Di Admin (del 30/01/2012 @ 22:24:15, in PISTOIA, linkato 1968 volte)
.TRA POCHI GIORNI INIZIA IMMAGINE ITALIA & CO.
LE DATE:3-4-5 FEBBRAIO 2012.
IL LUOGO :FIRENZE, FORTEZZA DA BASSO
Anteprima collezioni biancheria per la casa, nautica, spa, intimo e lingerie.
La manifestazione, ideata e realizzata per il 5° anno consecutivo dalla camera di Commercio di Pistoia, non risente certo dell'aria di crisi.
nella foto: Stefano Morandi, Presidente CCIAA Pistoia
Tutto questo pochi giorni dopo la presentazione del bilancio 2012, in cui la Camera di Commercio di Pistoia ha confermato la volontà di investire sul territorio e sulle sue attività produttive. Il grosso dei finanziamenti( 1,6nei 2,6 milioni di euro inseriti in bilancio per le imprese), è riservato proprio a Immagine Italia & Co, punto di riferimento a livello mondiale nelsettoreintimo e biancheria per la casa. la Fiera si terrà alla Fortezza da Basso di Firenze dal 3 al 5 febbraio. Nell’edizione 2012 sono in crescita sia gli espositori (280) che i buyer (76), provenienti da tutti i paesi del mondo. 87 gli espositori italiani, di cui 43 toscani, su una superficie di oltre 3000 metri quadrati».
IL BILANCIO
Alla presentazione del bilancio camerale, hanno partecipato, il Presidente Stefano Morandi, Massimo Donnini (ex presidente provinciale di Confartigianato), Giuseppe Oriana (presidente provinciale Associazione Industriali), e Sandro Orlandini (presidente provincia Cia),.Dalla CCIAA è venuto un segnale forte, indice di uno sforzo notevole, ottenuto sia razionalizzando la spesa che ricorrendo, in parte, all’utilizzo delle riserve accantonate. Una scelta ritenuta necessaria in considerazione dello scenario di forte crisi che ci troviamo davanti, che non è mutato rispetto a quello che avevamo di fronte lo scorso anno. Anzi, si prospetta un ulteriore peggioramento». Così dice Stefano Morandi, Presidente . Nonostante la diminuzione dei ricavi continueremo a investire sul territorio, come sempre.Una scelta ritenuta necessaria in considerazione dello scenario di forte crisi che ci troviamo davanti, che non è mutato rispetto a quello che avevamo di fronte lo scorso anno. Anzi, si prospetta un ulteriore peggioramento»
Il bilancio di previsione 2012 è stato approvato dall’ente camerale il 20 dicembre: oltre 4.400mila euro sono destinati agli interventi economici, e a questi si aggiungono le quote associative a favore degli organi di sistema, che portano le risorse complessivamente destinate alla promozione a 5,2 milioni di euro, ovvero quasi il 50% dell’intero bilancio camerale.
E’ la prima volta che la Camera di Commercio di Pistoia deve ricorrere alle riserve, ma vale la pena perché quasi un milione di euro (928.300 euro) verrà utilizzato per salvaguardare e sviluppare artigianato, gastronomia, patrimonio turistico e termale.
CCIAA E TURISMO, SOSTEGNO AL CREDITO, CONCILIAZIONE.
C’è poi la recente riforma delle competenze in materia di promozione turistica, conseguenti alla chiusura delle Apt, cheporterà la Camera in primo piano ad occuparsi anche di turismo . Saranno così CCIAA, Provincia e Toscana Promozione a dividersi i compiti ,in vista dell’organizzazione della promozione complessiva dell’offerta turistica regionale».Inoltre, 500mila euro andranno al sostegno al credito, nel panorama «della sempre maggiore difficoltà della aziende ad accedere a finanziamenti Una novità: La Camera di Commercio si troverà nel 2012 ad affrontare la sfida della della riforma del processo civile, che renderà di fatto obbligatorio il tentativo preventivo di conciliazione per quasi tutte le controversie civili. : accantonamento in bilancio di 50mila euro.
Edancora,250mila euro a cui l’ente attingerà nel caso in cui vengano proposti progetti di rilievo «che consentano interventi in grado di garantire un maggiore equilibrio tra le diverse linee strategiche.
LAST BUT NOT LEAST:
Da un documento per la stampa che abbiamo ricevuto ,risulta inoltre anche l’impegno del’ Ente camerale nel processo di semplificazione dell’azione amministrativa riguardante tanto i processi interni .Ecco il vademecum degli obiettivi:
Migliorare l’interazione tra Camera di Commercio, le altre Pubbliche Amministrazioni e le imprese. Quindi, il proposito è di migliorare l’accessibilità ai servizi camerali, mediante una ulteriore spinta alla telematizzazione;
Estendere il processo di conservazione sostitutiva dei documenti (dematerializzazione), quale elemento di maggior efficienza interna.
Garantire il mantenimento dello standard di qualità e quantità dei servizi
Migliorare la comunicazione interna ed esterna, quale elemento chiave di gestione
Implementazione di azioni di miglioramento organizzativo e lo sviluppo dei sistemi di pianificazione e controllo multidimensionale
Promuovere il benessere organizzativo e la valorizzazione del personale
Note: giornata fredda, campo in buone condizioni. Spettatori 400 circa, con buona rappresentanza dalla Toscana
.Ammoniti: 24' Allegrini, 27' Bortignon per la Virtus; 31' Ceciarini, 66' Bischeri, 78' Nencioli.
Angoli:12-4 per la Pistoiese;
Recuperi:1'+4'.
VERONA : la Pistoiese si impone per la seconda domenica consecutiva in casa di una capolista, portando a 5 la serie di vittorie infilate dall'inizio dell'anno solare. Stavolta a fare le spese della ritrovata verve arancione è stata la Virtus Vecomp di Verona che pur capace di rimontare lo svantaggio per due volte, ha dovuto inchinarsi nel finale ad una Pistoiese famelica e determinata a riportare a casa i tre punti. 4 a 2 il risultato in favore degli uomini di Indiani.
