Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
NOMI ECCELLENTI ! DIRIGENTI DELLA FIFA AI MASSIMI LIVELLI! IN MANETTE sono finiti stamani ad opera della polizia Svizzera a Zurigo ben 7 dirigenti del massimo organismo calcistico mondiale
.Indagati anche 5 manager di società di marketing.
L’accusa è la solita: MAZZETTE per organizzare tornei per i dirigenti calcistici e tangenti vari per gli operatori del marketing.Insomma:corruzione, frode,riciclaggio di danaro.
Il tutto è partito da un’indagine del dipartimento di Giustizia USA che nelle stesse ore di stamani ha provveduto a far perquisire gli uffici che si trovano a Miami della Concacaf che è la federazione calcistica del Nord America, Centro America e Caraibi.
Non male davvero l’Hotel di lusso a Zurigo ( il Baur au Lac Hotel da 663 euro a notte ! ) dove la polizia elvetica ha arrestato:
Jeffrey Webb ( Isole Caimane) Vicepresidente FIFA e PRESIDENTE della CONCACAF
Eduardo Li ( Costa Rica) Membro del comitato esecutivo Fifa e Presidente della Federazione del Costa Rica
Julio Rocha ( Nicaragua ) responsabile sviluppo della FIFA ed ex Presidente della Federazione calcistica Nicaraguense.
Costas Takkas ( Isole Caimane) Collaboratore del presidente della Concacaf
Eugenio Figueredo (Uruguay ) Vicepresidente esecutivo della Fifa ed ex presidente della Confederazione Sudamericana calcio e della Federazione Uruguaiana calcio.
Rafael Esquievel ( Venezuela) Presidente della Federazione Venezuelana calcio e membro del Comitato esecutivo della Conmebol.
José Maria Marin ( Brasile ) ex Presidente della Confederazione Brasiliana calcio.
Jack Warner ( Trinidad y Tobago ) Presidente della Federazione dei Caraibi.
Nicolas Leoz ( Paraguay) ex Presidente della Conmebol.
Tutti questi alti dirigenti FIFA si trovavano a Zurigo per partecipare al consueto meeting annuale della FIFA. Anche in previsione dell’elezione per la quinta volta consecutiva di Blatter a presidente FIFA prevista per il prossimo venerdi.
Gli USA hanno già chiesto l’estradizione per tutti gli arrestati che se gli imputati non si opporranno potrà anche essere immediata.
Comunque filtrano notizie sul fatto che le persone coinvolte nella corruzione siano di più.
Corruzione attuata secondo le autorità USA da almeno 20 anni e riguardante le gare per l’aggiudicazione dei tornei e dei Mondiali ed anche gli accordi per i diritti tv e per il marketing.
( l’indagine americana non riguarda l’assegnazione dei prossimi mondiali in Russia nel 2018 e soprattutto quelli del 2022 in Qatar che ha destato non poche perplessità.Per questi c’è un’inchiesta Svizzera.)
Gravi le parole del Direttore della FBI Comey che in conferenza stampa ha parlato di avidità,pagamenti illeciti e segreti,tangenti e mazzette, come di un fatto naturale nell’agire di questi dirigenti Fifa e del fatto che l’indagine non riguardi solo lo sport ma LA LEGALITA’
Anche questa possibilità che la Lazio potesse restare fuori dalla Champions League l’avevo prevista già da un paio di mesi.
Intendiamoci:per quanto di buono ha fatto la squadra di Pioli in questo torneo in termini di qualità del gioco espresso MERITEREBBE PIU’ DEL NAPOLI di approdare nella massima competizione europea per club.
Ma il difficilissimo calendario delle ultime 7 giornate ( con Juventus,Inter,Sampdoria,Roma e Napoli ) da dover affrontare unitamente alla finale di Coppa Italia perduta con massimo onore di fronte alla Juventus hanno fatto sì che Pioli abbia disperso nei confronti del Napoli un piccolo capitale di 5 punti prima dello scontro diretto del San Paolo.
