Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Insomma vuoi per fatti esterni ( arbitraggi ) vuoi per carenze proprie il Verona proprio non vuole andare in Europa.
Troppi i gol subiti e troppe le rimonte subite.Anche oggi contro l’Udinese avanti di due reti e raggiunto nel finale di gara.In effetti 63 gol subiti paiono troppi.( con la quarta peggiore difesa della A è difficile arrivare tra i primi sei..)
In gol i due “vecchi marpioni” il “Toni e fulmini” di memoria viola oggi arrivato al record di 20 gol per il Verona e l’altro anziano ma sempre valido Di Natale non troppo lontano dalle 200 segnature in Serie A.
Il Verona ad una gara dalla chiusura ( a Napoli ) è a quota 54 punti insufficienti per un posto Europa Legaue.Ma che occasioni gettate!
Applausi comunque alla stagione degli scaligeri che provengono dalla Serie B.
Di Natale per l’ottavo anno consecutivo in Serie A è a doppia cifra.In questi ultimi 8 campionati ha segnato 157 reti in 260 gare ! A 36 anni e mezzo è sempre affidabile.
Oggi ha raggiunto con 190 gol in Serie A una vera leggenda del calcio come lo svedese Kurt Hamrin ( 150 gol solo con la Fiorentina ) al settimo posto assoluto della classifica dei marcatori in Serie A.
Davanti ha a 15 gol di distanza Roberto Baggio. Se non si ritirerà dal calcio al termine della stagione è molto probabile che possa raggiungerlo nel corso della prossima stagione.
Luca Toni da parte sua col gol N° 20 segnato nel Verona oggi ha raggiunto alla 40ma posizione della graduatoria dei marcatori Roberto Bettega con 129 reti.Davanti ha ad una sola rete Pascutti e Graziani.Toni è più anziano di 5 mesi rispetto a Di Natale.
Tenendo conto che Toni ha anche messo a segno 41 reti in campionati esteri ( 38 a Monaco col Bayern e 3 con l’Al Nasr ) si capisce come il campione del Mondo Toni potrebbe essere immediatamente alle spalle di Di Natale.
Intanto nel secondo anticipo brutta battuta d’arresto della Lazio che a San Siro contro l’Inter è stata sconfitta per 4-1.
Emozione sugli spalti a fede neroazzurra per l’addio al calcio giocato del “mito” Zanetti. 19 anni di battaglie in neroazzurro con ben 857 presenze in campo.
Il clan degli argentini poi in campo ha dato sostanza alla serata rasserenando anche il tecnico Mazzarri che proprio con le gare in casa ha perso molti punti utili per contendere il terzo posto al Napoli.( ben 9 pareggi a San Siro!)
Era un vero e proprio scontro diretto quello tra Inter e Lazio per un posto in Europa League e la Lazio dopo essere andata in vantaggio con Biava ha poi subito la rimonta finendo per soccombere pesantemente per 1-4 grazie ai gol di Palacio (2) di Icardi e di Hernanes l’ex che con il quarto gol al 34’ della ripresa ha chiuso ogni possibilità di recupero per i romani fermati più volte da un super Handanovic tornato decisivo.
Lazio fuori dall’Europa ed Inter certa del posto europeo.
Anche se venisse superata dal Torino a 61 e raggiunta dal Milan a 60 passerebbe per migliore differenza reti.
Ora decisiva sarà la gara Torino-Parma di domani.Se il Toro batterà il Parma e poi la Fiorentina a Firenze nell’ultima gara di questo campionato estrometterà il Milan dall’Europa!
Tutto è nella mani di Ventura e nei piedi di Immobile e compagnia bella.
Di Admin (del 11/05/2014 @ 14:57:22, in Serie A , linkato 1306 volte)
Finalmente! Che sia fatta pulizia! Si troverà il coraggio per eliminare gli evidenti problemi in casa rossonera?
Che si trascinano da almeno un anno ?
Ma che posto in Europa League! Non era né voluto né apprezzato da alcuno.Per qualche milione di euro di introiti…basta cedere Robinho e sei apposto.
Fallimento totale,quindi.Nel gioco che mai si è visto e apprezzato.Non c’è mai stato uno straccio di gioco.Fallimento in una difesa solo di nome e non di fatto.Subiti 48 gol !
E fallimento nell’uomo che deve fare la differenza:Balotelli. Normale giocatore con un buon fisico,talento a sprazzi che prende il via ad intermittenza a seconda dei segnali che partono dalla testa…??!!
E dubbi sulla conduzione di Galliani super manager già in passato autore di colpi di testa ( vero Marsiglia? ) di poco prestigio e pagati a caro prezzo.
