Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Signal Iduna Park di Dortmund
Gara di ritorno ottavi d finale Champions League 2014/2015 tra
BORUSSIA DORTMUND JUVENTUS 0-3
Tevez al 3’ del 1° tempo Morata al 25’ del 2° tempo Tevez al 34’ del 2° tempo
Andata 1-2 ( Aggregate : 1-5 )
BORUSSIA DORTMUND: Weidenfeller Sokratis Subotic Hummels ( cap ) Schmelzer Bender Gündogan Mkhitaryan Reus Kampl Aubameyang All.tore: Klopp
JUVENTUS: Buffon ( cap ) Lichtsteiner Bonucci Chiellini Evra Vidal Marchisio Pogba Pereyra Tevez Morata All.tore: Allegri
Arbitro: Milorad Mažiæ (SRB)
Impressionante l’ambiente del Westfalenstadion ( ora Signal Iduna Park ) con oltre 80.000 presenze ( ed un buon numero di italiani) per quella che rappresenta una delle gradinate di massimo impatto ambientale nel panorama degli stadi mondiali.Sono 25.000 tifosi che vociano all’unisono!
Klopp ha inserito Kampl ed ha lasciato Immobile in panchina.La Juventus propone la difesa a 4 e Pereyra trequartista dietro Tevez e Morata.
Parte indiavolato il Borussia ma dopo 75’’ c’è già un’occasione gol per Tevez che crossa in area ma Morata è murato da Hummels.
Ma Tevez segna al 3’ con uno dei suoi tiri imprendibili! Servito da Evra ai 25 metri sferra un gran tiro.La palla supera Weidenfeller che si tuffa in leggero ritardo e si infila all’incrocio alla sua destra! Hummels che facevi ?Borussia subito beffato in contropiede! Festa italiana sugli spalti.
Ora il Borussia dovrà fare 3 gol per passare e la Juventus potrà agire di rimessa.
Si sono ammutoliti per pochissimo tempo i tifosi giallo neri.Sul campo il Borussia riprende a spingere ma per ora la difesa bianconera regge benissimo e Buffon è bravo nelle respinte coi pugni.
Al Borussia manca chiaramente peso in attacco ma a dire il vero anche idee a centrocampo dal momento che si sprecano i passaggi laterali o arretrati.
Al 15’ ancora occasione bianconera con un gran tiro dai 25 metri di Lichsteiner che sembrava infilarsi sotto la traversa.Weidenfeller riesce a deviare in angolo!
Il Dortmund per ora corre a vuoto e dà dimostrazione di impotenza offensiva.
Si fa notare per i suoi interventi rudi Arturo Vidal e viene richiamato dall’arbitro serbo ,Mazic. In un contrasto a centrocampo con Sokratis si infortuna Pogba che deve lasciare il campo a Barzagli. Siamo al 26’ e la partita è saldamente in mano bianconera. Sulla mezz’ora di gioco accentua la spinta il Borussia ma al di là di un colpo di testa di Hummels respinto da Evra non si va….Che ci voglia Immobile ?
Aubameyang la prima palla che tocca al 35’ la sparacchia malamente fuori…Dove sei Lewandowski? ( Ha già…è a Monaco di Baviera ! ) Il tempo finisce giustamente con la Juventus in vantaggio per 1-0 e potevano anche essere di più.Se continua così per il Borussia è eliminazione certa.
Mai e poi mai questa formazione potrà fare 3 gol alla Juventus.Klopp si dovrà inventare qualcosa di esplosivo.Di certo Allegri non si aspettava un Borussia così spento in attacco.
Klopp ha così deciso: Kirch dentro ( centrocampista di 32 anni ) e Schmelzer fuori. Continua la sterile supremazia offensiva del Borussia che non avendo spazi ove agire attua una manovra che si chiude in un collo di bottiglia.
Altra cosa quando parte in contropiede la Juventus come al 5’ quando la solita accoppiata Tevez Morata per poco non colpisce di nuovo. Weidenfeller è bravo a deviare il tiro a Morata! E siamo un gol e tre occasioni da rete per la Juventus! Nessuna per il Borussia In pratica i bianconeri giocano come faceva il Borussia di 3 anni fa...
.La Juventus è incitata a gran voce. 10’ ancora opportunità bianconera con un tiro di Morata che Weidenfeller respinge con i piedi ; il tutto dopo una lunga galoppata di Pereyra per vie centrali.La difesa del Dortmund soffre moltissimo ogni volta che è presa in velocità. Ed ora le occasioni sono quattro!
Sventolio di bandiere bianconere al Signal Induna Park! Al 17’ Buffon para la prima palla! E’ un tiro di Kampl e nemmeno dei più pericolosi. Entra Adrian Ramos nel Dortmund ,gli fa posto Bender.Ramos è un attaccante della Nazionale Colombiana.Poi l’ultimo cambio per Klopp.Entra Blaszczykowski. al posto di Mkhitaryan che ha combinato molto poco. Per Immobile,quindi,nessuna chance.E chissà perché l’avrà fatto giocare a Torino…
Al 22’ occasione Dortmund con un tiro di Subotic portatosi in avanti con palla deviata da un bianconero che per poco non ingannava Buffon.
Tevez- Morata al 24’ chiudono i giochi! Difesa altissima dei giallo neri, viene servito Tevez che va verso Weidenfeller e invece di tirare con grande generosità lascia la sfera all’accorrente Morata che non ha difficoltà a segnare il gol della sicurezza.
Impietoso il confronto di stasera tra le due squadre.La Juventus ha vinto con grande merito una sfida che non poteva essere decisa solo dalla buona volontà dei tedeschi apparsi assolutamente spuntati.La Juventus ha due punte vere e micidiali,il Borussia no.Tutto qui.E’ più semplice del previsto.Ed in più c’è stata anche la convinzione di essere superiori anche come impostazione difensiva.
Quello che è incredibile è che la Juventus è venuta nella sua storia 4 volte a Dortmund e per 4 volte ha vinto.( La sconfitta con il Dortmund nella finalissima di Champions venne giocata a Monaco di Baviera) Il 13/9/1995 nella fase a gironi di Champions quando la Juventus vinse a Dortmund per 3-1 Il 18/4/1995 nelle semifinali di Coppa Uefa quando la Juventus vinse a Dortmund per 2-1 Ed il 5/5/1993 nella finale di andata di Coppa Uefa quando i bianconeri si imposero a Dortmund per 3-1
28’ ammonizione per Reus per fallo su Marchisio. Nella Juventus esce Morata ed al suo posto c’è Matri. Il quarto d’ora finale non ha più alcun senso e i tifosi italiani sottolineano con cori ogni passaggio dei bianconeri.
33’ Buffon interviene su una girata in area di Ramos che devia in due tempi.E’ il tiro più pericoloso subito in tutta la gara. .
Il senso lo ha per la Juventus che incrementa ancora il bottino!
Al 34’ il bravo Pereyra trova un passaggio centrale per Tevez che inizia la sua volata verso la porta di Weidenfeller vanamente inseguito dal campione del Mondo! Hummels! e da Subotic e lo fredda con un destro potente che si insacca in mezzo ai pali.Grande giocata e gara perfetta di Carlos Tevez che poi esce tra gli applausi lasciando posto a Pepe.
