Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Admin (del 13/03/2013 @ 21:09:43, in champions, linkato 1113 volte)
BORUSSIA DORTMUND
STORICO IN CHAMPIONS 91 gare disputate 45 vittorie 20 pareggi 26 sconfitte
Champions 2012/2013 8 gare disputate 5 vittorie 3 pareggi 0 sconfitte
GALATASARAY
STORICO IN CHAMPIONS 141 gare disputate 52 vittorie 35 pareggi 54 sconfitte
Champions 2012/2013 8 gare disputate 4 vittorie 2 pareggi 2 sconfitte
BARCELLONA
4 VOLTE CAMPIONE D’EUROPA
STORICO IN CHAMPIONS 241 gare disputate 139 vittorie 57 pareggi 45 sconfitte
Champions 2012/2013 8 gare disputate 5 vittorie 1 pareggio 2 sconfitte
REAL MADRID
9 VOLTE CAMPIONE D’EUROPA
STORICO IN CHAMPIONS 355 gare disputate 206 vittorie 63 pareggi 86 sconfitte
Champions 2012/2013 8 gare 4 vittorie 3 pareggi 1 sconfitta
MALAGA
STORICO IN CHAMPIONS DEBUTTANTE IN CHAMPIONS
10 gare disputate 5 vittorie 4 pareggi 1 sconfitta
Champions 2012/2013 agli spareggi in agosto ha superato il Panathinaikos per 2-0 nel doppio confronto e si è qualificato alla fase a gironi Gruppo C
JUVENTUS
2 VOLTE CAMPIONE D’EUROPA
STORICO IN CHAMPIONS 209 gare disputate 105 vittorie 52 pareggi 52 sconfitte
Champions 2012/2013 8 gare 5 vittorie 3 pareggi 0 sconfitte
PARIS SAINT GERMAIN
STORICO IN CHAMPIONS 48 gare disputate 25 vittorie 8 pareggi 15 sconfitte
Champions 2012/2013 8 gare disputate 6 vittorie 1 pareggio 1 sconfitta
BAYERN MONACO
4 VOLTE CAMPIONE D’EUROPA
STORICO IN CHAMPIONS 270 gare disputate 149 vittorie 62 pareggi 59 sconfitte
Champions 2012/2013 8 gare disputate 5 vittorie 1 pareggio 2 sconfitte
Di Admin (del 13/03/2013 @ 16:22:54, in calcio, linkato 1063 volte)
Certo che c’è delusione in casa Milan dopo la sconfitta pesante subita al Camp Nou.E come non potrebbe esservi ? Nessuno si era illuso troppo dopo la vittoria (inattesa) per 2-0 dell’andata ( e poteva essere 3-0 come aveva detto Allegri,rammaricandosi,a fine gara).
La crisi di una quindicina di giorni del Barcellona andava sfruttata meglio ( sconfitto col Milan e due volte con Real Madrid). Ma non esageriamo.
Non poteva la squadra catalana dimenticare il suo gioco fatto di velocità,palla a terra,estrema precisione nei passaggi,intensità nel pressing alto ed onesta fase difensiva.
Poi Messi.Ed hai detto “scansati”…
Che poteva fare di più un Milan giovane in avanti,decente in centrocampo e passabile ( a volte ) in difesa? L’obiettivo era quello di non subite subito,all’inizio.Ed è stato fallito. La legge del calcio,quella legge che lo rende appassionante e sport fuori dalla logica ferrea che vorrebbe sempre il più forte prevalere, sport non matematico, si è ripetuta anche ieri sera al Camp Nou.
Quel contropiede di Niang con tiro a botta sicura finito sul palo alla destra di Valdes ha segnato la gara del Milan e cambiato volto a tutta la serata.
Nessuno disconosce il valore del Barcellona che attualmente è squadra inarrivabile per i rossoneri e lo è da anni ormai,tuttavia se la palla di Niang fosse entrata si sarebbe senz’altro vista un’altra gara.Magari il Barcellona avrebbe dilagato lo stesso ma i rossoneri avrebbero preso forza e vigore per tenere alta la possibilità di qualificazione fino in fondo.Invece sono stati subito puniti dal secondo gol di Messi e a quel punto si poteva star certi che un gol ogni 20’ sarebbe arrivato.
Ha ragione Allegri quando dice che non è stata una disfatta.E’ difficile difendere un 4-0 al passivo ma le gare vanno lette nella loro interezza. Il compito estremamente difficile del Milan sul 3-0 al passivo era quello di segnare un solo gol che guarda caso avrebbe significato l’eliminazione dalla Coppa della squadra più forte,proprio quel Barcellona che salvatosi con un prodigioso intervento di Jordi Alba su Robinho andava proprio con lui a segnare poco dopo il definitivo 4-0.
Questo è il calcio.
Il Milan incassa ancora una volta un’eliminazione dal più forte avversario che l’urna malevola potesse riservargli.Ormai il Barcellona è la bestia nera dei rossoneri.
Ma il futuro è loro.Il prossimo anno i giovani El Shaarawy e Niang avranno più esperienza e l’apporto di Balotelli potrà essere molto importante.Il ciclo del Barcellona non è finito altro che finito.La squadra dà l’ossatura alla Nazionale Spagnola ed ha in Messi ( che ha solo 25 anni ) un funanbolo a volte irresistibile.L’ha dimostrato ieri sera quando pur attorniato da nugoli di avversari ha fatto vedere una rapidità e precisione di esecuzione che non hanno dato scampo ad una difesa,quella rossonera,che continuo a reputare come il vero tallone d’achille della squadra.E’ lì che occorre intervenire con oculatezza a campionato finito.Ora un solo obiettivo per il Milan: tornare subito in Champions.
