Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Appuntamento con la storia per Milan e Fiorentina.
Precisando che si tratta pur sempre e soltanto di calcio e non dei massimi sistemi filosofici del mondo tuttavia per i tifosi del Milan e della Fiorentina si stanno avvicinando una serie di appuntamenti che segneranno in positivo o in negativo la storia dei club per gli anni a venire.
Milan:la squadra più titolata in Europa ( pare che ora al mondo siano gli egiziani dell’Al Ahly con 19 titoli internazionali dopo la vittoria ottenuta nella Supercoppa africana ) ha da sempre nel proprio dna calcistico la Champions League.
E’ il palcoscenico internazionale ove meglio si sono espressi i rossoneri scrivendo pagine memorabili.
Ebbene il Milan attuale che l’ombra delle grandi formazioni che conquistarono l’Europa ed il Mondo ha tra pochi giorni l’impegno decisivo di Madrid contro l’Atletico Madrid guidato da Simeone che già all’andata ha battuto per 1-0 ( immeritatamente ) i rossoneri.
Servirà una vera impresa per ribaltare la situazione ed anche se questo avverrà ( al massimo un 15% di possibilità) giocoforza i rossoneri dovranno poi cedere ad una delle tre formazioni sicuramente più forti, vale a dire Real Madrid,Barcellona e Bayern Monaco.
Essendo lontanissima e irraggiungibile per il malinconico e modesto Milan di campionato la zona Champions ( a proposito ad Udine è arrivata anche la decima sconfitta stagionale con l’ennesimo gol subito da Di Natale ) è chiaro che la mancanza il prossimo anno degli introiti derivanti dalla massima competizione europea per club peserà moltissimo per l’allestimento di una rosa in grado di tornare agli alti livelli sempre garantiti negli ultimi 20 anni e passa.
Insomma il clima di decadenza ( per svariati motivi a tutti noti ) che aleggia attorno al suo Patron (Berlusconi) si sta allargando anche alla sua creatura preferita:il Milan.E non solo da ora.Tutto è cominciato con la necessità di mettere in ordine i conti con la cessione di Silva ed Ibrahimovic.
Ed è una china irreversibile.Solo nuovi capitali o un nuovo padrone potranno portare il Milan ai fasti di un tempo
.Oppure passare attraverso la valorizzazione del settore giovanile ( ed il Milan ha vinto il Torneo di Viareggio ) che però darà i suoi frutti solo dopo tempo.
Attendere un miracolo a Madrid,quindi ? Si ma come detto non sarà sufficiente.Sono troppe le squadre irraggiungibili anche se esiste un precedente che riguarda proprio il Milan del 1957/58un Milan debole in campionato( finì nono con 9 vittorie ,14 pari e ben 11 sconfitte ) che seppe però impegnare sino ai supplementari nella finalissima di Coppa Campioni a Bruxelles niente meno che il grandissimo Real Madrid di Di Stefano,Puskas e Gento soccombendo per 2-3 !
Altri tempi e soprattutto altri giocatori.
Come paragonare infatti i nomi di Cesare Maldini,Luigi Radine,Giancarlo Danova,Nils Liedholm,Juan Alberto Schiaffino,Ernesto Grillo,Ernesto Cucchiaroni con gli attuali Mexes,Zapata,Birsa,Muntari.Honda,ROBINHO!!!!
Non diciamo bestemmie,prego!
E veniamo alla Fiorentina che si appresta ad incontrare per tre volte consecutive una in campionato e due in Europa League la “nemica storica” la Juventus.Quella stessa Juventus che proprio quest’anno a Firenze ha subito l’unica umiliazione in campionato con un irripetibile,per come maturò,1-4 ! State pur certi che Conte ed i giocatori bianconeri non si sono scordati quella batosta e cercheranno in ogni modo visto che in ballo c’è anche il record di vittorie consecutive in casa in un singolo campionato da eguagliare con 14 ( appartiene al Torino di Pulici e Graziani ) di rendere pan per focaccia.
Anche se il record assoluto crediamo imbattibile appartiene ad un altro Torino quello dalle sette stagioni casalinghe senza sconfitte,quello dei Maroso,Loik,Gabetto e Mazzola ,quello che scomparve a Superga nell'incidente aereo.Quel Torino a cavallo dei campionati 1947/48 e 48/49 ottenne la bellezza di ben 21 vittorie consecutive con 90 gol fatti e 19 subiti !
