LA PISTOIESE CERCA CONFERME A QUARRATA UN BEL TEST PER GLI ORANGE IN CASA DEI CUGINI GIALLOROSSI.
PRESENTATA IN SEDE LA CAMPAGNA ABBONAMENTI.
da Pistoia Edoardo Desideri.
PISTOIA – Il primo 5 su 5 della quasi novantennale storia arancione pare aver in qualche modo galvanizzato l’ambiente nella settimana che precede l’atteso derby contro il Quarrata. Una gara che, pur essendo di fatto una trasferta, viene vista un po’ da tutti come la prima vera e propria partita ’casalinga’ per una Pistoiese che fino ad oggi è stata costretta da un’assurda squalifica del campo a disputare le proprie partite interne qua e là per la provincia di Pisa. Dal momento che sarà ancora così fino al 7 di Novembre, quella di domenica sarà una splendida occasione per vedere all’opera a una manciata di chilometri fuori città, la squadra che con risultati fin qui strabilianti sta tentando di riportare in alto i colori di Pistoia. Dunque archiviata anche la rotonda vittoria di domenica scorsa a Cascina su una buona Pro Livorno, gli arancioni scenderanno al ‘Raciti’ di Quarrata preponendosi come unico obiettivo quello dei tre punti per continuare la marcia trionfale in cima alla classifica del girone A dell’Eccellenza. Certa l’assenza di Manfredi, infortunato, mentre è ancora difficile sapere se Paolicchi, acciaccatosi durante il match coll’Albinia alla terza giornata, sarà dentro dal primo minuto. In caso contrario è possibile che Agostiniani confermi l’undici titolare di domenica scorsa, così come non è da escludere a priori un possibile ricorso al turn-over. La rosa della Pistoiese, infatti, è ampia e di qualità e questo può garantire più soluzioni al tecnico arancione.
UN DERBY TUTTO PISTOIESE – Quello di domenica sarà per la Pistoiese il primo dei tre derby in provincia che avranno luogo durante la stagione 2010-2011 e precede quelli con Lampo e PesciaUzzanese. La sfida vedrà anche la contrapposizione fra due allenatori pistoiesi doc e rappresentanti del calcio dilettantistico locale: Riccardo Agostiniani, da una parte, che sta raccogliendo proprio in arancione i frutti di una carriera fin qui piena di soddisfazioni, mentre Egidio Seghi, dall’altra, occupa già da alcuni anni la panchina del Quarrata con risultati eccellenti. Nel match dello scorso anno, disputato al Raciti alla undicesima giornata, una Pistoiese in piena emergenza inciampò nella seconda sconfitta stagionale. La vittoria di misura dei giallorossi arrivò grazie alla rete segnata al 15’ della prima frazione da Massaro, con gli uomini allora allenati dal tecnico Di Stefano che non riuscirono a creare azioni pericolose per ristabilire la parità nei 75 minuti restanti. Il passo falso fu uno dei paletti che agevolarono l’avvio della fuga da parte della Pianese in vetta alla graduatoria.
UN OCCHIO ALLA CLASSIFICA – “Se si continua a vincere, è inutile guardarsi indietro”. Questo è il motivetto più in auge fra i sostenitori arancioni al termine di ogni gara, più esattamente durante la lettura dei risultati. E questa sembra essere anche la filosofia della Pistoiese tritatutto targata Agostiniani. Aldilà dei numeri strabilianti (15 punti in 5 gare, 15 reti segnate e 0 subite, con 8 giocatori diversi mandati a bersaglio), a fare impressione sono il cinismo e la spietatezza che la truppa arancione ha dimostrato soprattutto negli ultimi due turni. Dietro continua a sostenere il passo della Pistoiese solo il Pisa SC, che con una rocambolesca vittoria casalinga in rimonta ai danni della Massese (3-2) insegue a 3 punti. Brutto avvio invece per gli apuani che distano già 8 punti dalla capolista. Sorprende infine il Castelfiorentino, solo in terza posizione con i suoi 10 punti, che avrebbe potuto essere addirittura secondo se non fosse stato per il 3 a 0 inflittogli a tavolino proprio a vantaggio del Pisa per l’utilizzo di un giocatore squalificato nel match d’apertura coi nerazzurri.
LA SESTA GIORNATA – È una giornata calda per il calcio pistoiese. Oltre alla sfida del Raciti, infatti, ai “Giardinetti” di Lamporecchio avrà luogo il derby fra i locali della Lampo e i nero arancio del PesciaUzzanese. Per quanto riguarda la porzione di classifica che interessa di più la Pistoiese, invece, sfide delicate per Castelfiorentino, impegnato in casa con un Forte dei Marmi che aspetta ancora di sbocciare, e Massese, che attende agli “Oliveti” un arcigno Castelnuovo. Turno più agevole, almeno sulla carta, per il Pisa SC che sarà di scena ad Uliveto Terme contro i padroni di casa dell’Urbino Taccola, fanalino di coda della graduatoria con un solo punto conquistato in cinque partite.
PRESENTATA LA CAMPAGNA ABBONAMENTI!
