Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
FIORENTINA JUVENTUS 0-0
Fiorentina ( 3-5-2 ): Neto Rodriguez Basanta Alonso Savic Fernandez Pizarro Joaquin Cuadrado Valero ( capitano ) Gomez All.tore:Montella
Fateci caso: una Fiorentina tutta straniera.Incredibile.Così il calcio italiano muore.
Juventus ( 3-5-2 ): Buffon ( capitano ) Ogbonna Evra Bonucci Chiellini Vidal Pogba Coman Pirlo Pereyra Llorente All.tore: Allegri
Arbitro: Rizzoli
Allegri ha deciso di non far giocare Tevez in nome del turnover.Martedi c’è l’Atletico Madrid.Lichtsteiner è assente per squalifica.( Tevez,Marchisio e Morata sono in panchina) In attacco quindi ci sono Llorente ed il giovane 18enne Coman.
Montella presenta la stessa formazione vincente sia a Verona che a Cagliari.Non ha a disposizione Rossi,Bernardeschi e Pasqual.
Pogba al 3’ fa tutto da solo al limite dell’area,supera due avversari e tira alto,non di molto!Mantiene il pallone la Juventus che inizia con grande personalità.Strana atmosfera al Franchi col pubblico in silenzio perché in questi primi 8’ sono gli avversari che manovrano.
E’ un inizio di partita ove le due squadre sembrano studiarsi a vicenda con Fiorentina molto contratta ed arretrata.
14’ colpo di testa di Llorente che viene deviato in angolo da un Mario Gomez arretrato.
La Fiorentina cerca il colpo in contropiede sfruttando la velocità di Cuadrado ma occorre essere freddi e precisi e soprattutto supportati da Gomez e per ora…
Fase di stanca della gara che per ora non ha visto un tiro in porta degno di nota.Delusione sugli spalti,dunque.
Al 27’ prima ammonizione della serata a carico di Pizarro per un fallo su Conan. Al 29’ un fallo consimile di Pogba su Valero non è sanzionato. Il pubblico di fede viola si fa sentire nei confronti di Rizzoli.
La punizione di Fernandez è il primo vero tiro in porta dei viola.Esce di poco alla sinistra di Buffon.
34’ secondo ammonito.E’ Ogbonna per un fallo su Cuadrado.La gara non decolla ed è brutta. 37’ ammonito anche Chiellini su Valero.Il bianconero si arrabbia molto.Pian piano la Fiorentina esce dal guscio. 39’ ancora un giallo a carico di Cuadrado che commette fallo stupido da dietro su Bonucci che rinviava.Tutti e due erano diffidati e salteranno la prossima gara.
Brutta,brutta gara.Tutta spezzettata senza continuità
.Questa è gara da Tevez.Se Allegri lo impiegherà nella ripresa è probabile vinca la partita.Per ora la Fiorentina non ha potuto fare molto.Gomez non ha avuto palle giocabili.Cuadrado ha preferito concludere raramente da solo ed in modo impreciso,anche.Tanto poco bella è stata la gara che Rizzoli appena arrivati al 45’ fischia e manda tutti a riposarsi.
Al 3’ della ripresa c’è la migliore occasione da gol della gara per la Juventus.E’ Pogba l’unico in grado di cambiare ritmo alla gara e questa volta cerca con Evra di rendersi pericoloso solo che Evra non è certo un gran cannoniere…tutt’altro.Neto gli respinge il tiro con i pugni.
Anche Pogba entra tra i cattivi e si becca un giallo al 13’ per fallo su Pizarro.Intanto Allegri ha deciso che vale la pena di vincere questa gara e mette in campo Tevez al posto di Conan.Siamo al 16’
Ottima azione personale di Fernandez in dribbling al 20’ con palla a Gomez che però si impappina al momento del tiro e Bonucci sventa..
Poi al 22’ una bella parata di Buffon su tiro di Cuadrado dai 20 metri.E’ la prima parata di Buffon nella serata.
24’ esce un deludente Gomez ,al suo posto Babacar che appare più veloce del tedesco. Si comincia a fare sul serio.30’ entra Marchisio per Pirlo nella Juventus mentre Montella immette Aquilani al posto di Joaquin nella Fiorentina
.Chiellini intanto è stato un minuto fuori per farsi medicare un taglio in fronte.Rientra con una fasciatura alla testa.
Sarà difficile che questa gara si possa sbloccare.Mi sembra di vedere Milan-Fiorentina che fu gara bloccata.Montella ha imparato a essere prudente quando incontra squadre superiori ( Juventus) o presunte tali ( Milan).
Intanto un infortunio muscolare costringe Cuadrado ad uscire e a lasciare il posto a Kurtic.Ultimo cambio per Allegri:Padoin per Vidal. Ma non esce nulla di interesante da questi cambiamenti.
La gara è segnata sul binario dello zero a zero.Così come lo spettacolo.Un punto che forse serve di più alla Juventus che alla Fiorentina.
Nei secondi finali una mano di Pizarro in area è stata considerata involontaria da Rizzoli,nonostante le proteste di Pogba.Figurarsi che cosa si sarebbe detto se la Juventus avesse vinto su rigore al 94’…
Lo zero a zero a differenza di quanto pensavano “gli scienziati “ del calcio tipo Frossi o Brera che lo ritenevano risultato perfetto invece per me indica solo gara noiosa e basta. .
Partiamo da qui.Per Firenze tutta calcistica e non è l’avvenimento dell’anno.Va in scena al Franchi di venerdi, giorno insolito,Fiorentina-Juventus.
Come al solito la Juventus vi arriva da prima della classe e la Fiorentina in una buona ma migliorabile posizione di classifica. Il ricordo del 4-2 subito dai bianconeri lo scorso campionato non può non tornare in mente.Ma quella fu gara anomala ed il primattore (Rossi) non è della partita
.Ma c’è Mario Gomez sulla strada del completo recupero ed il tedescone ci terrebbe molto a ripetere lo scherzetto fatto da Rossi.
Comunque analizzando la gara senza sogni e/o sentimentalismi e partendo come si deve fare dalle forze in campo non si può non considerare ancora una volta come favorita la Juventus.