Il Borussia caparbiamente e meritoriamente spinge ancora e tenta per tre volte prima con Blaszczykowski., poi con Gundogan ed infine sul fischio di chiusura con Aubameyang di segnare almeno il gol bandiera.Non ci riesce
.E’ stato nettamente inferiore per qualità dei singoli alla Juventus ed esce dalla Champions 2014/2015.
Per la Juventus è una delle serate più importanti degli ultimi anni ed anche per il tecnico Allegri.Ai quarti molto dipenderà dal sorteggio ma una Juventus così micidiale in avanti può far male anche alle corazzate Bayern Monaco,Barcellona e Real Madrid.
BARCELLONA MANCHESTER CITY 1-0
Rakitic al 31’ del 1° tempo
Andata 2-1 ( aggregate 3-1 )
BARCELLONA: Marc-André ter Stegen Gerard Piqué Javier Mascherano Jordi Alba Daniel Alves Jérémy Mathieu Ivan Rakitiæ Andrés Iniesta Luis Suárez Lionel Messi Neymar All.tore: Luis Enrique
MANCHESTER CITY : Joe Hart Bacary Sagna Vincent Kompany Martín Demichelis Aleksandar Kolarov James Milner Samir Nasri David Silva Fernandinho Yaya Touré Sergio Agüero All.tore: Manuel Pellegrini
Arbitro: Rocchi (Italia)
IL LOTTO DELLE OTTO AI QUARTI DI FINALE
Sorteggio venerdi 20 a Nyon
JUVENTUS PORTO BAYERN MONACO BARCELLONA MONACO (Principato) ATLETICO MADRID PARIS SAINT GERMAIN REAL MADRID
La Stampa.it
L’immagine più bella è questa Klopp allenatore del Borussia Dortmund schiantato dalla Juventus, che se ne va solitario ed a piedi uscendo dallo stadio dopo la disfatta.
Se ne va pensando alla gara che doveva essere e non è stata per manifesta inferiorità.
Probabilmente l’era Klopp al Dortmund ( lunga 7 anni e con importanti successi ) si chiuderà al termine di questa stagione ove i giallo neri difficilmente raggiungeranno un piazzamento valido per l’Europa.
La squadra che aveva incantato l’Europa con la muraglia umana dei suoi generosi tifosi e la velocità micidiale delle ripartenze in campo ,non c’è più.
E’ stata l’arroganza finanziaria del Bayern di Monaco a distruggerla.Il Bayern ha sempre fatto così.Compra i migliori giocatori avversari e ti indebolisce.Pesantissima la partenza di Lewandowski sostituito da un acerbo Immobile.Pesante pure la partenza di Mario Goetze.
Solare ieri sera l’inferiorità tecnica tra le punte della Juventus sia Tevez che Morata ed i due giallo neri Aubameyang e Mkhitaryan. Lampante la confusione a centrocampo e la mancanza di idee propositive rispetto alla compattezza della difesa bianconera ed alla limpidezza degli schemi di attacco.
Una lezione di calcio che rimarrà nella storia sia della Juventus in positivo che del Borussia in negativo.
E Klopp che a fine gara ha con classe salutato tutti i bianconeri l’ha perfettamente capito.
Il Borussia è tornato sulla terra.
Dal 2009/2010 era abituato ai grandi palcoscenici internazionali,alla fine di questa stagione probabilmente non entrerà in Europa.
Klopp e le vittorie del “suo” Borussia Dortmund:
2 campionati tedeschi 2010/2011 e 2011/2012
1 Coppa di Germania 2011/2012
3 Supercoppe di Germania 2008 2013 2014
ROMA FIORENTINA 0 - 3
Gonzalo Rodriguez al 9’ del 1° tempo su calcio di rigore ripetuto Alonso al 18’ del 1° tempo Basanta al 22’ del 1° tempo
andata 1-1 Aggregate: 1-4
ROMA : Skorupski Yanga-Mbiwa Holebas Torosidis Manolas Pjanic De Rossi (Cap) Keita Florenzi Ljajic Gervinho All.tore: Garcia
FIORENTINA: Neto Gonzalo Rodriguez Savic Basanta Alonso Badelj Fernandez Joaquin Borja Valero (Cap) Babacar Salah All.tore: Montella
Arbitro: Cüneyt Çakýr. ( Turchia )
Una cosa è certa.Al momento del fischio di inizio dell’arbitro turco Cakir la Roma è qualificata.Si parte dall’ 1-1 di Firenze e dunque lo 0-0 di partenza favorisce la Roma. Che finisca col risultato ad occhiali è tutto da dimostrare ed è anche molto improbabile per cui la Fiorentina cercherà di segnare quel gol o quei gol che amplierebbero la crisi della Roma in grossa astinenza dalla vittoria.
Mancanza pesante quella di Nainggolan tra i giallorossi che hanno Totti in panchna mentre tra i viola l’unica punta è Babacar con Salah alle sue spalle.
Parte volitiva la Roma ma Salah al 3’ fa vedere già i sorci verdi con una botta dalla distanza con pallone di poco alto sulla traversa e già poco prima aveva tentato una delle sue accelerazioni.
La Fiorentina ha già preso in mano il gioco e fraseggia a piacimento.
Al 6’ rigore netto per la Fiorentina Lo batte due volte ( perché erano entrati in area di rigore diversi giocatori ) Gonzalo Rodriguez che non sbaglia né la prima volta e neppure la seconda,quella decisiva! Viola in vantaggio ed ora qualificati ai questi di Europa League. Il rigore è stato sciaguratamente provocato da un intervento di Holebas su Fernandez appena dentro l’area sul lato corto di destra.Grossa ingenuità.
Holebas è ammonito. Ed anche ammonito per proteste è Basanta dopo che l’arbitro aveva deciso di far ripetere il rigore. Vediamo come reagirà la Roma che per ora dimostra scarsa velocità e poche idee.
Al 16’ sugli esiti di angolo dalla sinistra un bel colpo di testa di Torosidis termina a lato non molto distante dal palo di sinistra di Neto.Grossa occasione!
Al 17’ patatrac romanista.Perchè quello che combina il portiere della Roma ha del clamoroso! Skorupski cerca di recuperare una palla che stava uscendo dalla linea di fondo campo ( anzi,quando la tocca era già fuori..) poi se la lascia sfuggire,arriva Alonso e la mette dentro per il 2-0 dei viola! Facile, facilissimo raddoppio.Montella non avrebbe mai immaginato di trovarsi in vantaggio per 2-0 soltanto dopo 18’Francamente incredibile l’errore di Skorupski.
Ed al 21’ la frittata per la Roma è servita.Basanta di testa mette dentro la palla del 3-0 sugli sviluppi di un calcio d’angolo.Come sempre la Fiorentina è fortissima sulle battute con palla ferma. Il suo colpo di testa è stato preciso e fortissimo.La difesa giallorossa era completamente schierata, ma male! Roma allo sbando totale!
