Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Admin (del 20/05/2013 @ 22:49:52, in calcio, linkato 1637 volte)
Cosa è emerso di bello e di interessante da questo campionato di calcio Serie A 2012/2013?
Primo. La vittoria della Juventus è stata legittima e meritata.I bianconeri sono di una spanna sopra le altre e con un paio di giusti innesti ( non Bendtner e Anelka) potranno vincere tranquillamente anche il prossimo torneo di A nonostante il forte richiamo della Champions
.
Secondo. Il campionato della Fiorentina è stato molto bello.La squadra di Montella ha espresso un gioco di qualità superiore ad ogni altra formazione italiana,compresa la Juventus.I viola non hanno però ,a differenza dei bianconeri quella tenacia e quel furore agonistico che sono nel dna dell’allenatore Conte.Basti guardare il comportamento dei due rispettivi allenatori in panchina! Comunque la Fiorentina che ha segnato tantissimo,con una rosa stravolta ad inizio stagione e che avrebbe meritato il terzo posto ha la possibilità,rinforzando anche fisicamente l’organico di lottare per le prime posizioni della classifica anche il prossimo anno. E’ capibile la delusione dei tifosi viola circa la mancata partecipazione alla prossima Champions,sfumata negli ultimi 7’ compreso il recupero.
E qui entra in ballo il Milan.
Credo siano capibili quelle scene di entusiasmo sopra le righe dopo il gol decisivo di Mexes.La mancata partecipazione ai preliminari di Champions voleva dire per una squadra come il Milan la rinuncia ad almeno 30 milioni di euro di possibili entrate Uefa ed altrettanti milioni da Tv e sponsor.Insomma un tracollo finanziario dopo aver portato i bilanci quasi in linea dopo i sacrifici in termini di campioni ceduti delle scorsa estate. Non si può onestamente dire che il campionato del Milan sia stato bello.No! La squadra è partita con un rendimento da retrocessione.Si è mentenuta a galla solo con i gol di El Shaarawy che poi è scoppiato letteralmente.Ad inizio girone di ritorno il grande colpo di mercato con l’acquisto di Balotelli che ha pagato in termini di gol e che in definitiva ha permesso sia pure in extremis e con polemiche feroci il raggiungimento minimo degli obbiettivi societari.
Comunque il gioco non c’è mai stato.Alcune scelte di Allegri come l’insistenza su Robinho ( che ha da tempo la testa altrove) e su Niang ( che è acerbissimo ed ha un rapporto inesistente con il gol ) sono state incomprensibili.La difesa di una squadra di alto livello come il Milan è assolutamente da ricostruire ( i gol incassati su colpi di testa da giocatori avversari indisturbati sono moltissimi ) .
Allora perché,si dirà, la squadra ha avuto una rimonta importante arraffando il terzo posto? Perché quando si ha in squadra un giocatore imprevedibile,complesso da gestire come Balotelli ma capace in ogni gara di inventarsi almeno un gol tutto è possibile.Eccolo il motivo.E’ tutto nei 12 gol in 13 partite messi a segno da Balotelli.
E se si andassero a contare le traverse ed i pali e le occasioni sprecate in modo incredibile ( tipo quelle del derby ) si potrà considerare meglio l’importanza di questo giocatore sicuramente accreditabile di 30 gol nell’arco di un campionato.Se saprà gestirsi ( risultando in campo meno supponente ), se gli arbitri lo tuteleranno il Milan avrà trovato per un decennio il suo bomber principale.
Non si deve neppure dimenticare il grande apporto in termini di punti da parte dei gol di Pazzini sia pure facilitato dai movimenti di El Shaarawy e dello stesso Balotelli.Insomma è vero che Allegri ha fatto in questi ultimi tre anni più punti di tutti ma crediamo che sia giunto il momento del cambio allenatore.E’ l’ora che il Milan ricominci a vincere anche gli scontri diretti oltre che le gare con il Siena,il Chievo o il Pescara.Ed in questa particolare ed importante classifica per i tifosi,Allegri non ha mai brillato.
Assieme alla Fiorentina la palma di squadra rivelazione va senza dubbio all’Udinese di Guidolin ancora una volta ed è la quarta consecutiva,confermatasi un Europa con un filotto di 8 vittorie consecutive ( record per i friulani ) impreziosite dai fenomenali 23 gol di Di Natale.
Negli ultimi 4 campionati il 35enne Di Natale ha segnato la bellezza di 103 gol in 139 partite con la maglia dell’Udinese ! Una media favolosa di 0,741 gol a gara,una media in questi ultimi 4 anni simile a quella del grande Van Basten che in carriera è arrivato a 0,739 gol a gara !
Senza contare poi il grande lavoro di Guidolin capace ogni anno di amalgamare al meglio giocatori sempre diversi e sempre valorizzati al meglio da una società modello che da sempre è capace di scovare talenti in ogni angolo del mondo.
Ottimo anche il lavoro di Mazzarri a Napoli.Il secondo posto grazie ai gol ,ben 29, di Cavani ( che avrebbe potuto battere il record di segnature -33- di Valentin Angelillo se avesse tirato meglio i rigori ) è la conferma di un percorso iniziato quattro anni or sono.Mazzarri, che ha una grande considerazione di sé,ha deciso di lasciare Napoli ed è dato come certo sulla panchina dell’Inter.
Un’Inter da ricostruire capace di uno dei più brutti gironi di ritorno della sua storia e capace di accumulare 16 sconfitte in campionato ( ad un passo dal suo record negativo di 17 ) cosa che non accadeva da decenni.Anche il computo negativo tra gol fatti e gol subiti è assai raro nell’Inter.
Il tipo di gioco attuato da Mazzarri è adattissimo alla mentalità storica del club milanese che di certo non potrà ripetere nel prossimo torneo quella sequenza infinita di infortuni ai giocatori avuta e subita in questo campionato.
Due squadre semmai hanno avuto un numero di punti in classifica minore rispetto a quanto mostrato in campo.Il Torino di Ventura ed il Bologna di Pioli.Il Torino ha gettato al vento gare già vinte e molti di quei pareggi potevano trasformarsi in 3 punti.Cali di concentrazione e difesa non all’altezza le cause principali.Stessa cosa per il Bologna che ha un gioco più elegante rispetto ai granata ma anch’esso con delle vere e proprie giornate no. Per il resto,compreso le due romane ( attese alla finale di Coppa Italia ) c’è poco da dire.Buoni i tornei di Parma,Cagliari e Chievo, ottimo quello del Catania che ha chiuso con il suo record di punti.
