Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Non è che io ieri sera volessi “portar male “ alla Juventus quando nel blog analizzavo certe cifre ormai spaventose…
24 vittorie consecutive in casa da parte della Juventus ,Torino che non vince un derby da 19 anni e non segna un gol da oltre 900 minuti
Ma anche la statistica e la cabala hanno una loro importanza.
Ed invece un tiro della “disperazione” da parte di Pirlo a qualche secondo dalla fine del derby ha di nuovo migliorato quelle cifre già di per sé eccezionali.
JUVENTUS TORINO 2-1
Vidal (J) 15’ su rigore Peres (T) 22’ Pirlo (J) 93’
Almeno in una ci abbiamo azzeccato.Il Torino dopo 22' minuti è riuscito a segnare un gol ai bianconeri e che gol! Una volata di oltre 60 metri con botta vincente di Peres.Un gol ai bianconeri dopo oltre 930 ‘ di astinenza.Ma non è servito a nulla.
Certo è che il gol di Pirlo al 93’ è uno di quei gol che resteranno nella storia del derby di Torino e del calcio italiano più in generale.
Un tiro dai 25 metri,l’ultimo tiro possibile ( incombeva il fischio finale ) che si è insaccato nell’angolo destro del portiere Gillet. Intanto ha dimostrato ancora una volta,se ce ne fosse bisogno,che l’anima di questa Juventus a guida Allegri è rimasta tale e quale a quella di Conte.
La volontà di vincere il derby sia pure in 10 uomini ha superato la stanchezza che ormai sembrava prevalere in campo da una parte e dall’altra.Ha prevalso la classe del singolo ma anche l’anima combattiva e mai doma della squadra.Onore al merito.
La Juventus ha così migliorato il suo già fenomenale record portando a 25 le vittorie consecutive in casa. Il Torino esce distrutto moralmente.Sono mazzate che passano con difficoltà soprattutto dopo aver sprecato in precedenza qualche buona occasione.
Derby quindi ancora tabù per i granata giunti quasi a 20 anni senza vittorie contro i bianconeri. Tutta quella pressione psicologica che aveva la Juventus sull’1-1 ,dopo il gol risolutore di Pirlo è stata trasferita sulle spalle dei giocatori della Roma che già pregustavano l’aggancio con i bianconeri.
Una Roma che invece dovrà lottare per non farsi ulteriormente distaccare in classifica
ROMA INTER 4-2
Gervinho (R) 22’ Ranocchia (I) 36’ Holebas (R) 47’ Osvaldo (I) 57’ Pjanic (R) 60’ e 91’
Ed infatti la Roma non si è fatta distaccare.Ha battuto l’Inter per 4-2 un risultato anche stretto per quanto visto in campo.La Roma è troppo forte in avanti per temere l’Inter ,questa Inter di Mancini che a parte il rendimento a volte fenomenale di Handanovic non ha elementi in difesa di qualità tale da evitare guai contro giocatori come Gervinho e Ljajic se in serata di grazia.
Stasera alcune azioni di Gervinho sulla destra hanno fatto ricordare quelle di Robben del Bayern o alcune giocate della Nazionale Tedesca.Affondi in dribbling veloce fino a fine campo e retropassaggi in area per la botta del centrocampista che arriva da dietro ( nella Roma Pjanic, nella Nazionale Kroos ed altri )
Intanto in classifica l’Inter di Thohir ha un punto in meno del Sassuolo e la metà dei punti della Juventus ed è già tanto che abbia 17 punti perché nel derby col Milan avrebbe meritato di perdere.Non c’è che dire un bell’affare ha fatto Thohir!
Prosegue quindi in campionato la lotta a due tra Juventus e Roma distanziate sempre di 3 punti in classifica ( e sappiamo anche il perché del distacco.Gli errori dell’arbitro nello scontro diretto ) .
E’ probabile che il duello prosegua per tutta la stagione.
Squadre dalle caratteristiche nettamente differenti.Cuore,grinta,volontà di ferro e un grappolo di campioni, ( Pirlo,Pogba,Tevez su tutti) la Juventus, più divertente,a volte devastante il gioco d’attacco della Roma non così ferrea nella volontà di vincere e troppo dipendente dalle giocate di Gervinho anche se la qualità e forza del centrocampo sembrano superiori a quella dei bianconeri.Ma la difesa ?
Intanto a Firenze aspettano i bianconeri già pregustando la preda...Si va verso un tutto esaurito per l'anticipo di venerdi 5 dicembre alle 20,45.I viola sembrano in un eccellente momento e di sicuro non meritano quella classifica che li vede già a ben 15 punti di distacco dalla vetta. Rischi molto alti per la Juventus anche in considerazione della gara successiva di Champions contro l'Atletico Madrid.La Roma impegnata sabato alle 18 contro il brillante Sassuolo attende l'occasione per avvicinare o raggiungere i bianconeri.
Di Admin (del 30/11/2014 @ 17:52:12, in Lega Pro, linkato 1363 volte)
Senza Pasini squalificato e senza Romeo ( lunga assenza per infortunio al ginocchio ) la Pistoiese è in trasferta in terra d’Abruzzo, a L’Aquila contro una squadra che viaggia a mille all’ora dopo il cambio d allenatore.Con Zavettieri si è arrivati a 4 vittorie consecutive mentre gli arancioni dopo la giornataccia di Santarcangelo hanno racimolato un buon bottino.2 vittorie ed il pari ben accettato di domenica scorsa contro il Pontedera nel terzo derby consecutivo.
Lucarelli in settimana ha deciso la conferma tra i pali degli arancioni del polacco Olczak che ha dato garanzie nel corso dell’ultima gara.C’è un problema Pazzagli,quindi.
L'AQUILA PISTOIESE 2-0
Santarcangelo al 2' Ceccarelli 87'
Pistoiese: Olczak, Celiento,Falasco,Ciciretti, Di Bari ( capitano ), Piana, Falzerano,Vassallo,Coulibaly,Calvano,Tripoli All.tore Lucarelli
L’Aquila: Zandrini, Pomante,( capitano ). Karkalis, Corapi, Maccarone.Zaffagnini,Pedrelli,Del Pinto,Perna,Pacilli, Sandomenico All.tore: Zavettieri
Arbitro:Piccinini di Forlì
Lucarelli dà ancora una possibilità a Colulibaly che prima o poi potrà sbloccarsi. Al Fattori de l’Aquila,quindi va in scena una partita importante anche in chiave classifica con una Pistoiese in pratica ottima al Melani in esterni ancora alla ricerca di una precisa identità e maturazione.
Non è andata bene alla Pistoiese all’Aquila.
Una partenza ad handicap,una ricerca costante del pareggio che era anche stato raggiunto da Colulibaly ma il gol è stato annulato,una costante pressione nella ripresa alla ricerca di un pari meritato e poi la beffa del 2-0 nei minuti finali
.Peccato davvero perché il finale di 2-0 suona molto severo ed ingiusto.