Al 27’ Garcia fa uscire Torosidis e rinforza l’attacco ?! con Iturbe. 28’ bel tiro di Ljajic respinto con sicurezza da Neto. Francamnte sembra impossibile che questa Roma sulle ginocchia possa sperare di segnare ben 4 gol alla Fiorentina.. La Roma termina il tempo all’attacco ma c’è confusione e poca precisione,per i viola non è difficile controllare una gara che sembra segnata.
Il famoso proverbio “agli zoppi grucciate” si adatta bene alla Roma di stasera che non è un briciolo fortunata.Al 38’ un diagonale di Pjanic con un colpo di testa supera il portiere Neto ma sulla linea salva Borja Valero!
Si fa male Savic che deve cedere il posto a Tomovic. Nella Roma al 41’ entra Verde che prende il posto di Keita che zoppicava. 2’ di recupero.
Si va al riposo con il confortante per la Fiorentina vantaggio di 3-0.La gara è chiusa.Perchè si è vista una Roma in confusione,una Roma che ha in pratica regalato due gol alla Fiorentina,anzi tutti e tre visto che il fallo da rigore è stato proprio da ingenui. Fanno festa le migliaia di tifosi della Fiorentina presenti all’Olimpico diventato dopo tempo una terreno da conquista.Ma la Roma attuale è poca cosa.Ma non è colpa della Fiorentina.
Ovvio che la gara fosse già chiusa nella prima parte.
Comunque a sottolineare le difficoltà di manovra ed il rendimento in generale della Roma di questo periodo è la constatazione che anche nella ripresa semmai è stata la Fiorentina più della Roma ad andare vicina alla segnatura.!
Al 3’ una delle solite volate da centometrista da parte dell’egiziano Salah che si fa tutto il campo palla al piede seminando avversari ,e superando facilmente Yanga-Mbiwa,solo che la conclusione di sinistro colpisce la traversa!
5’ tiro di Ljajic da fuori area ma Neto è tranquillo e para. 10’ protagonista questa volta in positivo è il portiere romanista Skorupski che devia in tuffo sulla sinistra un bel tiro di Babacar. Ecco dei cambi tra il 13’ ed il 18’ Prima è Garcia che deve far entrare Astori al posto di Yanga-Mbiwa infortunato. Poi Montella preserva Babacar ( che non gradisce ) e fa entrare Vargas.
Al 32’ altra dimostrazione di bravura da parte di Salah che con un colpo d sinistro dal limite dell’area colpisce in pieno il palo! Ancora una volta!
32’Florenzi , servito da Pjanic ,impegna Neto Nella Fiorentina entra Aquilani al posto di Barja Valero. Contestazione dei tifosi giallorossi che fischiano a pieni polmoni…
Ammonizione a carico di Ljajic per un fallo su Badeli. In chiusura altro fallo di Ljajic su Aquilani e secondo giallo.Espulsione per il serbo. La gara termina con una tiro alto di De Rossi.
Incredibile autorevolezza della Fiorentina che continua a dare soddisfazioni ai propri tifosi ed a sognare in grande. Ha vinto a Milano contro l’Inter, ha sbancato lo Juventus Stadium in Coppa Italia contro la Juventus,ha vinto in rimonta contro il Milan ed ha schiantato con un complessivo 4-1 la Roma in Europa League ed in questa occasione con 3 gol di 3 difensori!
E’ tutta la squadra che gira e Salah ha colpito due legni!
Solo con la Lazio c’è stata la disfatta.
Nulla è comunque precluso ai viola.Né la finalissima di Coppa Italia, né quella di Europa League e neppure il secondo/terzo posto in campionato.
La Roma deve invertire subito la tendenza altrimenti resta fuori da tutto!
DINAMO MOSCA NAPOLI 0-0
Andata 1-3 Aggregate: 1-3
DINAMO MOSCA: Gabulov Büttner Samba Huboèan Kozlov Vainqueur Dzsudzsák Valbuena Zhirkov Kokorin ( Cap ) Kuranyi All.tore: Stanislav Cherchesov.
NAPOLI: Andújar Britos Maggio ( Cap ) Ghoulam Albiol Jorginho Mertens López Callejón Higuaín Gabbiadini. Allenatore: Rafa Benitez
Arbitro Bas Nijhuis (NED)
Il Napoli vuole subito mettere le cose in chiaro e chiudere ogni discorso qualificazione con un gol. 10’ Mertens calcio dalla sinistra a giro con palla che colpisce in pieno la traversa alla sinistra di un Gabulov battuto!
Gara giocata con grande intensità sia dal Napoli che dalla Dinamo Mosca.
14’ ora tocca a Callejon lanciato sulla destra da Higuain a calciare di precisione ma la palla esce di un centimetro alla destra del palo!
Il Napoli poteva essere già al sicuro! Gara velocissima.
Rete annullata per fuorigioco a Samba che aveva colpito di testa una palla battuta su punizione ed immediatamente dopo contropiede di Callejon per un nulla non a frutto. Ed al 20’ ancora una rete annullata alla Dinamo per un fuorigioco di Kokorin.
Quello che è incredibile è il fatto che si sia ancora sullo zero a zero! La spinta della Dinamo incitata a gran voce dai tifosi di casa si sta esaurendo ed il Napoli controlla agevolmente.
La gara ora è meno interessante d’altra parte non s poteva andare a 1000 come nel primo quarto d’ora.L’impressione è che il Napoli cerchi l’azione vincente prima della fine del tempo per evitare possibili sorprese.Un gol russo infatti scatenerebbe un inferno di tifo…
Solo al 41’ arriva il primo giallo a carico di Maggio per fallo su Zhirkov.Batte la punizione Valbuena con un tiro alto sulla traversa.
Il tempo finisce col le squadre sullo 0-0 ma gara piacevole e solo un hara-kiri del Napoli potrebbe qualificare i russi volenterosi ma modesti.
Al 4’ pericolo in area partenopea.Da Kuranyi a Kokorin ma il suo destro è deviato oltre la traversa da Albiol. Al 7’ è ammonito Mertens per fallo di mano.
13’ Napoli ancora sprecone con Higuain che in azione di contropiede supera il portiere Golubov che era uscito dall’area ma nel cercare di evitare il possibile intervento di due difensori in recupero alza troppo la mira e la palla va sul fondo!
Mette forze fresche in campo Rafa Benitez con De Guzman per Mertens al 18’ e con Hamsik per Gabbiadini al 26’ Un minuto prima al 25’ una grossa occasione per i russi con un colpo di testa di Kuranyj su cross di Vainqueur con palla però indirizzata alta.
Alla mezz’ora ancora Napoli in avanti prima con Higuain che va via in contropiede, supera Vainqueur ma all’ultimo è stoppato da Hubocan che mette in fallo laterale. Poi Higuain esce per Zapata e la gara va al termine sempre con la spinta dei russi che non riescono a riaprire la qualificazione.
Tutto sommato ad andare più vicino alla vittoria è stato il Napoli che ha sprecato molto con Higuain stranamente impreciso ed ha colpito anche un palo con Mertens. Ripeto.E’ incredibile come questo zero a zero risultato che in genere rispecchia un gioco noioso e sparagnino sia uscito da una gara interessante e vivace che avrebbe potuto concludersi con parecchie reti.