Prende il via la campagna abbonamenti per la stagione 2010/2011. Ieri pomeriggio il presidente Orazio Ferrari, al cospetto di giornalisti e tifosi, ha presentato nella sala stampa dello Stadio di Pistoia l’offerta dei mini-abbonamenti validi per le 12 giornate che la Pistoiese disputerà fra le mura amiche a partire dal 7 Novembre, data in cui gli arancioni affronteranno proprio il Pisa, attualmente secondo in classifica. Questi i prezzi per i diversi settori aperti, predisposti dalla società: Curva Nord (con capienza ridotta a 600-800 posti): 100 Euro; Tribuna Laterale: 150 Euro; Tribuna Centrale: 220 Euro.
Anteprima Pisa-Taranto... trentunesima sfida contro il Taranto
da Pisa Michele Bufalino
PISA - Sono 30 i confronti contro il Taranto a partire dal 1935. Taranto è un bacino calcistico molto florido, fin dai primi anni del '900. Le prime società sono nate nel 1904. La nascita della squadra principale della città si ha nel 1927, con la fusione tra due squadre, Pro Italia e Audace Football Club. Il Pisa giocherà anche contro l'Arsenale Taranto, una squadra nata dopo la seconda guerra mondiale, composta da militari della Marina, che venne promossa nel '45 in B. Nel '46 si fusero Us. Arsenale Taranto e A.S. Taranto, nacque così l'Arsenaltaranto.
I CONFRONTI - Quasi sempre si è trattato di gare di Serie B. Il Pisa ha collezionato ben 15 vittorie, contro 6 del Taranto e 9 pareggi. Il Pisa ha costruito il suo bottino di vittorie contro gli avversari soprattutto in casa, con 11 vittorie contro le 2 degli avversari e 2 pareggi. Questa è la trentunesima sfida tra queste due squadre. Le vittorie più larghe sono state il 3-0 del Pisa in 27 febbraio del 1938 e il 4-0 del Taranto il 17 novembre 1935.
ROTELLA - L'ultima sfida contro il Taranto risale al 24 gennaio 1933. Segnò Rotella, mai dimenticato calciatore e capitano neroazzurro. A 42 anni Rotella, altro grande calciatore del Genoa, tra le tante maglie, è scomparso, proprio alla stessa età di Signorini, nel 2009.
CURIOSITA' - Il 22 febbraio 1989 è in calendario l'amichevole Italia - Danimarca a Taranto, ma lo Stadio non è pronto per disputare la partita, e allora ecco che Anconetani prende la palla al balzo e fa di tutto per far tornare il tricolore a Pisa dopo la gara del 1987 contro la Jugoslavia. Accade così, che dopo poco più di un anno dalla prima volta, l'azzurro faccia ritorno a Pisa.
3 OTTOBRE - 11 volte il Pisa ha giocato il 3 ottobre, riuscendo a vincere solamente in 3 occasioni. Si ricorda una vittoria contro il Viareggio il 3 ottobre del 1971 per 2-1. E poi come dimenticare la grande vittoria del 1982 contro la Sampdoria in Serie A, che valse al Pisa il primo posto in classifica? Una doppietta di Berggreen e un gol di Todesco in apertura di gara lanciarono il Pisa capolista nel massimo campionato. Una cosa che non sarebbe mai più accaduta. L'ultima vittoria che si ricorda in questa data è la vittoria per 1-0 a Grosseto nel 2004. Segnò in quell'occasione Fialdini.
L'Italia si aggiudica il Mondiale di Ciclismo che si disputerà nel 2013.
Riceviamo e pubblichiamo:
..."Le città che saranno coinvolte sono Firenze, Lucca, Montecatini Terme e Pistoia ,in uno scenario mozzafiato come quello toscano. ''L'assegnazione dei Mondiali 2013 la imputo soprattutto alla completezza di un dossier di candidatura assemblato con estrema meticolosita' in cui abbiamo saputo offrire al Consiglio Direttivo Uci un progetto completo sotto il profilo agonistico e della qualita' territoriale legati da una forte radice culturale e da un'attenta analisi organizzativa '': le riflessioni di Claudio Rossi, leader del Comitato di Candidatura vincente articolato su Firenze, Lucca, Montecatini Terme e Pistoia, vanno in profondita' a poche ore dal successo colto a Melbourne.Un'affermazione mai ottenuta dalla Toscana in oltre ottant'anni dalla nascita dei campionati del mondo per professionisti che regala all'Italia la dodicesima assegnazione di una rassegna iridata. Lucca era gia' stata in corsa nel 1985 senza soddisfazione e, dopo un quarto di secolo, assapora al meglio il risultato '' L'orgoglio cresce se penso a quanto siano sempre solide a livello progettuale le proposte spagnole - ha proseguito Rossi, 60 anni lucchese, ad di Publistudio, in passato uno dei piu' validi artefici del Mondiale veronese 1999 - Ponferrada ha esibito risorse non indifferenti nella sfida contro di noi: le nostre energie sono state davvero convincenti.'' ''Ci accingiamo ora a scrivere un altro capitolo della fantastica storia ciclistica toscana e lo dedichiamo di cuore alla memoria di Franco Ballerini, alla sapienza tecnica di Alfredo Martini, ideatore dei percorsi che abbiamo presentato, e a tutti i grandi della nostra terra che, con imprese sui pedali o brillantezza manageriale, sono stati epigoni di qualita' del territorio - ha concluso il Presidente del Comitato di Candidatura - Non sara' un Mondiale di una settimana il nostro: al contrario un discorso di amplissimo respiro che partira' da ora e, dai piccini ai grandi, promuovera' innanzitutto uno stile di vita ecocompatibile, accrescendo di molto le proposte turistiche. Non resta che seguire il filo rosso delle nostre iniziative''....
