Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
La foto del giorno : New York - bar murals King Cole
Sulla 55, tra la Fifth Avenue e Madison, a New York City. Il grande murale del bar , ispirato ad una filastrocca per bambini, Old King Cole, è stato dipinto da uno dei più famosi illustratori americani, Maxfield Parish.
Di Admin (del 24/02/2017 @ 20:56:10, in Politica, linkato 817 volte)
Ci sono voluti ben 3-4 giorni di sforzi sovrumani poi qualche mente sopraffina davvero geniale ha pensato bene di poter rovesciare le cose…. Visto che NOI SIAMO L’ANIMA VERA DEL PARTITO e voi arroganti ed ex democristiani ci avete fatto sloggiare da casa nostra, allora chiameremo la nostra nuova “Cosa” all’opposto. DA PD A DP ! Genialata per mettere le coscienze a posto ed anche alimentare qual senso di orgoglio di appartenere alla parte giusta.Non si scordano mai le origini marxiste,quelle del PCI dal pugno chiuso! Bravo a chi l’ha pensata! DEMOCRATICI E PROGRESSISTI dunque , questo sarebbe il nome degli scissionisti il cui peso numerico si dovrebbe assestare sui 50. Si attende ancora il simbolo . Intanto compromesso in perdita per Renzi da momento che la data delle Primarie per la proclamazione del nuovo segretario di PD sarà quella del 30 aprile dalle 8 alle 20.Eventuale ballotaggio il 7 maggio data nella quale l’Assemblea nazionale del PD proclamerà il vincitore. E le elezioni a giugno ? Nisba. Il PD ha raggiunto il suo obiettivo.Le pensioni maturate a metà settembre. Ma dice Bersani che non si vive di solo pane… Il Secolo XIX
Di Admin (del 25/02/2017 @ 21:27:39, in Calcio, linkato 1091 volte)
Io so solo una cosa:che difficilmente i numeri a lungo andare mentono,soprattutto nel calcio. Io vado dicendo da sempre e basta andare a rileggersi , ammesso che se ne abbia la voglia, i miei precedeni blog sull’argomento. Ho sempre detto che la vera rivelazione in positivo di questo orrendo campionato di calcio ( troppe le gare scontate..) è rappresentato dall’Atalanta a guida Gasperini. E veniamo alla cifre: ATALANTA ultime 10 gare disputate 7 vittorie 2 pareggi 1 sconfitta 24 punti su 30 a disposizione.
NAPOLI: ultime 10 gare disputate 7 vittorie 2 pareggi 1 sconfitta. 24 punti su 30 a disposizione. Solo che lo scontro diretto di oggi a Napoli è stato vinto per 2-0 dall’Atalanta che dal 22’ del secondo tempo era rimasta in 10 uomini per il doppio giallo a Kessie. Quello di Gasperini con una banda di giovani è il vero miracolo di questo campionato.Ed ovviamente ci si deve augurare che gli sforzi compiuti dalla società orobica ( milioni di euro al settore giovanile ) vengano premiati con un posto nelle Coppe Europee. A questo punto è anche lecito per l’Atalanta aspirare ad un difficile ma possibile terzo posto visto che il Napoli è distante solo 3 punti ,la Roma è a 5 e ci deve ancora essere lo scontro diretto ( a Roma!) Per Sarri sono giorni difficili.Si gioca la stagione in una settimana con l’ambiente sotto pressione e con il ritorno del vulcanico De Laurentiis in avvicinamento. Che fare? Insistere sui piccoletti come sembrerebbe lecito ed opportuno oppure cominciare a “divagare” con l’inserimento di qualche elemento di differente taratura ( Pavoletti-Milik )? Sarri si gioca la stagione e a mio modesto giudizio deve tenere la barra dritta.
Ma diciamoci la verità una volta per tutte. Questo campionato di calcio di Serie A 2016/2017 è o non è uno dei più brutti degli ultimi decenni? Dove è l’interesse? Una marea di risultati scontati.In vetta vincono tutte sempre ( ovviamente tralasciando gli scontri diretti ) in coda perdono sempre. E questo dura da tempo. C’è interesse solo per conoscere chi andrà in Champions League e chi in Europa League.Ma anche qui non c’è pathos. Roma e Napoli favorite per la Champions a meno di un tracollo anche probabile del Napoli, Atalanta ( che meriterebbe ) Lazio,Inter e Milan per due posti di Europa League.Capirai che interesse. In coda le cose sono ancora più chiare. L’Empoli,il peggior Empoli a livello risultati degli ultimi anni,un Empoli che ha fatto 1 punto negli ultimi 15 a disposizione ha ancora un margine siderale di vantaggio sul Palermo che è la prima delle 3 squadre derelitte e quasi sempre sconfitte di questo torneo. L'’Empoli avrebbe anche un calendario durissimo dovendo incontrare Chievo,Roma,Fiorentina,Milan e Palermo ( all’ultima giornata) in trasferta e tra le altre Sassuolo ed Atalanta in casa. Eppure non riescono ad avvicinarsi ed il vantaggio di 7 punti sul Palermo è sempre rassicurante. Circa il Pescara mi piacerebbe ora vedere che cosa scriveranno tutti coloro che ( E SONO STATI MOLTI! ) dopo la vittoria per 5-0 del Pescara sul Genoa parlavano di MIRACOLO ZEMAN! Erano ridicoli a scriverlo ( magari sotto dettatura dall’alto per vendere di più..) ed anche professionalmente miseri dal momento che era IMPOSSIBILE che un cambio di allenatore in soli 3 giorni e 2 allenamenti avesso potuto produrre un tal cambiamento di rendimento.