In campionato la Fiorentina mostra qualche segnale di rallentamento sia pure tra episodi sfavorevoli ed anche un clima arbitrale non proprio sereno nei confronti della viola.Eppure la Società ha ben operato in questi anni.C’è stato un crescendo di risultati.Montella ha dato un’organizzazione di gioco chiara,piacevole con prospettive di crescita evidenti.
La botta subita all’ultima giornata dello scorso torneo con il rigore di Siena a favore del Milan che ha negato ai viola la prestigiosa Champions non è ancora stata assorbita.
Cova ancora rabbia anche in Montella altrimenti non si capirebbero certi suoi atteggiamenti non sereni anche se giustificati da evidenti lacune arbitrali.
Insomma la Fiorentina ha davanti a sè la possibilità di buttare fuori dalla Europa League ( che prevede una finale secca proprio nello stadio della Juventus a Torino) l’”odiata nemica”.
E siamo certi che se si facesse un sondaggio tra i tifosi risponderebbero tutti di preferire il passaggio ai quarti di Europa League piuttosto che una vittoria in campionato.
Il progetto per una squadra vincente a breve prenderebbe uno slancio enorme e conoscendo l’amore viscerale che i fiorentini tutti nutrono nei confronti della loro squadra si creerebbe un circuito virtuoso tra proprietà,giocatori e tifo tutto tale da far iniziare un periodo di grandi soddisfazioni sportive.
La Juventus è una vera corazzata.L’impresa è molto difficile per la Fiorentina e potrà essere raggiunta solo con nervi saldissimi e qualche trovata d’ingegno da parte di Montella.
La vogliamo dire tutta e per bene ? Per quale motivo non si debba cercare di essere obiettivi non lo capisco.Forse per vendere più giornali? Non regge e non è serio.
Eppure tra le righe di qualche quotidiano,tra i trafiletti di commento più o meno titolati in qualche caso viene fuori che la Fiorentina avrebbe meritato tra gara di andata e quella di ritorno di passare il turno di Europa League nei confronti della Juventus.
Non è così.E lo dice un giornalista che è lungi le mille miglia da essere tifoso dei bianconeri.
Oggettività di giudizio ed obiettività di pensiero però suggeriscono anzi,impongono una diversa opinione.
E’ proprio dagli scontri con avversari al momento ancora più forti che una Società può crescere. La Fiorentina ha fatto il massimo ed ha avuto anche la possibilità di farcela.Ma dovevano i suoi attaccanti ( il solo Gomez ,al ritorno…) essere cinici e spietati.Così non è stato.
Cinico e spietato è stato invece l’uomo che sta tirando fuori da possibili guai ( la squadra non è certo in un momento splendido) la Juventus.
L’uomo risponde al nome di Andrea Pirlo quel giocatore che qualcuno al Milan aveva deciso fosse il momento di pensionare anticipatamente.
Quell’uomo ha sulla coscienza la rinascita della Juventus ed il disfacimento dell’organizzazione di gioco rossonera. Pare che Allegri ( il nome di quell'uomo ) avesse deciso di spostare davati alla difesa rossonera Van Bommel o Seedorf con conseguente spostamento di ruolo di Pirlo.Inoltre l'ingaggio di 5 milioni era eccessivo ( si,perchè quello di Mexès e di Robinho ???!!! ).Questa la storia dell'errore più clamoroso di valutazione delle "menti pensanti" rossonere.
Una punizione a “girare” perfetta con palla nel sette alla destra del portiere ed a passare sopra la barriera nel caso del gol in campionato, a Genova con il Genoa , una punizione perfetta con palla diretta nel sette alla sinistra di Neto nel caso di ieri sera in Europa League.
Due gesti tecnici differenti che possono valere una stagione.Che dire? Due perle di un campione di livello mondiale.
Sono questi i giocatori che ancora mancano alla viola che si è dotata sì di una buona organizzazione di gioco ma che ancora non può competere ai massimi livelli.
Semmai criticabile potrebbe essere la scelta di impiegare il funambolico ed apri difese Cuadrado in compiti di copertura.Comunque la partenza a razzo dei viola poteva decidere la sfida solo se Mario Gomez fosse stato un pochino più preciso.
Diciamo piuttosto che la stagione della Fiorentina finora di assoluto pregio ( i viola sono finalisti di Coppa Italia ed ancora in corsa per un possibile anche se difficile terzo posto in campionato ) poteva avere ben altre prospettive solo se non ci fossero stati i due gravi infortuni agli uomini gol Gomez e Rossi.Questa la vera sfortuna della Fiorentina quest’anno.
