Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
secolod'italia.it E pensare che c’è anche chi da mesi si strappa le vesti e lancia alti lai al cielo!Finalmente dico io, da domani la Gran Bretagna esce dalla UE!E chissenefrega degli inglesi.Che ci facessero in Europa è ancora da capire. Restino pure sull’isola con i loro Reali,la loro umidità spesso muffita unitamente all’ipocrisia quasi sempre mostrata. Il fatto importante per me che dell’europa mai è fregato nulla essendo sovranista è il fatto che ci sono ora importanti cambiamenti nella composizione dei gruppi. Intanto i parlamentari europei con l’uscita dei 73 britannici calano da 751 a 703. I 73 uscenti? Di questi 43 posti restano a disposizione per futuri nuovi Paesi che vogliano entrare nella UE (?) e 27 redistribuiti cosi: 3 ALL’ITALIA CHE PASSA A 76 PARLAMENTARI E QUESTI 3 SONO TUTTI DI DESTRA.poi 5 a Francia e Spagna 3 all’Olanda 2 all’Irlanda ed uno a testa per polonia,Romania,Svezia,Austria,Danimarca,Slovacchia,Finlandia ,Estonia e Croazia. Insomma,potrebbero cambiare in meglio certi equilibri. Gli eletti italiani:Salvatore De Meo di Forza Italia, Sergio Antonio Berlato di Fratelli d’Italia e Vincenzo Sofo della Lega
. Ora il Ppe ha 187 membri i sovranisti di Identità e Democrazia 76 mentre scendono i gruppi Socialisti e Democratici da 154 a 148 e Renew Europa da 108 a 97. Ed anche i verdi scendono ( non male n.d.r ) da 74 a 67. Ogni evento,mossa, che possa indebolire l’architrave europeista è BENE ACCETTA. Ma come detto c’è chi si strappa le vesti come ad esempio quelli di Radio Radicale con speciali,inchieste,approfondimenti.Non sia mai che il sogno mondialista SOROSIANO subisca qualche smacco….. Gli inglesi hanno deciso cosi e buon pro gli faccia.Poi ci sarà anche da sorbirsi tutta la fase di transizione che probabilmente andrà oltre il 31/12 prossimo. D icevamo degli alti lai al cielo. NATURALMENTE TUTTA LA STAMPA E’ ALLINEATA sul perché e su come questo “scempio democratico” sia potuto avvenire… Ma come:la UE oltre che progetto economico è anche e soprattutto un PROGETTO DI UNIONE TRA I POPOLI!!! Andate a dirlo a quelli di VISEGRAD n.d.r. Insomma va sulle scene la classica situazione per dar fiato ad un 99% di pareri espressi dai soliti noti a gettone di presenza permanente ed ad un raro 1% che vede le cose come stanno. Vale a dire che l’Europa non sta in piedi.
E’ un carrozzone adatto agli sproloqui delle varie Greta e Carola Rackete .
Ve l’avevo preannunciato ieri,no? Puntualmente,infatti, ecco che oggi alcuni commentatori anche autorevoli assai come Ernesto Galli della Loggia, si sono messi a discettare su Lega, Salvini ed i suoi modi di far politica. I giornali con maggiore dose di marketing/provocazione si sono addirittura sbizzarriti su sondaggi istantanei del tipo: come vedreste voi un Giorgetti Premier? E’ partito l’assalto alla diligenza.
L’assalto teso a stancare piano piano Salvini indebolendolo anche con PATACCHE del tipo Giorgetti Premier in attesa che magari faccia il suo corso la via giudiziaria sempre in agguato e non solo per la vicenda Gregoretti. Tutto previsto.Perchè previsto?Perchè conosciamo l’anima degli italiani…e detto questo veniamo all’analisi assolutamente condivisibile almeno in gran parte fatta ogg i sul Corsera da Ernesto Galli della Loggia
.Nel suo editoriale l’esperto storico e accademico vede tre pericoli per la politica della destra italiana.
Il primo è legato alla conquista necessaria anche storicamente parlando di quella destra che guarda al centro moderato che sempre ha deciso chi vinca o chi perda alle elezioni politiche in Italia. Come dire a Salvini: attento che se continui sulla strada di spaventare quel tipo di elettore poi ne pagherai il fio in cabina elettorale.
