Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
DIEGO SIMEONE ED IL SUO ATLETICO MADRID VINCONO IL CAMPIONATO SPAGNOLO CON L'1-1 DI BARCELLONA!
GRANDE ESEMPIO DI CIVILTA' SPORTIVA A FINE GARA CON IL CAMP NOU ( 98.000 SPETTATORI ) CHE APPLAUDE ALL'UNISONO I NEO CAMPIONI DI SPAGNA!!!
BARCELLONA: Pinto Dani Alves Mascherano Piquè Adriano Fabregas Busquets Iniesta Sanchez Messi Pedro Allenatore: Martino Modulo 4-3-3
ATLETICO MADRID : Courtois Juanfran Miranda Godin Felipe Luis Koke Gabi Tiago A.Turan Diego Costa David Villa Allenatore: Simeone Modulo: 4-4-2
Ed eccoci al Camp Nou .Uno spettacolo nello spettacolo il colpo d’occhio delle tribune!
Ci si gioca il titolo di campione di Spagna.
Sarà la conferma del titolo conquistato lo scorso anno dal Barcellona?
Cioè dal 22° al 23° titolo oppure arriverà il decimo per l’Atletico Madrid che non lo vince dal 1995/96?
E’ quasi impossibile prevederlo.La sensazione è che questo Atletico ad un passo dalla gloria sia un osso durissimo da rodere.
E’ stato un campionato che francamente ha visto nelle ultime tre giornate una sorta di “gioco alla meno”.Un campionato che poteva benissimo essere vinto dal Real Madrid od anche dallo stesso Barcellona che non ha approfittato della frenata dell’Atletico che ha fatto solo un punto nelle ultime due giornate.
Tata Martino allenatore blaugrana mette in campo il tridente offensivo.Deve solo vincere.
Quindi in campo Alexis Sanchez, Messi e Pedro. Da parte sua Simeone impiega all’attacco nel suo 4-4-2 l’ex David Villa e Diego Costa che ha recuperato da un infortunio ma che non può essere al top!
La difesa madrilena è composta davanti a Courtois da Juanfran.Miranda.Godin e Felipe Luis.
Arbitra Lahoz e mentre il Barcellona utilizza la consueta maglia blaugrana ,l’Atletico Madrid ha una maglia gialloblù.
Prima ammonizione al 5° e tocca a Piquè che mette giù Koke. Poi tocca ad Adriano che sferra un gran tiro dai 20 metri bloccato da Courtois portiere dell’Atletico. All’11° va in avanti l’Atletico con l’ottimo Koke che mette in area ove arriva Piquè che per poco non combina un guaio.
AL 13° un fatto che potrebbe dare una svolta in negativo per l’Atletico sia per il titolo del campionato che per la finale di Champions. Diego Costa scatta e si blocca gettandosi a terra. Grave infortunio muscolare e grosso problema per Simeone.Evidentemente è stato recuperato troppo in fretta!
Al suo posto entra Adrian. Al 19° un fallo di Fabregas su Arda Turan costringe il giocatore di Simeone all’uscita!
Secondo cambio forzato in 22’ per l’Atletico! Al posto di Arda Turan entra Raul Garcia.
24° Alexis Sanchez impegna Courtois con un colpo di testa. Gara molto combattuta. Al 26° un bel cross di Dani Alvez per l’intervento di testa di Pedro che però non è preciso.La palla esce.
Al 33° il Barcellona passa in vantaggio con una vera perla calcistica di Alexis Sanchez che riceve una palla di sponda da Messi ed inventa un tiro con palla che si infila sotto l’incrocio dei pali ed il tutto da una posizione poco favorevole.Un gran gol del cileno.Al momento il Barcellona sarebbe campione.
Due ammonizioni in due minuti da parte dell’arbitro Lahoz.Una a carico di Godin per fallo su Sanchez e l’altra per Tiago che ha atterrato Fabregas.
L’Atletico si è innervosito dopo lo svantaggio!E dopo il doppio infortunio a Diego Costa e Arda Turan. Comunque nel finale di tempo i madrileni si rifanno sotto con un cross di Tiago per Adrian che è anticipato da Dani Alves. C’è ancora tempo per l’ammonizione a Messi ed anche a Busquets per proteste prima del fischio dell’intervallo.
La ripresa inizia con un palo colpito da Villa con un tiro improvviso al 1° e lo stesso ex attaccante del Barcellona ora all’Atletico al 3° fallisce il pari facendosi anticipare da un bell’intervento di Pinto in uscita.
Un Atletico che è entrato in campo furioso. Sta assalendo il Barcellona. Ed infatti arriva il gol del pareggio! Al 5° di testa pareggia Diego Godin che colpisce una sfera proveniente da calcio d’angolo battuto a destra da Koke..La difesa del Barcellona è altamente colpevole.Godin ha potuto saltare quasi indisturbato.Ora l’Atletico Madrid sarebbe campione di Spagna!
Poi è una vera battaglia sportiva con gli ultimi cambi e con una protesta di Piquè quando il centrale difensivo portatosi in avanti cade a terra su intervento di Godin, ma Lahoz non fischia.
Mancano cinque minuti alla fine.La tensione in campo e sugli spalti è palpabile. Al momento è ancora l’Atletico a cucirsi lo scudetto sul petto.
Anche Nejmar che insiste troppo nel dribbling è spesso anticipato.Fenomenali i centrocampisti ed i difensori di Simeone. Felipe Luis e Juanfran ottimi !
Nel finale è ammonito anche Mascherano.
3’ di recupero.Corner per il Barcellona al 2’20’’ del recupero! Nulla di fatto! Mancano 15 secondi al 93’!!
L’ATLETICO DI MADRID DI DIEGO SIMEONE E’ CAMPIONE DI SPAGNA PER LA DECIMA VOLTA E TUTTO LO STADIO DI BARCELLONA APPLAUDE GLI AVVERSARI!!!!!
ITALIANI IMPARATE!!!! IMPARATE DA QUESTO ESEMPIO DI CIVILTA’ SPORTIVA!!
NB: E' LA SESTA VOLTA CHE QUEST'ANNO LE DUE SQUADRE SI SONO AFFRONTATE NEI DIVERSI TORNEI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI E L'ATLETICO MADRID NON HA MAI PERSO!