PRIMO TEMPO - Arzeo rientra dalla squalifica tornando al proprio posto sulla linea dei centrali: viene confermata dunque la retroguardia vincente di sette giorni fa ad Este. In avanti il solito Taddeucci viene supportato dai guizzi di Bigoni e Bischeri, mentre Reccolani funge da regista lavorando basso davanti alla difesa. L'avvio della Pistoiese è scoppiettante: dieci minuti di dominio assoluto con la Virtus semplice spettatrice. Al 1' una girata da centro area di Bigoni impegna severamente Esposito; al 6' Taddeucci calcia debolmente verso la porta sugli sviluppi di un corner di Bischeri. Passa un minuto e Bigoni serve un pallone rasoterra su cui Taddeucci arriva con un attimo di ritardo con la palla che scivola via lungo la linea di porta. Gli sforzi della Pistoiese vengono premiati comunque al 10': Taddeucci tiene viva l'azione su un cross di Bischeri, Ceciarini appoggia la sfera a Bigoni che da pochi passi la scaglia in rete portando in vantaggio i suoi. Tuttavia i veronesi trovano il pari dopo appena due minuti, praticamente alla prima sortita offensiva: uno strano tiro cross di Lallo mette fuori tempo difesa e portiere arancioni con la palla che va a depositarsi in fondo al sacco subendo forse una deviazione da parte di Nencioli. Il gol riequilibra il match, anche se la Pistoiese si procura altre buone occasioni con Bischeri poco dopo il 20', che prima gira sopra la traversa un lancio di Reccolani, quindi impegna Esposito direttamente da calcio di punizione. I padroni di casa si fanno vedere attorno alla mezz'ora con un tiro di Bortignon, sporcato, che non impensierisce Gaffino; e con una conclusione di Lallo abbondantemente fuori bersaglio, mentre la Pistoiese riprende lentamente il predominio sulla gara senza procurarsi però altre occasioni prima dell'intervallo.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa gli arancioni rientrano in campo con grande determinazione e già dopo un minuto Taddeucci spreca una buona opportunità appoggiando debolmente fra le braccia del portiere. L'attaccante rimedia tuttavia una manciata di secondi dopo quando sfruttando un altro assist di Ceciarini batte Esposito sull'uscita. La gioia per il vantaggio dura appena 8 minuti, che i veneti ristabiliscono la parità: un cross di Roveretto rimpalla sulla schiena di Reccolani e la traiettoria favorisce Odogwu che è comunque bravo a battere Gaffino con bella girata. La Pistoiese si ributta in avanti a testa bassa cercando il nuovo vantaggio prima con un rasoterra fuori bersaglio di Bigoni, quindi con un colpo di testa di Ceciarini su cross di Bischeri, entrambi entro il 20'. Un minuto più tardi Bischeri s'infila fra due marcatori e cade in area: l'arbitro punisce l'esterno arancione per simulazione. Si rivede il Vecomp con un tiro alto del nuovo entrato Taddeo, quindi Indiani rivitalizza il reparto offensivo mandando dentro Hemmy in luogo dell'affaticato Bigoni. Mossa più che azzeccata dato che dopo un tiro-cross di Nencioli che mette i brividi alla retroguardia rossoblu, al 32' è proprio il nuovo entrato a calciare di prima intenzione sfruttando un cross di Reccolani e battere Esposito per il 3 a 2. La Pistoiese deve fare attenzione alla mai doma Virtus che dopo un paio di minuti trova ancora la forza di cercare il pari, ma stavolta a sventare sul sinistro di Taddeo interviene impeccabilmente Gaffino, che pochi secondi dopo controllerà senza affanni un'altra conclusione di Bortignon. Indiani si affida all'esperienza del recuperato Macelloni per gli ultimi 10 minuti, richiamando dentro Arzeo e Bischeri, mentre il proprio ingresso anche il giovanissimo Firenze. La mossa annulla l'attacco dei veronesi, che restano anche in dieci a causa dell'infortunio subito da Taddeo con i tre cambi già esauriti, quindi al 43' la Pistoiese legittima il successo siglando il 4 a 2 finale grazie ad un sinistro da centro area di Nencioli, che fa esplodere la gioia degli oltre 50 tifosi arancioni al seguito della squadra.
Il salto in avanti compiuto dalla Pistoiese nelle ultime giornate ha del miracoloso, e oltre al grande merito di aver messo un bel margine sulle posizioni più basse della classifica, c'è quello di aver restituito entusiasmo all'ambiente e alla tifoseria. In un campionato dominato dal grande equilibrio la Pistoiese sta dimostrando di potersela giocare con chiunque, con l'obiettivo annunciato di arrivare quanto più in alto possibile senza porsi paletti o traguardi assoluti. Certo è che se oggi avessero chiesto ad un passante quale delle due squadre in campo fosse stata la capolista, per l'intensità e la qualità del gioco espresse, senza dubbio questo avrebbe indicato la squadra in maglia arancione
PISA - Dopo la doppia trasferta delle settimane scorse, il Pisa torna a giocare all'Arena contro la Pro Vercelli, cercando una vittoria che non arriva dal 2-0 contro il Viareggio. Arriva invece la quarta sconfitta consecutiva, ad opera di una Pro Vercelli schiacciasassi. In campo il nuovo acquisto, vecchia conoscenza del calcio pisano, Gael Genevier, che ritorna dopo una parentesi a Siena e Livorno. Il pubblico lo riabbraccia dopo la retrocessione e il fallimento del Pisa Calcio. È il secondo ritorno dal defunto Pisa Calcio, dopo quello di Raimondi della scorsa stagione. E all'orizzonte, prima della fine del calciomercato di gennaio, potrebbero esserci altri inserimenti nella rosa di Pagliari.