A tale proposito, abbiamo ricevuto dalla CCIAA di Pistoia una comunicazione del Presidente Stefano Morandi:
Grande successo della nostra regione a Melbourne! L’Unione Ciclistica Internazionale ha riconosciuto al nostro territorio il valore che si merita.” -
..." E’ questa l’immediata esclamazione di Stefano Morandi, Presidente della Camera di Commercio di Pistoia, quando è arrivata in Italia la notizia che il Presidente PatMcQuaid ha comunicato al termine del congresso dell’Uci (Unione ciclistica internazionale)che
la Toscana
si è aggiudicata il Mondiale di ciclismo del 2013.“Siamo grati alla FederazioneCiclistica Italiana che ha scelto di sostenere la candidatura della nostra regione. I Mondiali 2013 – continuaMorandi – rappresentano non solo un evento sportivo eccezionale, ma una straordinaria opportunità di sviluppo economico, culturale e di rilancio della grande tradizione ciclistica che da sempre è presente nella nostra terra.Gli effetti positiviche questa aggiudicazione provocherà sulle realtà locali saranno di grande entità sotto il profilo anche turistico,occupazionale e soprattutto mediatico.Il Mondiale di ciclismo rappresenterà, infatti, una vetrina straordinaria per le bellezze della nostra terra e per le sue eccellenze.E’ pertanto necessario che tutti i soggetti coinvolti rafforzino l’ottimo gioco di squadra finora svolto.
In quest’ottica, esprimo la disponibilità della Camera di Commercio a contribuire fattivamente affinché si possano attivare fin da subito tutte le condizioni necessarie per vincere questa sfida."....
Rieccoci. Passata l’estate tornano in evidenza giornalistica temi importanti. Si riparla di Calciopoli
Il1 Ottobre riprenderà a Napoli il dibattimento, ma questa volta con novità di spessore.Non stiamo qui ora a rifare una storia che sia pure a grandi linee è nella testa di tutti coloro che hanno a cuore, che seguono il calcio.Essa è nota.
Quello che non è noto invece è il fatto ,che pare ora certo, del coinvolgimento di dirigenti calcistici diversi da quelli conosciuti che con i loro comportamenti illeciti ( telefonate ai designatori ed altro) hanno portato anni fa alla retrocessione della Juventus in B ed alle varie penalizzazioni per altre squadre.
C'è poi una novità .La società bianconera ha cambiato profondamente strategia.E’ risaputa quella che fu al momento dello scandalo la linea seguita dalla proprietà..un profilo molto basso dettato dagli indirizzi tattici di Franzo Grande Stevens e di Gabetti consiglieri della proprietà, cioè del giovane Elkann e dall’operato in dibattimento dell’avvocato Zaccone cui non parve vero accettare una Serie B a fronte di una possibile punizione molto più severa.
A distanza di 4 anni è cambiato tutto.La proprietà nella persona del Presidente Andrea Agnelli appare decisa non solo a richiedere indietro lo scudetto che Guido Rossi ed i tre saggi assegnarono a tavolino all’Inter,ma anche a coinvolgere alte squadre,come detto si parla di Inter ed anche di Cagliari nel procedimento alleandosi in un certo senso ,all’operato della difesa di Moggi che da parte sua non ha mai smesso di dichiarare come tutta la vicenda Calciopoli fosse:” una buffonata da bar tutta fondata sui si diceva…”
C’è dell’altro.La Juventus ha ufficialmente richiesto alla FIGC la revoca dello scudetto 2005/2006 assegnato all’Inter da Guido Rossi e dai saggi C’è stato a questo proposito un incontro a Roma in FIGC tra il Presidente Abete il Presidente della Juventus Andrea Agnelli e Beppe Marotta direttore generale dell’area sportiva bianconera. Una risposta federale è attesa a breve.
Ricapitoliamo:Palazzi il superprocuratore federale dovrà aprire un altro fascicolo e dovrà esserci un’altra inchiesta.Calciopoli dovrà essere in un certo senso riletta anche alla luce di ciò che scaturirà dall’analisi di una quarantina di telefonate( ma c’è chi parla di 80 ) estrapolate dalla massa delle 170.000 che dimostrerebbero come detto il coinvolgimento di altre società,l’Inter su tutte.E questo lavoro di selezione già è stato fatto dai periti e dagli avvocati di Moggi.Ripetiamo,sono quelle telefonate che il PM Narducci aveva detto che non esistevano durante la prima fase del dibattimento processuale di Calciopoli. Calciopoli due quindi ha il suo inizio. Il fascicolo può essere aperto. Le nuove telefonate,quelle con il possibile coinvolgimento di dirigenti interisti, sono già state trascritte,periziate ed hanno avuto il via libera dalla Presidente Casoria.
Che farà il Consiglio Federale della FIGC circa la richiesta presentata dalla Juventus sulla riassegnazione del campionato 2005/2006 dato all’Inter a tavolino dal Prof.Guido Rossi all’epoca commissario FIGC ,avvocato d’affari,per 4 anni nel consiglio dell’Inter stessa dal 1995 al 1999 ? Quando deciderà? Prima della conclusione del processo penale di Napoli prevista per i primi mesi del 2011 o quando?
