Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
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Silenzio di tomba! Va bene che si “deve” star dietro alle continue campagne di Renzi,ma sottacere pressochè completamente che in Nicaragua si sono svolte elezioni che hanno confermato Danie Ortega alla Presidenza della Repubblica mi sembra davvero eccessivo. Da una ricerca che ognuno può fare su Internet si evince che ne hanno dato notizia soltanto: l’INTERNAZIONALE 07 Nov 2016 11.58 In Nicaragua Daniel Ortega in ampio vantaggio alle elezioni presidenziali. Secondo i risultati parziali il presidente in carica ed ex leader della guerriglia marxista Daniel Ortega ha ottenuto il 71,3 per cento dei voti e potrebbe essere eletto per un terzo mandato consecutivo. Secondo l’opposizione, che aveva chiesto agli elettori di boicottare le urne, le elezioni non sono valide perché c’è stata un’astensione del 70-80 per cento.
L’AGENZIA DI STAMPA ITALIA 7/11/2016 (ASI) Il presidente nicaraguense Daniel Ortega, portabandiera del Fronte sandinista di liberazione nazionale (Fsln), è stato confermato alla guida del paese indio-latino con il 71,3 per cento dei voti. Ortega è sicuramente uno dei politi più popolari e amati della regione, tanto che non appena si sono chiuse le urne e sono stati diffusi i primi risultati migliaia di persone si sono riversati nelle strade e nelle piazze di Managua per festeggiare in attesa dei risultati definitivi. Dopo aver già guidato il paese dal 1985 al 1990, Ortega è tornato presidente nel 2007 e con questa vittoria ha ottenuto la conferma fino al 2022. Maximinio Rodriguez, principale oppositore di Ortega e leader del Partito liberale costituzionalista (Plc) ha ottenuto appena il 16,4 per cento dei voti. Nel suo terzo mandato presidenziale Ortega avrà come vice la moglie Rosario Murillo. Washington che continua ad interferire negli affari interni dei paesi della regione ha già approvato una proposta di legge per opporsi ai prestiti al Nicaragua da parte degli organismi finanziari internazionali se il paese “non avesse preso misure per tenere elezioni libere e trasparenti”. Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia
LA STAMPA di Torino 7/11/2016 Daniel Ortega, storico leader sandinista, è stato trionfalmente rieletto per la terza volta consecutiva presidente del Nicaragua, ma la sua vittoria è appannata dalle denunce di brogli e manipolazioni delle istituzioni, lanciate non solo dall’opposizione di centrodestra ma anche dai suoi ex compagni d’armi nella guerriglia contro il regime dei Somoza. E dalle critiche per l’elezione della moglie come vice presidente. Secondo i dati ufficiali diffusi dal Consiglio Supremo Elettorale (Cse), con più del 66% delle schede scrutinate, Ortega ha ottenuto il 72,1% dei voti, a oltre 55 punti di distanza dal secondo candidato più votato, Maximino Rodriguez (del Partito Liberale Constituzionalista). La cifra contestata, però, è quella dell’affluenza alle urne: per il Cse è stata del 65,8% degli iscritti nelle liste elettorali, mentre per la coalizione di opposizione del Fronte Ampio Democratico (Fad) l’astensione si aggira intorno al 70%. E tutti gli altri giornali? Troppo impegnati evidentemente.
Giocare contro la Nazionale del Liechtenstein per fare il maggior numero di gol possibili.E’ questo il piano di Ventura per la gara di sabato sera a Vaduz.Occorre rispondere alla goleada della Spagna che vinse per 8-0 ma in Spagna segnando 6 gol nell’ultima mezz’ora. Il Liechtenstein occupa la 183ma posizione del ranking mondiale FIFA e non costituisce un problema neppure per la nostra Nazionale che si presenterà con delle novità.L’Italia nel ranking è 13ma.La graduatoria FIFA si chiude con la 205ma posizione occupata dalla Nazionale di Tonga. Il portiere Peter Jehle 34 anni contro l’Italia sarà alla sua 119 ma presenza in Nazionale alla caccia del record di Mario Frick ( ex Siena, Ternana e Verona) che guida con 125 presenze. Per lui si preannuncia una serata difficile. Italia e Spagna guidano con 7 punti il Gruppo G di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 ma solo la prima in classifica avrà il pass diretto per i Mondiali. Conterà quindi molto la differenza reti. La Spagna ha + 10 l’Italia è a + 3 E Ventura pensa ad un modulo 4-2-4 Ricordiamo anche che la vittoria più larga mai ottenuta dalla nostra Nazionale di calcio è il 9-0 del 2-8-48 sugli USA alle Olimpiadi ed l’11-3 sull’Egitto del 9-6-28 sempre alle Olimpiadi.
Comunque in trasferta il risultato migliore è il 5-0 sull’Ungheria ottenuto l’11-5-1930 alla Coppa Internazionale .
Nelle qualificazioni mondiali l’Italia vinse per 4-0 in Lussemburgo il 7-10-1972 ed è ancora quello il miglior risultato esterno.