A proposito di record desta attenzione il record assoluto negativo nella storia del campionato italiano di calcio che ora appartiene poco gloriosamente al Pescara capace di 28 sconfitte in 38 gare e di soli 2 punti nel girone di ritorno. Zeman,pensaci tu.
Di Admin (del 19/05/2013 @ 20:46:25, in calcio, linkato 1511 volte)
Incredibile per una Società come il Milan dover considerare come gara da ultima spiaggia quella di Siena.Il Milan se vuole andare in Champions sia pure dalla porta dei preliminari deve assolutamente battere il già retrocesso Siena in modo tale,così,da non guardare il risultato della Fiorentina a Pescara.
D’accordo che dopo il pessimo inizio di campionato ( il Milan era quasi in zona retrocessione..) aver raggiunto il terzo posto è un’impresa non da poco,ma quella gara di Firenze proprio contro l’avversaria Champions che il Milan guidava per 2-0 alla fine del primo tempo,finita poi 2-2 ,grida ancora vendetta.
Il Milan colpevolmente si fece raggiungere da qui le sofferenze successive.
Il terzo posto Champions vale almeno 30 milioni di euro vale,cioè ,l’acquisto di un grande campione per limare le differenze ( forti) ancora esistenti con almeno 4-5 formazioni di livello europeo.( Real Madrid,Barcellona,Manchester United,Chelsea,Bayern Monaco e via dicendo..)
Siena,quindi come ultima spiaggia per questo torneo 2012/2013
Inizia a spron battuto il Milan che con un gran tiro di Balotelli al 2’ costringe Pegolo al corner. Al 5’ un tiro di Nocerino è meglio dimenticarlo. Era ovvio un predominio rossonero ma per ora è un predominio sterile,con poca lucidità. Intanto il Siena comincia a prendere le misure ed ad organizzarsi. Al 17’ Robinho molto probabilmente alla sua ultima gara con la maglia rossonera ( e sarebbe l’ora…)fa una buona cosa con un bel cross in area sul quale Niang arriva in ritardo.
Intanto,come facilmente prevedibile la Fiorentina vince già a Pescara ed a questo punto sarebbe lei in Champions!
21’ ancora un gran tiro dal limite di Robinho su cui Pegolo si esalta deviando in angolo.
24’ si mette molto male per il Milan che subisce l’ennesimo gol da esiti di calcio di punizione ed al primo tiro in porta del Siena! La difesa sta a guardare ( come ha fatto già innumerevoli volte in questo campionato ) Terzi che di testa batte imparabilmente Abbiati.
Il fallo a metà campo era stato causato da Ambrosini ed il cross vincente è stato di Rosina. Ci si mette anche la sfortuna al 28’ quando un violento colpo di testa di Balotelli si stampa sulla traversa!
Il bel cross teso da destra era di Abate.
Intanto la Fiorentina dilaga a Pescara.E’ già sul 3-0 ed è già a 70 punti sicuri.Il Milan a questo punto deve vincere per forza.( Il Pescara in tutto il girone di ritorno ha fatto 2 punti!!!)
Il Siena,passato in vantaggio,tiene bene il campo.E Emeghara comincia a seminare il panico nella difesa rossonera. In finale di tempo il Milan ricomicia a spingere a fondo ma non ci sono assolutamente idee né uno straccio di gioco.
Si punta solo su Balotelli e su qualche serpentina di Robinho.Ed ogni volta che i bianconeri (già retrocessi ) vengono in avanti c’è apprensione in difesa. Al 47’ ancora una buona punizione di Balotelli che Pegolo riesce a deviare. Il tempo finisce con il Siena in vantaggio per 1-0.
Se il Milan vorrà recuperare questa gara e vincerla non potrà fare a meno di Pazzini. Vedremo.Nel Siena che fa la sua onesta gara un super Pegolo ha finora evitato almeno un paio di gol.
Finalmente Allegri capisce che la presenza del giovane ed acerbo Niang sul terreno di gioco non ha alcun senso e che invece è necessaria l’esperienza e la rapacità sotto rete di Pazzini che è in campo dal 1’ della ripresa. Si vede poco nei primi dieci minuti. Al 13’ su tocco di Mexes in area senese probabile mano di un difensore in maglia bianconera. Intanto la Fiorentina continua a segnare reti al derelitto Pescara e siamo sullo 0-5 !
Sulla vittoria della Fiorentina a Pescara non potevano esserci dubbi perché la squadra di Montella ha un gioco che paga e se deve vincere una gara( con questi avversari..) la vince.Non la stessa cosa si può dire del Milan che stenta quando deve proporre gioco ed in effetti anche le ultime due vittorie casalinghe sono state molto stentate.
Intanto a Siena siamo al 18’ della ripresa ed i bianconeri vincono sempre per 1-0. E’ entrato anche El Shaarawy ed ora l’attacco è al completo con Balotelli defilato sulla destra. Si prevede un assalto.Colpo di testa di poco alto di El Shaarawy al 21’
22’ piove sul bagnato per il Milan.Fuori Ambrosini per doppia ammonizione.In questa annata sono molte le espulsioni a carico dei rossoneri. 24’ espulso anche Terlizzi del Siena per un fallo scomposto su Pazzini. 27’ bel tiro in diagonale di Emeghara che impegna Abbiati 32’ ultimo cambio in casa Milan esce Abate ed entra Constant. Allegri continua ad urlare ed incitare i suoi ma gli effetti non si vedono.
E’ una sfida Pegolo Balotelli.Il portiere senese sembra imbattibile.Il Siena si permette anche di fare un pericoloso contropiede con Bolzoni il cui tiro va alto.
36’ Balotelli va giù in area.E’ rigore ,così decreta Bergonzi. Il fallo (lieve) è di Felipe.Iachini è espulso per proteste.Pegolo è nettamente battuto dalla finta dell’attaccante rossonero che è arrivato a 18 rigori consecutivi a segno.( Per Balotelli è il 12° gol su 13 gare di campionato col Milan)
Mancano 6’ scarsi a fine gara.Ed il Milan è sempre fuori dalla Champions.
41’Mexes in gol ed è Champions!Se non fosse così sarebbe harakiri!Sul cross in area c’èrano un paio di rossoneri in fuorigioco.L’azione è proseguita ed in un’area affollatissima si scaraventa Mexes il cui tiro è respinto da Pegolo.La palla in qualche modo torna al difensore francese che la mette dentro.