Il Napoli quindi dopo lungo tempo , ben 26 anni torna nei quarti di finale della Europa League. ( quell’anno il Napoli vinse la Coppa Uefa nella doppia finale contro lo Stoccarda )
INTER WOLFSBURG 1-2
Caligiuri (W) al 24’ del 1° tempo Palacio (In) al 26’ del 2° tempo Bendtner (W) al 44’ del 2° tempo Andata 1-3 Aggregate : 2-5
INTER: Carrizo Santon Jaun Jesus Campagnaro Ranocchia Kovacic Guarin Medel Hernanes Icardi Palacio All.tore: Mancini
WOLFSBURG : Benaglio Rodriguez Knoche Klose De Bruyne Gustavo Guilavogui Trasch Caligiuri Vieirinha Dost All.tore: Dieter Hecking,
Arbitro: Clattenburg (Eng)
TORINO ZENIT 1-0
Glik al 45’ del 2° tempo
Andata : 0-2 Aggregate: 1-2
TORINO: Padelli Darmian Molinaro Maksimovic Moretti Glik Gazzi Farnerud El Kaddouri Lopez Quagliarella All.tore: Ventura
ZENIT:Lodygin Criscito Garay Neto Smolnikov Danny Gomes Tymoshchuk Witsel Shatov Hulk Rondon All.tore: Villas Boas
Arbitro: Matej Jug (SVN)
RISULTATI GARE RITORNO OTTAVI DI FINALE EUROPA LEAGUE
Dinamo Kiev Everton 5-2 Aggregate : 6-4 qualificata DINAMO KIEV
Roma Fiorentina 0-3 Aggregate: 1-4 qualificata FIORENTINA
Siviglia Villareal 2-1 Aggregate : 5-2 qualificato SIVIGLIA
Torino Zenit 1-0 Aggregate : 1-2 qualificato ZENIT
Inter Wolfsburg 1-2 Aggregate : 2-5 qualificato
WOLFSBURG
Besiktas Club Brugge 1-3 Aggregate: 2-5 qualificato CLUB BRUGGE
Ajax Dnipro 2-1 Aggregate: 2-2 ai supplementari qualificato DNIPRO
Dinamo Mosca Napoli 0-0 Aggregate: 1-3 qualificato NAPOLI
Parliamoci chiaro.L’ipocrisia imperante soprattutto nelle dichiarazioni rese dopo ogni avvenimento sportivo ( ma non solo..) porterà sicuramente qualche addetto ai lavori a dire: “ …eh, ma a questo punto della manifestazione tutte le squadre sono forti,si equivalgono,altrimenti non sarebbero qui…” o simili banalità.
Mi riferisco al sorteggio dei quarti di finale della Champions League ove la Juventus è stata abbinata al Monaco ( Principato).
La Juventus è come se già fosse in semifinale.
L’attuale Juventus può aver timore,non paura, solo e soltanto del Bayern Monaco,del Barcellona e forse del Real Madrid.Punto.
Nessuna irriverenza per i francesi capaci di eliminare il più forte Arsenal grazie ad una serata magica a Londra che ogni tanto capita nel calcio ( errori clamorosi di Giroud..) ma l’appagamento di aver raggiunto i quarti dovrà essere sufficiente.Saranno gare intense perché il Monaco si difende bene ma per la Juventus è capitata in sorte l’avversaria più debole in assoluto.
Un sorteggio che propone:
gare di andata quarti di finale Champions League 2014/2015
PSG Barcellona mercoledi 15 aprile ore 20,45
Atletico Madrid Real Madrid martedi 14 aprile ore 20,45
Porto Bayern Monaco mercoledi 15 aprile ore 20,45
Juventus Monaco martedi 14 aprile ore 20,45
Da notare che anche il Bayern Monaco ha ben pescato nell’urna anche se al Porto è necessario dare molto più credito rispetto al Monaco. Diciamo che il Bayern è in semifinale all’80%
Gli altri accoppiamenti prevedono l’uscita di due grosse squadre.
Il derby di Madrid lascerà fuori una candidata al titolo ( Simeone si vendicherà della finale persa lo scorso anno ? Con l’attuale Atletico è difficile…) ed anche PSG-Barcellona alla fine lascerà a casa una grande( con l’attuale stato d forma di Messi è probabile che a casa restino i francesi..)
Si possono ipotizzare le semifinaliste. Juventus,Bayern Monaco,Barcellona e Real Madrid.
SORTEGGIO EUROPA LEAGUE
Quarti di finale Andata giovedi 16 aprile ritorno giovedi 23 aprile
Club Brugge Dnipro ore 21,05
Siviglia Zenit ore 21,05
Dinamo Kiev Fiorentina ore 21,05
Wolfsburg Napoli ore 21,05
E’ andata mediamente bene alle italiane.
Meglio alla Fiorentina che al Napoli,di certo.
Il Napoli ha pescato la seconda miglior squadra tedesca quel Wolfsburg che ha eliminato l’Inter ( ma questo non è di certo un segnale di forza..) quel Wolfsburg che cerca nella Bundesliga di opporsi allo strapotere del Bayern Monaco.Squadra quella guidata da Ecking che ha mostrato in questa stagione forza ed equlibrio in tutti i reparti.Il Napoli avrà il ritorno al San Paolo ed è squadra di valore.Tutto dipenderà dalla gara di andata.
Montella invece si è detto contento per aver evitato il derby italiano con il Napoli anche perché così ne trae beneficio il ranking Uefa dell’Italia. La Dinamo di Kiev è avversario pericoloso e votato all’attacco e l’ha dimostrato in vare occasioni non soltanto nel pesante 5-2 rifilato agli inglesi dell’Everton.
Comunque il momento attuale della Fiorentina è ottimale da ogni punto di vista.Figurarsi che segnano costantemente i difensori e che Salah ad ogni sua galoppata o mette la palla in rete o colpisce un palo! La rosa è ampia e la squadra gioca meglio in trasferta. Segnando almeno un gol in Ucraina e col ritorno al Franchi non dovrebbero esserci problemi per la qualificazione alle semifinali.
Mai i fiorentini ( si, Firenze tutta si identifica con la propria squadra..) avrebbero pensato che con la cessione di Cuadrado le cose per “la viola” sarebbero potute cambiare in meglio.Mai !
Anzi,si mugugnava eccome, contro le mosse di mercato della Società. Invece,vuoi per gli errori (ammessi onestamente ) da parte di altri ds ( quello della Roma ), vuoi per le preferenze di altri allenatori ( Mourinho del Chelsea ) è accaduto che nell’operazione Cuadrado ( ben remunerativa per le casse della Fiorentina) sia arrivato in squadra anche un giocatore ,l’egiziano Mohamed Salah che ha letteralmente fatto saltare il banco.
E la Fiorentina ha improvvisamente dimenticato ( si fa per capirci..) tutti i guai, gli infortuni avuti dai suoi attaccanti, ed ha acquisito sicurezza,personalità e soprattutto vittorie, tanto in campionato quanto nelle coppe.