Spiegabile solo con la pochezza dell’attuale Genoa ( infatti cambio di allenatore ) e con il comportamento dei giocatori che spesso quando un ambiente è andato,giocano alla meno se non contro! Capito soloni? PS: sul Milan!
Anche quanto accaduto oggi al Mapei Stadium di Reggio Emilia tra Sassuolo e Milan è indicativo ed a mio parere non casuale. In fine settimana Montella dice: a mio parere la classe arbitrale quest’anno non ci ha trattato bene..almeno finora.Siamo ancora in credito con gli errori arbitrali… Al Mapei Stadium Sassuolo infuriato con l’arbitro che ha convalidato un rigore decisivo di Bacca messo a segno in maniera irregolare con due tocchi.Gol da annullare. Casualità? PPS: vista la situazione calcistica poco interessante ed invece il gran caos politico in atto con il rientro dalle “vacanze di studio” di Renzi credo che sia più interessante occuparci di quello che combinerà da ora in avanti questo personaggio rottamatore che per ora ha fatto danni seri al paese e che potrebbe anche continuare a farne, favorendo così , si spera, chi intelligentemente potrebbe approfittarne..
Io è da mesi che coltivo questa speranza. L’arroganza, la protervia,la spregiudicatezza del “ballista” di professione Renzi come “cavallo di troia” per far saltare il sistema!
Nella speranza che non finisca come molti prevedono e come purtroppo sarebbe nelle cose... Vale a dire : dopo il voto-quando ci sarà- un bell'abbraccio Berlusconi-Renzi per governare alla maniera della prima Repubblica e Calenda come Presidente del Consiglio con Renzi "ambasciatore "per gli affari internazionali.
Questo possibile scenario il duo Salvini-Meloni mica l'ha ancora capito!
Per la US Pistoiese lo stadio Garilli di Piacenza si è confermato tabù anche ieri in occasione della gara contro il Piacenza perduta per 1-0. Sono 6 le partite che gli arancioni hanno disputato in quello stadio e 6 sono state le sconfitte Andiamo a vedere questo singolare piccolo record negativo. Gare precedenti: ultima in Serie B 2000-2001 1-0 per il Piacenza Poi in passato remoto nelle stagioni 1924/25 e 1925/26 in seconda divisione Girone C arrivarono a Piacenza due sconfitte la prima per 3-2 l’altra per 3-1 poi proseguendo negli anni un’altra sconfitta nel torneo di Serie B 1947/48 sconfitta per 3-1 ed infine un’altra sconfitta per 1-0 nel torneo di Serie C1 anno 1984/85 Totale quindi 6 sconfitte con 12 gol subiti e 4 segnati. Diciamo Stadio Garilli per semplicità ma in definitiva sono solo 3 le sconfitte della Pistoiese in quello stadio essendo stato inaugurato nel 1969.Le altre vennero disputate al vecchio stadio comunale. A ncora una battuta d’arresto quindi,la terza nelle ultime 4 gare a dimostrazione che questa stagione con tutta probabilità si chiuderà con una posizione di classifica ininfluente ,nella terra d nessuno, quella che va dall’11mo al 15mo posto.Né carne né pesce.Insomma una delusione per le aspirazioni societarie che avevano un pochino alzato il livello delle ambizioni approfittando anche del fatto che per questa stagione si potrà andare ai play-off anche dalla decima posizione di classifica. Diciamo questo non perché non manchi il tempo per rispettare queste ambizioni-sono in palio ancora 33 punti, ma perché il mese di marzo vedrà 4 impegni di livello per gli arancioni,tutti al sabato,iniziando al Melani contro la capolista Alessandria,proseguendo a Como,poi di nuovo al Melani contro la Cremonese ed infine il derby ad Arezzo. Non è per mettere le mani avanti ma ipotizzare 4 punt i( all’andata furono 2 soli ) non è da pessimisti ed è probabile che trovarsi alla 13ma di ritorno quando al Melani arriverà il Tuttocuoio con 36 punti in classifica, 32 gli attuali più 4 ipotizzati- vorrebbe dire prestare più attenzione ai play-out che ai play-off! Vedremo comunque.
