Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Non cambiano a quanto pare le cose nel calcio.E tutto sommato lo possiamo anche considerare come il “bello” o “ l’imponderabile” di questo sport.
Insomma ogni tanto c’è qualche direzione arbitrale negativa che crea scandalo.E’ sempre accaduto
Semmai quello che non va e che a trarne i benefici da questi errori commessi “sul lavoro” dagli addetti alla direzione ( oggi numerosi tra l’altro..) debba sempre o quasi la squadra che più di ogni altra ha tifosi in Italia:la Juventus.
La Juventus è la squadra della Famiglia Agnelli da sempre e questo deve pur contare qualcosa.Una Società che qualche anno fa,lo ricorderete,ha veramente rischiato di essere radiata dalla Federazione o quanto meno di andare in Serie C tranne poi cavarsela con una penalizzazione in B.
Poi si scoprì che nelle fretta del giudizio ci si dimenticò che anche altre Società di Milano, mai retrocesse ,avrebbero dovuto invece subire la stessa sorte… ma questa è un’altra storia.
Tornando alle cose che non cambiano e sempre a favore dei bianconeri ,l’articolo del Corriere dello Sport a firma Maida circa le esternazioni polemiche di un altro numero 10 Gianni Rivera ai tempi della lotta scudetto Milan Cagliari del campionato 1971/72,mi ha riportato alla mente l’indignazione che i tifosi rossoneri provarono causa quello sciagurato arbitraggio di Michelotti che assegnò un rigore inesistente al Cagliari poi messo a segno da Riva nello scontro diretto che il Milan per 2-1
Era quella la goccia che fece traboccare il vaso perché il Milan contro la Juventus a Torino due settimane prima si vide negare da Lo Bello padre un solare rigore.E ricordo come Lo Bello ammise l’errore in TV.Cosa rara ed apprezzabile ma il fatto rimane.
Ebbene il parallelo Rivera/Totti sta tutto nelle parole di indignazione profferite dopo I torti subiti sul campo.Rivera disse : “ La logica è che dovevamo perdere il campionato. Mi hanno rotto le palle, sono disposto ad andare alla magistratura ordinaria e anche alla Corte Costituzionale». “…Sta scritto da qualche parte che il Milan non debba raggiungere la Juventus. E’ il terzo scudetto che ci fregano, così non si può andare avanti. Se lo avessimo saputo non avremmo nemmeno partecipato al campionato. I casi sono due: o io mi sono inventato tutto e allora mi squalificano a vita…”
Il Milan perse quel campionato per un solo punto nei confronti dei bianconeri. Sapete come è andata finire? Che al Milan di scudetti in seguito,epoca Sacchi,ne furono fregati gentilmente altri .
Basta ricordarsi del caso Alemao ( a favore del Napoli ) e dell’operato del figlio di Lo Bello anche lui arbitro sempre contro i rossoneri a Verona con le espulsioni di Sacchi ,Van Basten Rijkard.
I tifosi rossoneri possono ben dire “fatti alla mano” che la famiglia dei Lo Bello almeno due scudetti è costata ed a favore di chi?Inutile dirlo.
Questo per dire che contro lo “strapotere” Juventino c’è ben poco da fare.La squadra è forte,ha sempre fame di vittorie ed ha gli episodi a favore.Non voglio parlare di malafede.Rocchi ha sbagliato e pagherà con un paio di turni di sospensione,probabilmente.
Totti e la Roma devono sopportare l’ingiustizia prendendo forza dal fatto che questa volta si è dimostrato che la differenza tra le due compagini è di lieve livello e che c’è tutto il tempo per colmarla.
Le proteste di Rivera furono ripetute negli anni ed in sintesi non portarono nulla di buono al Milan.Di certo al tempo non c’èra tutta la canea televisiva di oggi ad alimentare il fuoco ma già c’èrano i soliti “interroganti parlamentari” i soliti adoratori del palcoscenico usi ed adusi a tutto pur di farsi notare.Chiacchiere in libertà.Non portano a nulla.Sono il vuoto pneumatico.
Di certo resta il fatto che da 50 anni almeno “Quella Società” abbia ogni tanto episodi smaccatamente favorevoli.
E quelli di Juventus-Roma 3-2 stanno lì a dimostrarlo!
La Roma deve evitare il vittimismo e soprattutto evitare di sentirsi impotente!