Lo scorso anno una immeritata qualificazione alla Champions ai danni di una Fiorentina che avrebbe meritato ed ora a seguito della sconfitta di Bergamo per 2-1 la scomparsa di ogni possibilità di agganciare un posto in Europa League.
Se lo giocheranno il Torino ed il Parma nello scontro diretto di oggi.
La speranza per i tifosi milanisti è che prenda il via una precisa linea di comportamento in Società. Chi comanda? Barbara Berlusconi ,Galliani, LUI “Il Presidente?” E’ il momento della chiarezza.E dei cambiamenti radicali.
Altrimenti quel già annunciato cambio di maglia con il ritorno a certi stilemi anni 30 significherà proprio il ritorno ad un Milan da media –bassa classifica.E francamente non è quello che i tifosi di quella che è pur sempre la Società più titolata d’Europa ,si aspettano.
Grandissimo impegno in Torino-Parma sin dai primi minuti di gioco.La posta in palio è elevata.
Lo stadio Olimpico di Torino stracolmo.Torino aggressivo con Cerci molto attivo ed Immobile che svaria molto sul fronte d’attacco.Semmai c’è troppa frenesia nelle giocate.Il Parma attende per ripartire.Pian piano scema la spinta granata ed il Parma alza il baricentro. Donadoni ha Biabiany e Cassano come punte e Parolo come fornitore di assist.Ventura ha la consueta difesa a 3 con Bovo.Glik e Moretti ed utilizza un centrocampo a 5 con punte Cerci ed Immobile.
Per ora e siamo oltre il 15’ il pressing la fa da padrone e di occasioni nemmeno l’ombra.
Comunque Cerci è già stato autore di un paio di sgroppate notevoli sempre controllato da Molinaro in un bel duello.
Il Torino ha un punto di vantaggio sul Parma ma è atteso a Firenze all’ultima di campionato mentre il Parma avrà in casa un Livorno spacciato.
Alla mezz’ora ottima occasione per il Parma quando Parolo va al tiro a due passi da Padelli ma viene rimpallato in extremis da Bovo! Poi rovesciata alta di Immobile con gesto tecnico apprezzabile. Ancora Parma al 34’ con Biabiany che libera al tiro Molinaro.
Al 37’ gran bel tiro dalla distanza di Parolo che Padelli mette in angolo.Il Parma appare più tecnico,il Torino va a folate.
Ed al 43’ in una di queste Ciro Immobile con grande opportunismo segna il gol del vantaggio ed il suo 22° sigillo personale in questo campionato senza rigori! Su palla lunga sulla sinistra Immobile si lancia assieme a Paletta del Parma che giunto nei pressi dell’area ha la pessima idea di passare al portiere Mirante.Il tocco è debole e Immobile ci crede,raggiunge la sfera,ha un rimpallo favorevole, si accentra e batte a rete.Forza ed opportunismo!L’Olimpico è in delirio!
Finisce il tempo col vantaggio granata per 1-0.Parma migliore sul piano tecnico ma la ferocia del Torino per ora prevale.Immobile lascia il campo zoppicando
A questo momento il Torino è matematicamente in Europa League.
Immobile si ripresenta in campo ad inizio del secondo tempo.Sembra aver assorbito la botta. I parmensi iniziano la ripresa all’attacco.D’altra parte ora sono fuori dall’Europa.
18’ brutto colpo per il Parma.Espulso Lucarelli dall’arbitro Damato.
Uno spettacolare assist di Cerci per Immobile che se ne va in velocità assieme a Lucarelli.I due vengono a contatto con una spallata eccessiva del giocatore del Parma.Un fallo da ultimo uomo.Rosso per Lucarelli e giallo per Immobile.
Al 25’ il Parma pareggia! Biabiany riprende e mette in porta un pallone che Cassano su calcio di rigore si era fatto respingere da Padelli.Il fallo è stato di Glik che ha molto protestato ed ha preso il giallo.Il tutto è partito da una bella percussione di Acquah e l’intervento di Glik è apparso netto.
Al 27’ anche il Torino finisce in 10 uomini causa doppia ammonizione rimediata proprio dal capocannoniere Immobile che accentua una caduta in area di rigore.Momento importante della gara e del campionato.
A questo punto il Parma è favorito per l’ultimo posto in Europa League!Immobile finisce il suo campionato con 22 reti.Sarà stato l’ultimo gol in Italia per lui?Probabile.
Mancano 10’ alla fine della gara.Vedremo se il Torino avrà energie sufficienti per riportarsi avanti. 37’ Biabiany si porta in area e cerca di battere Padelli sul suo palo di destra ma non lo inganna.