In 5’ il Milan ha riacciuffato per i capelli la Champions ! Ma che fatica!
Sono 4’ i minuti di recupero.In campo c’è ancora molto nervosismo.Il Milan fa melina e mira solo a non perder palla.C’è da vedere anche questo. Finita! Con 4’’ d’anticipo anche!
Mah! Credo ci sia poco da esultare per il Milan che è andato in Champions dopo una rincorsa molto bella e lunga ma che nel finale di stagione ha accusato un calo evidente di rendimento e soprattutto di gioco.Le ultime vittorie sono state tutte per il rotto della cuffia e sempre o quasi grazie alla bravura di Balotelli sui calci di rigore.Questa squadra ha bisogno di altri giocatori ed anche di altra mano alla guida.
Non vorrei essere nei panni di Montella che ha assaporato un posto Champions che per qualità di gioco avrebbe meritato e che è stato suo fino al 39’della ripresa.
Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli : gli interventi forestali nella Tenuta Borbone e Macchia Lucchese.
Villa Borbone, presso il Centro visite del Parco, ha ospitato la conferenza stampa di presentazione degli interventi in corso di realizzazione e programmati per i prossimi mesi nella Pineta di Levante. L'incontro con i giornalisti ha visto la partecipazione di Fabrizio Manfredi, Presidente dell'Ente Parco regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, e Maurizio Verona, Presidente dell'Unione dei Comuni della Versilia, oltre che del Direttore dell’Ente Parco, Andrea Gennai, e della Responsabile dell’Ufficio foreste del Parco, Francesca Logli. «Le pinete di Viareggio sono un bene prezioso non solo della città, ma anche dell’intera Versilia e, soprattutto, rappresentano un patrimonio dell’umanità – ha esordito Maurizio Verona. – Per tale ragione, e poiché tra le sue principali competenze è compreso anche l’esercizio di deleghe regionali relativamente alle politiche agricole e forestali, l’Unione dei comuni della Versilia, sebbene essa attualmente non comprenda il Comune, ha voluto investire nella Pineta di Levante, grazie all’ammissione al finanziamento di un apposito progetto, risorse provenienti dai fondi comunitari. Purtroppo negli ultimi anni a Viareggio si era registrata una certa stata disattenzione rispetto ai temi di gestione ambientale – ha proseguito Verona – ed avevo pertanto chiesto più volte al Comune, prima del suo commissariamento, che all’Unione dei comuni fossero concesse specifiche deleghe in tale materia.» Il progetto sviluppato, che nasce a seguito di apposita collaborazione tra l’Unione dei comuni e il Comune di Viareggio e l’Ente Parco – il primo come proprietario dell’area, preposto dunque all’attuazione del Piano di gestione forestale della Tenuta Borbone, mentre il secondo in qualità di ente competente per la pianificazione e la supervisione in tema ambientale, nonché per il rilascio dei necessari nulla osta – ha ad oggetto la realizzazione di alcune delle azioni previste dal suddetto Piano e, quale obiettivo generale, la restituzione alla Pineta di Levante di un aspetto di maggior decoro. «Vorrei sottolineare il fatto che la tipologia di azioni previste dal progetto è stata concertata non solo con le istituzioni, ma anche col mondo dell’associazionismo ambientale – ha precisato il Presidente Verona, – a seguito di riunioni a cui hanno partecipato, anche con proprie proposte, poi effettivamente recepite, le sezioni locali di Legambiente e Italia Nostra.» Gli interventi previsti, perlopiù di natura selvicolturale, contemplano attività di diradamento nella fascia del bosco più vicina al mare, dov’è maggiormente presente il pino marittimo, mentre una specifica sezione del progetto prevede azioni di miglioramento e di messa in sicurezza della viabilità forestale e l’asportazione di ramaglie e di fusti intramezzati: un sottobosco assai vulnerabile in caso di incendio, che potrebbe rendere difficoltoso, qualora necessario, l’intervento dei mezzi antincendio. Il Presidente dell’Ente Parco, Fabrizio Manfredi, ha precisato che gli interventi selvicolturali nella fascia di bosco più vicina al mare, che hanno di per sé lo scopo di rendere più robusti gli alberi, saranno effettuati nei punti in cui è maggiore la presenza del Matsucoccus feytaudi, nei confronti del quale l’Ente Parco sta conducendo da alcuni anni una battaglia per ritardare il più possibile gli effetti letali del parassita: «Poiché nel Parco questa invasione è partita da sud, ovvero dalle pinete della Tenuta di Tombolo, continuiamo ad avere margini di tempo per cercare di rallentarne gli esiti: nel bilancio di quest’anno, come già avvenuto in passato e sin dal 2006, abbiamo perciò destinato ulteriori risorse per replicare le strategie di lotta biotecnica.» Le politiche dell'Ente Parco per la lotta al Matsucoccus feytaudi sono dettagliatamente elencate e precisate nel Dossier "Matsucoccus: domande e risposte", che è stato divulgato nel corso della conferenza stampa e il cui scopo è cercare di fornire a giornalisti e cittadini un quadro chiaro e comprensibile delle azioni dell’Ente Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli a tutela del patrimonio boschivo dell’area protetta. Il dossier è disponibile all’indirizzo: http://bit.ly/dossier-matsucoccus
fonte: ufficio stampa Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli
Di Admin (del 18/05/2013 @ 21:16:22, in calcio, linkato 1545 volte)
Per la prima volta nella storia del calcio in Italia si può da oggi abbinare lo stemma della U.S. Sassuolo a quello della Lega di Serie A !
E’ stata una lunga rincorsa ed anche affannosa ma il finale è stato dal sapore dolcissimo.
Quel gol di Missiroli addirittura al 95’ di una gara drammatica contro il Livorno che ambiva anch’esso al passaggio immediato nella massima serie, ha sanato la ferita dello scorso anno quando la squadra del patron Squinzi venne beffata ai play-off dalla Sampdoria.
Di certo non fu aiutata la squadra dell’attuale Presidente di Confindustria e certamente, per meri e vili motivi di incassi dalla pay-tv ,era maggiormente ben vista la scalata in A dei doriani rispetto ai neroverdi della provincia modenese.( Così come lo fu al termine dell’annata calcistica 2008/2010 quando il Sassuolo venne battuto dal Torino in semifinale play-off)
Oggi ,sia pure con tutto l’affanno di un torneo condotto sempre al comando,giustizia è stata fatta.