DFB-POKAL COPPA DI GERMANIA 2013/2014
FINALE ALLO STADIO OLIMPICO DI BERLINO TRA BORUSSIA DORTMUND E BAYERN MONACO
BORUSSIA DORTMUND 0 BAYERN MONACO 2 d.t.s.
ROBBEN al 2° del secondo tempo supplementare MULLER al 16° del secondo tempo supplementare
Borussia Dortmund: Weidenfeller Poszczek Hummels Sokratis Schmelzer Sahin Jojic Mkhitaryan Reus Grosskreutz Lewandowski All.tore Klopp
Bayern Monaco: Neuer Lahm Dante Boateng Rafinha Martinez Hojbjerg Goetze Kroos Robben Muller All.tore: Guardiola
Arbitro: Meyer
Sosprese da parte di Guardiola.Fuori dalla formazione uffciale sia Ribery che Mandzukic!
Sarà interessante osservare il livello del gioco anche rispetto a quanto visto nello scontro diretto del pomeriggio tra Barcellona ed Atletico Madrid.
In fin dei conti occorre considerare che le due tedesche in finale di Coppa da anni sono l’espressione massima del gioco in quella nazione.E comunque certamente tra le prime 5-6 formazioni Europee.
Il Bayern è in campo con una nuova maglia dai soliti colori societari ( rosso blu ) ma di trama più larga.Il Borussia è nei consueti colori giallo-neri. Grande l’effetto scenografico delle due curve una assegnata al Bayern e l’altra al Borussia.
Partono bene i bavaresi con una manovra Muller Robben sventata da Weidenfeller. Al 6° ancora Robben che costringe il portiere del Borussia all’uscita. Intanto problemi per Lahm del Bayern mentre il Borussia cerca qualche buona ripartenza.
Nel Bayern non si nota tutto quel possesso palla sterile che avevamo visto nel finale di campionato. 25° su errore del Borussia se ne va Robben ma al solito Weidenfeller è più veloce nell’uscita e nell’anticipo.
Lahm il capitano del Bayern non ce la fa e lascia il posto a Ribery.
E’ il 31° Non c’è molto altro da annotare tranne una buona opportunità nel finale di tempo per Lewandowski che da buona posizione si accentra in area e tira alto sulla traversa.
7’ Kroos mette giù Lewandowski ( anche se pare involontario ) e si becca il giallo. 14’ pericolosa punizione battuta da Reus quasi sulla linea dell’area di rigore.C’èra stato un rinvio difettoso di Neuer ed un fallo al limite ( e forse oltre..) La palla si impenna e scende battendo sulla traversa alzata a campanile da un difensore bavarese.Dall’angolo nessun pericolo.
Confermo l’impressione già avuta che sia per il Bayern che per il Borussia non si tratti di un gran momento di forma.Sì la corsa c’è ma si difetta di precisione e in particolare non si nota più la compattezza,soprattutto nel Bayern,tra i reparti.
Al 19’ Dante toglie letteralmente la palla dalla porta ( o forse era già dentro ? ) a seguito di un attacco improvviso del Dortmund che approfitta ancora di rinvii poco precisi della difesa di Guardiola. Comunque l’arbitro Meyer dice che non è gol!
Tutto sommato l’agire del Borussia Dortmund appare più naturale e spontaneo.
27’ Kirch con un improvviso tiro impegna ad una respinta in tuffo e con i pugni Neuer. Il Bayern appare anche insolitamente falloso e Kroos rischia il secondo giallo! Tra i bavaresi il giallo è toccato anche a Boateng ed a Hojbjerg.
Intanto nessuno riesce a segnare ed i minuti corrono.
Rischio supplementari. Tenta il tutto per tutto Klopp immettendo Aubameyang al posto di Jojic. Ma non c’è verso: è extratime!
La migliore occasione della gara per il Borussia al 1° con un tiro di Aubamejang che termina a pochi centimetri dal palo alla sinistra di Neuer!
Le squadre appaiono provate e non sarà semplice evitare i calci di rigore! Le squadre si conoscono molto bene.Il Bayern non ha la consueta continuità nelle trame di gioco.Guardiola dovrà intervenire modificando qualcosa o chiedendo nuovi giocatori.Mentre Klopp trainer del Borussia ha sempre una buona impostazione di gioco e con Immobile dal Torino avrebbe una punta adattisima agli scambi in velocità con Marco Reus!
Inizia il secondo tempo supplementare.
Ed al 1° c’è la migliore opportunità per il Bayern in tutta la gara! Sulla sinistra agisce Ribery che crossa in area ove Robben gira immediatamente a rete.Weidenfeller para!
Ma nulla può solo 30 secondi dopo quando Robben sempre lui a segnare gol pesanti lo batte con un forte tiro alla sua destra.Robben era rimasto nei pressi ed ha sfruttato un passaggio di Boateng. Bayern in vantaggio ed a questo punto la Coppa è sua a meno di clamorosi eventi.
Si tutela Guardiola inserendo Pizarro al posto di Ribery. Al 9° del secondo tempo supplementare ancora Robben si invola approfittando di un errore difensivo dei giallo neri ma non riesce a concludere a rete per l’uscita di Wiedenfeller.La gara sarebbe stata chiusa.Gli ha tirato addosso!
Sale in coda!
Al 121° minuto un tiro di Reus in diagonale viene alzato da Boateng che per poco non fa autogol!
Ed al 122° minuto arriva il 2-0 per i Bayern il gol della sicurezza ed in contropiede lo segna Muller!
Il Bayern Monaco ha vinto la sua 17° Coppa di Germania!
Quest’anno per Guardiola due titoli.Il Campionato e la Coppa.Non male.
Ma il gioco non ha ancora una sua precisa caratteristica.
Onore al Borussia Dortmund che forse il suo gol lo aveva anche segnato con il colpo di testa di Hummels respinto da Dante oltre la linea. Per il Borussia è sempre Robben la bestia nera.
E’ vero, i 37 anni sono vicini per Antonio Di Natale il “fantastico” bomber dell’Udinese. E’ un apprezzamento del tutto lecito considerando la continuità e la qualità del gioco espresso dal giocatore in tutti questi anni.