Di Admin (del 12/03/2013 @ 15:31:53, in champions, linkato 1099 volte)
Il Barcellona in tutta la storia della Champions ha disputato 240 partite con 138 vittorie 57 pareggi e 45 sconfitte
Il Milan in tutta la storia della Champions ha disputato 238 partite con 122 vittorie 60 pareggi e 56 sconfitte
Parliamo di Messi che ha numeri strabilianti per ciò che concerne le gare in Spagna mentre i numeri diventano più modesti ogni volta che “ la pulce “ incontra squadre italiane.
Col Barcellona 241 presenze e ben 209 gol In questa stagione 51 reti in 41 gare disputate! In campionato 17 giornate consecutive a segno ( record ) e ben 40 gol in 27 partite.
In Champions League 5 gol in 7 gare
Con le italiane però Messi ha segnato 3 gol ( su rigore e tutti al Milan ) in 9 gare
Messi soffre.dunque, le marcature all’italiana e stasera vedremo come se la caverà stretto nella morsa di Ambrosini-Zapata-Mexes e Flamini.
BARCELLONA-MILAN 4-0
MILAN KO RISULTATO PESANTE TROPPI ERRORI NEI DISIMPEGNI
MESSI PUNISCE SUBITO
IL PALO DI NIANG IL SEGNALE NEGATIVO
IL MILAN DEVE CRESCERE MOLTO IL BARCELLONA CONTINUA NELLA LEGGENDA
Si comincia proprio male..Messi viene fatto giocare al limite dell’area milanista… si destreggia e sferra un sinistro che Abbiati nemmeno vede.Il primo gol di Messi su azione ad una squadra italiana.Che peccato! Perché nessuno l’ha contrastato ? Messi era al limite dell’area di rigore con accanto 4 milanisti.
Al 5’ il Milan è già sotto di un gol. Ora occorrono forza e calma.
Reagisce il Milan all’8’ con El Shaarawy ma il suo tiro effettuato con una mezza torsione risulta debole. Gran velocità dei catalani ma questo era prevedibile. Boateng agisce da rifinitore con Niang al centro dell’attacco ma sono già numerose le palle perse o mal controllate ai margini dell’area di rigore rossonera.
E su questi palloni Messi può andare a nozze. 12’ contatto tra Pedro ed Abate in area.Kassai l’arbitro lascia fare ma il rischio rigore c’è stato. Al 12’ su uno di questi palloni respinti in malo modo dalla difesa si avventa al tiro Iniesta e per poco non raddoppia.
Milan in grossa difficoltà.Abbiati ha fatto un mezzo miracolo deviando sulla traversa.
Non c’è soluzione di continuità tra un attacco del Barcellona e l’altro.Il raddoppio se si continua così è vicino,molto vicino.
Ce la faranno i giovani d’attacco del Milan a spezzare l’assedio con un gol liberatorio ? Grossa responsabilità per Niang ed El Shaarawy.
Al 22’ è ammonito Boateng per un fallo tattico.Quello che preoccupa è la assoluta mancanza di palloni giocabili in avanti.Continuando così il rischio di beccare gol su punizione o di restare in 10 per qualche espulsione appare elevato. Intanto Flamini ha subito un colpo alla testa e viene fasciato.
33’ perché ha tirato subito El Shaarawy ? Aveva la possibilità di passare in arretrato a qualche compagno invece ha preferito tirare e senza forza.Nessun problema per Valdes.
Al 38’ sfortuna nera del Milan! Niang il giovane Niang se ne va in contropiede solo soletto lanciato perfettamente da Montolivo ma il suo tiro prende in pieno il palo!! Poteva essere il gol della qualificazione.Non riesce a segnare Niang,anche in campionato ha colpito dei legni. Non si vuole colpevolizzare nessuno ma l’assenza di Pazzini se non altro per la maggiore esperienza ,si sente.
Come sempre,sempre avviene nel calcio ed è questa la regola non scritta ma che sempre si verifica a gol sbagliato segue gol subito. Ed è un errore di capitan Ambrosini a dare la possibilità ad Iniesta di lanciare Messi che non sbaglia.La palla passa tra le gambe di Mexes. E’ è 2-0 per il Barcellona.
Dal limite dell’area di rigore il sinistro di Messi è una vera frustata.Imprendibile e non ha nemmeno guardato verso la porta mentre tirava…
Il Barcellona merita ma il Milan non è stato fortunato in episodi decisivi. Si va al riposo sul 2-0 per i padroni di casa.Milan modesto ,sempre in sofferenza ma sfortunato nell’unica occasione da gol.Barcellona indiavolato con un Messi concentrato ed autore di due gol che sono i primi due gol su azione ad una squadra italiana.Comunque per ora Messi ha già segnato 5 reti al Milan! ( le due di stasera a questo punto ed altre tre su rigore in incontri passati )
Non si può essere ottimisti per la ripresa.
Se il Milan non inventerà qualcosa ( leggi almeno 1 gol ) questa gara potrebbe chiudersi con una disfatta del tipo quella già subita in Spagna a La Coruna qualche anno fa.
Al 3’ ancora messi va via ma questa volta Abbiati è impegnato a terra ma se la cava. Intanto anche Mexes è ammonito per fallo su Messi.
Nulla invece può il Milan sulla stangata a rete di Villa che porta i padroni di casa sul 3-0 ed alla qualificazione ai quarti.Pressochè certa a questo punto.Perchè il Milan non è all’altezza. La sfera va da Iniesta a Xavi, Constant pensa bene di bucare il rinvio dando modo a Villa di inventarsi un gran tiro al volo che si infila nel sette.Gran gol e grande festa sugli spalti.
Al 15’ Allegri tenta proprio il tutto per tutto.Via dal campo capitan Ambrosini non certamente al meglio stasera e dentro la punta Robinho. Mamma mia…
Prende un po’ di vigore l’azione del Milan anche se si rende pericoloso con difficoltà.C’è poco da fare il Barcellona gioca e può controllare la gara.Può far sparire il pallone.E’ maestro in questo.Ed è qualificato a questo punto.Attenzione,però.Un gol del Milan lo costringerebbe a farne altri due.Un gol del Milan nel finale potrebbe essere il delitto perfetto.
