Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Admin (del 29/07/2011 @ 21:07:42, in calcio, linkato 1946 volte)
Mentre procede senza intoppi, a parte il tempo incerto, il ritiro precampionato della Pistoiese di Riccardo Agostiniani, neopromossa nella massima divisione dilettantistica e, almeno sulla carta, principale favorita al ritorno fra i professionisti, giungono poche novità dalla Lega in merito al girone che gli arancioni dovranno affrontare per la stagione 2011/2012.
da Pistoia Edoardo Desideri
Per adesso si sa che la prossima serie D tornerà a contare 162 squadre (divise in 9 gironi da 18 squadre), alle quali però andranno aggiunte le consuete ammissioni in soprannumero per le società radiate dalla Legapro. L'anno scorso furono Mantova, Rimini, Perugia ed Arezzo a usufruire di questa concessione speciale, mentre per quest'anno pare che il sindaco di Lucca, Favilla, si sia già mosso in questo senso per salvare il calcio nella sua città, colpita dal secondo fallimento in 3 anni (un record), anche se la creazione di una nuova società sembra essere ancora in alto mare, con il termine ultimo resta fissato per il 2 di Agosto. Oltre alla Lucchese fra le società interessate ci sono anche Salernitana, Cosenza, Ravenna, Gela e Brindisi. Un lusso che, ci teniamo a ricordarlo per dovere di cronaca, non toccò alla Pistoiese costretta, due anni or sono, a ripartire dall'Eccellenza Regionale
. Intanto la Lega fa sapere che delle 162 società aventi diritto si sono iscritte soltanto in 153, data la non ammissione di 9 società: Angri, Forza e Coraggio, Venafro, Chioggia, Pomezia, Sapri, Rovigo, Villacidrese e Sarzanese.
Al contempo sono state stabilite le graduatorie per determinare i ripescaggi, secondo la modalità dell'alternanza: verranno ripescate nell'ordine una società non promossa dall'eccellenza quindi una società retrocessa dalla D attraverso i play-out, fino a completamento dell'organico. Pertanto le nove società ripescate dovrebbero essere, salvo sconvolgimenti o rinunce dell'ultim'ora, Cerea, Sestese, Lascaris, Villafranca Veronese, Civitavecchia, Sant'Antonio Abate, Biancadrano, Carpenedolo e Fidenza. Restano dunque fuori gioco la più blasonata Torres e l'ambizioso Pisa Sporting Club, ex rivale degli arancioni nello scorso campionato di Eccellenza, posizionato solo al 14° posto.
In tutto saranno 14 le squadre toscane a prendere parte alla serie D per la stagione 2011/2012, e nell'ordine: Arezzo, Camaiore, Forcoli, Lanciotto Campi Bisenzio, Pelli Santa Croce (nata dalle ceneri del Mobilieri Ponsacco), Pianese, PISTOIESE, Pontedera, Rosignano Sei Rose, Sansepolcro, Sansovino, Scandicci, Sestese e Tuttocuoio, che potrebbero diventare 15 allorché venisse accettata in soprannumero una nuova società a rappresentanza della città di Lucca.
Per onor di cronaca è giusto dire che il Sansepolcro, pur essendo espressione calcistica dell'omonima cittadina della provincia di Arezzo, risulta iscritta al comitato regionale Umbro in virtù della sua discendenza da una società interregionale, l'Altotevere, che univa le realtà di Sansepolcro (AR) e Città di Castello (PG). Se da un lato resta difficile, ma non impossibile, che tutte le 'Granducali' vengano inserite nello stesso raggruppamento, come fu per il girone “E” del 2008/2009, vinto dalla Lucchese e composto da 20 squadre (di cui 15 toscane con l'aggiunta delle umbre Arrone, Deruta, Orvietana, Pontevecchio e della laziale Rieti), risulta più verosimile una spartizione nei gironi D (tosco-emiliano) ed E (tosco-umbro), come d'abitudine nelle ultime due stagioni. In tal caso dovremmo avere maggiori probabilità (ma nulla è scontato) di vedere gli arancioni inseriti nel primo dei due raggruppamenti, che nella stagione appena conclusa ha visto trionfare a sorpresa il Borgo a Buggiano, realtà calcistica della provincia di Pistoia, e in quella precedente il Pisa. Staremo a vedere... l'unica certezza resta che difficilmente si saprà qualcosa prima del 3 di Agosto, dato che alle ore 19 del 2 scadrà il termine per la richiesta d'ammissione in soprannumero, e questo nonostante il fatto che per domenica 21 sia previsto il via alla stagione ufficiale, con l'inizio della Coppa Italia di categoria.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo un comunicato inerente la sperequazione insostenibile che si verifica nel mondo giornalistico tra trattamento di lavoro dipendente e autonomo.