Signori delle tv dovrete accettare una squadra che rappresenta una città di soli 41.500 abitanti e,visto che nei play-off combatteranno tra di loro Livorno,Empoli,Brescia e Novara potreste anche “beccarvi” un’altra squadra che rappresenta un’altra città di soli 48.000 abitanti come l’ Empoli ad esempio…
Cerchiamo di rendere un po’ di normalità e di umanità a questo calcio troppo super ,troppo aggettivato in ogni senso.
pianetazzurro.it
L’altra buona notizia della giornata è questa.
Anche l’allenatore che si considera il Dio delle panchine,un uomo con un ego smisurato e francamente “antipatico” per eccellenza,un allenatore che a Milano sponda Inter ha lasciato valanghe di vedove inconsolabili,ha toppato un’intera stagione.
Anche Mourinho,quindi, nella stagione 2012/2013 ha fatto “zeru tituli” nonostante i miliardi spesi dal Real Madrid.
Ovviamente lui cade sempre in piedi.Ha già la panchina del Chelsea ad attenderlo con sopra i miliardi di Abramovich.
Ma è già una piccola soddisfazione vedere che un allenatore ( che tra l’altro non ha MAI FATTO VEDERE un gioco piacevole con le proprie squadre) di tale auto considerazione abbia ammesso la sconfitta totale in questa annata.
Ricapitolando: Campionato Spagnolo 2012/2013 1° BARCELLONA 91 punti 2° REAL MADRID 81 punti
Champions League REAL MADRID Eliminato in semifinale dal Borussia Dortmund
Coppa di Spagna ( Coppa del Re ) Perde la finale con l’Atletico di Madrid
ORE 20,45 AMSTERDAM ARENA di AMSTERDAM FINALISSIMA 2012/2013
INCREDIBILE CHELSEA.COME LO SCORSO ANNO ( CONTRO IL BAYERN ) VINCE DI RAPINA ED ESPERIENZA UNA COPPA EUROPEA.
CON SOLI 3 TIRI IN PORTA SI PORTA VIA L’EUROPA LEAGUE: BEFFATO IL BENFICA GIUNTO ALLA OTTAVA FINALE PERSA !!!
Sarà il Chelsea di Rafa Benitez la prima squadra ad aver vinto prima la Champions League,poi l’Europa League in due stagioni consecutive oppure terminerà “la Maledizione” lanciata 50 anni fa da Bela Guttmann l’allenatore ungherese del Benfica che dopo aver vinto l’ultimo trofeo europeo ( la Coppa dei Campioni del 1962 ) disse ai suoi dirigenti con i quali era entrato in rotta di collisione per certi premi non corrisposti : “ …senza di me non vincerete più una finale europea..”
blogs20minutos.es
In effetti finora ha avuto ragione lui. Il Benfica da quel lontano 1962 in ben 7 occasioni ha raggiunto la partita della finalissima ( una intercontinentale,5 di Champions 1 di Uefa) uscendone sempre battuto !
Sarà splendente anche stasera la stella di Rafa Benitez l’allenatore che è riuscito negli ultimi anni a capitalizzare titoli importanti usufruendo al meglio del lavoro degli altri che lo avevano preceduto ? ( Titolo mondiale con l’Inter dopo 45 anni ) Benitez è anche l’allenatore che magari vince un titolo ( come con l’Inter e magari stasera..) e poi lascia la panchina ad altri ( all’Inter a Leonardo e quest’anno si dice al rientrante Mourinho)
Splendido stadio e bella atmosfera per questa quarta finalissima della Europa League vinta finora due volte dall’Atletico di Madrid ed una dai portoghesi del Porto.
Agli ordini del 40enne Kuipers inizia a spron battuto il Benfica che attacca in massa ma ha il difetto di voler troppo fraseggiare anche in area di rigore cercando lo spiraglio giusto per trafiggere Cech.
Il Chelsea sembra sempre quello di Di Matteo.Attende,si difende e cerca il contropiede.
Punta di diamante dei lusitani è il Paraguaiano trentenne Oscar Cardoso uno spilungone di 1 metro e 93 capace di segnare con il Benfica ben 104 gol in 153 gare.
Nel Chelsea sembra creare problemi la velocità di Mata mentre solo al 37mo una stangata da media distanza di Lampard impegna severamente il portiere Artur costretto all’angolo con un prodigioso riflesso a mano sinistra aperta.
Tra l’altro Frank Lampard recentissimamente è entrato nella storia del Chelsea arrivando ad essere con 203 reti il miglior realizzatore nella storia del club londinese.
In questo primo tempo netto il predominio del Benfica cui fa difetto la concretezza.Cantano i tifosi del Benfica ed intanto ad Oscar che era stato ammonito al 13mo per fallo su Perez si aggiunge anche Garay del Benfica proprio per un fallo sullo stesso Oscar.
Nell’intervallo sarà opportuno,per evitare di confermare quella “maledizione” di cui abbiamo detto che l’allenatore del Benfica Jesus dica ai suoi che si vince mettendo la palla in rete e che attaccare in 6 o 7 è bello e piacevole ma si può lasciare campo a Mata,Lampard e Torres che i gol sanno farli.
4’ della ripresa grande difesa della palla in fase di attacco da parte di Cardoso e sciagurata conclusione di Rodrigo con palla in angolo. Cardoso un minuto dopo aveva anche segnato un bel gol di testa annullato per fuorigioco. Il copione è il medesimo.I rossi del Benfica a spingere i blues del Chelsea a difendersi e a colpire in contropiede.
14’ ecco che la legge del calcio colpisce ancora una volta! Non poteva un giocatore esperto come Fernando Torres sbagliare quel tiro! Fernando Torres ha vinto un campionato del mondo e non poteva sbagliare quella palla regalatagli da uno svarione a centrocampo del Benfica e gestita con grande freddezza evitando anche l’uscita del portiere ed il tuffo disperato dell’ultimo difensore lusitano. E pensare che il tutto è partito da una rimessa lunghissima con le mani del portiere Cech
Il Chelsea è in vantaggio e per il Benfica si fa molto dura.I portoghesi hanno accusato il colpo.
21’ occasionissima per il Benfica.Calcio di rigore! In area inglese braccia larghissime di Aplizicueta che toccano la palla e rigore sacrosanto.Batte il paraguaiano Cardoso forte e centrale e pareggia restando anche momentaneamente a terra per crampi.