Entra anche Bojan l’ex del Barcellona.Milan a tutto attacco,si fa per dire. Meritevole il Milan nel suo tentativo di forcing.Ma è ancora punito oltre i suoi demeriti con il quarto gol che è francamente eccessivo.Jordi Alba che poco prima aveva salvato una situazione difficile perché Robinho era a tu per tu col pallone qualificazione approfitta di uno svarione di Bojan e Muntari a centrocampo per andarsene in gol.
La distanza tra le due rose è ancora molto considerevole. Però il Barcellona temeva di non farcela.C’è voluto Messi a sbloccare subito la gara ed a incanalarla verso la “Remontada”.Comunque quasi tutti i gol sono venuti da errori di disimpegno dei milanisti irretiti dalla disposizione in campo degli azulgrana.Sono abilissimi nei passaggi corti e non perdono mai la palla.Il Milan invece di palloni ne ha persi molti e con questi la qualificazione.Troppo forte l’ostacolo Barcellona per questo Milan giovane che deve crescere.Barcellona che continua il suo ciclo e con merito.
PISTOIA:
l’attore Ugo PAGLIAI ha visitato a Piuvica L’Azienda Agricola “Vannucci Piante”. Durante l’incontro, fra l’altro, si è parlato della fattibilità di idee dell’attore pistoiese di poter addobbare palcoscenici teatrali con fiori e piante per particolari recitazioni. Il Vivaista Vannino VANNUCCI, si é dichiarato molto interessato all’ipotesi progettuale.
Di Admin (del 11/03/2013 @ 22:33:02, in Champions, linkato 1090 volte)
IL CAMP NOU DI BARCELLONA LO STADIO PIU' CAPIENTE D'EUROPA
Tutta la Spagna parla di “remuntada” da parte del Barcellona sul Milan vincitore per 2-0 della gara d’andata a San Siro. Che questa “remuntada” sia nelle possibilità dei catalani nessun dubbio deve esserci.La forza del gioco e dei campioni che compongono la rosa azulgrana ( Messi su tutti,arrivato in campionato alle 17 giornate consecutive con segnatura di reti-ed è record-) è tale da spaventare qualsiasi club.
Ma anche il Barcellona ha dei punti deboli che vanno ricercati nella non perfetta tenuta della difesa se attaccata alla maniera italiana .Ci ricordiamo le gare contro l’Inter di Mourinho ( anche se a San Siro il Barcellona avrebbe senz’altro meritato di più ) contro il Chelsea di Di Matteo e contro il Milan non una sola volta. Anche Il 2-2 a Barcellona nel settembre 2011 ed il 2-0 dell’andata che, se solo nel finale avesse visto un Traoré più preciso in un contropiede con superiorità numerica,si sarebbe potuto trasformare in un 3-0 pressochè definitivo.
Quindi il Barcellona segna valanghe di gol ma subisce anche parecchio. Il compito precipuo del Milan sarà quello di cercare di segnare un gol subito in modo da costringere i catalani a doverne segnare ben quattro col rischio di poterne beccare altri.Cambiare insomma quello che sarà il canovaccio della gara.Tutto uno stadio,oltre 95 mila tifosi a spingere verso l’impresa( Capienza ufficiale 99.354 posti ).
Un campo di gioco molto grande e bagnato apposta per facilitare quella ragnatela di passaggi in velocità di cui gli spagnoli sono dei veri maestri e spingere spingere 15-20-25 tocchi e poi il tiro.Questo il copione certo che attende il Milan privo per l’occasione di Pazzini che era in un bel momento di forma.Peccato.
L’acredine dell’ex bolognese Portanova ( che si ricordava i gol subiti da Pazzini ) lo ha eliminato dalla contesa.Grossa responsabilità quella di Allegri nelle scelta del suo sostituto.Il giovanissimo Niang ,Bojan un ex,o Robinho che non gioca da tempo?
Considerando la grande mobilità di El Shaarawy propenderemmo utile l’innesto dell’agile Niang per scardinare la difesa catalana mentre Bojan e Robinho potranno eventualmente servire in seguito.Servirà un Milan che piazzi la difesa qualche metro avanti rispetto a San Siro con una gran cerniera di centrocampo ed una combattività pallone su pallone.La gara è di quelle di massima difficoltà.
ALCUNI DATI STATISTICI INTERESSANTI
Il Barcellona non perde in casa in Europa da oltre tre anni. 19 gare (15 successi). L'ultima sconfitta risale al 20 ottobre 2009, 2-1 contro l'FC Rubin Kazan
In casa contro il Milan il Barcellona ha 3 vittorie,3 pareggi ed una sconfitta.
In totale Milan e Barcellona si sono affrontati 16 volte 6 vittorie per il Barcellona 5 per il Milan e 5 pareggi. 22/21 i gol a favore del Barcellona.
Non è esaltante il bilancio complessivo del Milan fuori casa contro le spagnole. 4 vittorie,6 pareggi e 13 sconfitte.
Ultima vittoria del Milan in Spagna nella Champions 2009/2010 con un 3-2 sul Real Madrid .
Il Barcellona dopo aver perso la gara di andata per due o più gol è riuscito a passare il turno 5 volte su 12
Il Milan da parte sua quando ha vinto la gara di andata per 2-0 ha sempre passato il turno tranne nella Coppa Uefa 1995/96 quando battè il Girondins de Bordeaux per 2-0 a San Siro e venne sconfitto per 3-0 al ritorno. In totale finora ha passato il turno 12 volte su 13.
Da evitare assolutamente per il Milan quanto accadde in Spagna nei quarti di finale della Champions 2003/2004. Il Milan che aveva vinto a San Siro per 4-1 contro il Deportivo La Coruna venne sconfitto per 4-0
Il gol di Kevin-Prince Boateng all'andata è stato il 400esimo dei rossoneri in Coppa dei Campioni
Direi proprio di si.Alzi la mano chi,al di fuori di Napoli,sperava che gli azzurri di Mazzarri potessero insidiare il primo posto alla Juventus.
