Di Admin (del 14/04/2014 @ 16:16:58, in DAL MONDO, linkato 1553 volte)
APRILE 2014: NICARAGUA, UN PAESE IN SVILUPPO. E A FIRENZE CI SARA' IL CONSOLATO . MORENO GABRIELLI E' IL CONSOLE ONORARIO.
Mentre proseguono i rapporti di collaborazione tra la Repubblica del Nicaragua e la Toscana, di cui gli ultimi esempi in ordine di tempo sono i rapporti di scambi instaurati con Il Festival Puccinano e il Carnevale di Viareggio , nel paese centroamericano c'è grande attenzione del governo sandinista per il miglioramento dell’accoglienza turistica in un paese in ampio sviluppo economico e con un PIL in costante crescita. Recentemente il Nicaragua ha rafforzato la sua presenza nel nostro paese con l'apertura di un ufficio in Firenze che ospiterà Moreno Gabrielli, nella veste di Console onorario . Già nel corso del 2013 il Nicaragua ha visto l’arrivo nel paese di 1,23 milioni di turisti che hanno lasciato capitali per 417 milioni di dollari. Per l’anno in corso il 2014 il governo punta su 1,31 milioni di presenze per un ricavo di 440 milioni di dollari. In questa ottica il governo sandinista attaverso l’INTUR ( Istituto Nicaraguese del Turismo ), la EPN ( Nazionale di Port Enterprise ) ed il MTI ( Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) ha annunciato che nei prossimi giorni inizierà una procedura di gara per i lavori di costruzione di un molo e di un resort a San Juan del Sur. Il costo dei lavori sarà di 2 milioni e mezzo si dollari.Con questi lavori che saranno completati entro il 2015 verranno create migliori condizioni per lo sbarco e l’accoglienza dei crocieristi. Il porto di San Juan del Sur che si trova vicino al confine con il Costa Rica nel 2013 ha ospitato 28 navi crocieristiche e con questi nuovi lavori si vuole ampliare le capacità di attracco per le navi ausiliarie per facilitare l’arrivo dei turisti a terra ove vi saranno edifici commerciali,aree ricreative e tutta la logistica necessaria per un totale di 17 mila metri quadrati. I 2,5 milioni di dollari per l’espansione e la modernizzazione del porto turistico di San Juan del Sur sono stati concessi in prestito al Nicaragua dalla BID ( Banca Interamericana di sviluppo ).
Di Admin (del 23/12/2011 @ 22:04:13, in DAL MONDO, linkato 1812 volte)
Natale, un pensiero a chi soffre (meglio sarebbe non dimenticarli mai). Un'amica viaggiatrice, ottima fotografa, donna coraggiosa, attivita per i diritti umani, ci suggerisce uno dei tanti modi per dedicare un po' d'attenzione a chi di diritti ne ha davvero pochi, in certi casi nessuno, affinché possiamo fare tesoro dell'insegnamento che traspare dal suo messaggio.
IO E I PIGMEI, di Raffaella Milandri:
dall'introduzione....
..."Le avventure della scrittrice si dipanano in un racconto avvincente, è il viaggio di una donna, attivista per i diritti umani, alla scoperta dei Pigmei odierni: chi sono e quali sono le straordinarie tradizioni di questa cultura millenaria? Qual è il devastante impatto del "Progresso" su questo popolo pacifico e in profonda armonia con la natura? Il libro, edito da Polaris e illustrato da bellissime foto, racconta un incredibile viaggio e una ardua ricerca della verità. Le testimonianze raccolte diventano un appello disperato inviatoci dal Popolo della Foresta. Il libro contiene anche consigli per i viaggiatori "faidate" e soprattutto per le donne in viaggio. La dedica dell'autrice va a Sergio Bonelli, il famoso editore recentemente scomparso. "...
Di seguito, anche la versione inserita alla pagina di VideoNewsTV su YouTube, diffusa dalle maggiori testate internazionali. In tutto, 600.000 visualizzazioni che speriamo possano aver contribuito in piccola parte alla sensibilizzazione sull'accaduto, in modo che stragi di questo genere possano in futuro essere evitate.