La spinta che il gol di Pirlo a10’’ dalla fine del derby ha dato all’ambiente tutto non può non essere fenomenale.Quel gol rischia di pesare tantissimo in tema scudetto.Ha aggiunto convinzione a convinzione,forza a forza e punti in classifica.
La Fiorentina come ripetiamo da tempo per il gioco che esprime e per la maturità acquisita anche in campo internazionale non dovrebbe trovarsi in quella semi-anonima posizione di classifica.Attualmente il suo ottavo posto a ben 15 punti di distacco dai bianconeri non appare equo.Dovrebbe già stare al terzo posto immediatamente dietro Juventus e Roma ed è a quel posto che punta Montella che ha detto come lui guarderà la classifica soltanto a Natale
.La Juventus è alle porte con due gare molto importanti.Firenze ,poi l’ultima del girone di Champions contro il sempre ostico Atletico di Madrid cui chiedere punti per l’approdo agli ottavi.Una Juventus che a novembre sia pure con risvolti differenti ha vinto tutte e sei le gare disputate è ora chiamata ad uno sforzo suppletivo contro la rivale storicamente più ostica anch’essa in un ottimo momento di forma.
La sfida è sentitissima soprattutto dopo quello che accadde nel finale del campionato 1981/82 ove Fiorentina impegnata a Cagliari e Juventus a Catanzaro si giocavano lo scudetto all’ultima giornata.Inutile ricordare come finì.Vittoria della Juventus su rigore segnato da Brady che già era stato ceduto e zero a zero a Cagliari per i viola ed ennesimo titolo per i bianconeri.
Sarà la sfida N° 76 a Firenze. Nelle precedenti 75 ci sono state 26 vittorie dei viola,29 pareggi e 20 vittorie della Juventus. A livello globale in campionato si hanno 69 vittorie per la Juventus,49 pareggi e solo 32 vittorie della Fiorentina.
Dati semi terrificanti per la Fiorentina nelle ultime 25 sfide: 2 vittorie,11 pareggi e 12 sconfitte.
Da parte sua Montella in conferenza stampa pre partita ha detto che occorrerà alla sua squadra la spinta in più dei tifosi che però da sola non potrà bastare per vincere.Occorreranno freddezza,cuore e sacrifico.
Allegri che contro la Fiorentina non ha un grande curriculum ( anche con il Milan ) ha detto: “ La Fiorentina sta dimostrando di essere in forma, giocare a Firenze non è facile, è una rivale storica, c'è sempre una grande tensione, pensiamo a venire via con un risultato positivo
Le probabili formazioni:
Fiorentina (3-5-2): Neto; Savic, Rodriguez, Basanta; Joaquin, Mati Fernandez, Pizarro, Borja Valero, Alonso; Cuadrado, Gomez.
Juventus (4-3-1-2): Buffon; Padoin, Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio, Pirlo, Pogba; Vidal; Tevez, Llorente.
Non è che io ieri sera volessi “portar male “ alla Juventus quando nel blog analizzavo certe cifre ormai spaventose…
24 vittorie consecutive in casa da parte della Juventus ,Torino che non vince un derby da 19 anni e non segna un gol da oltre 900 minuti
Ma anche la statistica e la cabala hanno una loro importanza.
Ed invece un tiro della “disperazione” da parte di Pirlo a qualche secondo dalla fine del derby ha di nuovo migliorato quelle cifre già di per sé eccezionali.
JUVENTUS TORINO 2-1
Vidal (J) 15’ su rigore Peres (T) 22’ Pirlo (J) 93’
Almeno in una ci abbiamo azzeccato.Il Torino dopo 22' minuti è riuscito a segnare un gol ai bianconeri e che gol! Una volata di oltre 60 metri con botta vincente di Peres.Un gol ai bianconeri dopo oltre 930 ‘ di astinenza.Ma non è servito a nulla.
Certo è che il gol di Pirlo al 93’ è uno di quei gol che resteranno nella storia del derby di Torino e del calcio italiano più in generale.
Un tiro dai 25 metri,l’ultimo tiro possibile ( incombeva il fischio finale ) che si è insaccato nell’angolo destro del portiere Gillet. Intanto ha dimostrato ancora una volta,se ce ne fosse bisogno,che l’anima di questa Juventus a guida Allegri è rimasta tale e quale a quella di Conte.
La volontà di vincere il derby sia pure in 10 uomini ha superato la stanchezza che ormai sembrava prevalere in campo da una parte e dall’altra.Ha prevalso la classe del singolo ma anche l’anima combattiva e mai doma della squadra.Onore al merito.
La Juventus ha così migliorato il suo già fenomenale record portando a 25 le vittorie consecutive in casa. Il Torino esce distrutto moralmente.Sono mazzate che passano con difficoltà soprattutto dopo aver sprecato in precedenza qualche buona occasione.
Derby quindi ancora tabù per i granata giunti quasi a 20 anni senza vittorie contro i bianconeri. Tutta quella pressione psicologica che aveva la Juventus sull’1-1 ,dopo il gol risolutore di Pirlo è stata trasferita sulle spalle dei giocatori della Roma che già pregustavano l’aggancio con i bianconeri.
Una Roma che invece dovrà lottare per non farsi ulteriormente distaccare in classifica
ROMA INTER 4-2
Gervinho (R) 22’ Ranocchia (I) 36’ Holebas (R) 47’ Osvaldo (I) 57’ Pjanic (R) 60’ e 91’
Ed infatti la Roma non si è fatta distaccare.Ha battuto l’Inter per 4-2 un risultato anche stretto per quanto visto in campo.La Roma è troppo forte in avanti per temere l’Inter ,questa Inter di Mancini che a parte il rendimento a volte fenomenale di Handanovic non ha elementi in difesa di qualità tale da evitare guai contro giocatori come Gervinho e Ljajic se in serata di grazia.