Non passano che due minuti e la difesa arancione è battuta.Dalla tre quarti campo d’attacco per l’Aquila c’è un lancio in area per Sandomenico lasciato solo.L’attaccante è bravo a dribblare una moscia marcatura ed a battere Olczak.Lucarelli si infuria.
Arancioni che cercano di recuperare lo svantaggio e due volte Colulibaly ne ha l’opportunità.Nella prima non ci arriva ad impattare col pallone,nella seconda il suo colpo di testa è alto.Al 30’ comunque un dubbio episodio in area di rigore abruzzese.Falasco tira in area la palla colpisce il braccio di un difensore ( si vede la deviazione della traiettoria ) finisce a Tripoli che sparacchia fuori. Da parte dei padroni di casa una paio di inziative di Sandomenico con conclusioni imprecise.
Episodio chiave al 10’ della ripresa con un cross di Tripoli che arriva a centro area ove si proietta Coulibaly che ha davanti un difensore aquilano, è Zaffagnini..C’è accenno ad appoggiare le braccia sulla schiena del difensore ma la palla viene colpita da Colulibaly in torsione ed in caduta e non pare proprio ci sia una spinta.Per me era gol regolare.Il difensore crolla a terra come fulminato da una scarica da un milione di volts,figuriamoci, Coulibaly è un piccoletto..Ma l’arbitro che si consulta anche col guardalinee annulla. Con una Pistoiese in costante spinta anche se non molto pericolosa nei tiri ci poteva anche stare una beffa in contropiede.La classica azione che chiude una gara.
Arriva all’87’ quando un piccolo pasticcio difensivo permette a Ceccarelli che era entrato in campo da poco di battere ancora Olczak con un preciso diagonale.
Ovvio che a questo punto la gara era chiusa per la quinta vittoria consecutiva abruzzese.Finali nervoso tra le panchine con Ricci il DS arancione espulso.
Amara trasferta in terra d’Abruzzo ma a differenza di altre volte in esterni ,bella Pistoiese ed anche di carattere.Aquila cinico il giusto.Ha capitalizzato due delle 3 occasioni avute durante la gara. . L’Aquila arriva a cinque vittorie consecutive ed al secondo posto in classifica,la Pistoiese torna delusa dall’Abruzzo ma a differenza di altre trasferte mosce questa volta può dire di aver dato tutto,anche se volendo essere severi non mancano mai errori difensivi ( mancanza di esperienza e di grinta ) .
Lucarelli dovrà ora preparare al meglio l’ennesimo derby questa volta contro il Pisa derby che si giocherà sabato prossimo alle 14,30.
Carlo Ancelotti ora è davvero nella storia del Real Madrid!
Superati Munoz e Mourinho.E’ vero,ha una rosa sterminata di campioni ma non è facile per nessuno mettere in fila 16 vittorie consecutive tra Campionato,Coppa e Champions!Lui c’è riuscito stasera battendo in trasferta il malaga per 2-1 con gol di Benzema e di Bale.
Nella rara occasione in cui non è riuscito a segnare Ronaldo ci hanno pensato due validissimi compagni. Da stasera quindi Carlo Ancelotti è l’allenatore primatista in vittorie consecutive della straordinaria storia della squadra più famosa del mondo.
C’è un altro record straordinario sempre in possibilità di miglioramento ed è quello delle vittorie consecutive interne in campionato che da un paio di mesi appartiene alla Juventus che lo ha strappato al Torino dopo oltre mezzo secolo. La Juventus è arrivata a 24 vittorie consecutive in casa.Guarda caso domani alle ore 18 c’è il derby col Torino.La Juventus lo gioca come ospitante,quindi in casa.C’è la possibilità di allungare a 25…
Vi sono tre motivi di carattere oggettivo ed anche scaramantico che potrebbero lasciare qualche chance al Torino ( che dal punto di vista tecnico non ne ha molte..)
Primo: il Torino non vince un derby da 19 anni ! ( 9/4/1995 ultima vittoria granata con 2 gol di Rizzitelli. Poi 4 pareggi e 12 sconfitte !) E non segna un gol da 15 anni !
Secondo: 24 vittorie consecutive in casa rappresentano già una formidabile serie..ed anche 33 gare senza sconfitte…
Terzo:al momento del precedente record di 21 gare consecutive che apparteneva al Torino, al Grande Torino dei Loik,Gabetto,Mazzola la grande serie partì proprio dopo un 1-1 nel derby contro la Juventus nel 1947/48 ed il Torino che veniva già da una lunga serie di vittorie,fu stoppato, e poi intraprese le 21 vittorie consecutive.Ora potrebbe essere la volta del Torino a stoppare la lunga serie di vittorie bianconere..
Troppi numeri sono favorevoli ai bianconeri… non perdono in casa da 33 gare, vincono sempre in casa da 24 gare,non perdono un derby da 19 anni…
EUROPA LEAGUE Situazione delle squadre già qualificate dopo il quinto turno della fase a gruppi per i sedicesimi di finale ad eliminazione diretta.
Gruppo A ancora da decidersi
Gruppo B ancora da decidersi
Gruppo C TOTTENHAM HOTSPURS e BESIKSTAS
Gruppo D SALISBURGO (1° posto) e CELTIC GLASGOW
Gruppo E DINAMO MOSCA ( 1° posto ) e PSV EINDHOVEN
Gruppo F INTER ( 1° posto )
Gruppo G FEYENOORD
Gruppo H EVERTON ( 1° posto)
Gruppo I NAPOLI
Gruppo J DINAMO KIEV
Gruppo K FIORENTINA ( 1° posto )
Gruppo L LEGIA VARSAVIA e TRABZONSPOR
14 squadre cui già possiamo aggiungere i belgi dell’ANDERLECHT sicuri terzi nel Gruppo D della Champions e già retrocessi in Europa League.
Ne mancano quindi 21.
Già eliminate da tutto: in Europa League : APOLLON NICOSIA , COPENAGHEN , ASTERAS , PARTIZAN BELGRADO, ASTRA GIORGIU , DINAMO DI ZAGABRIA , PANATHINAIKOS ,STANDARD LIEGI, KRASNODAR, SLOVAN BRATISLAVA, RIO AVE,DINAMO DI MINSK, METALIST, LOKEREN.
Ricordiamo che chi vincerà l’Europa League di quest’anno avrà diritto di partecipare alla prossima Champions League 2015/2016 Quindi una ottima opportunità per le nostre Inter, Fiorentina,Napoli già qualificate e Torino vicino ad esserlo.
CHAMPIONS LEAGUE
Già qualificate agli ottavi:
ATLETICO MADRID
REAL MADRID 1° nel girone
BARCELLONA
BORUSSIA DORTMUND
CHELSEA 1° nel girone
PORTO 1° nel girone
BAYERN MONACO 1° nel girone
ARSENAL
PARIS SAINT GERMAIN
BAYER LEVERKUSEN
SHAKHTAR DONETSK
Nel contempo il BENFICA ed il GALATASARAY che partecipano alla CHAMPIONS LEAGUE sono già fuori dall’Europa essendo matematicamente quarte nei rispettivi gironi di Champions.