Campionato di Serie A ancora fermo per le esigenze della Nazionale ed è così ormai ( globalizzazione ) in tutta Europa.Per una volta ancora le esigenze delle varie Nazionali in vista di Russia 2018 hanno il sopravvento.Credo che ai tifosi questo s cocci non poco ma di più e questo è certo,scoccia agli allenatori costretti addirittura alcuni a mandare i vacanza per 3-5 giorni quello che rimane della rosa visto che molti se ne vanno per il mondo richiamati dai rispettivi CT. Ormai sono molte le squadre in Italia che hanno organici pressochè di soli stranieri !Udinese,Napoli,Fiorentina,Inter…) E quando ti tornano dai lunghi viaggi ( se non sono infortunati) ti ritrovi con giocatori stanchi e fuori fase. Vedi ad esempio Bacca del Milan.Un Bacca che alla prima di campionato segnò 3 gol salvo poi pian piano spegnersi risultando sempre più avulso dal gioco di Montella. Visto che si parla di Milan restiamo in argomento. E saremo chiari come sempre. Il Milan al terzo posto se non è un miracolo poco ci manca. Il Milan attuale non è squadra da terzo posto ma al massimo da sesto-ottavo posto come andiamo sostenendo da sempre. Solo che c’è Montella che non solo è bravo,ma anche fortunello… Di certo il Milan degli ultimi anni che era scarso come questo (a livello tecnico generale) certe gare le avrebbe perse ! Montella e questo è il suo grande merito ha saputo infondere autostima e spirito di corpo in una rosa che aveva magari qualche elemento di vaglia ma assolutamente anarchico.( Menez,Mexes, Balotelli…) Il lancio coraggioso di alcuni elementi giovani ( Donnarumma da Mihailovic, Locatelli da Montella ) ha ancor di più reso interessante e da seguire il cammino del Milan. C’è comunque da risolvere il problema Bacca che è un giocatore che nulla ha a che vedere con gli schemi di Montella. In attesa del passaggio di consegne ai cinesi-se mai avverrà- ci si dovrebbe interrogare se non valga la pena a Gennaio di lasciar partire Bacca per altri lidi per ricorrere ad un giocatore più adatto a meno che Lapadula utilizzato a tempo pieno non confermi anche in A quanto di buono fatto lo scorso anno in torneo minore. Resta comunque valido il commento di prima.Milan attualmente sopravalutato in classifica.Il Milan ha 25 punti ma le gare Milan-Torino 3-2 poteva benissimo finire 3-3 ( miracolo di Donnarumma su rigore) , Milan –Sassuolo 4-3 gara che poteva anche vincere il Sassuolo ( errori arbitrali evidenti ),( anche il risultato di Chievo-Milan 1-3 è severo per i clivensi ) , su Milan-Juventus si è detto di tutto e di più e se fosse stato convalidata la punizione di Pjanic per il Milan sarebbe stata durissima recuperare ed invece grazie ad un tiro spettacolo di Locatelli sono arrivati addirittura i 3 punti.. anche su Milan-Pescara 1-0 nulla di scandaloso se fosse finita sull’1-1 Insomma non è per cercare a tutti i costi il pel nell’uovo ma in almeno 3 occasioni in gare casalinghe al Milan è andata di lusso ( Torino-Sassuolo-Pescara) sono arrivati 9 punti che in altre annate sarebbero stati al massimo 3! Ed ecco che i brillanti 25 punti da terzo posto diventano 19 settimo posto alla pari del Torino. Restiamo convinti che quello sia il reale valore della squadra. Solo che… Se Montella trova in Lapadula l’uomo giusto, se “ i cinesi” avranno vere intenzioni serie e se a gennaio verrà rinforzata la squadra con soldi freschi,allora le cose potranno cambiare in meglio ed anche in modo duraturo.
L’ultima giornata di campionato ha riportato alla ribalta le prestazioni di 3 giocatori d’età, sempre poco considerati dai media a differenza di altri di sui parliamo in seguito, 3 giocatori che rispondono ai nomi di Sergio Pellissier. Massimo Maccarone e Cyril Thereau giocatori capaci sommando i 3 curriculum di segnare in Serie A ben 221 reti in 875 partite. In sintesi una media realizzativa non disprezzabile di un gol ogni 0,25 partite. Massimo Maccarone 37 anni compiuti con l’Empoli ha segnato tra A e B 98 gol in 265 gare ed in Serie A complessivamente 70 gol ( con l’Empoli in A 25 reti in 80 gare)
Sergio Pellissier 37 anni compiuti con il Chievo ha messo a segno in Serie A 99 gol in 400 gare .In carriera complessivamente è a 151 reti in 556 partite
Cyril Thereau è più giovane, ha 33 anni ed in carriera ha segnato già 120 reti in 400 incontri .In serie A è a quota 52 gol in 206 partite e con l’Udinese sta aiutando molto Del Neri con i suoi gol giunti a quota 26 in 82 gare con i friulani.
