Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 29/12/2018
Dopo che per mesi i sinistrorsi buonisti hanno preso per il culo il Premier Conte consederandolo meno di uno zerbino,che cosa dovrebbero dire ora dopo le 3 ore di conferenza stampa che Conte ha tenuto ieri di fronte ad una platea tutta ostile? Quella è gente che non cambia idea,non si ricrede.Viaggia ancora col le note di “Bella ciao” e si mette i gilet azzurri in aula. Ha però l’arroganza tipica di chi non vuole perdere potere e privilegi.
E mi riferisco alle domande fatte dall’esponente di Radio Radicale circa i preventivati tagli ai loro munifici contributi…sembra quasi sia in atto un attentato alla Costituzione! Ho sempre detto grandi cose circa la professionalità ( ultimamente però quasi a senso unico, dopo la scomparsa di Pannella ) di chi lavora a Radio Radicale. Ma dove sta scritto che questa Radio sia pure molto professionale e certamente di gran lunga superiore ad ogni altra,debba ricevere a vita 14 milioni di euro l’anno per il servizio pubblico che fa circa la diffusione delle sedute parlamentari? Sembra che il taglio da 14 a 9 milioni abbia scatenato un putiferio.( 4 milioni dal Governo e 5 dal Ministero dello Sviluppo economico ) In questo nel rispondere Conte è stato un maestro: ha detto: signori, cercate altre risorse sul mercato. Apriti cielo! Già mi immagino la gran cassa che presto suonerà all’unisono tra Radio Radicale e qualche Agenzia giornalistica anch’essa toccata dai tagli. Faranno un can-can mettendo in mezzo ovviamente il diritto all’informazione con i vari interventi dei sindacati dei giornalisti,degli intellettuali d’accatto e di tutti quelli che ci marciano e sono tanti.Stimola molto parlare di attentato alla libertà di informazione... Quello che semmai fa pensare e molto è il fatto che mentre c’è chi pensa a tagliare ed armonizzare i fondi per l’editoria ( IL GOVERNO ) c’è chi dall’altra parte pensa di inventarsene di nuovi ( Rossi GOVERNATORE DELLA TOSCANA)
.Ovvio, lui è in controtendenza. Ha deciso di elargire attraverso un bando un milione e mezzo di euro a sostegno dell’editoria locale,in particolare quella radiotelevisiva. Il tutto a gennaio. Ma che bella democratica idea in controtendenza. E’ proprio quello che ci insospettisce. Non andranno mica questi fondi all’eco di Tripoli o al giornalino dei ROM? Sapete: quando si ragiona in controtendenza se ne possono vedere di tutte. Comunque c’è da attendere ancora un annetto o poco più.
Poi l’aria in Toscana cambierà.
Per noi non cambia nulla.Nè col Governo nazionale né col Governo toscano c’è mai toccato un tallero che sia uno.
Viva.
Fotografie del 29/12/2018
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