Ora la situazione per il sesto posto è questa. Il Torino ha perso un’occasione più unica che rara per andare già da stasera in Europa League! Ha un punto di vantaggio sul Parma ed il destino calcistico è sempre nella sue mani.Vincere a Firenze e l’Europa c’è.Ma senza Immobile non sarà semplice.Montella non vorrà di certo perdere ancora in casa.Ci vuole una vera impresa. Il Parma deve battere un Livorno già retrocesso e aspettare il risultato di Firenze.
Teoricamente anche Verona e Milan sono sempre in corsa.Ma il Torino e il Parma dovranno non vincere e/o perdere.Molto difficile.
Molto probabile ,invece,che vada il Parma al sesto posto. E’ l’ultimo verdetto di una giornata,l’ultima,per il resto priva di significato.
Ad un passo dal titolo! Ad un solo passo! Per Simeone ed il suo Atletico di Madrid c’è ancora da soffrire! Una fenomenale parata di Caballero il portiere argentino del Malaga affettuata al 94’ e passa su tiro di Adrian ha impedito ai “colchoneros” di laurearsi Campioni di Spagna con una giornata di anticipo.
Da parte sua anche il Barcellona impegnato sul campo dell’Elche non è riuscito a far più dello zero a zero perdendo anch’esso una grande occasione.
Ora tutto si deciderà nella gara di Barcellona di domenica 18 proprio tra Barcellona ed Atletico Madrid.
La classifica dice: Atletico Madrid 89 punti Barcellona 86 punti Real Madrid sconfitto a Vigo contro il Celta per 2-0 1 a 84 punti ed ormai fuori gioco per il titolo
Il Barcellona deve solo vincere e raggiungendo l’Atletico a 89 punti sarebbe campione per migliori risultati negli scontri diretti ( 0-0 all’andata e vittoria al ritorno ) Qualsiasi altro risultato darebbe il titolo a Simeone ed all’Atletico.
Ovvio che l’Atletico di Simeone resti il favorito per la vittoria del campionato avendo a disposizione due risultati su tre ma l’Atletico deve anche disputare la finalissima di Champions contro il Real Madrid ,che potrà tranquillamente prepararla.
Pensate: il 18 maggio l’Atletico può essere Campione di Spagna ed il 24 maggio può diventare Campione d’Europa! Oppure nulla! Una stagione intera in 7 giorni! Per Simeone ed i suoi la gloria eterna oppure il fallimento!
Il “pacioso” Ancelotti intanto se la ride zitto zitto preparando al meglio la finale di Champions che per il Real una volta vinta,sarebbe la decima !
Intanto e questo era abbastanza scontato dopo l’Harakiri del Liverpool nelle ultime giornate, il Manchester City ha vinto
la Premier League laureandosi campione d’Inghilterra.
La squadra di Pellegrini ha quindi vinto il secondo titolo nelle ultime tre stagioni battendo per 2-0 il West Ham.Anche le dirette inseguitrici il Liverpool ed il Chelsea hanno vinto .2-1 sul Newcastle i rossi di Liverpool e 2-1 in trasferta a Cardiff la squadra di Mourinho che per questa stagione chiude a “zero tituli”.
I 52 gol della coppia del Liverpool Suarez/Sturridge non sono stati sufficienti per il titolo.Il terzetto del Manchester City ne ha segnati 53.Touré 20 gol Aguero 17 e Dzeko 16.
La Juventus con la vittoria di Roma per 1-0, gol di Osvaldo nel quarto minuto di recupero, ha battuto il record di punti dell’Inter di Mancini. 2006/2007. Ora il record è di 99 con possibilità di toccare e superare i 100 nell’ultima gara contro il Cagliari alla Juventus Stadium.
Aggiornato ancora il record di vittorie con 32 su 37 gare!
25a Juventus-Torino 1-0 27° Juventus-Fiorentina 1-0 28° Genoa-Juventus 0-1 29a Catania-Juventus 0-1 34a Juventus-Bologna 1-0 36a Juventus-Atalanta 1-0 37a Roma-Juventus 0-1
Insomma
la Juventus ha raggiunto i suoi records diventando cinica.Nelle ultime 13 giornate ha vinto per 1-0 ben 8 volte! Forza,cinismo ma anche segnale di batterie ormai allo stremo.E Conte lo sa bene
Comunque resterà per anni un cammino irripetibile.
Mi fanno quasi sorridere i commenti sulla stampa specializzata e non, sul futuro di Conte…questi “distratti” commentatori non si sono accorti che Conte sta chiudendo un cerchio perfetto.E se è perfetto perché rovinarlo ?
Tre scudetti consecutivi l’ultimo dei quali con punteggio record e con una squadra che certamente non può avere margini di miglioramento soprattutto in chiave europea.
Conte è stato chiarissimo rispondendo ad una domanda specifica.
Gli si chiede: secondo lei questa Juventus può vincere la Champions? Risposta secca di Conte: NO!