Ha chiuso anche quest’anno con ben 17 gol messi a segno e quasi tutti di ottima fattura.
Senza qualche acciacco più che comprensibile e con una maggiore precisione nella battuta dei calci di rigore avrebbe potuto ancora una volta puntare al titolo di capocannoniere !
Nell’ultima gara di quest’anno,quella della tripletta contro la Sampdoria,ha anche fallito per un nonnulla altre tre reti! E così i gol messi a segno in Serie A sono diventati ben 193.
Dopo averlo raggiunto,è stato superato Hamrin e davanti a soli 8 gol c’è il mitico Roberto Baggio al 6° posto assoluto. E’ ipotizzabile che nella prossima stagione 2014/2015 ( sarebbe assurdo se Di Natale si ritirasse ) Baggio possa essere raggiunto e superato per poter puntare al quarto posto che è in coabitazione tra Altafini e Meazza fermi a 216 reti. Francesco Totti è secondo con 235 gol.
Quello che stupisce di più è che conta maggiormente per mettere in risalto le qualità realizzative di un giocatore è la media tra gare disputate e gol fatti.Quella di Di Natale è pari a 0,496 gol a partita!
Tenendo conto di tutti i marcatori in Serie A oltre le 100 segnature in campionato non sono in tanti ad aver fatto meglio.Si tratta di Vojak,Firmani,Schiavio,Boffi,Cavani,Puricelli,Ibrahimovic,Trezeguet,Schevcenko,Borel, Hansen,Montella ( alla pari ),Vieri,Sivori,Nyers,Riva,Gabetto,Batistuta,Signori,Meazza,Nordhal e Piola.
Ma in certi casi si tratta veramente di altri tempi ed altro gioco.
Quindi i numeri dicono che Di Natale ogni due gare segna un gol ( media della carriera ) .
Ma la sua media negli ultimi 7 campionati ,dai sui 30 anni in poi, è ancora migliore e denota una straordinaria continuità di rendimento:
Vediamo:
30 anni campionato 2007/2008 36 gare 17 gol
31 anni campionato 2008/2009 22 gare 12 gol
32 anni campionato 2009/2010 35 gare 29 gol
33 anni campionato 2010/2011 36 gare 28 gol
34 anni campionato 2011/2012 36 gare 23 gol
35 anni campionato 2012/2013 33 gare 23 gol
36 anni campionato 2013/2014 32 gare 17 gol
Totale degli ultimi 7 campionati oltre i suoi 30 anni di età 230 partite giocate con 149 gol .
Ed ecco che la media gol/partita si alza ad un fenomenale un gol ogni 0,647 gare!!
E quindi Di Natale è al QUINTO POSTO ASSOLUTO come media realizzativa ( tenendo conto dei gol segnati negli ultimi 7 campionati con l’Udinese ) dietro a GUNNAR NORDHAL lo svedese di Milan e Roma che dal 1949 al 1958 segnò la bellezza di 225 reti in sole 291 partite ! ( 0,77 reti a gara ) ,dietro Boffi,e quasi alla pari di Hansen e Nyers.
Ultimi spiccioli di un mediocre campionato 2013/2014 terminato con il record di punti (per l’Italia) della Juventus.
102 punti un bottino frutto di forza,tenacia,bravura ed anche per merito degli stimoli di una Roma perfetta prima della “sbracatura” delle ultime giornate.
Il record europeo appartiene al Celtic che al termine del campionato 2001/2002 terminò in vetta al torneo scozzese a 103 punti in 38 giornate così come la Juventus quest’anno in 38 gare ne ha fatti 102! In ordine di importanza dei tornei il valore dei 102 punti bianconeri è chiaramente superiore.
Così come lo è, maggiore, tanto per dare a Cesare quello che è di Cesare, in termini di valore ciò che fece l’AJAX di Cruijff nel 1971/72 quando al termine delle 34 gare del torneo di punti ne fece 93 con una media di 2,73 punti a gara che è superiore anche agli attuali 2,68 a gara della Juventus 2013/2014.
Comunque ciò che è riuscita a fare la Juventus di Conte con il terzo scudetto consecutivo in crescendo è qualcosa da consegnare alla storia del calcio italiano
E veniamo all’unica gara che ha interesse per il posto ( l’ultimo ) buono per l’Europa League.
Il Torino ha tutto nelle sue mani.Durante il torneo ha dilapidato valanghe di punti soprattutto nei finali di gara.E ,rispetto alle altre pretendenti ha più meriti.Di sicuro ,rispetto al modesto Milan di quest’anno.Verona e Parma sotto differenti aspetti hanno fatto campionati importanti ma il Torino ha anche mostrato il “fenomeno” Ciro Immobile e non è poco.
In settimana i “dietrologi” che da noi hanno campo facilitato. dato il bizantinismo leguleio proprio a questo popolo piegato da troppe dominazioni nei secoli , hanno dibattuto su ciò che farà la Fiorentina.
La Fiorentina è già sicura quarta,non ha stimoli,la tifoseria viola è gemellata da anni con quella del Torino e poi…c’è da fare uno sgarbo al Milan che lo scorso anno privò i viola all’ultimo istante del terzo posto..e via discorrendo..
Via gliela facciamo vincere al Toro! Molti tifosi ed anche addetti ai lavori a Firenze la pensano così.
Personalmente non credo che Montella gradisca un’altra sconfitta casalinga.
Diciamo che saranno le motivazioni a decidere. Il Torino a Firenze ha al seguito un bel drappello di tifosi.Oltre 5000! L’arbitraggio è affidato all’internazionale Rizzoli e questa decisione non ha molto rassicurato Ventura.Inoltre la tradizione non incoraggia i granata che non vincono a Firenze da tempo:ben 38 anni.
Tra i granata come noto manca Immobile il capocannoniere.Avrà modo di mettersi in luce Meggiorini che agirà da punta assieme a Cerci.Granata quindi alla ricerca di un posto in Europa ove mancano da 20 anni. Gara,quindi,dai risvolti storici per la Torino granata in un momento ove l’altra squadra di Torino la Juventus festeggia con il record di punti.
Fiorentina: Rosati Pasqual Hegazy Roncaglia Rodriguez Vargas Cuadrado Valero Aquilani Pizarro Rossi All.tore: Montella
Torino: Padelli Glik Maksimovic Darmian Moretti Vives El Kaddouri Kurtic Tachtsidis Cerci Meggiorini All.tore Ventura.