Una cosa è certa! Da ieri in Gazzetta si mastica amaro! In conferenza stampa il CT Ventura ha detto: “ La storia di Mario non cambia in 2 mesi”… Gelo in sala a Milano e subito titoloni ad effetto: ITALIA: BALOTELLI NO LAPADULA SI in un paginone e sulla prima pagina: BALO FUORI MARIO, NO TU NO ECCO LAPADULA VENTURA: NON BASTANO 2 MESI Il piano ben studiato a tavolino ( e non ne capiamo il perché anche se lo sospettiamo…) di IMPORRE il ritorno di Balotelli in Nazionale ( grazie ad un provvisorio momento di rendimento al Nizza ) sta per ora FALLENDO.
Ventura ha dimostrato coerenza ed anche lungimiranza. Non ha chiuso le porte a Balotelli e non sarebbe neanche stato giusto in teoria,ma sta scegliendo in una fase di rinnovamento obbligato della rosa, altre strade ,percorrendo altri nomi.. Si devono essere detti in Gazzetta: forza! Spingiamo Balotelli ora visto che si dovrà giocare contro la cenerentola Liechtenstein! Se non lo convochi ora quando lo fai? E invece nulla.Si farà un colloquio entro due mesi. Piano della Gazzetta fallito con perdite.
Per loro appare intollerabile che sia stato chiamato un Lapadula invece che Balotelli! SI cerca di dissimulare con articolesse esplicative e sul vago da Coverciano.Ma i calibri grossi,quelli del piano Balotelli,stanno per ora in silenzio anche se qua e là nel giornale si torna e si ritorna sull’argomento. Ad esempio nell’analisi di Fabio Licari : “ Ventura e l’aria di grande svolta la strada di Balo” “ … ha sopreso con Gagliardini,Izzo e soprattutto Lapadula che nel suo score vanta un tacco che farà stroia,ma che ha appena 151’ di Serie A nel curriculum. Lapadula (eccoci…) e non Balotelli che dalla Francia rivendica gol,applausi e titoli… Capito? Capito? Dove si vuole andare a parare? Insomma si accetta a mezza bocca il progetto di rinnovamento che Ventura vuole mettere in atto e mal si sopporta ( lo si intuisce ) che forse,dico forse ci sia anche una sorta di “divieto” da parte di alcuni azzurri al ritorno di Balotelli in Nazionale. Prima o poi verremo a capo della vicenda che nulla ha di giornalistico e tanto meno di sporivo nel senso di fare il bene della nostra Nazionale.Anzi. Siamo e restiamo convinti che un giornale importante come la Gazzetta se ha sposato come ha sposato ,una linea così netta e martellante sulla necessità del ritorno di Balotelli al centro dell’attacco della Nazionale, ci debba essere dietro un qualcosa che non ha a che vedere col giornalismo.E’ un’operazione mediatica e di sponsor! Punto e basta!
REUTERS Sul sito del Washington Post sezione World seconda notizia dall’alto pubblicata ad ore 15,40 CET a firma Luis Galeano Nicaraguan officials say president wins 3rd consecutive term With about a fifth of ballots counted in the six-candidate presidential race, Daniel Ortega had more than 71 percent of the votes. “ I funzionari Nicaraguensi dicono che il presidente ha vinto il terzo mandato consecutivo” Con circa un quinto di schede scrutinate nella corsa a sei per la presidenza Daniel Ortega ha avuto più del 71% dei voti.
Nel sito della FAZ Frankfurter Allgemeine Zeitung invece occorre scorrere un pochino in basso per trovare la notizia. C’è già un commento e non è tenero… Politica: Erste Auszählungen Daniel Ortega in Nicaragua wiedergewählt Ersten Auszählungen zufolge kann Daniel Ortega in Nicaragua eine vierte Amtszeit als Präsident antreten. Vizepräsidentin wird seine Ehefrau. Die Opposition spricht von einer Farce. “primi conteggi Daniel Ortega in Nicaragua rieletto” “ secondo le prime cifre Daniel Ortega in Nicaragua può prendere il quarto mandato come presidente.Vicepresidente è sua moglie.L’opposizione parla di farsa.”
