"La verità deve essere lusingata in se stessi prima che negli altri. Parlare di sé è bene, ma costringere il prossimo a parlare di noi è molto meglio. Nessuna esagerazione deve essere ritenuta tale.
ARTICOLO E VIDEO CON TUTTI I GOL A CURA DI MICHELE BUFALINO
da Pisa Michele Bufalino
PISA: Pugliesi, Benvenga, Benedetti, Raimondi, Esposito,Obodo (45’ Scampini), Ilari (29’s.t. Tremolada),Berardocco, Perez, Carparelli (41’s.t. Gatto), Favasuli.All. Pagliari AVELLINO: Fumagalli, De Gol, Stigliano, Porcaro, Correa(25’s.t. Zigoni), Cardinale, Millesi, D’Angelo(11’s.t. Justino), Lasagna (1’ s.t. Herrera), DeAngelis, Falzerano. All. Bucaro.Gol: 3’ Favasuli, 46’s.t. Carparelli, 36’s.t. Perez Arbitro: De Benedictis di Bari Ammoniti: De Gol , Porcaro, Perez Note: 1812 abbonati, circa 3000 presenti.Minuti di recupero: 2’ p.t., 4’ s.t.
PISA – Dopo il buon avvio di stagione contro la Spal, conun buon pareggio in trasferta, la truppa di Pagliari è discena oggi per la prima partita casalinga, contro unavversario di tutto rispetto, l’Avellino.
PRIMO TEMPO – Parte benissimo il Pisa con una percussionedi Perez al 2’ di gioco, ma è al 3’ che arriva subitola prima rete. Lancio di Raimondi a centrocampo a tagliare il campo, eccellente controllo in volo di Favasuli cheanticipa il difensore nell’inserimento in area. L’atletadi Cristo controlla, prende la mira e fa secco Fumagalli segnando sul palo lontano. I primi minuti sono tutti dimarca neroazzurra. All’ottavo minuto il Pisa si esalta,azione di Ilari sulla destra, palla in mezzo che taglia l’area piccola, Favasuli questa volta mette fuori noncontrollando la sfera. Al 15’ si fa vedere anche l’Avellino, che scuote laretroguardia neroazzura un po’ traballante. Ci pensaD’Angelo a colpire di testa centrando in pieno la traversaa portiere battuto. Pochi secondi più tardi il Pisa guadagna un calcio d’angolo su rovesciamento di fronte.Dagli sviluppi dell’azione nasce un assist per Obodo chesegna, ma l’arbitro aveva già segnalato il fuorigioco. L’Avellino intanto cresce, al 25’ Falzerano si trovasolo davanti al portiere, ma un provvidenziale intervento diRaimondi ne sporca la conclusione deviando il pallone inangolo. Si rivede finalmente il Pisa al 35’ con un Cross di Ilari,abile a smarcarsi sulla linea di fondo, che finisce fuori.Al 40’ ultimo scossone della prima frazione di gioco, conCarparelli che, sugli sviluppi della rimessa laterale,anticipa tutti in rovesciata sulla linea di fondo, latraiettoria del pallone taglia tutta la linea di porta,brivido per la difesa irpina.
SECONDO TEMPO – Primi 30 secondi fulminanti in avvio di ripresa per il Pisa, che raddoppia immediatamente. Il Pisa riparte all’arma bianca sulla fascia, mette un pallone velocissimo in mezzo all’area di rigore per Carparelli,che conclude in rete. Al 10’ una delle pochissime occasioni dell’Avellino, con De Angelis che colpisce ilpalo esterno dopo essersi liberato della marcatura di Raimondi. Dopo i primi 20’ si esalta Perez, che conquista il pubblico. Al 21’ il numero 9 neroazzurro fa tutto dasolo, calciando da fuori area di poco a lato. Il Pisa cresce, l’Avellino rimane negli spogliatoi. Al 27’ancora Perez calcia al volo non centrando la porta. Al 28’Berardocco entra in area, dribbla un avversario, si salva Fumagalli dalla rete del 3 a 0, con un ottimo intervento di Piede. Al 33’ grande occasione per il Pisa. Lancio di Carparelli per Favasuli che va via in velocità e brucia tutti, converge in area, mette in mezzo per Perez che calcia addosso al portiere. C’è solo il Pisa in campo. Al 34’De Angelis conclude in braccio a Pugliesi. Al 36’ il Pisa chiude definitivamente la partita. Azione stupefacente del Pisa. Una serie di triangolazioni fanno giungere il pallone a Tremolada, che serve Carparelli. Dalle retrovie arriva Perez che riceve il pallone di ritorno e può esultare finalmente depositando il pallone a porta vuota in rete. Èil tripudio sugli spalti. Al 38’ ancora una traversa per l’Avellino, questa volta ad opera di Herrera, ultima occasione per gli irpini. Ultime occasioni da gol conT remolada, al 39’ ‘che scarta due avversari e mette l’ennesima palla in mezzo per Perez. Il pallone viene colpito male di testa, palla che finisce fuori. La partitasi chiude con l’ultima occasione per la punta neroazzurra Perez, che elude la marcatura di un difensore e conclude a rete con la deviazione di Fumagalli in angolo. Gara dominata dagli uomini di Pagliari che portano a casa un risultato eccezionale.