FIORENTINA-TORINO 2-2 ROSSI al 12° 2° tempo su rigore LARRONDO al 22° 2° tempo REBIC al 34° 2° tempo e Kurtic al 39° 2° tempo
In pieno recupero CERCI del Torino ha sprecato il calcio di rigore della qualificazione Europa League
I viola con Rossi in campo per prendere ancor più fiato e forma in vista dei Mondali. Subito un’azione di Cuadrado ma Padelli fa buona guardia. Al 1° scambio Meggiorini-Cerci a tu per tu con Rosati ma era fuorigioco. Al 10° ancora in evidenza Rossi il cui tiro per poco non si insacca a fil di traversa ma Padelli riesce a deviarlo in angolo.La sfera aveva subito una deviazione maligna.
Al 21° protesta Cerci con Rizzoli causa una leggera trattenuta subita al momento di entrare in area dove stava per ricevere un passaggio da El Kaddouri.Lo stesso Cerci aveva iniziato l’azione con un bel dribbling su tre avversari. Al 27° ammonizione a carico di Pizarro per fallo di mano.
Gara aperta ed equilibrata con centrocampo viola più manovriero.
Dagli altri campi intanto le notizie dicono che il Verona a Napoli è ormai out:perde tre a zero Il Parma sta pareggiando contro il Livorno mentre il Milan vince per 2-0 sul Sassuolo. A questo punto il sesto posto andrebbe al Milan !
29° si mette in luce Darmian con un bel cross dalla destra ma in area viola non c’è nessuno che lo raccolga. Poi al 38° una punizione di Cerci non impegna Rosati. Al 40° Moretti e Cuadrado vengono a contatto in area del Torino e Rizzoli sorvola. Al 44° occasione per il Torino quando una punizione battuta da El Kaddouri viene soltanto sfiorata da Glik.
Finisce il tempo sullo zero a zero.
Il Torino deve alzare i ritmi ed avere più ferocia agonistica se vuole essere sicuro di vincere senza dover aspettare gli altri risultati.
Si riparte con un tiro di Kurtic del Torino che termina alto non di molto. Mah! In due minuti nelle rispettive aree i due portieri hanno commesso errori banali nei rinvii. Questa gara non decolla.
La Fiorentina è tranquilla e non si danna di certo l’anima.Il Torino potrebbe approfittarne. Invece è la Fiorentina che passa in vantaggio grazie ad un calcio di rigore decretato da Rizzoli per uno scontro in area viola tra Cuadrado e Vives.
Un contrasto come se ne vedono a centinaia, ma in questo caso Rizzoli è stato severo ed ha anche ammonito Vives.Dal dischetto Rossi ha segnato con facilità.
Ora per il Torino si fa veramente dura. Francamente vedendo e rivedendo l’azione sembra proprio che il rigore sia stato assolutamente eccessivo! Vives sembra spostarsi di lato e Cuadrado va dall’altra parte cadendo…L’unica cosa che non devono fare i giocatori di Ventura è quella di innervosirsi e perdere concentrazione per la rimonta.
Comunque il Torino non sta giocando bene.
Esce applauditissimo Giuseppe Rossi autore del suo 16° gol in questa travagliatissima stagione.Molto probabilmente giocandole tutte avrebbe sfiorato le 30 segnature!
27° sulla destra se ne va Cuadrado ma il suo tiro è respinto in angolo da Padelli. Secondo gli altri risultati è ancora il Milan ad acciuffare il sesto posto.
Ma proprio in questo momento il Parma con Amauri ( una vera bestia nera del Milan anche in campionato ) ha portato in vantaggio i ducali che ora sarebbero in Europa!
21° riprendono le speranze del Torino! Un volatone di Cerci sulla destra con deposito di palla al centro area è concluso a rete da una bordata sotto la traversa di Larrondo! Siamo 1-1 ma al Torino non basta.
Ora però i granata sembrano crederci sospinti a gran voce. L’argentino Larrondo era appena stato messo in campo da Ventura al posto di Tachtsidis mentre Barreto subentrava ad un Meggiorini ancora deludente. Ora le squadre sono molto allungate ed il Torino spinge con convinzione.E’ ad un solo gol dall’Europa!
Al 28° Rizzoli vede una spinta di Larrondo su Rodriguez e quindi annulla la rete che Moretti aveva segnato.
33° Rebic mette fine alle speranze del Torino! Un contropiede veloce condotto da Cuadrado si conclude con un passaggio sulla sinistra per Rebic che entra in area e fredda padelli.Nulla da fare né da dire.Il Torino spingeva a tutta e la Fiorentina ha agito di rimessa.
Anche Rebic era appena entrato in campo al posto di Pasqual.
39° pareggia il Torino con uno schema su calcio di punizione nei pressi dell’area di rigore dei viola.Siamo 2-2 e mancano 6’ più recupero alla fine.La bordata di Kurtic è stata esemplare alla sinistra di Rosati.
Azione personale con dribbling del potente Rebic con palla fuori alla sinistra di Padelli
Minuti di grande tensione!Al Torino manca sempre un gol.Il Parma ora è in Europa.
RIGORE PER IL TORINO AL 2° DI RECUPERO! RONCAGLIA COMMETTE FALLO SU BARRETO.CERCI VA SUL PALLONE E LO SPARA ADDOSSO A ROSATI CHE RESPINGE CON I PUGNI !!! IL PARMA E’ IN EUROPA LEAGUE ! PARMA 58 punti MILAN E TORINO 57 PUNTI
Il Torino ha gettato al vento la migliore delle occasioni a gara praticamente chiusa.La Fiorentina ha fatto la sua partita onestissima e non poteva di certo spalancare le porte.. E’ il Torino che è apparso sotto tono.E poi non si sprecano i rigori al 93° !! NO! Il Torino la sua possibilità di andare in Europa l’ha gettata al vento la scorsa domenica con il pareggio per 1-1 nello scontro diretto contro il Parma all’Olimpico di Torino. Dispiace per i tifosi granata e per Ventura che ha una buona squadra ma non ancora all’altezza per gestire scontri decisivi.