PRIMO TEMPO - Avvio di gara disastroso per i neroazzurri. Al 9' infatti è Raimondi che sbaglia completamente un retropassaggio per Pugliesi,m favorendo l'inserimento di Martini che punisce con un pallonetto l'estremo difensore pisano. Vantaggio per i vercellesi. Pochi minuti dopo il Pisa si fa vedere in avanti. Da una punizione di Carparelli, Perna devia fuori di testa. Sempre su calcio piazzato, stavolta sugli sviluppi di un angolo, al 15' è Carparelli a mettere in mezzo, la palla viene prolungata da Tulli per il piede di Buscaroli che trova subito la rete del pareggio. A questo punto il Pisa riequilibra la gara in campo, e inizia ad essere pericoloso. Al 23' Genevier tenta una conclusione da 25 metri, ma la palla finisce a lato. Al 28' Tulli si inserisce e calcia centralmente tra le braccia di Valentini. Doppio infortunio in campo. Prima è costretto a lasciare Fabiano per sospetta distorsione del ginocchio, sostituito da Rosso. Poi è la volta di Carparelli, per il medesimo motivo, che lascia spazio a Perez al 33'. Proprio in neo entrato Perez si rende pericoloso al 34' su un inserimento al limite dell'area, ma il suo sinistro è neutralizzato da Valentini. Al 41' Germano calcia a lato dopo essersi smarcato molto bene sulla fascia. Pochi secondi prma del termine della prima frazione la Pro Vercelli trova la rete del nuovo vantaggio. È sempre Martini a siglare un gran gol. Il traversone viene stoppato di destro dal numero 11 degli ospiti che calcia al volo e trafigge Pugliesi per la seconda volta.
SECONDO TEMPO - Il Pisa capitola definitivamente nella ripresa. Dopo un tiro di Di Piazza alto, al 10', arriva la rete del 3-1, sempre ad opera del numero 9 della Pro Vercelli. Una serie di tocchi di prima portano Di Piazza a superare in velocità Buscaroli e segnare un gran gol. I neroazzurri sono immobili in mezzo al campo, a nulla servono gli inserimenti di Ilari e Tremolada, e al 25' arriva la rete che chiude definitivamente i conti e fissa il risultato sul 4-1 per gli ospiti. Stavolta è Germano che si inserisce in mezzo su una dormita generale della difesa. Pro Vercelli che merita i Playoff e anche un'eventuale promozione. Per il Pisa è la quarta sconfitta di fila. Tramontano definitivamente i sogni di alta classifica per i neroazzurri
Di Admin (del 26/01/2012 @ 16:02:30, in FLOROVIVAISMO, linkato 2261 volte)
GIANNI SALVADORI, ASSESSORE ALL'AGRICOLTURA DELLA REGIONE TOSCANA, IN QUESTA INTERVISTA PARLA DELLE PROSPETTIVE DEL VIVAISMO PISTOIESE, DELLA POSIZIONE DELL'EUROPA NEI CONFRONTI DI QUESTA RISORSA. E DEL SOSTEGNO DELLA REGIONE TOSCANA ALLE OPPORTUNITA' DI SVILUPPO DEL SETTORE, FONDAMENTALE NELL'ECONOMIA DELLA REGIONE. IN ARRIVO UNA LEGGE SULL'ATTIVITA' VIVAISTICA.
Gianni Salvadori, assessore all'agricoltura - Regione Toscana
Assessore Salvadori, nell’intervista rilasciata a Videonewstvnell’Aprile 2011Leiaffermò: “i vivaisti pistoiesi possono stare tranquilli, La Regione c’è”. Che cosa è stato fatto in questi mesi? Lei si aspettava di più dal rapporto florovivaismo pistoiese – Regione?
E’ in fase di avanzata discussione presso il Consiglio regionale una proposta di legge sull’attività vivaistica, che si configura come legge di settore organicae sarà ilriferimento per le politiche di sostegno ed agevolazione all’attività vivaistica in Toscana. Ll’ottica è quella di un incremento della sostenibilità del vivaismo, della sua ulteriore qualificazione e della semplificazione dei procedimenti,obiettivi indispensabiliper mantenere peso economico e funzioni a questo strategico settore della nostra agricoltura. La nuova legge sarà unprovvedimento di particolare rilievo, proprioin considerazionedelle dimensioni, del peso economico e della dinamicità che assume l’attività vivaistica della nostra regione. A proposito di dinamicità va sottolineato come ilmondo vivaistico siatra i più attivi nell'attingere al PSR,il programma di sviluppo rurale,soprattutto per quanto riguarda le misure innovative come la misura 124 (due progetti approvati) e i Progetti Integrati di Filiera (due progetti approvati), a dimostrazione della spinta verso l' innovazione e la capacità di aggregazione dei vivaisti.
Cooperativa il Balzo. Cosa ne pensa di questainiziativa tutta pistoieseper il recupero degli scarti verdi, che dovrebbe essere operativa a breve?
L'interesse della Regione verso il tema del recupero degli scarti verdi è dimostrato dal sostegno finanziario che abbiamo datoal proseguimento di un progetto sul vivaismo sostenibile (progetto VIS), purin un momento di pesanti tagli alla spesa pubblica nazionale,che hanno avuto una inevitabile ripercussione su quella regionale. Il progetto VIS ha tra gli obiettivi prioritari quello di dare risposte in merito alla gestione di questi scarti e la cooperativa “Il Balzo” partecipa attivamente alla realizzazione del progetto stesso.
Il Cespevi(Centro Sperimentale per il Florovivaismo). Una realtà importanteper Pistoia, realtà che recentementesta affrontandoalcune difficoltà economiche dovuteanche alla riduzione di finanziamenti regionali. Ritiene che il ruolo del Cespevi sia fondamentale?
Il Cespevi, per quanto sia una realtà spesso oggetto di precarietà societaria e finanziaria, con una segnata scarsità numerica in termini di risorse umane, rappresenta da decenni un punto di riferimento fondamentale per il vivaismo pistoiese. I finanziamenti regionali sono stati erogati a CESPEVI, sino a oggi, attraverso il cofinanziamento di progetti di ricerca, affidati attraverso bandi pubblici gestiti da ARSIA: il CESPEVI ha usufruito di questi cofinanziamenti come coordinatore di progetto (progetto IDRI, progetto VIS) o come partner (progetto Fronde recise, progetto PROBIORN, progetto ERBEVIVE e altri minori).
Vivaismo pistoiese , innovazione e competizione:c’èqualcosa da migliorare? Ci sono incentivi ?