L’articolo poi prosegue … Ha ricevuto nelle elezioni di Domenica, il 71,3 per cento dei voti, come l'Ufficio Elettorale ha annunciato dopo il conteggio un quinto dei voti. Il risultato finale dovrebbe essere annunciato il Lunedi mattina (ora locale). Al secondo posto Maximino Rodríguez atterrato dal Partito Liberale PLC con il 16,4 per cento. L'affluenza è stata di conseguenza 65,3 per cento. L'opposizione aveva precedentemente indicato un partecipazione molto basso e ha respinto il risultato. Questo non era un'elezione libera e trasparente", ha detto l'ex candidato presidenziale Luis Callejas, il cui partito CND era stato escluso dalle elezioni. "Chiediamo la ripetizione della trasparenza, la concorrenza leale e la supervisione internazionale imparziale." I critici temono che la famiglia del presidente ha voluto fissare il potere nel paese centroamericano in modo permanente. Il quasi 71 anni Ortega è quello di essere gravemente malato. Dovrebbe essere in grado di eseguire il mandato fino alla fine, la moglie Murillo potrebbe prendere poi le consegne. La First Lady già in precedenza considerata la donna forte in Nicaragua. Anche i sette figli della coppia occupano posizioni importanti in politica, affari e dei media del paese centroamericano Sul sito de LE MONDE non ho trovato niente di niente alle ore 16,30 CET Facendo ricerca sul sito col nome Nicaragua sono usciti articoli datati che parlano di tentativi dinastici e di elezioni prive di opposizioni.. Sul sito de EL PAIS la notizia appare in buon risalto dopo una quantità di servizi sullo sport.. A firma Carlos Salinas da Managua Con il 66,3% dei voti contati , il conteggio ha indicato come vincitori Ortega e sua moglie Rosario Murillo, con il 72% dei voti. Ortega poteva così il suo terzo mandato consecutivo, stabilendo in questo paese centroamericano una nuova dinastia di famiglia, con la moglie, vicepresidente nella linea di successione costituzionale se il presidente dovesse lasciare .... Con questo risultato Ortega cerca di legittimare il proprio mandato e sostegno spettacolo per il loro modello autoritario di governo basato su un'alleanza con il settore delle imprese, escludendo l'opposizione, persecuzione della stampa indipendente e il controllo totale di tutte le istituzioni statali. Un modello in vigore dal 2007, quando è tornato al potere dopo 16 anni leader dell'opposizione, e ora ufficialmente condivide con la moglie. In Nicaragua, la potenza della famiglia. Ortega, tuttavia, si trova di fronte un politico fratturato, con un paese sempre più sfavorevole contesto internazionale. Gli occhi sono ora sulle elezioni degli Stati Uniti e dei suoi risultati, dopo che il Congresso degli Stati Uniti ha approvato una serie di sanzioni contro il Nicaragua, che sono in attesa di essere ratificato dal Senato. Questa è la legge del Nicaragua investimenti Condizionalità, chiamato "Nica Act" in cui si afferma che gli Stati membri possono vietare i prestiti che le organizzazioni multilaterali come la Banca Mondiale o il BID consegnato a Nicaragua, del valore di 250 milioni di dollari e la base per finanziare il bilancio infrastrutture nel paese Domenica sera, però, i sostenitori dell'FSLN celebrato per le strade di Managua, mentre il resto del paese era immerso in incertezza per il futuro e la certezza che questo film aveva già visto. La guerriglia che ha contribuito a sconfiggere una dinastia familiare 37 anni fa è stata avvitata al potere con la moglie come cogovernante.
Sul sito THE GUARDIAN La notizia ha caratteri piccoli ma in prima pagina Reuters: Daniel Ortega per la terza volta consecutiva presidente del Nicaragua Il 70-anni, ex guerrigliero, che è in esecuzione con la moglie, Rosario Murillo, come vice-presidente, ha vinto il 72,1% dei voti, con il 66,3% dei seggi conteggiati, la scheda elettorale, ha detto. "Ora siamo noi, i nicaraguensi, che decidono, perché non abbiamo più un solo generale Yankee qui", Ortega ha detto, riferendosi ad anni di interferenza degli Stati Uniti negli affari del paese. .."E 'che noi nicaraguensi che il conteggio dei voti, questa è una democrazia sovrana". Emergendo come leader del movimento sandinista che ha rovesciato il dittatore Anastasio Somoza nel 1979, Ortega ha portato il paese durante il 1980, quando la guerra civile contro i ribelli Contras sostenuti dagli Stati Uniti Nonostante gli Stati Uniti e le organizzazioni internazionali esprimano preoccupazioni circa la morsa di Ortega sul potere, la Banca Mondiale riconosce che la povertà è scesa di quasi 13 punti percentuali sotto il suo dominio. Una parte consistente di questi guadagni sono stati finanziati dai petrodollari venezuelani che sono stati alla base dei programmi di welfare, aiutato imprese private e ridotto i costi energetici. Ortega ha anche stretto alleanze con le imprese, contribuendo Nicaragua a raggiungere tassi di crescita medi del 5% negli ultimi cinque anni. E sulla nostra ineffabile stampa che cosa è apparso oltre alle valanghe di servizi ed interviste del Premier non eletto da nessuno Renzi? LA STAMPA Nicaragua, l’ex guerrigliero Ortega vince le presidenziali Il presidente ha ottenuto il terzo mandato consecutivo, con sua moglie come vicepresidente Il presidente Manuel Ortega ha ottenuto un nuovo mandato, il terzo consecutivo, e questa volta con sua moglie Rosario Murillo come vicepresidente. Come ha annunciato la Commissione elettorale, Ortega ha infatti vinto le elezioni presidenziali che si sono svolte ieri in Nicaragua e che l’opposizione ha definito «una farsa». Su REPUBBLICA E CORSERA silenzi di tomba ..almeno finoraStanno sicuramente preparando “articolesse” di vaglia dopo aver sentito un po’ qua e un po’ là