Stasera alcune azioni di Gervinho sulla destra hanno fatto ricordare quelle di Robben del Bayern o alcune giocate della Nazionale Tedesca.Affondi in dribbling veloce fino a fine campo e retropassaggi in area per la botta del centrocampista che arriva da dietro ( nella Roma Pjanic, nella Nazionale Kroos ed altri )
Intanto in classifica l’Inter di Thohir ha un punto in meno del Sassuolo e la metà dei punti della Juventus ed è già tanto che abbia 17 punti perché nel derby col Milan avrebbe meritato di perdere.Non c’è che dire un bell’affare ha fatto Thohir!
Prosegue quindi in campionato la lotta a due tra Juventus e Roma distanziate sempre di 3 punti in classifica ( e sappiamo anche il perché del distacco.Gli errori dell’arbitro nello scontro diretto ) .
E’ probabile che il duello prosegua per tutta la stagione.
Squadre dalle caratteristiche nettamente differenti.Cuore,grinta,volontà di ferro e un grappolo di campioni, ( Pirlo,Pogba,Tevez su tutti) la Juventus, più divertente,a volte devastante il gioco d’attacco della Roma non così ferrea nella volontà di vincere e troppo dipendente dalle giocate di Gervinho anche se la qualità e forza del centrocampo sembrano superiori a quella dei bianconeri.Ma la difesa ?
Intanto a Firenze aspettano i bianconeri già pregustando la preda...Si va verso un tutto esaurito per l'anticipo di venerdi 5 dicembre alle 20,45.I viola sembrano in un eccellente momento e di sicuro non meritano quella classifica che li vede già a ben 15 punti di distacco dalla vetta. Rischi molto alti per la Juventus anche in considerazione della gara successiva di Champions contro l'Atletico Madrid.La Roma impegnata sabato alle 18 contro il brillante Sassuolo attende l'occasione per avvicinare o raggiungere i bianconeri.
Carlo Ancelotti ora è davvero nella storia del Real Madrid!
Superati Munoz e Mourinho.E’ vero,ha una rosa sterminata di campioni ma non è facile per nessuno mettere in fila 16 vittorie consecutive tra Campionato,Coppa e Champions!Lui c’è riuscito stasera battendo in trasferta il malaga per 2-1 con gol di Benzema e di Bale.
Nella rara occasione in cui non è riuscito a segnare Ronaldo ci hanno pensato due validissimi compagni. Da stasera quindi Carlo Ancelotti è l’allenatore primatista in vittorie consecutive della straordinaria storia della squadra più famosa del mondo.
C’è un altro record straordinario sempre in possibilità di miglioramento ed è quello delle vittorie consecutive interne in campionato che da un paio di mesi appartiene alla Juventus che lo ha strappato al Torino dopo oltre mezzo secolo. La Juventus è arrivata a 24 vittorie consecutive in casa.Guarda caso domani alle ore 18 c’è il derby col Torino.La Juventus lo gioca come ospitante,quindi in casa.C’è la possibilità di allungare a 25…
Vi sono tre motivi di carattere oggettivo ed anche scaramantico che potrebbero lasciare qualche chance al Torino ( che dal punto di vista tecnico non ne ha molte..)
Primo: il Torino non vince un derby da 19 anni ! ( 9/4/1995 ultima vittoria granata con 2 gol di Rizzitelli. Poi 4 pareggi e 12 sconfitte !) E non segna un gol da 15 anni !
Secondo: 24 vittorie consecutive in casa rappresentano già una formidabile serie..ed anche 33 gare senza sconfitte…
Terzo:al momento del precedente record di 21 gare consecutive che apparteneva al Torino, al Grande Torino dei Loik,Gabetto,Mazzola la grande serie partì proprio dopo un 1-1 nel derby contro la Juventus nel 1947/48 ed il Torino che veniva già da una lunga serie di vittorie,fu stoppato, e poi intraprese le 21 vittorie consecutive.Ora potrebbe essere la volta del Torino a stoppare la lunga serie di vittorie bianconere..
Troppi numeri sono favorevoli ai bianconeri… non perdono in casa da 33 gare, vincono sempre in casa da 24 gare,non perdono un derby da 19 anni…
La Roma forte dell’anticipo pomeridiano a Bergamo terminato a suo favore per 2-1 prova ancora una volta a mettere pressione alla Juventus in serata attesa ad un duro confronto a Roma contro la Lazio. La Roma ha quindi battuto l’Atalanta che con soli 5 gol segnati in 12 gare ha l’attacco più debole dell’intera Serie A con una rimonta essendo andata in svantaggio dopo appena un minuto causa un gol di Moralez che conclude in gol con preciso tiro dalla media distanza con palla sotto l’incrocio dei pali.
Roma che pareggia con un gran gol di Ljajic a seguito di azione corale d’attacco e palla che da Pjanic finisce all’ex viola che in velocità uscendo dall’area si gira e batte con precisione Sportiello.Un gran gol.E’ il 23’ Al 42’ gol del vantaggio che poi risulterà decisivo da parte di Nainggolan che scambia con Ljajic e di precisione in diagonale batte Sportiello.
Nella ripresa l’Atalanta ha una grande occasione di portar via un pari ma Moralez la spreca malamente calciando sul fondo una palla che De Rossi si era fatta portar via dallo stesso Moralez.Occasionissima!
Roma quindi a 28 punti momentaneamente alla pari con i bianconeri.
Ora Lazio ( 19 punti ) contro Juventus ( 28 punti )
LAZIO JUVENTUS 0-3
Pogba al 24' del 1° tempo Tevez al 10' del 2° tempo Pogba al 19' del 2° tempo
Lazio: Marchetti De Vrij Braafheid Cana Basta Lulic Candreva Parolo Biglia Klose Keita All.tore: Pioli
Juventus: Buffon Bonucci Lichtsteiner Vhiellini Padoin Pirlo Marchisio Pereyra Pogba Tevez Llorente All:tore: Allegri
Arbitro:Damato
Nella Lazio di Pioli c’è il rientro di Keita e Marchetti.In avanti il tridente Basta,Klose,Candreva.Nella Juventus Padoin e Lichtsteiner sulle fasce ,Pirlo di nuovo a guidare il centrocampo,Pereyra,Pogba e Marchisio alle spalle di Tevez e Llorente. All’8’ una punizione di Pirlo non precisa.All’11’ un colpo di testa di De Vrij alto di poco.Il laziale ha cercato di sfruttare un traversone di Biglia. 15’ si fa vedere Tevez che conclude a rete con Marchetti che non ha problemi. Gara vivace con azioni da una parte e dall’altra. 17’ questa volta è Candreva che ricevuta palla da Keita sferra un bel destro ma la palla esce di poco. Dopo un tentativo personale di Pereyra la Juventus al 25’ passa in vantaggio con un’azione di contropiede.