Parliamoci chiaro.Ancora una volta Rafa Benitez dato per partente e sicuro neo allenatore del Real Madrid ha una grande possibilità di raddrizzare all’ultimo tuffo una stagione altamente deludente soprattutto in considerazione del fatto di aver avuto tra le mani una delle migliori rose europee almeno per ciò che riguarda l’attacco.
Ed invece ha fallito in Champions, in Coppa Italia, in Europa League ( ove avrebbe benissimo potuto essere in finale ) ed anche in campionato nonostante l’assurda politica presidenziale dei silenzi stampa ( ma il tanto americano De Laurentiis lo sa che negli USA il silenzio stampaè sanzionato ? ) e dei ritiri.
Ma ancora una volta Benitez ha la sorte dalla sua. Può affrontare in casa il diretto avversario.
La Lazio ha tre punti di vantaggio ma non può perdere a Napoli avendo già perduto lo scontro diretto dell’andata all’Olimpico..
La Lazio è vero ha due risultati su tre a disposizione ma non è nelle corde di Pioli fare le barricate.Se lo facesse,perde e dice addio alla Champions che solo per parteciparvi vale almeno 30 milioni.
Deve giocarsi la gara.
Ed il Napoli se trova la serata giusta è cliente scomodissimo.Ne sanno qualcosa nelle ultime giornate la Fiorentina, la Sampdoria ed il Milan che sono stati travolti.
A mio avviso il Napoli è favorito ma per la Lazio l’esclusione dalla Champions suonerebbe come una beffa.
E’ vero la Fiorentina può ancora arrivare quarta in classifica eguagliando così la prestazione dello scorso anno sia pure a livello appena inferiore come punteggio
.Sempre che avvenga la vittoria contro il Chievo e la contemporanea sconfitta del Napoli in casa contro la Lazio nell’ultima di campionato.
Ma non è questo che conta per Montella e per Firenze.
Le parole dette ieri da Montella a margine della gara vinta a Palermo gara che ha dato ai viola la certezza di un posto in Europa League ( traguardo minimo stagionale raggiunto ) hanno ancora una volta puntualizzato il suo pensiero che appare chiaro.
Io direi anche condivisibile.
Chi se non lui,l’allenatore, può meglio di altri essersi reso conto di ciò che può dare in termini di miglioramento per la prossima stagione,l’attuale rosa a disposizione ?
E Montella si è reso conto che il massimo è stato raggiunto.
La indisponibilità della la coppia gol Rossi-Gomez per infortuni a ripetizione è stata la causa principe del mancato miglioramento in campionato delle prestazioni dello scorso anno.
E’ ammirevole che si sia arrivati così avanti sia in Coppa Italia che soprattutto in Europa League ed è ammirevole che la Fiorentina abbia un notevole record nel rendimento in trasferta sia in campionato che nelle coppe
.E questo va a merito della squadra e di Montella.
Ma il definitivo salto di qualità non è arrivato.
Le 7 sconfitte nei momenti cruciali della stagione stanno a significare che occorrono nuovi importanti investimenti ed occorre quindi un incontro chiarificatore tra proprietà e tecnico che dovrà avvenire nei primi giorni di giugno.( Della Valle assenti per motivi di lavoro )
E’ inutile parlare di clausole rescissorie, di quei presunti 5 milioni di euro di penale per liberarsi prima..
Montella ha detto chiaro:”esistono anche vincoli non scritti fatti con una stretta di mano” e devono valere anche quelli,tra gentiluomini.
L’impressione netta è che il tecnico si sia stufato della situazione a Firenze.
Gli episodi chiave della stagione viola oltre al mancato recupero di Rossi ed alla insufficiente dote di gol da parte di Gomez devono essere fatti risalire a :
1° la sconfitta interna in Coppa Italia per 0-3 contro la”nemica” Juventus quando già si assaporava il sogno della finale
2° i fischi ed i dileggi del pubblico del Franchi ( di una parte di esso ) a seguito della sconfitta interna per 0-2 in semifinale di Europa League contro i detentori del trofeo,gli spagnoli del Siviglia.
Soprattutto questo non è andato giù al tecnico Montella.