Che cosa si vorrebbe di più non lo capisco.
Conte che conosce bene il valore dei suoi è convinto che con questa rosa la Juventus non possa vincere la Champions! Ed ha ragione da vendere.
Nota a margine: quello che dovrebbero pensare delle loro rose gli allenatori ed i tifosi di Napoli,Fiorentina,Inter e….Milan che sono a distacchi abissali dalla Juventus è meglio sottacerlo.Ed infatti un altro allenatore giovane ed ambizioso come Montella ha già messo le mani avanti con la proprietà.O ci rafforziamo ha detto oppure andremo indietro.Indietro dal quarto posto...
Capito l’antifona? Quindi, tornando a Conte e già da tempo l’abbiamo scritto :meglio lasciare la Juventus e cercare una nuova impresa magari all’estero per approfondire un calcio internazionale che prima o poi come lui stesso ha tenuto a precisare finirà per conquistare.
Ed allora meglio andarsene da trionfatore.
Abbiamo detto di Conte e dei suoi ( giustificati dubbi ) sulla permanenza in panchina alla Juventus.
C’è anche un altro allenatore giovane ed emergente di cui si dibatte il futuro in questi giorni di fine campionato.
A dire il vero sono state le ripetute e pacate,ma precise e ferme nei contenuti, sue dichiarazioni a far pensare ed a far scattare l’allarme ROSSO a FIRENZE.
Si parla di Vincenzo Montella due anni brillanti sulla panchina dei viola.
Il 2012/2013 terminato al quarto posto alle spalle di un Milan che acciuffò il posto Champions all’ultimo minuto! Una beffa! Anche per la migliore qualità del gioco espresso dai viola.
In estate 2013 la proprietà Della Valle che non è paragonabile in termini di possibilità di spesa con gli arabi o con i magnati russi ma è pur sempre padrona di aziende che producono un monte di utili,decise di investire sulla rosa per poter finalmente tornare in Champions solo sfiorata l’anno prima.
Spesa ingente ed anche rischiosa.
Mario Gomez dal Bayern e Giuseppe Rossi proveniente da un lungo difficile recupero da infortunio
21 milioni il cartellino di Gomez che nel primo anno a Firenze ha segnato 3 gol in 9 partite,Giuseppe Rossi in 20 gare ha segnato 15 gol ( ottimo girone d’andata prima dell’infortunio) ed è costato 16 milioni.
Sfortuna per i viola ha voluto che per quasi tutto l’anno Montella non abbia potuto usufruire dei due più importanti acquisti causa gravi infortuni.
Nonostante questo la Fiorentina ha nuovamente centrato il quarto posto anche se Montella ha dovuto subire parecchie battute d’arresto a Firenze.
Giocoforza la qualità del gioco espressa è stata inferiore a quella dell’anno prima nonostante la piena conferma delle qualità di Cuadrado che è in comproprietà con l’Udinese
Montella che ha detto? In pratica questo: ..” cari proprietari se non verranno trattenuti i giocatori migliori (Cuadrado) e se non si investirà con innesti importanti,questa squadra non potrà ripetersi ad alti livelli e sarà destinata a posizioni in classifica peggiori..”
Ha detto la pura verità.
Che cosa pensa la proprietà?
Probabilmente questo. …”Caro Montella,noi lo scorso anno abbiamo investito e molto ( 37 milioni solo di cartellini ..) .Sfortuna nera ha voluto che gravi infortuni abbiano toccato proprio questi acquisti,questi rinforzi.Ora i due giocatori stanno recuperando.E ad inizio della prossima stagione è come se tu avessi due rinforzi che non hai avuto quest’anno… "
E’ un ragionamento anche questo tutto sommato condivisibile.
Montella però ha in mano più della proprietà la situazione tecnica e non può fidarsi della salute di un Mario Gomez apparso piuttosto cagionevole né di quella di Rossi già toccato per due volte duramente da infortuni seri.
In più c’è l’ambizione di primeggiare e chissà quali sirene stanno suonando….e da quali porti…( Milan ? )
Questa la non facile situazione a Firenze ove secondo costume locale gli addetti ai lavori si arrovellano in mille congetture con una nutrita fazione di tifosi che non vedrebbe malaccio una eventuale vittoria del Torino ( tifoserie gemellate) domenica al Franchi pur di eliminare quel Milan che lo scorso anno beffò i viola sul filo di lana.
Questo è il bello della Toscana altro che globalizzazione condivisa….
Primo trofeo internazionale della stagione 2013/2014
A Torino JUVENTUS STADIUM
FINALE DI EUROPA LEAGUE SIVIGLIA-BENFICA
Che dire? Doveva essere la sede naturale per una finale con la Juventus in campo.Invece il Benfica ha raggiunto l’ennesima finale della sua storia calcistica.