Il fatto è già costato la panchina a Cesare Prandelli allenatore dei turchi per pochi mesi.
Mentre desta stupore l’eliminazione del Benfica che sia pure in presenza della “ Maledizione Guttmann” nelle ultime annate spesso e volentieri era riuscito ad arrivare alla fase finale delle manifestazioni europee e lo scorso anno eliminò la Juventus in semifinale di Europa League ( perdendo poi la decima finale della sua storia ) .
In totale quindi tra le due coppe sono:
4 squadre Inglesi ( Chelsea,Arsenal, Tottenham Hotspurs, Everton )
3 squadre spagnole ( Barcellona, Atletico Madrid, Real Madrid, )
3 squadre tedesche ( Borussia Dortmund, Bayern Monaco,Bayer Leverkusen )
3 squadre italiane ( Inter, Fiorentina, Napoli )
2 squadre olandesi ( PSV Eindhoven, Feyenoord )
2 squadre turche ( Besikstas , Trabzonsporz )
2 squadre ucraine ( Shakhtar Donetsk, Dinamo di Kiev )
1 squadra francese ( Paris Saint Germain )
1 squadra portoghese ( Porto )
1 squadra russa ( Dinamo di Mosca )
1 squadra scozzese ( Celtic di Glasgow )
1 squadra austriaca ( Salisburgo )
1 squadra polacca ( Legia Varsavia )
1 squadra belga ( Anderlecht )
GRUPPO K
La Fiorentina di Montella ha fatto finora in Europa League un percorso quasi netto. 5 gare ,4 vittorie ed un pari! E primo posto sicuro nel Gruppo K
18/9/2014 Fiorentina-Guingamp 3-0 Vargas 34’ Cuadrado 67’ Bernardeschi 88’
2/10/2014 Dinamo Minsk – Fiorentina 0-3 Aquiliani 33’ Ilicic 62’ Bernardeschi 67’
23/10/2014 Paok –Fiorentina 0-1 Vargas 38’
6/11/2014 Fiorentina –Paok 1-1 Martens (Paok) 81’ Pasqual (F) 88’
27-11/2014 Guingamp – Fiorentina 1-2 Marin (F) 6’ Babacar (F) 13’ Beauvue (G) su rigore 45’
A Guingamp in Bretagna la Fiorentina si è imposta per 2-1 guadagnando matematicamente il passaggio ai sedicesimi di Europa League come prima nel Gruppo. Gara dai due volti.44’ di dominio assoluto dei vola in vantaggio per 2-0 già al 13’ poi un rigore allo scadere del tempo per fallo di Basanta su Marveaux permette ai bretoni di accorciare le distanze e di presentarsi in superiorità numerica nella ripresa ove sfiorano più volte il pari.L’arbitro russo Eskov nella circostanza è apparso molto severo. Al 6’ prima rete in maglia viola di Marin il giovane tedesco in prestito dal Chelsea che servito da Aquilani porta in vantaggio i viola.Al 13’ tocca a Babacar metter dentro un pallone perfettamente crossato da Vargas
Montella nella ripresa immette Cuadrado e Savic al posto di Marin e Lazzari.I francesi spingono a tutta e sprecano occasioni su occasioni.Prima Beauvue ,poi Diallo falliscono il pari,poi è la traversa a negare il gol a Yatabarè e nel finale pericolo rosso per la difesa viola con l’atterramento di Schwartz da parte di Savic, ma Eskov fa proseguire.Anche brividi per alcune uscite poco felici di Tatarasanu il portiere rumeno della Fiorentina.
Fiorentina che è scesa in campo con (3-5-2): Tatarusanu Richards Tomovic Basanta Kurtic Aquilani Badelj (25' st Alonso) Lazzari (8' st Cuadrado) Vargas Babacar Marin (7' st Savic).. All.: Montella
Classifica
:FIORENTINA 13 punti 10/2 qualificata
PAOK 7 punti 9/5
GUINGAMP 7 punti 5/5
DINAMO MINSK 1 punto 1/13
GRUPPO I
18/9/2014 Napoli-Sparta Praga 3-1 Husbauer (SP) 14’ Higuain (N) 23’ su rigore Mertens (N) 51’ e 81’
2/10/2014 Slovan Bratislava- Napoli 0-2 Hamsik 35’ Higuain 74’
23/10/2014 Young Boys –Napoli 2-0 Hoarau 52’ Bertone 92’
6/11/2014 Napoli- Young Boys 3-0 De Guzman 47’ 65’ e 83’
27/11/2014 Sparta Praga-Napoli 0-0
Il Napoli con il pareggio a reti bianche di Praga si è qualificato per i sedicesimi di Europa League.Non è certo del primo posto che però è probabile dovendo gli azzurri affrontare nell’ultimo incontro la cenerentola Slovan Bratislava ed essendo in vantaggio nei confronti dello Sparta Praga che ha gli stessi 10 punti ma ha perduto il confronto di Napoli.
Eroe della serata è stato Rafael Cabral il portiere autore di due belle parate e per due volte anche salvato dalla traversa.E’ Husbauer a colpire il legno,la palla finisce al centravanti Lafata che spreca l’occasione con un tiretto.Nella ripresa ancora sugli scudi il portiere con una deviazione sulla traversa su botta di Matejovsky ma anche occasioni non sfruttate da parte di Zapata che ha preso il posto di Higuain e di Hamsik con un colpo di testa e con un tiro da difficile posizione.La qualificazione comunque è arrivata.
Napoli sceso in campo con (4-2-3-1): Rafael Mesto Albiol Koulibaly Britos Lopez Gargano Callejon Jorginho (31' st Ghoulam) Hamsik Higuain (23' st Zapata) All.: Benitez
Classifica:
NAPOLI 10 punti 8/3 qualificato ai sedicesimi
SPARTA PRAGA 10 punti 11/4
YOUNG BOYS 9 punti 11/7
SLOVAN BRATISLAVA 0 punti 1/17
GRUPPO B
18/9/2014 Bruges- Torino 0-0
2/10/2014 Torino –Copenaghen 1-0 Quagliarella 94’ su rigore
23/10/2014 Torino- HJK Helsinki 2-0 Molinaro 35’ Amauri 58’
6/11/2014 HJK Helsinki –Torino 2-1 Baah (H) 60’ Moren (H) 81’ Quagliarella (T) 90’
27/10/2014 Torino-Bruges 0-0
Classifica:
BRUGES 9 punti
TORINO 8 punti
HJK 6 punti
COPENHAGEN 4 punti
Si deciderà tutto nell’ultima giornata quando saranno in programma Bruges-HJK e Copenaghen-Torino ma la sconfitta dei danesi stasera ha facilitato il cammino del Torino cui basterà non perdere a Copenaghen per qualificarsi.Potrebbe anche perdere purchè non lo faccia anche il Bruges.Comunque è vicinissimo alla qualificazione.