Stadio Garilli di Piacenza PIACENZA PISTOIESE 1-0
DI Cecco al 33’ del 2° tempo PIACENZA: Miori Abbate Silva Pergreffi Di Cecco Matteassi Taugourdeau Hraiech Dossena Romero Razzitti . All.tore Franzini. PISTOIESE: Feola Priola Fissore Neuton Guglielmotti Hamlili Minotti Benedetti Bellazzini Sparacello Rovini All.tore: Remondina. Arbitro: Raciti di Acireale La sconfitta è arrivata solo nel finale di gara ed al termine di una gara non bella ma controllata a suffcienza. Debutto tra i biancorossi di Andrea Dossena ex Udinese,Napoli ( 169 gare in Serie A ) e Liverpool e 10 volte nazionale. Pistoiese in campo con la maglia blu. Primo tempo con poche emozioni. Al 7’ Romero si rende pericoloso su errore di Priola, tocca per Razzitti che viene anticipato. 22’ da Abbate a Razzitti che va al tiro ma Feola salva.Due tiri addosso al portiere. 33’ botta di Minotti dalla distanza con palla fuori. Gara controllata dagli arancioni con assetto difensivo migliorato dopo lo scambio di fascia per gli esterni Guglielmotti e Priola. Si deve attendere il 13’ della ripresa per vedere una buona occasione arancione con Rovini che tira centralmente. 20’ nella Pistoiese entra Sammartino per Guglielmotti Remondina nel finale di gara mette in campo Colombo per Sparacello magari pensando al colpaccio.Siamo al 25’ Invece quando sembrava scritto lo zero a zero Di Cecco un terzino, si inventa uno slalom vincente su Sammartino e Minotti e con un bel tiro di sinistro batte Feola. 36’ un diagonale di Cazzamalli è parato da Feola . Fissore accusa dei problemie deve lasciare il campo a Placido a 9’ dalla fine. A 2’ dal termine la palla buona ce l’ha Colombo che va al tiro con palla a girare che esce di poco a portiere avversario battuto. Anche Placido ha dei problemi fisici e deve uscire.Pistoiese in 10’ nel recupero quando Hamlili tenta la botta da fuori area ma la palla è alta. In definitiva come poi detto anche dal mister Remondina nel dopo gara un pareggio sarebbe stato il risultato più equo. Tra l’altro gli arancioni lamentano anche qualche infortunio da valutare in settimana come quelli di Guglielmotti,Fissore e Placido. Per il Piacenza è la terza vittoria consecutiva. C’è da dire: meno male che per quest’anno le partite contro le due squadre di Piacenza sono finite. Su 4 gare tra Piacenza e Pro Piacenza la Pistoiese ha fatto 1 punto! Paragoni: Rispetto alle prime 8 gare dell’andata è stato fatto un punto in più e rispetto alla stagione 2014/2015 Lucarelli-Sottili c’è un punto in meno mentre sono 3 i punti in classifica in più rispetto allo scorso anno Alvini-Bertotto.
Intrigante andata di semifinale di Coppetta.. quella manifestazione guidata dalla FIGC affinchè nella fase finale per favorire gli incassi RAI si trovino sempre le stesse squadre.Ovvio:le più forti! Al rovescio di quello che dovrebbe rappresentare la filosofia della Coppa.
Ma di questo nessuno se ne cura.Ma io lo dico! Tra le due semifinaliste di stasera Juventus e Napoli appare ovvio che quella che rischia di più è la squadra di Sarri arrivata “in semi-confusione” alla fase clou della stagione. La scoppola di Madrid in parte inattesa,la superscoppola contro l’Atalanta che ha il miglior gioco d’Italia, le superparole anche a “vanvera” del Presidente cineasta De Laurentiis, l’assurdo e prolungato silenzio stampa,hanno caricato l’ambiente credo in negativo. La Juventus da parte sua la parte la fa e bene. 30 vittorie consecutive allo Stadium in campionato ( record assoluto del Barcellona con 39 ) più altre in Coppa e in Champions.Cosa si vuole di più? Pronostico tutto bianconero . Vedremo se qualche cambiamento proposto da Sarri ( poco adatto a farli..) porterà energie fresche ad una rosa finora bloccata . Torino Juventus Stadium Andata semifinale di Coppa Italia 2016/2017 JUVENTUS NAPOLI 3-1 Callejon (N) al 36’ del 1° tempo Dybala (J) su rigore al 2’ del 2° tempo Higuain (J) al 19’ del 2° tempo Dybala (J) su rigore al 23’ del 2° tempo JUVENTUS: Neto Barzagli Bonucci Chiellini Lichsteiner Pjanic Khedira Asamoah Dybala Higuain Mandzukic All.tore: Allegri NAPOLI: Reina Hysaj Albiol Koulibaly Strinic Rog Diawara Hamsik Callejon Milik Insigne All.tore:Sarri Arbitro: Valeri di Roma La prima vera occasione arriva al 13’ scarso con Dybala che lanciato in profondità da Bonucci si incunea in area e tira addosso a Reina in uscita ( anche leggera spinta di Strinic ? ) Angolo. Sulla palla d’angolo colpo di testa di Mandzukic e Reina manda ancora in angolo. 