RAVENNA: Menegatti, Qiontavalla, Rossi, Gadda, Varoli, Giorgi,Piraccini, Mautone (77' Affatigato), Egbedi (74' Pompei), Frediani,Gambino (57' Rudino). A disp: Leonardi, De Angelis, Grelloni,Bonavaglia. All. RODOLFO GIORGETTI. Arbitro: sig. MARCHESINI di Legnago, 1° assistente sig. ROSSINI diPadova, 2° assistente sig. LAZZAROTTO di Bassano del Grappa.Note: giornata afosa, manto erboso sciupato dal sole. Spettatori 1300circa (un centinaio gli ospiti). Ammoniti: Quintavalla (R) e Cantoni(P); Angoli: 6 a 6. Recupero 0+5.
foto di Irene Pieraccini
PISTOIA – Un pareggio acciuffato nella ripresa contro un'avversaria di tutto rispetto come il Ravenna che, per quanto in ritardo sulla preparazione e con un organico allestito negli ultimi giorni, si è dimostrata una squadra all'altezza del nome che porta: così inizia l'avventura della Pistoiese nel campionato di serie D.Davanti ad un buon pubblico, e strette nella morsa del caldo afoso,Pistoiese e Ravenna si sono spartite la posta dando vita ad un incontrodai due volti: bravo il Ravenna a passare in vantaggio alla prima occasione, ma non abbastanza cinico da approfittarsi del conseguente sbandamento arancione per chiudere il match; Pistoiese ancora distante dalla forma migliore, che riesce comunque a raggiungere la parità nella ripresa, sprecando addirittura un paio di nitide occasioni per aggiudicarsi l'intera posta. La Pistoiese non gioca male nella fase iniziale pur tuttavia soffrendo acentrocampo, complice anche l'assenza per squalifica di Bigoni, e non riuscendo, quindi, a dare continuità alla manovra. L'occasione più bella se la procura Scandurra al 5' con un rasoterra velenoso che sfiora ilpalo alla sinistra di Menegatti, mentre termina abbondantemente fuori misura il successivo tentativo da buona posizione ad opera di un Pieroni ancora lontano da quello che tutti conosciamo. Il Ravenna sa attendere per poi ripartire sfruttando la velocità di Egbedi e Piraccini. Ed ègrazie ad un'invenzione di quest'ultimo, che i giallorossi trovano l'1 a 0 alla prima vera sortita offensiva. È il 22' minuto.La Pistoiese prova a reagire con una conclusione di Biggi che sorvola disvariati metri la traversa, ma le trame di gioco si fanno confuse pergli uomini di Agostiniani che stentano paurosamente al cospetto di un Ravenna che, dal canto suo, non è capace di approfittarsene per trovare il raddoppio prima dell'intervallo. E se da un lato la Pistoiese riesce a produrre giusto un paio di punizioni con Pieroni, senza esito,dall'altro è Egbedi a non finalizzare in rete un'incursione favorita da una clamorosa sbandata della retroguardia arancione. Un barlume per i padroni di casa lo da Biggi che proprio allo scadere impegna Menegatticon un gran destro da fuori area. Dopo l'intervallo Ceciarini fa largo a Thomas Cortese, ma un Ravenna piuttosto attendista continua a concedere pochi spazi alla Pistoiese che tuttavia al 5' si rende pericolosa con un cross di Pieroni che Biggisfiora di testa mandando alto. Al 12' Agostiniani rischia tutto etermina i cambi a disposizione buttando nella mischia Hemmy per Pieronie De Gori per Biggi. Passa un minuto ed Egbedi si vede anullare per fuorigioco un gol di testa: poche le proteste da parte giallorossa. Attorno al quarto d'ora De gori non impensierisce Menegatti con una punizione calciata dal limite; qualche grattacapo in più lo da invece Frediani a Gaffino con un calcio piazzato da posizione defilata indirizzato in porta a sorpresa.La partita si vivacizza, ed ecco che è Hemmy a coordinarsi bene su un cross di Paolicchi, ma il suo sinistro al volo non centra lo specchio.Tuttavia al 18' sugli sviluppi di un angolo calciato da De