLTE PROSPETTIVE PER IL FUTURO:QUESTO MILAN E' TROPPO BALOTELLI DIPENDENTE
E vediamolo allora questo Milan forzatamente “operaio” in Olanda contro i giovani dell’Ajax. Intanto torna a disposizione Balotelli ed è già qualcosa ( ma non tutti la pensano così…)
Intanto quel Birsa autentico sconosciuto e panchinaro nel Genoa ed al Milan riserva di Saponara ( oggetto misterioso prelevato dall’Empoli ed affetto da pubalgia ) il quale era riserva del “figliol prodigo” Kakà anche lui fermo perché infortunato,doveva essere della partita ma l’ennesimo infortunio capitato ad una rosa decimata lo priva dell’importante gara.
( ed anche El Shaarawy poco prima di imbarcarsi sull’aereo per Amsterdam ha scoperto di avere una micro frattura ad un metatarso del piede con conseguenti 30 gg di assenza!!)
Al posto di Birsa c’è Poli.
In avanti con Balotelli c’è Robinho.( mamma mia…)
Sarà la dodicesima sfida tra due grandi della Champions ( e della vecchia Coppa Campioni) avendola vinta addirittura 11 volte in totale ( 7 il Milan 4 l’Ajax) e sicuramente sarà una di quelle meno prestigiose visto il raffazzonato Milan di questi tempi e la giovanissima età della squadra di Fank De Boer
Chi vi scrive ricorda come ieri la finale Milan.Ajax 4-1 del 28 maggio del 1969 quando al Bernabeu di Madrid il Milan di Rocco stracciò con 3 gol di Pierino Prati ed uno di Angelo Benedicto Sormani quell’Ajax che era in costruendo e che poi inaugurò un periodo d’oro con immensi campioni come Cruijff che già giocava in quella formazione.
Dirige lo svedese Eriksson. Torniamo a noi . Pericolose le accelerazioni del ventenne olandese De Sa ed Abbiati ( a proposito,sabato sera contro la Sampdoria ha superato il record di presenze in rossonero che apparteneva a Sebastiano Rossi) comincia a preoccuparsi soprattutto quando al 15’ un violento tiro dalla distanza del danese Fisher fa la barba al palo alla sua sinistra con lui stesso proteso in tuffo.
Milan abbottonato e De Jong come vera diga davanti alla difesa.Possesso palla enorme ma fine a se stesso dell’Ajax. I lancieri tentano di stanare la difesa del Milan palleggiando moltissimo nella loro metà campo ed ogni tanto accelerano con dei tiri dal limite o con palloni in profondità non precisi.Milan fnora molto attento ma senza occasioni da gol.
Bella punizione al 35mo battuta in porta da Duarte sia pure da posizione defilata ma Abbiati è reattivo mettendo in corner.Molto monotono il fraseggio lento ed arretrato dell’Ajax ,il Milan li lascia fare. Sul finire si vede Balotelli cadere in area appena sfiorato ed accennare ad una protesta.Lo svedese Eriksson fa come se non esistesse….
Si va al riposo sullo zero a zero e zero è anche lo spettacolo visto.Ajax modesto,Milan tranquillo.Uno dei più brutti primi tempi della storia dela Champions.
Al 6’ della ripresa Poulsen stende Balotelli.Punizione dai 28 metri battuta dallo stesso Balotelli che viene alzata in angolo dalla barriera. E’ attento Abbiati poco dopo quando al centro dei pali para un colpo di testa si Sightorsson. 13mo esce Duarte ed entra Schone nell’Ajax..
15mo NON POTEVA MANCARE ,NON POTEVA, l’ammonizione GIUSTA a Mario Balotelli per un’inutile contrasto falloso a centro campo sul N°2 Van Rhijn .Che cosa passi per testa di questo ragazzo francamente non si capisce…
Al 17mo lo stesso Balotelli sfiora il gol con un bel tiro dal limite che colpisce la parte alta della traversa.E’ l’unica e migliore occasione per il Milan della gara.Classica azione personale.
Entra Andersen ed esce De Sa nell’Ajax.Il Milan sta accelerando di fronte a questo Ajax sarebbe intelligente cercare i tre punti che vorrebbero dire quasi certa qualificazione agli ottavi. Ed ancora lui il protagonista dell’azione che poteva essere meglio finalizzata qualche istante dopo ma perde l’attimo in area dopo essere stato lanciato alla perfezione sulla destra.
L’Ajax dopo un gran possesso palla nel primo tempo ( inutile) sembra sulle gambe. AL 33mo in area olandese Balotelli viene trattenuto da Van Der Hoorn in maniera non troppo lecita.In questo caso non c’è protesta.Intanto Allegri pare volerla vincere questa gara.Inserisce Matri al posto di un invisibile Robinho.
Sta per cominciare la “zona Milan” quei fine gara che finora sono stati determinanti per evitare sconfitte ( Torino e Bologna ),insomma,per segnare dei gol.Vediamo se la storia si ripeterà anche ad Amsterdam.
39mo altra sventola di Balotelli servito dal neo entrato ed ex Emanuelson, respinta da Cillessen portiere olandese. Tutto il sale di questa inguardabile gara è proprio nella coda.
LA BANDA DEL BUCO HA ANCORA COLPITO ALLE SPALLE i tifosi milanisti ancora una volta. Al termine di una gara modestissima ( infame nei primi 46’ ) i difensori rossoneri come al solito si fanno sorprendere causa una serie di errori veramente da principianti.Prima sbaglia un rinvio Constant e si balla, poi segna Schoene ma dopo aver toccato col braccio ed Eriksson annulla, infine su angolo salta solissimo indisturbato il difensore centrale Denswil ed insacca sia pure essendo contornato da tutta la difesa rossonera. INCREDIBILE ENNESIMA RETE SUBITA ALLA STESSA MANIERA:
Amsterdam Arena che finalmente esulta dopo un nulla di calcio ma c’è da far conto con quanto già detto e già visto in questo ennesimo inizio tribolato di stagione rossonera.Almeno la volontà il Milan ce la mette .Si proietta in avanti Abate che su cross di Constant costringe al salvataggio sulla linea Van Rhijn ma l’Ajax non ha l’esperienza internazionale dei giocatori rossoneri che insistono e qualche istante dopo e riescono a raggiungere il pari grazie al solito rigorino che l’arbitro svedese assegna a Balotelli con scene di incredulità da parte olandese.Erikkson ha visto una trattenuta di Van der Hoorn su Balotelli un fallo che però sembrava non esserci.