17’ Azione di forza di Rog su Chiellini e cross in area dove il colpo di testa casuale da parte di Milik è impreciso. Ammonito al 21’ per un fallo su Dybala il napoletano Diawara. Napoli aggressivo con atteggiamento di pressing avanzato.La Juventus è costretta ai lanci lunghi. Tiro di Insigne prima e di Hamsik poi che non creano problemi a Neto. 26’ giallo a carico di Asamoah per fallo di gioco su Rog. 32’ grande azione in velocità di Higuain che se ne va in area napoletana e sferra un tiro che non c’entra lo specchio della porta.Comunque una prova di forza e tecnica dell’ex napoletano 36’ straordinaria azione del Napoli tutta di prima ed in velocità. E’ Callejon che porta in vantaggio il Napoli dopo uno straordinario scambio tra Milik e Insigne con passaggio di quest’ultimo in area dove è arrivato Callejon che ha messo a mezza altezza alle spalle di Neto. 37’ giallo a carico di Milik ed al 39’ a carico di Lichsteiner per un fallaccio su Diawara. 46’ Juventus vicinissima al pareggio con Mandzukic che va al tiro e Reina che si salva poi arriva Lichsteiner che in vicinanza del palo colpisce ma Reina tocca in angolo. In precedenza Higuain aveva protestato per una trattenuta ai suoi danni all’ingresso dell’area di rigore partenopea. Al riposo col vantaggio del Napoli che ha saputo meglio sfruttare un’azione corale d’attacco.Juventus più frammentaria nel gioco. Allegri inserisce Cuadrado dal 1° della ripresa per Lichesteiner Subito in apertura di secondo tempo un rigore per la Juventus! In area di rigore Dybala è affrontato da Koulibaly che ha le braccia al cielo ma in effetti un suo piede tocca quello di Dybala e Valeri assegna il rigore. Va Dybala che non sbaglia.Palla alla destra di Reina che si tuffa a sinistra. Sarri mette in campo Zielinski per un Hamsik non al meglio. 13’ ammonito Rog per fallo su Asamoah. 16’ entra nel Napoli Mertens al posto di Milik che ha fatto la sua gara . Al 19’ padroni di casa in vantaggio ! Un grave errore del portiere Reina in uscita errata permette a Higuain tutto defilato a fondo campo e con pochissima visione sulla porta di effettuare un tiro di grande efficacia e precisione con palla che si insacca! E 4 minuti dopo il Napoli va KO!
E con una serie di proteste anche.Da un possibile rigore a favore per il Napol i( Albiol a terra in area ) si passa al 3-1 per la Juventus! Un’azione di contropiede con tutta la difesa napoletana avanzatissima permette a Dybala di lanciare in area Cuadrado che a contatto con Reina va a Terra in area. Ancora un rigore che Dybala batte alla stessa maniera e col medesimo risultato.Gol del 3-1! Napoli ingenuo con tracollo simile a quello avuto a Madrid col Real. Protesta Sarri ed intanto Reina si è preso un giallo.Il portiere spagnolo in uscita bassa ha toccato di sicuro la palla che cambia direzione poi Dybala gli è finito addosso. Questo rigore è dubbio assai…
Conoscendo la Juventus crediamo proprio che la partita per il Napoli sia chiusa. Di grande importanza per la Juventus l’ingresso di Cuadrado. 27’ entra Alex Sandro per Asamoah nella Juventus. 28’ Juventus galvanizzata ancora in avanti con Cuadrado che serve Khedira il cui tiro viene messo in angolo. 38’ Sarri cerca di usare anche la carta Pavoletti che entra rilevando Rog autore di buona partita. Mentre nella Juventus esce tra gli applausi Dybala. Entra Pjaca. Siamo al 40’ Si giocherà sino al 49’ ma i giochi erano ormai chiaramente fatti. Quasi impossibile segnare due gol alla Juventus nel suo stadio. Gara di andata tra Juventus e Napoli agli archivi con il 3-1 dei bianconeri sugli azzurri.Risultato recuperabile al San Paolo? E’ la stessa identica situazione di Real Madrid- Napoli. In teoria è recuperabile ma in pratica? Il Napoli è troppo eguale a se stesso.Ed in difesa commette errori evitabili.Sui calci piazzati son dolori e spesso il gol non arriva se non al termine di splendide ma difficilmente ripetibili giocate.Insomma deve essere sempre una macchina perfetta a pieni giri altrimenti toppa. La Juventus può anche giocar malino come nel primo tempo,poi basta un nuovo assetto con Cuadrado ed ecco subito che arrivano 3 gol! Reggerà alla pressione l’ambiente napoletano?