Domenica 18 maggio 2014 – Lega Pro, Prima Divisione,semifinale d’andata
Pisa – Frosinone 0-0
di Michele Bufalino
Pisa: Provedel, Pellegrini, Sabato, Mingazzini (24’ s.t.Sampietro), Rozzio (28’ s.t. Kosnic), Goldaniga, Mannini,Favasuli, Arma (45’ s.t. Forte), Napoli, Parfait. All.Menichini
Frosinone: Zappino, Ciofani M., Crivello, Gori (23’ s.t.Gessa), Blanchard, Biasi, Frara, Gucher, Ciofani D.,Paganini, Curiale (39’ s.t. Carlini). All. Stellone.
Arbitro: Vincenzo Ripa di Nocera Inferiore . Ammoniti: Sabato, Arma, Gucher, Crivello, Sampietro
Note: 7727 spettatori presenti Recupero: 0 p.t. / 5’ s.t.
PISA – E’ tempo di sognare. Il Pisa, dopo la vittoria del quarto di finale contro l’Aquila, affronta l’avversario più duro, il Frosinone, giunto al secondo posto in classifica e con gran voglia di tornare in serie B.I nerazzurri di Menichini si affidano al bomber Arma, capace di segnare nel corso della stagione 15 reti, unico nerazzurro ad approdare in doppia cifra. Il Pisa non batte il Frosinone dalla doppia vittoria della scorsa stagione.Nei precedenti di quest’anno un pareggio interno per 1-1 ela sconfitta al Matusa per 1-0. Ma i playoff sono tutta un’altra musica.
PRIMO TEMPO – Il Pisa inizia subito in attacco,guadagnando un corner e metri in avanti. La prima occasione per i nerazzurri è all’8’ quando un lungo lancio di Sabato trova Mannini in posizione regolare. Il giocatore del Pisa vede Zappino fuori dai pali, ma sbaglia il pallonetto che viene neutralizzato dal portiere. Al 19’occasionissima per il Frosinone. La palla arriva a Ciofani che lascia scorrere il pallone con una girata mandando a vuoto Goldaniga, ma trovandosi a tu per tu col portiere calcia incredibilmente fuori. Al 30’ l’occasione è per il Pisa. Uno scambio volante tra Mannini e Arma porta Mannini a mettere in mezzo la sfera, ma Crivello riesce a evitare il gol. Il Frosinone cresce di intensità e si rende pericoloso in un paio di occasioni tra il 35’ e il 40’, la più pericolosa con Gucher che costringe Provedel a mettere in angolo. Non accade più niente e l’arbitro fischia la fine del primo tempo senza concedere recupero.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia come era iniziato il primo tempo, ovvero col Pisa in avanti. Su calcio d’angolo al 5’ i nerazzurri si rendono pericolosi con un doppio rimpallo su Arma che per poco non mette Mannini nelle condizioni di segnare. Grosso rischio al 7’ quando Provedel regala palla a Ciofani che non sfrutta l’occasione. Su capovolgimento di fronte prima Arma e poi Parfait tentano la via del gol, ma la palla termine alta. I ritmi sono sicuramente più elevati di quelli del primo tempo. Un minuto dopo Arma da posizione defilata scaglia una bomba impressionante e Zappino manga in angolo con un prodigioso intervento. Al 18’ Napoli, servito su rimessa laterale, calcia a botta sicura, a la palla viene deviata inangolo da un difensore. Il Frosinone si rifà vivo al 23’con una grande conclusione di Paganini che sfiora il palo alla destra di Provedel e termina fuori. La gara inizia a trascinarsi stancamente verso la fine. Un lampo del Pisa al 38’ con Napoli, che illumina per Mannini che a sua volta colpisce l’esterno della rete, scuote il torpore di una giornata afosa. Dopo 5 minuti di recupero la gara termina sullo 0-0 e l’appuntamento è rimandato a domenica prossima al Matusa.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Mentre a Manchester,sezione Manchester United, il neo tecnico è Van Gaal ( hai detto bruscolini…) al Milan ,escluso dall’Europa dopo lustri in cui la partecipazione rossonera ha portato trofei e trofei in bacheca,si inaugura la nuova sede.
Proprio un tempismo eccellente.
Come si vede che il patron Silvio Berlusconi è occupato in altre vicende!
Perché il paragone? Che c’entra il Manchester United? Eccome se c’entra.
Manchester United e Milan sono le due grandi d’Europa che hanno fallito la stagione.Non hanno vinto nulla e dopo anni ed anni di vittorie sono fuori dal calcio internazionale.
Stona il fatto che a Manchester già si programmi con Van Gaal tecnico e Giggs suo secondo mentre al Milan vige la più completa incertezza sul futuro di Seedorf e sul suo eventuale sostituto.
Nell’attesa che Silvio Berlusconi decida che cosa fare ,dopo le elezioni europee, la figlia Barbara uno dei due amministratori delegati,l’altro è l’inossidabile Galliani decide di presentare alla stampa mondiale la nuova sede
Proprio all’indomani della esclusione certa dei rossoneri dal palcoscenico europeo
Io ci vedo una stortura enorme.Che tempi per i tifosi del Milan!
In definitiva che cosa volete che rappresentino per l’Italia delle gare ai Mondiali di Calcio contro Costa Rica,Inghilterra ed Uruguay?
Una sciocchezza,una formalità.
Prendiamola quindi con ironia e,perché no,anche come beneaugurante l’uscita inaspettata fatta dal Ct Prandelli quando ha detto:..”abbiamo organizzato tutto per arrivare in finale..”
Ora,che superare l’Italia soprattutto in Tornei Internazionali sia difficile è dimostrato.Non è mai facile battere chi può mettere in campo un portiere come Buffon ed un metronomo capace da solo di schiodare il risultato come Pirlo,ma detto questo per il resto della compagnia non è che si navighi nell’oro,anzi.
Quindi apparirebbe più adatto all’attuale momento del calcio italiano ,proprio per poi evitare processi sommari,porsi obiettivi raggiungibili.
Le indicazioni di massima per le squadre favorite ad arrivare alla fase finale del Mondiale Brasiliano, diciamo alle semifinali,onestamente non vedono la presenza dell’Italia.
