Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
GRUPPO K
La Fiorentina di Montella ha fatto finora in Europa League un percorso quasi netto. 5 gare ,4 vittorie ed un pari! E primo posto sicuro nel Gruppo K
18/9/2014 Fiorentina-Guingamp 3-0 Vargas 34’ Cuadrado 67’ Bernardeschi 88’
2/10/2014 Dinamo Minsk – Fiorentina 0-3 Aquiliani 33’ Ilicic 62’ Bernardeschi 67’
23/10/2014 Paok –Fiorentina 0-1 Vargas 38’
6/11/2014 Fiorentina –Paok 1-1 Martens (Paok) 81’ Pasqual (F) 88’
27-11/2014 Guingamp – Fiorentina 1-2 Marin (F) 6’ Babacar (F) 13’ Beauvue (G) su rigore 45’
A Guingamp in Bretagna la Fiorentina si è imposta per 2-1 guadagnando matematicamente il passaggio ai sedicesimi di Europa League come prima nel Gruppo. Gara dai due volti.44’ di dominio assoluto dei vola in vantaggio per 2-0 già al 13’ poi un rigore allo scadere del tempo per fallo di Basanta su Marveaux permette ai bretoni di accorciare le distanze e di presentarsi in superiorità numerica nella ripresa ove sfiorano più volte il pari.L’arbitro russo Eskov nella circostanza è apparso molto severo. Al 6’ prima rete in maglia viola di Marin il giovane tedesco in prestito dal Chelsea che servito da Aquilani porta in vantaggio i viola.Al 13’ tocca a Babacar metter dentro un pallone perfettamente crossato da Vargas
Montella nella ripresa immette Cuadrado e Savic al posto di Marin e Lazzari.I francesi spingono a tutta e sprecano occasioni su occasioni.Prima Beauvue ,poi Diallo falliscono il pari,poi è la traversa a negare il gol a Yatabarè e nel finale pericolo rosso per la difesa viola con l’atterramento di Schwartz da parte di Savic, ma Eskov fa proseguire.Anche brividi per alcune uscite poco felici di Tatarasanu il portiere rumeno della Fiorentina.
Fiorentina che è scesa in campo con (3-5-2): Tatarusanu Richards Tomovic Basanta Kurtic Aquilani Badelj (25' st Alonso) Lazzari (8' st Cuadrado) Vargas Babacar Marin (7' st Savic).. All.: Montella
Classifica
:FIORENTINA 13 punti 10/2 qualificata
PAOK 7 punti 9/5
GUINGAMP 7 punti 5/5
DINAMO MINSK 1 punto 1/13
GRUPPO I
18/9/2014 Napoli-Sparta Praga 3-1 Husbauer (SP) 14’ Higuain (N) 23’ su rigore Mertens (N) 51’ e 81’
2/10/2014 Slovan Bratislava- Napoli 0-2 Hamsik 35’ Higuain 74’
23/10/2014 Young Boys –Napoli 2-0 Hoarau 52’ Bertone 92’
6/11/2014 Napoli- Young Boys 3-0 De Guzman 47’ 65’ e 83’
27/11/2014 Sparta Praga-Napoli 0-0
Il Napoli con il pareggio a reti bianche di Praga si è qualificato per i sedicesimi di Europa League.Non è certo del primo posto che però è probabile dovendo gli azzurri affrontare nell’ultimo incontro la cenerentola Slovan Bratislava ed essendo in vantaggio nei confronti dello Sparta Praga che ha gli stessi 10 punti ma ha perduto il confronto di Napoli.
Eroe della serata è stato Rafael Cabral il portiere autore di due belle parate e per due volte anche salvato dalla traversa.E’ Husbauer a colpire il legno,la palla finisce al centravanti Lafata che spreca l’occasione con un tiretto.Nella ripresa ancora sugli scudi il portiere con una deviazione sulla traversa su botta di Matejovsky ma anche occasioni non sfruttate da parte di Zapata che ha preso il posto di Higuain e di Hamsik con un colpo di testa e con un tiro da difficile posizione.La qualificazione comunque è arrivata.