Roma, 19 luglio 2011 - In Italia ci sono sempre più liberi professionisti e collaboratori, nel settore giornalistico, ma guadagnano poco. Di conseguenza rischiano, un domani, un trattamento pensionistico ''inadeguato''. Lo denunciano Maurizio Andriolo e Tommaso Costantini, rispettivamente vicepresidente e direttore generale dell'Inpgi, in occasione dell'audizione informale in commissione Cultura della Camera sulla proposta di legge per la 'promozione dell'equità contributiva nel lavoro giornalistico'. Per l'istituto di previdenza, servono interventi per porre rimedio alla situazione, per cui ''ben venga tutto ciò che può dare maggior reddito professionale e, di conseguenza, una migliore pensione'' a queste categorie di giornalisti. I giornalisti che svolgono la professione in maniera autonoma, lamentano Andriolo e Costantini, sono una categoria ''a ridotta retribuzione e ridotta copertura previdenziale''. Un problema, visti i numeri. Infatti, sottolineano i due rappresentanti dell'Inpgi, i dati dicono che a oggi sono iscritti alla Gestione separata 32.392 giornalisti tra liberi professionisti (21.180) e collaboratori co.co.co (11.212), pari a circa il 33% - un terzo - degli iscritti all'Ordine. Ebbene, ''più di un terzo dei liberi professionisti (35%)- aggiungono Andriolo e Costantini- percepisce redditi che non superano i 2.500 euro lordi annui e un altro terzo percepisce redditi tra i 2.500 e i 10.000 euro lordi all'anno''. E tra i co.co.co. il fenomeno si acuisce: ''Il 38% di loro percepisce reddito che non supera i 2.500 euro''. Ciò vuol dire che ''i bassi livelli del reddito complessivo annuale dei freelance costituiscono una evidente causa di copertura pensionistica insufficiente''. In primo luogo per loro stessi, in quanto i trattamenti pensionistici erogati dall'Inpgi ''oggi si aggirano attorno ai 730 euro lordi l'anno a fronte dei trattamenti per circa 64 mila euro per i giornalisti dipendenti''; in secondo luogo, continuano, per l'intero ordine dato che i freelance di oggi non saranno in grado di coprire le spese per i pensionati di domani. Da qui, rimarcano il vicepresidente e il direttore generale dell'Inpgi, ''la necessità che il sistema garantisca prestazioni pensionistiche adeguate ed idonee ad assicurare al lavoratore pensionato un tenore di vita decoroso, così da evitare che anche lo stesso sia costretto a richiedere l'assegno sociale''. Serve quindi ''l'adozione di una politica adeguata'', e in tal senso, concludono Andriolo e Costantini, la proposta di legge per l'equità contributiva nel lavoro giornalistico ''contribuirebbe in modo concreto a garantire a tutti i freelance un'adeguata retribuzione e a permettere loro di contribuire in modo più significativo alla costruzione del loro futuro pensionistico''. emb/vlm (ASCA)
ACCORDO USSI-LEGA PRO: I CONTENUTI