Intanto nel Benfica è uscito Rodrigo al suo posto Lima 16 gol col Benfica quest’anno. Momento di difficoltà per il Benfica quando Torres controllato stretto da Luisao va a terra in area ma francamente esaspera il volo.C’èra il controllo asfissiante ma Torres su butta.Nella stessa azione si fa male Garay costretto ad abbandonare il campo.Entra Jardel. Ho l’impressione che si vada ai supplementari.
Il Benfica ha molto speso ed il Chelsea è rinunciatario per definizione.
36’ gran tiro dal limite di contro balzo di Cardoso che Cech mette in angolo. Intanto nella difesa dei portoghesi si mette in luce il nazionale brasiliano Luisao con salvataggi a volte decisivi sulle accelerazioni di Mata e Torres.
Finale palpitante ove accade di tutto e dove ancora una volta il Benfica viene beffato oltre i propri demeriti che ci sono,sia chiaro.
43’ ancora un tiro dalla distanza di Lampard che colpisce in pieno la traversa a pochi centimetri dall’incrocio dei pali ad Artur battutissimo!
47’ secondo minuto di recupero angolo per il Chelsea.Lo batte Mata la sfera arriva in area di rigore ove indisturbato ed in mezzo a parecchie maglie rosse Ivanovic batte di testa e segna il gol decisivo!
Eppure un minuto dopo uno stremato ( anche psicologicamente) Cardoso davanti a Cech aveva la palla del pari e dei supplementari.Una scivolata in extremis di Cahill spazza tutto!
Finisce così con la vittoria del Chelsea e la disperazione dei portoghesi che hanno giocato meglio ma si sono dimostrati troppo leziosi in avanti.Il Chelsea ha giocatori cinici e di grande esperienza e sostanza come Lampard,Cech,Oscar e Torres e questo ha fatto la differenza.
Continua per il Benfica la maledizione delle finali perse. Comunque i portoghesi sono ampiamente calati nel secondo tempo e dopo essere stati superati dal Porto nel campionato nazionale hanno perduto anche questa grossa opportunità di tornare a vincere un trofeo Europeo dopo le due Coppe dei Campioni vinte nel periodo dei grandi Eusebio e Coluna.Quella squadra fu stoppata dal Milan di Altafini che vinse per 2-1 la finalissima di Coppa Campioni a Londra ( prima squadra italiana a farlo) proprio con due gol dello stesso Altafini. Da allora più nessun trofeo con otto finali perdute!
Una cosa è certa dopo le gare del pomeriggio che tra l’altro hanno decretato la retrocessione in Serie B del Siena e del Palermo. E'che la Fiorentina è tornata matematicamente in Europa.Quasi certamente in Europa League ma piccola speranza anche di Champions c’è.
Se il Milan,infatti,dovesse non vincere le prossime due gare(stasera con la Roma e domenica sera 19 maggio a Siena ) potrebbe essere appaiato a 70 punti proprio dalla Fiorentina.
Insomma,per esser certo di andare in Champions il Milan deve vincere almeno una delle due gare che gli restano da giocare.
Che brutto primo tempo ha fatto il Milan al cospetto di una Roma molto manovriera e propositiva in avanti.I romani hanno avuto diverse possibilità di passare in vantaggio già al 3’ ed al 7’ sempre con tiri di Marquinho cui Abbiati si opponeva con bravura. Al 14’ si fa vedere capitan Totti con una sventola che termina di poco alta. 26’ ancora Marquinho che impegna severamente Abbiati.E il Milan dov’è? Stenta a farsi pericoloso.
Muntari in cabina di regia al posto dell’infortunato Montolivo è un progetto destinato al fallimento.Son più le palle che perde che quelle che riesce a gestire.Balotelli è troppo individualista ed ha 3-4 uomini addosso. 26’ e 31’ dà cenni di risveglio la squadra rossonera stasera in campo con una improponibile casacca dorata del tipo “gratta e vinci” con tiri di Muntari e Boateng che potevano avere miglior fortuna.
Intanto cresce il nervosismo per Balotelli che fa segno ai tifosi romani di smetterla con i soliti buuuu di commento alle azioni. Al 38’ si fa vedere proprio Balotelli con una violenta punizione che Lobont respinge con i pugni. Al 40’ un fattaccio a seguito di ammonizione a carica di Balotelli per fallo su Marquinho. L’arbitro,il fiorentino Rocchi espelle Muntari reo di aver cercato di impedirgli di estrarre un cartellino giallo nei suoi confronti per proteste ( rispetto al fallo di Balotelli ).Evidentemente Muntari deve aver toccato fisicamente l’arbitro e si è beccato il rosso,lasciando così il Milan in 10 per il resto gara e di fronte ad una buona Roma.
Di certo nella ripresa sarà necessario un Milan diverso se vorrà,sia pure in 10,conquistare i tre punti necessari per chiudere il discorso terzo posto.
2’ della ripresa.Sospensione momentanea della gara da parte dell’arbitro Rocchi.Continuano i buuuu insultanti da parte dei tifosi romanisti indirizzati a Balotelli.Poco più di un minuto di sospensione. 6’ bel tiro dalla distanza di Totti fuori di poco.Per ora la Roma non fa valere la superiorità a centrocampo.Il Milan però manca di idee in avanti.Balotelli è spesso a terra ora per un pestone ora per una botta al volto.Occorre un cambio,sarà l’ora di Pazzini o no? El Shaarawy fa più il rifinitore che l’attaccante. 10’ Balotelli su procura una buona punizione. La tira lui stesso ma Lobont in due tempi para. 13’ ottima occasione per Marquinho lanciato in area da Totti.Esce Abbiati mentre Mexes salva in angolo.Intanto Balotelli continua a lamentarsi del trattamento riservatogli da “faccina d’angelo” Dodò.
Occhio,la seconda ammonizione è dietro l’angolo!
Brutto secondo tempo.Il pareggio non serve a nessuno.
Cambio Roma.Via Perrotta e dentro Pjanic.Allegri non cambia nulla.Anzi,ha deciso di togliere El Shaarawy ed inserire Robinho !!! Caspita!