Napoli sceso in campo con (4-2-3-1): Rafael Mesto Albiol Koulibaly Britos Lopez Gargano Callejon Jorginho (31' st Ghoulam) Hamsik Higuain (23' st Zapata) All.: Benitez
Classifica:
NAPOLI 10 punti 8/3 qualificato ai sedicesimi
SPARTA PRAGA 10 punti 11/4
YOUNG BOYS 9 punti 11/7
SLOVAN BRATISLAVA 0 punti 1/17
GRUPPO B
18/9/2014 Bruges- Torino 0-0
2/10/2014 Torino –Copenaghen 1-0 Quagliarella 94’ su rigore
23/10/2014 Torino- HJK Helsinki 2-0 Molinaro 35’ Amauri 58’
6/11/2014 HJK Helsinki –Torino 2-1 Baah (H) 60’ Moren (H) 81’ Quagliarella (T) 90’
27/10/2014 Torino-Bruges 0-0
Classifica:
BRUGES 9 punti
TORINO 8 punti
HJK 6 punti
COPENHAGEN 4 punti
Si deciderà tutto nell’ultima giornata quando saranno in programma Bruges-HJK e Copenaghen-Torino ma la sconfitta dei danesi stasera ha facilitato il cammino del Torino cui basterà non perdere a Copenaghen per qualificarsi.Potrebbe anche perdere purchè non lo faccia anche il Bruges.Comunque è vicinissimo alla qualificazione.
GRUPPO F
Inter qualificata ai sedicesimi dopo aver battuto stasera a San Siro il Dnipro per 2-1
Gol di Rotan (D) al 16’ pareggio di Kuzmanovic (I) al 30’ e gol vincente di Osvaldo (I) al 50’
Decisiva la super serata di Handanovic che ha anche parato un rigore.Inter in 10’ per buona parte della gara per l’espulsione di Ranocchia.
Inter prima nel Gruppo F con 11 punti Qarabaq e Saint Etienne 5 punti Dnipro 4 punti.
EUROPA LEAGUE Situazione delle squadre già qualificate dopo il quinto turno della fase a gruppi per i sedicesimi di finale ad eliminazione diretta.
Gruppo A ancora da decidersi
Gruppo B ancora da decidersi
Gruppo C TOTTENHAM HOTSPURS e BESIKSTAS
Gruppo D SALISBURGO (1° posto) e CELTIC GLASGOW
Gruppo E DINAMO MOSCA ( 1° posto ) e PSV EINDHOVEN
Gruppo F INTER ( 1° posto )
Gruppo G FEYENOORD
Gruppo H EVERTON ( 1° posto)
Gruppo I NAPOLI
Gruppo J DINAMO KIEV
Gruppo K FIORENTINA ( 1° posto )
Gruppo L LEGIA VARSAVIA e TRABZONSPOR
14 squadre cui già possiamo aggiungere i belgi dell’ANDERLECHT sicuri terzi nel Gruppo D della Champions e già retrocessi in Europa League.
Ne mancano quindi 21.
Già eliminate da tutto: in Europa League : APOLLON NICOSIA , COPENAGHEN , ASTERAS , PARTIZAN BELGRADO, ASTRA GIORGIU , DINAMO DI ZAGABRIA , PANATHINAIKOS ,STANDARD LIEGI, KRASNODAR, SLOVAN BRATISLAVA, RIO AVE,DINAMO DI MINSK, METALIST, LOKEREN.
Ricordiamo che chi vincerà l’Europa League di quest’anno avrà diritto di partecipare alla prossima Champions League 2015/2016 Quindi una ottima opportunità per le nostre Inter, Fiorentina,Napoli già qualificate e Torino vicino ad esserlo.
CHAMPIONS LEAGUE
Già qualificate agli ottavi:
ATLETICO MADRID
REAL MADRID 1° nel girone
BARCELLONA
BORUSSIA DORTMUND
CHELSEA 1° nel girone
PORTO 1° nel girone
BAYERN MONACO 1° nel girone
ARSENAL
PARIS SAINT GERMAIN
BAYER LEVERKUSEN
SHAKHTAR DONETSK
Nel contempo il BENFICA ed il GALATASARAY che partecipano alla CHAMPIONS LEAGUE sono già fuori dall’Europa essendo matematicamente quarte nei rispettivi gironi di Champions.
Il fatto è già costato la panchina a Cesare Prandelli allenatore dei turchi per pochi mesi.
Mentre desta stupore l’eliminazione del Benfica che sia pure in presenza della “ Maledizione Guttmann” nelle ultime annate spesso e volentieri era riuscito ad arrivare alla fase finale delle manifestazioni europee e lo scorso anno eliminò la Juventus in semifinale di Europa League ( perdendo poi la decima finale della sua storia ) .