Questo è un campionato che in pratica si è deciso nel primo mese e mezzo quando una crisi prevedibile di assestamento rosa del Milan ha lasciato un margine irrecuperabile a favore della Juventus.
Juventus che è stata avvicinata vuoi dalla Lazio,vuoi dall’Inter e negli ultimi mesi in termini più decisi dal Napoli.Un Napoli che è caduto nel momento clou,non solo non risucendo a vincere lo scontro diretto con la Juventus ma oggi,andando a perdere netto a Verona con la bestia nera Chievo.
Napoli che ha dimostrato di dipendere molto,forse troppo da Cavani.Fermo lui non segna nessuno.
Chiaro che i tifosi milanisti siano sconcertati e non del tutto sereni.In autunno hanno dovuto sopportare due mesi di gioco osceno a dir poco, con sconfitte in continuazione conseguenza del repulisti fatto in estate.Repulisti necessario per ragioni di bilancio e per raggiunta elevata età anagrafica di parecchi componenti la rosa 2011/2012 che avrebbe potuto benissimo vincere lo scudetto.
I gol non dati a Muntari contro la Juventus ed a Robinho a Catania gridano ancora vendetta.
Poi poco alla volta Allegri è riuscito a dare consistenza al gioco e grazie soprattutto ai gol di El Shaarawy sono venuti i risultati pur con altri esempi lampanti di difesa impresentabile.
L’arrivo di Balotelli in maglia rossonera,pur con tutti i rischi dell’operazione,ha dato ulteriore consistenza alla rincorsa sia nel gioco che nella classifica.
Parliamoci chiaro:avere in rosa un giocatore fisico come Balotelli vuol dire avere in ogni partita almeno due-tre occasioni gol e si può star certi che una di queste finirà in rete.Il futuro dunque non può che essere rossonero.La coppia El Shaarawy-Balotelli è in grado di garantire 40 gol a stagione al minimo e se la Società saprà rafforzare il reparto difensivo i tifosi rossoneri potranno tornare a gioire.
Per quest’anno è tardi.La rincorsa è stata già apprezzabile.Il Milan nelle ultime 20 gare è la squadra che ha fatto più punti ma il gap iniziale con la Juventus era ed è irrecuperabile.
Riflettiamo; al termine della giornata 10 di campionato la classifica diceva: Juventus 28 punti , Milan11 punti ai margine della zona retrocessione.17 punti di distacco.Ora dopo la 28° i punti di distacco sono 11 .Il cammino dei rossoneri che hanno anche vinto lo scontro diretto dell’andata è stato superiore a quello della Juventus
Ambedue le squadre sono impegnate in Champions ove la Juventus è imbattuta e già qualificata ai quarti ed ha tutte le potenzialità per avanzare ancora. Sulla strada del Milan necessita un’impresa,quella di eliminare dalla competizione la squadra che l’ha più onorata nell’ultimo quinquennio,quel Barcellona già battuto per 2-0 a San Siro e che attende il Milan per una “remuntada” che starà ai rossoneri,privi di Pazzini, cercare in ogni modo di evitare.
Alla giornata 28 di questo campionato 2012/2013 il Napoli ha dunque lasciato via libera alla Juventus per quella che sarà una doppietta in campionato di grande valore tecnico. L’interesse è per i due posti Champions.Napoli,Milan,Lazio,Inter e Fiorentina se li giocheranno.
Al termine della giornata grande passo in avanti della Fiorentina che ha battuto con merito la Lazio a Roma.Un 2-0 senza appello grazie alle reti dei giovani Jovetic e Ljajic.Lazio confusionaria e con poco nerbo.Ritorna prepotentemente in corso per un posto Champions anche la Fiorentina che riceverà tra breve il Milan al Franchi.
L’Inter invece prosegue nel suo percorso negativo perdendo in casa col Bologna nonostante il solito assalto all’arma bianca nel finale.Il gol vincente di Gilardino arriva al 12° della ripresa ma già nel primo tempo il Bologna avrebbe meritato la rete.
Questo Bologna di Pioli assieme alla Fiorentina è una delle squadre che gioca un calcio piacevole.Ovvio che la caratura tecnica dei felsinei sia inferiore ai viola ma la presenza di Diamanti è di grande peso.C’è da stupirsi che i rossoblu debbano preoccuparsi della zona salvezza.
Intanto la classifica vede alle spalle della Juventus 5 squadre in soli 6 punti.Nelle ultime 10 giornate sarà una bella lotta per il secondo posto ( direttamente in Champions) e per il terzo (preliminari di Champions) .Vedrei al momento favoriti Milan e Fiorentina. Molto dipenderà dal risultato di Barcellona.
GENOA-MILAN 0-2 I ROSSONERI VINCONO UNA GARA COMPLICATA E BRUTTA ANCORA IN GOL PAZZINI ( INFORTUNATO ) E BALOTELLI BRUTTO ARBITRAGGIO
Il Milan deve difendere il terzo posto in campionato.Questa è la chiara intenzione di Allegri.Al Barcellona si penserà dopo la gara. Dal momento che per difendere il terzo posto non c’è che da vincere a Genova ecco che il passaggio dalle intenzioni alla realtà cozza contro la volontà di un Genoa che nelle ultime gare casalinghe è riuscito a battere ottime squadre come Lazio ed Udinese.
Ballardini ha dunque ben lavorato ed attualmente il Genoa pur quart’ultimo in classifica ha un margine di punti discreto sulle ultime tre.
Il Milan da parte sua nelle ultime tre trasferte non ha mai vinto.Una sconfitta con la Roma ed un pari con la Sampdoria e con l’Inter.( tra l’altro amaro visto anche l’infortunio di Balotelli ed i suoi gol sbagliati ! )
Minimo turnover per Allegri con il riposo di Abate e di Boateng la cui corsa sulla corsia e la cui forza fisica verranno buone a Barcellona.