Questa volta Balotelli non sbaglia ( ne ha sbagliato uno solo contro il Napoli.22 segnatii su 23 ) e mette la sfera precisa alla destra di Cillessen. Finisce 1-1 una gara che il Milan poteva tranquillamente vincere,che ha giocato malissimo nel primo tempo tutto rattrappito in difesa ma che poteva benissimo perdere nel finale per la cronica e non rimediabile dabbenaggine difensiva di troppi componenti la rosa
Comunque se non rientrano gli infortunati c’è poco futuro anche se permane la “zona Milan” vale a dire i veementi finali di gara.
Questa volta Balotelli ha messo in mostra tutto il repertorio ( ammonizione gratuita-tiri dalla distanza.-azioni personali-rigore furbo-rigore segnato-gesto col ditino sulle labbra a zittire lo stadio ). Si vuol continuare così? Si crede di poter vincere scudetti e coppe con questo giovanotto e con i suoi atteggiamenti ed anche con il suo indubbio talento? Non è da storia del Milan.
Di Admin (del 02/10/2013 @ 21:38:00, in Champions, linkato 1153 volte)
DOPO ESSERE STATI A LUNGO IN SVANTAGGIO I BIANCONERI RECUPERANO GRAZIE AD UN RIGORE PASSANO IN VANTAGGIO COL SOLITO QUAGLIARELLA MA GETTANO I TRE PUNTI CON IL SECONDO SVARIONE DIFENSIVO. INFORTUNATI VUCINIC E LICHSTEINER CHE SALTERANNO IL MILAN.
JUVENTUS-GALATASARAY 2-2 DROGBA ( 35°1°tempo) VIDAL Rigore (32° 2° tempo ) QUAGLIARELLA ( 42° 2° tempo ) UMUT BULUT ( 43° 2° tempo )
Sfida interessante quella tra Juventus e Galatasaray di Istambul guidato in panchina per la prima volta dall’italiano Roberto Mancini.
La Juventus 22° nel ranking UEFA va ad iniziare la gara con questo storico cammino in Coppa dei Campioni oggi Champions League: 212 gare già giocate con 105 vittorie 53 pari e 54 sconfitte.
Il Galatasaray 44° nel ranking UEFA ha questo tabellino : 144 gare già giocate con 53 vittorie 35 pari e 56 sconfitte.
All’esordio in questa Champions la Juventus ha pareggiato per 1-1 sul campo dei danesi dell’FC Kobenhavn mentre il Galatasaray ha subito la sconfitta interna peggiore della sua storia europea ( eguagli adone un’altra simile nel passato ) perdendo 1-6 contro il Real Madrid.La sconfitta è costata la panchina a Terim.
Le due squadre si sono affrontate due volte in passato in Champions l’ultima delle quali nel 2003/2004 con vittoria a Torino per 2-1 e sconfitta in Turchia per 2-0.( nella fase a gironi).
Infine, il Galatasaray non ha mai vinto in Italia nelle precedenti 10 visite ( 4 pari e 6 sconfitte )
Per la sfida di stasera Conte recupera Tevez , Pirlo e conferma il francese Pogba.In attacco Vucinic accanto all’ex City.
Mancini ha un’unica punta il temibile anche se stagionato ( 35 anni ) Drogba che finora ha segnato la bellezza di 40 reti in Champions!
L’ex interista Sneijder è a sostegno con l’ex Felipe Melo in mediana. Primi dieci minuti di gran movimento ma senza acuti tranne un lancio di Vucinic che Tevez non sfrutta a dovere. Al 14mo confusione in area turca con due angoli consecutivi e lancio di Pirlo in area con Pogba che cerca una rovesciata ma non la trova. 18mo gran tiro sia pure defilato di Drogba ma Buffon non si fa soprendere e respinge con il piede. La Juventus è molto aggressiva sui centrali turchi e non permette loro di impostare come si deve per l’unica punta.
23mo illuminante lancio dalla propria tre quarti di Pirlo per Vucinic che aggancia poi sembra perdere l’equilibrio accusando un fastidio alla coscia.Ed in effetti il Montenegrino è costretto a lasciare il posto a Quagliarella.
27mo ottima azione Pogba-Tevez con passaggio in area a Quagliarella contrastato al limite del regolamento da Zan.L’arbitro ungherese Kassai lascia perdere.Ogni volta che la Juventus accelera le operazioni di gioco i turchi soffrono.
35mo e sono 41 i gol di Drogba! Papocchio difensivo della Juventus con un rinvio svirgolato da parte di Bonucci che aveva Drogba nei pressi. Figurarsi se l’esperto ivoriano non si impossessava della sfera puntando un Buffon in uscita disperata per poi freddarlo a porta sguarnita.Un errore davvero grave di controllo palla.
Juventus che parte all’assalto della difesa turca soprattutto con Carlitos Tevez che inizia a bombardare da tutte le posizioni dalle parti di Muslera. Il quale Muslera è attento ed anche fortunato a trovarsi proprio sulla traiettoria del pallone in occasione di un paio di tiri di Asamoah e soprattutto di Quagliarella nel finale di tempo.
Si va al riposo con il Galatasaray in vantaggio causa errore di disimpegno difensivo da parte di Bonucci.Mancini ha detto ai suoi di stare molto raccolti in difesa ( anche 8 uomini negli ultimi 25 metri ) e di tentare con Sneijder il tiro da lontano e qualche sgroppata di Drogba e di buttarla in angolo appena in sofferenza.