E Montella non appare tipo da dimenticare così come d’altra parte e per altri motivi fanno i tifosi passati in un mese dai sogni di grandezza e di Champions alla sola certezza di un posticino nella coppa europea meno importante e per di più con un tecnico che persiste in un atteggiamento formalmente corretto, ma nella sostanza quasi distaccato.
Insomma, non più in sintonia con la gran parte della tifoseria.
Sapranno i Della Valle trovare argomenti per trattenere Montella a Firenze ?
Credo non sia impresa facile.
38 anni tra due giorni per Luca Toni capocannoniere della Serie A ad una giornata dal termine del campionato.21 gol segnati che avrebbero potuto essere molti di più visti gli errori sui calci di rigore e parecchie reti gettate per un soffio.
Non si può certamente pretendere di più dall’ex Campione del Mondo e di Germania con tanto di titolo di capocannoniere nel Bayern Monaco al termine della stagione 2007/2008 con 24 gol.
Capocannoniere lo è stato anche in Italia nelle fila della Fiorentina con la bellezza di 31 gol al termine della stagione 2005/2006.
Tutto l’attacco del Verona è impostato si di lui e lui ( Toni ) fa reparto da solo.
Il miglior rendimento tra gare giocate e gol fatti l’ha avuto negli anni a cavallo tra il 2001 ed il 2010 quando in 9 campionati ( 2 col Brescia,2 col Palermo,2 con la Fiorentina e 3 in Germania con il Bayern Monaco ) in 251 gare ha messo a segno ben 150 gol alla media di quasi 0,60 gol a partita.
Ebbene,dopo l’esperienza col Bayern una manciata di gare e di gol con la Roma,il Genoa,la Juventus,l’Al.Nasr e la Fiorentina ( 79 gare e 21 gol ) eccolo approdare al Verona dove negli ultimi due campionati è tornato ai suoi livelli d’oro disputando 71 partite con 41 gol ( quasi 0,58 gol a gara !)
In carriera ed in totale sono già 302 gol.Cifra importante.
Fiorentina 4 vittorie consecutive in campionato e tutte con 3 gol attivi dopo le 4 sconfitte consecutive e a dimostrazione che quelle due gare perdute in casa con Verona e Cagliari e la sconfitta all’andata a Parma col rigore sbagliato da Gomez, essendo almeno in teoria gare accreditabili di 9 punti ,ma facciamo anche 6, avrebbero potuto proiettare i viola in zona Champions.
Ed è quello che voleva e credeva MONTELLA!
Non si può vedere il bicchiere mezzo pieno. No.
La stagione viola è malamente naufragata con quelle 7 sconfitte dal 7 aprile in poi.( Ed in precedenza il 9 marzo c'èra stata la scoppola per 0-4 contro la Lazio a Roma )
La chiave di tutto è la batosta casalinga contro la Juventus in coppa Italia.Ha lasciato scorie indelebili.
Vi sono stati grandi episodi che hanno creato grandi entusiasmi o grande amore come si preferisce dire a Firenze ,ma proprio per questo e lo avevo detto per tempo c’èra il pericolo opposto.
Ed è stata la Juventus a crearlo.
Stagione salvata dal posto in Europa League,è vero.MA E’ IL MINIMO DOVUTO.
Il progetto Montella e Montella stesso sono in bilico.
C’è anche questo da mettere in conto.Perchè qualcosa si è rotto.
Lo scorso anno Fiorentina al 4° posto con 65 punti quest’anno quinto posto per ora con qualche possibilità di superare il Napoli che è a 63 in caso di sconfitta dei partenopei in casa contro la Lazio all'ultima di campionato.Non molte ma qualche possibilità di eguagliare il piazzamento dello scorso anno ( 4° posto ) in effetti c'è ancora.
Peggio dello scorso anno come punti potendo i viola raggiungere i 64 contro i 65 dell’anno scorso.
I gol subiti sono già due in più e per raggiungere i 65 segnati lo scorso anno i viola dovrebbero segnarne 7 al Chievo all’ultima di campionato. Per cui anche i gol segnati/subiti e la relativa differenza reti sono peggiori quest’anno rispetto allo scorso campionato.