Non per nulla al termine di ogni mio commento alle gare della Pistoiese faccio sempre un raffronto con gli anni precedenti,gli ultimi due di Lega Pro. Anche per quest’anno,quindi, la dirigenza degli arancioni ha deciso di interrompere anticipatamente il rapporto con l’allenatore di partenza Stagione. 2014/2015 inizia Lucarelli che ottiene 27 punti in 24 gare ( 1,125 punti a gara ) con due soli punti nelle ultime 8 guidate dalla panchina-un tracollo quindi, e via con Sottili che con 17 punti nelle rimanenti 14 partite portò gli arancioni alla salvezza 13mo posto con 44 punti. 2015/2016 l’altro anno inizia Alvini che ottiene 30 punti in 30 partite ( 1 punto a gara ) quindi un punto a gara con i giocatori che sbagliarono anche una serie di calci di rigore,subentra Bertotto nel mese finale che con 3 vittorie su 4 gare conclude a quota salvezza 12ma posizione a 39 punti. Quest’anno quindi si ripete lo scenario. Remondina salta dopo 27 partite con 32 punti conquistati (1,185 punti a gara ,quindi la migliore media dei tre ) Decisivo per lui il rendimento dopo il derby vinto contro il Prato.solo 4 punti in 5 gare ed alla vigilia di un vero e proprio tour de force con le migliori. Si cerca quindi da parte Societaria di dare nuovi stimoli ad una stagione che come abbiamo già detto e ripetuto così come incanalatasi sembrerebbe portare ad un finale di campionato moscio con una posizione di classifica che non serve a nulla né play-out,né play-off che come noto è l’obiettivo minimo di stagione. Avrà fatto bene la Società? A cercare il non c’è due senza tre circa il cambio di allenatore? Appare evidente come in Società ,escludendo fatti clamorosi, si sia cercato in tempo utile ed alla vigilia di difficili impegni,di dare un segnale preciso.Non vogliamo finire così la stagione.Dobbiamo raggiungere i play-off ,tu ( Remondina ) non m sembri in grado di guidarci fin lì ed allora cambiamo. Un azzardo? Vedremo.
Per Remondina è il quarto esonero in carriera Arriva a Pistoia e sarà presentato domani ,ma ha già diretto un allenamento, Gianluca Atzori 46 anni tra qualche giorno, ex calciatore di Serie A e B e con un passato anche da allenatore in A, B e Lega Pro ( tra le altre Sampdoria,Reggina,Spezia ) e fermo dal dicembre 2015 quando si dimise da allenatore della Robur Siena. Ricordiamo che sabato prossimo al Melani alle 18,30 arriverà la capolista Alessandria forte del suo miglior attacco 50 gol e della sua migliore difesa 20 gol subiti.Sono 27 i punti di distanza tra le due squadre ma spesso al cambio di allenatore avvengono risultati a sorpresa. Se non altro almeno in questa occasione al Melani dovrebbero presentarsi in molti e non solo i soliti 1000. Gli arancioni recupereranno Gyasi in attacco mentre mancherà Placido.Fissore ha recuperato mentre ancora incerta la presenza di Zanon e Luperini.
Di Admin (del 03/03/2017 @ 20:26:22, in Politica, linkato 662 volte)
Ci sarebbe divertimento assicurato se non fosse che ci andiamo di mezzo noi ed anche pesantemente. Dopo le infinite manfrine “democratiche e pensose,serie e riflessive” fatte dal PD scisso e frantumato in attesa delle primarie fatte ad uso e consumo di una plebiscitaria riconferma e legittimazione del capo supremo Renzi,assistiamo in questi ultimissimi giorni con novità “ad oras” ad un possibile ed anche auspicabile ( a seconda degli obiettivi che uno si prefigge ) disfacimento di ogni certezza in essere. E’ iniziato l’accerchiamento giudiziario sul “cerchio del giglio fiorentino” Renzi ed i suoi fedelissimi. D’Alema una volta disse: Renzi cadrà per via giudiziaria… Ed è anche possibile che avvenga. Qui non siamo più alle critiche di Rossi e di Bersani verso il modo di pensare non certo “da Ditta” di Renzi,qui siamo di fronte ad un vero attacco,da temere. Che modo di distinguere sia quello di criticare l’operato del Capo e poi votare sempre a favore come lor Signori dissidenti hanno fatto, me lo devono far capire.Io non ci arrivo.E non mi si venga a dire che :è la democrazia. Che farà Michele Emiliano? Attaccherà Renzi per le note vicende Consip-Padre Renzi-Lotti ?
Quanti saranno i Renziani più o meno fedelissimi a scendere dal carro?
E gli ex compagni della Ditta ,quelli che s sono scissi,che faranno con Lotti? Chiederanno che lasci il posto di Ministro?