In totale quindi tra le due coppe sono:
4 squadre Inglesi ( Chelsea,Arsenal, Tottenham Hotspurs, Everton )
3 squadre spagnole ( Barcellona, Atletico Madrid, Real Madrid, )
3 squadre tedesche ( Borussia Dortmund, Bayern Monaco,Bayer Leverkusen )
3 squadre italiane ( Inter, Fiorentina, Napoli )
2 squadre olandesi ( PSV Eindhoven, Feyenoord )
2 squadre turche ( Besikstas , Trabzonsporz )
2 squadre ucraine ( Shakhtar Donetsk, Dinamo di Kiev )
1 squadra francese ( Paris Saint Germain )
1 squadra portoghese ( Porto )
1 squadra russa ( Dinamo di Mosca )
1 squadra scozzese ( Celtic di Glasgow )
1 squadra austriaca ( Salisburgo )
1 squadra polacca ( Legia Varsavia )
1 squadra belga ( Anderlecht )
Carlo Ancelotti ora è davvero nella storia del Real Madrid!
Superati Munoz e Mourinho.E’ vero,ha una rosa sterminata di campioni ma non è facile per nessuno mettere in fila 16 vittorie consecutive tra Campionato,Coppa e Champions!Lui c’è riuscito stasera battendo in trasferta il malaga per 2-1 con gol di Benzema e di Bale.
Nella rara occasione in cui non è riuscito a segnare Ronaldo ci hanno pensato due validissimi compagni. Da stasera quindi Carlo Ancelotti è l’allenatore primatista in vittorie consecutive della straordinaria storia della squadra più famosa del mondo.
C’è un altro record straordinario sempre in possibilità di miglioramento ed è quello delle vittorie consecutive interne in campionato che da un paio di mesi appartiene alla Juventus che lo ha strappato al Torino dopo oltre mezzo secolo. La Juventus è arrivata a 24 vittorie consecutive in casa.Guarda caso domani alle ore 18 c’è il derby col Torino.La Juventus lo gioca come ospitante,quindi in casa.C’è la possibilità di allungare a 25…
Vi sono tre motivi di carattere oggettivo ed anche scaramantico che potrebbero lasciare qualche chance al Torino ( che dal punto di vista tecnico non ne ha molte..)
Primo: il Torino non vince un derby da 19 anni ! ( 9/4/1995 ultima vittoria granata con 2 gol di Rizzitelli. Poi 4 pareggi e 12 sconfitte !) E non segna un gol da 15 anni !
Secondo: 24 vittorie consecutive in casa rappresentano già una formidabile serie..ed anche 33 gare senza sconfitte…
Terzo:al momento del precedente record di 21 gare consecutive che apparteneva al Torino, al Grande Torino dei Loik,Gabetto,Mazzola la grande serie partì proprio dopo un 1-1 nel derby contro la Juventus nel 1947/48 ed il Torino che veniva già da una lunga serie di vittorie,fu stoppato, e poi intraprese le 21 vittorie consecutive.Ora potrebbe essere la volta del Torino a stoppare la lunga serie di vittorie bianconere..
Troppi numeri sono favorevoli ai bianconeri… non perdono in casa da 33 gare, vincono sempre in casa da 24 gare,non perdono un derby da 19 anni…
Di Admin (del 30/11/2014 @ 17:52:12, in Lega Pro, linkato 1344 volte)
Senza Pasini squalificato e senza Romeo ( lunga assenza per infortunio al ginocchio ) la Pistoiese è in trasferta in terra d’Abruzzo, a L’Aquila contro una squadra che viaggia a mille all’ora dopo il cambio d allenatore.Con Zavettieri si è arrivati a 4 vittorie consecutive mentre gli arancioni dopo la giornataccia di Santarcangelo hanno racimolato un buon bottino.2 vittorie ed il pari ben accettato di domenica scorsa contro il Pontedera nel terzo derby consecutivo.
Lucarelli in settimana ha deciso la conferma tra i pali degli arancioni del polacco Olczak che ha dato garanzie nel corso dell’ultima gara.C’è un problema Pazzagli,quindi.