Il valore della squadra è quello.Il progetto Montella di più non può fare,Cuadrado o Salah, Gomez o Ilicic che siano. Stupisce non averlo capito.
E’ stato quel felicissimo periodo tra febbraio e marzo con l’esplosione della novità Salah che ha ingigantito le prospettive dei viola.
Possiamo dire che i tifosi sicuramente hanno vissuto serate indimenticabili : in Europa League a Londra col Tottenham ed a Firenze al ritorno, a Roma contro la Roma,nelle due sfide con la Dinamo Kiev. a Torino in Coppa Italia contro la Juventus, in precedenza a Milano in campionato contro l’Inter…insomma almeno 7/8 gare da non dimenticare unitamente alla lunga imbattibilità europea.E sono cose che contano.
Ma non si possono dimenticare le batoste, molte e severe.
Batoste tra l’altro con soltanto 3 gol all’attivo a fronte dei 22 al passivo in 8 partite.
Considerando l’età media elevata del gruppo appare evidente come Montella voglia e debba sapere dalla proprietà che cosa si intenda fare in prospettiva della prossima annata 2015/2016.
Ritocchi o rifondazione?
Come meglio ci si può preparare alla finale di Champions per i bianconeri ? Ma naturalmente vincendo ed anche con diverse seconde linee.Avversario di turno un Napoli che aveva moltissimo da chiedere a questa trasferta.
C’èra in palio un ambitissimo posto in Champions League!
Ed invece per Benitez ed i suoi è arrivata una sconfitta per 3-1! Per i partenopei è la 50ma sconfitta su 78 viaggi a Torino contro la Juventus, considerando tutti i tipi di manifestazione!
Il Napoli ha in pratica gettato al vento l’opportunità di giocarsi un posto in Champions approfittando dello scontro diretto al San Paolo all’ultima di campionato proprio contro la Lazio.
La Lazio ha a disposizione due risultati su tre contro la Roma nel derby di lunedi per essere sicura almeno dei preliminari di Champions League. Con una vittoria supererebbe la Roma con 69 punti e sarebbe irraggiungibile dal Napoli così come la stessa Roma del resto e con un pareggio la Roma andrebbe a 68 ( irraggiungibile per il Napoli ) e la Lazio a 67 ,egualmente irraggiungibile per i partenopei.
Solo in caso di vittoria nel derby di Roma dei giallorossi il Napoli battendo la Lazio all’ultima di campionato la raggiungerebbe a quota 66 e la eliminerebbe essendo in vantaggio negli scontri diretti.
( Migliore differenza reti nei due incontri 2-0 ed 0-1 )
Quindi al momento la ROMA ha già la certezza di disputare la prossima Champions League ( resta da stabilire se direttamente ai gironi oppure se ai preliminari-Sarà il derby a deciderlo )
Mentre alla Lazio,come detto basta un pari per la certezza.
E’ il Napoli quindi che ha in pratica fallito questa stagione e molto probabilmente resterà a bocca asciutta. E pensare che dalla cintola in su la squadra di Benitez è sicuramente la più forte d’Italia almeno in potenza. Ora rifondazione quasi certa.
Era giocoforza che anche Pep Guardiola finisse sul banco degli imputati.
Non solo per l’eliminazione del Bayern Monaco da parte del Barcellona in semifinale di Champions League ma anche per la continua serie di sconfitte-assolutamente inusuale per il Bayern-in questo finale di campionato Bundesliga.
Chi si sarebbe immaginato che già da Campione di Germania per la 25ma volta il Bayern avrebbe mollato in campionato sommando già tre sconfitte consecutive? Non è da Bayern non è da tedeschi.
Ed allora che cosa è accaduto? Semplice e logico.
Ha ragione Guardiola quando dice che neppure i suoi giocatori sono delle macchine, dei robot.
Provate voi a togliere nel finale di campionato e di Champions per 3 mesi alla Juventus i migliori 3 giocatori.Diciamo Buffon,Tevez e Morata tanto per dire. Provate.E vorrei sentire quante lamentele,quante scusanti si sarebbero cercate per eventuali sconfitte sopravvenute!