Gori,complice una dormita della difesa ospite, Scandurra è il più lesto ad avventarsi sulla sfera e siglare l'1 a 1 con una zampata vincente. Il pubblico chiederebbe l'uno due, eppure è il Ravenna a riprendersi il centrocampo e, sfruttando la verve dei propri attaccanti, nei 10 minuti successivi arriva a farsi vedere dalle parti di Gaffino con un paio diconclusioni di Frediani, una su punizione, e con il sempre pericoloso Egbedi.Dalla mezz'ora in poi, invece, in campo resta solo la Pistoiese, che per una questione di centimetri e scarsa fortuna non riesce a far materializzare il gol vittoria: al 33' Scandurra, liberato a centro areada un assist di Reccolani deviato da un difensore, si coordina bene mala palla sfiora esce a fil di palo. Un minuto più tardi un tiro-cross diHemmy viene rimpallato da Varoli che per poco non spiazza il proprio portiere. In pieno recupero, infine, ancora Hemmy si invola verso laporta avversaria, ma si lascia recuperare da un difensore a tu per tucon Menegatti. Termina 1 a 1, com'era forse giusto, forse prevedibile, questa sfida frale due “cenerentole fuori posto” della categoria. Due squadre che hanno dimostrato di poter disporre di un grande potenziale, soprattutto in chiave offensiva, per quanto frenate costantemente da una condizione atletica ancora tutt'altro che ottimale.
DALL' ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLENATORI DI CALCIO (A.I.A.C.) riceviamo e pubblichiamo:
Firenze, 2 settembre 2011
COMUNICATO STAMPA
L’Aiac ha presentato una denuncia alla Procura Federale nei confronti della Lega Nazionale Dilettanti e ha fatto richiesta di un parere di legittimità alla Corte di Giustizia Federale in merito alla decisione del presidente Tavecchio di rendere non obbligatorio il tesseramento di tecnici abilitati in Prima, Seconda Categoria e Juniores. Il presidente dell’Aiac, Renzo Ulivieri, motiva così la scelta della sua associazione: “Trovo intollerabile che un vice presidente vicario della Federazione, nonché membro della Commissione UEFA per lo Sviluppo del calcio giovanile e dilettantistico, violi apertamente norme statutarie così rilevanti senza una definitiva opposizione della Istituzione. Non gli sono bastate le lettere di contrasto dei Presidenti del Settore Tecnico, Baggio e di quello di quello giovanile e scolastico. Rivera. Neanche il parere del Presidente Abete né la diffida dell’AIAC, né il mio gesto sotto la Federazione. Ha risposto che proverà a cambiare le Norme in Consiglio Federale. Tuttavia, un’operazione di questo genere potrebbe produrre un risultato con un solo nome: ‘Norme ad Tavecchium’, come nella peggiore similitudine con la politica di questi tempi bui. Il tutto nasce, è bene ribadirlo, da una ritorsione nei nostri confronti (contrari a cambiare natura organizzativa al calcio femminile), candidamente ammessa da due consiglieri federali della LND. Tavecchio è un uomo potente, anzi potentissimo, è normale che adoperi la forza. A noi che abbiamo solo il 10% di rappresentanza in Consiglio Federale, non rimane altro che aggrapparci alle norme statutarie. La scelta di attivare Procura Federale e Corte di Giustizia Federale, mi dicono, comporti tempi lunghi. Eppure ho provato a immaginare quelli necessari a dirimere la questione: 5 minuti per leggere gli articoli dello Statuto, 5 minuti per leggere i provvedimenti presi da Tavecchio, 5 minuti per leggere il parere del Presidente Federale Totale: basterebbe l’intervallo di una partita per chiudere la questione. E che questa sia una partita chiave, non solo per il futuro degli allenatori, ma per tutto il movimento calcistico e per la Federazione, mi pare ora sia davvero chiaro a tutti”.
