Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
L’intervista che l’ex Presidente del Bologna Giuseppe Gazzoni Frascara ha concesso al quotidiano sportivo Corriere dello Sport-Stadio in merito alle decisioni della Cassazione sul processo Calciopoli ha destato molto interesse.
liquida.it
Con il consueto stile preciso ed asciutto ed anche per nulla “paraculo” così come è solito fare un ambiente che ha molto da guadagnare a mantenersi in vita con dichiarazioni che dicono e non dicono,Gazzoni Frascara ha giudicato positiva ,per gli interessi della Victoria 2000 la Società che controllava a quel tempo il Bologna ( poi fallita) la condanna ribadita dalla Cassazione all’ex arbitro De Santis.
Si parla del campionato 2004/2005 conclusosi con la retrocessione del Bologna in B e con il fallimento della Victoria 2000. Una delle gare che infatti sono rimaste in ballo (in mezzo a tante cancellazioni..) è proprio quel Fiorentina-Bologna diretta da De Santis ove l’arbitro romano comminò 3 ammonizioni proprio a 3 giocatori del Bologna che erano diffidati ,quel Bologna che la giornata seguente doveva affrontare la Juventus.
Il Bologna fu danneggiato e la sentenza della Cassazione con la conferma della condanna a De Santis in pratica lo accerta.
Ora si apre la strada per il risarcimento danni in sede civile ,danni da chiedere a chi non è uscito assolto dalla vicenda in sede penale.
Ricordiamo che già nel dispositivo della sentenza emessa dalla nona sezione penale del Tribunale di Napoli si affermò che i danni a favore della parti civili saranno liquidati in separata sede.
Sono stati ammessi a suo tempo alla possibile richiesta di risarcimento:il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero delle Politiche Giovanili, l’Atalanta Bergamasca Calcio,il Brescia Calcio,il Bologna Football club 1909, l’Unione Sportiva Lecce spa,il Fallimento Salernitana Sport,il Fallimento Victoria 2000 srl ,la Federconsumatori Campania e la Federazione Italiana Giuoco Calcio.
Furono rigettate le domande di risarcimento danni della parte civile RAI, dei responsabili civili della FIGC e la domanda di risarcimento danni della Juventus.
La possibilità quindi di avere un risarcimento in sede civile con i giudici civili d’Appello che saranno competenti per territorio è stata ammessa dalla Cassazione.
E nel caso del Bologna potrebbe trattarsi di decine di milioni di euro. Sul fatto poi che nel caso specifico del Bologna questi eventuali danari vadano tutti o in parte all’ex Presidente Gazzoni Frascara è un altro discorso. Nel caos societario del post Calciopoli con il cambio di diversi Presidenti c’è stato anche chi si è premunito ( Guaraldi ) prima di cedere il club felsineo al duo Saputo-Tacopina,indicando per sé una quota a valere su quanto entrerà in cassa dopo l’eventuale vittoria in sede civile…
La Juventus invece che non è stata ammessa al risarcimento in sede civile ,come noto, attende le motivazioni della Cassazione per capire quanto spazio possa esserci per il mantenimento della richiesta fatta al TAR di risarcimento danni per 443 milioni di euro verso la FIGC.
Quella richiesta che ieri Tavecchio,Presidente della Federazione ha tacciato come “lite temeraria”
E’ vero che è caduto molto del castello accusatorio iniziale di Palazzi ( sorteggi pilotati e diverse gare ) ma qualcosa è rimasto.Due arbitri e tre partite sotto accusa.
Sul piano sportivo,invece, Agnelli punta molto sulla revisione dell’art.39 del Codice della Giustizia Sportivo avendo ben presente le parole del Procuratore Palazzi in occasione del processo di appello quando in pratica si dimostrò che solo la prescrizione aveva salvato l’Inter dalla stessa sorte della Juventus
.Insomma: che almeno venga reso lo scudetto di cartone che il commissario Rossi ( interista doc) assegnò ai neroazzurri.
L’articolo 39 del Codice della Giustizia sportiva ( Revocazione e revisione ) consente la possibilità di di impugnare qualsiasi decisione inappellabile o irrevocabile a patto che si verifichino una serie di condizioni ( nuove e prima non prese in esame –In pratica le dichiarazione di Palazzi sull’Inter al processo di appello e non solo )
Ora tutti ad aspettare le motivazioni della Cassazione per capire se per la Juventus vi potranno essere appigli e speranze per una revisione del processo sportivo e per un risarcimento economico.