GRUPPO F
Inter qualificata ai sedicesimi dopo aver battuto stasera a San Siro il Dnipro per 2-1
Gol di Rotan (D) al 16’ pareggio di Kuzmanovic (I) al 30’ e gol vincente di Osvaldo (I) al 50’
Decisiva la super serata di Handanovic che ha anche parato un rigore.Inter in 10’ per buona parte della gara per l’espulsione di Ranocchia.
Inter prima nel Gruppo F con 11 punti Qarabaq e Saint Etienne 5 punti Dnipro 4 punti.
Ed allora:vediamo che cosa di interessante è accaduto nella due giorni di Champions ( V° turno )
Partiamo dalle squadre già qualificatesi per gli ottavi di Champions
Sono:
ATLETICO MADRID
Nessuna sorpresa.La squadra è forte e ben guidata. Non credo che ceda volentieri le armi nell’ultima gara contro la Juventus.A parte il premio Uefa per il pari o per la vittoria.Comunque per loro non sarà decisiva come per la Juventus e poi c’è il fattore Juventus Stadium.
Se fosse gara secca per la qualificazione andrebbe considerata la tripla ma in questo caso è molto probabile che finisca con una vittoria dei bianconeri i al massimo con un pareggio che comunque renderebbe la Juventus irraggiungibile per un Olympiakos pronosticato vincitore con il Malmoe e comunque quasi sicuro per l’Europa League.
REAL MADRID
anche qui tutto nella norma.I Campioni d’Europa continuano a vincere ed a vincere.Ancelotti è arrivato a 15 gare consecutive vinte eguagliando Mourinho e Miguel Munoz !Che dire? Che il Real Madrid è il primo candidato alla vittoria finale.
BORUSSIA DORTMUND
La squadra di Klopp viaggia su doppio binario.Ottima in Champions ed abbondantemente già qualificata tanto da non risentire della sconfitta contro l’Arsenal,pessima in Bundesliga ove viaggia nelle ultime posizioni addirittura a rischio retrocessione !
Campagna cessioni sbagliata? Probabile.Lewandovski è superiore ad Immobile e la perdita è stata pesante.L’italiano super considerato da Klopp è sempre più escluso e messo in panchina.Un problema.
ARSENAL
Wenger il guru della Società londinese ancora una volta è riuscito a portare i suoi giovani a superare la fase di qualificazione.Ed è un record.Per la quindicesima stagione consecutiva l’Arsenal raggiunge gli ottavi di Champions ed addirittura potrebbe anche aspirare alla prima posizione battendo un Galatasaray vera delusione di questa Champions 2014/2015
BAYERN MONACO
non credo che i tedeschi vogliano perdere un’altra gara in Champions dopo quella perduta a Manchester contro il City nei minuti finali in inferiorità numerica.Potrebbe essere grave per la Roma che ha la qualificazione ancora in bilico.La squadra di Guardiola è la diretta concorrente del Real Madrid e deve essere considerata come minimo capace di approdare alle semifinali di Champions tale è l’esperienza e la forza del gruppo e tanto è collaudato il gioco.( poco adatto ,però, alla velocità dei vari Bale e Ronaldo..)
PARIS SAINT GERMAIN
gli sceicchi hanno speso molto ,gli sceicchi hanno una squadra forte e pericolosa per tutti.Una vera mina vagante.D’altra parte chi dispone in rosa di giocatori come i brasiliani Thiago Silva,Maxwell,David Luiz, di uno svedese come Ibrahimovic,di argentini come Lavezzi e Pastore e dell’uruguaiano Cavani, perché dovrebbe sentirsi inferiore alle altre big? E’ stato il bisogno da parte del Milan di ripianare forti perdite di bilancio con la cessione di Silva e Ibrahimovic a gettare le basi per la propria disfatta internazionale ( con l’aggiunta del regalo di Pirlo alla Juventus ) ponendo le basi della crescita dei parigini.
BARCELLONA
non incanta come un tempo ma ha Messi.Ed allora tutto è possibile.Messi in un periodo come quello attuale è inarrestabile,batte record su record.Primo goleador storico della Liga e recordman solitario con 74 gol nella classifica dei marcatori Champions ( Ronaldo è a 72 reti )
.Spaventoso è l’organico.Si va dal capitano Xavi che è in procinto di battere il record di gare disputate in Champions, a Neymar, a Luis Suarez che sta ambientandosi,ed agli esperti Busquets,Iniesta e Mascherano autore di un Mondiale fantastico.Minimo ai quarti,poi dipende dagli incroci.
CHELSEA
Mourinho è intenzionato a diventare l’unico allenatore ad aver vinto 3 Champions con squadre diverse.Dopo le coppe conquistate con il Porto e con l’Inter tenta l’impresa con l’ottimo Chelsea che pare trovarsi molto più a suo agio lontano da Stamford Bridge.Squadra contemporaneamente rocciosa e talentuosa è guidata da un vecchio marpione come Mourinho che considera un’arte il difendersi ed attaccare in contropiede soprattutto ora che ha in Diego Costa un micidiale finalizzatore con alle spalle ora Willian ora Hazard ,ora Oscar oppure Fabregas.C’è molta qualità nel centrocampo dei londinesi ed in difesa esperienza da vendere con Cech,Cahill e Terry.Meglio incontrarlo il più tardi possibile.
PORTO
questa squadra francamente non cessa di stupire.E’ sempre presente ed è dura farla fuori soprattutto ora che ha trovato in Martinez un bel finalizzatore.Il presidente Pinto Da Costa è longevo.Era già presidente ai tempi di Madjer ,si parla di oltre 20 anni or sono.Da Costa è presidente del club da ben 32 anni ed è considerato un mago del mercato.Con un mix di spagnoli,brasiliani e colombiani il Porto di Oporto merita considerazione e se troverà i giusti sorteggi potrebbe anche arrivare lontano disponendo di un attaccante come Martinez già capace di 53 reti in solo 69 gare giocate col Porto
SHAKHTAR DONETSK
anche qui come sopra.Che dire di Mircea Lucescu l’uomo che Anconetani volle al Pisa nella sua prima esperienza italiana? Un marpione esperto ,conoscitore di calcio e furbissimo.E’ riuscito a qualificarsi lo stesso anche perdendo in casa contro l’Atletico Bilbao che dopo aver eliminato il Napoli nulla aveva combinato.Magari sotto ci sarà qualche passaggio futuro di giocatori da una sponda all’altra…chissà.Riuscire a gestire una situazione di guerra ( stadio distrutto ) con il folto gruppo di brasiliani prima scappati a gambe levate,poi rientrati chissà come e centrare ancora una qualificazione è da allenatori bravi,senza dubbio.