Ricordiamo infine un passo dell’esposto che la Juventus ha presentato alla FIGC circa i contenuti di quelle telefonate addebitate alla dirigenza Inter: ..” una fitta rete di contatti tra esponenti della società beneficiata dalla assegnazione a tavolino dello scudetto 2006 e tesserati del settore arbitrale.Tali contatti rappresentano ,secondo i criteri adottati dalla Procura Federale nel giudizio a carico della Juventus,la violazione dei principi di lealtà,probità e correttezza, cioè i dettami dell’art.1”..
Come si fa a dargli torto?
Quindi quella patente di onesti a prescindere che i neroazzurri si sono dati rischia di scomparire.
Intendiamoci bene,ciò che scaturì nel 2006 da quella valanga di intercettazioni parziali-come si è visto ora- è stato di una gravità estrema e le punizioni secondo la giustizia sportiva furono anche lievi,ma sul fatto sempre dichiarato da Bergamo che tutti si comportavano allo stesso modo non paiono esserci dubbi.
Quindi sul piano sportivo certamente alcune squadre l’hanno sfangata ( Lazio,Reggina,Fiorentina,Milan....) su quello penale-cupola di stile mafioso-crediamo finirà tutto in una bolla di sapone.
Allora su il sipario a Napoli.A sera del 1° ottobre dovremmo saperne di più.Dovrebbero testimoniare il Presidente FIGC Abete,i due ex designatori, il Notaio di Coverciano ed i giornalisti che sorteggiavano le famigerate palline.Per le attese audizioni di Collina , Rosetti,Moratti,Tronchetti Provera,probabilmente di slitterà all’udienza del 12 Ottobre.
Di videonewstv (del 28/09/2010 @ 15:48:26, in VOLLEY, linkato 2122 volte)
MONDIALI MASCHILI DI VOLLEY:
DAL 4 OTTOBRE A FIRENZE CON I “QUARTI”
Riceviamo e pubblichiamo:
FIRENZE, 28 settembre 2010
Mancano pochi giorni al via dei quarti di finale dei campionati maschili di volley che vedranno scendere in campo al Nelson Mandel Forum di Firenze sei squadre (le altre sei giocheranno a Roma) delle dodici rimaste in gara, molte delle quali con le carte in regola per la conquista di una medaglia iridata. Anche Firenze, come è successo per le altre sedi italiane che hanno ospitato la prima fase della competizione e quelle nelle quali fino al 2 ottobre si sta disputando la seconda, sta vivendo con interesse questi giorni di attesa, curiosa peraltro di conoscere quali delle big il sorteggio destinerà al Mandela Forum dove, oltre alle sei partite dei quarti di finale in programma nei giorni 4, 5 e 6 ottobre, se ne giocheranno altre quattro l’8 ed il 9 ottobre, valide per assegnare i piazzamenti dal 9° al 12° posto. Pur non conoscendo ancora i nomi delle squadre la prevendita degli abbonamenti e dei biglietti procede spedita: oltre un migliaio di prenotazioni sono già arrivate al Comitato organizzatore, soprattutto da parte delle società di volley della Toscana per i loro tesserati e dagli appassionati che, comunque, avranno l’occasione di assistere dal vivo a partite di assoluto valore. L’organizzazione sta mettendo a punto gli ultimi dettagli: nell’impianto di Campo di Marte, adeguato alle esigenze della manifestazione e dotato per la prima volta di un impianto di climatizzazione, è stata allestita una nuova area stampa per gli oltre 120 giornalisti accreditati e la numerosa troupe della Rai che trasmetterà le partite con ben 16 telecamere; si stanno altresì facendo le prove generali con un centinaio di volontari di esperienza internazionale reclutati per l’occasione. Nei giorni 4, 5 e 6 sarà presente al Mandela Forum anche uno stand di Poste Italiane per un annullo filatelico speciale; il giorno 6 l’iniziativa sarà affiancata da altra analoga predisposta dalle Poste della Repubblica di San Marino. Da segnalare anche che il 4 ottobre nella sede dell’Assi Giglio Rosso sarà presentato un volume sulla storia della pallavolo a Firenze, che ai suoi inizi ha vissuto momenti importanti proprio sui campi del circolo del viale Michelangelo.
LA COMPOSIZIONE DEI SEI GIRONI DELLA SECONDA FASE FASE
Girone G (a Catania): Portorico, Germania, ITALIA; Girone H (a Milano): Cuba, Serbia, Messico; Girone I (a Catania): Russia, Egitto, Spagna; Girone L (a Ancona): Stati Uniti, Rep. Ceca, Camerun; Girone M (a Milano): Francia, Argentina, Giappone; Girone N (a Ancona): Polonia, Brasile, Bulgaria Le prime due squadre di ciascun girone (12 in totale) accederanno ai quarti di finale che si giocheranno a Firenze e a Roma. BIGLIETTI, ABBONAMENTI E PREZZI
Girone G (a Catania): Portorico, Germania, ITALIA; Girone H (a Milano): Cuba, Serbia, Messico; Girone I (a Catania): Russia, Egitto, Spagna; Girone L (a Ancona): Stati Uniti, Rep. Ceca, Camerun; Girone M (a Milano): Francia, Argentina, Giappone; Girone N (a Ancona): Polonia, Brasile, Bulgaria Le prime due squadre di ciascun girone (12 in totale) accederanno ai quarti di finale che si giocheranno a Firenze e a Roma.