ROMA, 26 luglio 2011 - La Lega Pro e l'USSI hanno siglato un accordo che entra in vigore dalla prossima stagione e regolerà i rapporti tra i club della Lega Pro e i giornalisti sportivi. E' stato presentato stamani dal presidente della Lega Pro Mario Macalli e dal presidente dell'USSI Luigi Ferrajolo alla presenza dei componenti dell'ufficio di presidenza dell'USSI, del segretario generale FNSI Franco Siddi e del direttore generale della Lega Pro Francesco Ghirelli. Il protocollo di intesa nasce dal fatto che Lega Pro e USSI hanno congiuntamente valutato la possibilità di instaurare un rapporto di collaborazione al fine di agevolare l'accesso agli impianti sportivi e lo svolgimento dell'attività di giornalismo e comunicazione durante le manifestazioni ufficiali disputate dalle società di Lega Pro e dalla rappresentativa di Lega. "L'accordo che ci lega all'USSI - ha dichiarato Mario Macalli - rientra nell'ottica di rendere più agevole il lavoro dei giornalisti sportivi impegnati a svolgere la loro attività negli stadi della Lega Pro e nelle varie competizioni che riguardano le nostre società. Seguiamo così una linea condivisa, un comune modus operandi per regolare i rapporti tra gli operatori dell'informazione di ogni mezzo e i club di Lega Pro, sempre pronti a collaborare e a fornire gli elementi ai giornalisti per svolgere al meglio la propria attività". "Con questo accordo - ha affermato Luigi Ferrajolo - vogliamo tutelare ancora di più i colleghi che lavorano negli stadi ogni settimana nei campionati della Lega Pro. Ringrazio il presidente Macalli e il direttore Ghirelli per la loro disponibilità e per la collaborazione che ci hanno consentito di trovare rapidamente un'intesa".
Di Admin (del 26/07/2011 @ 22:41:53, in calcio, linkato 1987 volte)
Scommettopoli: gli atti sono stati notificati.
.Il Procuratore Federale Palazzi ha deferito alla Disciplinare 18 Società e 26 tra giocatori ,ex giocatori e dirigenti.Lo scandalo “Calcioscommesse” quindi a breve entrerà nel vivo del procedimento della giustizia sportiva.
Le Società deferite sono :
Atalanta e Chievo in Serie A,
Ascoli,Verona e Sassuolo in Serie B,
Alessandria,Cremonese,Benevento,Ravenna,Virtus Entella,Piacenza,Esperia Viareggio,Portogruaro,Taranto,Spezia e Reggiana in Lega Pro
e Cus Chieti e Pino di Matteo in Lega Dilettanti.
I capi di imputazione sono vari, si va dalla semplice violazione dell’articolo 1 ( lealtà sportiva obbligatoria) fino alla violazione dell’articolo 9 che parla di associazione per illecito sportivo.
Circa i tesserati i deferiti sono 26.
Anche qui con differenti responsabilità.
I deferiti sono : - Erodiani, Paoloni, Parlato, Bellavista, Buffone, Bressan, Gervasoni, Micolucci, Signori, Sommese, Tuccella, Furlan, Bettarini, Fabbri, Gibellini, Santoni, Manfredini, Tisci, Doni, Deoma, Zaccanti, Veltroni, Rossi, Ciriello, Quadrini e Saverino
Chi rischia di più: tra le Società sono il Ravenna e l’Alessandria accusate di responsabilità diretta.per le altre si va dalla oggettiva alla presunta.
Tra i tesserati:a Doni,Manfredini e Paoloni è contestato l’illecito sportivo che è sanzionato nel codice di Giustizia Sportiva con una pena (squalifica) minima di 3 anni.
Il processo sportivo vero e proprio davanti alla Commissione Disciplinare della FIGC presieduta da Sergio Artico dovrebbe aprirsi il prossimo 3 Agosto.