Ma tra la gara di andata e quella di ritorno la Juventus ha meritato di passare il turno seppur non brillando.Da ricordare semmai e questo va a sottolineare i valori delle due squadre sia pure per motivi opposti che la Fiorentina è uscita dalla Coppa alla prima sconfitta.Era imbattuta.
Ora la grossissima chanche che siamo certi non sprecheranno i bianconeri di disputare una eventuale finalissima tra le mura amiche dello Juventus Stadium.A questo punto non conquistare l’Europa League sarebbe un fallimento per una Società che aspira al vertice europeo.
Ed il sorteggio di Nyon ha stabilito che l’unica rappresentante del calcio italiano nelle fasi finali di una Coppa di prestigio, la Juventus se la vedrà nei quarti di finale con i francesi dell’Olympique Lyonnais con andata in Francia il 3 aprile e ritorno allo Juventus Stadium il 10 successivo.
OLYMPIQUE LYONNAIS JUVENTUS
AZ ALKMAAR BENFICA
BASILEA VALENCIA
PORTO SIVIGLIA
Sorteggi dei quarti di finale di Champions League stamattina a Nyon.
Questi gli acoppiamenti dei quarti:
Manchester United-Bayern Monaco
Real Madrid-Borussia Dortmund
Barcellona-Atletico Madrid
Psg-Chelsea
Le gare d'andata sono in programma l'1/2 aprile.
Ritorno l'8/9 aprile.
focusjunior.it dagospia.com
Dedicato ai cultori dell’ovvio, agli emozionabili a coloro che salgono sul carro… e quanti ce ne sono nello svalutato mestiere del giornalista che Internet vorrebbe uccidere ed in parte già lo ha fatto.( sicuramente azzerando o quasi i compensi)
A chi ci riferiamo?
A tutti quei soloni,quei furbastri che pubblicano un libro mezz’ora dopo un avvenimento,insomma a quelli che magari all’Università si vantavano di un 18 ( magari politico ) pur di buttarsi nella mischia prima possibile.
Il giornalismo ne è pieno e se c’è una colpa imputabile all’Ordine è quella di aver accettato migliaia di “scribacchini” pur di far cassa.
Costoro hanno scoperto solo ora,pare,la differenza abissale in termini di qualità tra il calcio spagnolo o per meglio dire tra il calcio che si pratica in quel paese e quello che vediamo nei nostri stadi.
A loro è bastata una sola partita.La gara di ieri sera a Madrid tra Real Madrid e Barcellona terminata per 4 a 3 a favore dei Catalani.
Ma ci voleva quella gara per capirlo?
Una gara ove tra l’altro si è assistito pure ad una sequenza di errori in dose industriale in primis quelli dell’arbitro che si è inventato letteralmente un paio di rigori oltre a quelli di mira di quel Benzema pur autore di due reti ma sbagliandone almeno tre.
Quindi lungi dalla perfezione anche in quella gara.Ma le componenti dello spettacolo ci sono tutte e da anni non solo in Spagna,pure in Germania e in Inghilterra.
La qualità complessiva di chi scende in campo è irraggiungibile ed è imparagonabile al nostro campionato destinato ancora per anni ad una sorta di torneo di serie B.
Solo la Juventus è sulla strada giusta per raggiungere quei livelli diciamo in un paio di anni ancora a patto di non perdere i giocatori pregiati ( vero Pogba? )
Quindi cari commentatori sorpresi da tanta abbondanza ( Real Madrid-Barcellona ) guardate più gare internazionali e vedrete che magari lo stupore si allargherà ancora.
Né stadi,né pubblico,né atteggiamenti dei calciatori,né calciatori stessi e neppure dirigenti sono all’altezza,forse solo gli arbitri nonostante le polemiche
.E neppure le tv che foraggiano lo scarso spettacolo.
Vedrete che se le cose continueranno in questo modo anche loro stringeranno i cordoni della borsa.
Quindi cari commentatori stupiti ma di che vi stupite? Ma fatemi il piacere….