La Juventus non ha avuto le consuete accelerazioni né continuità di gioco.Solo con Pirlo nei lanci e con Tevez nel movimento ed in qualche tiro si è resa pericolosa.
Alla ripresa del gioco non c’è Lichsteiner ( acciaccato alla fine del primo tempo ) al suo posto Isla.
Angolo di Pirlo,tocca Barzagli ma Pogba sul secondo palo per poco in riesce a toccare la sfera. All’8vo Felipe Melo spreca in un contropiede manovrato tirando subito ed a casaccio senza servire sulla destra Drogba!
La Juventus è passata ai tiri dalla distanza,prima Quagliarella, poi Pirlo,infine Vidal per due volte, ma la mira è alta o sballata.E siamo al 13mo della ripresa
Francamente non mi sembra che la Juventus sia in un gran momento di forma.Si rende pericolosa solo quando sfrutta in velocità le fasce con i traversoni bassi in area ma sono azioni episodiche e non viste in questo secondo tempo.
L’unico che i turchi soffrono davvero è Pogba che con la sua fisicità li costringe spesso in angolo. 22mo entra Llorente al posto di Bonucci.Conte tenta l’assalto.
24mo colpo di testa fortissimo e di poco alto sulla traversa di Muslera da parte del neo entrato Llorente.Ora la Juventus spinge. Ammonito Muslera per perdita di tempo nei rinvii.
Mancini sostituisce uno spento ed impreciso Sneijder con Umut Bulut trentenne attaccante.
32mo finalmente si sentono i tifosi juventini quando Arturo Vidal pareggia i conti battendo su calcio di rigore imparabilmente Muslera con un violento tiro sotto la traversa. L’arbitro Kassai aveva deciso il rigore per un fallo di Amrabat su Quagliarella. Molto ingenuo il difensore che pur trovandosi addosso l'attaccante ed alzando le braccia al cielo comunque restava ben piantato facendo cadere il bianconero. Il volto di Mancini era tutto un programma...
Siamo sul pari e la Juventus ha a disposizione poco più di 10 minuti per far sua la gara.Sarebbero tre punti molto importanti.Il Real Madrid è già a 6 punti ( battuto nettamente il Copenaghen) e per il secondo posto nel girone non sembra davvero che questo Galatasaray e lo stesso Copenaghen possano costituire un ostacolo insormontabile.
Ed infatti il muro turco crolla causa perfetta inzuccata del solito Quagliarella perfettamente servito in area da un lancio dei suoi da parte di Pirlo.Il minuto è il 42mo ed in questo caso la difesa ospite ha commesso un grave errore lasciando solo Quagliarella che continua a segnare in Champions.
Non passa neppure un minuto che il Galatasary pareggia! Lancio lungo verso l’area bianconera con Drogba che prolunga per Umut Bulut che aveva seguito l’azione e che batte di destro Buffon che stava uscendo.Grave ed incredibile disattenzione difensiva.
Vediamo se accadrà ancora qualcosa nei 4’ di recupero.Un contropiede turco non viene finalizzato al meglio da Bruma che si stoppare il tiro poco convinto da Barzagli
Occasione gettata per gli ospiti.
Finisce 2-2 tra Juventus e Galatasaray.La classifica del girone vede il Real Madrid a 6 punti. La Juventus a 2 Copenaghen e Galatasaray 1 punto.Tutto rimediabile ma la Juventus non gioca più come lo scorso anno.E contro il Milan mancheranno per infortunio sia Vucinic ( una vera bestia nera per il Milan) che Lichsteiner.
Per primeggiare nel calcio occorrono molti fattori concomitanti che non sempre si possono contemporaneamente trovare in un club.
La materia prima è d’obbligo,cioè a dire l’elemento umano:il giocatore di calcio bravo e di talento. Merce sempre più rara dal momento che in Italia soprattutto pochissime Società danno spazio e capitali ai settori giovanili.
Si preferisce infarcire le rose di elementi provenienti da ogni parte del mondo per la felicità dei procuratori e del barnum collaterale. Per sanare i bilanci societari occorre seguire il merchandising ( gadgets,magliette e simili ) ove maestri sono gli Inglesi ed i Tedeschi.
Basti frequentare i negozi del Manchester United e del Bayern Monaco per capirne l’importanza in termini di entrate per le società.
Ma delle entrate da botteghino in Italia non si parla più. Perché?
Rappresentano l’ultima voce attiva nel bilancio societario che è drogato,ma non si sa ancora per quanto, dalle entrate delle tv a pagamento.In Italia purtroppo è così.
La tabellina che abbiamo preparato lascia interdetti e fa riflettere a ben consultarla.
E’ la classifica delle presenze agli stadi delle prime 8 Società europee nelle prime giornate dei rispettivi campionati.
I dati relativi al Borussia Dortmund,Manchester United,Bayern Monaco e Shalke 04 fanno riflettere.
Ogni gara stadio esaurito! Le cifre relative al Borussia Dortmund sono da record mondiale! 80.373 spettatori a partita!
E per le italiane che accade ? Si salva l’INTER che è al settimo posto con 57.033 presenze a gara.Interesse aumentato per l’ottima partenza di campionato e per il cambio allenatore.Poi per l’Italia segue il Napoli con 47.226 presenze e lontano il Milan con sole 37.810 presenze.( la squadra rossonera ne aveva di più in Serie B!!)
Vediamo allora la classifica attuale dopo le prime giornate dell’affluenza del pubblico agli stadi riguardante le principali Società europee di calcio
1) Campionato Tedesco BORUSSIA DI DORTMUND
4 gare casalinghe 321.490 spettatori paganti pari ad una media di 80.373 presenze a gara. Spaventoso! Stadio sempre al limite della capienza! La capienza massima del Signal Iduna Park è di 80.720 spettatori !
2) Campionato Inglese MANCHESTER UNITED
3 gare casalinghe 225.244 spettatori paganti pari ad una media di 75.081 presenze a gara. Anche in questo caso al limite della capienza.avendo l’Old Trafford una massima capienza di 76.000 spettattori.