PISTOIESE: LA NUOVA CORAZZATA SI PRESENTA ALLA CITTA'
Di Edoardo Desideri
Foto di irene Pieraccini
Battesimo propiziatorio per la nuova corazzata arancione che, così come fu alla vigilia della scorsa stagione, conclusasi poi in maniera trionfale, anche quest'anno è stata presentata alla città dalla Sala Maggiore del Palazzo Comunale di Pistoia. Sala gremita ed entusiasmo alle stelle fra gli addetti ai lavori, e soprattutto, fra i tifosi, accorsi in buon numero alla kermesse, e galvanizzati dagli ultimi botti di mercato che hanno visto la Pistoiese aggiudicarsi alcuni fra i pezzi più pregiati che il mercato potesse offrire. Sotto il profilo tecnico fa ben sperare che il team di mercato guidato da Bargagna sia riuscito a ricostituire in arancione la coppia d'attaccanti Biggi-Scandurra, capace appena due stagioni fa di far dominare la C2 a suon di gol ai cugini della Lucchese. Un tandem che, affiancato dall'attaccante ex Gavorrano De Gori, e dal promettente Meacci, devastante cecchino della juniores dello scorso anno, va a formare un pacchetto offensivo degno di categorie superiori. Nomi importanti come quelli di Reccolani e Bigoni, scesi direttamente dalla LegPro, e rispettivamente dal Pisa, in Prima Divisione, e dal Carpi vincitore del girone B della Seconda Divisione, vanno ad affiancare in mediana i confermati Paolicchi e Pieroni (applauditissimo dai tifosi), nonché l'ex Rosignano Ceciarini, uno degli ultimi colpi messi a segno in settimana. In difesa importanti sono state le conferme dei giovani Elmi e Strufaldi, titolari inamovibili della scorsa stagione, che a fianco dei più navigati Calanchi e Pagani si prenotano per un posto da protagonisti anche durante la prossima avventura. E poi tanti giovani, la cui presenza nell'undici titolare sarà obbligatoria per regolamento (Agostiniani dovrà schierare ogni domenica dal primo minuto almeno un '91, due '92 ed un '93), e che sono stati scelti accuratamente dagli osservatori della Pistoiese. Emblematica sotto questo profilo è la rosa dei portieri, dove il posto di titolare verrà occupato, salvo sorprese, da Gaffino, ex Pontedera classe 1992, a cui contenderanno la maglia numero 1 Lorenzi, un '93 proveniente dalla primavera del Livorno, e Maccioni ('91 dal Vicchio). Una rosa di tutto rispetto, insomma, che almeno sulla carta sembra dare le giuste garanzie per il raggiungimento dell'obiettivo che, non ne fanno mistero né il presidente Ferrari, né l'allenatore Agostiniani, è quello della vittoria del campionato e del ritorno fra i professionisti. Probabilmente ci sarà ancora spazio per qualche movimento, e in questo senso saranno fondamentali le indicazioni provenienti dal ritiro di Pievepelago, che durerà fino al 3 di Agosto, e dalle amichevoli precampionato, di cui è già stato fissato il calendario (vedi in fondo all'articolo). Oltre agli accorati interventi di Orazio Ferrari, soddisfatto per i colpi messi a segno nel calciomercato, e di Andrea Bonechi, il presidente di Holding Arancione, che ha descritto una fotografia molto realistica della brutta condizione in cui riversa il calcio di provincia (e non solo), degno di nota è stato il discorso di Riccardo Agostiniani, caricato a molla per la prossima avventura, che si è rivolto ai nuovi giocatori “come allenatore, ma soprattutto come tifoso” e che non ha mancato di ringraziare i vari Gemignani, Arricca, Balleri e Stefanelli, pedine fondamentali della passata stagione, non riconfermate, strappando applausi a scena aperta. A nome delle istituzioni hanno parlato il sindaco Renzo Berti e il suo vice, Mario Tuci, che hanno per così dire 'dato la benedizione' alla truppa arancione, che già da ora ha la pesante responsabilità di riportare Pistoia nel calcio che conta, mantenendo vivo l'entusiasmo dei tifosi.