Ora la Fiorentina è la squadra più in forma e temibile in Italia, al pari della Juventus.
Non le sono preclusi obiettivi importanti come le vittorie in Coppa Italia ed in Europa League e neppure il raggiungimento del secondo posto in campionato.
Tutto per un giocatore ? Non solo per Salah,di certo,no.Ma le imprese del giovane egiziano che quando parte palla al piede è assolutamente imprendibile ed imprevedibile,hanno dato forza e consapevolezza a tutta la rosa.
Un marzo d’oro per i viola ( a parte lo scivolone pesante contro la Lazio che ha qualità importanti e viaggia con il vento a favore in questo periodo) rappresentato dalla vittoria in campionato contro le due milanesi ,a San Siro contro l’Inter con gol di Salah e contro il Milan in rimonta a Firenze, dalla vittoria allo Juventus Stadium contro i bianconeri in Coppa Italia nella semifinale d’andata con due perle dell’egiziano e per finire con doppio confronto vittorioso contro la Roma negli ottavi di Europa Legaue.
La Fiorentina arriva quindi al dunque della sua stagione nelle possibili migliori condizioni psico fisiche ed ambientali.I tifosi sono entusiasti,la rosa è ampia,Montella ha la necessaria freddezza per non venir contagiato dal troppo entusiasmo e guida un gruppo dotato di buona tecnica complessiva e convinto delle proprie possibilità
Entro un mese sapremo quindi se la Fiorentina sarà tornata grande ed avrà posto le basi per una duratura presenza nel calcio che conta.
Il calendario:
22 marzo Campionato UDINESE FIORENTINA
4 aprile Campionato FIORENTINA SAMPDORIA
7 aprile Coppa Italia FIORENTINA JUVENTUS ritorno semifinale
12 aprile Campionato NAPOLI FIORENTINA
16 aprile Europa League DINAMO KIEV FIORENTINA andata quarti
19 aprile Campionato FIORENTINA VERONA
23 aprile Europa League FIORENTINA DINAMO KIEV ritorno quarti
Sono 7 gare in un mese.Di cui 6 sono concentrate in soli 19 giorni dopo la sosta pasquale.Ecco, semmai è proprio la sosta che pare inopportuna.Il ferro deve essere battuto quando è caldo.
Tenendo conto che il finale di campionato per la Fiorentina prevede queste partite: Cesena, Parma e Chievo in casa e Empoli e Palermo fuori ,sono ipotizzabili 11 punti .Nessuna delle altre contendenti al secondo posto ( Roma-Lazio-Napoli e Sampdoria ) ha un calendario così favorevole.
La Lazio ad esempio che non ha l’Europa League ha un calendario molto tosto nelle ultime 5 giornate e potrebbe lasciare parecchi punti per strada.I biancocelesti dovranno andare a Bergamo a Genova contro la Sampdoria,ed a Napoli all’ultima di campionato mentre in casa riceveranno l’Inter e la Roma nel derby!
Qui ,con queste gare rimandate ,per la US Pistoiese 1921, causa fortunale nella notte tra il 4 e 5 marzo scorsi, si finisce per capirci più poco.Il campionato va avanti e la Pistoiese attende i recuperi e si allena.
Ne trarrà giovamento da questa situazione assolutamente anomala?
Vediamo: da un punto di vista generale forse si.
Perchè le prestazioni della squadra allenata da Sottili dopo un paio di vittorie frutto di discrete prestazioni ma anche di episodi girati favorevolmente (contro Tuttocuoio e Forlì ) sono assai scadute e sono arrivate due sconfitte con San Marino e Teramo che hanno rimesso in discussione tutto.
L’attacco non funziona,non punge e le reazioni della squadra ai gol avversari sono mancate del tutto anche se l’ultimo avversario aveva il nome del Teramo, cioè la squadra attualmente più forte del campionato.
Pistoiese ferma ad osservare che cosa fanno gli altri. Altri che di certo non corrono e questo lascia ben sperare.
Allora: nella due giornate in cui giocoforza la Pistoiese non è scesa in campo la N° 28 e la N°30 gli avversari diretti che sono alle spalle degli arancioni in classifica hanno ottenuto questi risultati: il Santarcangelo ha fatto 3 punti ed ha una gara in più, il Pro Piacenza ed il San Marino 3 punti a testa con due gare in più,il Prato 2 punti con due gare in più ed infine il Forlì ed il Savona solo 1 punto ed anche loro hanno due gare in più.
Insomma non viaggiano certo a mille alle spalle degli arancioni che vantano in classifica ancora due punti di margine sulla zona play-out pur come noto dovendo disputare due recuperi e tutti e due in casa.Verrebbe quasi da dire che in caso di vittoria la Pistoiese balzerebbe addirittura a 39 punti al nono posto della graduatoria.
Ma i due recuperi ci saranno in aprile ,prima ci saranno tre derby molto delicati che daranno indicazioni precise A Prato domenica poi al Melani contro la Lucchese ed infine a Pontedera.Gare pericolose che se affrontate con lo stesso rinunciatario atteggiamento visto col San Marino e col Teramo renderebbero di fuoco l’ultima parte della stagione.
Francamente stagione assai strana,contraddittoria eppure ancora salvabile.
Ci mancava anche lo sciopero del tifo milanista, di quello più caldo dei tifosi della curva sud per questo anticipo d campionato Milan-Cagliari. Un Milan che ha evidentemente stufato i tifosi stanchi di prestazioni maldestre per dire poco,prestazioni che nulla hanno a che vedere con i sontuosi stipendi percepiti da chi è l’attore sul campo.
Nessun dubbio sul fatto che i tifosi abbiano ragione.Hanno 1000 ragioni.
( da Tuttosport.com. Questa è uno degli striscioni più intelligenti per arguzia ed acutezza assieme a quello che a Firenze diceva: " Toni e fulmini ! " )
Qui non si tratta di “sputare sul piatto ove si è mangiato” ( scudetti e coppe vinte ),si tratta semplicemente di PORRE FINE ad una gestione assurda,ad una gestione della Società negli ultimi tre anni almeno non all’altezza del prestigio passato
.Ed allora,come abbiamo PIU’ VOLTE DETTO A CHIARE LETTERE,ed indipendentemente a questo Milan-Cagliari è l’ora di tornare ad investire ampiamente oppure è l’ora di cedere la Società a chi possa riportarla in alto.
In questo momento il Milan non è né carne né pesce e francamente patetiche sono certe dichiarazioni-giustificazioni di Inzaghi.
MILAN CAGLIARI 3-1
Menez (M) al 22’ del 1° tempo Farias (CA) al 2’ del 2° tempo Mexés (M) al 4’ del 2° tempo Menez (M) al 33’ del 2° tempo su calcio di rigore.