3) Campionato Spagnolo REAL MADRID
4 gare casalinghe 295.139 spettatori paganti pari ad una media di 73.785 presenze a gara. Il Santiago Bernabeu ha una massima capienza di 85.454 spettatori.
4) Campionato Spagnolo BARCELLONA
3 gare casalinghe 220.643 spettatori paganti pari ad una media di 73.548 presenze a gara. Il Camp Nou di Barcellona ha una massima capienza di 99.354 spettatori.
5) Campionato Tedesco BAYERN MONACO
4 gare casalinghe 284.000 spettatori paganti pari ad una media di 71.000 presenze a gara. Stadio sempre al completo dal momento che la capienza massima è di 71.000 spettatori!
6) Campionato Tedesco SCHALKE 04
3 gare casalinghe 185.919 spettatori paganti pari ad una media di 61.973 presenze a gara. Stadio sempre al completo dal momento che la capienza massima della Veltins-Arena di Gelsenkirchen è di 61.973 spettatori!
7) Campionato Italiano INTER
3 gare casalinghe 171.099 spettatori paganti pari ad una media di 57.033 presenze a gara. La massima capienza dello stadio Meazza di Milano è di 80.018 spettatori.
8) Campionato Inglese ARSENAL
3 gare casalinghe 170.076 spettatori paganti pari ad una media di 56.692 presenze a gara L’Emirates Stadium di Londra ove gioca l’Arsenal ha una capienza massima di 60.432 spettatori
SINFONIA ROMANA A SAN SIRO INTER TRAVOLTA 3-0 GRANDE GARA DI TOTTI AL 230mo GOL IN SERIE A GERVINHO INCONTENIBILE INTER DAL GIOCO FRAMMENTATO ED EPISODICO GARCIA ALLA SETTIMA VITTORIA CONSECUTIVA
INTER-ROMA 0-3 TOTTI ( 18' 1° T) TOTTI ( RIG. 40' 1°T ) FLORENZI (44' 1°T )
Allora guardiamola questa gara definita dai commentatori come la sfida tra i “sergenti di ferro” vale a dire Mazzarri e Rudi Garcia. Effettivamente potrebbe uscirne una interessante dimostrazione di calcio.
Impeto,attenzione in fase difensiva,fisicità e contropiede da parte neroazzurra,coralità di squadra ritrovata e finora sempre vincente da parte giallorossa.
Nell’Inter manca in difesa il “pupillo” di Mazzarri l’argentino Campagnaro sostituito da Rolando.Mancherà anche Jonathan mentre Juan Jesus e Ranocchia assieme a Nagatomo completeranno il pacchetto della difesa. Palacio punta.
La Roma non cambia rispetto alla sonora vittoria contro il Bologna.
Chiave di tutto è la posizione da falso centravanti di Francesco Totti un po’ così come facevano a fine carriera due grandi cone Bobby Charlton e Alfredo di Stefano.
Nei primi minuti si mette in mostra Gervinho che ha accelerazioni violente in un caso è Rolando a rimediare nell’altro caso è lui stesso a pretendere troppo .Solo corner. L’Inter risponde all’8vo con Nagatomo servito da Palacio ma il giapponese si vede il tiro cross smorzato da Torosidis. Cambio corsia in corso gara da parte di Gervinho che da qui in avanti agirà sulla sinistra.
11mo bel tiro di Taider dai 20 metri con parata di De Sanctis. Gara apertissima.
18mo 229° gol in Serie A di Francesco Totti ! Servito corto da Gervinho al limite dell’area di rigore e poco controllato dai difensori interisti scocca un destro forte e preciso che si insacca alla destra di un Handanovic che mai ci sarebbe arrivato.
Il tutto è cominciato da un disimpegno difensivo errato di Ranocchia. Ora la Roma gioca a suo piacimento. 23mo ottima azione dei giallorossi ( stasera in bianco) con Totti e Gervinho che arriva in area ma non riesce a tirare.Occasione sprecata! Salva all’ultimo Juan Jesus !
24mo risponde il colombiano Guarin che con un destro da limite per poco non scardina il palo alla sinistra di un De Sanctis immobile! Palo clamoroso!
Una gara che dà emozioni.
La Roma soffre le folate offensive neroazzurre ma è in possesso di un miglior gioco corale.Ricordiamo che la Roma finora ha subito solo una rete e ne ha messe a segno 18! 30mo ammonito Castan dall’arbitro Tagliavento per fallo di mano.La punizione battuta da Taider va alta.Poco prima era stato ammonito anche Benatia per aver atterrato Alvarez. Tagliavento continua ad estrarre cartellini .Questa volta tocca all’interista Juan Jesus per fallo su Totti. Spinge ora l’Inter con Nagatomo e Palacio sulla destra.Da considerare che due difensori romanisti devo stare molto attenti essendo ammoniti.
Il gioco non è fluido né manovrato da parte interista.Si va a folate ed una cosa è certa:la fisicità di Guarin e Taider non lascia tranquilla la retroguardia romanista.
38mo Gervinho fa tutto da solo al limite dell’area scherzando Pereira che lo stende ed è rigore.Va sulla sfera Totti che segna il 2-0 per la Roma ed anche il suo 230° gol in serie A. La Roma deve ringraziare la genialità calcistica dell’ex Arsenal ,dell’ivoriano Gervinho che ha un dribbling ubriacante ( lo vorrei vedere contro la difesa milanista….) perché da qualche minuto l’Inter dava l’impressione di poter passare da un momento all’altro.
42’ altra occasione per i giallorossi con Florenzi che cerca in area Pjanic ma Rolando salva all’ultimo momento.
43mo STRAORDINARIA AZIONE IN CONTROPIEDE della Roma che va sul 3-0! Una squadra questa che non può essere un bluff!