Dall'Ufficio stampa del Festival Pucciniano riceviamo e pubblichiamo:
SUPERANO LA PREVISIONE DEL BILANCIO GLI INCASSI DEL FESTIVAL PUCCINI 2011
Il botteghino fa registrare entrate da biglietteria per 1.508.613 Due nuovi allestimenti, la Bohème e Madama Butterfly e la ripresa di Turandot, insieme alla novità della prosa sono stati applauditi da spettatori provenienti da oltre 53 Paesi : dall’Australia, alla Korea, dalla Russia, sino al Bahrein .
AI PRIMI POSTI TRA LE PROVENIENZE ESTERE SI CONFERMANO ANCORA UNA VOLTA GLI INGLESI, SEGUITI DAI TEDESCHI; CRESCE IL NUMERO DEGLI SPETTATORI FRANCESI, DEGLI AMERICANI E DEI RUSSI.
L’acquisto on line si conferma una delle modalità privilegiate dal pubblico internazionale: sono stati infatti 5.330 i biglietti acquistati attraverso il portale www.puccinifestival.it Anche nel 2011 Torre del Lago Puccini si conferma destinazione culturale privilegiata dal pubblico internazionale dei melomani; il cartellone allestito per la 57.a edizione del Festival Puccini ha richiamato però anche numerosissimi appassionati da tutta Italia, grazie anche all’intensa campagna televisiva programmata dalla Fondazione nei mesi di luglio e agosto. Tre i titoli pucciniani La Bohème, Madama Butterfly (nuovi allestimenti) e Turandot andati in scena per 13 serate d’opera, oltre ai 2 balletti, Roberto Bolle and Friends e Corps et Ames, per una media di 1.825 spettatori a serata nelle 15 serate tra opere e balletto a cui si è aggiunta, apprezzata da pubblico e critica, la novità della prosa con la messa in scena (3 serate) di Madame Butterfly nel testo di David Belasco a cui Puccini si ispirò per la composizione di Madama Butterfly. A totalizzare il miglior incasso della stagione il Gala di Danza Roberto Bolle che ha fatto registrare al botteghino entrate per € 156.000. seguito poi da la Bohème del 22 luglio, serata inaugurale del Festival con un incasso di € 138.000 seguita dalla prima di Turandot del 23 luglio con un incasso di € 129.000. Complessivamente il Festival Puccini 2011 ha richiamato 26.901 spettatori paganti per 15 serate, (opera + balletto) contro i 28.313 del 2010 nelle 19 serate, totalizzando al botteghino incassi per € 1.504.587 che diventano con le serate di prosa INCASSI COMPLESSIVI per 1.508.613
INCASSO TOTALE PER TITOLO LA BOHEME ( 5 recite) 512.715,97 TURANDOT (5 recite) 506.396,15 MADAMA BUTTERFLY (3 recite) 320.201,02 Le difficoltà finanziare che la Fondazione ha dovuto fronteggiare a seguito del mancato finanziamento Arcus 2010 e che sino al mese di giugno hanno messo a rischio lo svolgimento della stagione hanno manifestato gli effetti sul numero di presenze straniere; il mancato svolgimento della campagna di promozione internazionale ha fatto registrare una flessione nelle presenze di pubblico straniero, mentre l’intensa campagna televisiva programmata in Italia ha fatto crescere il numero di spettatori italiani: oltre 11.000 i biglietti venduti nel solo periodo 16 luglio - 27 agosto La campagna televisiva 1800 gli spot messi in onda sul bouquet canali Sky e 104 quelli andati in onda sulle Reti Mediaset, Canale 5 e Italia 1 nel periodo 15 luglio- 15 agosto . Gli sponsor . La difficile congiuntura non ha avuto ripercussioni sui contributi da privati che risultano incrementati e pari a € 454.850 tra aziende e fondazioni bancarie contro gli € 412.000 del 2010 a cui si aggiungono, nel 2011, importanti contributi in servizi Le Istituzioni locali L’impegno delle Istituzioni locali a garantire stabilità al Festival Puccini, è testimoniato dagli incrementi nei contributi alla Fondazione Festival Pucciniano per l’anno 2011: Comune di Viareggio 285.000 Regione Toscana 260.000 Provincia di Lucca 76.000 Altra novità della proposta culturale della Fondazione Festival Pucciniano sono stati gli Incontri al Cafè Momus condotti da Marilena Cheli che hanno animato il Garden Momus con presentazioni di libri e introduzioni alle opere. I concerti al Garden Momus hanno coronato questa novità nell’attesa dell’opera.