Di Admin (del 17/05/2011 @ 15:23:23, in DAL MONDO, linkato 1948 volte)
" I miei amici Pigmei non sono su Facebook: non sanno nemmeno cosa è un computer".
....Pubblichiamo volentieri questo resoconto professionale e di vita di una fotografa "molto particolare" che ha scelto di dedicarsi a un tipo di testimonianze poco di moda ma di grande valore umano e antropologico. (VideoNewsTV)
E tanti altri popoli dai nomi semi-sconosciuti, che insieme alle loro culture, tradizioni, linguaggi,sono un patrimonio unico per la storia dell'Umanità.
Come dinosauri umani, molte etnie sono a rischio di estinzione. Senza tutela e protezione.
Anzi, sono oggetto di attacchi mirati nel nome del vangelo Denaro; un vangelo che predica la legge del più forte, in terre dimenticate fino a quando si scoprono risorse preziose e intoccate: petrolio, foreste, diamanti, oro.
E' incredibile come in tutti gli ultimi paradisi terrestri arrivati ai giorni nostri coesistano risorse naturali e popoli indigeni.
Eppure lo stile di vita dei popoli indigeni, a contatto con la natura, ha fatto sì che, nelle loro terre, non si siano estinti come altrove animali e piante. Guardiani della natura. Ambientalisti , ecologisti perfetti. Poichè sempre vale il detto "homo homini lupus" sono proprio altri uomini che distruggono e mettono in pericolo l'esistenza di queste razze umane, di queste etnie. E molti popoli indigeni sono a rischio di estinzione. In alcuni Paesi, come in Camerun, i popoli indigeni come i Pigmei non sono nemmeno censiti: sono esseri umani che non esistono. Privati delle loro terre, dei diritti umani più elementari, della propria dignità e spirito semplice e libero. Non esiste paese dove non vi sia discriminazione. Le leggi internazionali adeguate non esistono o, come nel caso del Forest Right Act in India, sono fatte per essere violate. Il diritto alla propria terra, alla propria religione, alla propria lingua , al proprio nome
e alla propria esistenza è stato violato prima ed è violato ORA. " I nostri nomi originali sono stati cambiati, storpiati e poi cancellati nell'ultimo secolo. Ed ora stiamo lottando per ricomprare la nostra stessa terra, a prezzi salatissimi” mi racconta Marie della tribù dei Salish, negli Stati Uniti.
Non esiste altro posto dove i popoli indigeni vogliano nascere, vivere e morire: la terra dei padri.
"Datemi un carro, un asino: voglio tornare a casa" dice una donna boscimane durante una mia intervista in Botswana. Non desidera altro: deportata dal deserto, strappata da " casa", a causa del ritrovamento di un ricco giacimento di diamanti, non vuole soldi o una casa o un lavoro: vuole tornare a casa.
"La nostra vita è molto peggiore di quella dei nostri padri. Fuori dalla foresta non sappiamo come vivere. Siamo vittime di soprusi e violenze" mi dice una donna pigmea in Camerun."Dopo averci arrestato e torturato, ci hanno detto : adesso toglietevidi mezzo o spariamo su tutti.Racconta un adivasi dell'Orissa, dove èin atto una lotta spietata di una multinazionale per un ricco giacimento di bauxite, checausadeportazioni di interi villaggi(in campi di "riabilitazione", come li chiamano) nonchè un terribile inquinamento dalle conseguenze mortali su flora, fauna e esseri umani.Le testimonianze che raccolgo sono un pesante fardello che porto con me, per condividerlo sotto forma di foto e filmati -in preziosa lingua originale- in conferenze-reportage che sono un appello umanitario ed un importante documento. Perchè vado in Paesi lontani, a rimestare nel fango, a testa bassa? Per poter girare a testa alta in nome di un allarme da lanciare. "Solo l'informazione può salvarci" questo è il messaggio semplice e incisivo di Kumti Majhi, un leader tribale dell'Orissa , contenuto in un appello che ho diffuso su sua esplicita richiesta. All'interno della conferenza-reportage "Scomode Verità" , itinerante in diverse città italiane.Oggi si è tutti adirati e pronti a far la voce grossa per ripulire la propria fetta di mondo. Maglobalizzazione, attenzione, vuol dire che la nostra fetta di mondo non è più limitata al quartiere, alla città, al Paese. Ciò che accade in Giappone arriva a toccarci in un attimo. I mercati finanziari sono soggetti all'effetto domino immediato. Il mondo è di tutti.La cultura dei popoli indigeni è un tesoro che appartiene a tutti e va salvaguardato prima che scompaia. Dice Gyani, donna della tribù dei Kusunda in Nepal: "sono l'ultima rimasta, dopo di me nessuno parlerà più la mia lingua."