Certo la differenza è ancora evidente ed è tutta a favore dei tedeschi del Bayern ancora superiori per qualità della rosa,per struttura societaria ( Presidente a parte del Bayern … autoaccusatosi di frode fiscale..),per sponsor e per esperienza dell’allenatore,ma la Juventus non è poi così distante come sembrava lo scorso anno quando proprio il Bayern fece fuori dalla Champions i bianconeri.( un secco 4-0 complessivo ai quarti )
Paragoniamo il cammino del Bayern Monaco e della Juventus nei rispettivi campionati negli ultimi due anni in cui il Bayern Monaco ha vinto il campionato Bundesliga ( e tutto il resto ) e la Juventus un campionato e sta per vincerne ancora uno.
ANNO 2012/2013 BAYERN MONACO campione con 91 punti in 34 gare con 29 vittorie 4 pareggi ed una sconfitta 98 gol fatti e 18 subiti
ANNO 2013/2014 BAYERN MONACO all’ultima gara disputata giornata N° 27 è già campione con 77 punti con 25 vittorie e due pareggi 79 reti fatte e 13 subite
Striscia positiva in campionato di 52 gare senza sconfitta. 19 vittorie consecutive in campionato
ANNO 2012/2013 JUVENTUS campione con 87 punti in 38 gare con 27 vittorie 6 pareggi e 5 sconfitte 71 gol fatti e 24 subiti
ANNO 2013/2014 JUVENTUS prima in classifica alla gara N° 30 81 punti con 26 vittorie 3 pareggi ed una sconfitta 67 i gol fatti 20 quelli subiti.
Striscia positiva di 15 vittorie consecutive in casa ( record per il campionato italiano considerando dall'inizio di un campionato )
Complessivamente negli ultimi due campionati questo è il paragone:
BAYERN MONACO : 59 gare con 54 vittorie 6 pareggi ed 1 sconfitta 177 reti fatte e 31 subite media gol fatti/subiti pari ad uno stratosferico 5,709
JUVENTUS : 68 gare con 53 vittorie 9 pareggi e 6 sconfitte 138 reti fatte e 44 subite Media gol fatti/subiti pari ad un ottimo 3,136
Nel panorama generale degli ultimi anni da considerare per il Bayern Monaco nella stagione 2011/2012 il secondo posto in campionato dietro il Borussia Dortmund mentre la Juventus vinse il campionato da imbattuta!
A favore del Bayern anche una Supercoppa di Germania (2013),una Coppa di Germania (2013) una Champions League (2013) una Supercoppa Uefa (2013 ) ed una Coppa del Mondo per club (2013) e scusate se è poco…
Ed anche quest’anno il Bayern è in lizza per tutto.
La Juventus per l’Europa League e per il campionato.
Insomma: c’è ancora da studiare ma la strada intrapresa è quella giusta.
Intanto un primato assoluto per il campionato di Serie A a girone unico i bianconeri l’hanno ottenuto ieri sera battendo il Parma per 2-1 Sono infatti 15 le gare VINTE CONSECUTIVAMENTE IN CASA allo Juventus Stadium dall’inizio del campionato 2013/2014. 15 gare 15 vinte.Tutte.
Ricordiamo ancora che IL RECORD ASSOLUTO DI VITTORIE CONSECUTIVE IN CASA INDIPENDENTEMENTE DALL’INIZIO DEL CAMPIONATO APPARTIENE AL TORINO CHE A CAVALLO DEGLI ANNI 47/49 INANELLO’ 21 VITTORIE CONSECUTIVE NEL MITICO STADIO FILADELFIA.
RIECCOLI! Ecco di nuovo all'assalto sul carro del vincitore secondo esatto "more italico " tutti quelli innamorati del "bel tenebroso" di quel Mourinho che ha fatto molte inconsolabili vedove calcistiche.
Un profluvio sulla stampa di elogi per l'ennesima qualificazione alle semifinali di Champions League di una delle sue squadre più o meno mediocri che il portoghese con indubbia abilità ed altrettanta indubbia fortuna ha guidato negli ultimi 10 anni vincendo anche diversi titoli.
Sarebbe ingeneroso e non intelligente non riconoscere le qualità dell'uomo.Un abile provocatore,sprezzante il giusto ma in grado evidentemente di far breccia sulle menti dei suoi "pedatori" ( non in quella speciale di Balotelli,però...)
Insomma un abile fortunato uomo super pagato ed anche a mio modo di vedere super antipatico.