E’ in corso la prevendita dei biglietti e degli abbonamenti che è possibile acquistare direttamente all’Ufficio del Comitato organizzatore dei Mondiali al Nelson Mandela Forum (ingresso da viale Malta) ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 18 (telefono 055.662077); dal giorno 30 saranno aperte (orario 9,30-18) anche le biglietterie del Mandela Forum con ingresso da viale Paoli. Le Società e i tesserati FIPAV potranno prenotare gli abbonamenti e i biglietti a condizioni particolari presso la sede del Comitato Regionale Toscana – via Pier Capponi, 8 Firenze, telefono 055.584299, www.toscana.federvolley.it. ABBONAMENTO COMPLETO (10 INCONTRI) Tribuna numerata, 1° settore, prezzo 90 euro; Gradinata numerata, 2° settore, prezzo 60 euro. BIGLIETTI GIORNALIERI (2 INCONTRI GIORNALIERI) Tribuna numerata, 1° settore, prezzo 30 euro; Gradinata numerata, 2° settore, prezzo 20 euro.
Bocche cucite in Comune a Pisa, e il Presidente del PISA Battini ha detto che sull'argomento non ha niente altro da dire se non quella dichiarazione che aveva già rilasciato precedentemente. Eppure da alcuni giorni circola in un paio di siti di tifosi pisani un video (realizzato da persona che non vuole vengano rivelate le sue generalità, ndr) che rappresenta bene le condizioni del prato dell'Arena, estremamente precarie.Cosa bolle in pentola? Certo è che giocare in un campo così non pare del tutto regolare, ed anche rischioso.Tutti si aspettano un intervento risolutivo.
La Redazione di VideoNewsTV
Foto tratte dal video circolante on line:
pezzi di rete "a vista"
due immagini del prato
Michele Bufalino, sempre attento alle vicende della squadra pisana, già la scorsa settimana si occupava della situazione. Riportiamo un'ampia sintesi del suo intervento on line.
Da Pisa Michele Bufalino:
...Ecco il prato dell'Arena Garibaldi, tra reti da pesca e una situazione disastrata. Ho ricevuto questo filmato da un tifoso che è voluto rimanere anonimo. (dal video sono state tratte le foto sopra mostrate, ndr) In questi due minuti e mezzo di sequenza filmata con un telefonino, si vede una situazione del terreno di gioco dell'Arena Garibaldi da fare rabbrividire. Il campo appare in condizioni indescrivibili, intere zone del campo prive di erba, con "crateri" di terra, e addirittura le reti delle canne da pesca (a quanto detto da Calori ad alcuni tifosi nel dopo gara di Pisa-Juve Stabia), di colorazione verde confuse tra il terreno di gioco e la terra, in una situazione di grave pericolosità per le gambe dei giocatori che potrebbero impigliare i tacchetti e farsi del male. Il comune deve muoversi in tempi brevi, altrimenti si corre il rischio di giocare in una situazione molto grave quest'inverno e il campo potrebbe sfaldarsi definitivamente con rischio di serio rinvio delle partite.
Tutto è cominciato questa estate, quando Stefano Cuoghi si era lamentato, ai microfoni di alcune televisioni locali in ritiro a Chianciano, delle condizioni del campo dell'Arena. Questa situazione aveva fatto mettere in allerta la Società che aveva comunicato al comune il problema. Nei mesi successivi c'è stato un continuo botta e risposta per quanto concerne la convenzione dell'Arena Garibaldi, situazione che si è sviluppata soprattutto nelle ultime due settimane. La settimana scorsa sembrava tutto rose e fiori, addirittura con abboccamenti riguardo le possibilità della costruzione del nuovo stadio tra Camilli e il sindaco Filippeschi. Questa settimana invece si è assistito ad eventi poco chiari riguardo le due parti in causa.
Lunedì ai microfoni di una radio locale, Palmas aveva dichiarato "In Comune lo sanno, noi non tireremo fuori una lira sul terreno di gioco, se ne devono occupare loro". Di questo si è parlato anche nella trasmissione di Alessio Giovarruscio su Telecentro, quando io stesso avevo riportato le parole di Battini per VideoNewsTV: "Non abbiamo problemi a giocare anche a Viareggio o Santa Croce, ma il comune si deve muovere col terreno dell'Arena". Martedì è stata la volta di altre Tv locali.Il giornalista Aldo Gaggini aveva ironizzato, ma non più di tanto, arrivando ad ammettere che "All'Arena ci sta crescendo la rucola". Battuta o meno, il problema nella stessa serata è stato analizzato dall'Assessore allo sport del Comune di Pisa Federico Eligi in un'altra TV locale. L'assessore aveva detto che spetta al Comune occuparsi dell'Arena e che avevano saputo del problema solamente la settimana scorsa, dicendo che non ci sono problemi con la Società e che gli accordi erano stati presi da ambo le parti. La situazione però è alquanto complessa. Non convincono più di tanto queste ultime dichiarazioni, perchè da più parti la Società aveva detto che questo problema era a conoscenza del comune da molti mesi, e non da pochi giorni. Il problema è serio. E va affrontato in tempi brevi. Tutto questo è frustrante. Il campo un tempo era il vanto di questo stadio e di questa città. Adesso è veramente ridotto ad un campo di patate, tra rucola e reti da da pesca....