Solo in questo modo può sperare di raggiungere e superare già quest’anno la Juventus in vetta alla classifica.
Si,raggiungere.Perchè i giallorossi sono ancora indietro sia pure di poco,come complesso,rispetto ai bianconeri.Manca loro quella grinta complessiva,estesa a tutta la rosa,grinta di gioco e voglia di vincere che è cosa ben differente dal perdere la testa dopo episodi sfavorevoli! ( come spesso accade ai giallorossi soprattutto quando incontrano la Juventus )
Tutto qui.
E’ vero che da anni tutti gli episodi volgono a favore degli juventini ( negli scontri diretti )
Ma è anche vero che la partita di ieri sera sarebbe stata vinta solo se Pjanic e Gervinho ( così come ha detto Garcia ) avessero segnato il gol del 3-1 La prima colpa del risultato avverso e del risultato ingiusto deve essere addebitata alla incapacità romanista di chiudere la gara.
Poi….poi….c’è l’operato dell’arbitro Rocchi.Che ha sbagliato e pesantemente.
E non è stato neppure aiutato dai collaboratori.
.D’altra parte non si batte un record che durava da ben 66 anni se non c’è qualcosa di imponderabile,di strano,di ingiusto,anche.E mi riferisco alle 22 vittorie consecutive casalinghe.
Che tutti gli episodi siano andati a sfavore della Roma,anche questo è vero.
Tutto è iniziato dal rigore fischiato contro la Roma su quel fallo di Maicon.Non doveva essere sanzionato con la massima punizione.Il braccio era attaccato al corpo a mò di protezione. Il secondo rigore non c’èra.Il fallo è stato commesso fuori area,di poco,ma fuori.Difficile vederlo a velocità naturale.A nulla rileva se il tempo fosse già scaduto.E’ discrezione arbitrale proseguire.
Grave infine l’errore arbitrale sul gol vittoria di Bonucci.
La visuale del portiere giallorosso era impedita dalla presenza di Vidal.
Non c’è dubbio che la Roma ha ragione di lamentarsi. Tuttavia manteniamo il nostro giudizio.Roma più bella a vedersi ed anche ad un passo dalla Juventus ma troppo legata agli umori di Gervinho.
Legarsi per i successi ad un giocatore come Gervinho vuol dire rischiare,sempre rischiare.Ho letto un commentatore che ha scritto: “ se Gervinho non sbagliasse sarebbe un mostro,un marziano..visto i pericoli che crea…” Il problema è proprio questo.
E’ meglio un giocatore che dà spettacolo e segna un gol su 4-5 azioni fenomenali facendoti magari spaccare un televisore dalla rabbia oppure un cinico ed efficace goleador che sbaglia pochissimo come ad esempio Tevez? La differenza tra le due squadre è tutta qui.
Comunque niente paura.Quest’anno la Roma può veramente vincere lo scudetto.
Conterà molto anche il cammino in Champions ove ambedue ( Roma e Juventus ) possono almeno approdare ai quarti e forse anche di più
.E’ vero che appare una vera impresa spostare l’asse del campionato dal nord al centro/sud ,ma questa Roma può aspirare a farlo.
Deve rinunciare al solito ed in questo caso anche giustificato,vittimismo
Per quale motivo il mondo del calcio debba sfuggire alle comuni regole ,quelle regole che incontriamo ogni momento della vita , francamente è poco capibile.
A che cosa ed a chi ci riferiamo? Si è mai visto in un contesto normale,di una azienda,nel mondo del lavoro,dell’economia,della scienza,insomma nel comune andare delle cose che chi fallisce venga non solo magari momentaneamente allontanato affinchè possa ritemprarsi,riassestarsi,capire dove abbia sbagliato,invece di essere addirittura premiato con compensi maggiorati?
Questo mondo particolare esiste.E’ il mondo del Calcio.Lo scriviamo apposta con la C maiuscola.E’ un mondo a parte.
Gli ultimi due casi sono evidenti ma ce ne sarebbero moltissimi.
CESARE PRANDELLI ex CT della Nazionale ed ora allenatore del Galatasaray. Poco prima del Mondiale aveva avuto un contratto da circa un milione e settecentomila euro a stagione per due anni indipendentemente quindi dai risultati del Mondiale che stava per cominciare.( alla faccia della spending review .La FIGC è fuori dai dettami “Renziani” ?E’ forse un organismo non Statale? )
Il risultato del lavoro di Prandelli,della sua nuova strada con approccio etico all’ambiente calcio è sotto gli occhi di tutti.COMPLETO FALLIMENTO di gioco,di scelte,di leader,di metodo.