Palla da Pirlo per Tevez, volata dell’argentino e perfetto cross basso in area ove sulla palla si avventa Pogba che stoppa di destro e batte Marchetti.Azione bella e veloce.In 8 secondi c’è il gol.
Da questo momento la Juventus prende le redini della gara ed ancora con Pogba al 29’ con un bel tiro e traiettoria a girare colpisce in pieno il palo alla sinistra di Marchetti,quasi all’incrocio.Questa era un’occasione per chiudere la partita.La Lazio ha molto accusato il gol.Al 36’ Damato ammonisce Padoin per aver toccato la palla con la mano mentre Candreva pare l’unico tra i laziali a rendersi pericoloso impegnando Buffon in una parata su punizione con doppio tuffo.Ed è ancora lui al 39’ che crossa in area per l’arrivo di Keita che la volo sparacchia alto.
Al riposo si va con l’1-0 per i bianconeri frutto di una maggiore qualità mostrata nel corso dei primi 45’.Nella Lazio Klose non è pervenuto.( almeno per ora ) .
La gara finisce virtualmente al 10’ della ripresa con il secondo gol bianconero firmato da Tevez a seguito di sbandata difensiva laziale con Cana che se ne va dall’area e perde palla con Marchisio che a sua volta avanza e passa lateralmente a Tevez che tutto solo può anche prendere la mira per segnare il suo gol N° 9 in questo campionato. Pioli cerca di correre ai ripari con le sostituzioni di Keita e di Klose a favore di Felipe Anderson e Djaordjevic.
Ma la musica non cambia.Anzi,per i biancocelesti arriva la disfatta dopo la sostituzione di Llorente per Morata. Questa volta è Pogba che fa doppietta con un sinistro di precisione dopo una bella azione di Pereyra che lo serve alla perfezione.Lazio troppo deficitaria in difesa per questa Juventus.
Al 22’ ammonito Bonucci e al 26’ espulso Padoin che già ammonito nel primo tempo viene nuovamente sanzionato da Damato per fallo su Candreva. La Lazio cerca di chiudere in avanti ed impegna Buffon con una punizione di Candreva al 27’ poi è Marchetti che evita il quarto gol questa volta con un intervento con i pugni su bordata del giovane Mattiello entrato da qualche minuto al posto di Pereyra.
Anche Pirlo lascia spazio a Vidal. Ancora bravo è Buffon al 41’ quando evita il gol respingendo un bel tiro di Felipe Anderson che in area juventina si era messo in luce con un bel dribbling.
La partita finisce qui con la netta ed indiscutibile vittoria dei bianconeri che con calma olimpica hanno ottenuto i 3 punti.Roma e Juventus sono indubbiamente di una spanna sopra le altre.E vedremo la risposta del Napoli.
Di certo 10/1/1 e 28/4 sono delle cifre spaventose.Rappresentano 10 vittorie 1 pareggio ed 1 sconfitta a fronte di 28 gol segnati e solo 4 subiti.
E rieccoci ad una sosta per la Nazionale e questa volta per una gara che conta parecchio.A San Siro contro la Croazia per il primato nel girone.
La disputa della giornata di campionato N° 11 ha dimostrato ancora una volta che Juventus,Roma e l’ultimo Napoli possono fare corsa a tre per i posti Champions con l’occhio tutto spostato su Torino per quanto riguarda lo scudetto che sarebbe il quarto consecutivo.
La prova di forza della Juventus contro il Parma,umiliato con un 7-0 è stata esemplare. A segno in doppietta tutti gli attaccanti con Tevez autore di un gol storico a conferma che il fortino dello Juventus Stadium è tabù per tutti.
La Juventus è arrivata alla 33ma gara casalinga senza sconfitte ed alla sua 24ma vittoria consecutiva in casa! Cifre da record! Basti pensare che allo Juventus Stadium la squadra avversaria prima di scendere in campo e secondo i risultati delle 64 partite di campionato finora disputatesi nel nuovo stadio ha soltanto il 17% di possibilità di evitare la sconfitta!
La Juventus infatti ha vinto 53 gare su 64 ne ha pareggiate 9 e soltanto 2 ne ha perse ( contro l’Inter e la Sampdoria) .
I bianconeri non perdono in casa in campionato dalla gara del 6 gennaio 2013 terminata 2-1 per la Sampdoria ed in Coppa dalla gara Juventus-Bayern Monaco 0-2 del 10/4/2013 !
La gara inaugurale dello Juventus Stadium per il campionato è stata un Juventus-Parma 4-1 ( tanto per cambiare ) 4-1 2-0 2-1 e 7-0 questi sono gli ultimi 4 risultati del Parma in casa Juventus! 15 gol a 2!!
La Roma intanto ha risposto con sicurezza alla Juventus battendo un dimesso Torino per 3-0.Gol di Torosidis, Keita e Ljajic senza troppo dannarsi.
Tra i granata solo Quagliarella ha cercato di impensierire De Sanctis.Importante per i giallorossi il rientro in campo nel finale di gara dopo mesi di Kevin Strootman che verrà molto utile nella lotta per i titolo alla quale occorre aggiungere anche il Napoli
Il Napoli delle ultime gare ha mostrato enormi segnali di ripresa confermati dal continuo ritorno al gol di Higuain a segno anche a Firenze con il gol vittoria.Peccato per l’infortunio al ginocchio di Insigne anche in chiave Nazionale.