A questo punto,anche per una sorta di “GIUSTIZIA DIVINA” e senza minimamente avere qualcosa contro il Siviglia sarebbe equo che la sorte venisse per una volta incontro ai portoghesi.
QUELLA MALEDIZIONE DI BELA GUTTMAN ha già colpito PER 9 VOLTE. Ora basta.
In questo anno 2014 sono scomparse a poca distanza due colonne di quel Benfica anni 60 che strappò la Champions al grande Real e che perse col Milan a Londra la finale del 1963,vale a dire Eusebio e Coluna.
Ora basta.
Anche in loro onore è l’ora che quella “maledizione” cessi.
Per una volta tifiamo per il Benfica.
Questa in sintesi la storia di quell’evento:
pare che Bela Guttman allenatore del Benfica ,dopo la finale di Champions del 1961/62 vinta, abbia detto:
”..non mi volete dare il premio vittoria ?....ed allora io vi dico :"..Da qui a cento anni nessuna squadra portoghese sarà due volte campione d’Europa e il Benfica senza di me non vincerà mai una Coppa dei Campioni.."
In effetti da quella profezia di anni ne sono passati tanti ed il Benfica HA PERSO 9 GARE DI FINALE Europeee e Mondiali!! Dico 9! Incredibile sortilegio!
( Anche se il Porto squadra portoghese di Champions ne ha vinte due.Ma lì c’èra Mourinho e con lui non ci sono sortilegi di sorta.)
Stasera il Benfica è al decimo tentativo. Vedremo.
1961/62- Finale in doppia gara di Coppa Intercontinentale contro i brasiliani del Santos. Due gare due sconfitte. 3-2 a Rio e 2-5 a Lisbona con la bellezze di 5 gol messi a segno da Pelè!
1962/1963 – finale di Coppa Campioni persa contro il Milan per 1-2. ( due gol di Altafini e Milan prima squadra italiana a vincere la Coppa dei Campioni.
1964/1965 – finale di Coppa Campioni persa per 1 a 0 contro l’Inter causa un gol di Jair nella gara disputata a Milano e con la palla che passò tra le gambe del portiere.Insomma un gollazo..
1967/1968 - finale di Coppa Campioni persa ai supplementari contro il Manchester United
1982/1983 – finale di Coppa Uefa persa contro la squadra belga dell’Anderlecht in doppia finale tra andata e ritorno.
1987/1988 – finale di Coppa Campioni, persa ai rigori contro gli olandesi del PSV Eindhoven.
1989/1990 – finale di Coppa Campioni persa contro il Milan.
2012/2013 – finale di Europa League , persa contro il Chelsea all’ultimo minuto.
TORINO JUVENTUS STADIUM
FINALISSIMA DI EUROPA LEAGUE 2013/2014
SIVIGLIA: Beto Coke Pareja Fazio Moreno Mbia Carrico Reyes Rakatic Vitolo Bacca Modulo di Emery 4-2-3-1
BENFICA: Oblak Maxi Pereira Luisao Garay Siqueria Amorim Andrè Gomes Gaitan Sulejmani Lima Rodrigo Modulo di Jorge Jesus 4-3-3
L’arbitro della finale è il Tedesco BRYCH
Gli spagnoli giocano in maglia bianca ed hanno già vinto il trofeo Europa League nel 2006 e nel 2007.
L’allenatore Emery non ha per squalifica Jairo Samperio ed ha recuperato all’ultimo momento Vitolo.
Più pesanti le assenze nel Benfica che gioca in maglia rossa.Jesus è privo per squalifica di Enzo Perez,Salvio e Markovic quest’ultima assenza pesante.
Il BENFICA inizia la gara con questo curriculum in Europa League: 119 gare giocate con 61 vittorie 26 pareggi e 32 sconfitte.
Il SIVIGLIA da parte sua in Europa League ha questo cammino: 92 gare disputate con 49 vittorie 21 pareggi e 22 sconfitte.
Ricordiamo ancora una volta che il Benfica viene da ben NOVE gare di finali di Coppa Intercontinentale ( due gare con il Santos) ,Coppa Campioni ( cinque gare) .Uefa ( una gara) ed Europa League ( una gara ) TUTTE PERSE.
D’altra parte quest’anno il Benfica ha già due trofei in bacheca:il CAMPIONATO e LA COPPA DI LEGA ed è in finale anche della Coppa del Portogallo.
Potrebbe anche fare l’en plein.
Inizio gara movimentato con prevalenza offensiva dei portoghesi del Benfica con atteggiamento spagnolo da parte del Siviglia più attento ma anche più pronto all’affondo in velocità.Le iniziative di Sulejmani costringono l’arbitro a sanzionare in due minuti due giocatori del Siviglia entrambi ammoniti per falli di gioco: Fazio e Moreno.Da parte sua Sulejmani è piuttosto acciaccato.