Tutto da abbattere e rifare da zero. Il bel gesto.Dimissioni.
Ed ecco IL PREMIO. Da un milione e settecento mila euro da parte della FIGC ( ma non c’èra la spending review di Renzi ? ) ai tre e mezzo da parte dei turchi del Galatasaray.Più del doppio! Via,fuga a gambe levate verso l’Eldorado.
Si dirà:è il libero mercato,bellezza. Infatti.Io non commento il fatto in sé io contesto che chi fallisce venga addirittura premiato.
Il caso di Allegri fallimentare uscita di scena dal Milan con una batosta storica contro il Sassuolo e dopo un rendimento come allenatore dei rossoneri andato di anno in anno indietro come i gamberi può apparire differente,ma anch’esso rientra nel contesto del fallisco e vengo premiato
In questo caso addirittura andando ad allenare la migliore squadra d’Italia! In questo caso lo stipendio passa da 2,5 milioni da parte del Milan ai 2 più premi da parte dei bianconeri. Leggere decurtazione ma vuoi mettere andare ad allenare Pirlo ( che ha allontanato dal Milan),Pogba ,Vidal... al posto di Robinho,Essien,Honda,Saponara….
Da cosa dipenderà questa anomalia?
Dal fatto che questi personaggi avendo vinto almeno una volta qualcosa di importante ( nel caso di Prandelli nemmeno questo..non ha vinto nulla come allenatore..) si sono affrancati per il resto della loro vita da ogni altro possibile miglioramento?
Basta cos’ poco dunque per il lasciapassare a vita verso il bengodi?
Insomma:dove albergano interessi di marketing,di sponsor non può albergare il raziocinio.Conta l’apparenza,l’ipocrisia,il sapersi vendere.Più fumo spargi più danari raccogli. Il calcio quindi esula completamente da quello che avviene in ogni altro settore professionale ove si è retribuiti per quanto si vale o produce.
Ma che bel mondo! .
PS: mi corre l’obbligo di far notare anche questo.Lo scorso 18 luglio il Consiglio Federale della FIGC ha approvato a grande richiesta,presumo,delle tre Leghe professionistiche,dopo aver informato
la FIFA ,da cui era partita l’idea,che anche nella gare dei campionati italiani da qui in avanti verrà utilizzato il “Vanishing Spray “!
Come prendono subito piede le buffonate in questo mondo del calcio è incredibile!
Quale sarà il produttore della bomboletta magica?
Gli arbitro dovranno fare anche dei corsi particolari di disegno?Quale sarà la cinturina più aggraziata per contenere la bomboletta? Ci sarà da aspettarsene una da Vuitton o da Prada? O forse la farà Mister Tod’s?
Dire Arrigo Sacchi e pensare al Milan, a quel Milan che dall’anno 1986/87 iniziò una rivoluzione copernicana nel modo di giocare al calcio è un attimo
Mai negli ultimi 50 anni c’è stata una simile rivoluzione tattica.
Da ritenersi superiore a quella del Tiki-Taka del Barcellona.
Impegno,dedizione totale al perfezionismo hanno impedito a Sacchi una lunga carriera in prima fila.Lo stress consuma.
Pochi in definitiva per il progresso portato nel mondo del calcio i titoli raggiunti.
Nel Milan dal 1987 al 1991 uno Scudetto ( ed uno “rubacchiato” per la vicenda monetina di Alemao”,)una Supercoppa italiana,due Coppe dei campioni,due Coppe Intercontinentali e due Supercoppe europee. Poi,dopo una parentesi all’Atletico di Madrid ,lo stess da panchina e la carriera come Direttore tecnico del Parma e del Real Madrid e la responsabilità tecnica delle Nazionali Giovanili della FIGC ed ora quella per 4 anni della “Cantera” del Milan.Un ritorno alle origini,quindi.
Da MARCA.COM
Una interessante intervista a Sacchi in merito all’andamento dei Mondiali Brasiliani in pieno svolgimento è stata fatta oggi dal giornalista spagnolo di Marca Juan Castro e pubblicata sul sito Marca.com.