Al 30’ per il Milan la migliore occasione della gara.Ma sulla sfera al tiro a due passi da Lobont va un poco deciso Flamini che sparacchia debole.Eppure il francese nelle ultime 5 gare aveva preso confidenza con il gol … A 10 ‘ dalla fine esce Flamini ed entra Pazzini.Vediamo se ne esce qualcosa.Un Milan in 10 uomini con in avanti Pazzini-Balotelli e Robinho.Mentre nella Roma Osvaldo lascia posto a Destro. 40’ in un San Siro deluso e silenzioso bel tiro dalla distanza di Pjanic che Abbiati para a terra accanto al suo palo di destra. A questo punto è ininfluente se il Milan pareggia o se perde.Per la particolare situazione in classifica con la Fiorentina se vuole esser certo già da stasera di andare in Champions deve vincere.Oppure tutto si deciderà a Siena ove dovrà vincere.Nessun altro risultato sarà ammesso ( con la Fiorentina vittoriosa a Pescara,ovviamente )
90’ e 91’ prima ammonizione a Totti per aver disturbato Abbiati,poi altra ammonizione ed espulsione per gomitata a Mexes.Per il capitano il campionato finisce qui.
Si gioca sino al 96’ senza che lo zero a zero di partenza si sblocchi.
Deciderà tutto l’ultima giornata con Pescara-Fiorentina e con Siena-Milan Le due retrocesse decideranno per il terzo posto che vale almeno 30 milioni di euro
. Comunque le ultime tre gare interne del Milan non sono state granchè.Sia con il Catania che con il Torino ( soprattutto) la squadra di Allegri ha giocato male.Ed anche stasera come manovra è stata inferiore alla Roma.Non si vive solo dei calci di punizione o di rigore di Balotelli. Ormai dopo una grande rimonta ( il Milan in autunno era sestultimo!) sarebbe OSCENO perdere il terzo posto.
Quindi la gara Siena –Milan sarà per i rossoneri come una finale ,o quasi. Ricordiamo che se Milan e Fiorentina dovessero trovarsi a 70 punti alla pari ( caso di vittoria dei viola a Pescara e pareggio rossonero a Siena ) alla Champions andrebbe la Fiorentina grazie alla vittoria per 3-1 a Milano ed al pareggio per 2-2 a Firenze ( la famosa gara…..dell’arbitro Tagliavento..)
Di Admin (del 11/05/2013 @ 23:01:20, in calcio, linkato 1143 volte)
A Londra al Wembley Stadium di fronte a 87 mila spettatori Roberto Mancini beffato in finale di Coppa ( FA Cup) dal Wigan !
Quellichelapremierleague.com
I Citizens contro una squadra nettamente inferiore come qualità tecnica sono stati sconfitti a fine gara ( 91’ ) da un gol del centrocampista inglese Benjamin Watson.
Nel campionato Inglese ( Premier League) il Manchester City è secondo a 10 punti dal Manchester United che ha vinto il campionato, mentre il Wigan è terz’ultimo e lotta per la salvezza.
La vittoria inaspettata del Wigan che era data dai bookmakers a 9/1 ha quindi fatto ricco qualche scommettitore.
E dire che negli ultimi sette scontri diretti tra Manchester City e Wigan la meglio era sempre andata alla squadra di Mancini.
Il primo trofeo della storia del Wigan è in bacheca.Il Wigan parteciperà alla prossima Europa League.
Allenatore del Wigan è lo spagnolo Roberto Martinez tra l’altro ex centrocampista del Wigan stesso.Nessun titolo per quest’anno per il City.
A Torino la Juventus festeggia davanti ai propri sostenitori lo scudetto,il secondo consecutivo. Pienamente meritato.
A Conte però interessava anche raggiungere alcuni records per aggiornare la lunga storia bianconera. Il pareggio con il Cagliari ha però reso impossibile aggiornare qualcuno di questi.
E’ mancata la decima vittoria consecutiva.Resiste quindi il record bianconero fatto da Carlo Carcano nel campionato 1931/32 con 10 vittorie consecutive.
Non sarà più possibile raggiungere il record di 91 punti che Capello stabilì alla guida dei bianconeri al termine del campionato 2005/2006 ( scudetto che Calciopoli cancellò )
Invece la Juventus di Conte potrà solo eguagliare con 28 vittorie il record del campionato 1949/50 della Juventus a guida Carver ( ora la Juventus è a 27) e potrà battere il record di maggior vantaggio sulla seconda in classifica appartenente alla Juventus a guida Lippi del campionato 94/95 con un +10 sulle seconde che furono parna e Lazio. Ora la Juventus ha 12 punti sul Napoli che deve incontrare il Siena in casa e poi terminare a Roma contro i giallorossi,mentre la Juventus chiuderà a Genova sponda Sampdoria.
Ormai i giochi sono fatti,quasi tutti.Sia in vetta che in coda.
Per la Juventus si tratta di cercare il record di punti appartenente alla Juventus targata Capello ( 91 punti al termine del torneo 2005/2006) , per il Milan vittorioso come previsto a Pescara si tratta di mantenere i 4 punti sulla Fiorentina mentre per la Europa League c’è un certo movimento ed interesse soprattutto grazie alla fenomenale rimonta dell’Udinese di Guidolin.
L’EUROPA E’ IL NOSTRO SCUDETTO dice Guidolin (goal.com)
alla ricerca del suo personale scudetto che sarebbe rappresentato dalla quarta qualificazione europea consecutiva per una Società rappresentante una città di appena centomila abitanti .Questa sì che è una vera notizia! ( Il record spetta a Spalletti con tre qualificazioni consecutive )
Tra Lazio,Roma ed Udinese è in ballo un posto per l’Europa League.
DELLA VALLE :SONO IN BALLO 30 MILIONI Corrierefiorentino,Corriere.it)
La Fiorentina condanna il Siena ma soprattutto rimugina sulla gara perduta contro la Roma ed anche alla inopinata sconfitta interna subita contro il Pescara all’ultima gara del girone di andata.
Sono in ballo 30 milioni di euro ha detto Della Valle Ed è vero.Questa è la differenza tra un posto Champions ed un posto Europa League.Vuol dire l’acquisto di un giocatore che può fare la differenza.Se lo prendi avvicini le migliori se non lo prendi vivacchi un altro anno…
MARIO BALOTELLI UNA GARA UN GOL ( tifomilan.it)
Interessante il cammino di Balotelli nel Milan soprattutto in prospettiva futura.Mario è all’undicesimo gol all’undicesima gara disputata con la maglia rossonera.( 17 i rigori consecutivi tirati e tutti a segno ,in carriera) .