Le fonti finanziarie acui i vivaisti possono attingere sono da individuare essenzialmente nelle varie misure del PSR, il programma di sviluppo rurale: quelle ad investimento come ad esempio la 121, la 123, la 311, volte a diverse finalità; ho già ricordato prima le misure che sostengono le attività di collaudo dell'innovazione, in particolare la 124 che, a partire dal prossimo bando regionale, potrà essere attivata solo all'interno di un Progetto Integrato di Filiera.
La risorsa verde in Toscana può essere consideratauna delle più importanti per l’economia regionale?
Che il vivaismo sia una risorsa fondamentale per la Toscana lo dimostrano non solo la risonanza nazionale e internazionale del comparto ma anche i numeri: su una superficie agricola utilizzata di appena 6500 ettari (sui 750.000 circa di SAU regionale) si produce circa il 30% della PLV agricola. Pistoia da sola rappresenta il più importante polo produttivo di piante da esterno in Italia e in Europa.
Una manifestazione importante per la provincia di Pistoiasarà senz’altro Vestire il paesaggio 2013: ci si può aspettare un impegno da parte della Regione Toscana che vada oltre l’aspetto economico?
La manifestazione “Vestire il paesaggio” tenutasi nel luglio 2010 ed organizzata dalla Provincia di Pistoia si è caratterizzata per la duplice caratteristica di essere una vetrina per il grande pubblico del vivaismo pistoiese,e al contempo occasione di iniziative di maggiore approfondimento tra gli esperti a livello mondiale delle differenti professionalità legate al tema del verde paesaggistico (agronomi, urbanisti, rappresentanti degli enti pubblici ecc.). Già nella passata edizione la Regione Toscana ha supportato la manifestazione sin dal suo nascere, facendo parte del comitato organizzatore e offrendo il suo apporto in termini di idee e di spunti innovativi soprattutto per quanto attiene al settore della ricerca, oltre che economicamente, con la concessione di uno specifico contributo. Ritengo che anche in futuro possa rinnovarsi un impegno rivolto alla prosecuzione di una importante occasione di incontro e promozione del vivaismo pistoiese e più in generale di tutta la Toscana.
Nel corso della Sua recente visitadal Commissario europeo Dacian Ciolos Leihasottolineato tra l’altro
….. l'importanza della semplificazione, sostenendo che''E' importante, fin dalla fase dell'emanazione dei regolamentievitare sovrapposizioni, che ancora si registrano in diverse filiere, come quella vitivinicola, apistica e florovivaistica, che creano complicazioni nella fase attuativa''. ….Omissis….. assieme alla necessita' di un effettivo riequilibrio nella distribuzione delle risorse finanziarie, l'importanza degli investimenti innovativi e della cooperazione, sottolineando anche la necessita' di flessibilita' e di partecipazione dei governi regionali. ….omissis…. ''solo nell'ambito di ogni contesto puo' essere valutata l'innovativita' dell'eventuale investimento e la necessita' di favorire aggregazioni per superare eventuali punti di debolezza''….
In questa prospettiva, qual è l’attuale atteggiamento dell’Europa nei confronti della risorsa verde?
Le problematiche peculiari del florovivaismo sono state portate dall’Italia all’attenzione della Commissione Agricoltura della CE in una audizione nel maggio scorso, nel tentativo di evidenziare aspetti critici del settore da affrontare a livello comunitario. Non esistono a tutt’oggi Commissioni europee specifiche per il settore, tanto che i temi del florovivaismo sono affrontati in seno alla Commissione Ortofrutta. A livello nazionale la risorsa verde e il florovivaismo in generale sono state negli ultimi anni oggetto di nuove attenzioni da parte del Ministero delle Politiche Agricole, concretizzatesi nel finanziamento di numerosi progetti di ricerca, la realizzazione di alcune iniziative riguardanti la logistica, la qualità, i prodotti fitosanitari e, recentemente, nella messa a punto di un disegno di legge “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”in fase di riesame al Senato. Quindi possiamo dire chenon manca l’attenzione a questo settore.In questa direzione può essere di confortoil fatto che uno dei punti fondamentali della nuova PAC dovrebbe essere rappresentato dall'incremento del 100%, in parole povere un raddoppio, dei finanziamenti diretti al sostegno della ricerca e dell'innovazione in agricoltura e non vi è motivo di dubitare che il mondo vivaistico, che già si è dimostrato il più attivoa fronte della prima attivazione di una misura specifica per l'innovazione nel PSR, non riesca a presentare nuovamente progetti validi per accedere ai finanziamenti comunitari, sia per la ricerca e il collaudo che per l’ammodernamento delle strutture produttive.
LA PISTOIESE NON SI FERMA PIU'! POKER DI SUCCESSI, BATTUTO ANCHE IL CEREA.
CAMPIONATO NAZIONALE di SERIE D Girone D, 23ª Giornata
Stadio "Marcello Melani" di Pistoia, 25/01/2012
PISTOIESE - CEREA 2 - 0
MARCATORI: 31' Reccolani (P), 45' Firenze (P)
PISTOIESE:Gaffino, Paolicchi, Nencioli, Elmi, Varoli, Ceccherini, Firenze (76' Maresca), Reccolani, Taddeucci (84' Hemmy), Ceciarini, Bigoni (64' Cortese). A disp: Lorenzi, Bischeri, Frosini, Mariotti. All. PAOLO INDIANI.
CEREA: Bersan, Bonfà, Fiorini, Dal Corso, Ghirigato (63' Soave), Da Silverira, Ambrosi (75' Molinari), Brustolin, Moretto (63' Barnaba), Guccione, Filippini. A disp: Greguoldo, Rossignoli, Antonioli, Angelico. All. SIMONE BORON.
Arbitro: sig. BERGONZINI di Civitavecchia,
1° assistente sig. BERNABEI di Tivoli, 2° assistente sig.ra CUCINELLI di Ostia Lido
. Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Spettatori 800 circa.
Ammoniti: 3' Bigoni, 34' Elmi, 56' Nencioli per la Pistoiese.
Angoli: 7-6 per il Cerea; Recuperi: 2'+5'.