L'AQUILA PISTOIESE 2-0
Santarcangelo al 2' Ceccarelli 87'
Pistoiese: Olczak, Celiento,Falasco,Ciciretti, Di Bari ( capitano ), Piana, Falzerano,Vassallo,Coulibaly,Calvano,Tripoli All.tore Lucarelli
L’Aquila: Zandrini, Pomante,( capitano ). Karkalis, Corapi, Maccarone.Zaffagnini,Pedrelli,Del Pinto,Perna,Pacilli, Sandomenico All.tore: Zavettieri
Arbitro:Piccinini di Forlì
Lucarelli dà ancora una possibilità a Colulibaly che prima o poi potrà sbloccarsi. Al Fattori de l’Aquila,quindi va in scena una partita importante anche in chiave classifica con una Pistoiese in pratica ottima al Melani in esterni ancora alla ricerca di una precisa identità e maturazione.
Non è andata bene alla Pistoiese all’Aquila.
Una partenza ad handicap,una ricerca costante del pareggio che era anche stato raggiunto da Colulibaly ma il gol è stato annulato,una costante pressione nella ripresa alla ricerca di un pari meritato e poi la beffa del 2-0 nei minuti finali
.Peccato davvero perché il finale di 2-0 suona molto severo ed ingiusto.
Non passano che due minuti e la difesa arancione è battuta.Dalla tre quarti campo d’attacco per l’Aquila c’è un lancio in area per Sandomenico lasciato solo.L’attaccante è bravo a dribblare una moscia marcatura ed a battere Olczak.Lucarelli si infuria.
Arancioni che cercano di recuperare lo svantaggio e due volte Colulibaly ne ha l’opportunità.Nella prima non ci arriva ad impattare col pallone,nella seconda il suo colpo di testa è alto.Al 30’ comunque un dubbio episodio in area di rigore abruzzese.Falasco tira in area la palla colpisce il braccio di un difensore ( si vede la deviazione della traiettoria ) finisce a Tripoli che sparacchia fuori. Da parte dei padroni di casa una paio di inziative di Sandomenico con conclusioni imprecise.
Episodio chiave al 10’ della ripresa con un cross di Tripoli che arriva a centro area ove si proietta Coulibaly che ha davanti un difensore aquilano, è Zaffagnini..C’è accenno ad appoggiare le braccia sulla schiena del difensore ma la palla viene colpita da Colulibaly in torsione ed in caduta e non pare proprio ci sia una spinta.Per me era gol regolare.Il difensore crolla a terra come fulminato da una scarica da un milione di volts,figuriamoci, Coulibaly è un piccoletto..Ma l’arbitro che si consulta anche col guardalinee annulla. Con una Pistoiese in costante spinta anche se non molto pericolosa nei tiri ci poteva anche stare una beffa in contropiede.La classica azione che chiude una gara.
Arriva all’87’ quando un piccolo pasticcio difensivo permette a Ceccarelli che era entrato in campo da poco di battere ancora Olczak con un preciso diagonale.
Ovvio che a questo punto la gara era chiusa per la quinta vittoria consecutiva abruzzese.Finali nervoso tra le panchine con Ricci il DS arancione espulso.
Amara trasferta in terra d’Abruzzo ma a differenza di altre volte in esterni ,bella Pistoiese ed anche di carattere.Aquila cinico il giusto.Ha capitalizzato due delle 3 occasioni avute durante la gara. . L’Aquila arriva a cinque vittorie consecutive ed al secondo posto in classifica,la Pistoiese torna delusa dall’Abruzzo ma a differenza di altre trasferte mosce questa volta può dire di aver dato tutto,anche se volendo essere severi non mancano mai errori difensivi ( mancanza di esperienza e di grinta ) .
Lucarelli dovrà ora preparare al meglio l’ennesimo derby questa volta contro il Pisa derby che si giocherà sabato prossimo alle 14,30.
Non è che io ieri sera volessi “portar male “ alla Juventus quando nel blog analizzavo certe cifre ormai spaventose…
24 vittorie consecutive in casa da parte della Juventus ,Torino che non vince un derby da 19 anni e non segna un gol da oltre 900 minuti
Ma anche la statistica e la cabala hanno una loro importanza.
Ed invece un tiro della “disperazione” da parte di Pirlo a qualche secondo dalla fine del derby ha di nuovo migliorato quelle cifre già di per sé eccezionali.