Non è difficile ipotizzare nel prossimo torneo 2013/2014 un bottino di gol pari ad una trentina considerando un tre/quattro giornate di squalifica che arriveranno di certo vuoi per intemperanze proprie ed ineliminabili dal carattere del giocatore,vuoi per la severità degli arbitri ed assistenti proprio verso “il giocatore” come tale:Mario Balotelli.
JUVENTUS A CACCIA DI RECORD (sport live.it)
Juventus alla nona vittoria consecutiva.Serie iniziata il 10 marzo dopo il pari con il Napoli a Napoli per 1-1 abbiamo avuto: Juventus-Catania 1-0 Giaccherini Bologna-Juventus 0-2 Vucinic e Marchisio Inter-Juventus 1-2 Quagliarella e Matri Juventus-Pescara 2-1 Vucinic x2 Lazio-Juventus 0-2 Vidal x2 Juventus-Milan 1-0 Vidal Torino-Juventus 0-2 Vidal e Marchisio Juventus-Palermo 1-0 Vidal Atalanta- Juventus 0-1 Matri
Le conferme: IL NAPOLI matematicamente in Champions League.Ottimo il torneo degli azzurri ed ottima l'annata di Cavani.Non manca poi molto per fare il definitivo salto di qualità.
L'orribile annata dell'Inter arrivata alla quindicesima sconfitta in campionato.Non può bastare l'alibi delle innumerevoli assenze e dei moltissimi infortuni.
Le paure: la serie B ormai vicinissima per il SIena ( la penalizzazione di 6 punti è stata decisiva così come questo finale di torneo ) ed anche per il Palermo il baratro della B è dietro l'angolo.
Le ultime due giornate di campionato,quindi,avranno ben poco da dire.
I
L’argomento riguarda le attività commerciali della Marina di Torre del Lago
ECCO CHE COSA E’ POSSIBILE FARE SULLA MARINA DI TORRE DEL LAGO
In sostanza Manfredi precisa che:
1° Fu l’Ente Parco in passato a voler promuovere un certo sviluppo della Marina di Torre del Lago e di Levante con l’approvazione di due Piani di gestione rendendo così possibile creare i presupposti affinchè fossero presenti delle attività commerciali.
2° Lo stesso Comune di Viareggio all’epoca spese considerevoli somme per realizzare infrastrutture e servizi accessori necessari
3° Esiste un Piano di gestione del parco cui si è aggiunto il Piano di zonizzazione acustica che ha fissato ulteriori vincoli che gli esercizi pubblici dovrebbero rispettare.
4° In passato la gestione di alcuni locali è risultata difforme rispetto a queste regole,sia per le attività svolte che per il rumore prodotto.A questo si deve aggiungere in questi ultimi anni l’assenza di interlocuzione credibile con l’amministrazione comunale di Viareggio.
5° Le norme ci sono e non vanno ignorate.Che cosa si può fare nell’immediato?
6° Regione Toscana,Confesercenti Versilia ed ente Parco prospettano come unica valida soluzione nell’immediato la CREAZIONE DI UN CALENDARIO DI EVENTI ECCEZIONALI con attività anche al di fuori di quelle svolte dai locali.Eventi sia collettivi che promossi dai singoli locali.
7° Tuttavia le zone immediatamente confinanti con i locali ( aree naturalistiche di elevatissimo pregio ambientale ) DEVONO essere preservate da situazioni di abuso , non si può chiedere al Parco di abdicare alla sua principale funzione di salvaguardia dell’ambiente. Tuttavia da parte del Parco non vi sarà alcun atteggiamento persecutorio o vessatorio.
8° Per il futuro potrebbe anche essere avviato un processo di revisione delle attuali normative del Piano di gestione eventualmente con l’ampliamento dell’offerta commerciale anche con una flessibilità maggiore nel passaggio da un’attività commerciale all’altra.Tutto questo solo se i soggetti portatori di interessi ABBANDONINO LA LOGICA DEL VITTIMISMO e facciano propria quella della collaborazione e del sano confronto nelle opportune sedi istituzionali.
Ecco il documento integrale:
Marina di Torre del Lago: gli eventi eccezionali sono la soluzione per questa estate Con riferimento a quanto pubblicato dagli organi di informazione riguardo al tema spinoso dei locali della Marina di Torre del Lago, il Presidente dell’Ente Parco, Fabrizio Manfredi, interviene sulla questione per precisarne alcuni aspetti e chiarire il punto di vista del Parco. «Non si deve dimenticare che fu proprio l’Ente Parco a voler promuovere in passato un certo sviluppo della Marina di Torre del Lago e di Levante, approvando due specifici Piani di gestione della Tenuta Borbone che andavano in tale direzione, il secondo dei quali è recentissimo, giacché risalente al 2009: è stato così possibile, nell’ambito di un complessivo progetto di risistemazione delle Marine e secondo i diritti acquisiti dai proprietari, riconoscere determinate volumetrie e creare tutti i presupposti affinché fossero presenti attività commerciali. D’altronde lo stesso Comune all’epoca spese somme considerevoli per realizzare le infrastrutture e i servizi accessori necessari, e lavorò quindi strenuamente per consentire ai privati di poter effettuare al meglio i relativi investimenti. Dev’essere comunque chiaro che le destinazioni d’uso dei locali della Marina di Levante e quella di Torre del Lago, si configurano attualmente sulla base della volontà che gli enti che oggi sono chiamati in causa espressero invece assai chiaramente nell’ambito del Piano di gestione del Parco; a tali previsioni si è poi aggiunto il Piano di zonizzazione acustica, che ha fissato ulteriori vincoli che tutti gli esercizi pubblici dovrebbero rispettare nel territorio di competenza del Comune di Viareggio. In passato la gestione di alcuni locali è risultata essere in difformità rispetto a tali regole, in particolare sia per quanto riguarda le attività svolte, sia per quanto riguarda il rumore prodotto; ciò è peraltro avvenuto in assenza, in questi ultimi anni, di un’amministrazione comunale che fosse un’interlocutrice credibile per le attività commerciali. Più che guardare al passato, però, io credo che la vera domanda da porsi oggi sia: cosa è possibile fare sulla Marina di Torre del Lago? Io ritengo che si debba partire, concretamente, da quello che è il quadro di norme che devono essere rispettate e che nessuno – neppure ovviamente le istituzioni che sono chiamate a governare il territorio – può certamente