Fotografa umanitaria e attivista per i diritti umani dei popoli indigeni, Raffaella Milandri, nei suoi viaggiin solitaria, si dedica alla fotografia intesa come strumento di sensibilizzazione, denuncia ecomunicazione sul tema dei diritti umanie delle problematiche sociali .Con particolare attenzione ai popoli indigeni.Dice la fotografa : "Viaggiare non vuol dire visitare luoghi, ma percepire l'animo dei popoli"
Raffaella Milandri si impegna in campagne informative e di denuncia attraverso foto, filmati e interviste . Attraverso mezzi di comunicazione e social networklancia appelli, raccoglie firme e missive di denuncia da inviare a Organizzazioni internazionali, Presidenti e Ministri di diverse nazioni, tra cui Sonia Gandhi e il Commissariato per l’eliminazione delle Discriminazioni Razziali dell’ONU.Svariate sue foto sono state donate per aste di beneficenza e raccolte fondi a fini benefici.
Il ministro del turismo del Nicaragua Mario Solinas ha incontrato in questi giorni il Presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli e il Sindaco di Viareggio Luca Lunardini . Agli incontri era presente Moreno Gabrielli, recentemente nominato dal Governo del Nicaragua Console Onorario per la Provincia di Lucca. Nell'occasione sono state intraprese trattative per l' ipotesi di scambi e gemellaggi tra la Provincia di Lucca e il Dipartimento nicaraguense di Rivas, e tra la città di Viareggio e San Juan del Sur,cittadina costiera affacciata sul Pacifico.
nella foto: Laureano Ortega (Pro Nicaragua) e il Ministro Mario Solinas
DECIMO ANNIVERSARIO DELLA CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO 2000-2010
" Nuove sfide, nuove opportunità
Firenze, Palazzo Vecchio, Salone dei 500 19-20 ottobre 2010
Documento del Segretariato generale del Consiglio d’Europa Divisione del patrimonio culturale, del paesaggio e della pianificazione del territorio Direzione della Cultura e del patrimonio culturale.
La Convenzione europea del paesaggio è stata adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa a Strasburgo il 19 luglio 2000 ed è stata aperta alla firma degli Stati membri dell’organizzazione a Firenze il 20 ottobre 2000. Si prefissa di promuovere la protezione, la gestione e la pianificazione dei paesaggi europei e di favorire la cooperazione europea. La Convenzione è il primo trattato internazionale esclusivamente dedicato al paesaggio europeo nel suo insieme. Si applica a tutto il territorio delle Parti: sugli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani. Riconosce pertanto in ugual misura i paesaggi che possono essere considerati come eccezionali, i paesaggi del quotidiano e i paesaggi degradati. Ad oggi, 32 Stati membri del Consiglio d’Europa hanno ratificato la Convenzione e sei l’hanno firmata. La celebrazione del Consiglio d’Europa si pone l’obiettivo di festeggiare il 10o anniversario dell’apertura della Convenzione alla firma, trattando delle nuove sfide e delle opportunità che si presentano. La Convenzione apporta un contributo importante all’attuazione degli obiettivi del Consiglio d’Europa, che sono di promuovere la democrazia, i diritti dell’uomo, la preeminenza del diritto, nonché di ricercare delle soluzioni comuni ai grandi problemi di società. Nello sviluppare una nuova cultura del territorio, il Consiglio d’Europa persegue la promozione della qualità di vita e del benessere delle popolazioni. La Celebrazione, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, è organizzata dal Consiglio d'Europa, Divisione del patrimonio culturale, del paesaggio e della pianificazione del territorio, in collaborazione con il Ministero italiano per i beni e le attività culturali e la Regione Toscana, e con la collaborazione della Provincia di Firenze e della Città di Firenze