Tesi plausibile ma anche poco consona al personaggio.Come dire: ascolta di più Giorgetti e quella parte mederata di Forza Italia. Insomma, snaturati. Il secondo pericolo è di diversa natura ed effettivamente reale e veritiero.Alla destra ricorda della Loggia fanno difetto le persone,i candidabili all’altezza.Ci sono ma in misura nettamente inferiore alla sinistra.E questo è un bel problema per una destra di governo.Elementi da formare e candidare alrimenti il castello conquistato crolla. Il terzo pericolo a mio avviso,è quello maggiore.L’OSTILITA’ DELLA CHIESA CATTOLICA verso le politiche di Matteo Salvini in tema di immigrazione. Quel sentire comune tra il buonismo interessato delle cooperative e quello imposto dalla fede cristiana quando trova sponda comune può far molto male alla Lega di Salvini L’uomo solo al comando insomma non piace a tutti.Sarebbe senz’altro la soluzione migliore per il Paese ma son sicuro che troveranno ogni espediente lecito e no pur di ridimensionare l’uomo che ha portato la Lega dal 3% ad oltre il 30%
Mi sono letto vari commenti di “soloni” più o meno noti sul tema delle recenti elezioni e sulla sconfitta di Salvini. La prima in assoluto, peraltro. Ce n’è stato uno che ha cercato di uscire dai consueti schemi additando alla sinistra una singolare capacità:quella ,quando si sente accerchiata,di riuscire a mobilitare tutte quelle forze latenti volutamente o no ritiratesi dall’agone politico,per blindare l’ultima porta. Cosi è avvenuto col voto di BOLOGNA-REGGIO EMILIA E MODENA dove Bonaccini ha raddoppiato i voti della Bergonzoni dando la vittoria al PD. Sono le anime belle, vuoi per censo,per tranquillità di pensioni generose,ex dipendenti perbenisti,unitamente a quella parte di elettorato cattolico che spaventati dalla chiarezza e durezza ,in alcuni casi, dei modi salviniani si sono mobilitati per stopparlo. Ma potrebbe essere vittoria di Pirro. Questo modello emiliano non appare molto ripetibile altrove. Ci si chiede: se Salvini che ha commesso molti errori è riuscito a contendere una regione storicamente rossa ad un amministratore apprezzato e ben operante in settori chiave come sanità, trasporti e scuola,vuol dire che tutto il resto del Paese è conquistabile. Salvini sperava in un bipolarismo con Di Maio ora invece dovrà fare i conti con un PD sciaguratamente rimesso in gioco da comprimario proprio da una sua mossa estiva! PRIMO ERRORE GIGANTESCO! Lasciare il Governo con la speranza che dal Colle arrivassero segnali incoraggianti…invece è proprio li che si annidano parecchi avversari cosi come Salvini li ha anche nel suo stesso partito e pure in gran parte di Forza Italia. Quindi ogni spinta centrista anche e soprattutto dal proprio campo politico che dovesse portare Salvini su linee più moderate sarebbe ESIZIALE per Salvini stesso e la Lega. Matteo Salvini deve restare se stesso e proseguire con la linea politica che l’ha portato da percentuali da prefisso telefonico a diventare il primo partito italiano. Rinsaldare l’allenza con Giorgia Meloni è molto importante cosi come lo sarà evitare scelte inespressive come candidati del centro destra alle prossime regionali. Quindi proseguire a testa bassa. Il tempo deve lavorare per Salvini ma non dovranno essere commessi errori. Lasciamo lavorare in tal senso Matteo Renzi e chissà che le sue ambizioni non sortiscano l’effetto opposto ai desiderata del Premier Conte cosi come la rinnovata voglia di potere di alcuni del PD e di Leu che di sicuro spingeranno per eliminare i decreti sicurezza e torneranno a bomba per lo jus soli. Lasciamoli fare.Non siamo in presenza di motivazioni episodiche.Il comune sentire non e’ a favore dell’attuale maggioranza e presto o tardi il verdetto finale arriverà dalle urne Anche se c’è sempre un’arma esiziale che spesso e volentieri ha mostrato di pendere a sinistra.Quella della Magistratura.Una via giudiziaria per far fuori Salvini potrebbe scattare.
Ad esempio per Luca Casarini capomissione sulla Mare Jonio e per il comandante Marrone la procura di Agrigento ha chiesto una archiviazione dalle accuse di concorso in favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e per aver disobbedito all’alt impartito dalla gdf prima di entrare nella acque territoriali italiane .La Mare Jonio aveva a bordo 49 migranti. La Procura aveva sequestrato la nave ed iscritto i due nel registro degli indagati. Tra i “crociati” si esulta e si promette un rapido ritorno all’azione.