MILAN: Diego Lopez Mexes Paletta Abate Honda Antonelli Van Ginkel Poli Menez De Jong Destro All.tore: Inzaghi
CAGLIARI:Brkic Donsah Diakite Avelar Gonzalez Ceppitelli M’poku Crisetig Ekdal Farias Sau All.tore: Zeman
Arbitro:Tagliavento di Terni
Il Cagliari che ha solo 22 punti in classifica e che al momento sarebbe retrocesso ha assoluto bisogno di far punti.Il Milan che di punti ne ha 35 ha scarsissime possibilità di arrivare ad un posto Uefa.
Pericolo per il Milan al 5’ quando Avelar serve Sau abile a superare Paletta ed a sferrare un destro che fa la barba al palo alla destra di Diego Lopez.
Si infortuna lievemente Sau in un contrasto con De Jong.
Al 22’ un pezzo di bravura da parte di Menez porta i rossoneri in vantaggio! Servito da Poli,Menez entra in area e lascia partire un bel destro a girare sul palo lontano di Brkic che tra l’altro si tuffa in ritardo la palla va dentro.Un gran bel gol che dovrebbe tranquillizzare l’ambiente tutto.
Ricordiamo che a San Siro è in atto lo sciopero dei tifosi della Sud. Cagliari che accusa la botta. 26’ ancora Milan in area con Honda che serve Antonalli in una posizione difficile.Il tiro c’è lo stesso ma Brkic esce e gli chiude lo specchio della porta. Ammonizione ai danni di Crisetig per un fallo su Menez. Al 34’ si fa vedere anche Van Ginkel con un gran tiro da fuori area leggermente alto.
I rossoneri spingono molto per mettere in sicurezza la gara.Il Cagliari è inconsistente in attacco,almeno per ora. 38’ si fa vedere Avelar con un tiro dal limite che sfiora il palo alla sinistra di Diego Lopez ed al 42’ l’occasione migliore per il Cagliari in tutto il primo tempo con una palla alzata in area di rigore rossonera e colpita di striscio da M’Poku che poteva far molto male a Diego Lopez…
Il tempo si chiude con l’ammonizione a carico di Gonzalez che commette fallo su Van Ginkel.
Al 47’ al riposo col Milan avanti di un gol.Vantaggio meritato.Cagliari spento.
Il Cagliari torna in campo con Joao Pedro al posto di Gonzalez.
Al 2’ della ripresa Diego Farias del Cagliari lanciato in contropiede da Sau SCHERZA letteralmente con il super pagato ed anche arrogante negli atteggiamenti MEXES e mette dentro la palla del pari per il Cagliari!Incredibile! Conscio di averla fatta grossa Mexès due minuti dopo si porta in avanti e raccoglie al volo di destro una palla proveniente da calcio d’angolo battuto da Menez e in una maniera o nell’altra mette dentro! Incredibile ingenuità della difesa isolana.Mexès era stato lasciato solo.
Milan di nuovo in vantaggio !Almeno un po’ di dignità pur nella indisponenza è rimasta all’ex romanista!
La gara ora è abbastanza piacevole ed alterna anche se il Milan si mantiene di più in fase avanzata. 22’ Zeman inserisce Cossu per M’Poku. Al 25’ esce fischiato Honda, al suo posto Cerci. De Jong ammonito per fallo a centrocampo su Ekdal. Al 27 Inzaghi fa entrare anche Pazzini al posto di Destro che non ha combinato granchè.
Cerca di serrare le fila il Cagliari ma la modestia tecnica è evidente.
30’ un bel tiro di Joao Pedro finisce sulla traversa a Diego Lopez battuto! Ed un minuto dopo il Milan ha un rigore a favore che non c’èra. Fallodi Ceppitelli su Cerci fuori dall’area di rigore.Per Tagliavento è dentro.Rigore per il Milan che può chiudere il conto dopo aver rischiato il 2-2! Va a battere Menez che spiazza Brkic. 3-1 per il Milan ma in questo caso Tagliavento ed i suoi hanno sbagliato.Cerci è caduto dentro l’area ma il fallo è stato commesso a qualche centimetro dalla linea dell’area di rigore. Gara decisa da due episodi chiave non di certo fortunati per il Cagliari.
E Ceppitelli è stato anche ammonito da Tagliavento, tanto per ribadire l'errore..
Con questa doppietta Menez raggiunge in vetta alla classifica marcatori Icardi e Tevez.
E’ generoso ma confusionario il finale del Cagliari che francamente sembra avviato in Serie B.
Ha poca qualità complessiva ,la difesa è modesta ( ben 53 gol al passivo ! ) e non è neppure fortunato.E dovrà anche incontrare Lazio,Napoli,Fiorentina e Juventus…mica male…
Esce De Jong stasera non male ed al suo posto Essien.
Cagliari pericoloso con un colpo di testa di Ceppitelli su cross di Sau al 41’
Al 46’ da Menez a Cerci che serve Pazzini con il Cagliari tutto in avanti, Pazzini è solo davanti a Brkic che riesce a bloccargli il tiro!!!Incredibile.
Al 48’ ancora un contropiede del Milan con Mexès che serve Cerci che ha accanto Pazzini.Visto l’esito di prima Cerci preferisce concludere lui.Solo che lo fa addosso a Brkic! Inaudito!
Al 50’ è ancora Brkic che evita un ingiusto 4-1 superandosi con una parata su Mexès.
Mamma mia che POCHEZZE!
Non inganni il finale in cui il Milan solo se avesse avuto dei giocatori normali poteva dilagare con un Cagliari tutto nella metà campo dei rossoneri.
Il compitino facile contro una delle ultime della classifica è stato fatto ed anche con l’aiutino da parte della maestra ( Tagliavento ),ma questo non cambia di una virgola il giudizio di partenza.
BERLUSCONI, fai un favore ai milanisti veri che oggi non sono andati allo stadio, VENDI LA SOCIETA’ !!!
Di Admin (del 22/03/2015 @ 17:17:02, in LEGA PRO , linkato 1141 volte)
C’è curiosità sulla Pistoiese.Cause gravi di forza maggiore le hanno impedito di disputare due gare casalinghe quelle contro l’Ancona ed il Santarcangelo ma nel contempo abbiamo anche assistito a due sconcertanti sconfitte a San Marino ed a Teramo.
Che Pistoiese vedremo al Lungo Bisenzio in uno scontro diretto contro il Prato?
La classifica è rimasta accettabile,non grave come poteva essere.
Gli avversari ,lo stesso Prato,il Santarcangelo,il Savona, il Forlì vanno piano o restano al palo.E gli arancioni con 6 impegni casalinghi sulle restanti 10 gare hanno tutte le possibilità per evitare appendici di campionato-leggi play-out- estremamente pericolose e salvare così la stagione.
PRATO PISTOIESE 2 – 1
Calvano (PT) al 34’ del 1° tempo Fanucchi ( PR) al 22’ del 2° tempo Bocalon (PR) al 32’ del 2° tempo
Al 37’ del 2° tempo Ricci ha parato un rigore a Bocalon
Prato: Gazzoli Grifoni De Agostini ( Cap ) Urso Dametto Rinaldi Coccolo Cavagna Bocalon Fanucchi Santini All.tore: Esposito
Pistoiese : Ricci Golubovic Falasco Pacciardi RicciII Di Bari (Cap ) Falzerano Vassallo Romeo Calvano Martignago All.tore: Sottili
Arbitro: Rossi di Rovigo
Il Prato ha 31 punti con due gare in più,la Pistoiese ne ha 33.Possibilità quindi per i locali di superare gli arancioni in caso di vittoria.Pochi i presenti al Lungo Bisenzio per questo importante derby. Si superano a stento le 1000 presenze con un centinaio di tifosi provenienti da Pistoia.