ignorare. L’unica valida soluzione nell’immediato, che la stessa Regione Toscana ha prospettato all’Ente Parco ed alla quale Confesercenti Versilia ha annunciato nei giorni scorsi di voler dar seguito, consiste nello sviluppo di un calendario di eventi eccezionali, che contempli lo svolgimento di attività che potrebbero anche non rientrare tout court nell’ambito di quelle normalmente effettuate dai locali. Potrebbe trattarsi di eventi collettivi, ma nulla impedisce che le iniziative possano anche essere individuali, ovvero promosse dai singoli locali. È evidente che, per quanto concerne l’eventuale utilizzo del suolo pubblico e delle questioni legate all’esosità del rilascio da parte del Comune delle relative autorizzazioni, l’Ente Parco non può certamente essere chiamato in causa. Purtuttavia, poiché le zone immediatamente confinanti con i locali – aree naturalistiche di elevatissimo pregio ambientale, con zone umide, sistemi dunali e altri habitat protetti dalle norme comunitarie – devono comunque essere preservate da eventuali situazioni di abuso, nessuno può chiedere al Parco di abdicare alla sua funzione principale di tutela e salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità. Perciò l’Ente, nel concedere l'eventuale nulla osta allo svolgimento di tali eventi, dovrà necessariamente, affinché le attività dei locali possano svolgersi nel pieno rispetto delle regole e del buon senso, chiedere mitigazioni e fornire prescrizioni, che saranno in materia di limiti agli sconfinamenti, di pulizia del contesto al termine dell’evento, nonché relativamente all'inquinamento luminoso e acustico. Gli eventi potranno comunque essere realizzati, già a partire da questa estate, e da parte del Parco non vi sarà certamente alcun atteggiamento persecutorio o vessatorio. Per il futuro, qualora le varie istituzioni reputassero necessario effettuare alcune correzioni agli strumenti di pianificazione vigenti, io potrei anche essere favorevole all’avvio di un processo di revisione delle normative che l’attuale Piano di gestione ha recepito, eventualmente anche con l’ampliamento dell’offerta commerciale o una maggiore flessibilità nel passaggio da un'attività commerciale ad un’altra, nonché sulle questioni della zonizzazione acustica, purché i vari soggetti portatori di interessi abbandonino la logica del vittimismo e facciano invece propria quella della collaborazione e del sano confronto nelle opportune sedi istituzionali.» Enrico Lippi - Consulente Ufficio stampa Ente Parco - Tessera OdG n. 133023 - Tel. 392 8309407 / 050 539219 - Email: sanrossorepress@gmail.com
l'AC PISA 1909 CONQUISTA I PLAY-OFF
Domenica 5 maggio 2013 –
Lega Pro, Prima Divisione, 29agiornata
Pisa – Benevento 2-0
di Michele Bufalino
Pisa: Sepe, Sbraga, Sabato, Suagher, Colombini, Favasuli,Buscè (31’ Barberis), Mingazzini, Scappini (9’ s.t.Benedetti), Rizzo (22’ s.t. Pedrelli), Gatto. All.Pagliari
Benevento: Gori, D’Anna, Anaclerio (40’ Pedrelli),Davì, Mengoni, Signorini, Marchi (40’ Germinale), Rajcic(8’ s.t. Mancinelli), Marotta, Mancosu, Montiel. All.Carboni
Marcatori: 31’ Sabato, 48’ p.t. Scappini
Arbitro: Daniele Chiffi di Padova
Ammoniti: Favasuli, Marchi, Anaclerio, Mancosu, Sepe,Pedrelli
Espulsi Mingazzini e Gori
Note: 6000 spettatori circa
Minuti di recupero: 5’ p.t. / 4’ s.t.
PISA – Senza dubbio la gara decisiva della stagione,l’ultima in casa per i nerazzurri, che hanno a disposizione due risultati utili su tre per poter approdare ai playoff con una giornata di anticipo. Pagliari convoca tutti e 22 i giocatori della rosa, per una sfida che riporta allo stadio il pubblico pisano, chiamandolo a raccolta nel giorno più importante.
PRIMO TEMPO – All’entrata in campo la coreografia del pubblico, tra il nero e l’azzurro in curva, con una croce pisana al centro e la scritta “Pisa” sugli spalti accompagna i nerazzurri per l’inizio della partita. Al6’ un tiro di Rizzo al volo su cross di Buscè termina alto. D’Anna risponde con un sinistro dopo una convergenza in velocità alto di poco. Poi un parapiglia in campo, tra spinte e una mini rissa causa l’espulsione di Mingazzini su segnalazione del primo assistente dell’arbitro. I nerazzurri però non demordono, nonostantel’inferiorità numerica, e trovano la rete al 22’, su un calcio d’angolo che trova il sinistro di Sabato, al primo gol stagionale, ma pesantissimo. Il suo sinistro,potente e preciso, termina nell’angolino basso a portiere spiazzato, trovando anche l’entusiasmo dei tifosi, mai così tanti in questa stagione. Al 25’ il solito protagonista della domenica tira in campo dalla gradinata un contenitore di carta che colpisce alla testa Anaclerio. Fortunatamente il calciatore del Benevento resta in campo,ma probabilmente verranno provvedimenti con pesanti multe per la società. Ci chiediamo: ha senso un gesto del genere? Il Benevento prova a rispondere con un colpo di testa di Marchi al 31’, senza successo. Poi una girandola di cambi per gli ospiti, più le numerose interruzioni di questo primo tempo causano 5 minuti di recupero. Al 48’però, su calcio di punizione di Favasuli, arriva la rete di Scappini, sotto misura, nell’area piccola. Il pubblico,in curva, gradinata e in ogni angolo dello stadio, intanto,accompagna i nerazzurri col suo tifo.
SECONDO TEMPO – Il secondo tempo è tutto del Benevento,con il Pisa a rintuzzare gli attacchi e ripartire in contropiede. Al 9’ Favasuli su punizione va vicino al terzo gol, ma la palla esce di poco. Poi il Benevento perde Gori per un fallo da ultimo uomo su Gatto, e la gara torna in parità di uomini in campo. Gli ospiti tentano in tutte le maniere, prima con Montiel al 10’, poi con Signorini al 21’, Davì al 28’ e Mengoni al 30’ di trovare il pareggio. In ognuna di queste occasioni però è Sepe a fare i miracoli parando tutto il parabile.
I playoff sono raggiunti, la festa ha inizio con la quinta vittoria consecutiva per il Pisa di Dino Pagliari.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
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