PISTOIA – Non si placa la sete di vittorie della Pistoiese: anche il Cerea è stato costretto ad inchinarsi al cospetto di una compagine arancione che a dispetto della giovanissima età media, nonché di una peggiore posizione di classifica, si è imposta per 2 reti a 0, mostrando di avere finalmente assunto il piglio da grande squadra.
PRIMO TEMPO - Indiani si trova a fronteggiare un'emergenza difensiva addirittura più grave rispetto alla recente trasferta di Este, dato che alle assenze di Calanchi e Macelloni si aggiunge quella dello squalificato Arzeo. Il tecnico inserisce allora Elmi sulla linea dei centrali, rinunciando alla verve di Bischeri in avanti e schierando Firenze davanti alla difesa, per un totale di 7 "quote" in campo dal primo minuto. Le squadre si affrontano a viso aperto per la prima mezz'ora dando vita ad un match pimpante e combattuto, dove alla solidità di gioco della compagine veneta fa da contraltare la maggior vena offensiva della Pistoiese, che all'11' confeziona una buona opportunità da corner, con Varoli che si vede sventare il colpo di testa da un intervento fortuito del compagno Ceciarini. Lo stesso nell'occasione si infortuna alla testa e sarà costretto a proseguire l'incontro con una vistosa fasciatura. Indiani inverte le posizioni di Firenze e Reccolani e la Pistoiese sposta in avanti il baricentro, trascinata anche dalla caparbietà di bomber Taddeucci: al 28' l'attaccante sfiora il palo con un sinistro ad incrociare dal vertice dell'area; dunque alla mezz'ora per poco non beffa Bersan con un'insidiosa palombella di testa su cross di Paolicchi; ed infine sfiora il palo ancora di testa su angolo di Firenze. I tempi sembrano maturi, e allora a portare in vantaggio gli arancioni ci pensa Reccolani, bravo a raccogliere una respinta della difesa e battere il portiere avversario con un gran tiro dalla distanza. Il Cerea resta in partita cercando di ristabilire la parità entro il 45', senza tuttavia riuscire a procurarsi occasioni degne di nota. Così allo scadere la Pistoiese porta il vantaggio a due lunghezze grazie al gol del giovanissimo Firenze, servito al termine di un bello scambio fra Paolicchi e Bigoni, che mette il risultato in cassaforte anche con un pizzico di fortuna al momento della conclusione.
SECONDO TEMPO – La Pistoiese va al riposo finalmente fra gli applausi del “Melani”, e alla ripresa delle ostilità il Cerea non sembra scendere in campo con la convinzione necessaria a raddrizzare l'incontro. Anzi è la Pistoiese a procurarsi diverse occasioni per fare il 3 a 0: al 3' Bersan è bravo a stoppare a mano aperta un bel tiro di Taddeucci su invito di Bigoni; al 14' Varoli si vede invece annullare un gol dal segnalinee per posizione di off-side. Boron decide allora di dare nuova linfa al proprio attacco con gli ingessi di Barnaba e Soave, e proprio quest'ultimo si rende pericoloso con un traversone basso che al 19' non trova nessun compagno pronto in agguato. Indiani si copre a centrocampo sostituendo il più offensivo Bigoni con Cortese, ma è sempre la Pistoiese ad avere le migliori occasioni e al 21' Firenze lancia splendidamente Taddeucci il cui tocco morbido non beffa Bersan. La partita scivola via con gli ospiti poco convinti che sembrano arrendersi alla sconfitta, mentre la Pistoiese amministra senza affanni il risultato. C'è tempo per l'ingresso del giovanissimo Maresca in luogo di un Firenze stremato e in preda ai crampi; e per la standing ovation concessa a Marino Taddeucci, al cui posto entra Hemmy. In pieno recupero, poi, né Ceciarini né Hemmy sfruttano una buona opportunità per mettere il terzo sigillo sulla gara. Rincorsa inarrestabile della Pistoiese che con la vittoria di oggi, la quarta consecutiva, riesce a mettere dietro altre quattro squadre, portando a tre lunghezze il vantaggio sulla zona play-out. Nel dopogara c'è anche chi guarda timidamente verso l'alto, sebbene con 8 punti di distacco dalla quinta, e alla vigilia di un'altra sfida delicatissima in casa della nuova capolista, la Virtus Verona, la speranza di raggiungere i playoff appare un lontano miraggio.
1° assistente sig. ROSSIdi La Spezia, 2° assistente sig PUGLIESEdi Genova.
Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Spettatori 700 circa (circa 70 da Pistoia).
Ammoniti: 33' Sottovia, 81' Aliberti, 85' Boron per l'Este; 17' Ceciarini, 22' Arzeo, 52' Reccolani, 68' Gaffino per la Pistoiese.
Angoli: 7-3 per l'Este; Recuperi: 1'+6'.
ESTE (PD) – La Pistoiese conferma lo stato di grazia delle ultime giornate e si permette il lusso di andare ad espugnare il campo della capolista Este, vendicando la sconfitta subita all'andata che era costata la panchina ad Agostiniani e che aveva cacciato gli arancioni in un tunnel di risultati deludenti dal quale solo recentemente hanno trovato la forza di uscire.