BAYER LEVERKUSEN
Anche le "aspirine" si sono qualificate per gli ottavi di Champions con un turno di anticipo e sia pure con soli 9 punti e perdendo in casa contro il Monaco.In ballo rimane il primo posto.Ogni combinazione possibile infatti per l'ultimo turno,prevede che il Bayer sia qualificato anche in caso di sconfitta a Lisbona contro il Benfica.Ogni risultato infatti dell'altra gara tra Monaco e Zenit infatti farà restare dietro i tedeschi almeno una delle due contendenti.
CHAMPIONS LEAGUE QUINTA GIORNATA
Stasera si disputano le ultime 8 gare
A Malmoe Malmoe 3 punti contro Juventus 6 punti
MALMOE JUVENTUS 0-2
Llorente al 49 Tevez all'88'
MALMOE: Olsen Ricardinho Johansson Helander Tinnerholm Eriksson Adu Halsti Forsberg Rosenberg Thelin All.tore: Hareide
JUVENTUS: Buffon Bonucci Lichtsteiner Chiellini Marchisio Padoin Pirlo Vidal Pogba Llorente Tevez All.tore Allegri
Arbitro: Proenca ( Portogallo )
E’ chiaro che per evitare rischi all’ultima gara casalinga contro l’Atletico Madrid la Juventus debba tornare a vincere in Champions fuori casa e dopo lunga data.D’altra parte la stessa cosa pensano gli svedesi che di punti in classifica nel girone A ne hanno soltanto 3.
Campo infido e pesante con serata fresca e pubblico ben vociante.
Svedesi in maglia celestina stinta mentre la Juventus ha una improbabile tenuta di color verde povero. Dopo un paio di tiri sballati da parte svedese al 9’è Thelin a concludere dal limite ma in modo ancora impreciso.Molto mobili gli svedesi e la Juventus controlla senza affanni.Prima opportunità per i bianconeri al 16’ con un violento tiro di Vidal su cross di Lichsteiner su cui il portiere Olsen mette i pugni. Punizione dai 35 metri battuta da Pirlo.Finisce centrale tra le braccia di Olsen. Al 28’ una buona occasione capita a Marchisio servito da Pirlo ma il suo tocco non è pulito e Olsen rimedia.Una partita giocata a ritmi elevati ed equilibrata.Glo svedesi se la giocano. Grande occasione per la Juventus al 36’ Marchisio in piena area davanti ad Olsen riceve una palla precisa da Vidal e la calcia al volo colpendo Olsen che si rifugia in angolo.Più merito del portiere che demerito di Marchisio.
Al 42’ l’occasione buona capita anche al Malmoe ma Buffon è abile nell’uscita sulla sua destra ad evitare un tiro più preciso chiudendo la specchio della porta a Forsberg.Palla sul fondo
Ma chi si credeva di essere Forsberg al 44’? Si fa tutto il campo da solo recuperando una palla battuta da Pirlo sulla barriera,arriva fin nei pressi di Buffon inseguito e non toccato da nessuno e poi sferra un tiretto da educanda sprecando tutto…Mancanza di fiato per lui… Zero a zero al riposo
.Partita normale.Svedesotti che corrono tanto e Juventus in attesa della botta vincente.
Con tutta probabilità Allegri si sarà fatto sentire nell’intervallo perché la Juventus nei primi 4 minuti della ripresa di occasioni da gol ne ha due ed un gol pure lo mette a segno! Marchisio dalla propria metà campo cerca e trova la fuga di Llorente che si fa tutto il campo e fredda Olsen in uscita !
In precedenza era stato Llorente a cercare Marchisio il cui destro al volo era stato ribattuto con qualche difficoltà da Olsen ,poi ancora Juventus con combinazione che non si chiude tra Lichtsteiner e Tevez che arriva sulla palla con un attimo di ritardo..ma il gol è maturo e ,come detto,arriva grazie a quel passaggio profondo di Marchisio per la volata vincente dello spagnolo.
Ma il Malmoe che ha fatto negli spogliatoi?E’ sparito dalla circolazione.. Francamente non si sa che cosa sia accaduto ma la Juventus del secondo tempo è una Juventus che domina sul campo in maniera netta e che se continua così non può non raddoppiare.
Al 26’ da Padoin a Llorente il cui colpo di testa è parato da Olsen. Cambi: entra Cibiki al posto di Thelin nel Malmoe e Morata per Llorente nella Juventus. Caspita come è monotona questa squadra svedese.Non riesce proprio ad andare oltre una discreta corsa.Comunque un solo gol di vantaggio non può far star tranquilli. Intanto esce Marchisio che ha fatto una gran gara ed entra Pereyra e viene subito ammonito per un fallo su Eriksson.
Al 41’ Juventus vicina al raddoppio con un tiro di Pereyra respinto,ripreso da Tevez che serve Morata il cui tiro a porta svedese spalancata colpisce in pieno la traversa! Ma questa gara,o per meglio dire,questo secondo tempo non poteva non finire per 2-0. Al 43’ dopo che il Malmoe aveva sprecato forse l’unica occasione per il pari con Rosenberg che tira su Buffon e forse anche per la paura avuta della beffa. C’è un contatto tra Morata e Johansson che va a terra,l’azione prosegue con l’inserimento di Pogba che lancia Tevez il cui tocco di fino va dentro per il 2-0 finale.
Ovviamente i monotoni svedesi non ci stanno,protestano e Johansson viene espulso mentre Rosemberg che è il capitano e Olsen il portiere si beccano il giallo dall’arbitro Proenca.
Comunque sia la Juventus ha stradominato il secondo tempo ed ha vinto con merito dopo i primi 46’ anonimi.
La classifica dice: Atletico Madrid 12 punti qualificato agli ottavi di Champions. Juventus 9 punti. Alla Juventus basterà non perdere l’ultima gara casalinga contro l’Atletico Madrid per approdare ai quarti.Diciamo: 90% di possibilità.
La Juventus se battese per 2-0 l'Atletico Madrid potrebbe arrivare al pimo posto nel girone.
Solo in caso di sconfitta casalinga della Juventus e contemporanea vittoria casalinga dell’Olympiakos sul Malmoe la Juventus sarebbe eliminata dai Greci per il due gol segnati in trasferta dai greci a Torino.