Ma che sia un vincente come negarlo? 8 qualificazioni per le semifinali di Champions League in 10 anni e con 4 squadre differenti.Questo il record del portoghese.Nel 2003-2004 vinse la Champions con un secco 3-0 del suo Porto contro il Monaco e si ripetè con l'Inter nel 2009/2010 battendo il Bayern per 2-0 ( con molta fortuna anche...)
Ora tutti tifano di nuovo per lui solo che...solo che dalle parti di Monaco di Baviera opera un altro allenatore vincente ben differente sia nei tratti che nel modo di fare.Pep Guardiola allenatore del Bayern Monaco.
Per Guardiola parlano i fatti tiki-taka o meno.
Col Barcellona 247 panchine 179 vittorie 47 pareggi e 21 sconfitte
Con il Bayern Monaco 43 panchine 37 vittorie 4 pareggi e 2 sconfitte
Stasera l’avventura in Champions del Manchester United ( un record di 18 stagioni consecutive!! ) corre seriamente il rischio di terminare.( Gli inglesi in campionato sono distanti dalle posizioni Champions).
Già due volte Guardiola ha battuto il Manchester in finale di Champions alla guida del Barcellona nel 2009 e nel 2011.
Molto probabile che stasera all’Allianz Arena sia ancora una volta lo spagnolo ad esultare
All’indomani della gara tra il Real Madrid e il Bayern si impongono alcune riflessioni.
Il calcio è cosa seria almeno qui da noi.
Vi sono coloro che amano “sgraffignare” le vittorie con l’astuzia ed il non gioco e costoro rispondono al nome ( tanto per restare negli ultimi 50 anni ) di Herrera, di Rocco ed altri ed ai nostri giorni rispondono ad un nome su tutti:Mourinho.
Sono allenatori che hanno avuto grandi difensori ( Herrera: Burgnich-Facchetti-Picchi Rocco:Schnellinger-Malatrasi-Maldini padre ) un ottimo centrocampista ( Herrera:Suarez Rocco: Rivera) e finalizzatori capaci ( Herrera:Mazzola e Corso Rocco:Prati e Sormani)
Costoro hanno insegnato all’europa ed al mondo il non gioco.Ed hanno vinto tanto.
Quel sottile e perverso piacere di freddare l’avversario con le grandi parate del portiere di turno ( Herrera:Sarti Rocco:Cudicini ) per poi colpirlo di rimessa.
Ed all’estero subivano spesso e ci odiavano.Brutto biglietto di presentazione.
Poi la luce,anche in Italia.La luce si è accesa grazie ad Arrigo Sacchi ed il suo irraggiungibile Milan.
La seconda lampadina con luce ancora più intensa si è accesa all’arrivo di Guardiola e del suo Barcellona.
Due cicli finiti.
Due cicli che hanno dimostrato al mondo come si possa vincere e convincere anche nel calcio ove domina l’aleatorietà delle situazioni e dove per anni anche chi giocava male poteva vincere.
Anche la stampa,anche i giornalisti si sono spesso divisi tra coloro che esaltavano il non gioco ( su tutti Gianni Brera ) e su coloro che invece amavano commentare le vittorie condite dallo spettacolo ( su tutti Oreste del Buono ) .
Poi l’arrivo dello scostante ed “antipatico” Mourinho che ha cominciato a vincere secondo stile Herrera…con il non gioco.Attenzione massima alla difesa e indisponente modo di comportarsi in campo dei giocatori sempre alla ricerca della provocazione o della perdita di tempo.Un piano per far saltare i nervi..e soprattutto in occasione delle sconfitte la assoluta mancanza di ammissione di aver fallito.Insomma la colpa delle sconfitte è sempre di qualcun altro
Abbiamo di nuovo questa filosofia di gioco in semifinale di Champions e con buone possibilità anche di raggiungere l’ennesima finale.
Ed è ovvio che siano tornate le “vedove inconsolabili “ tutti quei giornalisti che rimasti orfani di Mourinho a Milano avevano perso ogni riferimento di vita.
Poi Ancelotti ed il suo Real e torniamo alla gara di ieri sera con il Bayern.
Abbiamo detto che Guardiola deve riflettere.
Non può dominare nel possesso palla al 75% e rischiare di perdere la gara per 3-0! Offende coloro come noi che amano il bel gioco del suo Bayern.
Se solo C.Ronaldo e Bale fossero stati al 100% della loro forma fisica e non reduci da problemi il”furbo” Ancelotti avrebbe chiuso la pratica.Ancelotti ha giocato alla Mourinho avendo però in avanti uomini determinanti.