PS: Scandura avrà ancora di che parlare..
La situazione politica italiana ha dell’incredibile cosi come incredibili a mio parere sono certe affermazioni ascoltate in queste ore da chi-vedi il PD- aveva sempre perso nelle ultime elezioni.
Ma ora il fatto che la barriera emiliana abbia retto alla spallata di Salvini sembra riportare le cose indietro nel tempo che fu. Ascoltato il vice presidente del PD Andrea Orlando. Costui memore di quando da giovane portava nelle case l’Unità ( quindi LA RAGIONE ) mette le mani avanti come per dire: eh no eh cari amici a 5 Stelle.Ora he le doppie elezioni emiliane e calabresi hanno sancito come il vostro movimento sia IN DISFACIMENTO è necessario RIVEDERE I PESI E I CONTRAPPESI NEL GOVERNO.Noi contiamo molto di più e vogliamo prenderne atto. Tanto per iniziare via il Ministero della Giustizia. La risposta del “gerarca minore” ( definizione data da Bordin a Vito Crimi ) reggente le sorti dei 5 Stelle perché membro anziano in attesa di decisioni interne al movimento, non si è fatta attendere: NOI SIAMO IL GRUPPO DI MAGGIORANZA RELATIVA E LO RESTEREMO PER 5 ANNI.
Ma non sono queste schermaglie ad interessarmi bensi la RICHIESTA. Caro Orlando,allora come dovrebbe sentirsi Matteo Salvini quando chiede a gran voce le elezioni anticipate ben sapendo che se si votasse domani lui sarebbe di certo il prossimo Presidente del Consiglio? L’equazione vittoria elettorale con diminuzione del peso di un alleato e conseguente passare all’incasso vale solo quando fa comodo? In caso di elezioni non ci sarebbe partita .Non basterebbe di certo rimettere in piedi sezioni,circoli ed apparati del PCI-PDS-PD cosi come avvenuto domenica in Emilia-Romagna ed anche se si estendesse alla Toscana o alla Campania il grido di allerta contro il “barbaro” Salvini il risultato sarebbe lo stesso. Il PD sarebbe minoranza Inizia ora per la Lega e per Salvini un lungo periodo di lotta ben consapevoli che sarà MOLTO DIFFICILE scalzare il Governo Conte o qualche ircocervo che un Renzi qualsiasi potrebbe pensare di mettere al suo posto. C’è una buona parte di sostenitori del centro destra che non amano il modo di far politica salviniano e ci sono anche nella stessa lega .La gran parte di Forza Italia ad esempio.Mentre FDI e la Meloni anche in queste tornate elettorali in crescita,rivendicano una maggiore collegialità nelle scelte dei candidati per le prossime elezioni regionali. Sarebbe comunque un grosso errore se Salvini si snaturasse.Il suo contatto con la gente è formidabile e continua a pagare.La prima battuta d’arresto in Emilia-Romagna sia pur grave ( perché troppo caricata ) non deve distogliere l’attenzione dal proseguimento di un cammino che sarà più lungo ma non potrà che avere un risultato.Mandare a casa questo Parlamento non rappresentativo del volere popolare.Sardine o Prodi che siano… PS: Dove volevate che sbarcassero se non da noi in Italia i 403 migranti a bordo della Ocean Vicking? La nave ammiraglia dei crociati di MSF li porterà a Taranto.
Avanti:c’è posto! sbarchi al 28 gennaio 2019 155 sbarchi al 28 gennaio 2020 870 + quelli della Viking 403 TOTALE: 1273 Effetto Conte-Lamorgese SALVINI HA COSI’ RISPOSTO SU FACEBOOK: A Taranto sbarcheranno 400 migranti a bordo di una nave delle Ong. Con i problemi di lavoro, inquinamento, agricoltura, l'unico modo che ha questo governo per ricordare la Puglia è far sbarcare migliaia di migranti. E ci hanno messo 4 giorni per concedere un porto sicuro, e allora denuncio per sequestro di persona il presidente del Consiglio Conte e il ministro dell'Interno Lamorgese. E' sequestro di persona solo quando sono coinvolto io? E allora ci vediamo in tribunale"
Cerco di capire e di farmi capire….Non c’è alcun dubbio che Matteo Salvini sia uscito sconfitto dalla tornata elettorale in Emilia Romagna. Non stava scritto da nessuna parte che l’onda leghista continuasse a vincere sempre regione dopo regione. Anche la Juventus ogni tanto perde. Non è quello il problema e l’aver conteso la Regione Emilia-Romagna consolidata nel potere rosso da sempre con una candidata semi sconosciuta ottenendo un ottimo risultato è segno che di cartucce la Lega ne ha ancora molte da spendere. I ll fatto è un altro.Salvini ha personalizzato la campagna elettorale facendola diventare una sorta di referendum.Salvini è cosi,prendere o lasciare.