Sacchi è stato ben preciso circa il fallimento della spedizione azzurra guidata da Prandelli.
Ecco in sintesi:
P. ¿Cómo vio a su Italia? R. Francia está mejor que con Ribéry, porque el fútbol es un deporte colectivo. En Italia aún no se comprendió eso. Siempre ganamos cuando tenemos odio dentro, sangre en los ojos, cuando hay críticas encima. Así ha sido históricamente. Cuando aparcamos el egoísmo, los celos, el divismo, ganamos. Si no, nada.
Domanda: come è stata la tua Italia?
Risposta. La Francia è meglio ora che con Ribery, perché il calcio è uno sport di squadra. In Italia non è ancora compreso. Abbiamo sempre vinto quando abbiamo odio dentro, il sangue agli occhi, quando siamo criticati. Così è stato storicamente. Quando mettiamo da parte l'egoismo, la gelosia,l’ egocentrismo, vinciamo. Se no, nulla.
P. Pero Prandelli ha traído un nuevo estilo a Italia. R. Sí, ojo, pero hay que tener equilibrio, y lo digo también por España. Cuando la posesión no te sirve para marcar, es una posesión inútil, ineficaz. La posesión tiene sentido si llegas a gol. Luego hay que moverse mucho, desmarcarse, atacar el espacio... y eso concreta una buena posesión, más que la técnica. Después viene la calidad. Esa es la idea de fútbol correcta: equilibrio. Un equipo con 11 jugadores en posición activa con el balón y sin él, en el que todos los futbolistas sean armónicos.
Domanda. Ma Prandelli ha portato un nuovo stile per l'Italia.
Risposta: . Sì, occhio, ma bisogna bilanciare, e io dico anche per la Spagna. Quando il possesso non è usato per segnare, è un possesso inutile, inefficace. Possesso palla ha senso se si arriva al gol. Allora avete bisogno di muoversi molto,smarcarsi , attaccare lo spazio ... e questo dà il buon possesso, più che la tecnica. Poi viene la qualità. Questa è la giusta idea di calcio: l'equilibrio. Una squadra con 11 giocatori in posizione attiva con la palla e senza di essa, in cui tutti i giocatori si muovano con armonia.
P. ¿Qué falló en Italia? R. Se equivocó en una cosa. No tuvo ese equilibrio y así la posesión es inútil. Siempre he pensado y ejecutado esta idea: las personas van primero: el empeño, la motivación y la excelencia. Aun si tienes éxito, hay que perfeccionarse. Italia ha descuidado a la persona. No vale solo con tener técnica, hay que tener determinación y humildad. Ser positivo.
Domanda : in cosa è mancata l’ Italia?
Risposta: si è sbagliato su una cosa. Non c’èra l'equilibrio e così il possesso è inutile. Ho sempre pensato e realizzato questa idea: la persona viene prima : l'impegno, la motivazione e l'eccellenza. Anche se si riesce, deve essere perfetto. L'Italia ha trascurato la persona. Non vale la pena avere solo l'arte, bisogna avere determinazione e umiltà.Essere positivi.
PS: Qual'è il nome che per primo vi viene in mente?
Abbiamo detto di Conte e dei suoi ( giustificati dubbi ) sulla permanenza in panchina alla Juventus.
C’è anche un altro allenatore giovane ed emergente di cui si dibatte il futuro in questi giorni di fine campionato.
A dire il vero sono state le ripetute e pacate,ma precise e ferme nei contenuti, sue dichiarazioni a far pensare ed a far scattare l’allarme ROSSO a FIRENZE.
Si parla di Vincenzo Montella due anni brillanti sulla panchina dei viola.
Il 2012/2013 terminato al quarto posto alle spalle di un Milan che acciuffò il posto Champions all’ultimo minuto! Una beffa! Anche per la migliore qualità del gioco espresso dai viola.
In estate 2013 la proprietà Della Valle che non è paragonabile in termini di possibilità di spesa con gli arabi o con i magnati russi ma è pur sempre padrona di aziende che producono un monte di utili,decise di investire sulla rosa per poter finalmente tornare in Champions solo sfiorata l’anno prima.
Spesa ingente ed anche rischiosa.
Mario Gomez dal Bayern e Giuseppe Rossi proveniente da un lungo difficile recupero da infortunio
21 milioni il cartellino di Gomez che nel primo anno a Firenze ha segnato 3 gol in 9 partite,Giuseppe Rossi in 20 gare ha segnato 15 gol ( ottimo girone d’andata prima dell’infortunio) ed è costato 16 milioni.