CALENDARIO AMICHEVOLI: Domenica 31 luglio, ore 17, Montese (MO), Carpi (1a Div) - PISTOIESE Mercoledì 3 agosto, ore 21, Pistoia, PISTOIESE - Fortis Juventus (Ecc) Domenica 7 agosto: DA DEFINIRE Mercoledì 10 agosto, ore 20,45, Lamporecchio (PT), Lampo (Ecc) - PISTOIESE Sabato 13 agosto, ore 20,45, Pistoia, PISTOIESE - Poggibonsi (2a Div). Giovedì 18 agosto: DA DEFINIRE
57° Festival PUCCINI Gran Teatro all’Aperto Giacomo Puccini - 22 luglio - 27 agosto 2011
Torre del Lago Puccini, Toscana. Ufficio Stampa 0584 353304 - Biglietteria 0584 359322
Dall'ufficio stampa riceviamo e pubblichiamo:
Torre del Lago ha conservato vivo l’affetto per Giacomo Puccini che elesse la ridente cittadina della Versilia a sua dimora. Proprio a Torre del Lago dove visse 30 anni Puccini dipinse la maggior parte dei suoi grandi affreschi musicali che ogni anno vanno in scena nel Grande Teatro all’Aperto a cui il Lago di Massaciuccoli fa da quinta naturale Speciale omaggio al Giappone con una Madama Butterfly filologica e interessanti eventi espositivi dedicati alla cultura del Sol Levante. In scena- prima assoluta italiana – anche Madame Butterfly nella versione in prosa di David Belasco Il cartellone del Festival Puccini 2011 propone tre dei capolavori del maestro toscano: La Bohème, Turandot e Madama Butterfly . Torre del Lago Puccini è legata indissolubilmente alla figura di Giacomo Puccini. Quando il Maestro scoprì Torre del Lago, restandone ammaliato, la descrisse con queste parole: “gaudio supremo…… paradiso… eden….”allora era un piccolo paese con centoventi abitanti e dodici case, oggi, dopo un secolo, Torre del Lago Puccini è ancora un luogo di incomparabile bellezza, meta ambita, ogni anno per gli appassionati di musica lirica e per i turisti che desiderano visitare i luoghi del compositore. A pochi passi dalla Villa Mausoleo, dove il maestro Giacomo Puccini visse e lavorò e dove, adesso, in una piccola sala trasformata in cappella sono custodite le sue spoglie, sorge infatti il Gran Teatro all’aperto che con lo sfondo suggestivo del Lago di Massaciuccoli è lo scenario naturale degli allestimenti delle opere pucciniane. Nato nel 1930 il Festival Puccini è l’unico Festival al mondo che celebra il grande compositore toscano e che nei suoi oltre 80 anni di storia ha ospitato i nomi più illustri ed acclamati della lirica mondiale Nel Grande Teatro all’Aperto, immerso in una natura lacustre dal fascino straordinario, ogni anno le più grandi stelle della lirica interpretano le musiche immortali di Giacomo Puccini, permettendo agli oltre 40.000 spettatori di fruire, insieme alla rappresentazione lirica, anche del suggestivo ambiente naturale circostante. Grazie alla felice posizione geografica Torre del Lago Puccini nel comune di Viareggio, è la base ideale per escursioni anche verso le famose città d’arte della Toscana: Pisa, Firenze, Siena, Arezzo e Lucca, città natale del maestro che dista da Viareggio solo 20 Km e dove è possibile compiere un interessante viaggio alla scoperta di numerosi luoghi pucciniani.
LA BOHÈME, già in scena il 22 luglio - le altre rappresentazioni il 30 luglio- 12-20-27 agosto,sarà nel 2011 il titolo guida del cartellone del Festival Puccini, nel colorato e suggestivo nuovo allestimento (coproduzione con Hong Kong Opera House ) per la regia di Maurizio Di Mattia. La Parigi raccontata nel romanzo di Henry Murger “Scenes de la vie de Bohème” a cui Puccini e i librettisti dell’opera si ispirarono per la scrittura di uno dei capolavori assoluti del melodramma italiano sarà simboleggiata da una gigantesca Tour Eiffel che dominerà la scena di Maurizio Varamo dell’allestimento proposto nelle 5 serate sul grande palcoscenico in riva al lago Massaciuccoli. Quella stessa Tour Eiffel che nel luglio del 1900 aveva stupito il maestro Puccini, che da Parigi così scriveva “Ti scrivo – che mi par di toccare il cielo con un dito! – dall’alto della Torre Eiffel. La quale, cospetto!!, ha un solo mancamento...quello di non essere a Torre del Lago!!!” e contagiato dal mythe de Paris scriveva “ci si vive splendidamente... ho una voglia matta di trattenermici”. Nel ruolo di Mimì, con i costumi firmati da Anna Biagiotti, si alterneranno Donata D’Annunzio Lombardi ((22-30 luglio/ 27 agosto) beniamina del pubblico del Festival Puccini...