Pericolo Borriello per il Milan un ex dal dente abbastanza avvelenato. Gara tattica e senza troppi spunti per un quarto d’ora. Al 16’ un episodio poco chiaro in area di rigore rossonera quando Zapata e Borriello vengono a contatto con il difensore che spinge via e poi cade L’arbitro fa proseguire.L’arbitro è Damato.
20’ ottimo tiro di Niang con Frey che respinge.
Intanto Pazzini e Portanova hanno aspri duelli.L’ex bolognese colpisce duro Pazzini e viene ammonito. Proprio mentre Balotelli si scalda per entrare in campo al posto di Pazzini quest’ultimo al limite dell’area genoana,zoppicando, si inventa un tiro di destro al volo che picchia sotto la traversa e va in rete a Frey completamente fermo! Gol molto bello e Milan in vantaggio.
L’azione era partita da un cross di De Sciglio respinto proprio da Portanova ma in modo sporco mentre Pazzini in pratica si poggiava solo sul piede sinistro!
Pazzini al 13° gol in questo campionato è costretto ad uscire!
Alla prima azione Balotelli ( una rincorsa diretta verso Troszer ) si becca il giallo !
Altro episodio da polemiche al 26’ quando sempre Zapata tocca di mano su colpo di testa di Grandquist.Damato lascia correre.Zapata mette il braccio dietro al corpo ma tocca la sfera.
Il Genoa ora attacca con insistenza ed è anche nervoso. Al 33’ altra azione sospetta in area rossonera con cross di Bovo per Borriello.La sfera non può arrivare all’ex milanista perché si frappone Niang in fase difensiva e mette in angolo ma probabilmente tocca con un braccio. Il pubblico di fede rossoblu comincia a gridare “ venduto” “venduto “ all’arbitro. Il Milan dopo il gol non ha più fatto nulla ed appare in sofferenza.
Ovvia l’intenzione dei rossoneri di addormentare la gara ed attendere il momento giusto per colpire mettendo al sicuro il risultato. Frattanto anche Niang deve ricorrere alle cure dei sanitari per una botta al volto. Dopo 47’ di gioco si va al riposo col Milan in vantaggio per 1-0 ma certamente il prezzo pagato da Pazzini potrebbe essere salato ed anche per il Milan. Pazzini al rientro negli spogliatoi zoppica vistosamente.E ricordiamo che in Champions Balotelli non può giocare.I rossoneri andrebbero nella tana del Barcellona con solo tre attaccanti a disposizione: El Shaarawy,Niang e Bojan.
Gara brutta assai.
Al ritorno in campo Yepes prende il posto di Mezes.
Va vicino al pari il Genoa al 4’ con una punizione di Bovo finita sul palo alla sinistra di Abbiati. Al 9’ primo tiro in porta di Balotelli,alto, dopo una bella azione di El Shaarawy. Ammonizione di Flamini caduto in area di rigore genoana ma non toccato da Frey.
La partita è questa.Non bella e spezzettata.
Al 13’ il francese Flamini riesce a sprecare una palla gol incredibile.Liberatosi in area tira a botta sicura costringendo Frey alla deviazione in angolo.Ma era più semplice segnare che sbagliare.Flamini è la negazione del goleador.Va bene che è un centrocampista ma solo 3 gol in 89 gare nel Milan è poco.
E meno male che nel Milan c’è Balotelli che pochi secondi dopo l’erroraccio di Flamini trovatosi lanciato in area sulla destra, lanciato da Zapata, a differenza del francese scarica una bordata diagonale a mezz ‘altezza che non lascia scampo a Frey. Il Milan è sul 2-0 ,non gioca bene,è stato salvato da possibili calci di rigore contro e si trova ora a gestire una gara delicata col doppio vantaggio. Balotelli 5 gare col Milan 5 reti e col minimo sforzo anche.
Che questa è una partitaccia si conferma al minuto 19 della ripresa quando un fallaccio da dietro di Bovo su Constant scatena un pandemonio.Tra spinte ed urlacci se ne va un minuto buono.Alla fine della fiera abbiamo un giallo per Bovo ed un rosso per Constant. Milan in 10 per il resto della gara,dunque.Constant continua a protestare anche lasciando il terreno di gioco.Il fallaccio c’èra ed era da espulsione!Ma anche di Bovo,però.
Vista la mala parata in termini di possibili falli,infortuni e risse ,Allegri pensa bene sul doppio vantaggio e con un difensore in meno, di togliere dalla mischia El Shaarawy e fa entrare Abate.
Se il Genoa dovesse accorciare le distanze si può prevedere un finale all’arma bianca al Ferraris
Al 26’ Niang ha la possibilità di chiudere la gara ma sparacchia debolmente ed addosso al compagno Balotelli.
Il Genoa attacca a tutto spiano,ora.Milan rintanato ed alle prove generali di quanto accadrà a Barcellona.Lo svedese Grandqvist in pratica è attaccante aggiunto assieme a Borriello ed Immobile. Ancora Jorquera al tiro ma Abbiati è prontissimo a sventare in tuffo.
42’ ammonito Antonelli per fallo su Balotelli che effettivamente è abbastanza maltrattato in campo.D’altra parte gli avversari cercano anche di fargli perdere le staffe sapendo quanto questo sia facile e possibile.
Il Genoa sembra aver perso le forze per tentare una difficile rimonta. Allegri continua ad incitare i suoi alla massima attenzione dando giustamente molta importanza a questa gara che vede i rossoneri tornare a vincere in trasferta dopo diverso tempo.
Dopo 94’ di gioco la gara termina sul 2-0 per i rossoneri.Vittoria pesante per la classifica.Milan non bello ma efficace al momento giusto.Genoa combattivo,anche troppo.Arbitro insuffciente.Ha sicuramente graziato il Milan di un rigore.Peccato l’infortunio di Pazzini.Gara piena di acredine tra i contendenti ed anche dopo il fischio finale!