IL PRIMA GLI ITALIANI di Salvini lo condivido al 100% cosi come la lotta a suo tempo fatta contro LA MANGIATOIA DELL’ACCOGLIENZA, sul resto qualche dubbio lo nutro.Quando ieri sera si sono conosciuti i dati relativi all’affluenza ,quasi il doppio della tornata precedente,è saltato agli occhi questo:la spinta decisiva del movimento delle SARDINE capaci di aver aperto gli occhi a quella parte di elettorato di sinistra che non andava più a votare. Quell’elettorato moderato,magari anziano cui i toni e i modi di Salvini non andavano a genio.Insomma in quel 30% in più di elettori si annidavano certamente in misura maggiore voti a favore di Bonaccini rispetto a Salvini.E poi Bonaccini ha raccolto di certo molti voti grillini. Il Premier Conte in una conferenza stampa improvvisata nel primo pomeriggio fuori da Palazzo Chigi ha subito messo in evidenza il suo profondo astio verso le politiche della Lega e del suo leader cosa d’altra parte emersa con chiarezza ai tempi della discussione parlamentare in estate. Un campanello di allarme per Salvini? Tanto non si sarebbe votato lo stesso,questo è chiaro. L ’anomalia italiana di un Paese reale che non ha corrispondenza nel Parlamento è sotto gli occhi di tutti.Ed ora con lo sfaldamento dei 5 Stelle QUESTO E’ ANCORA PIU’ EVIDENTE.
RICORDIAMO CHE I 5 STELLE HANNO TRA CAMERA DEI DEPUTATI E SENATO BEN 208+99 PARLAMENTARI! Ebbene,con i risultati di ieri sia in Emilia-Romagna che in Calabria non ne otterrebbero che una trentina!!! E’ finita dunque 51,4% contro 43,6% un distacco notevole tra Bonaccini e Bergonzoni,ben 7,8% Salvini ha dichiarato che rifarebbe tutto quello che ha fatto.E vorrei vedere,pure.Salvini deve essere se stesso solo cosi piano piano potrà far cambiare colore a tutte le regioni italiane anche se in Toscana sarà quasi impossibile. Attualmente 13 regioni sono governate dal centro-destra e 6 dal centro sinistra ( Emilia Romagna, Toscana,Marche,Lazio,Campania e Puglia ) Che cosa ci si deve aspettare ora visto che l’onda sovranista è stata fermata? MI PARE OVVIO: RICHIESTA DI IUS SOLI,VIA I DECRETI SICUREZZA,APERTURA TOTALE DEI PORTI ALLE ONG RIPRISTINO DEI 35 EURO A TESTA PER MIGRANTE NEI CENTRI DI ACCOGLIENZA,SOLDI A PROFUSIONE PER FANTOMATICI CORSI A FAVORE DEI MIGRANTI,RIAPERTURA DEGLI SPRAR E DULCIS IN FUNDO UNA BELLA SANATORIA PER I 700MILA IRREGOLARI A SPASSO PER IL PAESE! Chi partirà per primo? Intanto l’intellighentia sinistrorsa con la penna di Claudio Merlo si è già sbizzarrita dicendo: E’ STATA PREMIATA LA DOLCEZZA E LO STILE DELLE SARDINE E DI BONACCINI…. Ce ne vuole di coraggio! Dolcezza di “faccia a finto tonto” Santori? Ma se ha sparato veleno secondo dopo secondo contro Salvini… Don Abbondio diceva che il coraggio se uno non ce l’ha non se lo può dare ,ma in questo caso si tratta di “cosa in sé” , ovviamente, è un coraggio democratico quindi giusto! PS :Regionali 2014 in Emilia Romagna PD 44,52% Lega 19,42%
Regionali 2020 Emilia Romagna PD 34,69 % MENO 9,83% Lega 31,95% PIU’ 12,53% E’ servito a qualcosa il metodo Salvini o no ? Tra maggio e giugno si andrà al voto in Veneto,Toscana,Campania,Liguria,Marche e Puglia. Per la Puglia il centrodestra ha già il suo candidato:Raffaele Fitto Per le Marche: Francesco Acquaroli
Di nuovo in campo.La Pistoiese al Melani con una classifica raddrizzata dalla bella vittoria in trasferta contro l’Albinoleffe,ospita la temibile Carrarese . Un derby toscano già visto molte volte ben 32 gare con 12 vittorie degli apuani 12 pari ed 8 vittorie arancioni.Le cose però cambiano al Melani dove i marmiferi hanno vinto solo 2 volte a fronte di 5 sconfitte e 8 pareggi . Tutte e due le squadre vanta un buon momento di forma.La Pistoiese è al 7mo risultato utile consecutivo con una vittoria e 6 pareggi mentre la squadra di Baldini è reduce da 2 vittorie consecutive e da 4 pareggi. Campionato di Serie C Girone A