Brasile,Germania,Spagna ed Argentina paiono le nazionali più attrezzate,ma le sorprese non mancano quasi mai.
Comunque a Coverciano si lavora per immagazzinare forza ( soprattutto ) e resistenza su muscoli usurati dalla lunga stagione ( ma è così per tutti…) e anche per decidere chi sarà a restare in Italia tra i 30 al lavoro.Infatti ne partiranno 23.
Intanto ripercorriamo il cammino della NAZIONALE ITALIANA AI MONDIALI DI CALCIO.
La prima partecipazione della Nazionale Italiana di Calcio ai Mondiali è avvenuta alla seconda edizione dei Mondiali tenutasi in Italia nel 1934.( Coppa del Mondo Jules Rimet )
Roma: 27/5/1934 Ottavi di finale :ITALIA-STATI UNITI 7-1
Quarti di finale Firenze :31/5/1934 ITALIA-SPAGNA 1-1 d.t.s.
Quarti di finale Firenze : 1/6/1934 ITALIA-SPAGNA 1-0 ripetizione
Semifinali: Milano: 3/6/1934 ITALIA-_AUSTRIA 1-0
FINALE A ROMA: 10/6/1934 ITALIA-CECOSLOVACCHIA 2-1 d.t.s. davanti a 50.000 spettatori allo stadio Nazionale del P.N.F. con i gol di PUC ( Cecoslovacchia ) al 76’ ,pareggio di ORSI all’80’ e gol vittoria al 5° del 1° supplementare di SCHIAVIO
ITALIA: COMBI MONZEGLIO ALLEMANDI A.FERRARIS L.MONTI BERTOLINI GUAITA MEAZZA SCHIAVIO G.FERRARI ORSI All.tore: VITTORIO POZZO
CECOSLOVACCHIA: PLANICKA ZENISEK CTYROKY KOSTALEK CAMBAL KRCIL JUNEK SVOBODA SOBOTKA NEJEDLJ PUC All.tore: PETRU
Arbitro: EKLIND ( Svezia )
DUE VIDEO STORICI INTERESSANTI :
A Coverciano si sono chiusi i primi tre giorni di lavori per il gruppo degli azzurri.Il Prof.Castellacci responsabile medico della Nazionale ha avuto modo di controllare lo stato fisico al momento di tutti i giocatori.
Particolare attenzione,ovvio, è andata a Giuseppe Rossi della Fiorentina in ripresa dopo un doppio lungo infortunio.Per lui il giocatore è OK ed in crescita costante.In definitiva sta “abbastanza bene” ,ha detto.Sarà Prandelli a decidere se portarlo in Brasile o meno
La sensazione è che di Rossi l’Italia abbia bisogno.E’ un giocatore utile,un cecchino naturale molto più affidabile ad esempio di un Balotelli
.Anche su Cassano le sensazioni,dal punto di vista fisico,ha proseguito Castellacci,sono buone.Per Prandelli non facile la scelta se portarne uno oppure entrambi.
Sì,perché c’è già uno spauracchio.Ed è rappresentato dal clima umido e torrido di Manaus ove l’Italia andrà in campo contro l’Inghilterra.SI parla di condizioni tipiche del tipo 35° e 70% di umidità.
Francamente non mi sembrano dati proibitivi.Ad esempio basterebbe che gli azzurri si allenassero in Versilia ove simili condizioni si sopportano per almeno un mese all’anno. Altro che box particolare con clima tipo sauna come quello installato in un angolo di Coverciano.
Ora tre giorni di riposo poi tutti di nuovo a Coverciano da lunedi.Prandelli dovrà anche decidere tra Abate,De Sciglio,Pasqual , Damian e Maggio.Due di loro,probabilmente Darmian e Pasqual saranno gli esclusi.
Per quanto riguarda il centrocampo siamo certi che Prandelli non possa fare a meno di Parolo giocatore eclettico ed utilissimo.
Di Admin (del 23/05/2014 @ 22:46:36, in Champions, linkato 1532 volte)
Simeone ci penserà bene,molto bene.A che cosa? Far giocare i due infortunati eccellenti Diego Costa ed Arda Turan che sembra abbiano recuperato ,oppure non li arrischierà? Siamo sicuri che se non avrà la certezza di poterli mettere in campo al 100% non li farà giocare.
La forza del suo Atletico Madrid è il collettivo, la mentalità.
Un derby che sarà storico.Una finale di Champions League tutta in un derby di Madrid.
L’avversario il favoloso Real Madrid la squadra più potente del mondo,la Società che attende da anni la decima Coppa della sua gloriosa storia e per poterla raggiungere ha speso oltre un miliardo di euro.
Tra le due Società non c’è paragone come fatturato e stipendi.
Eppure l’Atletico Madrid si presenta a questa finale da imbattuto in Champions e viene dall’appena conquistato Campionato Spagnolo ove il Real Madrid è arrivato terzo.
La sfida più importante per i tifosi di una città, Madrid e più in generale per una Spagna che sarà sicuramente protagonista anche ai prossimi Mondiali.
Il Real Madrid in questa stagione ha disputato 12 gare in Europa con 10 vittorie 1 pari ed una sola sconfitta ed ha già espresso con Cristiano Ronaldo il recordman assoluto da quando si disputa la manifestazione con ben 16 reti di bottino personale su un totale di 37 segnature.
L’Atletico invece come già detto si presenta alla finale da imbattuto con 9 vittorie e 3 pareggi.
Ancelotti ha ammesso che il gruppo pensa alla Coppa ormai da mesi e che se i suoi giocheranno come hanno fatto contro il Bayern Monaco,schiantandolo,vinceranno la Champions.
Già! Ma Simeone mai ha giocato come Guardiola
.Per meglio dire come l’ultimo Guardiola che ha avuto a disposizione è vero,una corazzata,ma con i cannoni scarichi.Ed allora se giochi solo pensando ai fraseggi stretti con in mente solo il possesso palla senza finalizzare perché i tuoi arieti ( Robbe e/o Ribery) sono fuori fase,allora ecco il patatrac.
Simeone ha un gruppo bello tosto,rognosetto il giusto e dal dinamismo eccellente.Ed anche molto forte in difesa e se riuscirà ad impedire le scorribande dei vari Bale e Ronaldo cosa che Guardiola non ce la fece ad evitare,per Ancelotti saranno dolori.E lui lo sa.