Non amo né amerò mai il gioco di contropiede ma di fronte a questa azione manovrata partita dall’area di rigore romanista ove Totti si disimpegna da par suo servendo Strootman che fa tutto il campo in verticale,poi serve sulla destra Florenzi che in diagonale con un perfetto tiro non dà scampo ad Handanovic, ci si deve togliere il cappello.BELLISSIMO!
Tutto in 13”.
Finisce il tempo sul 3-0 per la Roma con un monumentale Totti,un ottimo Gervinho,una tenuta difensiva a volte affannosa ma con un giocatore che è importantissimo negli equilibri di squadra vale a dire l’olandese Strootman prelevato dal PSV Heindhoven !
La Roma ha capitalizzato quasi ogni occasione.
Quello che è certo che questa squadra,onesta in difesa e nel portiere,ha uomini in grado di fare la differenza ( Totti-Strootman- De Rossi Gervinho ) Inter punita forse oltre i propri demeriti e sfortunata in occasione del palo di Guarin ma priva di gioco.
Secondo tempo. Esce Pereira nell’Inter.Mazzarri mette dentro una punta Icardi che già al 2’ costringe Benatia ad una affannosa Chiusura. 3zo ancora Florenzi lanciato da Strottman con un tiro al volo cui si oppone molto bene Handanovic.La facilità della Roma di rendersi pericolosa è evidente.Si sta ripetendo la gara contro il Bologna.Attualmente lo score dei gol romanisti tra attivi e passivi è 20-1 !!!
Ancora un ammonito giallorosso.Per fallo su Guarin anche Balzaretti si becca il giallo.E questo è un limite. Al 12mo ancora cambi. Nella Roma entra Taddei esce Pjanic, nell’Inter dentro Kovacic ed esce Taider. Francamente crediamo che la Roma possa controllare la gara senza troppi patemi.
21mo episodio da valutare in area di rigore romanista quando su cross da sinistra il portiere De Sanctis blocca la sfera proprio mentre Ranocchia sta saltando per colpire.Nel ricadere non stringe bene il pallone che tocca la testa di Ranocchia che era in elevazione e perde la palla che va in gol.Annullato il gol ed ammonito il portiere ?! Ha protestato? E di cosa visto che l’arbitro ha annullato il gol per una valutata carica irregolare da parte del difensore portatosi in avanti?
Entra anche Milito al 24mo al posto di Guarin. 27mo Gervinho getta alle ortiche il gol N°4 quando si fa irretire da Handanovic e lo grazia con un tiro troppo debole dando modo al portiere di mettere in angolo.Se la Roma insistesse a spingere abbiamo l’impressione che il risultato diventerebbe molto pesante per l’Inter.La squadra di Garcia è ora nella migliore delle condizioni per un contropiede manovrato. 30’ esce nella Roma un ottimo Florenzi ed entra il centrocampista brasiliano Marquinho.
33mo accade quello che avevamo previsto.L’espulsione per doppia ammonizione di uno dei tanti difensori romanisti già sanzionati col giallo.Tocca a Balzaretti autore di un fallo su Alvarez che francamente si sarebbe potuto risparmiare. Roma in 10 per lo scarso quarto d’ora finale.
Esce applaudito e fischiato allo stesso momento il migliore in campo,capitan Totti.Entra Dodò brasiliano,difensore. C’è ancora tempo per l’ennesima ammonizione a carico del brasiliano della Roma Taddei.
Francamente con 7 ammoniti ed 1 espulso sembra quasi che sia stata una gara cattiva e fallosa.Semplicemente Tagliavento ha preferito tenerla a bada con polso.I difensori romanisti poi hanno deciso di rischiare con interventi decisi contro avversari potenti.Può essere un limite per il futuro.
La gara ormai non ha più niente da dire ed è stata meritatamente ed ampiamente vinta dalla Roma che a questo punto con sette vittorie consecutive e con la qualità del gioco mostrato non si può più nascondere.E’ la candidata principe per lo scudetto 2013/2014.Un finale di carriera straordinario per Francesco Totti il migliore contro il Bologna ed il migliore contro l’Inter.Di certo ha compagni all’altezza come De Rossi,Florenzi,Strottman,Gervinho…ed un allenatore che ha plasmato una bella orchestra.Inter volitiva,nemmeno fortunata in certi momenti ma francamente la Roma è un’altra cosa.
IL PONTEDERA ESPUGNA L'ARENA ALL'ULTIMO MINUTO su calcio di punizione E VA IN FUGA
Domenica 6 ottobre 2013 – Lega Pro, Prima Divisione
6agiornata Pisa – Pontedera 1-2 Gol: 11’ Di Noia, ( PONTEDERA) 17’ Arma( PISA ) 48' 2°T BARTOLOMEI (PONTEDERA)
Pisa: Pugliesi, Pellegrini, Kosnic, Rozzio, Goldaniga,Sampietro, Napoli, Mingazzini, Arma (35’ s.t. Forte),Giovinco (20’ s.t. Cia), Martella (31’ s.t. Caputo).All. Pagliari
Pontedera: Ricci, Pezzi, Pastore, Gonnelli, Vettori (44’Bartolomei), Verruschi, Regoli, Caponi, Arrighini, Grassi(29’ s.t. D’Agostino), Di Noia (43’ s.t. Settembrini).All. Indiani.Gol: 11’ Di Noia, 17’ Arma
Arbitro: Stefano D’Angelo di Ascoli Piceno
Ammoniti Napoli, Regoli, Martella, Giovinco, Forte
Espulso l’allenatore del Pisa Pagliari per proteste.
Note: 2098 abbonati, 4500 paganti per un totale di 6598spettatori presenti
.Minuti di recupero: 2’ p.t. / 4’ s.t
PISA – Una sfida tutta pisana quella tra Pisa e Pontedera,che significa scontro al vertice. Il derby di oggi è la sfida più importante fra tutti i confronti tra queste due compagini nella loro storia. Mai come prima d’ora infatti Pisa e Pontedera si sono sfidate in questa categoria e in questa posizione di classifica. Una sfida dal sapore storico, che può essere di slancio a una delle due squadre per le successive partite.