SPETTACOLO • 3 spettacoli di musica leggere per 6 serate (Pooh - Massimo Ranieri - Notre Dame de Paris i Paesi di Provenienza del pubblico 53 Le agenzie e i tour operator 94 della rete di vendita del Festival Puccini Incassi da botteghino € 1.504.587,60 (solo opera e balletto) Presenze 31.081 (solo opera e balletto) Spettatori paganti 26.901 (solo opera e balletto) Ingressi cortesia 1. 345 (Compagnia NPO accordo di coproduzione- Scuole per concorso- Staff e personale per se rata balletto aperta a dipendenti e maestranze) Gli Ingressi omaggio 2.835 I biglietti omaggio sono stati distribuiti alle seguenti categorie Istituzioni (Comune, Provincia e Regione) 491 Autorità e ospiti e stampa 320 Organi della Fondazione 270 Sponsor 1021 Associazioni e onlus 76 Artisti e Coro Voci bianche 657
GLI SPETTACOLI DEL 57° FESTIVAL PUCCINI
LE OPERE
La Bohème (22, 30 luglio - 12, 20, 27 agosto) il titolo guida del cartellone del Festival Puccini, nel colorato e suggestivo allestimento coprodotto con Hong Kong Opera House per la regia di Maurizio Di Mattia, costumi firmati da Anna Biagiotti e scene Maurizio Varamo. Turandot (23, 29 luglio - 7, 13, 26 agosto) Ripresa del monumentale allestimento realizzato per le celebrazioni pucciniane nella fortunata ed apprezzata messa in scena regia di Maurizio Scaparro, scene di Ezio Frigerio e costumi di Franca Squarciapino Madama Butterfly (6, 11, 18 agosto) La cultura giapponese protagonista a Torre del Lago con l’esclusivo allestimento, coproduzione con NPO di Tokyo. Una produzione che evidenzia nei dettagli il fascino della cultura e della tradizioni giapponesi La regia di Takao Okamura, le scene di Naoji Kawaguci, i costumi di Kimono Yasuhiro Chiji.
IL BALLETTO
Roberto Bolle & Friends (26 luglio) primo ballerino del Teatro alla Scala di Milano, tra i danzatori più amati dal pubblico di tutto il mondo per la prima volta sul palcoscenico in riva al Lago di Puccini affiancato da grandi protagonisti del balletto classico Corps et Ames – Compagnie Julien Lestel (24 agosto) In uno stile neoclassico legato ad un forte spirito di modernità un balletto per undici danzatori dalle diverse personalità, descrive il combattimento tra anima e corpo, tra materia e spirito. LA PROSA Madame Butterfly di David Belasco (16, 17 e 19 agosto) Dal racconto di John Luther Long Madame Butterfly la riduzione scenica di David Belasco della tragedia giapponese (1900) Regia Vania Bonetti; scene e costumi Angelo Bertini
I CONCERTI
Viotta Youth Orchestra (11 luglio) composta da 85 musicisti Fondata da Wim Bredenhorst con l'idea di coinvolgere i giovani nella musica sinfonica Dusika Youth Orchestra (17 agosto) 60 elementi che hanno proposto brani da Mozart, Nielsen, Brahms e Sibelius. Sul podio Casper Schreiber. Carlo Colombara 1/1 prima (24 luglio) spettacolo di Serenella Gragnani e Giulio Frugoli, con protagonista una voce illustre della lirica italiana Carlo Colombara, uno dei più grandi bassi del nostro tempo.
LA MUSICA POP
Massimo Ranieri – Canto perchè non so nuotare (10 agosto) Dopo quattro stagioni, e più un milione di spettatori, lo show di Massimo Ranieri continua il suo tour in tutta Italia. I Pooh (9 agosto) La storica band evergreen al Gran Teatro Notre Dame de Paris (31 agosto – 1, 2, 3 settembre) Tappa del tour del decennale, quattro serate a suggello del ricco e variegato cartellone del 57° Festival Puccini di Torre del Lago.