PRIMO TEMPO - Indiani conferma la difesa a tre centrali, e date le assenze di Macelloni e Calanchi si presenta in terra veneta con un pacchetto arretrato la cui età media, nell'insieme, non raggiunge i 20 anni. Paolicchi e Nencioli coprono le due fasce; Cortese, in posizione più avanzata lavora di supporto al centrocampo composto nuovamente da Reccolani e Ceciarini, mentre Bischeri agisce quasi da seconda punta a fianco di Taddeucci. Avvio pimpante degli arancioni che già in apertura si procurano un rigore sugli sviluppi di un'incursione da destra di Paolicchi, atterrato da Meneghello. S'incarica dell'esecuzione Reccolani che angola troppo e colpisce il palo, ma Taddeucci è pronto in agguato a raccogliere la sfera e scagliarla in rete. Colpito a freddo l'Este tenta di organizzare la controffensiva facendo leva sulle proprie bocche da fuoco Sottovia, Rondon e Moresco; tuttavia la Pistoiese ha buon gioco potendo impostare la gara sulle veloci ripartenze degli esterni. Ed infatti al quarto d'ora da una discesa portata avanti da Bischeri sulla sinistra arriva il raddoppio arancione: il fantasista crossa al centro un pallone che, deviato da un difensore, arriva sui piedi di Paolicchi il quale con un rasoterra realizza il suo primo gol in maglia arancione. La gara non concede respiro e già dopo 2 minuti il direttore di gara pareggia il conto dei penalty punendo con la massima punizione una spinta in area di Ceciarini ai danni di South. Ma anche Lelj non sfrutta l'occasione calciando male, con Gaffino che blocca a terra il pallone sulla propria destra. L'Este non demorde e al 23' arriva ad accorciare le distanze con Rubbo, bravo a risolvere con un pallonetto una mischia sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti di Rondon che mette in affanno Gaffino. Zattarin cerca di dare maggior peso offensivo ai suoi passando al 4-3-3 con l'ingresso di Carani per Michelotto, tuttavia i giallorossi si fanno rivedere con un paio di girate fuori bersaglio ad opera di Sottovia e Moresco, mentre sul versante arancione Bischeri sfiora il 3 a 1 con un gran tiro che non trova la porta su sponda di Taddeucci.
SECONDO TEMPO - E' l'Este a dover fare la partita nel secondo tempo, anche se gli assalti portati avanti dal tridente veneto non scalfiscono la giovane ma coriacea retroguardia pistoiese. Anzi la prima vera occasione al 13' della ripresa capita proprio agli arancioni con Bischeri che impegna severamente Fantin da fuori area. Al quarto d'ora Indiani sostituisce Cortese con Bigoni, e mentre l'offensiva giallorossa continua ad infrangersi sulla muraglia arancione, la Pistoiese cerca di rispondere in contropiede facendo leva sulla velocità di Bischeri e sul peso offensivo di Taddeucci, sebbene nessuna delle due squadre appaia capace di trovare la via del gol. Una ghiottissima opportunità capita alla mezz'ora sui piedi di Paolicchi che si libera bene all'interno dell'area senza però trovare lo specchio con una conclusione di sinistro. Zattarin tenta il tutto per tutto cambiando Sottovia con Gusella, mentre Indiani fornisce maggiore copertura al centrocampo inserendo Firenze per Bischeri. Ma l'Este ormai non ha più idee, così a tre minuti dallo scadere per suggellare la vittoria della Pistoiese arriva il 3 a 1 firmato da Marino Taddeucci che batte Fantin con un preciso rasoterra su passaggio filtrante di Reccolani. E' il gol che decreta la fine delle ostilità, consegnando agli arancioni tre punti fondamentali per la salvezza diretta.
Terza vittoria su tre gare dalla ripresa del torneo per una Pistoiese uscita dalla sosta trasformata negli uomini e nel carattere, e capace di emergere dalle sabbie mobili della zona play out per la prima volta nel torneo. Per il momento appaiono più che azzeccate le mosse di mercato operate dalla società, che ha trovato in Taddeucci un terminale offensivo devastante, per il quale parlano da soli i 4 gol messi a segno in 3 partite; e in Varoli un giovane di grande personalità, capace di guidare egregiamente una difesa composta esclusivamente da 'quote' nell'impresa di arginare con successo il miglior attacco del torneo.
PISTOIESE: Gaffino, Arzeo (77' Firenze), Nencioli, Varoli, Macelloni, Ceccherini, Bigoni (65' Mariotti), Reccolani, Taddeucci, Ceciarini,Bischeri (75' Cortese). A disp: Lorenzi, Cantoni, Paolicchi, Hemmy. All. PAOLO INDIANI.
SCANDICCI: Di Prete, Banchetti, Manetti (46' Vigni), Pelliccia, Salvadori, Panelli, Galli (46' Gabrielli), Ammannati, Mordagà (15' Ferri), Fusi, Fabbri. A disp: Innocenti, Triarico, Pinzauti, Turchi. All. ENRICO GUTILI.
Arbitro: sig. DIONISI di L'Aquila,
1° assistente sig. BRILLA di Ercolano, 2° assistente sig.ra SPERANZA di Napoli.
Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Spettatori 800 circa.
Ammoniti: Reccolani al 10', Taddeucci al 24', Firenze all'86' per la Pistoiese; Salvadori al 53', Fabbri al 65' per lo Scandicci.
Espulso al 72' Fabbri (Scandicci) per doppia ammonizione.
Angoli: 11-2 per la Pistoiese; Recuperi: 2'+3'.
PISTOIA – Il 2012 è cominciato nel segno di una Pistoiese decisamente più rocciosa, capace di vincere soffrendo e prediligendo la solidità di un collettivo dove adesso anche le finezze individuali, come quelle operate stavolta dal convincente Bischeri, non risultino fuochi di paglia. La Pistoiese sembra essere riuscita ad immedesimarsi finalmente nella realtà della categoria, e dopo la sosta è stata capace di portare a casa 6 punti in 2 gare frutto di altrettanti successi di misura contro delle concorrenti per la salvezza diretta. E la firma anche stavolta è dell'attaccante Marino Taddeucci, simbolo di questo momento di rinascita.
PRIMO TEMPO – Indiani conferma la difesa a tre centrali tornata indenne da Ravenna. In avanti Bischeri e Bigoni spaziano in posizione più arretrata rispetto all'unica punta Taddeucci, mentre sono Nencioli ed Arzeo gli esterni chiamati a coprire tutta quanta la fascia. Sul versante azzurro l'ex arancione Gutili dispone il suo giovane 11 secondo il classico 4-4-2, seppur con un'impostazione quasi esclusivamente votata al contenimento. Ne scaturisce così una prima mezz'ora di gioco macchinosa ed avara di emozioni, caratterizzata da un netto, seppur sterile predominio di gioco da parte della Pistoiese, e in cui l'unico guizzo se lo procura al 20' Bischeri il cui velenoso cross basso non viene capitalizzato al meglio dall'accorrente Bigoni. L'intensità e la pressione offensiva degli arancioni aumentano nell'ultimo quarto d'ora grazie soprattutto all'ispirato Bischeri che al 41' impegnerà Di Prete con un gran tiro dal vertice sinistro dell'area. Dunque è Ceciarini, pochi minuti più tardi, a rendersi pericoloso in due circostanze: prima gira debolmente il pallone sugli sviluppi di un corner; dunque spara incredibilmente alto a pochi passi dalla linea di porta su assist di Arzeo.