GRUPPO A
ATLETICO MADRID – OLYMPIAKOS 4-0 Raul Garcia 9’ Mandzukic 38’ 62’ e 65’
MALMOE – JUVENTUS 0-2 Llorente 49’ Tevez 88’
Classifica:
Atletico Madrid 12 punti 14/3 Qualificato agli ottavi di Champions
Juventus 9 punti 7/4
Olympiakos 6 punti 6/11
Malmoe 3 punti 2/11
GRUPPO B
BASILEA –REAL MADRID 0-1 Ronaldo 35’
LUDOGORETS – LIVERPOOL 2-2 Dani Abalo (LU) 3’ Lambert (L) 8’ Henderson (L) 37’ Terziev 88’
Classifica:
Real Madrid 15 punti 12/2 Già qualificato agli ottavi
Basilea 6 punti 6/7
Liverpool 4 punti 4/8
Ludogorets 4 punti 5/10
GRUPPO C
BAYER LEVERKUSEN – MONACO 0-1 Ocampos 72’
ZENIT- BENFICA 1-0 Danny 79’
Classifica:
Bayer Leverkusen 9 punti 7/4
Monaco 8 punti 2/1
Zenit 7 punti 4/4
Benfica 5 punti 3/5
GRUPPO D
ANDERLECHT – GALATASARAY 2-0 Mbemba 44’ e 86’
ARSENAL-BORUSSIA DORTMUND 2-0 Sanogo 2’ A.Sanchez 57’
Classifica:
Borussia Dortmund 12 punti 13/3 Già qualificato agli ottavi
Arsenal 10 punti 11/7 Già qualificato agli ottavi
Anderlecht 5 punti 7/9 Già qualificato all’Europa League
Galatasaray 1 punto 3/15
Con una gara giocata secondo previsioni tra meno 6 e meno10 gradi in una stadio chiuso al pubblico ( per la terza ed ultima volta ) causa intemperanze avvenute all’Olimpico di Roma nella gara di andata,i giallorossi dalle 18,00 in poi si giocano molte delle loro possibilità di arrivare agli ottavi di Champions.
A Mosca può accadere di tutto.Qualsiasi risultato .Anche possibile che la Roma, vincendo e il City perdendo contro il Bayern,si qualifichi direttamente stasera.
CSKA MOSCA ROMA 1-1
Totti (Roma ) al 43' del 1° tempo Berezutski (CSKA) al 48' del 2° tempo
CSKA MOSCA: Akinfeev Shennikov Ignashevich Berezutski Fernandes Eremenko Dzagoev Cauna Narthco Doumbia Musa All.tore: Slutski
ROMA: De Sanctis Holebas Astori Manolas De Rossi Keita Nainggolan Florenzi Gervinho Ljajjic Totti All.tore: Garcia
Arbitro: Brych (Ger).
La Roma è costretta a far giocare Florenzi in difesa sulla fascia destra causa indisponibilità di Maicon e di Torosidis.Comunque si presenta nel gelido stadio Chimki di Mosca con un tridente offensivo.Totti,Ljjajic e Gervinho.
Primo tempo con moscoviti alla ricerca del vantaggio ma in modo monotono e prevedibile.Solo Dzagoev per un paio di volte si rende pericoloso prima con tiro da lunga distanza che termina fuori non di molto poi con una semirovesciata fallita. Roma che controlla agevolmente la gara e tenta al 36’ con Totti di liberare al tiro Florenzi che controlla male e manda fuori.Poi per un fallo sullo stesso capitano costa il giallo a Dzagoev. Il CSKA ha una ottima occasione per passare in vantaggio al 39’ quando un passaggio in zona d’attacco dei moscoviti arriva a Doumbia che si porta in area spostato sulla destra e si vede venire incontro De Sanctis.Il tiro a botta sicura invece di finire dentro colpisce alle parti basse il portiere romanista che salva un gol che sembrava fatto.
Gol sbagliato,gol subito! Al 43’ Florenzi si guadagna una punizione al limite dell’area.Arriva Totti e scaraventa in rete con un vero e proprio bolide che Akinfeev non vede partire.Al primo vero tiro in porta la Romam passa.
Per Totti c’è anche il miglioramento del suo stesso record..38 anni e circa 2 mesi è il gol più vecchio della Champions.Il goleador più vecchio della Coppa dei Campioni è invece Manfred Burgsmuller del Werder Brema che l’11/10/1988 mise a segno una rete a 38 anni e 293 gg.
Roma in vantaggio all’intervallo. Moscoviti che tornano in campo motivatissimi.Più scende la temperatura più spingono con fiati emessi che sembrano aloni di fantasmi.Ma la qualità non è eccelsa e la difesa della Roma corre pochi rischi.Anzi ,capita a Nainggolan la palla del raddoppio.E’ il 15’ ,se ne va in area e sferra un diagonale che esce di un soffio!La gara poteva essere chiusa. Da qui in avanti il CSKA prende in mano il gioco e spinge.Al 25’ è bravo De Sanctis ad alzare in angolo una bordata di Musa a seguito d’angolo.Poi al 30’ dopo 5’ di insistita azione c’è un colpo di testa di Dzagoev che però è centrale e non impensierisce il portiere della Roma.Comunque Garcia capisce l’antifona e comincia a ricorrere a forze fresche.Francamente non è che Gervinho abbia fatto sfracelli nel gelo di Mosca.Al 32’ lascia il posto ad Iturbe.Al 34’ ancora una buona occasione per la Roma.E’ Ljiajc che lanciato sulla fascia sinistra tenta un tiro in diagonale che Akinfeev respinge con i piedi!Ancora un cambio al 38’ nei giallorossi.Entra l’olandese Strootman ed esce Nainggolan che ha dato tutto.
In difesa si mette in luce Astori che respinge molti palloni.Ultimo cambio per i giallorossi.Entra Pjanic ed esce Liajic.Sono ancora Astori per due volte ed Holebas a sbrogliare pericoli in difesa.
Nel recupero di 3’ e proprio all’ultimo secondo accade quello che Garcia e la Roma proprio non si aspettavano.Berezutski dalla sinistra effettua un cross in area per l’intervento di Dzagoev o di Doumbia che mancano la sfera.De Sanctis è ingannato mentre la palla entra in rete!
Gara finita e due punti persi importantissimi per la Roma.
ROMA 5 gare nel Gruppo E 5 punti con 8/12 come gol attivi/passivi. CSKA 5 gare nel Gruppo E 5 punti con 6/10 come gol attivi/passivi ma pesa la sconfitta di Roma per 5 a 1
Stasera Manchester City che ha solo 2 punti contro il già qualificato Bayern Monaco che di punti ne ha 12 Ovvio che per la Roma la gara decisiva sia quella finale contro il Manchester City. La Roma si qualificherà agli ottavi se batterà il Manchester City, ma anche gli inglesi si qualificheranno se batteranno la Roma qualsiasi cosa accada stasera.
Che pressione ci sarà nella rosa romanista? Di certo è stata gettata al vento una grossa occasione.Quella palla nel finale doveva essere meglio gestita.Uno strano Gruppo questo E ove lo strapotere del Bayern e la crisi del Manchester City hanno un po’ stravolto tutto.Ci si potrà qualificare anche con soli 6 punti ed anche con un improbabile arrivo a 3 squadre a soli 5 punti!
Appuntamento quindi alla gara del 10 dicembre a Roma.
3 gol di AGUERO nel Manchester City ( 2 nel finale grazie ad errori clamorosi dei difensori del Bayern Monaco ) hanno permesso agli inglesi di battere il Bayern per 3-2 e di arrivare così a 5 punti in classifica alla pari di Roma e CSKA. Roma inguaiata.La Roma dovrà battere per forza il Manchester City il 10 dicembre.In caso di pareggio se la vedranno il City ed il CSKA di Mosca.