Ancora Benfica al 14’ quando Beto il portiere del Siviglia cerca di impedire il tiro a Garay che si vede deviare la palla in angolo dall’anticipo del difensore Pareja.
Al 24’ l’acciaccato Sulejmani toccato duro alla spalla in precedenza deve uscire dal campo.Entra Almeida. Bacca e Rakitic del Siviglia cominciano a rendersi pericolosi ma la difesa del Benfica vuoi con rimpalli,vuoi con le uscite di Oblak per ora se la cava.Ammonito nel Benfica Siqueira per fallo su Mbia.
Siamo al 35’ e di grandi occasioni proprio non se ne sono viste.
Al 40’ si porta in avanti “il pelatone” Luisao con un colpo di testa impreciso.
Al 45’ in pochi secondi una doppia occasione per il Benfica.Prima Maxi Pereira si trova davanti a Beto e gli tira addosso poi è Rodrigo che se ne va via sulla destra con forza ma anche lui si vede respingere il tiro dal portiere del Siviglia! Altra fiammata al 2’ di recupero con Gaitan che davanti a Beto si vede anticipare all’ultimo istante da Fazio che tocca la sfera e per poco non la spedisce in rete.
L’arbitro non vede il tocco ,non concede il corner e chiude le ostilità.
Una modesta gara con spettacolo pressochè nullo e con un Benfica che se fosse stato più cinico e preciso nel finale di tempo avrebbe già potuto chiudere la gara.3 occasionissime in 3’
Per la famosa legge “chi sbaglia paga” valida in tutte le branche dello scibile umano ma ancora di più nel calcio questo è segnale di pericolo
.No! Non riesce proprio a segnare il Benfica.Ci sarà anche “quella maledizione” ma di sicuro ci sono anche carenze tecniche evidenti.Per tre volte dico tre volte in 20’’ davanti a Beto si assiste a tiri tutti rimpallati ed imprecisi.Incredibile!Prima tiro di Lima che Pareja salva sulla linea! Poi tiro di Rodrigo addosso a Garay che respinge,arriva ancora Lima che ritira addosso a Garay! Ma allora…..Ed ancora tira Rodrigo ,Pareja respinge arriva di nuovo Lima ( quello del gol del 2-1 in Benfica-Juventus ) e si fa ribattere il tiro da Reyes! E tre !
Insomma:il Benfica negli ultimi 3’ del primo tempo e nei primi 4’ del secondo ha gettato al vento 6 occasioni! Mamma mia che occasione ha perso la Juventus!!
E per poco al 7’ non passa in vantaggio il Siviglia quando in un contropiede Rakitic lancia Reyes che tira ma è impreciso.La palla va fuori di un paio di metri.Altra occasione gettata al vento.
Comunque un inizio ripresa più vivace. Episodio molto dubbio al 12’ con Lima sempre protagonista.E questa volta l’arbitro Brych può aver sbagliato.Lima lanciato in area è in vantaggio su Coke che lo fa cadere.E’ parso rigore.
La spinta furiosa e poco precisa del Benfica è interrotta al 17’ dal Siviglia con una manovra Coke-Reyes e tiro immediato di quest’ultimo che viene bloccato da Oblak che rimane anche contuso a terra. La partita ora va a sprazzi.
Ora è il Siviglia che attacca. Comunque insistiamo.Sono buone squadre ma nulla di più.In Champions ce ne sono almeno una decina meglio! La gara si sta avvitando su sé stessa.
Pericolo supplementari.Intanto iniziano i cambi e Lima continua ad avere occasioni ed a non sfruttarle. Marin entra al posto di Reyes nel Siviglia. Al 38’ una bella bordata dalla distanza del solito Lima costringe Beto all’angolo! Ancora Garay del Benfica di testa alto di poco.
Il Benfica che è ben organizzato in difesa ha il pregio di insistere un po’ come i tedeschi;tipo carro armato.Con volontà eccezionale.Manca la qualità,però.
47’ si porta avanti Garay che da calcio d’angolo colpisce in semirovesciata ma la palla è alta! Nulla da fare! Si va ai supplementari!Il Benfica è meglio del Siviglia ed ha sprecato moltissimo.
Siamo sicuri che insisterà al massimo.In difesa è molto solido.Ma in attacco una manovra anche troppo elaborata fatta con giocatori volitivi ma di limitata classe lo penalizza molto.Sembra sempre sul punto di far gol ma non arriva mai…
Primo tempo supplementare: 8’ calcio di punizione per il Benfica.Tira Lima e Beto respinge al centro dei pali.Nell’occasione è stato ammonito Coke per una trattenuta. Nei lusitani è entrato Cardozo al posto di Siqueira. Al 10’ Bacca del Siviglia SPRECA ORRENDAMENTE un contropiede velocissimo.