Ed ora a Barcellona a difendere quel 2-0 che potrebbe anche bastare ad eliminare dalla Champions la squadra più forte del mondo.Ma ho l’impressione che occorra segnare almeno un gol….
Di Admin (del 08/03/2013 @ 15:21:24, in AMBIENTE, linkato 1520 volte)
Andrea Gennai sarà il nuovo Direttore del Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli.
nella foto : Andrea Gennai
Andrea Gennai, pisano, assumerà dal mese di aprile l’incarico di Direttore del Parco naturale regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli; ad annunciarlo è il Presidente del Parco, Fabrizio Manfredi. Il Presidente dell’Ente Parco ha voluto confermare la sua volontà, già manifestata nelle scorse settimane, di effettuare la sua scelta nella più totale autonomia e senza alcun condizionamento, seppure procedendo anche tramite una interlocuzione costruttiva con le istituzioni ed il territorio, necessaria per garantire la più ampia condivisione possibile circa l’individuazione della figura più idonea a ricoprire il prestigioso incarico. «La mia decisione – dichiara Manfredi – tiene conto non solo dell’esperienza professionale di Gennai, ma anche delle competenze che sarà necessario mettere in campo per affrontare le numerose sfide che attendono il Parco e per procedere al rilancio dell’area protetta secondo gli obiettivi della mia gestione: dalla imprescindibile necessità di salvaguardare ambiente e biodiversità, alla concezione dell’area protetta quale opportunità per un arricchimento della qualità della vita e di fruizione per le comunità locali; e ancora, dal ruolo attivo dell’Ente come modello di sviluppo sostenibile, alla piena valorizzazione delle potenzialità dell’area protetta quale luogo sempre più ambito di studio, formazione e ricerca, passando per una rinnovata capacità progettuale in ambito comunitario, indispensabile per garantire nuove risorse finanziarie all’area protetta.» Nato nel 1970 a Pisa, dove ha svolto gli studi superiori, Andrea Gennai non è un volto nuovo per chi si occupa di aree protette: laureato con lode in Scienze forestali presso l’Università di Firenze con una tesi sulla pianificazione forestale del Parco Nazionale d’Abruzzo, ha iniziato a dedicarsi alle aree protette sin dall’età di 21 anni, collaborando nel settore del volontariato e dell’educazione ambientale del Parco d’Abruzzo, fino a rivestirne il ruolo di tecnico forestale a contratto. Vincitore di concorso pubblico per il profilo, ricoperto sino ad oggi, di Responsabile del servizio pianificazione e gestione delle risorse nel Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, si è specializzato con un Master universitario di secondo livello in “Governance delle aree naturali protette” e partecipando alla Scuola di alta formazione in “Economia e diritto dell’ambiente e dell’agroalimentare”. Nel corso della sua esperienza lavorativa ha gestito decine di progetti di investimento, divenendo esperto di attivazione, gestione e rendicontazione dei progetti comunitari, oltre a svolgere il ruolo di Vice Direttore del Parco casentinese in occasione delle assenze o della vacanza della figura del Direttore. Membro esperto della Consulta tecnica delle Regione Toscana per le aree protette e la biodiversità, nonché socio dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali, è consulente scientifico della RAI per la predisposizione di puntate sulle tematiche ambientali e forestali nella trasmissione di RAI TRE “Geo & Geo”, alla quale partecipa come esperto da oltre 20 puntate. «Com’evidente, la nomina di un professionista già ampiamente conosciuto nell’ambito delle aree protette toscane e italiane costituisce una scelta di qualità, – conclude il Presidente – da un lato rivolta a consolidare ed irrobustire il lavoro svolto negli anni scorsi dal precedente Direttore, Ing. Sergio Paglialunga, a cui va il ringraziamento mio e di tutta la struttura dell’Ente, e dall’altro indirizzata a rilanciare, riorganizzare e riposizionare su terreni più avanzati il Parco rispetto alle sue nuove missioni, aprendo una seconda fase nella sua vita, dopo una prima che ha fatto seguito alla sua istituzione ed al suo riconoscimento.» Il comunicato stampa integrale è disponibile anche in allegato, unitamente ad una foto e a informazioni di approfondimento relative alla procedura di nomina in parte già divulgate nelle scorse settimane. ------------
ufficio stampa Ente Parco Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli.
OTTAVI DI FINALE EUROPA LEAGUE
Gareth Bale lo spauracchio dell’Inter colpisce ancora i neroazzurri.
La gara era da poco iniziata era il 6’ ed un colpo di testa neppure troppo pulito dello spauracchio Bale ( su cross da sinistra ) batteva Handanovic alla sua sinistra e imparabilmente.
Molti si ricorderanno la super prova di Bale a Milano in occasione di Inter-Tottenham 4-3 di Champions 2010-2011 L’Inter del Triplete vinceva 4-0 quando si scatenò Bale segnando tre reti. Al ritorno a White Hart Lane fu un 3-1 per gli Hotspurs.
Nell’Inter di Stramaccioni in panchina Palacio e rientra in campo da titolare quel Cassano all’onore delle cronache negli ultimi giorni per la lite con l’allenatore-episodio spifferato da qualche compagno- un fatto increscioso che il barese ripete ogni tanto mostrandosi incapace totalmente di ogni sia pur minimo controllo dei nervi.E questo fatto gli costerà sicuramente il rinnovo del contratto con i neroazzurri.Moratti non è tanto bonario come pare…
Si continua a giocare con il sottofondo dei cori dei tifosi londinesi. 8’ altra iniziativa degli uomini in maglia bianca di Villas Boas e tiro di Defoe respinto in tuffo da Handanovic.
Al 15’ una notizia positiva per l’Inter perché Bale si becca un cartellino giallo per simulazione dopo una caduta in area su un contrasto con Gargano.Il gallese era diffidato e quindi salterà la trasferta di Milano( dall’azione comunque si evince che un tocco sul piede sinistro l’aveva pur subito)
Per Gareth Bale 10 gol segnati nelle ultime 8 partite giocate !