LA PISTOIESE TIENE LA MEDIA : ARANCIONI DEVASTANTI RIFILANO 3 RETI A UNA BUONA PRO LIVORNO
CAMPIONATO DI ECCELLENZA TOSCANA, GIRONE A – 5ª GIORNATA – 26/09/2010 STADIO COMUNALE “REDINI” DI CASCINA (PI)
PISTOIESE – PRO LIVORNO SORGENTI 3 – 0
MARCATORI: 49’ Allori, 63’ Balleri, 85’ Lisi
Da Cascina Edoardo Desideri
PISTOIESE: Flauto, Strufaldi, Elmi, Allori (82’ Mennini Righini), Gemignani, Calanchi, Pieroni (57’ Di Nunzio), Balleri, Stefanelli (81’ Fedi), Lisi, Arricca. A disp: Pampaloni, Marrani, Spadoni, Semboloni. All: Riccardo Agostiniani. PRO LIVORNO SORGENTI: Lischi, Sgariglia, Rossi, Frediani, Niccolai, Felloni, Domenichini (81’ Catola), Ercoli, Filippi, Tempini (84’ Tocchi), Rinaldi. A disp: Pioli, Beltramme, Zoppi, Marconi, Chichizzola. All. Paolo Tognarelli. Arbitro: sig. Marco Emanuele Schiatti di Arezzo (1° ass Gianni Becattini e Massimiliana De Giuli sez. Valdarno).
NOTE: Giornata nuvolosa, terreno in condizioni non ottimali. Spettatori 400 circa. Angoli: 2 a 1 per la Pro Livorno. Ammoniti: 38’ Arricca (P); 60’ Ercoli (L), 62’ Domenichini (L), 83’ Filippi (L); Espulso Ercoli (L) al 67’ per un brutto intervento su Di Nunzio. Recuperi: 1’+3’.
CASCINA (PI) – Non fa sconti a nessuno questa Pistoiese: quindici gol in cinque partite e zero reti subite, questo il bottino fin qui ottenuto dalla truppa di Agostiniani. L’ultima vittima è stata la Pro Livorno 1919, compagine che per quanto si sia dimostrata brillante ed equilibrata arrivando a giocarsela con gli arancioni a viso aperto per tutto il primo tempo, alla fine ha dovuto soccombere alla legge della capolista. Il gol siglato in apertura di ripresa da Allori, infatti, ha tagliato le gambe ai labronici i quali alla lunga hanno dovuto cedere al maggior cinismo della truppa di Agostiniani, in grado di andare nuovamente in rete con Balleri e poi in chiusura con lo scatenato Lisi. Il funambolico numero 10 arancione riesce così a coronare col gol una prova davvero di notevole spessore.
LA PARTITA – Agostiniani non si fida dei biancoverdi che nel precedente turno avevano rifilato 5 reti al Forte dei Marmi. Pertanto, dovendo rinunciare a Paolicchi ancora acciaccato, preferisce mandare dentro dal 1’ Allori piuttosto che un più offensivo Marrani, mentre per il resto conferma in toto la formazione delle prime giornate. Il modulo è un 4-4-2 solo apparente che in sostanza tende a trasformarsi in un 4-3-3 con Allori che gioca in una posizione più centrale, mentre Pieroni agisce quasi da fantasista dietro alle punte Lisi e Stefanelli.
1° TEMPO – Fra lo stupore generale dei circa 400 pistoiesi giunti a Cascina per il terzo dei 5 incontri da disputare in campo neutro, è la Pro Livorno che fa la partita. La compagine ospite dimostra infatti un buon affiatamento e nei primi minuti cerca insistentemente di rendersi pericolosa eseguendo ottime triangolazioni a memoria senza mostrare timori reverenziali nei confronti della capolista che, quindi, decide di impostare la gara secondo una filosofia più attendista. Al 7’ Rinaldi cerca la porta dalla distanza ma Flauto fa buona guardia, mentre 4 minuti più tardi è Tempini a calciare di poco a lato. Al 13’ Lisi conquista una punizione da posizione invitante, ma Arricca spedisce alto. La fase iniziale del match è estremamente tattica, e lo schieramento equilibrato di una Pro Livorno davvero ben messa in campo dal proprio tecnico Tognarelli impedisce agli arancioni di effettuare azioni degne di nota. Anzi al 21’ sono ancora gli ospiti a sfiorare il vantaggio con Filippi che, al termine di una bella triangolazione sul vertice destro dell’area arancione, calcia un pallone a girare sfiorando il palo alla sinistra di Flauto. In prossimità della mezz’ora la partita si ravviva un po’: prima è Elmi a cercare la realizzazione dalla distanza con un potente rasoterra che impegna Lischi; quindi risponde la Pro Livorno con Domenichini che cerca di correggere un campanile al limite dell’area con un destro al volo di prima intenzione che, però, termina abbondantemente fuori misura. Infine è Lisi che al 32’ conquista un calcio di punizione al limite, fra le proteste generali dei giocatori e del pubblico arancione secondo i quali il fallo sarebbe avvenuto almeno un metro dentro all’area di rigore. Della battuta si incarica il solito Arricca che con un destro violento sfiora di un nulla l’incrocio dei pali. Al 41’ sale in cattedra Flauto, bravo a difendere la propria imbattibilità con un intervento spettacolare a neutralizzare una punizione calciata a palombella dallo specialista labronico Rinaldi. La Pistoiese risponde un minuto dopo con un improvviso destro a girare scagliato da Lisi che fa la barba al palo. In chiusura lo stesso numero 10 si vede annullare il gol del possibile vantaggio realizzato con una bella rovesciata; il signor Schiatti di Arezzo aveva ravvisato in precedenza un fallo di ostruzione da parte di Stefanelli.