QUINTA GIORNATA DI CHAMPIONS LEAGUE
Oggi queste gare:
GRUPPO E
CSKA MOSCA - ROMA 1-1 Totti (Roma) al 43’ del 1° tempo Berezutski (CSKA) al 93’
MANCHESTER CITY – BAYERN MONACO 3-2 Aguero ( M) 22’ su rigore , 85’ e 91’ Xabi Alonso (B) 40’ Lewandowski (B) 45’
Classifica:
BAYERN MONACO 12 punti 13/4 già qualificato
MANCHESTER CITY 5 punti 11/13
ROMA 5 punti 8/12
CSKA MOSCA 5 punti 6/10
GRUPPO F
PARIS SAINT GERMAIN - AJAX AMSTERDAM 3-1 Cavani (PSG) 33’ e 83’ Klaassen (A) 67’ Inrahimovic (PSG) 78’
APOEL NICOSIA – BARCELLONA 0-4 Suarez 27’ Messi 38’ , 58’ e 87’
Lionel Messi è da stasera l’unico primatista assoluto di segnature nella Champions con 74 gol.
Classifica:
PARIS SAINT GERMAIN 13 punti 9/4 già qualificato
BARCELLONA 12 punti 12/4 già qualificato
AJAX 2 punti 3/11
APOEL NICOSIA 1 punto 1/8
GRUPPO G
SCHALKE 04 – CHELSEA 0-5 Terry 2’ Willian 29’ Kirchhoff 44’ (SC) autorete Drogba 76’ Ramires 78’
SPORTING LISBONA – MARIBOR 3-1 Carlos Manè (SP) 10’ Nani (SP) 35’ Jefferson (SP) autorete al 42’ Slimani 65
’ Classifica:
CHELSEA 11 punti 14/2 già qualificato
SPORTING LISONA 7 punti 11/9
SCHALKE 04 5 punti 8/14
MARIBOR 3 punti 4/12
GRUPPO H
SHAKHTAR DONETSK – ATLETICO DI BILBAO 0-1 San Josè 68’
BATE BORISOV– PORTO 0-3 Herrera 56’ Martínez 65’ Tello 89’
Classifica:
PORTO 13 punti 15/3 già qualificato
SHAKHTAR DONETSK 8 punti 14/3 già qualificato
ATLETICO BILBAO 4 punti 3/6
BATE BORISOV 3 punti 2/22
Il derby di Milano di ieri sera nella sua pochezza tecnica non può non far riflettere. Abbiamo assistito ad una partita che una volta era giustamente considerata come un appuntamento irrinunciabile a livello planetario tali e tanti erano i primattori in campo.
Ora solo mezzi giocatori ( per intero per lo stipendio ) che nemmeno avrebbero avuto la possibilità soltanto una decina di anni fa di sedersi in panchina come rincalzi. Avvilente davvero
Occorreranno anni ed anni per rivedere un derby di Milano che sia all’altezza di quelli del periodo d’oro ( Rocco-Herrera , Ancelotti-Mourinho )
Intanto consoliamoci con il significativo traguardo raggiunto ieri da Antonio Di Natale autore del suo gol N° 200 in serie A in 400 gare ( 18 gol con l’Empoli e 182 con l’Udinese )
Il 37enne capitano dell’Udinese ha una media gol di tutto rispetto con i friulani con i quali in totale ha disputato 398 partite con ben 216 reti.Il totale generale della carriera di Di Natale parla di ben 638 gare condite da 289 gol.
Di Natale potrebbe ancora migliorarsi e ovviamente raggiungere le 400 partite con i friulani ( ne mancano solo 2 ) ma anche arrivare con altre 11 reti alle 300 segnature in carriera.
Altafini che in A ha segnato 216 gol è già nel mirino.E Baggio è solo a 5 gol di distanza.
C’è in Italia un altro 37enne che non è lontano dalle 300 reti in carriera ed è Luca Toni che ne ha messe a segno 282 in 608 partite.
C’è infine anche Totti che non è lontano da questo prestigioso traguardo per un calciatore.A Totti di gol ne mancano solo 7. Carriera infinita per il 38enne capitano della Roma con 293 gol in ben 718 partite.
Sono queste cifre importanti ma lontanissime da quelle di alcuni giocatori simbolo dell’Inghilterra e della Germania.
Lo sapevate che il recordman di segnature della Premier League Inglese è Jimmy Greaves che di reti ne ha fatte ben 357 ?
E che in carriera questo giocatore che è stato anche in Italia per pochi mesi con la maglia del Milan ( nel 1961/62) ne ha segnate 464 in 657 gare ?
Greaves che ha il record come capocannoniere per ben 6 anni ha giocato nel Chelsea,nel Milan (9 gol in 10 gare ) nel Totthenham ( ben 220 reti ) e nel West Ham.
Destino volle che Greaves punta di diamante di squadre non eccelse non riuscì mai a vincere un campionato Inglese.Per beffa ha vinto quello del 1961/62 con il Milan che lo sostituì a fine novembre con Dino Sani e finì poi per vincere lo scudetto ed anche la prima Coppa dei Campioni per una squadra italiana. ( Rocco,allenatore del Milan decise di privarsi di un giocatore poco irreggimentabile ed amante dei pub che a Milano evidentemente per Greaves non avevano lo stesso fascino di quelli di Londra.E ci credo…. Fortuna per il Milan volle che con l’arrivo del brasiliano di origini lucchesi Dino Sani il centrocampo del Milan con Sani e Rivera funzionò alla perfezione permettendo al giovane Altafini di finalizzare a rete )
Inutile ricordare che per ciò che riguarda la Bundesliga il record di gol appartiene al “mostro sacro” Gerd Muller che di gol ne ha messi a segno la bellezza di 365 in 427 presenze!!( dal 1969 a fine carriera )
Mentre la cifra totale di gol in carriera è spaventosa. 725 partite con 662 reti !!! E c’è anche chi parla per Muller di 735 reti in incontri ufficiali.
In questo caso siamo ai massimi livelli quelli che hanno raggiunto con dati a volte contraddittori ma sicuramente non lontani dal vero giocatori come Romario 691 gol in 888 gare ( 772 da altra fonte ) , Pelè accreditato di 684 gol ( 767 da altra fonte ), Puskas 746 reti e soprattutto dal poco da noi conosciuto Josef Bican della Repubblica Ceca che dal 1931 al 1955 ( quando aveva 42 anni ) mise a segno in competizioni ufficiali 805 reti posizionandosi così al primo posto assoluto.
Chissà se Leo Messi che in carriera è già arrivato a 379 reti in 473 gare potrà mai avvicinarsi a questi super bomber.
Intanto da sabato Messi è il nuovo primatista assoluto di segnature nella Liga con 253 gol.