E la vicenda grave Denis Verdini?
Intanto Lega e M5S chiedono la sfiducia a Lotti.
Un recente sondaggio assai interessante ha evidenziato come ci sia già un milione di persone che si erano distaccate dalla politica ( ed avevano fatto bene n.d.r.) pronte a tornare a votare.E se una buona parte lo facesse alle primarie a pagamento ( 2 euro ) e non votasse per Renzi? Insomma è partito un attacco deciso al potere renziano.Ma siamo convinti che ci sia dietro un piano ben preciso . Intanto fa sorridere la notizia che per quest’anno in Emilia una vera scissione ci sarà! Quest’anno la Festa dell’Unità sara doppia. Una del PD e l’altra del DP. Comunque sia si tratterà pur sempre di MAGNA MAGNA !
Ed eccoci quindi all’appuntamento molto atteso di Pistoiese-Alessandria. Il Presidente Orazio Ferrari è noto ha dato uno scossone all’ambiente licenziando l’allenatore Remondina alla vigilia di 4 gare molto difficili contro Alessandria ,Como,Cremonese ed Arezzo. Remondina evidentemente non se l’è sentita di garantire l’accesso ai play-off e quindi è stato allontanato. Ferrari vuole assolutamente i play-off ed ha dato un bel segnale anche assumendosene ovviamente tutte le responsabilità in caso di fallimento. Non si può pretendere nulla dal nuovo tecnico Atzori dopo pochi allenamenti ma è interessante vedere la reazione dei giocatori e contro la prima in classifica forte di una coppia di goleador davvero prolifica.Bocalon e Rodriguez 16 gol a testa. Stadio Marcello Melani di Pistoia PISTOIESE ALESSANDRIA 0-0 PISTOIESE:Feola Colombini Neuton Priola Sammartino Benedetti Minotti Hamlili Bellazzini Colombo Rovini All.tore: Atzori ALESSANDRIA: Vannucchi Nava Piana Sosa Manfrin Marras Cazzola Branca Fischnaller Gonzalez Bocalon All.tore: Braglia Arbitro: Francesco Guccini di Albano Laziale Non è certo la giornata perfetta per una buona affluenza al Melani. Ore 18,30 con vento e pioggia. Saranno comunque 982 i presenti sugli spalti. Da notare che l’Alessandria è sì la prima in classifica ma recentemente ha avuto un pessimo andamento in trasferta con 4 sconfitte consecutive.Sia pure contro Livorno-Arezzo-Como e Cremonese. Nella Pistoiese che dovrebbe abbandonare il 4-3-3 e passare ad un più prudente 3-5-2 sono assenti i terzini Guglielmotti e Placido ed anche Fissore.In avanti la coppia Colombo-Rovini Il neo allenatore Atzori vuole porre maggiore attenzione alla fase difensiva. All’andata una doppoetta di Bocalon regalò il successo ai grigi che si imposero per 2-1 Deve uscire tra i grigi Piana e ne prende il posto Piccolo. Al 5’ Al 13’ Gonzalez scambia con Fischnaller che va al tiro ed impegna il portiere Feola. Giallo a carico di Neuton al 19’ per aver trattenuto Marras. Ospiti molto pericolosi al 20’ con un diagonale di Bocalon che costringe Feola ad una respinta su Marras il cui tiro non è preciso. Peggiorano le condizioni atmosferiche ed al 25’ Feola per non rischiare manda in angolo una botta dalla distanza di Manfrin. Ancora Alessandria in avanti al 26’ con un tiro di Marras respinto da Feola. 29’ il buon momento ospite prosegue con un tiro cross di Marras con palla che picchia sulla parte alta della traversa. Pistoiese poco precisa nella fase di impostazione ed Alessandria che sembra attendere il momento giusto per colpire. In finale di tempo ancora il portiere Feola impegnato da una conclusione di Branca e successivamente anche da un tiro di Gonzalez. Alla ripresa del gioco un sinistro di Fischnaller con palla fuori dallo specchio dei pali. Giallo prima per Colombini poi per Manfrin a cavallo del 10’ della ripresa La Pistoiese finora non ha prodotto azioni d’attacco degne di nota.Una gara tutta di attenzione difensiva. Al 22’ Braglia decide di cambiare in avanti. Fuori Bocalon e Fischnaller in campo entrano Evacuo e Iocolano. Risponde al 26’ Atzori .Fuori Colombo ed in campo Gyasi. E 5’ dopo Sammartino lascia campo a Zanon. Ancora Alessandria nel finale di gara con tiri di Branca,deviato in angolo e Manfrin con palla sull’esterno rete. Ultimo cambio arancione al 40’.Entra Proia per Benedetti. Francamente è sofferenza al Melani dove la Pistoiese cerca di non perdere la gara e far suo almeno un punticino che contro la migliore della classe e con l’allenatore all’esordio proprio da buttare non è.