Ancora rimandato per la Pistoiese il ritorno alla vittoria che ormai manca da 6 turni ma almeno per una volta è stata
evitata un’altra sconfitta al Melani.Di fronte al quotato Arezzo guidato dall’ex Sottili,infatti gli arancioni sono riusciti per
una volta a recuperare lo svantaggio di un gol proprio nell’assalto finale di gara evitando una sconfitta che sarrebbe
stata oltre che ingiusta anche grave per l’ambiente. Tra l’altro agli arancioni sono stati annullati due gol per fuorigioco
sui quali,almeno per il primo,quello di Colombo, con dei dubbi. A Pistoia Stadio Melani
PISTOIESE AREZZO 1-1 Foglia (A) al 17’ del 2° tempo Proia (Pt) al 48’ del 2° tempo PISTOIESE:Feola Guglielmotti Priola Neuton Zanon Luperini Hamlili Benedetti Rovini Colombo Gyasi All.tore: Remondina AREZZO:Benassi Luciani Muscat Solini Masciangelo Foglia De Feudis Arcidiacono Grossi Yamga Polidori All.tore: Sottili Arbitro: Luciano di Lamezia Terme Gara dall’atmosfera tipicamente invernale al Melani dove Pistoiese ed Arezzo si incontrano per la 27ma volta con sole 4 vittorie per gli aretini che hanno al seguito l’atteso buon manipolo di sostenitori.La Pistoiese non supera l’Arezzo dall’annata 2002-2003 a guida Mazzarri. 7’ Foglia prova dalla distanza ma il suo destro è alto sulla traversa. La difesa della Pistoiese si era fatta sorprendere. 15’ poco fortunata la Pistoiese con Rovini servito da Benedetti,che si districa bene tra due avversari,ma il suo tiro colpisce il palo! Rovini che prende un giallo 10’ poi si assiste ad una fase centrale di tempo con controllo aretino. 40’ un tiro in diagonale di Gyasi viene parato da Benassi. Al 42’ su cross di Luciani dell’Arezzo è Arcidiacono che spreca davanti a Feola.Un’azione facilitata da un errore di Luperini in rinvio. Al 44’ viene annullato un gol a Colombo che si era trovato a metter dentro ma in fuorigioco una palla crossata bassa da Zanon .Dubbi sulla decisione. Nessun cambio nell’intervallo Si gioca sotto la pioggia e con le luci dello stadio accese quando al 6’ Colombo serve di testa Gyasi che mette una palla per Rovini che arriva un attimo tardi Al 16’ ospiti in vantaggio con una splendida battuta su punizione da parte di Grossi una punizione causata da un fallo di Neuton su Arcidiacono ai 30 metri. Gol subito al solito in pratica alla primo vero tiro in porta degli ospiti. Due minuti dopo è Solini a salvare sulla linea un tiro di Neuton 23’ punizione per la Pistoiese con colpo di testa di Priola e respinta di Benassi Al 29’ primo cambio arancione con Minotti al posto di Luperini. 32’ Rovini impegna Benassi su punizione. Tra gli arancioni al 34’ esce Gyasi ed entra Finocchio poi esce Benedetti e ne prende il posto Proia. Al 39’ viene annullato un altro gol agli arancioni.Minotti aveva segnato di testa.Ma il guardalinee ne aveva già decretato la irregolare posizione prima del colpo di testa. Forcing finale della Pistoiese.Al 41’ una punizione battuta da Rovini fa arrivare la palla a Guglielmotti che di testa mette fuori di un nulla! La spinta arancione viene premiata in pieno recupero quando al 48’ e 40’’Proia lasciato libero sulla sinistra in area di rigore riesce in scivolata a toccare in rete con un destro E’ la palla dell’1-1 su cross di Rovini. Proia era entrato da circa 10’ Per una volta la Pistoiese ha riagguantato il risultato e la festa è grande. Come già si è detto all’inizio prendiamo per beneagurante l’episodio del finale di gara: In definitiva ,per chi ha esperienza di questo sport, era facilmente intuibile che dopo aver visto l’inizio di campionato della Pistoiese con quelle 8 gare con soli 8 punti, una quota nettamente inferiore al meritato per quanto prodotto in campo, in presenza di un ciclo di ferro,potessero anche arrivare dei rovesci.
E’ la famosa vecchia regola del gol sbagliato,gol subito. Gare da vincere che non hai vinto,arrivano poi le batoste contro squadre di primo livello. Nel nostro caso alcune gare erano da vincere e sono state pareggiate mentre incombevano Alessandria e Cremonese in trasferta e Como ed Arezzo in casa. Sono 4 gare dalle quali l a Pistoiese è uscita male soltanto con 2 dei 12 punti a disposizione ma sempre con qualche rimpianto tranne la gara di Cremona. E sommando i due periodi ecco che ne esce una classifica povera: solo 10 punti in 12 gare media che dà come proiezione finale un misero punteggio di 31,6 punti non certo sufficiente ad evitare i play-out. Speriamo sia beneaugurante il pareggio acciuffato nel finale di gara contro l’Arezzo anche perché il calendario propone ora agli arancioni partite sulla carta più abbordabili anche se i derby con Tuttocuoio di domenica prossima e quello con la Lucchese del 27 novembre ambedue in trasferta non sono da prendere sottogamba. La classifica grazie al punto con l’Arezzo è si fa per dire leggermente migliorata.E’ stata agganciata a quota 10 la Lupa Roma ,a la zona tranquilla dista 3 punti e quella play-off, però, già 7 punti. Per l’allenatore Remondina e per tutto l’ambiente sarà molto importante e delicato il derby di domenica con il Tuttocuoio.Una vittoria e sarebbe l’aggancio a quota 13,una sconfitta e sarebbe crisi. Circa il consueto raffronto con gli ultimi due tornei alla Pistoiese mancano 8 punti rispetto all’anno Lucarelli 2014/2015 mentre Remondina sta facendo lo stesso cammino di Alvini dello scorso campionato quando alla 12ma gara i punti erano gli stessi di ora:10 Comunque nella gara con l’Arezzo la Pistoiese ha ancora una volta dimostrato di essere una squadra viva e combattiva.