Ed anche il “castrone” Benzema si è nell’occasione del contropiede vincente dimostrato più goleador rispetto all’altro “castrone” Mandzukic.Nel Bayern non ha funzionato Ribery che aveva una gabbia attorno a sé ed anche Robben si è incaponito in azioni personali.Ed allora il lavoro di Mandzukic nel liberare al tiro i compagni è risultato vano.
Crediamo che il Real,vista la gara di ieri sera, abbia perso una enorme opportunità di chiudere anzitempo la contesa.
All’Allianz Arena il Bayern ne siamo certi ripeterà lo stesso inizio folgorante schiacciando i blancos nella propria area.Se passerà in vantaggio presto i tedeschi non si fermeranno e potrebbe finire in goleada,altrimenti si assisterà di nuovo a quanto già visto ieri sera ove l’inserimento in campo sia di T.Muller che di Goetze è apparso troppo ritardato.
Guardiola ora ha Mandzukic e non Levandowsky che arriverà al Bayern nella prossima stagione.
Questo per ricordare come il giusto mix tra spettacolo ed efficienza pratica negli ultimi anni sia stato offerto non dal Bayern,non dal Real ma dal Borussia Dortmund che senza enormi esposizioni finanziarie ha sempre saputo restare ai vertici del calcio europeo e che più del Real avrebbe meritato di incontrare il Bayern in semifinale.
Analisi di una sconfitta.
Da dire anzitutto come ad un critico “onesto intellettualmente” sia apparsa evidente la netta differenza in termini di qualità del gioco proposto, dalla Champions League rispetto alla sorella “minore” Europa League. Netta.Indiscutibile.
Juventus e Conte possono dire ciò che vogliono ma appena il nostro calcio si cimenta con l’Europa mostra segnali di insufficiente qualità.Ora siamo inferiori anche al calcio portoghese ed è tutto dire.
La Spagna ha portato in finale Champions due squadre ( Real Madrid e Atletico Madrid ) ed un’altra il Siviglia è in finale di Europa League. Un trionfo.L’altra finalista il Benfica è portoghese.Schiantate le forze tedesche ed inglesi.
La Juventus è arrivata alla fase finale con autonomia quasi al “lumicino”.
La squadra ha animo e grinta e 4 campioni di livello assoluto.Buffon,Pirlo,Pogba e Vidal sia pure con caratteristiche differenti e con Pogba destinato ad essere una vera stella di caratura mondiale.Poi due attaccanti e finalizzatori eccellenti come Tevez e Llorente talmente diversi nei gesti tecnici da risultare determinanti in molte occasioni.Il resto della rosa è fatto da combattenti alcuni con sufficiente tecnica altri solo onesti “pedatori”
Per l’Italia e per il nostro svalutato campionato tutto questo basta a super sufficienza ( tranne il caso Roma che come gioco appare migliore a quello bianconero ).Ma in Europa no.In Europa ci vogliono altri investimenti e forti interventi per tornare almeno tra i primi 8 club del continente.Ed attualmente e Conte lo sa bene, nessuna formazione italiana si può considerare a questa altezza.
Il fatto poi che si prevedesse la finale di Europa League proprio allo Juventus Stadium rappresenta un’amarezza ulteriore che sa quasi di beffa per i bianconeri.
In finale è arrivata la squadra che “venne maledetta” da Bela Guttman il suo allenatore dopo una vittoria internazionale.
Pare che abbia detto:”..non mi volete dare il premio vittoria ?....ed allora io vi dico :"..Da qui a cento anni nessuna squadra portoghese sarà due volte campione d’Europa e il Benfica senza di me non vincerà mai una Coppa dei Campioni.."
In effetti da quella profezia di anni ne sono passati tanti ed il Benfica HA PERSO 9 GARE DI FINALE Europeee e Mondiali!! Dico 9! Incredibile sortilegio!
( Anche se il Porto squadra portoghese di Champions ne ha vinte due.Ma lì c’èra Mourinho e con lui non ci sono sortilegi di sorta.)
Ora il Benfica è al decimo tentativo.
Vedremo.
1961/62 Finale in doppia gara di Coppa Intercontinentale contro i brasiliani del Santos. Due gare due sconfitte. 3-2 a Rio e 2-5 a Lisbona con la bellezze di 5 gol messi a segno da Pelè!