Chi la prevarrà tra chi ha vinto già nove Coppe Campioni/Champions e chi invece non l’ha mai vinta?
Per mille motivi la simpatia nostra va verso “ gli apparentemente “ più deboli…
FINALE CHAMPIONS LEAGUE 2013/2014
LISBONA STADIO DA LUZ
REAL MADRID 4- ATLETICO MADRID 1
Godin al 36° 1° tempo Sergio Ramos 48° 2° tempo Bale 5° 2° tempo supplementare Marcelo 13° 2° tempo supplementare e C.Ronaldo su rigore al 15° 2° tempo supplementare
Eccoci! MADRID si gioca la Champions League 2013/2014 ! La Spagna ha vinto comunque !
Il faraonico multimiliardario Real Madrid la Società più famosa al mondo ,quella che è stata capace di vincere consecutivamente le prime cinque Coppe dei Campioni ,stasera è alla ricerca della sua DECIMA vittoria.La insegue da 12 anni ! In panchina il sette volte finalista ( da giocatore e da allenatore ) Carlo Ancelotti saprà guidare i suoi alla vittoria ?
Se giocherà come contro il Bayern Monaca è probabile che vinca.
Ma l’Atletico Madrid il “parente povero” si fa per dire ,è un OSSO DURISSIMO da rodere e si presenta in campo allo Stadio da Luz di Lisbona DA IMBATTUTO in questa Champions!
REAL MADRID: Casillas Carvajal Varane S.Ramos Coentrao Khedira Modric Di Maria Bale Benzema C.Ronaldo All.tore Ancelotti Modulo 4-3-3
ATLETICO MADRID : Courtois Juanfran Miranda Godin Felipe Luis Raul Garcia Gabi Tiago Koke Diego Costa Villa All.tore Simeone Modulo: 4-4-2
Arbitro: Kuipers ( Olanda )
Il Real gioca in maglia bianca mentre l’Atletico con la consueta casacca biancorossa a strisce verticali con pantaloncini blu.
Il Real Madrid come noto ha già vinto nove volte la Coppa mentre l’Atletico Madrid mai. L’Atletico però è fresco Campione di Spagna.Ancelotti è privo per squalifica di Xabi Alonso (ed è una pesante assenza) ed ha un Pepe che non al massimo parte dalla panchina.
Simeone è privo per infortunio di Arda Turan e recupera in extremis Diego Costa che mette in campo assieme a Villa a guidare l’attacco.
Inizia deciso il Real con un Di Maria mobilissimo.Grande ritmo con il Real che fa il gioco. Diego Costa appare recuperato e lo si è visto in un’azione con difesa prolungata della palla da parte sua all’altezza dell’area di rigore madridista.Per ora il canone di gioco è quello atteso.
Non ci sono occasioni da rete e l’Atletico appare più attendista.
Sorpresa al 9’.Improvvisamente Diego Costa chiede il cambio!
Evidentemente ha azzardato ed ha anche messo in difficoltà il suo allenatore Simeone.Le cure miracolose effettuate con placenta di cavallo sono state,quindi, solo un palliativo.Una grave perdita ed un’azzardo inutile che potrebbe costare caro all’Atletico!
Al suo posto è entrato Adrian.
Si vede,si vede benissimo che le due squadre si conoscono alla perfezione.Strana finale.Azioni ora di qua ora di là ma di vere parate i due portieri non le hanno fatte.
E siamo al 23° del primo tempo.Quello che si è visto finora è la conferma se mai ce ne fosse stato bisogno che l’Atletico ha una difesa di ferro.Molto decisa ed anche mobile.
Per ora i due spauracchi rappresentati da Bale e Ronaldo sono stati neutralizzati. 26° doppia ammonizione comminata da Kuipers a Raul Garcia e Sergio Ramos per un fallo commesso da Garcia su C.Ronaldo. Ramos ha avuto il giallo per proteste vivaci verso l’autore del fallo.La punizione battuta da Ronaldo da oltre 25 metri è parata da Courtois al centro dei pali.
32° prima vera occasione da gol per il Real ( e di tutta la partita !) quando un’accelerazione in percussione centrale da parte del gallese Bale per poco non ha successo.Superati un paio di difensori la palla se ne va su fondo non di molto! L’azione è partita da una palla persa da Tiago.
36° DIEGO GODIN colpisce ancora! Da calcio d’angolo sulla destra battuto da Gabi la palla arriva al limite ove Varane la respinge,interviene Juanfran di testa poi ancora Godin che mal marcato da Khedira la colpisce di testa e neppure molto forte.Il portiere Casillas esce male poi rientra e cerca disperatamente di levare dalla porta la palla che vi stava spiovendo.
La tocca quando la palla varca la linea,ma nell’inerzia della rincorsa finisce con la palla dentro la rete!
Francamente un golletto ed un grave errore dei difensori in maglia bianca.
Subisce il colpo il Real e l’Atletico al 41° batte ancora un angolo con Gabi.Interviene di testa Adrian con palla non di molto alta sulla traversa.! Micidiali con i colpi di testa i giocatori di Simeone.Al 1° del recupero ammonito anche Khedira del Real per un fallaccio sul mobilissimo Villa.
Finisce il tempo con l’Atletico in vantaggio per il gol di Godin.
Non è stata una gran partita.Combattutissima a centro campo,con i difensori in maglia bianco rossa in gran spolvero e con l’errore di Casillas che ha deciso di uscire dalla porta proprio mentre Godin colpiva di testa !Simeone ha per ora ben bloccato sia Bale che Ronaldo.
Nel Real il migliore uno strepitoso Di Maria,mentre in difesa come sempre qualche svarione i madridisti lo commettono sempre.Ad esempio per due volte Sergio Ramos l’eroe della gara contro il Bayern ha malamente messo in angolo palloni gestibili.
Comunque una gara con un tiro in porta pericoloso e con un gol “mezzo fasullo” non può considerarsi una bella gara.