Non volevamo occuparci ancora di Balotelli e della Campagna PRO BALOTELLI IN NAZIONALE scatenata da ripetuti articoli della “Gazzetta dello Sport”. Ma ci siamo costretti ancora una volta.Ci prudono le punte delle dita….non possiamo tacere. Lo spunto,l’ennesimo, ci viene dal resoconto della gara di Europa League di giovedi scorso disputata a Nizza tra i locali dove gioca Balotelli e il Salisburgo ,gara terminata 0-2 in favore degli austriaci. Balotelli quindi non ha segnato. Ma sentite il resoconto di Alessandro Grandesso … Nel titolo: Balotelli combatte ma il Nizza va ko. E passi…. Sottotitolo: Mario è vivace subisce tanti falli ed è l’unico a provarci… E ripassi… Articolo: “…. Stavolta neppure il talismano Balotelli ha potuto farci nulla…” “…in un campo trasformatosi in uno scacchiere tattico che ha offerto poche occasioni all’italiano, osservato speciale in chiave Nazionale ( Eccolo l’attacco..Ecco dove si vuole andare a parare..n.d.r ) e si prosegue.. “ A Ventura però non sarà sfuggito l’atteggiamento combattivo di Balotelli, maltrattato dai difensori austriaci.. l’unico in grado di creare vere occasioni..” Insomma quasi tutto l’articolo era incentrato sulla bravura di Balotelli in una gara che ha visto la sua squadra perdere in casa per 2-0 e lui non segnare!! Io in 40 anni di giornalismo attivo non ho mai visto un simile resoconto così sfacciatamente di parte cioè a dire di quella svariegata parte,numerosa parte ( sono già 4 gli articoli della Gazzetta –De Calò-Arturi-Marsullo ed ora Grandesso- in meno di due mesi),c he vuole imporre a Ventura il ritorno di Balotelli in Nazionale. Incredibile esempio di giornalismo da parte del giornale più letto d’Italia! Da voltastomaco. Che cosa accadrà se mai davvero Balotelli dovesse tornare a DURATURI e non episodici livelli accettabili di rendimento per una squadra ? Verranno creati movimenti di opinione o minuti di silenzio per imporlo a Ventura?
EUROPA LEAGUE 2016-2017 FASE A GIRONI Giornata 4 GRUPPO A Fenerbache (Turchia ) Manchester United ( Inghilterra) 2-1 Sow ( F) al 2’ del 1° tempo Lens ( F) al 14’ del 2° tempo Rooney (MU) al 44’ del 2° tempo
Zorya ( Ucraina ) Fejenoord (Olanda) 1-1 Joergensen (F) al 15’ del 1° tempo Forster (Z) al 44’ del 1° tempo
Classifica: Fenerbache e Fejenoord 7 punti Manchester United 6 punti Zorya 2 punti GRUPPO B Astana ( Kazakistan ) Olympiacos ( Grecia ) 1-1 Despotovic (A) all’8’ del 1° tempo Sebà (O) al 30’ del 1° tempo
Apoel Nicosia ( Cipro ) Young Boys (Svizzera ) 1-0 Sotiriou al 24’ del 2° tempo
Classifica: Apoel Nicosia 9 punti Olympiacos 7 punti Young Boys 4 punti Astana 2 punti GRUPPO C Gabala ( Azerbaigian) Saint Etienne ( Francia ) 1-2 Gurbanov (G) al 39’ del 1° tempo Tannae (SE) al 46’ del 1° tempo Beric (SE) all’8’ del 2° tempo
Anderlecht (Belgio) Mainz (Germania) 6-1 Stanciu (A) al 9’ del 1° tempo De Blasis (M) al 15’ del 1° tempo Stanciu (A) al 41’ del 1° tempo Tielemans (A) al 17’ del 2° tempo Teodorczyk (A) al 44’ del 2° tempo Bruno (A) al 47’ del 2° tempo Teodorczyk ( A) al 49’ del 2° tempo su rigore
Classifica: Saint Etienne e Anderlecht 8 punti Mainz 5 punti Gabala 0 punti GRUPPO D Zenit (Russia ) Dundalk ( Rep.Irlanda) 2-1 Giuliano (Z) al 42’ del 1° tempo Horgan (D) al 7’ del 2° tempo giuliano (Z) al 33’ del 2° tempo
Maccabi Tel Aviv ( Israele ) Az Alkmaar (Olanda) 0-0