Intanto ha parlato Tavecchio il Presidente della F.I.G.C.
Ha detto Tavecchio “ la richiesta di risarcimento danni presentata al Tar del Lazio nel novembre 2011 contro la Federcalcio e l’Inter ( ben 443 milioni di euro ) corre il rischio di RAPPRESENTARE UNA LITE TEMERARIA
Vale a dire ,secondo l’articolo 96 del codice di procedura civile
“ quando risulta che la parte soccombente ( Juventus in questo caso ) ha agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave.In questo caso il giudice, su istanza dell’altra parte ( in questo caso la FIGC) la condanna ( la Juventus) oltre che alle spese ,al risarcimento dei danni”
Tavecchio quindi ha le idee chiare.La FIGC al momento pare avere certezza che la linea tenuta a suo tempo dalla giustizia sportiva è stata confermata come esatta da quanto stabilito dalla Cassazione.
Insomma :fatta salva la prescrizione i REATI CI SONO STATI E L’ASSOCIAZIONE A DELINQUERE ANCHE.
E’ anche vero che nel corso dei due gradi di giudizio e della sentenza della Cassazione l’intero impianto accusatorio si è via via sfaldato.Ma qualcosa è rimasto.Sono RIMASTI DUE ARBITRI E TRE PARTITE.
( DE SANTIS RECALBUTO CAGLIARI-JUVENTUS ROMA-JUVENTUS JUVENTUS-UDINESE )
Da qui a credere che per la Juventus sia possibile riaprire il processo sportivo ( art.39 del codice giustizia sportivo ) per riavere il mal tolto ed ottenere un risarcimento dalla FIGC,ce ne corre.
Occorre assolutamente aspettare le motivazioni della Cassazione.
Di certo brucia molto il fatto che durante il processo di appello a Napoli conclusosi con la sentenza del 17 dicembre 2013 emersero grazie ai difensori di Moggi nuove intercettazioni che nel corso delle indagini dal 2008 al 2011 non furono prese in considerazione perché ritenute non rilevanti.
In quelle intercettazioni emerse che anche i dirigenti dell’Inter si comportarono né più né meno come quelli della Juventus.E lo disse lo stesso Procuratore Palazzi.Solo che a quel punto i fatti erano prescritti.
Proprio per questo la Juventus presentò nel maggio 2010 un esposto al CONI ed alla FIGC chiedendo la revisione della decisione di assegnare ai nerazzurri il titolo di Campione d’Italia 2005-2006. ( scudetto di cartone ) .
La Juventus si vide poi respingere anche dal TNAS il successivo ricorso. Il TNAS ( Tribunale Nazionale d’Arbitrato per lo Sport ) si dichiarò non competente in merito alla revoca di assegnazione dello scudetto.
L’Inter ,dunque, non fu deferita da Palazzi per intervenuta prescrizione dei fatti in esame.
“Abbiamo scherzato per nove anni e questa è una cosa spiacevole, perché questo processo abnorme si è risolto in nulla: solo tante spese. In nove anni si è appurato che il campionato è stato regolare, i sorteggi regolari e non ci sono state conversazioni sulle designazioni..”
E’ questo il commento fatto da Moggi (ex Direttore generale della Juventus) dopo il verdetto della Cassazione che ha prescritto l’accusa per associazione a delinquere ed ha annullato il reato di frode sportiva.( per alcune frodi )
NON E’ MICA VERO che è stato assolto in toto ( solo per alcune frodi) !
La sentenza della Suprema corte arrivata nella notte dopo oltre 6 ore di consiglio ha dichiarato alcuni reati estinti ma è stata confermata l’esistenza di una associazione a delinquere.
Insomma la Cassazione ( terza sezione penale) ha accolto le richieste del Procuratore generale Mazzotta che aveva chiesto di confermare “..l’esistenza di una associazione a delinquere finalizzata a condizionare i risultati delle partite, le designazioni arbitrali, le carriere dei direttori di gara, e l’elezione dei vertici della Lega calcio..”