Per il resto che dire? Fa pensare la crisi della Fiorentina capace solo di battere l’Udinese ( che in trasferta spesso è arrendevole) nelle ultime 4 gare nelle quali ha preso solo il punto contro un Milan in involuzione. Francamente 4 punti in 4 gare è poco per sogni di Champions
Montella crediamo paghi colpe non sue.Anzitutto gli arcinoti infortuni di Rossi e Gomez che tra l’altro nemmeno è fortunato ( traversa nel finale),inoltre alcune scelte in campagna acquisti non sono state all’altezza ,oltre allo scadimento di tono di molti protagonisti delle prime due stagioni.
La squadra gioca a calcio ma la manovra è lenta. Il rischio a nemmeno metà novembre è quello di aver gettato una intera annata.
E’ vero che la Fiorentina punta al terzo posto in chiave Champions ma francamente vedere la Fiorentina all’11mo posto a ben 7 punti dal terzo e ad altrettanti 7 punti dal Parma che è ultimo deve far riflettere tutto l’ambiente.
E se l’ambiente inizia con i processi a Montella ed allo stipendio da 4,25 milioni netti l'anno ( più gli sponsor ) di Mario Gomez supportati da infiniti guai fisici e prove scadenti, può essere la fine di un progetto iniziato due anni fa che prospettava tutt’altra soluzione ed aveva altre prospettive.
Vedremo stasera di che pasta è fatto questo Milan di Inzaghi.
Dopo lo sfascio totale ( di personalità e di gioco ) contro il Palermo ( dico il Palermo,non il Real Madrid o il Borussia ) che cosa ci se debba attendere di nuovo francamente non lo so.
Non è per voler essere sfascisti a tutti i costi ma la dimensione del Milan di oggi a me sembra più essere quella vista contro Palermo e Fiorentina piuttosto che quella osservata in inizio stagione
.Comunque vedremo se ci saranno segnali confortanti a Genova contro la Sampdoria che in casa è imbattuta.
Come rossonero “critico” sarei contento di sbagliare. In casa doriana si è decisi a mantenere il vantaggio di tre punti in classifica e per farlo Mihajlovic conferma il 4-3-3 con Eder,Okaka e Gabbadini in avanti.Inzaghi invece ha deciso di lasciare in panchina Torres utilizzando come falso centravanti Menez con Honda sulla destra ed El Shaarawy a sinistra.Si rivede in difesa Mexes da tempo accantonato.
SAMPDORIA MILAN 2-2
El Shaarawy al 9' del 1° tempo Okaka al 45' del 1° tempo Eder al 6' del 2° tempo Menez su rigore al 20' del 2° tempo
SAMPDORIA: Romero De Silvestri Gastaldello Silvestre Mesbah Duncan Obiang Soriano Okaka Chuka Eder Gabbiadini All.tore: Mihajlovic
MILAN: Diego Lopez Rami Bonera Mexes De Sciglio De Jong Honda Menez Bonaventura Essien El Shaarawy All.tore:Inzaghi
Arbitro: Orsato
Inizia di buona lena il Milan che appare anche veloce nelle trame.
Al 9’ miracolo a Marassi! MIRACOLO! E’ tornato al gol dopo un paio d’anni Stefan El Shaarawy ed è una fantastica esecuzione .Dalla sinistra avanza,dribbla e sferra un destro in diagonale che non dà scampo al portiere Romero.Almeno è tornato a segnare con un grande gol!
In settimana il giocatore era anche stato stimolato dal C.T. Conte-Puma con parole del tipo “Stefan deve decidersi se viole diventare un campione o restare un giocatore normale” Sono servite,pare.
Dopo il quarto d’ora la Sampdoria comincia a spingere con la fisicità di Okaka su cui Rami interviene ai limiti del fallo in area di rigore con una spinta ma Orsato non fischia. Si ripete ancora Rami contro Okaka questa volta sul centrocampo.Orsato lo richiama verbalmente. Occasione per pareggiare da parte sampdoriana al 20’ con un tiro dalla destra di Eder che esce di pochissimo dallo specchio della porta. Ora la gara è equilibrata.La Sampdoria comincia a triangolare in velocità e Diego Lopez è costretto al 22’ ad uscire ai limiti dell’area per evitare guai e così facendo costringe Gabbiadini ben lanciato da Okaka, ad allargarsi lateralmente perdendo l’occasione.
Risponde subito il Milan stasera molto concentrato con Bonaventura il cui tiro da oltre 25 metri viene respinto da Romero. 26’ ammonito Bonera per fallo su Gabbiadini ed al 35’ anche Mexes per fallaccio di gioco su Eder.
Il Milan appare più manovriero rispetto al solito e soprattutto più veloce.Comunque la Sampdoria non sfigura anche se in avanti non si è ancora resa troppo pericolosa.
Al 35’ da Mesbah ,un ex ,un cross per Soriano che colpisce di testa.Nessun problema per Diego Lopez. Ancora Sampdoria al 38’ e questa volta molto più pericolosa.Il colpo di testa da palla d’angolo da parte di De Silvestri sfiora la traversa ! 41’ punizione di Gabbiadini che va alta.
Il Milan si è un poco spento. Proprio quando sembrava che il Milan potesse andare al riposo in vantaggio è arrivato al 45’07’’ il gol del pari.L’ha messo a segno al termine di un’azione bella e manovrata con palla a terra Okaka abili ad anticipare con la punta del piede in scivolata un Bonera rimasto sorpreso.Il cross teso dalla sinistra ad opera di Gabbiadini.
Giusto 1-1 al 91’.Era da qualche minuto che la Sampdoria aveva preso in mano le redini del gioco.Primo tempo gradevole con due squadre che giocano a viso aperto.Nel Milan buone le fasce con Honda e El Shaarawy.Manca il centravanti.Io metterei Torres.Nella Sampdoria si nota una manovra più veloce in attacco con scambi di prima a volte pregevoli.
Al 6’ della ripresa il vantaggio doriano.Alla STESSA MANIERA in cui il Milan ha subito negli ultimi 2 anni almeno 30 gol! Vale a dire da calcio d’angolo battuto dalla destra da gabbiadini, svetta solissimo e soprattutto più alto di tutti Obiang che colpisce il palo.Sulla palla si avventa Eder libero anche lui e mette dentro.2-1 per la Sampdoria.