Sì perché il Bayern a che se lo fosse dimenticato ( evidentemente anche la stampa tedesca..) ha dovuto giocare le gare più importanti senza i due attaccanti Robben e Ribery e senza l’ottimo Alaba oltre che Benatia e Xavi Martinez rimasti fuori per diverso tempo.
E’ quindi anche giustificabile se per quest’anno al Bayern si dovranno contentare solo dell’ennesimo scudetto e della semifinale di Champions.
Guardiola che molti danno per partente da Monaco di Baviera ( si parla anche di Ancelotti ) non ha quindi tutti i torti nel chiedere un maggiore rispetto per il suo lautamente pagato lavoro.
Questa la serie di sconfitte in campionato, in Champions ed in Coppa di Germania per il Bayern.
28/4/2015 Coppa di Germania Bayern Monaco –Borussia Dortmund 1-3 dopo i calci di rigore ( 1-1 il finale )
2/5/2015 Bayer 04 Leverkusen - Bayern Monaco 2-0
6/5/2015 Champions League Semifinale a Barcellona sconfitta per 3-0
9/5/2015 Bayern Monaco – Augsburg 0-1
12/5/2015 Ritorno a Monaco Champions League semifinale 3-2 sul Barcellona
16/5/2015 Friburgo – Bayern Monaco 2-1
Quindi per Guardiola un record di ben 4 sconfitte consecutive tra il 28 aprile ed il 16 maggio 2015!
Una inutile vittoria ed un’altra sconfitta in campionato a Friburgo che ha causato una marea di critiche anche rispetto alla regolarità del campionato. Mi sembra eccessivo.
Appetibilità?Quanto”tira” il nome MILAN oggi? Come ripartire,come riportare la gloriosa e titolata società rossonera tra le squadre che contano qualcosa in Italia? Lasciamo perdere l’Europa…
I tifosi rossoneri sono avviliti e ne hanno piena ragione.
Gli errori clamorosi nella gestione tecnica degli ultimi due anni sono evidenti.
Basterebbe un solo nome per tagliare la testa al toro così come suol dirsi.
SAPONARA oggetto MISTERIOSO al Milan, torna all’EMPOLI e diventa un perno insostituibile con tanto di 7gol ! Basta questo.
Il resto è tutto nell’evidenza dei numeri e della misera classifica.
Di gioco meglio non parlare da almeno due – tre anni.
Stasera si parla di possibili cavalli di ritorno.ANCELOTTI come futuro possibile allenatore del Milan.
E si continua a sbagliare ,a sognare in grande. Va bene che chi deve decidere è l’uomo che nella storia rossonera ha vinto più di tutti gli altri e non solo in Italia ma perché a possibili giuste decisioni ( quella di disputare il prossimo campionato con tutti italiani in formazione ) si continuano ad inseguire “minestre riscaldate?”
Senza gli introiti delle coppe europee ( per il secondo anno consecutivo) vengono a mancare non solo entrate importanti ma anche appetibilità per quei giocatori di peso che ben difficilmente sceglierebbero il Milan .
E’ vero che molti della rosa con contratti importanti non saranno confermati e conseguentemente il monte ingaggi scenderà ,inoltre qualche plusvalenza potrà essere realizzata da altre cessioni ma dove reperire quei 200/250 milioni di euro necessari per allestire una rosa di giovani buoni elementi da far crescere?
Il tempo stringe e Berlusconi sembra alternare volontà di investire di nuovo nel Milan a incertezze sull’accoglimento di una delle tre proposte avute da possibili investitori cinesi o tailandesi.
Il Milan deve essere rivoltato come un calzino.
Ed allora perché non partire con un allenatore adatto,giovane,applicato come ad esempio Emery del Siviglia?
Non ho mai capito una cosa:per quale motivo un giornalista,un addetto ai lavori ,una persona che segue costantemente il calcio e quindi per conoscenza e professione dovrebbe essere in grado di giudicare con imparzialità ed onestà un avvenimento debba SEMPRE SOLO E SOLTANTO salire sul carro DEI VINCITORI.