Si contestava una struttura associativa atta a attentare ai risultati di singole partite, ad appoggiare Carraro per il vertice della FIGC,ed anche a pilotare dossier contro i Della Valle che contrastavano Carraro.Il tutto con l’utilizzo di un’organizzazione che usava schede telefoniche svizzere non rintracciabili.
Quindi i reati sono stati confermati, ma prescritti.Luciano Moggi e Antonio Giraudo ( ex amministratore delegato della Juventus) si sono visti prescrivere l’associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva ,per la quale il primo era stato condannato a due anni e 4 mesi ed il secondo a un anno e 8 mesi ( in appello ) .
Ma non c’è stata assoluzione su questo punto.
L’inchiesta partì nel 2006 e fu avviata dalla Magistratura napoletana e sconvolse il mondo del calcio italiano.
Gli ex arbitri Paolo Bertini e Antonio Dattilo sono stati scagionati da ogni accusa e non si erano avvalsi della prescrizione. Invece l’altro arbitro Massimo De Santis che non si era avvalso della prescrizione è stato condannato a 10 mesi di reclusione con pena sospesa.
Prescrizione anche per l’ex designatore aribitrale Pairetto e per l’ex Vicepresidente FIGC Innocenzo Mazzini.
Insomma il succo è questo così come ha detto il PG Mazzotta: “ IL REATO CI FU MA IL TEMPO DEL REATO E’ SCADUTO “
Di certo però Calciopoli non è finita.
La Juventus aspetta le motivazioni della sentenza che ripetiamo ha sancito la prescrizione del reato ma non ha assolto nel merito gli imputati, per portare avanti a tutta forza le richieste di risarcimento danni nei confronti della FIGC ( si parla di oltre 400 milioni di euro ) e per riavere i titoli sportivi ( scudetto revocato del 2004/2005 e scudetto di cartone assegnato all’Inter 2005/2006)
Nulla di interessante ( o quasi ) è scaturito dalla ripresa del processo Calciopoli a Napoli.
In estrema sintesi.
Il Presidente della F.I.G.C. Abete ha deposto tra l'altro,circa le due telefonate con Innocenzo Mazzini ( Vice Presidente Federale) riguardanti presunti comportamenti favorevoli alla Fiorentina: “Non avevo interesse specifico per la Fiorentina, io riconosciuto come trasparente e trasversale. Amico di Della Valle? Sono amico di tanti presidenti”
Circa la “famosa” telefonata tra Innocenzo Mazzini e Baldini della Roma sul “ribaltone”Baldini ha dichiarato : “Se oltre a riferire la telefonata potete fare ascoltare l’audio non riuscirete a capire chi di noi due scherzava di più. Non c’era nulla di serio”.
A sorpresa si è presentato anche Collina ( lo si dava in aula per il 12 ottobre) che ha smentito ogni tipo di irregolarità sulla partita Siena-Milan finita 2-1.
I giornalisti che sorteggiavano gli arbitri delle gare di A e B a Coverciano assieme a Pairetto e Bergamo hanno riferito come non vi fossero “palline speciali” e come il sorteggio stesso fosse del tutto regolare.
Come si vede si tratta di “aria fritta” o quasi.
La cosa più interessante è stata questa: il PM si è opposto alla acquisizione agli atti del processo di 160 telefonate prodotte dalla difesa di Moggi.Circa l’argomento il Giudice Casoria deciderà il 12 ottobre giorno della prossima udienza.
Rieccoci. Passata l’estate tornano in evidenza giornalistica temi importanti. Si riparla di Calciopoli
Il1 Ottobre riprenderà a Napoli il dibattimento, ma questa volta con novità di spessore.Non stiamo qui ora a rifare una storia che sia pure a grandi linee è nella testa di tutti coloro che hanno a cuore, che seguono il calcio.Essa è nota.
Quello che non è noto invece è il fatto ,che pare ora certo, del coinvolgimento di dirigenti calcistici diversi da quelli conosciuti che con i loro comportamenti illeciti ( telefonate ai designatori ed altro) hanno portato anni fa alla retrocessione della Juventus in B ed alle varie penalizzazioni per altre squadre.