LE MOSTRE
Riflessioni Naturali di Amerigo Pelosini - Sala dell’Airone A passo di Danza di Guido Berti - Foyer del Gran Teatro L’Arte come salvazione - collettiva di scultori giapponesi – Parco della Musica Kimono Collection di Yasuhiro Chiji - Sala Belvedere Colore & Musica, Armonia & Melodia di Ferdinando Coppola – Foyer del Gran Teatro I Festival Giapponesi mostra fotografica a cura dell’istituto giapponese in Italia Nel volo del Colore, il Martin Pescatore tra natura e arte di Alessandro Tofanelli
Fondazione Festival Pucciniano press@puccinifestival.it – 0584 353304
Dodicesima edizione del Memorial Vannucci, come sempre in grande stile: personaggi di rilievo del mondo del calcio, i cui nomi sono per ora top secret forse per scaramanzia. Confermata dal titolare dell'azienda Vannino Vannucci la presenza del Presidente del Napoli Aurelio De Laurentis. Premi speciali , tra i quali il premio dedicato a Roberto Clagluna, verranno consegnati a personalità del mondo dello sport che si sono variamente distinte nel loro settore. Saranno presenti anche figure di spicco nel mondo "arancione" degli anni passati, la Pistoiese, squadra cittadina di cui l'Azienda Vannucci Piante è sponsor ufficiale. Ecco per Voi un video tratto dall'edizione 2010 del Memorial Vannucci:
Di Admin (del 19/08/2011 @ 21:30:13, in CALCIO, linkato 1955 volte)
Anzitutto: NON HANNO PRESENTATO RICORSO ACCETTANDO QUINDI I DELIBERATA DEL PRIMO GRADO DI GIUDIZIO
ERODIANI Massimo: squalifica per 5 anni, con preclusione ( radiazione) . Titolare agenzia scommesse a Pescara.
BRESSAN Mauro:Ex giocatore Fiorentina e Genoa. Squalifica per 3 anni e 6 mesi;
ROSSI Leonardo: squalifica per 1 anno Allenatore del Ravenna
CIRIELLO Antonio: inibizione per 1 anno.Vice Presidente del Ravenna.
PINO DI MATTEO (calcio a 5): penalizzazione di 8 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12 e ammenda di euro 1.000,00;
RAVENNA: esclusione dal campionato di competenza con assegnazione da parte del Consiglio federale a uno dei campionati di categoria inferiore e ammenda di euro 50.000,00. Prima Divisione
TARANTO: penalizzazione di 1 punto in classifica da scontare nel campionato 2011/12;Prima Divisione
LA CORTE DI GIUSTIZIA FEDERALE ( SECONDO GRADO DI GIUDIZIO ) HA COSI’ DELIBERATO :
Sono stati accolti in toto od in parte i seguenti ricorsi:
1) ASSOLTO il calciatore THOMAS MANFREDINI
Ricorso Calc. MANFREDINI Thomas, all’epoca dei fatti tesserato per
la Soc.Atalanta Bergamasca Calcio S.p.A.
avverso la sanzione della squalifica per anni 3, inflittagli a seguito di deferimento del Procuratore Federale per violazione dell’art. 7, commi 1 e 5 C.G.S., in relazione alla gara Ascoli/Atalanta del 12.3.2011
2) BENEVENTO CALCIO SPA
Parzialmente accolto. Da -9 a -6 punti
Ricorso BENEVENTO CALCIO S.p.A.
avverso la sanzione della penalizzazione di punti 9 in classifica da scontare nel Campionato 2011/2012 e ammenda di € 30.000,00, inflittagli a seguito di deferimento del Procuratore Federale nota n. 603/1615pf/10-11SP/blp del 25.7.2011, per responsabilità oggettiva nelle violazioni ascritte al suo tesserato Paoloni Marco, ai sensi dell’art. 7, commi 4 e 6, e 4, comma 2
3) VIRTUS ENTELLA SRL
Parzialmente accolto. Da 15 mila a 10 mila euro di ammenda.
4) CALCIO PORTOGRUARO SUMMAGA SRL
Parzialmente accolto. Da 20 mila a 10 mila euro di ammenda.