Sfortuna per i viola ha voluto che per quasi tutto l’anno Montella non abbia potuto usufruire dei due più importanti acquisti causa gravi infortuni.
Nonostante questo la Fiorentina ha nuovamente centrato il quarto posto anche se Montella ha dovuto subire parecchie battute d’arresto a Firenze.
Giocoforza la qualità del gioco espressa è stata inferiore a quella dell’anno prima nonostante la piena conferma delle qualità di Cuadrado che è in comproprietà con l’Udinese
Montella che ha detto? In pratica questo: ..” cari proprietari se non verranno trattenuti i giocatori migliori (Cuadrado) e se non si investirà con innesti importanti,questa squadra non potrà ripetersi ad alti livelli e sarà destinata a posizioni in classifica peggiori..”
Ha detto la pura verità.
Che cosa pensa la proprietà?
Probabilmente questo. …”Caro Montella,noi lo scorso anno abbiamo investito e molto ( 37 milioni solo di cartellini ..) .Sfortuna nera ha voluto che gravi infortuni abbiano toccato proprio questi acquisti,questi rinforzi.Ora i due giocatori stanno recuperando.E ad inizio della prossima stagione è come se tu avessi due rinforzi che non hai avuto quest’anno… "
E’ un ragionamento anche questo tutto sommato condivisibile.
Montella però ha in mano più della proprietà la situazione tecnica e non può fidarsi della salute di un Mario Gomez apparso piuttosto cagionevole né di quella di Rossi già toccato per due volte duramente da infortuni seri.
In più c’è l’ambizione di primeggiare e chissà quali sirene stanno suonando….e da quali porti…( Milan ? )
Questa la non facile situazione a Firenze ove secondo costume locale gli addetti ai lavori si arrovellano in mille congetture con una nutrita fazione di tifosi che non vedrebbe malaccio una eventuale vittoria del Torino ( tifoserie gemellate) domenica al Franchi pur di eliminare quel Milan che lo scorso anno beffò i viola sul filo di lana.
Questo è il bello della Toscana altro che globalizzazione condivisa….
Mi fanno quasi sorridere i commenti sulla stampa specializzata e non, sul futuro di Conte…questi “distratti” commentatori non si sono accorti che Conte sta chiudendo un cerchio perfetto.E se è perfetto perché rovinarlo ?
Tre scudetti consecutivi l’ultimo dei quali con punteggio record e con una squadra che certamente non può avere margini di miglioramento soprattutto in chiave europea.
Conte è stato chiarissimo rispondendo ad una domanda specifica.
Gli si chiede: secondo lei questa Juventus può vincere la Champions? Risposta secca di Conte: NO!
Che cosa si vorrebbe di più non lo capisco.
Conte che conosce bene il valore dei suoi è convinto che con questa rosa la Juventus non possa vincere la Champions! Ed ha ragione da vendere.
Nota a margine: quello che dovrebbero pensare delle loro rose gli allenatori ed i tifosi di Napoli,Fiorentina,Inter e….Milan che sono a distacchi abissali dalla Juventus è meglio sottacerlo.Ed infatti un altro allenatore giovane ed ambizioso come Montella ha già messo le mani avanti con la proprietà.O ci rafforziamo ha detto oppure andremo indietro.Indietro dal quarto posto...
Capito l’antifona? Quindi, tornando a Conte e già da tempo l’abbiamo scritto :meglio lasciare la Juventus e cercare una nuova impresa magari all’estero per approfondire un calcio internazionale che prima o poi come lui stesso ha tenuto a precisare finirà per conquistare.
Ed allora meglio andarsene da trionfatore.
Ma quale rompicapo Conte.
Perché non vogliamo fare le cose logiche in questo paese? Conte e Balotelli.
Sono due casi che non esistono semplicemente per questi motivi.
Conte ha fatto un miracolo.Ha vinto già 100 partite di campionato con la Juventus.
Ha vinto tre scudetti consecutivi e gran parte del merito,in questo caso, è proprio suo,dell’allenatore ( che in genere non conta mai più di un 10/15% )
Conte ha plasmato con la sua feroce grinta un gruppo di giocatori che l’hanno seguito passo passo ( soprattutto nel caso del primo scudetto veramente strappato al Milan che aveva Ibrahimovic ) ed ha concluso l’opera in questo campionato dei record storici.