Il Pisa recupera Sabato,schierandolo in panchina. La gara si gioca senza dubbio su lconfronto tra Arrighini, Grassi (i due bomber del Pontedera ) e Rachid Arma, la punta di diamante nerazzurra. Entrambe le squadre schierano la migliore formazione possibile,infortuni permettendo. Sfida suggestiva per quello che finoa questo momento è il miglior attacco del campionato,quello del Pontedera, contro una delle migliori squadre, il Pisa
PRIMO TEMPO – Parte subito forte il Pontedera, con Arrighini che dribbla Goldaniga andando al tiro. Pugliesi è bravo a neutralizzare. Pochi secondi dopo, su capovolgimento di fronte, è Giovinco ad andare vicino al gol con un colpo di testa in corsa, ma la palla termina di poco a lato. Gara veloce e godibile, nonostante un campo non proprio al meglio, corretto da quella che sembra essere sabbia. All’8’ il Pisa va nuovamente vicino al gol con un colpo di testa di Aiman Napoli, su calcio di punizione da posizione defilata calciato da Giovinco. All’11’ con una percussione letale Arrighini dribbla nuovamente Goldaniga,appoggiando verso l’esterno. Regoli mette in mezzo, ma Pugliesi non respinge bene e Di Noia calcia verso la porta.Dubbi se la palla fosse entrata o meno, ma la rete viene convalidata e per il Pontedera è il gol del vantaggio. Al14’ ancora Regoli va al tiro con una botta centrale.Pugliesi neutralizza in due tempi. Lo spettacolo preannunciato non manca e al 17’ il Pisa pareggia con Rachid Arma. Su una rimessa laterale lunga di Martella, Arma fa scorrere il pallone, mandando a vuoto i difensori eandando al tiro con una conclusione potente che non lascia scampo a Ricci. Dopo poco più di un quarto d’ora il risultato è di 1-1. Al 23’ su una lunga punizione d iMingazzini, Arma prolunga di testa per Rozzio, che colpisce mandando di poco a lato alla sinistra del portiere. Al 33’l’arbitro fischia un rigore per il Pontedera. Arrighini si conquista la massima punizione, Martella viene ammonito. I lrigorista del Pontedera, Grassi, calcia fuori dopo avere spiazzato Pugliesi. Al 37’ Giovinco prova la“maledetta” su calcio di punizione, ma Ricci respinge in rimessa laterale. Al 40’ un angolo di Giovinco viene colpito di testa da Arma, ma Verruschi sulla linea mette nuovamente in corner. Finisce così la prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia con un contatto sospetto in area di rigore. Giovinco viene atterrato, ma viene ammonito per simulazione. Vibranti le proteste della panchina, con Pagliari che viene espulso dal campo. Al 7’Arma va vicino al gol con uno dei suoi soliti colpi d itesta. Bravo Napoli a imbeccarlo con un ottimo cross.All’11’ Di Noia prova una conclusione da fuori, ma Pugliesi respinge. Al 16’ ancora nerazzurri vicini alla rete su colpo di testa di Napoli, ma la palla accarezza il palo e termina a lato. La verve del primo tempo si è un po’ affievolita e le squadre giocano un calcio meno sprezzante. Al 24’Arma calcia di sinistro dal limitedell’area, ma Ricci allontana smanacciando in qualche modo. Il ritmo si abbassa ancora in questa fase di gioco, lesquadre sono stanche. A 5’ dalla fine Arrighini appoggia per l' accorrente Pastore che in corsa calcia fuori di poco.Sembra tutto avviato verso l’1-1, ma al 48’ una punizione da 30 metri di Bartolomei dà al Pontedera la rete del 2-1.
Il Pisa perde la prima partita del campionato contro i cugini del Pontedera.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
JUVENTUS-MILAN 3-2 MUNTARI ( Milan dopo 23secondi) PIRLO ( Juventus 15mo 1° tempo ) GIOVINCO ( Juventus 24mo 2°tempo) CHIELLINI ( Juventus 29mo 2° tempo) MUNTARI ( Milan 45mo 2° tempo )
IL MILAN SEGNA DUE GOL INUTILI CON MUNTARI AL PRIMO ED ALL'ULTIMO MINUTO
LA JUVENTUS E' SUPERIORE PER QUALITA' E FORZA FISICA ANCHE SE NON E' ANCORA QUELLA DELLO SCORSO ANNO.
AD ALLEGRI NON E' BASTATO IL FRASEGGIO PER ABBASSARE I RITMI GARA.
IL MILAN NON PUO' GIOCARE IN 9 UOMINI ( ROBINHO E MATRI NULLI )
Dopo lo spettacolo del gioco espresso dalla Roma ieri sera a San Siro contro l’Inter stasera ci aspetta Juventus-Milan.
Sembrerebbe gara segnata a favore dei bianconeri e questo consegnerebbe al Milan una posizione in classifica ASSOLUTAMENTE DEPRIMENTE ma non si sa mai..a volte nel calcio accadono i miracoli. Comunque per tornare sul calcio espresso dalla Roma di Garcia occorre ribadire che da almeno 20 anni non ne vedevamo uno simile anche se di tutt’altra valenza addirittura SCARDINANTE UN’INTERO MONDO CALCISTICO AMMUFFITO: vale a dire il MILAN DI ARRIGO SACCHI
La Roma oggi ha un gioco vicino alla perfezione e c’è da augurarsi che possa continuare così proprio per cercar di capire se la terza giovinezza di Totti possa portare i giallorossi a lottare fino in fondo per il titolo.
Il Milan arriva a Torino con Saponara in panchina ed è la prima volta che l’ex Empoli è a disposizione ( pubalgia pregressa). A centrocampo Muntari,Montolivo,Nocerino e De Jong. Robinho e Matri le punte.Balotelli oggi esaurisce le sue 3 giornate di squalifica.
I bianconeri con Tevez e Quagliarella in avanti e Marchisio,Pirlo, Asamoah e Vidal al centro.