Stadio Melani di Pistoia
PISTOIESE CARRARESE 1-1 Infantino ( Carr.) al 37’ del 1° tempo Tedeschi ( Carr.) autogol al 2’ del 2° tempo PISTOIESE: Pisseri Dametto Camilleri Capellini Ferrarini Vitiello Bordin Mazzarani Morachioli Valiani Gucci All.tore:Pancaro CARRARESE: Pulidori Mignanelli Murolo Tedeschi Ciancio Foresta Damiani Valente Cardoselli Calderini Infantino All.tore: S.Baldini Arbitro:Donda di Gradisca d’Isonzo A fronte di un ottimo attacco 39 gol segnati ( Carrarese) c’è un’ottima difesa 17 gol subiti ( Pistoiese ) Vedremo chi la spunterà. Ospiti con un 300 tifosi al seguito.1000 presenti al Melani. Primo quarto d’ora in pratica di gioco a centrocampo e di studio senza conclusioni degne di nota. 17’ insidia Pistoiese.Calcio di punizione da oltre 20 metri con un colpo di testa di Camilleri e palla di poco sul fondo.Bordin aveva battuto la sfera . 26’ Valiani lancia Ferrarini che crossa in area per Gucci ma Pulidori di pugno respinge Un minuto dopo ospiti in avanti con una punizione battuta da Mignanelli per la testa di Murolo che mette fuori. Insiste la Carrarese che al 32’con palla da Cardoselli a Valente che non tocca bene e defilandosi permette a Pisseri di intervenire senza affanni con i piedi. Ma è il preludio del gol ospite che arriva al 37’ quando Calderini che era stato ammonito poco prima con una bella giocata serve Cardoselli che lancia il bomber del Girone A Infantino che mette dentro con un sinistro la sua 15ma rete stagionale. Al 42’ una punizione battuta da Dametto per la Pistoiese vede la sfera sibilare vicino all’incrocio dei pali di Pulidori. Baruffe in campo a fine tempo tanto per scaldarsi un pochino. Al riposo dopo un minuto di recupero con il vantaggio ospite per 1-0 Pancaro propone in campo dal 1’ della ripresa Favale per Mazzarani Già al 2’ la Pistoiese pareggia i conti.Da destra solito cross di Ferrarini ,arriva la testa di Tedeschi che batte il proprio portiere Pulidori.Autogol della Carrarese e 1-1 Davvero un gol da centroavanti puro. 12’ da Ferrarini a Valiani che non riesce a battere subito a rete e quando lo fa non dà forza alla sfera. Pistoiese molto attenta in difesa con 5 uomini ed abile a ripartire in velocità come al 19’ quando Morachioli invece di tirare passa a centro area la sfera Tiro alto di Valiani al 21’ Pancaro fa uscire Morachioli ed entrare Tempesti Baldini Pasciuti per Cardoselli Un minuto dopo pericolo per gli arancioni quando Calderini serve Infantino il cui tiro al volo non centra lo specchio dei pali. Poi girandola di cambi e di ammonizioni da una e dall’altra parte. Prima gialli a carico di Pisseri e Valiani, poi Capellini , Tempesti e Mignanelli Al 26’ nella Pistoiese entrano Cerretelli e Terigi per Valiani e Dametto Al 38’ entra l’anziano Maccarone per Calderini nella Carrarese. Tanti duelli a centrocampo ma vere occasioni nessuna. In pieno recupero proteste ospiti per un atterramento in area di Valente .Ma l’arbitro lascia correre. .Tutti contenti,dunque? Mah! Fatto è che le serie positive delle due squadre proseguono.Sono 7 i risultati utili consecutivi per gli apuani e ben 8 per la Pistoiese con 1 vittoria e 7 pareggi dei quali 4 per 1-1 che nel corso dell’anno è stato ottenuto per ben 8 volte! Arancioni al momento decimi con 29 punti ( ma le altre devono ancora giocare tranne Pro Patria e Juventus under 23 ) ed attesi domenica 2 febbraio alle 17,30 dal Como. Comunque solo Arezzo e Como vincendo i loro impegni potrebbero superare in classifica gli arancioni. Semmai per la Pistoiese prosegue la difficoltà a vincere i derby se è vero che per quest’anno si sono verificati un pari ed una sconfitta con la Carrarese un pari con la Robur Siena,una sconfitta a Pontedera ,un pari con l’Arezzo ed una vittoria con la Pianese.E lo scorso anno fu assai peggio.