E’ davanti a Oblak con tutto lo specchio della porta aperto e libero .Ma la palla va fuori! (degno del miglior Robinho!!)
Se il Siviglia perderà la coppa saprà a chi addebitare la sconfitta!
Anche Almeida viene ammonito.
Questa finale è il festival dei gol sbagliati!
Secondo tempo supplementare:
Al 5’ Esce dal campo Vitolo del Siviglia,al sui posto Figueiras.
Le energie sono al limite,qui si va ai rigori.
Cominciano i crampi. Il Benfica pensa già ai rigori.Entra Cavaleiro ed esce Gaitan. Gioco fermo.Hanno i crampi in parecchi.
DOPO 129’ DI GIOCO SI VA AI RIGORI!
Tira Lima del Benfica : GOL 1-0
Tira Bocca del Siviglia :GOL 1-1
Tira Cardozo del Benfica : PARATO 1-1
Tira: Mbia del Siviglia : GOL 2-1
Tira Rodrigo del Benfica: PARATO 2-1
Tira Coke del Siviglia: GOL 3-1
Tira Luisao del Benfica: GOL 3-2
Tira Gameiro del Siviglia: GOL 4-2
IL SIVIGLIA HA VINTO AI RIGORI L’EUROPA LEAGUE 2013/2014 per 4-2 ai rigori dopo 129' di gioco terminati sullo zero a zero.
Ottimo Beto che ha parato due rigori. Per il Benfica prosegue la maledizione Guttman!
Brutta finale! Alzi la mano chi la pensa in maniera differente!
Per quanto visto ieri sera tra Siviglia e Benfica una delle italiane tra Juventus,Fiorentina o Napoli poteva sicuramente esprimere un calcio migliore e vincere l’Europa League.Così non è stato causa quel tiro vincente di Lima nel finale di gara della sfida tra Benfica e Juventus a Lisbona.Un tiro bello ed indovinato.
Così come lo fu quello di Robben del Bayern che eliminò anni fa la Fiorentina dalla Champions.( era il 2010) Capita.
Ma la finale è stata brutta ed il Benfica ha perso ancora una finale immeritatamente.
Il Siviglia alla sue terza Europa League nella Liga è al quinto posto a ben 29 lunghezze dall’Atletico Madrid che è primo,mentre i portoghesi del Benfica hanno vinto da poco il loro campionato e sono ancora in corsa per la vittoria nella Coppa del Portogallo.
Vanno decisamente meglio le cose dal punto di vista delle Società e dei loro brillanti movimenti in entrata ed in uscita.Si tratta in definitiva di buone Società ma non di certo ai vertici anche in termini di fatturati.
Il Siviglia che ha alzato la Coppa fattura solo 84 milioni di euro mentre il Benfica con 109 milioni è al 26° posto nella graduatoria dei fatturati.Evidentemente sanno meglio spendere e soprattutto sanno trovare i giocatori da valorizzare e poi cedere così come da noi da anni sta facendo l’Udinese
vera Società campionessa di plusvalenze ( Sanchez,D’Agostino,Candreva,Zapata,Isla,Asamoah,Handanovic e a breve Cuadrado) Eccellente! E nessuno che lo rimarchi! L’Udinese è una vera Società modello.
Tornando ai vincitori dell’Europa League il Siviglia,gli andalusi lo scorso anno hanno in pratica completamente rivoluzionato la rosa con ben 14 innesti con un attivo di mercato di ben 56 milioni di euro!Altro esempio eccellente!
Anche se l’attaccante Carlos Bacca in predicato di guidare l’attacco della Colombia se il titolare Falcao non ce la facesse a recuperare dall’infortunio,ieri sera non ci è di certo apparso un campione!
Ha sciaguratamente gettato al vento un pallone che doveva chiudere prima la gara ricordando il classico dei classici nello sperperare gol fatti:Robinho!
D’altra parte occorre ricordare che questa “speranza del calcio mondiale” non più tardi di 6 anni fa nella sua Puerto Colombia sul Mar dei Caraibi aiutava la famiglia vendendo pesce e dopo gli allenamenti con la squadra che poi lo fece debuttare nella A della Colombia,faceva anche il bigliettaio su un autobus della linea Pierto Colombia-Barranquilla
Occorre anche ricordare però che è dai suoi piedi che è partito il tiro che al 90’ due settimane fa ha condannato il Real Madrid di Ancelotti finalista di Campions alla seconda sconfitta consecutiva in campionato ( non accadeva da 5 anni ) eliminandolo dalla corsa al titolo!