2° TEMPO – Agostiniani durante l’intervallo striglia i suoi che rientrano in campo decisamente più aggressivi. Già al 2’ Allori conclude malamente dal limite dopo aver tagliato tutto il rettangolo di gioco con una splendida cavalcata. Passa un minuto ed è Calanchi che a seguito di una triangolazione al limite con Pieroni entra in area e serve all’indietro per l’accorrente Allori che anche stavolta non trova lo specchio. Quindi al 4’ il giovanissimo centrocampista arancione si fa perdonare aggiustando la mira con un tiro dalla distanza che rimbalza in maniera beffarda davanti al giovane Lischi e regala il vantaggio agli arancioni. Il gol accende la gara. I biancoverdi si buttano in avanti alla ricerca del pari: al 6’ Rinaldi corregge di prima un cross di Rossi spedendo il pallone alto sopra la traversa. All’8’ Balleri, su suggerimento di Lisi, scalda il destro con palla che termina di un soffio a lato, mentre un minuto più tardi è ancora Pro Livorno con Rossi che si viene a trovare solo in area, ma il suo tentativo da buona posizione è da dimenticare e termina addirittura in fallo laterale. Brivido infine al 12’ per la retroguardia arancione: un cross da calcio piazzato viene deviato in mischia a pochi passi dalla porta difesa da Flauto con la palla che termina di poco sopra la traversa. Al 18’ arriva il gol del 2 a 0 che taglia le gambe agli ospiti: parte da Di Nunzio un pallone di testa per l’accorrente Balleri il quale lascia partire un gran destro che, leggermente deviato dalla gamba di un difensore, spiazza l’incolpevole Lischi. Al 22’ la frustrazione e la stanchezza portano Ercoli a compiere una sciocchezza: il numero 8 biancoverde compie un brutto ed inutile intervento su Di Nunzio, pertanto viene invitato da Schiatti a guadagnare anticipatamente l’uscita. Con due reti di vantaggio e gli avversari in dieci uomini la Pistoiese non deve far altro che limitarsi a controllare fino al fischio finale. Al 25’ Lisi cerca il gol da calcio piazzato, ma la palla finisce a lato. La Pro Livorno spinta dall’orgoglio continua a giocare, tuttavia senza riuscire a rendersi protagonista di azioni rilevanti. Anzi al 40’ è la Pistoiese a trovare il gol del 3 a 0: da una punizione calciata da Arricca sulla destra Lisi anticipa tutti in tuffo e devia di testa il pallone che s’insacca dopo aver rimbalzato per un po’ fra una selva di gambe. È la rete che suggella una prova maiuscola da parte de piccolo attaccante arancione, ma che di contro punisce forse oltre misura una Pro Livorno che si è dimostrata sul campo un’avversaria di tutto rispetto. Gli arancioni restano al comando a punteggio pieno seguiti dal solo Pisa S.c., vittorioso per 3 a 2 nello scontro diretto in casa con la Massese.
FIRENZE : LUNEDÌ 27 SETTEMBRE A COVERCIANO UN CONFRONTO SUI SETTORI GIOVANILI DEI CLUB DI A E B
FIRENZE, 24 settembre 2010 - Le tematiche relative all’attività giovanile dei club professionisti saranno al centro di un incontro che si svolgerà lunedì prossimo 27 settembre nell’aula magna del Centro Tecnico Federale di Coverciano con inizio alle ore 13. Parteciperanno ai lavori il vicepresidente FIGC e presidente del Club Italia Demetrio Albertini, il coordinatore delle Squadre Nazionali Giovanili Arrigo Sacchi, il presidente dell’AIAC Renzo Ulivieri, i responsabili del Settore Giovanile delle 42 società di Serie A e Serie B, i tecnici delle Nazionali Giovanili e delle Rappresentative di Lega Pro e Lega Dilettanti, i rappresentanti del Settore Tecnico e del Settore Giovanile e Scolastico. Al termine del dibattito si terrà una conferenza stampa il cui inizio è previsto alle ore 15. Operatori e fotografi avranno accesso in sala alle ore 13 per riprendere la fase iniziale della riunione
GLI ORANGE ATTENDONO LA PRO LIVORNO SUL NEUTRO DI CASCINA
Da PISTOIA Edoardo Desideri
Che quello di Castelnuovo Garfagnana sarebbe stato un campo ostico lo si sapeva già alla vigilia, e così si è dimostrato. Un ostacolo dove molte ‘grandi’ prevedibilmente inciamperanno e dove, forse per la prima volta dall’inizio della stagione, la Pistoiese sembra aver incontrato qualche difficoltà. Difficoltà dovute più che altro alla tenacia difensiva dimostrata dall’undici di Fanani. Eppure la brama di vittorie di questa Pistoiese non è stata scalfita nemmeno dal coriaceo ambiente garfagnino, dal quale gli arancioni sono usciti con 3 punti che forse valgono doppio poichè è proprio nella difficoltà che la vittoria acquista ancora più valore. Già perché è troppo facile (si fa per dire!) disfarsi delle avversarie con ricche goleade quando la partita si sblocca subito a proprio favore e tutto comincia a girare per il verso giusto. Ma la vera squadra, la squadra vincente e dotata di spirito combattivo, si vede proprio quando la sfida inizia in salita, con gli avversari che si dimostrano abilissimi a saturare tutti quanti gli spazi e le possibilità di manovra si riducono notevolmente. Eppure