Con i suoi gol il Tottenham ha risalito fino al terzo posto la classifica della Premier League..
2-0 per i padroni di casa al 18’ Attacco molto manovrato ed in velocità dei bianchi con Lennon che centra forte in area per Defoe il cui tiro è respinto alla disperata da Handanovic.Sulla ribattuta arriva Sigurdsson e segna.
Inter non pervenuta in avanti ed in netta difficoltà sulle aperture sulla destra del fronte di attacco inglese.Spesso la difesa viene aperta senza alcuna difficoltà. E’ la terza gara consecutiva che i neroazzurri si trovano a dover rimontare. Il derby col Milan ove nel primo tempo meritavano di subire tre gol ( derby poi riacciuffato nella ripresa ),la gara di Catania ove si trovavano sotto di due reti (gara poi vinta per 3-2 con una rimonta che l’Inter non faceva da decenni ) e stasera ove per ora i gol da rimontare sono due.
Stramaccioni si è dimostrato bravo a cambiare le cose nell’intervallo anche se ha un Guarin non al meglio fisicamente.
27’ ancora Handanovic impegnato da Vertonghen su esiti di angolo.Il colpo di testa è alzato in angolo. Niente male questo Tottenham,attacca con continuità,fa girare la palla ed utilizza al meglio gli spazi aprendo sempre sulle corsie laterali ma con gioco manovrato e veloce ed anche preciso.
Della difesa che dire ? L’Inter finora ha attaccato pochissimo.
A cavallo fra il 42’ ed il 43’ minuto l’ Inter rischia di fare due reti! Improvvisa fiammata neroazzurra con uno sciagurato errore di Alvarez a tu per tu con Friedel e palla incredibilmente fuori!Alvarez era stato lanciato da Cassano e probabilmente era in fuorigioco. Sempre Alvarez pochi secondi dopo tirava da distanza.Un giocatore inglese deviava leggermente e la palla sfiorava il palo. Ecco la risposta.L’Inter velocizzando in verticale può far molto male.Ed è un gioco che conosce bene…
Comunque al riposo sul 2-0 un 2-0 che ci sta tutto e Moratti presente sulle tribune dello stadio,con la famiglia,non può certo sorridere
. Entra Palacio nell’Inter. Al 4’ della ripresa Verthonghen si mangia il terzo gol sparacchiando fuori una bella palla da destra.
Al 7’ lo stesso Verthonghen si rifà con gli interessi inserendosi imperiosamente con un colpo di testa violento ed imparabile dopo una battuta da calcio d’angolo di Bale..La difesa dell’Inter era tutta schierata!! Verthonghen era solo in mezzo a 5 avversari ed ha potuto colpire in rincorsa,anche! Il passivo è ora pesante 3-0 per il Tottenham.Tra l’altro Verthonghen è stato da poco acquistato dall’Ajax e per lui solo parole buone da un mito come Johan Cruijff…e questo basta e avanza.
Deve rischiare Guarin l’Inter e Stramaccioni lo fa entrare al 10’
AL 16’ imperiosa azione personale di Bale che se ne va di forza ed arrivato a tu per tu con Handanovic mette fuori ! Si ripete il Tottenham un minuto dopo con Defoe il cui tiro è messo in angolo da Handanovic con difficoltà. L’Inter rischia il tracollo.
Ancora un’occasione per i locali al 24’ con Lennon fermato in angolo.
.Gara che scivola verso la fine senza troppi sussulti.Il meglio già si è visto e l’Inter,ora con tutti gli effettivi in campo non riesce a pungere.
Al 29’ la migliore occasione per l’Inter in tutta la gara dopo il gol sbagliato da Alvarez nel primo tempo.Rodrigo Palacio è solo soletto a tu per tu con il grassoccio e pelato portiere Friedel che riesce a respingere col piede il tiro a botta sicura dell’argentino.Che occasione !
Comunque l’Inter ha fatto pochissimo ed ha perso nettamente di fronte ad un bel Tottenham capace di produrre gioco in continuazione ed anche in maniera ariosa e piacevole.In effetti Villas Boas sta lavorando bene e francamente vediamo molto dura per l’Inter l’impresa del passaggio di turno.Occorre sempre tener presente che tutte le squadre d’oltremanica siano esse Inglesi,Gallesi,Scozzesi,Irlandesi,Irlandesi del Nord quando abbandonano i bei campi verdi,tutti perfetti e chissà perché,.....perdono almeno il 50% della loro baldanza. L’Inter si dovrà attaccare a questo,ma mi sembra un po’ poco….
OTTAVI DI FINALE EUROPA LEAGUE
LAZIO CORSARA IN GERMANIA A STOCCARDA VINCE 2-0
Ottimo colpo in Germania per la Lazio di Pektovic. Evidentemente i tedeschi non fanno paura alla Lazio. Hanno già eliminato il Gladbach e con la vittoria di stasera per 2-0 a Stoccarda possono considerarsi con un piede nei quarti di Europa League.
Dopo un predominio dello Stoccarda per 20’ con Marchetti in luce al 16’ con respinta in angolo a seguito di colpo di testa di Okazaki,passano i romani con Ederson abile nel mantenre la sfera al limite ed a trafiggere Ulreich con un preciso sinistro. Lazio vicina al raddoppio con Cana autore di un bel colpo di testa a lato di poco e con lo stesso Ederson al 41’ il cui colpo di testa è alto di pochissimo.
Per lo Stoccarda solo un madornale errore di Okazaki con un tuffo di testa ad un passo dalla porta e con sfera a lato.
Nella ripresa arriva addirittura il raddoppio laziale con il nigeriano Onazi che fa tutto da solo.Conquista palla se ne va diritto verso la porta salta un avversario e deposita in rete.
Gol d’autore e gol della sicurezza.