5) SPEZIA CALCIO SRL
ACCOLTO: ANNULLATA
LA PENALIZZAZIONE DI 1 PUNTO
avverso la sanzione della penalizzazione di punti 1 in classifica da scontare nel Campionato 2011/12
6) ASD CUS CHIETI
Parzialmente accolto: Da 4500 euro a 500 euro di ammenda
7) GIANNI FABBRI Già Presidente del Ravenna
ACCOLTO:annullata l’inibizione di 5 anni
Ricorso Sig. FABBRI GIANNI, già Presidente e socio di riferimento della Soc. Ravenna Calcio S.r.l. avverso la sanzione della inibizione per anni 5, inflitta al reclamante a seguito di deferimento del Procuratore Federale per violazione dell’art. 7, commi 1, 5 e 6, C.G.S., in ordine alle gare Hellas Verona/Ravenna del 27.2.2011 e Alessandria/Ravenna del 20.3.2011
TUTTE LE ALTRE PRECEDENTISANZIONI SONO STATE CONFERMATE:
5 ANNI CON PROPOSTA DI RADIAZIONE A CARICO DI : SIGNORI,SOMMESE,BELLAVISTA,PAOLONI,GERVASONI
3 ANNI E SEI MESE PER CRISTIANO DONI
4 ANNI PER SANTONI E VELTRONI
3 ANNI PER SAVERINO
1 ANNO PER QUADRINI
PER LE SOCIETA’:
ALESSANDRIARETROCESSIONE CONFERMATA
ATALANTA CREMONESE ED ASCOLI -6 PUNTI CONFERMATI
PIACENZA -4 PUNTI CONFERMATI
REGGIANA -2 PUNTI CONFERMATI
CUS CHIETI ED ESPERIA VIAREGGIO -1 PUNTO CONFERMATO
SERIE D, IL CALENDARIO E' SERVITO: PISTOIESE-RAVENNA ALLA PRIMA GIORNATA!
da Pistoia Edoardo Desideri
Sono usciti questa mattina i calendari della serie D, categoria che per la stagione 2011/2012 vedrà la Pistoiese impegnata nel girone D. A sorpresa il big match fra le nobili decadute del raggruppamento, Pistoiese e Ravenna, è stato programmato alla prima giornata, fissata per il 4 Settembre, e saranno i romagnoli, radiati dalla Lega Pro al termine della stagione appena conclusa, a far visita agli arancioni allo stadio Melani. Tuttavia la situazione della compagine 'bizantina' sia da un punto societario che tecnico resta in alto mare, e ad oggi i giallorossi non hanno ancora tesserato alcun giocatore, il che lascia presagire che ora come ora la loro presenza nel girone non rappresenti un pericolo concreto per la Pistoiese. Il campionato sarà un vero e proprio tour de force, con l'intero girone di andata (19 gare in tutto) compresso nei primi 4 mesi: 5 gare si disputeranno nel mese di settembre (1 turno infrasettimanale, mercoledì 21), 5 nel mese di ottobre, 5 a novembre (1 turno infrasettimanale, mercoledì 9) e 4 nelle prime tre settimane di dicembre, prima della sosta, con un turno infrasettimanale fissato per giovedì 8. La sosta per le festività natalizie durerà dal 18 di Dicembre fino all'8 di Gennaio, quando i ragazzi di Agostiniani saranno di scena al 'Benelli' di Ravenna ospiti dei giallorossi locali per la prima di ritorno. Per la cronaca l'ultima sfida in terra romagnola, disputata il 1° Ottobre del 2000, si concluse con un perentorio 4 a 1 in favore degli arancioni, allora allenati da Pillon, che andarono a segno con tutti e 4 gli attaccanti in rosa (Bizzarri, Baiano, Aglietti e Biancone). Al ritorno a Pistoia finì invece 2 a 2... era serie B. 2 saranno i turni infrasettimanali nel girone di ritorno (25 Gennaio e 21 Marzo), con un'unica sosta fissata per il 5 di Febbraio, mentre in occasione delle festività pasquali l'intero turno di campionato verrà anticipato a sabato 7 Aprile. L'ultima giornata, fissata per domenica 6 Maggio, gli arancioni la disputeranno fra le mura amiche ospitando i fiorentini del Lanciotto Campi Bisenzio, formazione neopromossa dal girone B dell'Eccellenza Toscana.