Per favore finiamola di essere patetici e fuori dal mondo!
Questa storia del SILENZIO ELETTORALE il giorno prima delle elezioni è incredible. Da anime belle e candide che si stupiscono democraticamente e con partecipazione, mi raccomando.IPOCRITI. repubblica.it Si dice: SALVINI DEBORDA SUI SOCIAL,NONCURANTE DEL SILENZIO ELETTORALE scrive l’Huffington Post di nuova proprietà, targata Agnelli. Fatto è che in un’epoca dominata dai social ( PURTROPPO N.D.R) un’epoca in cui i politici comunicano come automi con frasine brevi se inquadrati da una telecamera e con tweet se in privato ,si viene a parlare si silenzio elettorale? Roba da sepolcri imbiancati. Ma la legge che dice? Non ci sono leggi che impediscano ai politici di fare dichiarazioni su internet il giorno prima delle elezioni.
Quelli della Agcom ,cui ad esempio si sono attaccati come sanguisughe i radicali visto che ne era stato riconosciuto il servizio pubblico al tempo del “gerarca minore” Vito Crimi che sembrava volesse limitarne le entrate ( e giustamente n.d.r.) hanno parlato solo di raccomandazione a rispettare il silenzio con tutti i mezzi di diffusione . E’ UNA LINEA GUIDA NON UNA LEGGE! E allora che volete? Cantare alla luna? Perché temete la sconfitta ? Perché “faccia a finto tonto” Santori continua a provocare? Ed allora come andrà stà sfida? Volete un parere spassionato? Anche se vincerà Salvini sarà vittoria mutilata. Se vincerà Salvini avrà voglia la Meloni di andare a citofonare sotto casa Conte per dargli lo sfratto! Lo sfratto magari glielo darà prima RENZI che tiene tutti per le palle, magari imponendo un cambio di Premier! E c’è già chi da parte amica o semi –amica , vedi Maurizio Lupi ,già parla di POSSIBILE SEMESTRE TECNICO prima di andare ad elezioni in ottobre, per mettere mano a legge elettorale e a tutti quei tavoli di crisi del lavoro che sono aperti . Vinci, vinci, tanto poi i rimedi sono sempre all’italiana…… .Ha già: POI C’E’ IL COLLE!
governo.it E’ più di un sospetto che per il Governo la paura fa 90 così come sul dirsi.. Ma come, ci sono tutti i potenti della terra in passerella a DAVOS e tu Premier “perfettino” Conte te ne rimani in Italia? A fare Consigli dei Ministri ed orazioni varie ad Assisi? Suvvia,gatta ci cova. E’ la paura che Salvini faccia il botto anche in Emilia..e giù allora provvedimenti AD HOC per gettare fumo negli occhi agli elettori. Qualche mancetta ai soliti noti magari rimasti fuori al primo giro ed udite udite qualche soldo per i terremotati dell’Emilia Romagna. E dove si vota donenica prossima? Ma proprio lì, perbacco! Evidentemente ci devono essere dei sondaggi poco rassicuranti per i governativi che come noto negli ultimi mesi si sono inventati anche quel fenomeno “autonomo”?! delle SARDINE. Un bel fenomeno davvero. E nato solo e soltanto in versione antisovranista ed antisalviniana. Nulla di male, per carità.Ognuno può portare al seguito suo se ci riesce qualsiasi persona ma mica con l’unico scopo di danneggiare un singolo ,un solo movimento. Questo è solo un gioco strumentale.E dov’è il messaggio delle sardine? Più verde sostenibile e abbasso Salvini? Oppure cantare Bella Ciao? Oppure lanciare nell’agone anche i SARDONI? E’ così che vogliono far rinascere l’Italia? Quindi dicevamo di Conte ,delle mance e mancette varie dell’ultim’ora a vantaggio dei dipendenti. E della scelta di Conte di preferire Assisi ed il Manifesto di