Perché dovrebbe restare alla Juventus? Per vincere la Champions? Ma quando? Nel 2025?
Ne corre molta di strada tra le migliori italiane e le migliori in Europa.Molta.E Conte lo sa benissimo.
Alla Juventus ha fatto la storia con un rendimento in termini di risultati migliore di quella dei mostri sacri Trapattoni e Lippi. Potrebbe restare solo se gli venisse rafforzata la rosa in termini tali da poter sfidare il prossimo anno con concrete possibilità di spuntarla,le migliori squadre europee
.Ma la Società è in grado di investire come fanno i club guidati da magnati vari e/o sceicchi vari?
Solo l’ambizione di vincere con la Juventus in Europa può far restare Conte.
Noi andremmo via subito dopo aver compiuto un delitto perfetto.3 scudetti consecutivi con la Juventus.
E su Balotelli che fare? Ai Mondiali o no?
Anche qui siamo sicuri che Prandelli prenderà la decisione sbagliata portando Balotelli in Brasile.
Ci vorrebbe coraggio,invece.Di Balotelli ormai conosciamo pregi ( pochi) e difetti ( molti) Certo.La sua esplosiva fisicità può farti vincere qualsiasi gara ma è anche probabile che in ogni gara si metta in luce per incostanza di rendimento,proteste e “ciondolamenti” vari per il campo.
E guardando il rendimento in termini di gol,comportamento in campo( pochi gol alcuni frutto di punizioni o di rigori e molte ammonizioni ) rispetto a quanto mostrato da altri( Ciro Immobile con più gol e senza punizioni e/o rigori ) non si capisce il motivo per cui si voglia ancora puntare su Balotelli che è solo un buon giocatore (quando gli va ) e non certo un campione.
Ci sono dei giovani di grande interesse:Destro,Immobile,Berardi,il Rossi appena ristabilitosi ,Insigne.
Si dirà che siamo troppo vicini al Mondiale per fare scelte azzardate ed invece i segnali che il campionato sta dando sono chiari
A fronte di un Balotelli normale c’è un Immobile che segna con continuità e che meriterebbe senz’altro il viaggio in Brasile.Anche in prospettiva. Coraggio ed innovazione.E’ il momento di osare.
Prandelli non mi sembra il tipo.
Analisi di una sconfitta.
Da dire anzitutto come ad un critico “onesto intellettualmente” sia apparsa evidente la netta differenza in termini di qualità del gioco proposto, dalla Champions League rispetto alla sorella “minore” Europa League. Netta.Indiscutibile.
Juventus e Conte possono dire ciò che vogliono ma appena il nostro calcio si cimenta con l’Europa mostra segnali di insufficiente qualità.Ora siamo inferiori anche al calcio portoghese ed è tutto dire.
La Spagna ha portato in finale Champions due squadre ( Real Madrid e Atletico Madrid ) ed un’altra il Siviglia è in finale di Europa League. Un trionfo.L’altra finalista il Benfica è portoghese.Schiantate le forze tedesche ed inglesi.
La Juventus è arrivata alla fase finale con autonomia quasi al “lumicino”.
La squadra ha animo e grinta e 4 campioni di livello assoluto.Buffon,Pirlo,Pogba e Vidal sia pure con caratteristiche differenti e con Pogba destinato ad essere una vera stella di caratura mondiale.Poi due attaccanti e finalizzatori eccellenti come Tevez e Llorente talmente diversi nei gesti tecnici da risultare determinanti in molte occasioni.Il resto della rosa è fatto da combattenti alcuni con sufficiente tecnica altri solo onesti “pedatori”
Per l’Italia e per il nostro svalutato campionato tutto questo basta a super sufficienza ( tranne il caso Roma che come gioco appare migliore a quello bianconero ).Ma in Europa no.In Europa ci vogliono altri investimenti e forti interventi per tornare almeno tra i primi 8 club del continente.Ed attualmente e Conte lo sa bene, nessuna formazione italiana si può considerare a questa altezza.
Il fatto poi che si prevedesse la finale di Europa League proprio allo Juventus Stadium rappresenta un’amarezza ulteriore che sa quasi di beffa per i bianconeri.
In finale è arrivata la squadra che “venne maledetta” da Bela Guttman il suo allenatore dopo una vittoria internazionale.