A Torino intanto dopo solo 23’’ il Milan è in vantaggio ! Da Montolivo a Muntari che batte Buffon sul suo palo alla destra.Sorpresissima!
Comincia l’assalto Juventus. Al 7mo da Vidal per Quagliarella che sparacchia alto! All’8vo è Abbiati a salvare la porta con i pugni su tiro dal limite violento di Asamoah
Il Milan appare alle corde e non può reggere ancora molto l’urto feroce della Juventus che è stata freddata nei primi secondi di gioco.
12mo forte tiro di Chiellini che Abbiati devia in angolo all’ultimo momento. 14mo De Jong in scivolata su Tevez commette fallo al limite.E viene ammonito.
E’ il momento di Pirlo ed infatti Pirlo mette a segno la punizione per il suo gol N°51 in Serie A e soprattutto per l’1-1. Abbiati non è riuscito a deviare la sfera.Traiettoria perfetta.
Da ricordare che arbitra Rocchi di Firenze e che con questo arbitro i rossoneri perdono spesso e volentieri. Ammonito anche Constant per fallo su Tevez. Cerca di abbassare i ritmi il Milan e di tener palla perché altrimenti son guai grossi.
21mo ammonito Bonucci per uno screzio con Robinho che accentua a dismisura un contatto che francamente non c’è stato. Al 25mo va al tiro Constant e Buffon non è preciso nel distendersi in tuffo e causa angolo senza esiti. Nel Milan non si è ancora visto l’ex Matri.Comunque il forsennato assalto juventino pare essere finito.
Nella restante parte del tempo poco altro da dire se non di una Juventus un po’ pasticciona,non fluida tenuta lontano dall’area rossonera da una serie di passaggi continui anche a ritroso da parte di un Milan che punta a non perdere essendo là davanti assolutamente anemico.
Di certo sembra un destino che contro la Juventus non debba avere il suo bomber principe.Accadde con Ibrahimovic,accade con Balotelli.
Unica azione degna di nota al 43mo con una spinta di Constant su Tevez in area di rigore che poteva anche richiamare un fallo da rigore. Ripresa con gli stessi uomini in campo.
Al 5to bell’intervento di Abbiati a deviare in angolo un gran tiro di Vidal ! Al 6to il solito irruento Mexes se la vede in area rossonera con Chiellini che subisce un colpo al volto. In pratica si è trattato di un crochet di destro mentre Chiellini stava cadendo.Un gesto rapidissimo che Rocchi non vede.Mexes ha rischiato il rosso ed il rigore contro.
Al 7mo il solito “sciagurato” Robinho riceve un bel pallone filtrante in area da Matri e non combina niente di meglio che un tiretto verso il palo più lontano sia pure disturbato da una buona uscita di Buffon.. Io mi chiedo come faccia il Milan a giocare ogni gara in 10 contro 11 avvalendosi dei “servizi” di un simile giocatore che NON MERITA QUESTI PALCOSCENICI ma da anni,ormai.E’ una stortura questa che potrebbe anche far entrare in conflitto “la grande armonia del mondo” ammesso che ci sia ed anche che ci sia chi ci crede! Insomma il calcio sarà migliore quando Robinho se ne tornerà in Brasile.
Al 10mo Conte inserisce peso in mezzo al campo ed in avanti con l’ingresso di Pogba.Esce Padoin. Il Milan comincia a soffrire la fisicità di Pogba che mette in centro un pallone violento parallelo alla porta rossonera,arriva Asamoah e sparacchia a lato in diagonale
Cresce la spinta bianconera ed il Milan perde troppi palloni a centrocampo. Ho visto giusto in anticipo ancora una volta.
Da un pallone perso a centrocampo da Montolivo arriva infatti il gol della Juventus al 24mo ed è segnato da Giovinco la “formica atomica” che era appena entrato al posto di Quagliarella. Figurarsi con la difesa lenta del Milan un piccoletto di quella rapidità ,si è presentato al limite davanti ad Abbiati ,servito da Marchisio ,e per lui è di una facilità irrisoria scherzare in dribbling con Zapata ed infilare alla sua sinistra il portiere Abbiati.
Intanto il Milan resta in 10 causa fallo da dietro di Mexes su Giovinco.Il francese era già stato ammonito tre minuti prima per fallo su Vidal. E da questa punizione nella stessa posizione ideale per Pirlo la gara è chiusa. 30mo gara finita con l’ennesima punizione di Pirlo che questa volta batte sulla traversa, la sfera nel rientrare in campo con 6 difensori rossoneri fermi come statue viene intercettata da Chiellini e messa alle spalle di Abbiati. 3-1 per la Juventus e tutti a casa.
Allegri a frittata fatta fa entrare Zaccardo ed uscire Robinho. Ormai questa partita non ha più nulla da dire e conferma la forza caratteriale e fisica della Juventus che agguanta il Napoli al secondo posto a soli 2 punti dalla sorprendente Roma.
La Juventus riesce nel finale di gara al 45mo a rimettere in corsa il Milan con un disimpegno difensivo errato di Pogba.Sulla sfera si proietta Muntari che batte di nuovo Buffon. Non c’è tempo per una clamorosa rimonta del tipo quella avvenuta col Torino anche se al 49mo un colpo di testa di Constant per poco non fa il 3-3!
Tutti questi finali veementi del Milan non si capisce che significato abbiano se non quello di confermare come questa squadra non abbia né equilibrio tattico né la giusta attenzione per tutta la gara.
Allegri ha puntato al fraseggio ed alle incursioni al tiro di Muntari che contro la Juventus pare scatenarsi.Chi non ricorda da dove prese il via la Juventus campione d’Italia? Con quel gol di Muntari a San Siro che Buffon respinse ben oltre la linea di porta.( almeno 45 cm) e stasera due gol inutili!
Il Milan va alla sosta per la nazionale in una deprimente situazione di classifica con soli 8 punti assieme al Livorno.Lo scorso anno in un modo o nell’altro riuscì a rimontare fino al terzo posto beffando la Fiorentina,quest’anno,crediamo,sia impossibile anche con Balotelli che deve ancora mettere “la testa” a posto.