Ed anche in questo caso il Siviglia un po’ come ieri sera aveva tirato in porta due volte!
COPPA DI GERMANIA 2013/2014 FINALE ALL'OLYMPIA STADION DI BERLINO
BORUSSIA DORTMUND BAYERN MONACO
Dopo la poco edificante ( dal punto di vista dello spettacolo ) finale di Europa League di Torino vinta dal Siviglia ( 5° in campionato in Spagna ) ci aspettano due gare ad alto tasso tecnico ed agonistico.
Domani a Berlino si sfidano ancora una volta nella finale della Coppa di Germania ( Deutsche Pokal) il Borussia Dortmund ed il solito Bayern Monaco.
I motivi di interesse sono molteplici. Si tratta di due vere corazzate del calcio europeo per ora irraggiungibili dalle nostre Società ed anche dalla Juventus.
Il Borussia è due stagioni che in campionato cede al Bayern e gli ha già ceduto anche un paio di big il secondo dei quali Lewandowski arriverà alla corte di Guardiola all’inizio della prossima stagione.( L’altro già ci gioca ed è Mario Goetze)
Eppure la squadra di Klopp che sta facendo una corte spietata a Immobile del Torino proprio per sostituire il polacco,è sempre ai vertici ed in una gara secca è capace di qualsiasi risultato.
Interessante sarà anche vedere la reazione del Bayern alla umiliazione subita contro il Real Madrid in Champions.
Guardiola è stato chiaro.Non cambierà il modo di giocare con la ricerca della rete attraverso un prolungato possesso palla che nelle ultime esibizioni,però,è rimasto sterile ed inutile,senza velocità né nerbo prestando il fianco alla velocità di campioni ben guidati come nel caso di Bale e C.Ronaldo del Real. Ed il Borussia predilige giocare di rimessa.
Un’altra eventuale battuta d’arresto del Bayern potrebbe veramente costringere i dirigenti bavaresi a rivedere certe idee.Guardiola per poter sviluppare al meglio il suo dettame tattico ha bisogno assolutamente oltre che della fisicità dei vari Scweinsteiger,Muller,Alaba,Lahm anche della perfetta forma fisica di Robben e di Ribery altrimenti la corazzata bavarese diventa una torpediniera facile da affondare.
Sicuramente sarà una gara interessante.Appuntamento allo stadio olimpico di Berlino alle ore 20,00 di sabato 17 maggio con i 76.000 posti esauriti.
Il Bayern Monaco ha già vinto la Coppa di Germania per ben 16 volte l’ultima delle quali lo scorso anno quando fu fatto il Triplete. Da parte sua il Borussia Dortmund l’ha vinta per tre volte e quella del 2012 addirittura con un sonante 5-2 proprio contro il Bayern!
Una sfida che vedrà duelli interessanti tra Dante e Lewandowski, tra Martinez e Mkhitaryan,tra Robben e Schmelzer, tra Lahm e Reus e via dicendo…
Intanto pare che Guardiola non abbia convocato il croato Mandzukic che con 26 gol anche quest’anno è stato il più prolifico tra i bavaresi anche se francamente non sembra appartenere molto al gioco di Guardiola.Probabile sia già sul mercato.Il suo posto è già di Lewandowski che domani però giocherà tra le fila delle “vespe” giallo nere.
Alle 18,00 al Camp Nou di Barcellona va in scena Barcellona-Atletico Madrid gara decisiva per l’assegnazione del titolo di Campione di Spagna.
Incredibile si sia arrivati all’ultima gara per sapere chi vincerà il campionato.
Simeone ed il suo Atletico si giocano un’intera stagione in 7 giorni.
Campioni di Spagna e Campioni d’Europa oppure uno dei due titoli od addirittura nulla? In che condizioni psico fisiche sarà l’Atletico cui bastava un gol domenica per vincere il campionato?
E’ vero i “colchoneros” possono anche pareggiare la partita e vincere il campionato ma in casa il Barcellona che quest’anno mai ha incantato difficilmente vorrà perdere una simile occasione.
Pensate:finirebbero in caso di vittoria blaugrana tutte e due a 88 punti ma il Barcellona avrebbe dalla sua il fatto di aver pareggiato all’andata e vinto al ritorno.
Molto difficile il pronostico.Impossibile che non si pensi da parte dei madrileni alla finale della Champions contro il Real da lì ad una settimana.Impossibile.
Conoscendo la mentalità di Simeone è molto probabile che venga attuata una tattica prudente anche a difesa dello zero a zero di partenza che darebbe il titolo.
Appuntamento alle ore 18,00 di sabato 17 maggio con i 98.918 posti a sedere del Camp Nou già occupati.
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