la Pistoiese di mercoledì è stata brava a non perdere mai la testa, a cercare con lucidità e costanza il giusto spunto senza farsi prendere né dall’affanno né dalla fretta, mentre mister Agostiniani, che –almeno a mio modesto modo di vedere– ha applicato un intelligente turnover nella formazione iniziale, è stato bravo a leggere la partita cambiando modulo più volte in corso d’opera e facendo sì che i suoi ragazzi lavorassero ai fianchi i padroni di casa per tutta la gara fino a consumarli, per poi buttare dentro forze fresche e far maturare così il gol vittoria, arrivato puntuale a pochi minuti dal termine quando oramai per il Castelnuovo non c’erano più le energie necessarie a ristabilire la parità. È stata la vittoria di Agostiniani, dunque, ma anche la vittoria dei Semboloni, dei Mennini Righini e degli Allori, per la prima volta titolari, bravi a sacrificarsi in più zone del campo a seconda delle necessità tattiche mutate in corso d’opera, dimostrando grande duttilità e spirito di squadra; è stata la vittoria dei Pieroni e dei Marrani, il cui ingresso ha sciolto come neve al sole le ultime velleità della difesa gialloblù sfinita da più di un’ora d’assedio; ed è stata la vittoria di bomber Stefanelli, attuale capocannoniere del torneo insieme Bozzi (F.Lucchese), che dopo tre partite da titolare e 78 minuti di turno infrasettimanale trova la forza di saltare ancora più in alto di tutti e battere il portiere di testa. È stata la vittoria, insomma, della Pistoiese: di un organico costruito per vincere che dopo quattro giornate si sta delineando in tutta la propria forza e in tutto il suo equilibro in ogni reparto.
VERSO LA PRO LIVORNO – I prossimi rivali della Pistoiese saranno gli uomini della Pro Livorno 1919 Sorgenti, società nata in estate dalla fusione fra la Sorgenti Lambrone, che aveva vinto i play off di Promozione, e la Pro Livorno 1919 che militava in 1ª Categoria. Di fatto è divenuta la seconda squadra del capoluogo labronico in seguito alla retrocessione dell’Armando Picchi avvenuta al termine dello scorso campionato di Eccellenza. Non sarà un impegno facile: i livornesi, ancora imbattuti, hanno fin qui compiuto un percorso di tutto rispetto avendo ottenuto 8 punti in campionato, quattro in meno della Pistoiese, frutto di due vittorie e altrettanti pareggi, mentre in Coppa Italia sono stati eliminati dal Pisa Sc. In particolare nell’ultimo turno la Pro Livorno ha rifilato a sorpresa un umiliante 5 a 0 al Forte dei Marmi, che era fra le favorite alla vigilia ma che attualmente stenta a decollare.
LA TESTA DELLA CLASSIFICA – Dopo quattro giornate comincia a delinearsi un gruppo di testa in cui curiosamente le prime cinque posizioni sono occupate da altrettante compagini provenienti da città capoluogo. Per quanto tre di esse siano soltanto seconde squadre, leggere una classifica con in testa Pistoiese, Pisa, Lucchese, Livorno e Massese può far venire in mente una (poco!) verosimile C1 di qualche anno fa, a trazione decisamente toscana!
L’IMBATTIBILITA’ DI FLAUTO – Il portierone arancione con l’uscita di Castelnuovo Garfgnana raggiunge quota 360 minuti trascorsi senza subire reti. Numero di minuti che aumenta a 540 se vi si aggiungono oltre alle gare di campionato anche le due partite di Coppa Italia. Il merito, però, il bravo numero uno lo deve spartire senza dubbio con i propri compagni del reparto arretrato, bravi ogni domenica a ridurre al minimo indispensabile il numero di volte in cui gli avversari riescono ad arrivare alla conclusione. Certo è che quando questo è avvenuto – come in un paio d’occasioni a Castelnuovo o nella disperata sfuriata finale dei padroni di casa a Massa – Flauto ha sempre risposto presente difendendo con le unghie la propria porta. E non bisogna dimenticare il rigore neutralizzato nella prima di campionato che negò al Certaldo la gioia del gol della bandiera.
TRASFERTA VIETATA! – Curiosa decisione, infine, da parte dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive che decide di mettere lo zampino anche nell’incontro apparentemente innocuo fra Pistoiese e Pro Livorno Sorgenti, in programma per domenica sul neutro di Cascina. L’organo, infatti, riunitosi in data 23 Settembre, oltre a discutere di Napoli-Roma, Lazio-Brescia e Verona-Cremonese, ha trovato anche il tempo per sancire che la vendita dei tagliandi di Pistoiese-ProLivorno Sorgenti sarà riservata ai soli residenti delle province di Pistoia e Pisa. La decisione, oltre ad apparire poco motivabile, colpisce e penalizza anche i tifosi della Pistoiese residenti fuori provincia, i quali difficilmente riusciranno ad accaparrarsi il biglietto per il match. Si prospetta inoltre una domenica di astinenza dal pallone per i “calciofili” labronici ai quali sarà vietata anche la trasferta a seguito della prima squadra in quel di Ascoli. http://www.osservatoriosport.interno.it/primo_piano/2010/settembre/23_settembre.html