Fastidioso vento come quasi sempre in questo stadio. All’8’ Coccolo tutto spostato sulla destra è a tu per tu con Ricci che con una bella parata gli impedisce la rete.
12’ tiro di Urso dai venti metri con palla che deviata da Ricci finisce per colpire la traversa! Tiro a sorpresa e risposta impacciata anche perché la palla aveva toccato terra.
14’ E’ Bocalon che entra in area ma il suo destro è impreciso ed anche strozzato. Il Prato è pericoloso ogni volta che attacca approfittando di un’atteggiamento Pistoiese non rinunciatario. 17’ ammonito Pacciardi per gioco pericoloso a centrocampo. 24’ Falzerano si prende la responsabilità del tiro ma è centrale e Gazzoli non ha problemi. La Pistoiese fa più gioco il Prato va a folate.
29’ Cavagna mette giù Falzerano e prende un giallo. Sul corner seguito alla punizione battuta da Martignago si avventa di testa Luca Ricci e di poco la palla esce alla destra dei pali lanieri.Ottima occasione per la Pistoiese .
Siamo al 31’ E’ la Pistoiese che fa la partita in questa fase e sono già 4 gli angoli a suo favore. Il vantaggio era maturo ed arriva al con un bel tiro dal limite dell’area da parte di Calvano che batte imparabilmente Gazzoli.Vantaggio meritato per la maggiore personalità dimostrata finora. Siamo al 34’ Ottimo il blocco di Martignago sui difensori e pronto il tiro di Calvano.
35’ su Dametto che colpisce di testa è Ricci a rispondere con una gran parata! Finora si può dire che ha destato migliore impressione la Pistoiese come squadra rispetto al Prato che ha una fase difensiva senz’altro inferiore a quanto mostrato dagli avanti.Partita sicuramente aperta ma il gol ha dato buona fiducia alla Pistoiese.
Al 44’ viene ammonito Calvano per fallo su De Agostini a centrocampo.
Al riposo sull’1-0 per la Pistoiese con un Ricci il portiere che è stato bravo in più di un’occasione e fortunato in un’altra.Questi 3 punti sarebbero importantissimi per la Pistoiese.
Entra Bandini al posto di Coccolo nel Prato dal 1’ della ripresa. Prima parte del tempo noiosa e senza occasioni per il Prato.La Pistoiese controlla agevolmente.
13’ su errore di Rinaldi pressato da Romeo c’è la possibilità per la Pistoiese di chiudere la gara ma Martignago si fa stoppare in angolo.Sull’angolo svetta Di Bari di testa con palla alta di poco.
16’ ammonito Bocalon che aveva segnato un gol con l’ausilio di un tocco di mano su cross dalla sinistra di Santini. Entra Mungo al posto di Vassallo che si era infortunato qualche minuto prima nella Pistoiese mentre Gabbianelli entra per Santini nel Prato.
20’ ancora in evidenza Matteo Ricci che alza sulla traversa un bel tiro di Bocalon.Ma immediatamente dopo c’è il gol del pareggio del Prato da parte di Fanucchi (ex Pistoiese ) che riprende un pallone respinto dalla traversa su colpo di testa di De Agostini.
Piana appena entrato in campo al 23’ al posto di Pacciardi viene subito ammonito.
24’ il migliore della Pistoiese assieme al portiere Ricci vale a dire Martignago per poco con un tiro dal limite non porta di nuovo in vantaggio la Pistoiese.
Poi deve uscire per crampi ed al suo posto entra Coulibaly. Giallo anche per Di Bari al 27’ della ripresa e punizione dal limite per il Prato.Il fallo è stato su Fanucchi.Gabbianelli la batte e Matteo Ricci la para al centro dei pali.Almeno questo va detto,la Pistoiese ha recuperato il portiere.
30’ Riccardo Bocalon porta in vantaggio i lanieri a seguito di calcio d’angolo con una rete in mischia e con un colpo di testa che non ha dato scampo a Ricci battuto alla sua sinistra.Gol pesante e pericoloso per la classifica degli arancioni.Si conferma la maggiore pericolosità in avanti del Prato rispetto alla Pistoiese che non ha affatto demeritato in questa gara soprattutto come personalità in campo. Ma la difesa continua a prendere troppe reti!
Infatti ecco la conferma! Golubovic stende impietosamente Bocalon in area di rigore! Il rigore è parato alla grande da Matteo Ricci.Fanucchi l’ha sbagliato tirandolo forte ma centrale e dando modo all’ottimo Ricci di rinviarlo con braccio sinistro. E’ Ricci che tiene ancora in vita la Pistoiese.
Sul 3-1 per i lanieri ovviamente la partita si sarebbe chiusa. 38’ una buona opportunità per la Pistoiese ma Romeo sulla destra in area di rigore aggancia male e manca di precisione.
Ancora Prato nel finale con il duo Bocalon Urso e palla alta di poco. 90’ ancora Bocalon ma Ricci non si fa sorprendere. Saranno 4’ i minuti di recupero e la Pistoiese è tutta in avanti.Ma non serve a nulla e il Prato vince il derby e va a 34 punti.Pistoiese ferma a 33 con 29 gare giocate.
Sconfitta grave ma non si può di certo dire che il Prato non abbia meritato i tre punti. Lascia perplessi la Pistoiese.Oggi è apparsa migliore delle ultime due uscite ma il risultato è stato lo stesso,la sconfitta.Ed il Prato non è stato di certo il Teramo e Ricci è stato il migliore assieme a Martignago.E’ la difesa che non va.Si conferma la più battuta dell’intero lotto con 48 gol subiti e con due gare da giocare in più.
Se analizziamo l’andamento delle 13 partite giocate dopo il derby vinto contro il Pisa per 2-0 abbiamo: 2 vittorie 2 pareggi e ben 9 sconfitte con 11 gol all’attivo e ben 29 al passivo! Cifre terrificanti.
Ora gara delicatissima al Melani contro una Lucchese già battuta al Porta Elisa una Lucchese in netta ripresa.
L’avvento di Sottili in termini di media punti è di 6 in 5 gare pari a 1,20 a partita,quello di Lucarelli è di 27 punti in 24 gare pari a 1,12 a partita.Non vedo una grande differenza.Nell’arco di un intero campionato significano 3 punti e mezzo in più in classifica a favore di Sottili
Solo che di bel gioco non se ne vede.Quello almeno con Lucarelli lo si è visto alcune volte.
Ma sotto Natale qualcuno ha mollato e non si poteva fare altrimenti se non esonerarlo.
Visto che la Juventus da tempo gioca in carrozza ogni gara di campionato e gli basta la solita zampata di Tevez per i 3 punti,l’attenzione si sposta tutta sulla lotta per il secondo e terzo posto per avere accesso alla remunerativa Champions League.