Ultimo assalto dei grigi al 48’ ma Feola anticipa Evacuo ed evita la sconfitta. Occorre leggere positivamente questo 0-0 casalingo .Remondina ne aveva ottenuti solo 2 in 27 gare. Ora una settimana intera d lavoro prima della dura trasferta di Como. L’aver fermato la coppia Bocalon-Rodriguez è già segnale di applicazione ed attenzione da parte di tutta la squadra.Quindi Atzori sarà soddisfatto.
A livello di classifica la situazione non cambia di molto. 12mo posto a meno 5 punti dai play-off ed a meno 5 punti dai play-out.Una posizione che va mantenuta in questo periodo di duri incontri prima del rush finale dove dovranno essere trovati i punti necessari per il raggiungimento dell’obbiettivo stagionale: i play-off
CHAMPIONS LEAGUE 2016/2017 OTTAVI DI FINALE
Gare di ritorno
Al San Paolo di Napoli
NAPOLI REAL MADRID 1-3
Mertens ( N ) al 23’ del 1° tempo Ramos (RM ) al 6’ del 2° tempo ed all’11’ del 2° tempo. Morata (RM) al 46’ del 2° tempo
Andata 1-3 Aggregate. 2-6 NAPOLI:Reina Hysaj Koulibaly Albiol Ghoulam Diawara Allan Hamsik Callejon Mertens Insigne All.tore: Sarri REAL MADRID: Navas Carvajal Pepe Ramos Marcelo Kroos Casemiro Modric Bale Benzema Ronaldo All.tore:Zidane Arbitro:Cakir ( Turchia ) Se fossi stato in Sarri ci sarei andato molto cauto-conoscendo la “smorfia napoletana” nel magnificare le doti del Real Madrid circa le 46 volte consecutive in cui la squadra campione d’Europa e del Mondo è andata a segno! Occhio al 47 “morto che parla”! Perché se il Real dovesse proseguire nella infinita serie di gol messi a segno vorrebbe dire che come minimo il Napoli per passare il turno di gol dovrebbe metterne a segno 4! Molto difficile,non impossibile. Diciamo questo perché non è da Napoli mettersi in difesa e cercare i 2 gol necessari per passare il turno ( a zero!) con il contropiede o con cinismo e fortuna ( come accadde all’Inter ad esempio nell’anno del triplete di Milito! ) Intanto De Laurentiis se la gode col secondo incasso da sempre in Italia 4,4 milioni di euro ( il primo fu Milan-Barcellona ) e sa che Sarri a patto che i giocatori lo seguano al 100% ha le armi per far molto male a Zidane e compagnia bella. Di certo l’esperienza dei giocatori del Real è infinita e non si faranno di certo intimorire dai fischi ( brutta usanza) dei tifosi del Napoli. Inoltre Cristiano Ronaldo che è a soli 2 gol dai 100 gol messi a segno in competizioni internazionali,che partita farà? Finora in Champions in questa edizione 2016/2017 ha segnato pochissimo e non è da lui . Saranno quarti di finale per la settima volta consecutiva per il Real Madrid oppure la prima volta per il Napoli? A livello statistico da ricordare anche come il 3-1 all’andata per il Real non sempre abbia voluto dire qualificazione,anzi. In Coppa Uefa 71/72 il Real venne eliminato dal PSV Eindhoven perdendo 2-0 al ritorno dopo aver vinto 3-1 in casa. Idem in Coppa Campioni 78/79 col Real eliminato dal Grasshoppers al solito 3-1 all’andata e 0-2 al ritorno Peggio ancora nell’81/82 ai quarti di Coppa Uefa. Il Real vince per 3-1 all’andata in casa contro i l Kaieserslautern ma perde per 5-0 ! il ritorno. Ed infine altra eliminazione nel 92/93 contro il PSG. Il Real vince per 3-1 all’andata e perde per 4-1 al ritorno. Sarri parla di un 3% di possibilità per il Napoli.Diciamo un 20% e siamo nel giusto. Impressionante come d’altra parte era preventivabile l’intensità sonora ad inizio gara da parte dello stadio. Ed anche i fischi ( deprecabile usanza) quando la palla la manovra il Real. Dopo una bella palla per Mertens fermato in angolo da annotare un tiro di Hamsik dal limite dell’area con palla fuori non di molto alla sinistra di Navas. Intensità napoletana come previsto. Il Napoli scambia anche con troppa foga agonistica e se perde palla rischia grosso. 13’ sventola di Insigne dai 25 metri con palla che Navas mette in angolo. Infruttuoso. 14’ primo tiro del Real con una botta centrale di Kroos che non impensierisce Reina Ancora un diagonale di Hamsik con palla fuori.Napoli all’attacco con trame velocissime e Real in rarissimi contropiede. 18’ Garet Bale bel lanciato va al tiro ma centrale.Comincia il Real ad uscire dal guscio. Il Napoli pur manovrando bene sulla stretto non riesce a liberare mai un uomo al tiro pulito.