E allora? Nemmeno vale la pena commentare.La difesa del Milan è quella.Ora la Sampdoria pare padrona della gara.E continuando così presto arriverà il terzo gol. Inzaghi capisce che occorre cambiare ed al 13’ mette dentro Torres al posto di Honda. Ammonito anche Duncan per fallo su Essien.
Al 18’ rigore per il Milan.Azione sulla sinistra con cross in area ove scivolando a terra Mesbah, contrastato da Bonaventura, con la mano colpisce il pallone.Orsato non ha dubbi ed assegna la massima punizione.Va Menez e mette dentro per il 2-2. Il Milan ha riacciuffato il pari ma la partita appare ancora apertissima.
24’ Lotta in area per il pallone tra De Silvestri e Torres che cade a terra.Siamo ai limiti..Il Milan sembra di nuovo vivo.Ma si scopre in difesa.Anche De Sciglio è costretto a fermare Eder che se ne andava in contropiede e viene ammonito
.Il Milan difetta di qualità quando l’azione deve essere impostata.Non ci sono idee.In avanti vive della mobilità di Menez e della buona serata di Bomaventura e El Shaarawy.Ma è troppo poco.
Al 22’ è egoista Menez che poteva servire Torres a sinistra dopo una palla persa dai doriani in fase di avvio azione. Si incaponisce in azione solitaria e si fa soffiare la palla. Il Milan vorrebbe vincere e spinge.Ma con quella difesa… Ammonito anche De Jong che così salterà la prossima gara..
36’ azione in contropiede condotta da Torres ed Essien ,palla al limite dell’area con tiro in diagonale fuori di poco da parte di Bonaventura.
Espulso per doppia ammonizione Bonera ancora falloso su Okaka.Bonera stasera era il capitano del Milan. Intanto c’è punizione dal limite per la Sampdoria.Nulla di fatto.Inzaghi fa entrare Poli al posto di Menez .Mancano solo 4’ alla fine ed il Milan è in 10 uomini.
Al 44’ una palla persa malamente dal Milan permette la fuga ed il tiro di Soriano.C’è voluto un grande intervento di Diego Lopez per evitare il terzo gol al Milan!
Intanto entra Bergessio un attaccante nella Sampdoria al posto di Obiang.Mihajlovic vuole i 3 punti.
Finisce al 93’ sul 2-2 che è giusto risultato.Il Milan non vince più e restano i tre punti di vantaggio della Sampdoria sui rossoneri.Nelle ultime 4 gare i rossoneri hanno fatto solo 3 punti!
Le due squadre si sono equivalse anche se hanno caratteristiche tecniche differenti.Sampdoria ottima in Okaka ( fisicamente una iradiddio) ed anche in Gabbiadini ed Eder.Più modesta anche se efficace tra centrocampo e difesa.Comunque ben messa in campo.
Il Milan è un “vorrei ma non posso”. Ho i campioni o ex tali ( Torres,El Shaarawy,Menez,..) ma ho una difesa diciamo così:”semplicemente imbarazzante “.E con quella difesa che ha subito 16 gol in 11 gare il terzo posto rimane un sogno ad occhi aperti.
Chiaro che i risultati della giornata mettono sul piatto della bilancia una bella opportunità per il Milan che vincendo contro il Palermo di Iachini si porterebbe al terzo posto in compagnia della Sampdoria vincente per 3-1 nel pomeriggio sulla Fiorentina.Ed in attesa di Lazio-Cagliari di domani.
Inzaghi mette in campo a sorpresa l’ex empolese Saponara vero oggetto misterioso per tutto lo scorso torneo causa ripetuti malanni,e preferisce al centro dell’attacco riproporre El Nino Fernando Torres supportato da Menez.
Tra i pali rientra Diego Lopez. Il Palermo conferma la formazione vincente contro il Chievo Verona.
MILAN PALERMO 0-2
Zapata autorete al 24' del 1°tempo Dybala (PA) 26' del 1° tempo
MILAN: Diego Lopez Rami De Sciglio Alex Abate Saponara De Jong Honda Poli Menez Torres All.tore: Inzaghi
PALERMO: Sorrentino Munoz Morganella Gonzales Andelkovic Lazaar Maresca Barreto Vazquez Bolzoni Dyabala All.tore:Iachini
Arbitro: Gervasoni di Mantova
Non è trascorso neppure un minuto e mezzo e il Milan rischia di andare sotto.C’è voluto un gran bel riflesso del rientrante Diego Lopez per evitare un gol di Vazquez!Un errore di Abate ha permesso la fuga ed il tiro di Vazquez. E si comincia bene per la difesa rossonera!
Intanto Alex accusa infortunio e già al 2’ Inzaghi è costretto a chiamare in campo Zapata.
E’ poi la volta di Lazaar che di testa supera Abate ma la palla va fuori. Palermo che inizia a tutto spiano. Esce pian piano dal guscio il Milan che con un’azione Menez-Poli si rende pericoloso dalle parti di Sorrentino. Menez è maltrattato da Gonzales al 17’ e si prende il giallo.Giallo che poi in rapida successione tocca anche prima a De Jong ( gomito alto su Barreto ) e a Morganella per fallaccio su De Sciglio. Al 18’ una bella azione dei rossoneri con Honda che su punizione crossa in area e Torres svetta di testa
Al 23’ ancora Menez con un tiro che passa a meno di dieci centimetri dal palo alla destra di Sorrentino.
Al 24’ risponde subito il Palermo ma Diego Lopez è reattivo e devia un bel sinistro di Lazaar in angolo.
E da quest’angolo ecco il classico gol che il Milan subisce da due anni a questa parte senza mai aver potuto e saputo porvi rimedio perché si pensa solo e soltanto al marketing internazionale ed ai mercati orientali con operazioni alla Balotelli oppure alla Honda e via dicendo SENZA RAFFORZARE UNA DIFESA che da anni fa acqua da tutte le parti! Calcio d’angolo dalla sinistra palla nel mucchio e colpo di testa vincente in autorete di Zapata!!