Pare che abbia detto:”..non mi volete dare il premio vittoria ?....ed allora io vi dico :"..Da qui a cento anni nessuna squadra portoghese sarà due volte campione d’Europa e il Benfica senza di me non vincerà mai una Coppa dei Campioni.."
In effetti da quella profezia di anni ne sono passati tanti ed il Benfica HA PERSO 9 GARE DI FINALE Europeee e Mondiali!! Dico 9! Incredibile sortilegio!
( Anche se il Porto squadra portoghese di Champions ne ha vinte due.Ma lì c’èra Mourinho e con lui non ci sono sortilegi di sorta.)
Ora il Benfica è al decimo tentativo.
Vedremo.
1961/62 Finale in doppia gara di Coppa Intercontinentale contro i brasiliani del Santos. Due gare due sconfitte. 3-2 a Rio e 2-5 a Lisbona con la bellezze di 5 gol messi a segno da Pelè!
1962/1963 – finale di Coppa Campioni persa contro il Milan per 1-2. ( due gol di Altafini e Milan prima squadra italiana a vincere la Coppa dei Campioni.
1964/1965 – finale di Coppa Campioni persa per 1 a 0 contro l’Inter causa un gol di Jair nella gara disputata a Milano e con la palla che passò tra le gambe del portiere.Insomma un gollazo..
1967/1968 - finale di Coppa Campioni persa ai supplementari contro il Manchester United
1982/1983 – finale di Coppa Uefa persa contro la squadra belga dell’Anderlecht in doppia finale tra andata e ritorno.
1987/1988 – finale di Coppa Campioni, persa ai rigori contro gli olandesi del PSV Eindhoven.
1989/1990 – finale di Coppa Campioni persa contro il Milan.
2012/2013 – finale di Europa League , persa contro il Chelsea all’ultimo minuto.
All’indomani della gara tra il Real Madrid e il Bayern si impongono alcune riflessioni.
Il calcio è cosa seria almeno qui da noi.
Vi sono coloro che amano “sgraffignare” le vittorie con l’astuzia ed il non gioco e costoro rispondono al nome ( tanto per restare negli ultimi 50 anni ) di Herrera, di Rocco ed altri ed ai nostri giorni rispondono ad un nome su tutti:Mourinho.
Sono allenatori che hanno avuto grandi difensori ( Herrera: Burgnich-Facchetti-Picchi Rocco:Schnellinger-Malatrasi-Maldini padre ) un ottimo centrocampista ( Herrera:Suarez Rocco: Rivera) e finalizzatori capaci ( Herrera:Mazzola e Corso Rocco:Prati e Sormani)
Costoro hanno insegnato all’europa ed al mondo il non gioco.Ed hanno vinto tanto.
Quel sottile e perverso piacere di freddare l’avversario con le grandi parate del portiere di turno ( Herrera:Sarti Rocco:Cudicini ) per poi colpirlo di rimessa.
Ed all’estero subivano spesso e ci odiavano.Brutto biglietto di presentazione.
Poi la luce,anche in Italia.La luce si è accesa grazie ad Arrigo Sacchi ed il suo irraggiungibile Milan.
La seconda lampadina con luce ancora più intensa si è accesa all’arrivo di Guardiola e del suo Barcellona.
Due cicli finiti.
Due cicli che hanno dimostrato al mondo come si possa vincere e convincere anche nel calcio ove domina l’aleatorietà delle situazioni e dove per anni anche chi giocava male poteva vincere.
Anche la stampa,anche i giornalisti si sono spesso divisi tra coloro che esaltavano il non gioco ( su tutti Gianni Brera ) e su coloro che invece amavano commentare le vittorie condite dallo spettacolo ( su tutti Oreste del Buono ) .
Poi l’arrivo dello scostante ed “antipatico” Mourinho che ha cominciato a vincere secondo stile Herrera…con il non gioco.Attenzione massima alla difesa e indisponente modo di comportarsi in campo dei giocatori sempre alla ricerca della provocazione o della perdita di tempo.Un piano per far saltare i nervi..e soprattutto in occasione delle sconfitte la assoluta mancanza di ammissione di aver fallito.Insomma la colpa delle sconfitte è sempre di qualcun altro
Abbiamo di nuovo questa filosofia di gioco in semifinale di Champions e con buone possibilità anche di raggiungere l’ennesima finale.