Per quale motivo si debba commentare la gara di ieri sera,la finale di Coppa Italia tra Juventus e Lazio nella maniera che abbiamo letto stamani su tutti i quotidiani sportivi e non francamente non lo capisco proprio.
Va bene ,lo sappiamo e lo abbiamo detto più volte anche noi.LA JUVENTUS E’ UNA SQUADRA TOSTA A VOLTE TOSTISSIMA, DI CARATTERE,INSOMMA E’ FORTE E MERITA DI PREVALERE almeno in Italia.
Su questo non possono esservi dubbi.
Sul gioco spettacolare o meno ci sarebbe molto da dire,ma nel dna societario si è sempre o quasi data prevalenza alla concretezza,al risultato soprattutto.
Ebbene:per quale motivo si sia ridotto ad una semplice riga “en passant” l’episodio CHIAVE DELLA GARA, quello che ha impedito la probabile vittoria della Coppa Italia all’avversario, alla LAZIO, vale a dire il doppio sciagurato palo colpito da Djordjevic,non lo si comprende se non con la classica sudditanza verso il potere in atto.
Lo so Lotito non è simpatico e la Lazio è sua. Ma perdiana, perché non sottolineare il grande lavoro svolto da Pioli e la grande gara alla pari della Juventus almeno ieri sera,fatta dai biancocelesti?
Ve bene,ha vinto la Juventus ma quell’episodio del doppio palo poteva dare la vittoria alla Lazio.Ed allora che cosa avrebbero scritto questi assuefatti alle vittorie dei bianconeri?
E’ stata una partita equilibrata decisa da un episodio sfavorevole alla Lazio e chiusa a favore della Juventus grazie ad una grande dose di convinzione nei propri mezzi ed anche da un mezzo svarione di Berisha.
Portiamo i fatti in un’area più onesta per favore.
Senza nulla togliere alla Juventus che è una grande squadra ed una grande Società, ottimamente guidate.
COPPA ITALIA 2014/2015
ROMA STADIO OLIMPICO FINALISSIMA
LA JUVENTUS HA VINTO AI SUPPLEMENTARI LA SUA DECIMA COPPA ITALIA!
JUVENTUS LAZIO 2-1
Radu ( L) al 4’ del 1° tempo Chiellini (J) all’11’ del 1° tempo Matri (J) al 7' del 1° tempo supplementare
JUVENTUS: Storari Barzagli Bonucci Chiellini ( Cap) Lichtsteiner Vidal Pirlo Pogba Evra Llorente Tevez All.tore: Allegri
LAZIO: Berisha de Vrij Gentiletti Radu ( Cap) Basta Parolo Cataldi Lulic Candreva Klose Felipe Anderson.All.tore: Pioli
Arbitro:Orsato di Schio
Temperatura ideale sui 20° all’Olimpico che offre un bel colpo d’occhio con oltre 55 mila spettatori. Nella Juventus assenti per squalifica Morata e Marchisio.In avnati con Tevez c’è Llorente. In porta Storari autore a San Siro contro l’Inter di veri miracoli.
Al 3’41’’ la Lazio passa in vantaggio con un gran gol di testa da parte di Radu che è molto abile a battere Storari partito in leggero ritardo alla sua sinistra con palla che si infila quasi nel sette! Il cross in area a seguito di calcio di punizione è stato di Cataldi.
Al 10’ 40’’ pareggio della Juventus con un tiro al volo di Chiellini portatosi in area di rigore a seguito di una battuta su calcio di punizione da parte di Pirlo con palla colpita di testa da Evra ed appunto terminata sul piede del capitano bianconero.
Partenza vibrante della gara.
Al 18’ l’arbitro Orsato estrae il primo cartellino giallo a carico del laziale Parolo per un fallo in gioco pericoloso ai danni di Vidal.
Al 27’ una buona opportunità per i biancocelesti mal sfruttata da Cataldi servito per vie centrali ed in profondità da Felipe Anderson.L’azione si conclude con un tiro debole e centrale che non crea problemi a Storari.