Ed al 25’’ Barreto lancia Dybala che spreca il 2-0 per il Palermo.C’è voluta una bella uscita di Diego Lopez per evitare il KO!
Ma il secondo gol arriva eccome se arriva,un minuto dopo.Zapata fa una figura da pivello a confronto con Dybala.scivola,va a terra ed arriva il raddoppio.Incredibile a San Siro.Il Palermo è giustamente in doppio vantaggio e i gol avrebbero potuto anche essere 4!!! Siamo al 26’ e il Milan è sotto di due reti.
Non si hanno notizie del Milan.Confuso e spento per ora non c’è reazione
38’ bel tiro di Barreto dal limite e Diego Lopez evita il terzo gol mettendo in angolo! E sull’angolo al solito è permesso il colpo di testa all’avversario.In questo caso Munoz.La palla esce non di molto.Abate e Zapata per ora pessimi.
Possibile che Inzaghi e Tassotti non cambino qualcosa? Per ora in campo si è visto solo il Palermo.Nel Milan assenza assoluta di idee su che cosa sia il gioco del calcio.
Honda va per linee orizzontali poi si ferma perché non sa che cosa fare della palla, mentre Menez sventaglia in area per una testa che non c’è! Che pochezza!
Quello che fa girare le scatole è la presa in giro che ci fanno.Con quel parlare di terzo posto! Questa squadra così come si è vista dalla gara con la Fiorentina in poi è già tanto se si salva tranquillamente!
Al riposo col Palermo padrone del campo ed in vantaggio di due gol.Per quanto visto improbabile un recupero dei rossoneri ma il calcio a volte è strano.
Comunque finisca questa gara il giudizio sul Milan non cambia.E’ ben poca cosa.E la GRANCASSA della stampa amica non serve a nulla.
Inizia la ripresa con l’ingresso di El Shaarawy al posto di Poli.Inzaghi quindi ha deciso per un Milan a trazione anteriore e d’altra parte che cosa poteva fare? Milan involuto e con manovra asfittica spesso per linee arretrate visto che il Palermo attua un bel pressing
Torres perde molti palloni e mai ha inciso sulla gara.
Al 5’ammonito El Shaarawy per aver simulato un fallo in area con un tuffo.
Fino a che il Palermo non smetterà di raddoppiare le marcature per il Milan sarà dura.8’ primo tiro in porta rossonero della ripresa con El Sharawy…Insomma siamo già al 15’ e si vede un gran faticare da parte dei rossoneri per non cavare un ragno dal buco.Questa gara è segnata se non avverrà un qualcosa che rompa gli equilibri..un tiro da fuori..un rigore..col gioco (che non ha ) il Milan non ce la fa.
Anche Menez si incaponisce in azioni fini a se stesse.Palermo sempre molto attento e reattivo. Ultima idea di Inzaghi al 22’.Fuori un confusionario Honda ,dentro Pazzini che almeno dovrebbe avere l’istinto del killer. Colpo di testa in bella elevazione da parte di El Sharawy su cross di Menez e parata di Sorrentino che era uscito male.
Comunque nel Milan manca assolutamente il furore agonistico.Si va avanti per forza d’inerzia.Questo al limite potrebbe anche essere concesso avendo una difesa di ferro,non come quella del Milan.Una volta in svantaggio non si recupera di certo con i passaggi orizzontali.
Avevo o no ragione quando scrivevo che mi sembrava ridicolo che il Milan avesse il miglior attacco della Serie A? Era uno scherzo! In tre gare casalinghe quelle contro la Juventus ( e passi ), contro la Fiorentina e contro il Palermo sono arrivati zero gol e solo un punto.E con queste dimostrazioni di impotenza dove vuoi andare? In Champions?
Il Milan ha avuto a disposizione 65’ per segnare almeno un gol al Palermo.Ha messo in campo 4 attaccanti:El Shaarawy,Torres,Menez e Pazzini e non ha cavato un ragno dal buco.PERCHE’ MANCA IL RITMO OLTRE CHE LE IDEE.
Ci vuole onestà intellettuale nel commentare le partite e questa gara persa per due a zero contro il Palermo ( totalmente sul piano del gioco ) sta a dimostrare che questo Milan che non partecipa neppure alle coppe avrà ben poco da dire in questo campionato.
Le cose ora stanno così.
E per la terza volta nella sua storia il Palermo sbanca la San Siro rossonera.
Nelle ultime gare questo era stato l’andamento della difesa dell’Empoli : Empoli-Cagliari 0-4 Sassuolo-Empoli 3-1 Poteva forse la Juventus già conoscendo il risultato di Napoli ove la Roma era stata battuta per 2-0 lasciarsi sfuggire l’occasionissima di vincere ad Empoli?
EMPOLI JUVENTUS 0-2 Pirlo al 16' del 2° tempo Morata al 27' del 2° tempo
Sia pure dopo un brutto primo tempo,sia pure con molti big in panchina ( incombe la Champions) grazie ad una punizione di Pirlo ( nemmeno poi irresistibile ) ed a un gol di Morata –tutto nella ripresa-i bianconeri hanno sbancato Empoli e sono tornati da soli a più 3 sulla seconda,la Roma.
L’Empoli che ha retto fino quasi a metà secondo tempo ha così concluso una settimana al negativo con 3 sconfitte subite, un solo gol all’attivo e ben 9 al passivo.Eppure la squadra di Sarri gioca spesso un bel calcio ma pare fragile psicologicamente.Una volta in svantaggio molla gli ormeggi e questo è un grave difetto in clima di lotta alla salvezza.
PARMA INTER 2-0 De Ceglie al 5' del 1° tempo ed al 31' del 2° tempo
Nella serata l’altra gara di anticipo tra Parma ed Inter è terminata con un sorprendente ( ma mica tanto,poi..) 2-0 a favore dei Ducali che così lasciano momentaneamente l’ultimo posto in classifica al Chievo Verona che domani se la vedrà contro il Cesena a Verona.
De Ceglie ha fatto il mattatore della serata con una doppietta.L’Inter ha ancora una volta dimostrato di non essere all’altezza per grandi traguardi e la sconfitta netta contro una squadra che veniva da 6 sconfitte consecutive lo dimostra.