Ed è ovvio che siano tornate le “vedove inconsolabili “ tutti quei giornalisti che rimasti orfani di Mourinho a Milano avevano perso ogni riferimento di vita.
Poi Ancelotti ed il suo Real e torniamo alla gara di ieri sera con il Bayern.
Abbiamo detto che Guardiola deve riflettere.
Non può dominare nel possesso palla al 75% e rischiare di perdere la gara per 3-0! Offende coloro come noi che amano il bel gioco del suo Bayern.
Se solo C.Ronaldo e Bale fossero stati al 100% della loro forma fisica e non reduci da problemi il”furbo” Ancelotti avrebbe chiuso la pratica.Ancelotti ha giocato alla Mourinho avendo però in avanti uomini determinanti.
Ed anche il “castrone” Benzema si è nell’occasione del contropiede vincente dimostrato più goleador rispetto all’altro “castrone” Mandzukic.Nel Bayern non ha funzionato Ribery che aveva una gabbia attorno a sé ed anche Robben si è incaponito in azioni personali.Ed allora il lavoro di Mandzukic nel liberare al tiro i compagni è risultato vano.
Crediamo che il Real,vista la gara di ieri sera, abbia perso una enorme opportunità di chiudere anzitempo la contesa.
All’Allianz Arena il Bayern ne siamo certi ripeterà lo stesso inizio folgorante schiacciando i blancos nella propria area.Se passerà in vantaggio presto i tedeschi non si fermeranno e potrebbe finire in goleada,altrimenti si assisterà di nuovo a quanto già visto ieri sera ove l’inserimento in campo sia di T.Muller che di Goetze è apparso troppo ritardato.
Guardiola ora ha Mandzukic e non Levandowsky che arriverà al Bayern nella prossima stagione.
Questo per ricordare come il giusto mix tra spettacolo ed efficienza pratica negli ultimi anni sia stato offerto non dal Bayern,non dal Real ma dal Borussia Dortmund che senza enormi esposizioni finanziarie ha sempre saputo restare ai vertici del calcio europeo e che più del Real avrebbe meritato di incontrare il Bayern in semifinale.
RIECCOLI! Ecco di nuovo all'assalto sul carro del vincitore secondo esatto "more italico " tutti quelli innamorati del "bel tenebroso" di quel Mourinho che ha fatto molte inconsolabili vedove calcistiche.
Un profluvio sulla stampa di elogi per l'ennesima qualificazione alle semifinali di Champions League di una delle sue squadre più o meno mediocri che il portoghese con indubbia abilità ed altrettanta indubbia fortuna ha guidato negli ultimi 10 anni vincendo anche diversi titoli.
Sarebbe ingeneroso e non intelligente non riconoscere le qualità dell'uomo.Un abile provocatore,sprezzante il giusto ma in grado evidentemente di far breccia sulle menti dei suoi "pedatori" ( non in quella speciale di Balotelli,però...)
Insomma un abile fortunato uomo super pagato ed anche a mio modo di vedere super antipatico.
Ma che sia un vincente come negarlo? 8 qualificazioni per le semifinali di Champions League in 10 anni e con 4 squadre differenti.Questo il record del portoghese.Nel 2003-2004 vinse la Champions con un secco 3-0 del suo Porto contro il Monaco e si ripetè con l'Inter nel 2009/2010 battendo il Bayern per 2-0 ( con molta fortuna anche...)
Ora tutti tifano di nuovo per lui solo che...solo che dalle parti di Monaco di Baviera opera un altro allenatore vincente ben differente sia nei tratti che nel modo di fare.Pep Guardiola allenatore del Bayern Monaco.
Per Guardiola parlano i fatti tiki-taka o meno.
Col Barcellona 247 panchine 179 vittorie 47 pareggi e 21 sconfitte
Con il Bayern Monaco 43 panchine 37 vittorie 4 pareggi e 2 sconfitte
Stasera l’avventura in Champions del Manchester United ( un record di 18 stagioni consecutive!! ) corre seriamente il rischio di terminare.( Gli inglesi in campionato sono distanti dalle posizioni Champions).
Già due volte Guardiola ha battuto il Manchester in finale di Champions alla guida del Barcellona nel 2009 e nel 2011.
Molto probabile che stasera all’Allianz Arena sia ancora una volta lo spagnolo ad esultare
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