Di Admin (del 06/03/2013 @ 22:49:47, in champions, linkato 1116 volte)
JUVENTUS-CELTIC 2-0
TUTTO SEMPLICE PER LA SQUADRA DI CONTE UN GOL PER TEMPO SENZA TROPPA FATICA
PER IL CELTIC UNA CONFERMA : TABU’ JUVENTUS E TABU’ ITALIA
Pioggia a Torino e formazione del Celtic a modulo d’attacco aggressivo.Non ha altra strada il trainer Lennon che quella di un trio d’attacco.Samaras,.Hooper,Commons.Le speranze sono pochissime per gli scozzesi ma vale la pena giocarsela di fronte ad una Juventus che effettua qualche cambiamento lasciando in panchina Chiellini,Giovinco e Vucinic.In campo Peluso,Padoin e Pogba.
Sterili tentativi d’attacco per gli scozzesi nei primi minuti di gioco con qualche buona iniziativa di Commons.La migliore occasione per gli scozzesi è al 21’ quando un bel tiro dalla distanza di Ledley sfiora l’incrocio dei pali a Buffon battuto.
Ma al 25’ svaniscono i sogni di recupero scozzese.La Juventus passa in vantaggio con un gol di forza.Palla strappata da Barzagli a centrocampo,lasciata a Quagliarella e rifinita in gol da Matri che riprende il pallone respinto dal portiere Forster.
A questo punto il Celtic per eliminare la Juventus dovrebbe segnare 4 reti.
Francamente impossibile.
Gli scozzesi vogliono uscire a testa alta e cercano in tutti i modi di segnare ma Buffon è sempre molto attento, come al 27’ su tocco di Hooper.
.E’ chiaro che la partita non ha più molto da dire.
Conte dirà ai suoi di preservare le caviglie e di cercare di affondare quando possibile in contropiede.
Al 21’ ancora in rete i bianconeri con Quagliarella.L’azione parte dai piedi di Pirlo che lancia Vidal.Da lui a Quagliarella che porta la Juventus sul 2-0
Orgoglio scozzese con tentativi ripetuti ma imprecisi di Samaras molto alto, Forrest e Kajal cui Buffon oppone i pugni. Ma la porta bianconera rimane inviolata e lo è già da parecchio tempo.
La Juventus prolunga la sua striscia di imbattibilità alla 18ma gara e vola ai quarti di finale di Champions.E’ già tra le prime 8 squadre europee e da quanto si è visto negli altri campi ha tutte le carte in regola per proseguire nel cammino.Squadra convinta e tosta ove manca un goleador principe ma dove parecchi giocatori sono capaci di segnare.E non è una debolezza,ma una forza!
Onore anche al Celtic che esce con un complessivo e pesante 0-5 .
Come sono lontani i tempi del 1966/67 quando i cattolici bianco verdi di Glasgow vinsero la Coppa dei campioni per 2-1 sull’ Inter!
PARIS SAINT GERMAIN- VALENCIA 1-1
LA SQUADRA DI ANCELOTTI SI QUALIFICA AI QUARTI PUR NON BRILLANDO
CONTROLLATI GLI SPAGNOLI CHE DOVEVANO RECUPERARE UN 1-2 CASALINGO
ANCORA DECISIVO LAVEZZI
La partita la deve fare il Valencia.E cerca di condurla lasciando ai padroni di casa del PSG il contropiede forti del 2-1 dell’andata.Non è mai semplice recuperare in trasferta due reti anche perché Lavezzi e Pastore non scherzano.( assente Ibrahimovic )
I francesi in casa sanno farsi rispettare dal momento che non perdono da ben 22 partite avendone vinte 15 delle ultime 20 casalinghe in Champions.
Come era logico aspettarsi vi sono parecchi tentativi spagnoli che però difettano di precisione al tiro. 8’ Jonas sparacchia malamente.15’ una bella palla da Jonas per Soldado il cui destro viene parato Ancora al 20’ da Tino Costa a Albelda con un tiro completamente scentrato. Al 29’ si fa vedere Pastore del PSG con un destro da fuori area parato. Al 33’ ancora un tentativo di Jonas del Valencia cui difetta proprio la precisione.Tiro inguardabile. Poi la gara si fa più spezzettata ed anche equlibrata.Il primo tempo termina con il PSG in avanti e ben saldo e forte del suo 2-1.
Gara non di certo bella.
Al 9’ della ripresa la gara si fa interessante.Con un tiro dal limite dell’area dopo rimpallo favorevole l’agile Jonas del Valencia grazie ad un potente destro porta in vantaggio gli spagnoli.Ora siamo sul 2-2 complessivo ma non basta al Valencia.
E’ sempre qualificato il Paris Saint Germain in virtù dei 2 gol segnati all’andata.
Almeno vedremo un’altra gara. Non è semplice per il Valencia.Non è che il capitano Soldado sia in una gran serata e gli attacchi si scontrano contro la fisicamente forte difesa francese.
21’ colpisce in contropiede Lavezzi e pareggia.Una verticalizzazione permette all’ex napoletano di andare al tiro respinto da Guaita.Ma il pallone resta nei pressi e per Ezequiel è un gioco da ragazzi metter dentro.Poi si becca anche l’ammonizione per lo spogliarello.
Il PSG ha rimesso le cose a posto.Per il Valencia occorrono 1 gol per i supplementari o 2 gol per la qualificazione diretta.
Comunque da quanto finora visto non mi sembra che le due squadre in campo siano all’altezza nè del Borussia nè del Real Madrid.
32’ attacca a tutto spiano il Valencia.Soldado molto nervoso è ammonito. Non credo che il Valencia abbia più molte energie.
Finisce infatti sul pari 1-1 a Parigi tra PSG e Valencia nonostante nell’ultimissima azione anche il portiere spagnolo si fosse portato in area alla ricerca del gol che valeva almeno i supplementari.
Comunque pur non brillando i francesi di Ancelotti hanno dimostrato qualcosa in più del Valencia.La classe di Pastore e di Lavezzi e la solidità difensiva hanno fatto la differenza.Al Valencia serviva un’impresa e soprattutto grave è risultata la sconfitta in casa dove anche quella volta fu Lavezzi a colpire.
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