Il Parma oltre ai due gol di De Ceglie al 6’ del 1° tempo ed al 32’ della ripresa ha anche sfiorato altre reti con Cassano al tiro al 30’ con deviazione decisiva di Vidic e con Ghezzal al 39’ della ripresa con un tiro finito sull’esterno della rete.Merito di Cassano la seconda marcatura di De Ceglie.L’ex barese finta al limite dell’area e tira in porta.Sulla devizione di Medel la palla arriva a De Ceglie che è in serata fortunata.L’ex juventino tocca anche poco pulito il pallone che passa sotto il corpo di Handanovic stasera apparso poco reattivo.
E l’Inter? Con Icardi poco servito e Palacio ancora molto impreciso ha potuto poco.
Non ha avuto fortuna Kovacic quando conclude al limite dell’area al 24’ della ripresa ma la sfera colpisce il palo ed un minuto prima quando è Palacio a buttare in curva una palla d’oro servitagli da Icardi.
Troppo poco per ottenere un risultato positivo.
Donadoni respira a pieni polmoni mentre Mazzarri vedrà aprirsi altre polemiche.
Il gioco non c’è.Vedremo come commenterà questa battuta d’arresto.
TERZO POSTO A QUOTA 16 PUNTI MOLTO AFFOLLATO
Cerchiamo di essere seri e di prendere sul serio un gioco.Quello del calcio.Ma senza farlo diventare Calcio con la C maiuscola come purtroppo troppi “soloni” che vivono per commentare con tono serio se un giocatore debba occupare quella zolla di terreno piuttosto che quell’altra.Questo è ridicolo.
Se serve per la “pagnotta” passi ma per lo meno abbiano un’aria ed una voce più serene.
Il calcio è un gioco anche se attualmente quello visto in Italia è di ben misera fattura soprattutto quando impietosamente lo si paragona a quello estero.Però qualcosa di interessante ogni tanto ce lo propina.Interessante ed anche assurdo,a volte. Ad esempio è assurdo il terzo posto del Milan con tutta probabilità destinato a durare molto poco.
Di assurdo c’è anche un’altra cosa nel Milan di Inzaghi.E due assurdità fanno già una prova. Il Milan ha il miglior attacco della Serie A ! Ed ha tre attaccanti El Shaarawy ,Torres e Pazzini che in 3 hanno fatto un gol!( quello di Torres ad Empoli ).Il giovane El Shaarawy non segna da 20 mesi!
Inzaghi è stato salvato dai gol dei centrocampisti ( De Jong.Bonaventura) o da quelli dei falsi 9 (Menez) oltre che dall’exploit che sembra già finito del giapponese Honda.
Capisco che Inzaghi è aziendalista ed ascolta le parole di Berlusconi come fossero il Vangelo ma deve pur rendersi conto che quel terzo posto assieme a Sampdoria ed Udinese è frutto del caso
.Le due ultime gare pareggiate contro Fiorentina e Cagliari hanno evidenziato una manovra incerta e lenta,scarzezza di idee ,prevedibilità dell’azione ed errori difensivi mai eliminati del tutto.
E’ giusto visti i cambiamenti vedere il bicchiere mezzo pieno ma Inzaghi da ora in avanti ha il compito di capire se potrà e vorrà contare su Torres e/o Pazzini ed allora dovrà metterli in grado di offendere mutando il modo di attaccare.Altrimenti il Milan è meglio che giochi senza centravanti attuando un attacco di movimento aspettando l’inserimento dei centrocampisti,ora la botta di Muntari ( ogni tanto ci azzecca..) ora di De Jong ,di Poli,di Bonaventura e magari l’inserimento da dietro di qualche difensore.
Torres e Pazzini giocando come con la Fiorentina ed a Cagliari non segneranno mai e ben presto il momentaneo terzo posto svanirà.
Sembrando ovvio che la lotta per il titolo debba essere riservata solo a Juventus e Roma ,quella per il terzo posto tanto appetito per i danari che porta in dote ( Champions preliminari ) pare indicare Napoli,Fiorentina,Lazio ed Inter nell’ordine.Il Milan lo mettiamo come outsider.
Ci sarà solo quando sarà stata trovata la giusta manovra.
Napoli soprattutto.Vista la qualità che ha davanti.In questo caso la qualità dei vari Insigne,Mertens,Higuain,Callejon ed Hamsik supera di gran lunga i difetti di una difesa spesso superata e superabile.
Poi Fiorentina perché Montella è bravo.E’ riuscito a mantenere una sorta di gioco collettivo,manovrato ma sempre di buona qualità e personalità facendo buon viso ( impiego di Bernardeschi e Babacar ) a cattiva sorte ( lungodegenze di Rossi e Gomez).
Ha una bella organizzazione difensiva e soprattutto ha la certezza intima di poter lottare per il terzo posto.Ne è convinto e questa convinzione si trasmette anche alla rosa.
Alla Lazio occorre dare fiducia.Ha buoni giocatori ed un allenatore anche lui bravo.Le squadre di Pioli giocano un bel calcio e l’esperienza di Bologna non fa testo.Lì una difesa modesta e lo smantellamento della squadra portarono alla retrocessione.
Il caso dell’Inter è singolare.C’è un allenatore che ad ogni vittoria risicata dice che ha visto una squadra quasi perfetta,una situazione ambientale delicata ed al limite della rottura.
Mazzarri che ha un contratto fino al 2016 e che costa oltre 6 milioni di euro l’anno ( tutto compreso ) non è più sopportato dai tifosi.Thohir poi non ha di certo voglia di investire pesantemente sul mercato e quindi si viaggia a vista.
Di certo con un panorama generale così modesto tecnicamente anche l’Inter potrà dire la sua soprattutto se il permaloso e orgoglioso Mazzarri ha dalla sua lo spogliatoio.Spesso si sono visti veri e propri miracoli.In fondo in campo non vanno i Presidenti o i tifosi ma i giocatori che se vogliono ti fanno affondare oppure ti miracolano.
Il caso Inter di quest’anno sembra adattarsi allo scenario.
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