Assisi contro la crisi climatica rispetto alla passerella mondiale ed elitaria di Davos. D’altra parte per Conte quando chiama la Chiesa o in questo caso i Francescani c’è da accorrere…. Ecco una stralcio del suo intervento: La svolta green può portare grande sviluppo al Paese. “Il sistema dell’Italia ‘verde’ manifesta un enorme potenziale di crescita, anche in termini di nuovi lavori e occupazione. È compito del governo realizzare un ambiente quanto più possibile favorevole alla sua crescita. All’interno della legge di bilancio per il 2020 abbiamo introdotto misure importanti che vanno in questa direzione, nonostante un quadro di finanza pubblica estremamente complesso, sono oltre 432 mila le imprese italiane dell’industria e dei servizi che hanno investito in prodotti e tecnologie ‘verdi’ negli ultimi 5 anni in Italia il numero dei green jobs, , ha concluso Conte,i p osti di lavoro legati alla sostenibilità ambientale, hanno superato i 3 milioni complessivi nel 2018, attestandosi al 13,4% dei lavori complessivi
Presente ad Assisi ( e poteva mancare? N.d.r ) anche David Sassoli Presidente del Parlamento europeo. New green deal, che non è una scatola vuota, ma 50 provvedimenti legislativi nei prossimi due anni che andranno a impattare concretamente sulla vita dei cittadini europei” ha detto… Non c’è verso.Ormai il mantra è: VERDE SOSTENIBILE LA MANGIATOIA E’LI’
imprese-lavoro.com
Ora ci si mette anche Maurizio Landini segretario della CGIL a dire: “Il Governo non cada dopo il voto”! A parte il fatto che così dicendo Landini sembra prevedere un successo di Salvini e della coalizione cosa niente affatto scontata,ma che vuol dire con questo? Che se Salvini vincesse NON SI DOVRANNO ESSERE CONSEGUENZE PER UL GOVERNO AUTOPROCLAMATOSI CON UN BLITZ ESTIVO,MAGGIORANZA? ( ma democraticamente,mi raccoando eh..n.d.r.) Ma dove siamo? Adducendo ESIGENZE PRAGMATICHE! Come dire: dal momento che ci siano trovati bene a discutere con Conte di lavoro e pensioni,necessita di andare avanti su quella strada. Ma lo capite si o no che così ragionando SALVINI MAI TORNERA’ AL POTERE? Ogni due per tre Conte, Di Maio ( ora chissà chi per lui..), Zingaretti continuano a dire che il voto in Emilia e Calabria non avrà influenza sul Governo.. Hanno già l’appoggio TOTALE DI MATTARELLA che piuttosto che sciogliere le Camere aspetterebbe manifestazioni per le strade…ed ora anche LANDINI? Suvvia,un pochino di decenza! Insomma: se vince Salvini è una vittoria MUTILATA PERCHE’ TUTTI DICONO CHE NON DEVE CAMBIARE NULLA… Se Salvini è sconfitto allora è come se fosse messo da parte,è finito. E chissà per quanto tempo,così come ha preconizzato nel suo editoriale sul Corriere della Sera Antonio Polito.
C’è qualcosa che non quadra. rassegna.it In una lunga intervista concessa da LANDINI all’Huffingtonpost tra l’altro si dice: Noi del sindacato siamo pragmatici: dobbiamo continuare, nei prossimi giorni sono già convocate delle riunioni. Le elezioni regionali riguardano quella Regione e non hanno altre dimensioni. È importante che nel nostro paese si esca dalla logica del giorno dopo, non possiamo stare in perenne campagna elettorale, serve una visione per il paese per i prossimi anni”. D’accordo ma in caso di successo della destra in Emilia Romagna per la prima volta nella storia mica lo si potrà ignorare e far finta di nulla perché un tavolo sindacale rischia di saltare….suvvia.