Ha battuto un primato che resisteva da ben 57 anni e che apparteneva a Telmo Zarra dell’Atletico Bilbao arrivato a 251 gol.
Ed eccoci al derby milanese.Francamente tutti i dati diffusi circa l’affluenza e l’incasso sorprendono assai.Ma vi siete sbagliati? E’ già arrivata la tredicesima?
Record di incasso per il Milan in campionato con quasi 80 mila paganti ed oltre 3,2 milioni di euro di incasso.
Ma l’avete vista la classifica? E’ uno dei derby più in tono minore della storia.
Una squadra il Milan ha 17 punti in classifica ,l’altra l’Inter ne ha 16.
Possibilità di vincere lo scudetto:ZERO VIA ZERO UGUALE A ZERO Tant’è!
Godiamoci lo spettacolo se spettacolo sarà.
Derby di Milano N° 213 .Record di incasso con 3.233.620 euro con biglietti di tribuna d’onore venduti a 400,00 euro.
Ovvio che c’è interesse anche per il ritorno di Mancini sulla panchina dell’Inter. Inter che cambia modulo adottando un 4-3-1-2 con l’impiego d Kovacic dietro le due punte Icardi e Palacio.Manca lo squalificato Medel. Inzaghi invece propone un Milan con un’unica punta che è lo spagnolo Fernando Torres in attesa di un suo “sblocco” per far volare i rossoneri.
C’è un problema però:in difesa vista l’indisponibilità di Bonera per squalifica si rivede Zapata..hai hai hai….
Milan privo anche di De Jong per infortunio,rimpiazzato da Muntari. Torres è quindi stato preferito allo stanco Honda
MILAN INTER 1-1
Menez (Milan ) al 23' del 1° tempo Obi ( Inter ) al 16' del 2° tempo
Milan (4-2-3-1): Diego Lopez Rami Mexes Zapata De Sciglio Essien Muntari Bonaventura Menez El Shaarawy Torres. All. Inzaghi.
Inter (4-3-1-2): Handanovic Nagatomo Ranocchia Juan Jesus Dodò Guarin Kuzmanovic Obi Kovacic Icardi Palacio All. Mancini.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata
Al 1’ una fallo di Mexes su Icardi al limite dell’area rossonera non è sanzionato da Guida.
Al 7’ erroraccio di Muntari in fase di impostazione d’azione con Icardi che se ne va solo soletto in posizione centrale ma Diego Lopez riesce a compiere un mezzo miracolo evitando lo svantaggio!Il tiro di Icardi è stato fermato con la suola dello scarpino da Diego Lopez.
Molto aggressiva la manovra interista mentre il Milan agisce quasi in contropiede. Si infortuna al volto Dodò dopo uno scontro con Muntari.Rimane un paio di minuti fuori. 12’ un sinistro dai 20 metri da parte di Guarin è ben neutralizzato da Diego Lopez. Milan finora non pervenuto.Anzi, Milan che gioca molto male.L’Inter attua un pressing alto ed i rossoneri non riescono ad impostare un’azione che è una! I
n questi casi,non è osceno che il calcio ti premi quando non te lo meriti!Alla primissima azione d’attacco il Milan passa!
Una discesa sulla sinistra di El Shaarawy servito da Essien,si conclude con con bel passaggio in area che vede l’intervento di precisione da parte di Menez che batte senza scampo Handanovic.Il Milan è in vantaggio al 23’. Il gol di Menez è stato pregevole.
Al 27’ Mexes che stasera è il capitano del Milan ,è costretto al fallo tattico su Guarin e si becca un giusto giallo.Ora il Milan è cresciuto anche se sembra giocare come il gatto con il topo.Appare volutamente frenato.Al 31’ giallo anche per l’interista Obi che ha steso Rami.Non è un bel derby.E’ giocato soprattutto su nervi e sull’agonismo.Nel Milan buona la prova della coppia Rami-Bonaventura che agiscono sulla destra.Confusione a centrocampo con Muntari ed Essien non lucidi nella impostazione.Finale di tempo a marca interista con un Nagatomo molto attivo sulla destra ed impostazione generale della squadra con caratteristiche più manovriere rispetto ai rossoneri che cercano la botta in velocità.
Ancora molto anonimo risulta essere Torres tra i rossoneri così come lo è Palacio tra i neroazzurri.
Nei primi minuti della ripresa una occasione per parte.Prima è Bomaventura a spaventare Handanovic con un diagonale che esce di pochissimo con palla deviata da Jesus , poi mischia furiosa davanti alla porta milanista con Kuzmanovic che crossa in area,Lopez respinge su Kovacic che colpisce male.La palla resta lì poi arriva Icardi che spara in curva.
Al 16' arriva il pareggio dell’Inter grazie ad un tiro di precisione effettuato da Obi ,un tiro che sorprende assai Diego Lopez che pur distendendosi per quanto è alto alla sua sinistra non ce la fa a deviare la sfera!
E’ stato Nagatomo a servire al centro con palla respinta male da Zapata. Al 20’ ammonito anche Bonaventura per fallo su Palacio..Il Milan non riesce a manovrare con continuità.Il centrocampo non ha qualità. Poi anche il giallo tocca a Juan Jesus che atterra Bonaventura. Cercano di correre ai ripari i due allenatori con dei cambi.Nell’Inter entra Hernanes ed esce Obi al 28’ mentre tra i rossoneri un deludente Torres lascia spazio a Honda al 28’
Alla mezz’ora incredibile traversa colpita da El Shaarawy che evidentemente proprio non riesce più a segnare un gol a San Siro!Fuga sulla sinistra e da solo dopo l’ingresso in area un tiro che si stampa sulla trasversale..veramente incredibile errore..
Un confusionario Muntari lascia il campo a Poli al 31’ Un tiro di Honda bloccato da Handanovic al 32’ ed un minuto dopo dalla parte opposta una bella girata di Icardi su cross di Guarin per poco non finiva in rete.La palla ha toccato lo spigolo alto del palo alla sinistra di Diego Lopez.
La gara si conferma non bella ma aperta ad ogni risultato.Evidenti le carenze tra i rossoneri.C'è un problema El Shaarawy.Il ragazzo è volenteroso ma ha assoluto bisogno di gol.Lo cerca con insistenza anche al 37’ invece di passare la palla a Menez ma si impappina e Jesus rinvia.
Mancini tenta di acciuffare la vittoria con l’inserimento di Osvaldo al posto di Icardi ma probabilmente lo fa per prender tempo.Manca un minuto al 90mo.Ed il recupero sarà di 4’.
La grande occasione per vincere il derby capita al 49’ sul piede di Poli che la sbaglia clamorosamente.Il suo tiro è stato anche deviato da ranocchia.
Ma tutto sommato il pareggio è stato il risultato più giusto.
Queste sono due squadre modeste che faticheranno moltissimo per agguantare un posto pr l'Europa quale che sia...
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