1962/1963 – finale di Coppa Campioni persa contro il Milan per 1-2. ( due gol di Altafini e Milan prima squadra italiana a vincere la Coppa dei Campioni.
1964/1965 – finale di Coppa Campioni persa per 1 a 0 contro l’Inter causa un gol di Jair nella gara disputata a Milano e con la palla che passò tra le gambe del portiere.Insomma un gollazo..
1967/1968 - finale di Coppa Campioni persa ai supplementari contro il Manchester United
1982/1983 – finale di Coppa Uefa persa contro la squadra belga dell’Anderlecht in doppia finale tra andata e ritorno.
1987/1988 – finale di Coppa Campioni, persa ai rigori contro gli olandesi del PSV Eindhoven.
1989/1990 – finale di Coppa Campioni persa contro il Milan.
2012/2013 – finale di Europa League , persa contro il Chelsea all’ultimo minuto.
Ma quale rompicapo Conte.
Perché non vogliamo fare le cose logiche in questo paese? Conte e Balotelli.
Sono due casi che non esistono semplicemente per questi motivi.
Conte ha fatto un miracolo.Ha vinto già 100 partite di campionato con la Juventus.
Ha vinto tre scudetti consecutivi e gran parte del merito,in questo caso, è proprio suo,dell’allenatore ( che in genere non conta mai più di un 10/15% )
Conte ha plasmato con la sua feroce grinta un gruppo di giocatori che l’hanno seguito passo passo ( soprattutto nel caso del primo scudetto veramente strappato al Milan che aveva Ibrahimovic ) ed ha concluso l’opera in questo campionato dei record storici.
Perché dovrebbe restare alla Juventus? Per vincere la Champions? Ma quando? Nel 2025?
Ne corre molta di strada tra le migliori italiane e le migliori in Europa.Molta.E Conte lo sa benissimo.
Alla Juventus ha fatto la storia con un rendimento in termini di risultati migliore di quella dei mostri sacri Trapattoni e Lippi. Potrebbe restare solo se gli venisse rafforzata la rosa in termini tali da poter sfidare il prossimo anno con concrete possibilità di spuntarla,le migliori squadre europee
.Ma la Società è in grado di investire come fanno i club guidati da magnati vari e/o sceicchi vari?
Solo l’ambizione di vincere con la Juventus in Europa può far restare Conte.
Noi andremmo via subito dopo aver compiuto un delitto perfetto.3 scudetti consecutivi con la Juventus.
E su Balotelli che fare? Ai Mondiali o no?
Anche qui siamo sicuri che Prandelli prenderà la decisione sbagliata portando Balotelli in Brasile.
Ci vorrebbe coraggio,invece.Di Balotelli ormai conosciamo pregi ( pochi) e difetti ( molti) Certo.La sua esplosiva fisicità può farti vincere qualsiasi gara ma è anche probabile che in ogni gara si metta in luce per incostanza di rendimento,proteste e “ciondolamenti” vari per il campo.
E guardando il rendimento in termini di gol,comportamento in campo( pochi gol alcuni frutto di punizioni o di rigori e molte ammonizioni ) rispetto a quanto mostrato da altri( Ciro Immobile con più gol e senza punizioni e/o rigori ) non si capisce il motivo per cui si voglia ancora puntare su Balotelli che è solo un buon giocatore (quando gli va ) e non certo un campione.
Ci sono dei giovani di grande interesse:Destro,Immobile,Berardi,il Rossi appena ristabilitosi ,Insigne.
Si dirà che siamo troppo vicini al Mondiale per fare scelte azzardate ed invece i segnali che il campionato sta dando sono chiari
A fronte di un Balotelli normale c’è un Immobile che segna con continuità e che meriterebbe senz’altro il viaggio in Brasile.Anche in prospettiva. Coraggio ed innovazione.E’ il momento di osare.
Prandelli non mi sembra il tipo.
Mi fanno quasi sorridere i commenti sulla stampa specializzata e non, sul futuro di Conte…questi “distratti” commentatori non si sono accorti che Conte sta chiudendo un cerchio perfetto.E se è perfetto perché rovinarlo ?
Tre scudetti consecutivi l’ultimo dei quali con punteggio record e con una squadra che certamente non può avere margini di miglioramento soprattutto in chiave europea.
Conte è stato chiarissimo rispondendo ad una domanda specifica.
Gli si chiede: secondo lei questa Juventus può vincere la Champions? Risposta secca di Conte: NO!
Che cosa si vorrebbe di più non lo capisco.