Ed allora contano molto Cesena-Roma Lazio-Verona Udinese-Fiorentina Napoli-Atalanta e Sampdoria-Inter Dal momento che assieme a quello della Lazio è della Fiorentina il gioco più brillante conviene seguire più da vicino la gara dei viola
A Udine arriva un Montella caricatissimo.E’ conscio che il momento è giusto per spingere al massimo sull’acceleratore.In panchina siedono i due tecnici più giovani del torneo e Stramaccioni dovrà stare attento a non conceder spazi al contropiede viola.Anzi,converrà che giochi lui in contropiede avendo un certo Di Natale..
UDINESE FIORENTINA 2-2
Wague (U) Mario Gomez (F) al 5’ ed al 8’ del 2° tempo Kone (U) al 18’ del 2° tempo
UDINESE: Karnezis Wague Danilo Piris Widmer Allan Pinzi Guilherme G. Silva Kone Di Natale All.tore: Stramaccioni
FIORENTINA: Neto Tomovic Rodriguez Basanta Joaquin Kurtic Badelj Borja Valero Pasqual Ilicic Gomez All.tore: Montella
Arbitro: Irrati di Pistoia
Intanto ad Udine la Fiorentina cerca di fare la gara ma Stramaccioni usa bene il contropiede e la cosa pare funzionare.Udinese in vantaggio al 15’con il difensore Wague portatosi in avanti su un calcio d’angolo ed abile a farsi trovare solo davanti a Neto su una palla servitagli di testa da Guilherme.
In soli 8’ delle ripresa la Fiorentina non solo pareggia, ma passa in vantaggio con una doppietta di Mario Gomez.Se lasci spazi a questa Fiorentina sono guai!
Intanto aumenta il nervosismo e sono ammoniti Ilicic che era diffidato,Wague e poi Kurtic.
Il pareggio arriva al 5’ quando Ilicic batte una punizione dalla zona destra con palla in area per la testa di Gomez che insacca! Ancora un gol su palla inattiva per i viola! Sempre Fiorentina tre minuti dopo con l’ottimo Ilicic che lancia nello spazio profondo Mario Gomez bravo a entrare in area e a freddare per la seconda volta Karzenis. Udinese KO in 8 minuti.
Stramaccioni insersce anche Thereau per Gabriel Silva. Al 13’ Guilherme vede Neto fuori dai pali e cerca il gol ma la palla è alta e scentrata. Montella fa entrare Mati Fernandez per Borja Valero. Intanto c’è anche un giallo a carico d Gomez che ha trattenuto Wague.
L’Udinese non ci sta a perdere e al 18’ raggiunge il 2-2 per merito di Kone servito dal bravo Di Natale sul secondo palo.Per il greco non è difficile metter dentro.
La Fiorentina si getta in avanti vuole i tre punti ma rischia molto in difesa sui contropiede dei bianconeri. Al 24’ entra in campo Salah per Ilicic. L’Udinese ha una buona chance al 23’ quando Allan serve Widmer il sui tiro viene respinto da Neto sulla traversa e poco prima era stato Thereau a sfiorare il palo con una palla bassa attraverso l’area.
Bravo Salah al 33’ a servire Gomez stoppato in angolo.Sulla battuta è lo stesso Gomez a mandare alto sulla traversa. Esce Di Natale per Geijo nell’Udinese.
Mentre Montella cerca il tutto per tutto con Gilardino ( al posto di Joaquin) ,Gomez e Salah contemporaneamente in campo.
Ma sono i bianconeri a sfiorare la vittoria nel finale.Soprattutto con Geijo che è a tu per tu con Neto ma gli tira addosso! E’ il 45’ E proprio sul fischio di chiusura Salah si inventa uno dei suoi tiri che per poco non ingannava il portiere Udinese Karzenis.
Finisce sul 2-2 una buona gara condotta da due squadre quasi speculari con un vantaggio viola nella superiore qualità dei singoli.Il fatto è che nelle gambe dei viola nel finale c’èra un po’ di stanchezza di troppo.Si voleva vincere con la testa ma il corpo non ce l’ha fatta.Ottima Udinese che ha anche sfiorato la vittoria.
Con la sesta vittoria consecutiva della Lazio per 2-0 sul Verona con gol di Felipe Anderson al 4’ del 1° tempo e di Candreva al 47’ sempre del 1° tempo, i biancocelesti sono saldi al terzo posto con 52 punti ad una sola lunghezza dalla Roma che è tornata alla vittoria battendo in esterni il pericolante Cesena per 1-0 con gol di De Rossi al 41’ del 1° tempo. A Napoli mezzo passo falso degli azzurri in chiave Champios con l’1-1 contro l’Atalanta in una gara nervosa.Gol di Pinilla al 27’ della ripresa pareggiato da Zapata del Napoli al 43’. Infine nella zona alta della graduatoria bel colpo della Sampdoria che ha battuto l’Inter per 1-0 con gol di Eder al 19’ della ripresa su una punizione delle sue…
Insomma la serata di campionato prima della sosta per le gare della Nazionale ha sorriso alle romane.
La Juventus fa gara da sola ed è come se già avesse vinto il suo quarto titolo consecutivo.
La Roma ha 53 punti ed ha mantenuto 1 punticino sulla Lazio giunta alla sesta vittoria consecutiva.Poi la Sampdoria a 48 punti che ha scavalcato un deludente Napoli.Infine i viola a 46.
Montella non sarà affatto contento.La distanza dalla zona Champions si è dilatata a 6 punti.
Perché ci si stupisce per quello che ha detto Mancini circa gli oriundi in Nazionale? Ovvio,non si è allineati al pensiero comune,al multiculturalismo,si può essere tacciati d razzismo a dire che nella Nazionale di Calcio dell’Italia dovrebbero giocare solo giocatori nati in Italia. A me pare logico.
Nella Nazionale di Calcio Italiana dovrebbero giocare solo i calciatori nati in Italia e non quelli che sono nati all'estero e magari vantano un bisnonno nato a Cefalù nel 1852.
Che c’è di tanto strano in quello che ha detto Mancini riferendosi alle convocazioni in Nazionale fatte da Conte-Puma e comprendenti giocatori come Eder ( di origine brasiliana) e Vazquez ( di origine argentina ) ?
Eppure la canea dei benpensanti color arcobaleno è già sul piede di guerra. Anatema!
Se fosse vivo Dante il sommo Poeta sarebbe stata costretto a trovare un nuovo girone infernale ove scaraventare tutti quelli che la pensano come Mancini.
Purtroppo la Nazionale Italiana anche in passato ha fatto ampio ricorso agli oriundi cioè da persone nate in un’altra nazione da genitori o discendenti lì trasferitisi dal paese di origine. Si ricordano soprattutto Andreolo, Guaita,De Maria, Altafini,Sivori, Camoranesi, Orsi, Osvaldo,Sivori….
Ed attenzione! Non mi si venga a dire che la Germania Campione del Mondo in carica utilizza oriundi!
Nella nazionale tedesca giocano solo giocatori nati in Germania.
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