C'è poi una novità .La società bianconera ha cambiato profondamente strategia.E’ risaputa quella che fu al momento dello scandalo la linea seguita dalla proprietà..un profilo molto basso dettato dagli indirizzi tattici di Franzo Grande Stevens e di Gabetti consiglieri della proprietà, cioè del giovane Elkann e dall’operato in dibattimento dell’avvocato Zaccone cui non parve vero accettare una Serie B a fronte di una possibile punizione molto più severa.
A distanza di 4 anni è cambiato tutto.La proprietà nella persona del Presidente Andrea Agnelli appare decisa non solo a richiedere indietro lo scudetto che Guido Rossi ed i tre saggi assegnarono a tavolino all’Inter,ma anche a coinvolgere alte squadre,come detto si parla di Inter ed anche di Cagliari nel procedimento alleandosi in un certo senso ,all’operato della difesa di Moggi che da parte sua non ha mai smesso di dichiarare come tutta la vicenda Calciopoli fosse:” una buffonata da bar tutta fondata sui si diceva…”
C’è dell’altro.La Juventus ha ufficialmente richiesto alla FIGC la revoca dello scudetto 2005/2006 assegnato all’Inter da Guido Rossi e dai saggi C’è stato a questo proposito un incontro a Roma in FIGC tra il Presidente Abete il Presidente della Juventus Andrea Agnelli e Beppe Marotta direttore generale dell’area sportiva bianconera. Una risposta federale è attesa a breve.
Ricapitoliamo:Palazzi il superprocuratore federale dovrà aprire un altro fascicolo e dovrà esserci un’altra inchiesta.Calciopoli dovrà essere in un certo senso riletta anche alla luce di ciò che scaturirà dall’analisi di una quarantina di telefonate( ma c’è chi parla di 80 ) estrapolate dalla massa delle 170.000 che dimostrerebbero come detto il coinvolgimento di altre società,l’Inter su tutte.E questo lavoro di selezione già è stato fatto dai periti e dagli avvocati di Moggi.Ripetiamo,sono quelle telefonate che il PM Narducci aveva detto che non esistevano durante la prima fase del dibattimento processuale di Calciopoli. Calciopoli due quindi ha il suo inizio. Il fascicolo può essere aperto. Le nuove telefonate,quelle con il possibile coinvolgimento di dirigenti interisti, sono già state trascritte,periziate ed hanno avuto il via libera dalla Presidente Casoria.
Che farà il Consiglio Federale della FIGC circa la richiesta presentata dalla Juventus sulla riassegnazione del campionato 2005/2006 dato all’Inter a tavolino dal Prof.Guido Rossi all’epoca commissario FIGC ,avvocato d’affari,per 4 anni nel consiglio dell’Inter stessa dal 1995 al 1999 ? Quando deciderà? Prima della conclusione del processo penale di Napoli prevista per i primi mesi del 2011 o quando?
Ricordiamo infine un passo dell’esposto che la Juventus ha presentato alla FIGC circa i contenuti di quelle telefonate addebitate alla dirigenza Inter: ..” una fitta rete di contatti tra esponenti della società beneficiata dalla assegnazione a tavolino dello scudetto 2006 e tesserati del settore arbitrale.Tali contatti rappresentano ,secondo i criteri adottati dalla Procura Federale nel giudizio a carico della Juventus,la violazione dei principi di lealtà,probità e correttezza, cioè i dettami dell’art.1”..
Come si fa a dargli torto?
Quindi quella patente di onesti a prescindere che i neroazzurri si sono dati rischia di scomparire.
Intendiamoci bene,ciò che scaturì nel 2006 da quella valanga di intercettazioni parziali-come si è visto ora- è stato di una gravità estrema e le punizioni secondo la giustizia sportiva furono anche lievi,ma sul fatto sempre dichiarato da Bergamo che tutti si comportavano allo stesso modo non paiono esserci dubbi.
Quindi sul piano sportivo certamente alcune squadre l’hanno sfangata ( Lazio,Reggina,Fiorentina,Milan....) su quello penale-cupola di stile mafioso-crediamo finirà tutto in una bolla di sapone.
Allora su il sipario a Napoli.A sera del 1° ottobre dovremmo saperne di più.Dovrebbero testimoniare il Presidente FIGC Abete,i due ex designatori, il Notaio di Coverciano ed i giornalisti che sorteggiavano le famigerate palline.Per le attese audizioni di Collina , Rosetti,Moratti,Tronchetti Provera,probabilmente di slitterà all’udienza del 12 Ottobre.