31’ un tiro al volo in mezza rovesciata dal limite dell’area da parte dell’ottimo Parolo per poco non riportava in vantaggio la Lazio! La sfera passa a lato del palo alla destra di uno Storari battuto!In questo caso Pogba non è stato molto attento.
.Intanto dei “cretinetti” disturbano il portiere Storari con un laser verde…
Una partita equilibrata giocata a viso aperto con una Lazio più manovriera. Poco da segnalare fino a fine tempo se non una certa prevalenza negli affondo da parte juventina con Berisha che al 42’ con un rinvio maldestro avendo di fronte Tevez per poco non consente all’Apache di mettere in rete!
Nessun cambio al ritorno in campo e si prosegue con azioni alterne.Non ci sono molte occasioni.Ammonizione a carico di Evra per fallo a centrocampo su Parolo. Mentre al 19’ il cartellino giallo tocca a Bonucci per un fallo su Candreva
. La Lazio ogni tanto si rende pericolosa con i tiri dalla media distanza di Parolo mentre è la velocità di Tevez che da un momento all’altro potrebbe risultare decisiva. Cambio tra i biancocelesti al 25’.Deve uscire il capitano Radu per un problema al polpaccio,entra al suo posto Mauricio.
Speriamo solo che non si debba ricorrere ai supplementari.In effetti la due squadre si controllano molto bene e di grosse occasioni non se ne vedono.
Al 31 ‘ Pirlo serve Llorente che è contrato al limite dell’area da Klose ed aveva un buon corridoio davanti per il tiro. Allegri effettua un cambio.Esce Pogba entra Pereyra. 35’ esce il generoso Klose nella Lazio al suo posto c’è Djordjevic.
37’ occasione Lazio con il neo entrato Djaordjevic che arriva a tu per tu con Storari che esce bene e blocca il suo debole tiro.Poteva essere il gol della settima Coppa Italia per i laziali.
Entra Matri al posto di Llorente.Solo 6’ per evitare i supplementari. E’ proprio Matri che al 42’ mette dentro ma da posizione irregolare anche se lui fa segno di no.Il lancio è stato di Pirlo.
Le due squadre si sono equivalse e la Lazio ha confermato di essere validissima formazione.
Sono 3’ i minuti di recupero. Destro pericoloso di Tevez al 47’ di non molto alto sulla traversa di Berisha. Ormai i supplementari sono certezza.
Al 4’ del 1° tempo supplementare un incredibile doppio legno salva la Juventus!!.Tiro di Djordjevic che supera Storari ma incredibilmente la palla colpisce il palo se ne va sulla linea e picchia sull’altro palo.Più unico che raro!
Al 7’ invece è Matri che porta in vantaggio i bianconeri grazie ad una mezza papera di Berisha! Matri , servito da Tevez,si è ben liberato in area al tiro pur essendo controllato da 3 difensori ed ha anche ben tirato in porta.Ma il portiere ha toccato ma non trattenuto.
Come al solito da un gol evitato ( doppio palo ) al gol segnato! La forza e la sorte sono per i bianconeri.
Matri è poi ammonito per essersi tolta la maglia nell’esultanza. Sarà dura per la Lazio recuperare. La Juventus si chiude bene e di occasioni per la Lazio non ne arrivano. Siamo già al secondo tempo supplementare. Al 3’ ammonito anche Candreva per aver steso Tevez. Al 4’ la punizione è battuta direttamente in porta da Pirlo ma Berisha questa volta non si fa sorprendere.
Mancano 5 alla fine e nella Juventus entra Padoin al posto di Lichsteiner.
Evidentemente la Lazio quest’anno proprio non riesce a battere i bianconeri! Dopo la doppia sconfitta in campionato ( totale 5-0! ) è arrivata anche la sconfitta nella finale di Coppa Italia! Una sconfitta assai amara perché se fosse entrato quel pallone di Djordjevic con tutta probabilità a festeggiare sarebbero stati i laziali.
Così è il calcio! Juventus forte e stasera anche fortunata.
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