Ci riesce al 23’ed è un bel gol davvero ! Lo mette a segno Mertens al termine di un’azione velocissima con passaggio finale di Hamsik davvero preciso per il successivo fendente di Mertens. Urlo devastante e Napoli sull’1 a 0! Metà impresa. 29’ al termine di un’azione ben manovrata C.Ronaldo va al tiro ma colpisce il palo alla sinistra di Reina battuto! Azione da brividi! La gara si va calmando.La paura del Napoli su quell’azione di Ronaldo è stata molta.Un gol subito e sarebbero stati veri guai. 37’ e questa volta il palo alla destra di Navas lo colpisce Mertens con un diagonale non forte scagliato appena dentro l’area spagnola. Partita ora più equilibrata e meno veloce ma sempre interessante. Al riposo col Napoli in vantaggio di un gol.Di più proprio non avrebbe potuto fare.Il Real restato molto abbottonato all’inizio solo nel finale di tempo si è spostato più avanti come baricentro e francamente dà anche l’impressione di poter essere molto pericoloso.Non si è ancora visto Benzema. Secondo tempo ove può accadere di tutto. 2’ si vede Benzema con un destro dal limite tutto sulla destra con palla fuori di poco. 6’Sergio Ramos sempre lui il capitano mette a segno il 47mo gol consecutivo del Real Madrid! E per il Napoli ora sono dolori.Deve segnare altri due gol per i supplementari o altri 3 per passare il turno. Da palla d’angolo sulla sinistra Ramos svetta altissimo e batte con un colpo di testa imparabilmente Reina!
9’ ammonito Allan per fallo su Casemiro 10’ entra Rog per Allan nel Napoli 11’ gara finita! Secondo gol di testa di Sergio Ramos su palla battuta d’angolo questa volta da destra da parte del solito Tony Kroos! Ora cantano i 1500 spagnoli sugli spalti del San Paolo che è ammutolito. Questa volta è stato un colpo di testa sporcato da un tocco di un napoletano.La palla si è leggermente alzata e Reina è stato battuto. Di sicuro si può dire che ogni calcio d’angolo battuto da Kroos rappresenta un pericolo per le difese avversarie. Il Real Madrid si conferma squadra di un altro pianeta per il nostro calcio. In 5’ una doppietta del capitano ha spento ogni velleità napoletana. Credo che la partita sia finita.Impossibile per il Napoli segnare altri 4 gol!Il Napoli ora dovrebbe vincere per 5-2 22’ nel Real entra Vazquez al posto di Bale che non era al 100% 25’ nel Napoli entra Milik per Insigne 30’ ancora cambio nel Napoli.Dentro Zielinski esce Hamsik. Un opaco Benzema lascia il campo a Morata al 32’ Ed infine al 39’ esce Modric per Isco C’è ancora tempo per vedere Carvajal a tu per tu col portiere Reina dopo aver superato Koulibaly ed aver tirato malamente in porta. Al 41’ è Mertens che protesta con Cakir chiedendo un calcio di rigore . Al 44’ fallaccio di Diawara su Kroos punito con un giallo Addirittura il Real va sul 3-1 al 46’ con il neo entrato Morata che batte Reina dopo che il portiere del Napoli aveva respinto una bordata di Ronaldo. Il Real Madrid raggiunge i quarti di finale per la settima volta consecutiva mentre il Napoli nei 4 confronti con i madrileni in totale ha ottenuto solo un pari e tre sconfitte. Inutile dire che nel doppio confronto il Real Madrid ha meritato di passare.Considerando che sia Benzema che Ronaldo hanno toccato pochissimi palloni è l’intelaiatura complessiva della squadra ad essere superiore a quella del Napoli che ha fatto il possibile mettendo anche in mostra un gioco piacevole ed anche innovativo ma difficilmente sostenibile per tutta la gara. E’ poi una questione complessiva di fisico.Il Real ha vinto il doppio confronto con la superiorità netta in mezzo al campo di Kroos e Modric e con l’esperienza di qualche altro campione come Ramos. Il Real Madrid dà anche l’impressione di non girare mai al massimo dei giri come invece deve fare quasi sempre il Napoli. Ho l’impressione che questo Real sia un osso ben duro anche per la Juventus e per il Bayern. Nell’altro ottavo il Bayern Monaco ha ancora distrutto l’Arsenal A Londra
ARSENAL BAYERN MONACO 1-5
Andata 1-5 Aggregate: 2-10
Walcott ( A ) al 20’ del 1° tempo Lewandowski (B) al 10’ del 2° tempo su rigore Robben (B) al 23’ del 2° tempo Douglas Costa (B) al 33’ del 2° tempo Vidal (B) al 35’ ed al 40’ del 2° tempo Arsenal in 10 uomini dal 10’ del 2° tempo per l’espulsione di Koscielny
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