JUVENTUS TORINO 2-1
Vidal (J) 15’ su rigore Peres (T) 22’ Pirlo (J) 93’
Almeno in una ci abbiamo azzeccato.Il Torino dopo 22' minuti è riuscito a segnare un gol ai bianconeri e che gol! Una volata di oltre 60 metri con botta vincente di Peres.Un gol ai bianconeri dopo oltre 930 ‘ di astinenza.Ma non è servito a nulla.
Certo è che il gol di Pirlo al 93’ è uno di quei gol che resteranno nella storia del derby di Torino e del calcio italiano più in generale.
Un tiro dai 25 metri,l’ultimo tiro possibile ( incombeva il fischio finale ) che si è insaccato nell’angolo destro del portiere Gillet. Intanto ha dimostrato ancora una volta,se ce ne fosse bisogno,che l’anima di questa Juventus a guida Allegri è rimasta tale e quale a quella di Conte.
La volontà di vincere il derby sia pure in 10 uomini ha superato la stanchezza che ormai sembrava prevalere in campo da una parte e dall’altra.Ha prevalso la classe del singolo ma anche l’anima combattiva e mai doma della squadra.Onore al merito.
La Juventus ha così migliorato il suo già fenomenale record portando a 25 le vittorie consecutive in casa. Il Torino esce distrutto moralmente.Sono mazzate che passano con difficoltà soprattutto dopo aver sprecato in precedenza qualche buona occasione.
Derby quindi ancora tabù per i granata giunti quasi a 20 anni senza vittorie contro i bianconeri. Tutta quella pressione psicologica che aveva la Juventus sull’1-1 ,dopo il gol risolutore di Pirlo è stata trasferita sulle spalle dei giocatori della Roma che già pregustavano l’aggancio con i bianconeri.
Una Roma che invece dovrà lottare per non farsi ulteriormente distaccare in classifica
ROMA INTER 4-2
Gervinho (R) 22’ Ranocchia (I) 36’ Holebas (R) 47’ Osvaldo (I) 57’ Pjanic (R) 60’ e 91’
Ed infatti la Roma non si è fatta distaccare.Ha battuto l’Inter per 4-2 un risultato anche stretto per quanto visto in campo.La Roma è troppo forte in avanti per temere l’Inter ,questa Inter di Mancini che a parte il rendimento a volte fenomenale di Handanovic non ha elementi in difesa di qualità tale da evitare guai contro giocatori come Gervinho e Ljajic se in serata di grazia.
Stasera alcune azioni di Gervinho sulla destra hanno fatto ricordare quelle di Robben del Bayern o alcune giocate della Nazionale Tedesca.Affondi in dribbling veloce fino a fine campo e retropassaggi in area per la botta del centrocampista che arriva da dietro ( nella Roma Pjanic, nella Nazionale Kroos ed altri )
Intanto in classifica l’Inter di Thohir ha un punto in meno del Sassuolo e la metà dei punti della Juventus ed è già tanto che abbia 17 punti perché nel derby col Milan avrebbe meritato di perdere.Non c’è che dire un bell’affare ha fatto Thohir!
Prosegue quindi in campionato la lotta a due tra Juventus e Roma distanziate sempre di 3 punti in classifica ( e sappiamo anche il perché del distacco.Gli errori dell’arbitro nello scontro diretto ) .
E’ probabile che il duello prosegua per tutta la stagione.
Squadre dalle caratteristiche nettamente differenti.Cuore,grinta,volontà di ferro e un grappolo di campioni, ( Pirlo,Pogba,Tevez su tutti) la Juventus, più divertente,a volte devastante il gioco d’attacco della Roma non così ferrea nella volontà di vincere e troppo dipendente dalle giocate di Gervinho anche se la qualità e forza del centrocampo sembrano superiori a quella dei bianconeri.Ma la difesa ?
Intanto a Firenze aspettano i bianconeri già pregustando la preda...Si va verso un tutto esaurito per l'anticipo di venerdi 5 dicembre alle 20,45.I viola sembrano in un eccellente momento e di sicuro non meritano quella classifica che li vede già a ben 15 punti di distacco dalla vetta. Rischi molto alti per la Juventus anche in considerazione della gara successiva di Champions contro l'Atletico Madrid.La Roma impegnata sabato alle 18 contro il brillante Sassuolo attende l'occasione per avvicinare o raggiungere i bianconeri.
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