Conte che conosce bene il valore dei suoi è convinto che con questa rosa la Juventus non possa vincere la Champions! Ed ha ragione da vendere.
Nota a margine: quello che dovrebbero pensare delle loro rose gli allenatori ed i tifosi di Napoli,Fiorentina,Inter e….Milan che sono a distacchi abissali dalla Juventus è meglio sottacerlo.Ed infatti un altro allenatore giovane ed ambizioso come Montella ha già messo le mani avanti con la proprietà.O ci rafforziamo ha detto oppure andremo indietro.Indietro dal quarto posto...
Capito l’antifona? Quindi, tornando a Conte e già da tempo l’abbiamo scritto :meglio lasciare la Juventus e cercare una nuova impresa magari all’estero per approfondire un calcio internazionale che prima o poi come lui stesso ha tenuto a precisare finirà per conquistare.
Ed allora meglio andarsene da trionfatore.
Abbiamo detto di Conte e dei suoi ( giustificati dubbi ) sulla permanenza in panchina alla Juventus.
C’è anche un altro allenatore giovane ed emergente di cui si dibatte il futuro in questi giorni di fine campionato.
A dire il vero sono state le ripetute e pacate,ma precise e ferme nei contenuti, sue dichiarazioni a far pensare ed a far scattare l’allarme ROSSO a FIRENZE.
Si parla di Vincenzo Montella due anni brillanti sulla panchina dei viola.
Il 2012/2013 terminato al quarto posto alle spalle di un Milan che acciuffò il posto Champions all’ultimo minuto! Una beffa! Anche per la migliore qualità del gioco espresso dai viola.
In estate 2013 la proprietà Della Valle che non è paragonabile in termini di possibilità di spesa con gli arabi o con i magnati russi ma è pur sempre padrona di aziende che producono un monte di utili,decise di investire sulla rosa per poter finalmente tornare in Champions solo sfiorata l’anno prima.
Spesa ingente ed anche rischiosa.
Mario Gomez dal Bayern e Giuseppe Rossi proveniente da un lungo difficile recupero da infortunio
21 milioni il cartellino di Gomez che nel primo anno a Firenze ha segnato 3 gol in 9 partite,Giuseppe Rossi in 20 gare ha segnato 15 gol ( ottimo girone d’andata prima dell’infortunio) ed è costato 16 milioni.
Sfortuna per i viola ha voluto che per quasi tutto l’anno Montella non abbia potuto usufruire dei due più importanti acquisti causa gravi infortuni.
Nonostante questo la Fiorentina ha nuovamente centrato il quarto posto anche se Montella ha dovuto subire parecchie battute d’arresto a Firenze.
Giocoforza la qualità del gioco espressa è stata inferiore a quella dell’anno prima nonostante la piena conferma delle qualità di Cuadrado che è in comproprietà con l’Udinese
Montella che ha detto? In pratica questo: ..” cari proprietari se non verranno trattenuti i giocatori migliori (Cuadrado) e se non si investirà con innesti importanti,questa squadra non potrà ripetersi ad alti livelli e sarà destinata a posizioni in classifica peggiori..”
Ha detto la pura verità.
Che cosa pensa la proprietà?
Probabilmente questo. …”Caro Montella,noi lo scorso anno abbiamo investito e molto ( 37 milioni solo di cartellini ..) .Sfortuna nera ha voluto che gravi infortuni abbiano toccato proprio questi acquisti,questi rinforzi.Ora i due giocatori stanno recuperando.E ad inizio della prossima stagione è come se tu avessi due rinforzi che non hai avuto quest’anno… "
E’ un ragionamento anche questo tutto sommato condivisibile.
Montella però ha in mano più della proprietà la situazione tecnica e non può fidarsi della salute di un Mario Gomez apparso piuttosto cagionevole né di quella di Rossi già toccato per due volte duramente da infortuni seri.
In più c’è l’ambizione di primeggiare e chissà quali sirene stanno suonando….e da quali porti…( Milan ? )
Questa la non facile situazione a Firenze ove secondo costume locale gli addetti ai lavori si arrovellano in mille congetture con una nutrita fazione di tifosi che non vedrebbe malaccio una eventuale vittoria del Torino ( tifoserie gemellate) domenica al Franchi pur di eliminare quel Milan che lo scorso anno beffò i viola sul filo di lana.
Questo è il bello della Toscana altro che globalizzazione condivisa….
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