E di scena il recupero della prima giornata del girone di ritorno di Lega Pro Girone A . Gli arancioni della Pistoiese sono in trasferta contro l’Albinoleffe allo stadio Citta di Gorgonzola che è lo stadio della Giana Erminio che ospita appunto i bergamaschi causa lavori al proprio costruendo stadio ancora non ultimati. Campionato Serie C Girone A
Gara di recupero 1° di ritorno Stadio Città di Gorgonzola (MI) ALBINOLEFFE PISTOIESE 0-1
Camilleri al 41’ del 2° tempo
ALBINOLEFFE: Abagnale Mondonico Gavazzi Canestrelli Gusu Quaini Nichetti Gonzi Giorgione Cori Sibilli All.tore: Zaffaroni PISTOIESE: Pisseri Dametto Camilleri Terigi Mazzarani Cerretelli ( Bortoletti dal 17’ del 2° tempo ) Vitiello Bordin Llamas ( Favale dal 1’ del 2° tempo Ferrarini dal 27’ del 2°tempo ) Gucci Morachioli ( Valiani dal 17’ del 2° tempo ) All.tore: Pancaro Arbitro: Cavaliere di Paola Sole e pochi presenti al Città di Gorgonzola. Fasi di studio e rispettivi portieri chiamati in causa nei primi minuti per rispondere a calci piazzati. 6’ proteste arancioni per un intervento in area su Gucci affrontato dal portiere assieme ad un difensore su palla spiovente in area. Quantomeno episodio dubbio assai. Prima Pisseri respinge una botta di Giorgione, poi tocca ad Abagnale. Al 13’ Pisseri impegnato su iniziatva di Sibilli.Ancora ottimi riflessi del portiere arancione. Poche emozioni nella fase centrale della gara. 33’ ancora Sibilli tenta una sortita dalla distanza ma mira imprecisa. A fine tempo locali pericolosi . Palla banalmente pera a centrocampo, se ne va Giorgione il cui tiro si spegne sul fondo alla sinistra di Pisseri non molto distante dal palo. Al riposo al 45’ senza alcun recupero. Al rientro in campo la Pistoiese presenta Favale neo acquisto per Llamas 2’ giallo a carico di Giorgione. 4’ Abagnale portiere dei locali blocca una punizione di Bordin. Fasi di gioco alterne ma senza pericoli. Cambi per la Pistoiese al 17’ entrano Valiani Bortoletti per Cerretelli e Morachioli Al 20’ episodio importante della gara. Seconda ammonizione a carico di Giorgione.Fallo su Gucci e espulsione. Zaffaroni fa entrare Genevier per Sibilli mentre poco dopo Pancaro mette in campo Ferrarini per Favale. I locali si coprono mentre gli ospiti cercano soluzioni offensive e cominciano ad attaccare. 31’ botta di Gucci con palla fuori di poco. 33’ tiro di Bordin parato. Capisce l’antifona Zaffaroni e mette in campo forze fresche. Cori e Gonzi lasciano campo a Kouko e Petrungaro. Un giallo per Dametto e Gavazzi. 35’ ancora un tentativo di Bordin su punizione con il portiere locale che mette in angolo. Dall’angolo da Bordin a Camilleri che con un tocco di piatto al volo batte il portiere Abagnale. Primo gol per lui.E’ il gol della vittoria perché fino al termine dei 3’ di recupero non accade più nulla
.Finalmente una vittoria per la Pistoiese e contro una delle quinte della classifica.E’ arrivata questa quinta vittoria in campionato,terza in trasferta,dopo una sequenza di ben 6 pareggi consecutivi.Classifica nettamente migliorata che può ora essere letta in chiave ottimistica considerando che nelle ultime 13 gare la Pistoiese ha subito una sola sconfitta-contro la capolista Monza- ed ottenuto 3 vittorie e 9 pareggi. Confermata la solidità difensiva solo 6 gol incassati dopo la sconfitta di Pontedera e le successive 13 partite una performance che c olloca gli arancioni come terza assoluta forza difensiva dell’intero girone A dopo i 12 gol subiti dal Monza ( che al momento di scrivere deve ancora giocare ) e i 16 gol subiti dal Renate. Ecco ci sono appunto i 17 gol subiti dalla difesa della Pistoiese. Da parte sua l’attacco con 20 gol all’attivo è uno dei meno prolifici assieme a quelli di Pergolettese,Giana ,Gozzano ,Pianese e Lecco. In questo caso però la solidità difensiva ormai accertata dà buone indicazioni per un finale di stagione positivo.In definitiva in ben 9 occasioni su 22 la difesa arancione non è stata perforata… e come sempre quando non si possono avere ambizioni di primato,prima non prenderle! D’altra parte i numeri dicono che questa dell’annata 2019/2020 è al momento la migliore difesa della Pistoiese da quando è tornata tra i Professionisti. All’andata l’Albinoleffe sbancò il Melani per 2-1.Oggi la rivincita. Prossimo impegno sabato prossimo al Melani ore 20,45 quando arriverà la temibile Carrarese guidata da Silvio Baldini.
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