SECONDO TEMPO – Rientra in campo decisa a vincere la Pistoiese del secondo tempo, subito insidiosa con Bischeri, mentre dall'altra parte Gutili esaurisce i cambi già in apertura di frazione. Al 3' una zampata di Taddeucci su cross di Bischeri termina a lato, quindi succede poco altro fino al 20' quando Indiani manda dentro Mariotti per Bigoni. Un minuto dopo Taddeucci spara a lato calciando al volo da corner, mentre al 27' avviene un episodio fondamentale per il proseguo della gara: il signor Dionisi caccia dal terreno di gioco il fiorentino Fabbri per doppia ammonizione in seguito ad una simulazione in area arancione, in una delle rarissime sortite offensive degli ospiti. Con gli ospiti in 10 Indiani manda dentro Cortese per Bischeri e Firenze per Arzeo, tuttavia la Pistoiese deve faticare molto per perforare la difesa dello Scandicci che si chiude ulteriormente. Ma al 36' Taddeucci è bravo a svettare di testa e battere Di Prete su corner calciato da Cortese. La gara si trascina verso la fine con gli ospiti mai pericolosi e la Pistoiese che amministra il vantaggio senza affanni, mentre in pieno recupero Taddeucci sfiora la doppietta con un rasoterra a fil di palo. Vittoria fondamentale per la Pistoiese che permette di accorciare ulteriormente una classifica che, nonostante l'inversione di tendenza, continua a vedere gli arancioni in piena zona play-out. Tuttavia la bagarre per evitare gli spareggi vede ora 10 squadre stipate in 9 punti, mentre le ultime due posizioni, valide per la retrocessione diretta, restano occupate da Sestese e Santa Croce, staccate di 7 lunghezze. Le due vittorie consecutive inoltre fanno ben sperare che la squadra di Indiani possa affrontare con maggiore serenità la delicatissima trasferta fra sette giorni in casa della capolista Este.
Di Admin (del 13/01/2012 @ 15:03:07, in GIORNALISTI, linkato 1670 volte)
IL 2012 SARA' UN ANNO MOLTO IMPORTANTE PER IL MONDO DEL GIORNALISMO:
Riportiamo dal sito di Franco Abruzzo ( www.francoabruzzo.it ) ex Presidente dell'ODG della Lombardia, persona da sempre in prima linea nella lotta per i diritti e i doveri nel mondo del giornalismo, la seguente notizia:
" GIORNALISTI. CONSIGLIO nazionale il 18/19/20 gennaio. Il tema è: come salvare i pubblicisti. Non è possibile chiedere l’esame di stato per l'accesso a questo elenco: i pubblicisti non svolgono la professione ed oggi, dice la Cassazione, non possono lavorare nelle redazioni. E’ possibile ipotizzare la sopravvivenza dell’elenco esistente ma soltanto ad esaurimento. Lavorare sulla “proposta Abruzzo”
ED ECCO UN INTERESSANTE ARTICOLO PER SAPERNE DI PIU', DI FRANCESCO M.DE BONIS
TADDEUCCI SEGNA ALL'ESORDIO E LA PISTOIESE SBANCA RAVENNA.
CAMPIONATO NAZIONALE di SERIE D Girone D, 20ª Giornata
Stadio "B. Benelli" di Ravenna,
08/01/2012 RAVENNA - PISTOIESE 0 - 1
MARCATORE: 2' Taddeucci.
RAVENNA: Menegatti, Giorgini, Ceroni, Piraccini, Mandorlini, De Angelis (60' Pompei), Bizzarri, Affatigato, Shiba, Giuriola (78' Alpi), Noschese A disp: Leonardi, Gregori, Tassinari, Gadda, Buonovoglia. All. GIORGETTI.
PISTOIESE: Gaffino, Arzeo (64' Firenze), Nencioli, Varoli, Macelloni, Ceccherini (45' Cantoni), Hemmy (60' Cortese), Reccolani, Taddeucci, Ceciarini, Bischeri. A disp: Lorenzi, Frosini, Mariotti, Paolicchi. All. PAOLO INDIANI.
Arbitro: sig. LACAGNINA di Caltanissetta,
1° assistente sig. SEMPERBONI di Bergamo, 2° assistente sig BONFANTI di Seregno.
Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Spettatori 800 circa.
Ammoniti: 89' Bizzarri per il Ravenna; 19' Hemmy, 73' Taddeucci, 88' Cantoni per la Pistoiese.
Angoli: 4-3 per il Ravenna; Recuperi: 0'+5'.
RAVENNA – Il Benelli di Ravenna continua a portare fortuna alla Pistoiese che torna ad espugnarlo a 12 anni dal memorabile 4 a 1 targato Pillon. Stavolta i 3 punti arrivano grazie ad una vittoria di misura resa possibile dalla rete siglata in apertura da Marino Taddeucci, centravanti giunto alla corte di Indiani proprio durante il mercato di riparazione e che si è dimostrato da subito decisivo.
PRIMO TEMPO - Out Bigoni per squalifica e Scandurra ancora infortunato, Indiani disegna un modulo con la difesa a tre centrali, Ceciarini e Reccolani in cabina di regia e Bischeri e Hemmy a sostegno dell'unica punta Taddeucci. Sulla sponda giallorossa l'assenza totale, o quasi, di una struttura societaria ha portato diversi giocatori a dare l'addio durante le feste. Pertanto mister Giorgetti, il quale ha dovuto impegnarsi in prima persona anche economicamente per far sì che la gara potesse essere disputata, chiede principalmente ai suoi una prova di cuore e carattere. Tuttavia i giallorossi vengono immediatamente bruciati dalla partenza della Pistoiese, dato che già dopo due minuti Bischeri azzecca il corridoio giusto per lo scatto di Taddeucci che presentatosi a tu per tu con Menegatti è bravo a siglare l'1 a 0. Il Ravenna tenta una reazione all'ottavo con un colpo di testa sottomisura di Shiba da corner di Giuriola, ma Gaffino ha grandi riflessi e salva il risultato. Un minuto più tardi Ceciarini sfiora il palo con un rasoterra da fuori area, quindi la gara si appiattisce a centrocampo con la Pistoiese che sembra saper contenere l'offensiva ravennate, e per rivedere una conclusione bisogna attendere addirittura il 39' quando Giuriola si vede negare il gol da un altro grande intervento del giovane portiere arancione. Prima dell'intervallo Shiba impegnerà ancora Gaffino con una girata da centro area.