Francamente con 13 gol subiti in 7 gare dove si vuole andare? Anche con i rientri di De Sciglio,Kakà ,El Shaarawye Balotelli non crediamo sia possibile rimontare 4 punti alla Fiorentina,6 all’Inter e soprattutto ben 11 alla Juventus ed al Napoli ed addirittura 13 alla Roma…
Se non altro almeno in un campo ( non quello ove si gioca al calcio…) il Milan appare scatenato.Una vera e propria battaglia contro “le porte chiuse” ingaggiata dall’amministratore delegato Galliani e dall’Avvocato Cantamessa a seguito della sanzione comminata dal Giudice sportivo che ha deciso che il prossimo Milan-Udinese si svolga a porte chiuse.
I fatti sono noti. Durante Juventus-Milan sono stati uditi per 3 volte dagli addetti Lega dei cori provenienti dai tifosi rossoneri sul tema : “ noi non siamo napoletani”.In base a questo il giudice ha comminato 50 mila euro di multa alla Società e la sanzione delle porte chiuse.
In sostanza il coro era insultante,espressivo di discriminazione territoriale nei confronti dei sostenitori di altre società. L’articolo 11 del Codice giustizia sportiva infatti dice: “ Costituisce comportamento discriminatorio, sanzionabile quale illecito disciplinare, ogni condotta che, direttamente o indirettamente, comporti offesa, denigrazione o insulto per motivi di razza, colore, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine territoriale o etnica, ovvero configuri propaganda ideologica vietata dalla legge o comunque inneggiante a comportamenti discriminatori “
Mai come in questo caso tutti i Presidenti di Serie A si sono trovati all’unisono d’accordo nel condannare la norma.
L’Italia è il paese dei campanili ed è nel dna del tifoso lo sfottò all’avversario, ovviamente auspicabile in termini goliardici..Giusto o sbagliato che sia è sempre stata una particolare caratteristica dei mille campanili esistenti in Italia paese che più di ogni altro in Europa ha proprio da questa caratteristica beneficiato in termini di inventiva,sagacia,arguzia.Ovvio che non si debba arrivare ad offese stupide,gratuite o di stampo razziale come i cori a base di “buuu..”
Stoppare i canti dei tifosi applicando severamente l’articolo 11 vuol dire chiudere le curve e gli stadi.
Non solo i Presidenti si son trovati d’accordo ,anche i tifosi di una e dell’altra squadra uniti per provocare e far danno maggiore. Si vuole questo?
E’ stata la stessa Uefa a emanare direttive contro il razzismo lo scorso 23 maggio.Da quest’anno l’Uefa punisce gli insulti razzisti provenienti dal pubblico nel corso degli incontri europei . Ed in Italia si sta seguendo questa linea.Già il Milan era stato sanzionato dal giudice una prima volta con la chiusura della curva sud essendo stati ascoltati durante Milan-Napoli del 22 settembre dei cori offensivia uguranti sciagure ai napoletani grazie ad una eruzione del Vesuvio.
Alla terza sanzione poi è prevista la sconfitta a tavolino per 0-3 e la penalizzazione in classifica.
Appare ovvio che pochi irresponsabili possano uccidere il calcio. Come fare a fermare un coro da stadio? E come la mettiamo con i tifosi corretti che hanno pagato l’abbonamento? Per quale motivo non devono assistere a Milan-Udinese? Come è possibile che per colpa di 10/20 irresponsabili ci rimettano migliaia di tifosi?
Una cosa è la lotta al razzismo con i buuu..continui dagli spalti verso giocatori di colore, ma questa discriminazione territoriale deve essere abolita e su questo pare che i Presidenti di A siano d’accordo.Altrimenti si uccidono le Società.
La linea è: lotta dura alla discriminazione razziale, ma circa la discriminazione territoriale ci vuole una profonda riflessione soprattutto dal punto di vista delle sanzioni.Così si è espresso Beretta Presidente della Lega di A.
E passiamo alla doppia morale.La morale di comodo.E ci riferiamo al CT della Nazionale Prandelli.
Prandelli ha sempre ripetuto che la convocazione di un calciatore deve essere fatta per meriti sportivi ma questi meriti sportivi devono essere anche sostenuti da valori morali.
Cassano che manda al diavolo con male parole il suo Presidente Garrone? Niente Nazionale! Giusto!
Osvaldo espulso per fallo di reazione e Balotelli che fa un fallaccio contro un avversario quando ancora giocava in Inghilterra? Non convocati. Bene.
Ed il caso di Buffon?
Il capitano e recordman di presenze in Nazionale? Dopo il gol di Muntari non convalidato ( la palla Buffon l’aveva respinta 50 cm oltre la linea) disse:” non ho visto se la palla è entrata!!!??? Ma se l’avessi visto di sicuro non avrei aiutato l’arbitro” Bella morale e bell’esempio dato dal Capitano azzurro!!
E Buffon fu convocato.Perchè serviva,era indispensabile.
Ora di nuovo con Balotelli.Perdonato per le 3 giornate di squalifica rimediate con una sceneggiata con parole irripetibili ed indifendibili nei confronti dell’arbitro.
Neppure il Milan ha avuto il coraggio di presentare ricorso.E Prandelli il CT della Nazionale che fa? Convocato per le ultime due ( inutili) gare di qualificazione al mondiale brasiliano.
E’ in questo modo che si educa un ragazzone come Balotelli che insiste sempre e comunque in atteggiamenti indisponenti?
Che voleva dire quel dito davanti alla bocca dopo il rigore trasformato contro l’Ajax?
Con questi atteggiamenti suoi e di chi lo dovrebbe guidare al cambiamento ( Prandelli ) non c’è bravura tecnica che tenga.Balotelli sarà destinato sempre e comunque sia per la Nazionale che per il Milan a momenti esaltanti intervallati da soste forzate ( squalifiche) ove potrà riflettere con calma guidando la sua Ferrari bianca.
|