MARTEDI 19 OTTOBRE 2010 – GIORNATA PREPARATORIA ALLA CERIMONIA UFFICIALE
MATTINA (9.00-12.30) 9.00-9.30 Accoglienza dei partecipanti 9.30-10.00 Allocuzioni di apertura Sig.ra Gabriella BATTAINI-DRAGONI, Direttrice Generale per l’Educazione, la Cultura e il Patrimonio, la Gioventù e lo Sport del Consiglio d’Europa Sig. Francesco Maria GIRO, Sottosegretario di Stato, Ministero per i Beni e le Attività culturali, Italia Sig. Mikko HARO, Presidente del Comitato direttore per il patrimonio culturale e il paesaggio (CDPATEP) del Consiglio d’Europa Presentazioni delle finalità della giornata Sig. Mario LOLLI GHETTI, Direttore generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte contemporanee, Ministero per i beni e le attività culturali, Italia Sig. Andrea CARANDINI, Presidente del Consiglio Superiore per i beni culturali e paesaggistici, Ministero per i beni e le attività culturali, Italia 10.00-11.30 Qualità del paesaggio – Qualità della vita – Evoluzione delle aspirazioni delle popolazioni dopo il 2000 Sig. Yves LUGINBÜHL, Direttore per la ricerca, Centro Nazionale della Ricerca Scientifica (CNRS), Francia – Il ruolo, l’esperienza e la potenzialità delle associazioni Sig.ra Anne-Marie CHAVANON, Presidente della Commissione dello sviluppo territoriale sostenibile della Conferenza delle OING del Consiglio d’Europa Testimonianze e dibattito Relatori – Visioni del futuro Sig. Giuseppe ROMA, Direttore generale della Fondazione Censis, Professore di urbanistica, Facoltà d’architettura dell’Università di Roma, Italia Sig. Mauro AGNOLETTI, Professore di "Pianificazione ecologica e del paesaggio", Facoltà di Agraria, Università di Firenze, Italia 11.30-12.00 Pausa 12.00-13.30 Qualità del paesaggio – Qualità delle politiche – La proposta nazionale per i paesaggi d’Irlanda Sig. Michael STARRETT, Capo Esecutivo del Consiglio del Patrimonio, Irlanda – Le politiche regionali del paesaggio: l’esperienza della Catalogna e di RECEP Sig. Joaquim NADAL I FARRERAS, Consigliere del Dipartimento delle politiche territoriali e opere pubbliche, Generalitat della Catalogna, Presidente a.i. di RECEP – Azioni esemplari a livello locale: l’esperienza del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa Sig. Enrico BUERGI, Presidente della Giuria del Premio del paesaggio del Consiglio d’Europa Sig. Slimane TIR, Presidente dell’Espace Naturel Lille Métropole, Vice-Presidente di Lille- Métropole, Premio del paesaggio del Consiglio d’Europa « Parc de la Deûle » 2009 Testimonianze e dibattito Relatore – Visioni del futuro Sig. Massimo VENTURI FERRIOLO, Professore di estetica alla Facoltà di architettura, Politecnico di Milano, Italia 13.30-15.00 Pranzo POMERIGGIO (15.00-18.30) 15.00-16.30 La sensibilizzazione, la formazione e l’educazione: risultati e prospettive di sviluppo sostenibile – La sensibilizzazione al valore del paesaggio: il film sulla Convenzione europea del paesaggio “Hverdagslandskapet” Sig.ra Liv Kristine MORTENSEN, Alto consigliere, Ministero dell’Ambiente della Norvegia – I lavori delle università Sig. Carlo MAGNANI, Presidente d’UNISCAPE, Professore di storia dell’architettura, Università di Venezia (IUAV), Italia Sig. Paolo BALDESCHI, Vice-Presidente della Rete dei Comitati per la difesa del territorio (ReTe), Professore di urbanistica, Università di Firenze, Italia – L’insegnamento superiore del paesaggio in Europa Sig. Diedrich BRUNS, Presidente del Consiglio europeo delle scuole d’architettura del paesaggio (ECLAS) Testimonianze e dibattito Relatori – Visioni del futuro Sig.ra