SECONDO TEMPO - Ad inizio ripresa Cantoni prende il posto dell'acciaccato Ceccherini, mentre il Ravenna si procura forse la migliore occasione del match al 51' quando Shiba scende sull'out di destra servendo un pallone al centro per l'accorrente Giuriola che spedisce alto da pochi passi. Succede poco altro nei successivi 20 minuti fatta eccezione per un paio di tiri ad opera di Hemmy e di Nencioli, e per la girandola di cambi, attorno al 60', con Indiani che butta nella mischia Cortese e l'esordiente Firenze, mentre da parte romagnola De Angelis fa spazio a Pompei. Al 71' Taddeucci non capitalizza una buona occasione per raddoppiare, imprimendo poca forza al pallone di testa su cross di Reccolani, e mentre nei minuti finali si intensifica la spinta dei padroni di casa per cercare di pervenire al pareggio, la Pistoiese non sfrutta le opportunità di contropiede che le si presentano per chiudere il match: all'89' Cortese, liberato da Ceciarini, trova l'opposizione di Menegatti in uscita. In pieno recupero ci sono da segnalare alcune proteste da parte dei locali per una presunta irregolarità in area ai danni di Noschese; e un colpo di testa di Mandorlini che esce di qualche metro. Non è stata una partita spettacolare, soprattutto alla luce del fatto che ad affrontarsi erano le due big della vigilia, oramai invischiate nella lotta per non retrocedere. E se da un lato il Ravenna rischia davvero grosso per motivi che esulano dalle semplici prestazioni sportive, dall'altro la Pistoiese inizia l'anno nel migliore dei modi, per quanto la strada verso la salvezza sia ancora lunga e difficile e ci sia sempre moltissimo lavoro da fare.
PISA - Riparte la Lega Pro dopo la pausa per le festività. All'Arena è di scena la Spal in una gara nella quale il Pisa resta negli spogliatoi per un tempo, con la mente al cenone di capodanno. A far banco le notizie di mercato, con Bellazzini, sopra tutti, per cui è in corso di svolgimento una trattativa serrata da parte di Lucchesi con la dirigenza del Cittadella. Per lui, qualora dovesse approdare all'Arena, si parlerebbe di un prestito con il pagamento dello stesso stipendio percepito dal giocatore con la sua attuale squadra. Su di lui c'è anche lo Spezia, ma il Cittadella ha chiesto ai liguri un milione di euro per cedere la metà del cartellino del giocatore. La trattativa però, è ancora lunga, ma il Pisa dovrebbe concludere entro metà settimana anche per un altro giocatore, quasi sicuramente un centrocampista.
PRIMO TEMPO - Pisa molle, lento e prevedibile, quello che si è visto nella prima frazione di gioco. Subito in avanti la Spal, con Castiglia che al 4', da fuori area, lascia partire un destro che Pugliesi preferisce respingere di pugno. Un minuto dopo l'azione più importante del Pisa, con Favasuli, lanciato nello spazio, che prova a entrare in area di rigore, mettendo in mezzo una palla invitante per Perna, ma la sfera viene deviata in calcio d'angolo. Al 9' Agnelli, prova a calciare su una respinta della difesa neroazzurra, palla calciata debolmente, tutto facile per Pugliesi. Ancora Spal, all'11', con Mendy che si lancia in una discesa invitante sul fondo, entra in area e lascia partire un destro violentissimo che termina fuori di poco. Gli sforzi degli ospiti vengono capitalizzati al 24', quando Cosner salta Benedetti e crossa in mezzo un pallone preciso per Arma, che si trova la palla sul piede e non può far altro che insaccare, solo davanti al portiere. Immobile la difesa neroazzurra. Passano pochi minuti e la Spal raddoppia. Azione a specchio di quella precedente, cambia solo la fascia. Stavolta è dalla sinistra che Rossi mette in mezzo per Arma. La punta della Spal svetta sul primo palo e punisce per la seconda volta Pugliesi nel giro di quattro minuti. Il Pisa tenta di reagire con una punizione di Tremolada che calcia debolmente per la prima parata di Capecchi di tutta la partita. Al 34' altra punizione, questa volta per gli ospiti. Ancora Arma di testa, e Pugliesi che si deve superare per evitare il gol del possibile 3-0. Il primo tempo si conclude con un tiro di Scampini al 40', sballato, che termina ampiamente a lato.
SECONDO TEMPO - Pagliari cerca di cambiare la partita, calando le quattro punte. Dentro anche Strizzolo e Perez, per un Pisa a trazione anteriore. Al 3' Arma calcia fuori, poi i neroazzurri iniziano a macinare occasioni da gol. Tocca a Tulli, al 6' calciare da 25 metri, parata di Capecchi. Al 13' Perna va in gol e il Pisa accorcia le distanze. La rete arriva sugli sviluppi di un angolo battuto da Tremolada, e Perna svetta sopra tutti insaccando. Al 18' angolo di Tulli, palla all'indietro per Benedetti, cross di prima in mezzo per il colpo di testa di Audel e Capecchi che deve togliere la palla dall'angolino basso per evitare il clamoroso gol del pareggio. Al 27' proteste neroazzurre per un rigore non dato su un presunto contatto in area tra un difensore ospite e Tremolada. Al 33 e al 39' si fa vedere di nuovo la Spal con due conclusioni alte. Infine il Pisa, nell'ultima occasione della partita, ha la palla del pareggio sui piedi di Perna, servito di testa da Perez, ma il tiro finisce fuori. Inizia male il 2012 neroazzurro.