PISTOIA:Domattina 23 Luglio 2011 al Comune di Pistoia, in Sala Maggiore ci sarà la Presentazione Ufficiale della Pistoiese 2011-12.
La nuova squadra, che presenta tante novità ed importanti conferme sarà presentata agli sportivi alla presenza del Sindaco di Pistoia, Renzo Berti. Sono previsti, tra gli altri, gli interventi del primo cittadino, del vice sindaco Tuci, del presidente della Pistoiese, Orazio Ferrari e del presidente della Holding Arancione, Andrea Bonechi. Presenterà la manifestazione Diletta Severi, già presentatrice all'inizio della scorsa trionfale stagione in una Sala Maggiore gremita.
Il cartellone del Festival Puccini 2011 propone tre dei capolavori del Maestro toscano La Bohème, Turandot e Madama Butterfly .
La conferenza stampa di presentazione del Festival Puccinano 2011.
Nato nel 1930 il Festival Puccini è l’unico Festival al mondo che celebra il grande compositore toscano e che nei suoi oltre 80 anni di storia ha ospitato i nomi più illustri ed acclamati della lirica mondiale
LA BOHÈME 22-30 luglio- 12-20-27 agosto
Sarà nel 2011 il titolo guida del cartellone del Festival Puccini, nel colorato e suggestivo nuovo allestimento (coproduzione con Hong Kong Opera House ) per la regia di Maurizio Di Mattia. La Parigi raccontata nel romanzo di Henry Murger “Scenes de la vie de Bohème” a cui Puccini e i librettisti dell’opera si ispirarono per la scrittura di uno dei capolavori assoluti del melodramma italiano sarà simboleggiata da una gigantesca Tour Eiffel che dominerà la scena di Maurizio Varamo dell’allestimento proposto nelle 5 serate sul grande palcoscenico in riva al lago Massaciuccoli.
TURANDOT 23-29 luglio- 7-13-26 agosto
L’incompiuta pucciniana- la prima scaligera fu eseguita così come il Maestro l'aveva lasciata prima di morire nel 1924, mancavano al compimento 36 pagine di partitura, il duetto e il finale completato poi da Franco Alfano – andrà in scena nella ripresa del fortunato allestimento kolossal di Ezio Frigerio per la regia di Maurizio Scaparro e i costumi di Franca Squarciapino . Un cast straordinario per Turandot che vedrà interpreti dei tre enigmi nel ruolo del titolo Antonia Cifrone, al debutto nel ruolo (23-29 luglio/7 agosto), Giovanna Casolla (26 agosto) una delle più grandi interpreti del ruolo della gelida Principessa e la giovane Nila Masala (13 agosto). Nel ruolo di Calaf si alterneranno Piero Giuliacci (23 29 luglio) / Kyu Sung Park (7-13-26 agosto) mentre nel ruolo della giovane schiava Liù troveremo Serena Farnocchia (23 luglio)/Satomi Ogawa (29luglio-7 agosto) /Mimma Briganti (13-26 agosto) ; Timur Carlo Colombara (23-29 luglio) /Enrico Iori (7-13-26 agosto) mentre Ping è Bruno Praticò. Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Festival Puccini il gradito ritorno della bacchetta di Keri Lynn Wilson (23-29 luglio/7 agosto) /a cui si alternerà Giampaolo Mazzoli (13-26 agosto) anche direttore dell’Istituto Musicale Boccherini di Lucca.