Mariella ZOPPI, Professoressa di percezione e rappresentazione del paesaggio, architettura del paesaggio e arte dei giardini, Scuola di specializzazione in architettura dei giardini e progettazione del paesaggio di Firenze, Italia Sig. Franco FARINELLI, Presidente dell’Associazione dei geografi italiani, Professore di geografia all’Università di Bologna, Italia 16.30-17.00 Pausa 17.00-18.30 Il paesaggio, patrimonio dell’Europa – La cooperazione transnazionale e transfrontaliera: sfide per il futuro Sig. Jean-François SEGUIN, Presidente della Conferenza della Convenzione europea del paesaggio del Consiglio d’Europa – Gli orientamenti per l’attuazione della formazione del paesaggio Sig.ra Lionella SCAZZOSI, Professore al Politecnico di Milano, Italia – Il sistema d’informazione del Consiglio d’Europa sulla formazione del paesaggio: un’intelligenza collettiva Sig.ra Maria José FESTAS, Vice-presidente della Conferenza della Convenzione europea del paesaggio del Consiglio d’Europa Relatore – Visioni del futuro Sig. Nigel THORNE, Presidente della Federazione europea per l’architettura del paesaggio (EFLA) 18.30 Chiusura
MERCOLEDI 20 OTTOBRE 2010
– CERIMONIA UFFICIALE – MATTINA (9.00-12.30) 9.00-9.30 Accoglienza dei partecipanti 9.30-10.30 Allocuzioni di apertura Sig. Matteo RENZI, Saluto del Sindaco di Firenze Sig.ra Gabriella BATTAINI-DRAGONI, Direttrice Generale per l’Educazione, la Cultura e il Patrimonio, la Gioventù e lo Sport del Consiglio d’Europa Sig. Sandro BONDI, Ministro per i beni e le attività culturali, Italia Sig. Enrico ROSSI, Presidente della Regione Toscana Rappresentante della Presidenza del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa Sig. Valeriy SUDARENKOV, Membro della Commissione dell’Ambiente, dell’Agricoltura e delle questioni territoriali, Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa e Membro del Consiglio Federale della Federazione Russa Sintesi della giornata preparatoria Sig. Jean-François SEGUIN, Presidente della Conferenza del Consiglio d’Europa sulla Convenzione europea del paesaggio Sig. Roberto CECCHI, Segretario generale del Ministero per i beni e le attività culturali, Italia 10.30-11.00 Pausa 11.00-12.30 Interventi dei Rappresentanti degli Stati membri del Consiglio d’Europa Interventi dei rappresentanti delle Parti alla Convenzione e degli altri Stati membri del Consiglio d’Europa. 12.30-14.30 Pranzo POMERIGGIO (14.30-18.30) 14.30-16.00 Sguardi incrociati sul paesaggio La testimonianza di un economista Sig. Colin PRICE, Professore di economia del paesaggio, Regno Unito La testimonianza di un artista Sig. Gabriele BASILICO, Fotografo La testimonianza di un filosofo Sig. Stefano ZECCHI, Professore di estetica, Università di Bologna, Italia 16.00-16.30 Pausa 16.30-17.00 Chiusura della cerimonia Sig.ra Maguelonne DEJEANT-PONS, Segretario della Formazione del paesaggio, Capo della Divisione del patrimonio culturale, del paesaggio e della pianificazione del territorio del Consiglio d’Europa Sig. Mario LOLLI GHETTI, Direttore generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte contemporanee, Ministero per i beni e le attività culturali, Italia * * *
Ci piacerebbe poter dare solo buone notizie, ma al massimo riusciamo, ogni tanto, a far sorridere con qualche curiosità dal mondo. Dalla Nuova Zelanda, un delfino aiuta un gruppo di ambientalisti per salvare due balene. Strano ma vero....per gentile concessione della Reuters.
Ecco un video sull'argomento, che denuncia l'atteggiamento di un paese non proprio democratico, la Corea del Sud, nei confronti della ricerca sulle cellule staminali. A presto altri video,come richiesto da Barbara.