Classifica: Zenit 12 punti Dundalk e Maccabi 4 punti Az Alkmaar 2 punti GRUPPO E Austria Vienna ( Austria ) Roma ( Italia ) 2-4 Kayode (AV) al 2’ del 1° tempo Dzeko ( R ) al 5’ del 1° tempo De Rossi ( R) al 18’ del 1° tempo Dzeko ( R) al 20’ del 2° tempo Nainngolan (R) al 33’ del 2° tempo Grunwald (AV) al 44’ del 2° tempo
Astra ( Romania ) Pilzen ( Rep.Ceca) 1-1 Stan (A) al 19’ del 1° tempo Krmencik (P) al 25’ del 1° tempo
Cloassifica: Roma 8 punti Austria Vienna 5 punti Astra 4 punti Pilzen 3 punti GRUPPO F Sassuolo (Italia ) Rapid Vienna (A) 2-2 Defrel ( S) al 34’ del 1° tempo Pellegrini( S) al 48’ del 1° tempo Jelic (AV) al 41’ del 2° tempo Kvilitaia (AV) al 45’ del 2° tempo
Atletico Bilbao (Spagna ) Genk (Belgio) 4-3 Aduriz (A) all’8’ del 1° tempo ed al 24’ del 1° tempo su rigore Bailey (G) al 28’ del 1° tempo Aduriz (A) al 44’ del 1° tempo su rigore Ndidi (G) al 6’ del 2° tempo Aduriz (A) al 29’ del 2° tempo Susic (G) al 35’ del 2° tempo Aduriz ( A) al 49’ del 2° tempo su rigore
ADURIZ a 35 anni ha segnato 5 reti in una gara di Europa League. Nessuno ci era mai riuscito prima
Classifica: Genk e Atletico 6 punti Rapid Vienna e Sassuolo 5 punti GRUPPO G Ajax Amsterdam (Olanda ) Celta Vigo ( Spagna) 3-2 Dolberg (A) al 41’ del 1° tempo Ziyech (A) al 23’ del 2° tempo Younes (A) al 26’ del 2° tempo Guidetti (CV) al 34’ del 2° tempo Aspas (CV) al 41’ del 2° tempo
Panatinaikos (Grecia ) Standard Liegi (Belgio ) 0-3 Cissè al 16’ del 2° tempo Belfodil al 31’ ed al 48’ del 2° tempo
Classifica: Ajax 10 punti Standard Liegi e Celta Vigo 5 punti Panatinaikos 1 punto GRUPPO H Gent (Belgio ) Shakhtar Donetsk (Ucraina ) 3 -5 Coulibaly (G) al 1’ del 1° tempo Marlos (S) al 36’ del 1° tempo su rigore Taison (S) al 41’ del 1° tempo Stepanenko (S) al 48’ del1 tempo Fred (S) al 23’ del 2° tempo Perbet (G) al 33’ del 2° tempo Ferreyra (S) al 42’ del 2° tempo Milicevic (G) al 44’ del 2° tempo
Braga (Portogallo ) Konyaspor ( Turchia ) 3-1 Rangelov (K) al 30’ del 1° tempo Velazquez (B) al 34’ del 1° tempo Eduardo (B) al 46’ del 1° tempo Horta (B) al 52’ del 2° tempo
Classifica: Shakthar 12 punti Braga 5 punti Gent 4 punti Konyaspor 1 punto GRUPPO I Schalke 04 ( Germania) Krasnodar ( Russia ) 2-0 Caicara al 25’ del 1° tempo Bentaleb al 28’ del 1° tempo
Nizza ( Francia ) Salisburgo (Austria ) 0-2 Hwang al 27’ ed al 28’ del 2° tempo
Classifica: Schalke 04 12 punti Krasnodar 6 punti Salisburgo e Nizza 3 punti GRUPPO J Fiorentina ( Italia ) Liberec (Rep.Ceca) 3-0 Ilicic al 30’ del 1° tempo su rigore Kalinic al 43’ del 1° tempo Cristoforo al 28’ del 2° tempo
Salonicco (Grecia ) Karabag ( Azerbaigian ) 0-1 Michel al 24’ del 2° teempo
Classifica: Fiorentina 10 Karabag 7 punti Paok Salonicco 4 punti Slovan Liberec 1 punto GRUPPO K Southampton (Inghilterra ) Inter (Italia) 2-1 Icardi (I ) al 33’ del 1° tempo Van Dijk (S) al 19’ del 2° tempo Nagatomo (I) su autorete al 25’ del 2° tempo
Sparta Praga (Rep.Ceca) H.Beer Sheva ( Israele ) 2-0 Bitton (BS) su autorete al 23’ del 1° tempo Lafata al 38’ del 1° tempo
Classifica: Sparta Praga 9 punti Southampton 7 punti Beer-Sheva 4 punti Inter 3 punti GRUPPO L Zurigo (Svizzera ) Steaua Bucarest ( Romania ) 0-0
Villareal (Spagna ) Osmanlispor (Turchia ) 1-2 Webò( O) all’8’ del 1° tempo Hernandez (V) al 48’ del 1 tempo Rusescu (O) al 30 ‘ del 2° tempo
Classifica: Osmanlispor 7 punti Zurigo e Villareal 5 punti Steaua Bucarest 3 punti Decisamente interessante la gara dell’Inter a Southampton. I neroazzurri in attesa del nuovo allenatore ( forse Pioli ma non è certo ) cercano la strada giusta ( una vittoria ) per restare in Uefa.