MADAMA BUTTERFLY 6-11-18 agosto
La geniale intuizione del Maestro Puccini e Madama Butterfly consentono alla Fondazione Festival Pucciniano di mantenere sempre vivo lo scambio culturale e artistico con il Giappone, a cui il Festival Puccini farà uno speciale Omaggio durante la Stagione 2011 anche in segno di amicizia e solidarietà per gli effetti del tragico sisma dello scorso inverno. Uno speciale omaggio al Giappone nell’occasione delle rappresentazioni dell’allestimento, tutto giapponese, di Madama Butterfly, grazie alla collaborazione con l’NPO di Tokyo(Opera del Popolo giapponese ) che ha affidato al baritono Takao Okamura la regia di uno spettacolo che si annuncia di assoluto interesse artistico per la fedeltà con cui il regista rappresenterà tradizioni e costumi del Paese del Sol Levante. Una coproduzione resa possibile anche grazie alla collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo diretto da Umberto Donati che ha favorito la realizzazione di questa coproduzione in un più ampio progetto che ha visto proprio a Tokyo un importante Symposio dal titolo Madama Butterfly e la cultura giapponese a cui hanno preso parte illustri musicologi giapponesi ed internazionali per indagare la straordinaria bellezza di questa partitura con cui Puccini riuscì a rappresentare un popolo ed una cultura senza averli mai conosciuti.
fonte: Uff.stampa Festival Pucciniano
Di Admin (del 18/07/2011 @ 20:22:17, in calcio, linkato 1780 volte)
CONSIGLIO FEDERALE DELLA F.I.G.C. : I VERDETTI
La lunga attesa è finita: sono 15 i club esclusi dal calcio Professionistico :
Ancora un'amara estate per molte piazze importanti.
La esclusione dal campionato di prima divisione di ATLETICO ROMA e di RAVENNA decisa oggi ( carenze strutturali e contabili ) si aggiunge a quella delle altre13 Società che a vario titolo erano già escluse: GELA-LUCCHESE-SALERNITANA in Prima Divisione ( non presentazione ricorso Covisoc ) CANAVESE-CROCIATI NOCETO-RODENGO SAIANO-SANGIOVANNESE in Seconda Divisione ( mancata presentazione domanda di iscrizione) BRINDISI-CAVESE-COSENZA-MATERA-SANREMESE in Seconda Divisione ( rinuncia a presentare il ricorso ) e CATANZARO sempre in Seconda Divisone ( sul caso pende un ricorso della Società)
Ricordiamo che lo scorso anno tra i Professionisti furono ben 21 le Società escluse: in Serie B l’ANCONA In Lega Pro 20 Società FIGLINE-POTENZA- AREZZO-MARCIANISE-RIMINI-MANTOVA-GALLIPOLI-PERUGIA in Prima Divisione e LEGNANO-PRO VERCELLI-SANGIUSTESE-MANFREDONIA-OLBIA-CASSINO-PRO VASTO-ALGHERO-ITALA SAN MARCO-MONOPOLI-PESCINA-SCAFATESE.
Di Admin (del 18/07/2011 @ 16:39:55, in calcio , linkato 2063 volte)
Così ha deciso il Consiglio Federale della F.I.G.C.
L’organo ha deciso che non esistono i presupposti giuridici per la revoca dello scudetto 2006 ai neroazzurri.22 i voti a favore,2 gli astenuti 1 voto contrario.
Il 74mo campionato Nazionale di Serie A a girone unico con la classifica finale stravolta dai fatti di Calciopoli fu assegnato a tavolino dal Commissario Straordinario Rossi all’Inter .
Da molti definito lo scudetto della correttezza, che tale non era a quanto emerso dalle telefonate prodotte dalla difesa di Moggi ed analizzate dal Procuratore Palazzi.
Se illecito commisero Juventus,Milan,Fiorentina,Reggina…anche l’Inter lo commise.
Salvata dalla prescrizione ed anche dalla decisione di non decidere emersa dal Consiglio Federale a seguito del parere legale di cinque esperti interpellati.
Comunque resterà sempre lo scudetto di cartone e dei veleni.
NON E’ STATA UNA SAGGIA DECISIONE.
Molto probabile un ricorso della Juventus.
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