Si riprende senza alcun cambio. 6° slalom fantastico di Di Maria che costringe Miranda al fallo che si becca pure il giallo. Batte la punizione C.Ronaldo e Courtois alza in angolo! Dall’angolo ancora un colpo di testa di C.Ronaldo che termina di poco fuori! Attacca il Real! 10° risponde Adrian con una bella discesa in area ove viene stoppato all’ultimo da una scivolata di Carvajal con palla in angolo.
Sarà anche cinico l’Atletico di Madrid ma è organizzatissimo e risponde colpo su colpo pur subendo la maggiore qualità tecnica di alcuni elementi del Real.
13° esce Coentrao ed entra Marcelo nel Real.Un minuto dopo Ancelotti immette Isco al posto di Khedira. Sono un paio di minuti che l’Atletico attacca con 5 uomini in area del Real!Questa è una squadra,signori.Non è bella da vedere ma è un “vero conjunto “. E questo è merito di Simeone che ha formato un gruppo a sua immagine.
Altra occasione per il Real al 16° quando un pallone in area dell’Atletico su cross di Ramos è toccato da Ronaldo di testa con tocco non preciso da buona posizione. Simeone ricorre alla seconda sostituzione con l’uscita di Raul Garcia e l’immissione di Sosa. E’ il 21° e l’Atletico conduce sempre per 1-0 26° cartoncino giallo per Villa dell’Atletico che si lancia alla caccia del pallone a tu per tu con Casillas e lo colpisce mentre il portiere aveva già bloccato la sfera.
27° al tiro Bale con pallone che sfiora il palo alla sinistra di Courtois. Ancora una rovesciata in area da parte di C.Ronaldo con palla alta.Ora il Real spinge molto e la difesa dei “colchoneros” soffre.Simeone gesticola ed impreca.
E’ stato ammonito anche Juanfran per un fallo su Di Maria. 32° Garet Bale va via in velocità a tutti entra in area e tira.Ma la sfera termina fuori di poco.I difensori non potevano nulla se non provocare un rigore
Comunque non è calcio quello di Bale ma una gara di 50 metri di atletica! Immenso Godin! Difende alla grande
Ora è un vero assedio.Mancano 10’ al sogno dell’Atletico! Simeone riccore all’ultimo cambio.Alderweireld al 38° del secondo tempo prende il posto di Felipe Luis.
Altra occasione in area dell’Atletico con un centro che passa davanti a molte teste senza intervento di alcuno. Comincia a cedere la difesa di Simeone. Ammonito anche Koke per perdita di tempo. Il tempo è finito.
Siamo nel recupero.Simeone incita il pubblico dell’Atletico a sostenere i suoi giocatori.5 minuti di recupero. Al 3° del tempo di recupero ancora un gol di Sergio Ramos a seguito di calcio d’angolo battuto da Modric dalla destra..Un colpo di testa imparabile per Courtois.Ed ancora una volta questo difensore ha levato dai guai i suoi che sembravano spacciati.La gara sembrava finita ed invece si andrà ai supplementari!
E’ il terzo gol di Ramos tra semifinale e finale.
Non è stata una gran partita ma combattuta ed intensa ed il Real con un gran secondo tempo ha meritato il pari. Da un punto di vista psicologico ora per l’Atletico sarà durissima.Aveva afferrato la Coppa e rischia di perderla a un minuto dalla fine!
Ora si vedranno i valori veri.Chi avrà vero carattere vincerà.
Iniziato il 1° tempo supplementare. Juanfran subisce un colpo e sembra soffrire.Si comincia sia da una parte che dall’altra a accusare crampi.Gara spezzettata ed a rischio rigori.
Marcelo nel Real sta facendo un gran lavoro e spinge molto.Francamente è evidente la superiorità tecnica del Real.Ma l’anima dell’Atletico è grande.Ricordiamo che è imbattuto fino a questo punto in tutto il percorso della Champions.
Gabi è il sesto ammonito dell’Atletico. Punizione per C.Ronaldo.Angolo senza esito. Finisce il primo tempo supplementare sempre sull’1-1 ! Secondo tempo supplementare. Va al tiro(anche leggermente deviato ) Luca Modric ma Courtois non ha difficoltà a parare. Risponde Godin con un colpo di testa che questa volta non sorpende casillas.
Intanto l’Atletico è praticamente in 10 perché Juanfran zoppica vistosamente.
Ed infatti arriva la punizione per l’Atletico.Segna il gol della PROBABILISSIMA DECIMA COPPA DEI CAMPIONI PER IL REAL MADRID il gallese GARET BALE quello dei 100 milioni, l’atleta calciatore che di testa batte Courtois
Di Maria va via imperiosamente e crossa.Sulla palla respinta da Courtois si inserisce la testa di Bale in maniera vincente. L’Atletico di Madrid perde la sua seconda finale di Champions della sua storia e perde in particolare questa non essendo mai stato battuto nelle precedenti 12 gare.Quasi una beffa per Simeone.D’altra parte il Real ha vinto con la fisicità soprattutto e con giocatori che francamente non è che abbiano fatto granchè stasera.Benzema non si mai visto,Ronaldo pochissimo ,Bale solo in un paio di occasioni.Grandissimo è stato Di Maria.
E grande anche Marcelo che ha spento al 117° i sogni di rimonta per l’Atletico.Avanza palla al piede non contrastato e arrivato al limite sferra un tiro che batte Courtois.In questa occasione il portiere belga non è esente da colpe.
REAL MADRID VINCE LA DECIMA COPPA DEI CAMPIONI/CHAMPIONS DELLA SUA LEGGENDARIA STORIA. Onore a SIMEONE ED AI SUOI COLCHONEROS che hanno venduta cara la pelle e sono arrivati ad un passo dal titolo.
Non inganni il 4-1 finale!
Rigore di Cristiano Ronaldo al 118° e suo record di segnature che arriva così a 17 !! Il fallo è stato di Godin che ammonito viene espulso ( doppio giallo )
Finale burrascoso con Simeone espulso e nervosissimo.C’è da capirlo .Aveva la Coppa in mano ad un minuto dal termine.Ma il gol di Sergio Ramos ha rovinato tutto per l’Atletico!
Risultato troppo severo ma perfettamente in linea con le potenzialità immense a disposizione di Ancelotti.Dopo aver travolto il Bayern,ha travolto anche l’Atletico.
Ma con il Borussia Dortmund doveva perdere!! Questa la realtà dei fatti.
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