NOVEMBRE 2009: CALCIOPOLI ATTI FINALI ?
Editoriale del Direttore Gianni Zei.
Calciopoli: cerchiamo di fare il punto della situazione ad oggi. Precisiamo.I filoni dell’inchiesta che riguarda il più grave scandalo dello sport italiano,sono due. Due dibattimenti ancora aperti e che cercano fra mille difficoltà di procedere speditamente per evitare possibili prescrizioni oltre che certissimi buonismi dovuti al naturale trascorrere del tempo,direbbero gli amanti dei girotondi…. Il filone del rito abbreviato richiesto come noto da Giraudo che è l’imputato principale, poi anche da Lanese,Gabriele,Dondarini,Cassarà,Pieri,Rocchi,Baglioni, Messina,Griselli e Foschetti, 11 persone in totale,è arrivato alla penultima udienza.Si avvicina quindi al dunque ,alla sentenza .La prossima udienza è stata fissata per il 14 dicembre ove si ascolteranno le repliche dei pm ed anche delle parti civili.Poi la camera di consiglio per la sentenza.Ricordiamo che per questi imputati l’accusa a suo tempo, era l’11 maggio, formulò richieste pesanti che andavano da un minimo di un anno ai 5 anni richiesti per Giraudo.Ricordiamo anche che il rito abbreviato prevede in caso di condanna lo sconto di un terzo della pena.Questo dibattimento ha subito un leggero ritardo essendo prevista la camera di consiglio in un primo momento per metà Novembre.Comunque al massimo si andrà a gennaio 2010 per conoscere le decisioni del gip Eduardo De Gregorio decisioni che potrebbero dare importanti indicazioni per l’altro filone quello del processo principale contro Moggi e gli altri 23 imputati , processo in avanzata fase dibattimentale di fronte al Collegio tutto al femminile presieduto da Maria Teresa Casoria. E qui cominciano i problemi.Perchè tutto il lavoro finora svolto potrebbe andare a monte ed addirittura si potrebbe ripartire da zero.Che cosa è accaduto?Un fatto assai inconsueto a dire il vero.Una richiesta di ricusazione da parte dei pubblici ministeri contro il collegio giudicante diretto dalla Casoria.Un fatto raro.E perché è accaduto questo? Diversi segnali a dire il vero c’èrano già stati.E pensare che all’inizio del processo si gridava da più parti alla novità assoluta, alla imparzialità che ne sarebbe derivata dal fatto che a guidare un processo così importante e seguito-uhei si parla di calcio eh, fossero delle donne e per di più estranee del tutto all’ambiente , al mondo del calcio .Altro che imparzialità,invece, hanno detto i pm.In diverse occasioni del dibattimento infatti dalla voce del Presidente Casoria erano uscite delle frasi di insofferenza del tipo…..si perde tempo…ci sono processi più importanti che attendono…insomma sembrava quasi che –hanno rilevato i pm- che si fosse in aula per perdere tempo.Da qui la richiesta di ricusazione del collegio giudicante una richiesta che dovrà essere valutata a giorni ,il prossimo 21 dicembre, dalla settima sezione penale della Corte di Appello di Napoli.Insomma quelle frasi del tipo “ inutile che perdiamo tempo” hanno indotto i pubblici ministeri a credere che la Casoria si prevenuta circa l’argomento Calciopoli,e possa essere parziale nelle decisioni.Un fatto come detto, raro .I due PM Giuseppe Narducci e Stefano Cautano si sono convinti che vi sia un totale disinteresse della Presidente nei confronti dell’argomento dibattuto e che questo disinteresse possa poi tramutarsi in un giudizio formatosi per partito preso.Non è una cosa da poco.Se le tesi dei PM fossero accolte dalla Corte di Appello, il processo salterebbe in aria e si ricomincierebbe da capo con probabilissima intervenuta prescrizione .Ma non finisce qui, c’è anche un procedimento disciplinare che potrebbe essere preso nei confronti del Collegio presieduto dalla Casoria da parte della Procura generale presso la Cassazione .Ricordiamo infatti che le parti civili vennero in un primo momento escluse dal dibattimento salvo poi essere riammesse dopol’ intervento di una sentenza della Cassazione .Cassazione che definì come abnorme l’esclusione delle parti civili dal procedimento. In dibattimento la Casoria era il 13 ottobre pare abbia detto:” non possiamo non rispettare obtorto collo, la sentenza della Cassazione”. Un obtorto collo di troppo.Un pregiudizio evidente nei confronti dell’accusa per i pm.Una ulteriore conferma di un pregiudizio, così hanno pensato i PM e quindi la richiesta di ricusazione.A breve sapremo. E i dibattimenti ? Vanno avanti ma sussulti eccessivi non ve ne sono stati.Però qualcosa di interessante è uscito,e,figurarsi come deve essere stato accolto dal collegio al femminile Vediamo.Si sono succeduti,fra gli altri, gli interrogatori dei vari Zeman,Enrico Variale,del guardalinee Barbini,diVieri, di Manfredi Martino.. Zeman ha ribadito i suoi concetti..Moggi ha impedito lo sviluppo della mia carriera..le mie denuncie sul caso doping che coinvolse la juventus mi sono costate la carriera, Moggi ha interferito sulle mie panchine e via di questo passo..di rimando Moggi: Zeman non sa allenare e lo denuncio”.. Cristian Vieri: calciopoli fu creata per mandare la Juve in B ho un documento che lo prova..si riferisce ad una clausola che doveva essere firmata dai giocatori dell’Inter che impediva loro di rivelare un piano Moratti-Telecom di eliminare penalizzandole le squadre più forti dalla Serie A per creare un ciclo Inter. Questa tesi ha talmente entusiasmato il suo legale da spingerlo addirittura ad ipotizzare la possibile riapertura del processo disciplinare di fronte alla giustizia sportiva per far ritornare gli scudetti al loro posto. Siamo quasi al delirio paranoico… . Fantasiosa la tesi delle palline ammaccate e riconoscibili tesi espressa da Manfredi Martino fino al 2006 nella segreteria della CAN.Martino ha ribadito in dibattimento che nella stagione 2004/2005 il sorteggio di alcune non meglio precisate gare fu manipolato.Alcuni foglietti che avevano stampato il nome del direttore di gara furono inseriti in palline ammaccate e quindi facilmente riconoscibili.al momento del sorteggio.Lo stesso Martino si è ancora spinto più in là confermando in aula che i designatori Bergamo e Pairetto gli dissero della richiesta formulata loro da Carraio perché vi fosse una particolare attenzione su Lazio e Fiorentina,perché non cadessero in B. Questo è lo stato dell’arte attuale. Tempo che lenisce,collegio giudicante poco attento alle vicende dibattute se non già con pregiudizi,possibilità di ricominciare tutto dall’inizio , addirittura ipotesi fantasiose di documenti segreti, ed attenzione del pubblico francamente ai minimi termini. Che accadrà di questi processi ? Scommettiamo che la pena più dura-ricordiamo che si parla di accuse,le più pesanti, di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva, non supererà i 10 12 mesi ? In chiusura , mentre un dibattimento quello del rito abbreviato al massimo a Gennaio vedrà la sua conclusione,e l’altro il filone principale rischia seriamente di saltare in aria, ce n’è un terzo che deve ancora iniziare..e riguarda l’arbitro internazionale Massimo De Santis .Il gup Alfredo Guardiano lo ha rinviato a giudizio anche lui per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva.Prima udienza prevista per il prossimo 22 dicembre. Nel frattempo,altro segnale importante si è concluso con una assoluzione il processo sulle plusvalenze di bilancio per il periodo juventino della triade Moggi Bottega Giraudo.Plusvalenze legate alla compravendita di giocatori.Pensate i legali bianconeri avevano chiesto una pena pecuniaria in risposta alle richieste dei pm 3 anni per Moggi e Giraudo e 2 per Bottega.Invece il giudice Cibinel ha assolto sia i tre che la Juventus.
E dov’è lo scandalo ? (SIC!)
Il video completo sul tema è visibile all'interno dell'ultima puntata di SPORT & SPORT , il videomagazine di VideoNewsTV, al link:
http://www.videonewstv.tv/SportAndSport.asp?IDFile=510
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