Prestigio e danari le motivazioni.L’Inter cinese per ora è una vera incompiuta come era prevedibile fosse avendo 3 centri di comando: Milano, Bangkok e la Cina. In panchina dopo il veloce allontanamento di De Boer siederà il tecnico della Primavera Stefano Vecchi.
Può accadere di tutto.I giocatori a volte riescono a mandar via un allenatore esono capaci di cambiare rendimento all’improvviso. SOUTHAMPTON INTER 2-1
Icardi( I) al 32’ del 1° tempo Van Dijk (S) al 19’ del 2° tempo Nagatomo (I) su autorete al 25’ del 2° tempo SOUTHAMPTON: Forster Yoshida Martina Mc Queen Van Dijk Hojbjerg Ward-Prowse Romeu Redmond Tadic Rodriguez All.tore: Puel INTER: Handanovic Nagatomo D’Ambrosio Miranda Ranocchia Banega Gnoukouri Medel Candreva Perisic Icardi All.tore:Vecchi Arbitro: Gil (Polonia ) Ricordiamo che all’andata l’Inter vinse casualmente per 1-0. 32’ su azione tambureggiante condotta sulla sinistra dal solito Candreva ( il miglior acquisto dell’Inter) con palla in area per Perisic che tira ma si vede respinta la palla sulla linea daYoshida! Ma sul pallone si scaraventa Icardi e gira imparabilmente in fondo al sacco! E’ stata la prima occasione da gol dell’Inter. 39’ pericolo per l’Inter quando Romeu con un tiro dal limite deviato per poco non pareggiava. 46’ il polacco Gil l’arbitro fischia un rigore per il Southampton che è apparso molto generoso. Contatto tra Perisic e Hojbjerg senz’altro meno grave del contatto successivo tra Candreva e Mc Queen ( gomitata non vista) Va alla battuta Tadic ma Handanovic gli respinge il tiro! Ancora una volta Handanovic ha parato un rigore! Ma nel secondo tempo si assiste ad un altro Southampton. Ancora Handanovic si supera su una bordata dal limite di Ward-Prowse prima del gol del pari segnato al 18’ da Van Dijk che riprende una palla che Romeu si era visto respingere dalla traversa. Gli inglesi hanno capito che l’Inter è alle corde e spingono a tutta. Non è fortunata l’Inter nell’occasione del gol vittoria inglese causato a l 25’ da un’autorete di Nagatomo a seguito di cross di Mc Queen svirgolato da Miranda con palla che carambola sul giapponese e si insacca. Vecchi mette in campo forze fresche ( Biabiany, Eder e Felipe Melo ) ma la reazione non va oltre una botta di Icardi che Forster respinge . Qualificazione compromessa.
A più riprese ho detto ,ripetuto,spiegato perché a mio avviso Mario Balotelli sia un giocatore inutile alla causa di una squadra di club o di una Nazionale di calcio. Giocatore atipico,avulso da ogni schema,comportamentalmente instabile,non continuo,spesso soggetto ad infortuni,insomma inutile alla causa.Anzi,dannoso. Dotato solo e soltanto di buoni mezzi fisici e di un tiro potente che qualche volta gli è servito per realizzare dei calci di rigore o qualche rara punizione.Basta! Inutile parlare dell’oscenità ripetuta dei suoi ingaggi e come vedete non cito neppure sue “ripetute mattane” tanto amate dalla stampa che vive solo di gossip e di sciocchezze ,che nulla hanno a che vedere col calcio. Ora visto che la nuova ennesima avventura calcistica in un campionato minore come quello francese pare,anzi è, iniziata bene per Balotelli autore di 5 reti che hanno contribuito a portare il Nizza in vetta alla classifica ecco che si è scatenata una c anea giornalistica capitanata dalla Gazzetta dello Sport tesa ad un solo obiettivo:imporre Balotelli al centro dell’attacco della Nazionale italiana di calcio in vista dei Mondiali di Russia. Articoli e articolesse si susseguono a periodi ben precisi e con costanza. Si è passati dai "10 motivi per cui tifare Balotelli " dettati da Franco Arturi lo scorso 13 settembre al diktat lanciato da De Calò sempre sulla Gazzetta lo scorso 14 ottobre dove l'articolo così terminava: " a noi interessa che Balotelli c ontinui a giocare così, su una strada ritrovata, che deve per forza riportarlo in Nazionale," ed a quello di offi 3 novembre a firma Marco Marsullo: " E' ora di far tornare Balo ( orrendo diminutivo n.d.r. ) i n Nazionale " Mai,dico mai è stato fatta una simile campagna in passato per nessun giocatore. Io mi chiedo il perché. Non ci vedo chiaro. Andreotti che conosceva bene l’Italia e gli italiani diceva che a pensar male si fa peccato ( questo è da vedere n.d.r.) ma spesso ci si azzecca.
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