Di Admin (del 09/08/2011 @ 16:44:54, in calcio, linkato 1893 volte)
Dopo i vari patteggiamenti dei giorni scorsi ed in attesa del secondo grado di giudizio sportivo presso la CORTE DI GIUSTIZIA FEDERALE, giudizio che dovrebbe iniziare il prossimo 16 o 17 agosto,queste sono le principali decisioni della Commissione Disciplinare circa lo scandalo scommesse sportive.
Iniziamo dalle persone,dai giocatori,tecnici presidenti e ,collaboratori vari che sono stati in questa squallida vicenda i veri protagonisti: INSOMMA: I TESSERATI
NOTA BENE: PRECLUSIONE = RADIAZIONE
BELLAVISTA Antonio: ex capitano del Bari. squalifica per 5 anni, con preclusione (radiazione) alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC;
BUFFONE Giorgio: inibizione per 5 anni, con preclusione .Direttore Sportivo del Ravenna
ERODIANI Massimo: squalifica per 5 anni, con preclusione. Titolare agenzia scommesse a Pescara.
GERVASONI Carlo: giocatore Piacenza squalifica per 5 anni, con preclusione.
PAOLONI Marco: ex giocatore Cremonese e Benevento squalifica per 5 anni, con preclusione;
SIGNORI Giuseppe: Ex giocatore Lazio ed ex Giocatore Azzurro squalifica per 5 anni, con preclusione;
SOMMESE Vincenzo: giocatore Ascoli squalifica per 5 anni, con preclusione;
FABBRI Gianni: inibizione per 5 anni.Ex Presidente del Ravenna.
SANTONI Nicola: preparatore atletico del Ravenna.squalifica per 4 anni;
VELTRONI Giorgio:Presidente dell'Alessandria. Inibizione per 4 anni.
BRESSAN Mauro:Ex giocatore Fiorentina e Genoa. Squalifica per 3 anni e 6 mesi;
DONI Cristiano: capitano Atalanta squalifica per 3 anni e 6 mesi
MANFREDINI Thomas: giocatore Atalanta squalifica per 3 anni
SAVERINO Davide: squalifica per 3 anni; Giocatore Reggiana.
CIRIELLO Antonio: inibizione per 1 anno.Vice Presidente del Ravenna.
QUADRINI Daniele: giocatore Sassuolo squalifica per 1 anno;
ROSSI Leonardo: squalifica per 1 anno Allenatore del Ravenna.
Ed ecco le condanne per le Società grazie all’operato dei succitati tesserati:
:ALESSANDRIA: retrocessione all'ultimo posto in classifica nel campionato di competenza (campionato 2010/2011); Prima Divisione
ASCOLI: SERIE B penalizzazione di 6 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/2012 e ammenda di euro 50.000,00;
ATALANTA: SERIE A penalizzazione di 6 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12; uno sconto di 1 punto rispetto alle richieste di Palazzi.
BENEVENTO: penalizzazione di 9 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12 e ammenda di euro 30.000,00;Prima Divisione
CREMONESE: penalizzazione di 6 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12 e ammenda di euro 30.000,00; Prima Divisione
CUS CHIETI (calcio a 5): penalizzazione di 1 punto in classifica da scontare nel campionato 2011/12 e ammenda di euro 4.500,00;
ESPERIA VIAREGGIO: penalizzazione di 1 punto in classifica da scontare nel campionato 2011/12; Prima Divisione
VERONA: ammenda di euro 20.000,00; Prima Divisione
PIACENZA: penalizzazione di 4 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/2012 e ammenda di euro 50.000,00; Serie b retrocesso in Lega Pro Prima Divisione.
PINO DI MATTEO (calcio a 5): penalizzazione di 8 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12 e ammenda di euro 1.000,00;
PORTOGRUARO: ammenda di euro 20.000,00.Serie B.
RAVENNA: esclusione dal campionato di competenza con assegnazione da parte del Consiglio federale a uno dei campionati di categoria inferiore e ammenda di euro 50.000,00. Prima Divisione.
REGGIANA: penalizzazione di 2 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12; Prima Divisione
SASSUOLO: ammenda di euro 20.000,00; Serie B
SPEZIA: penalizzazione di 1 punto in classifica da scontare nel campionato 2011/12;Prima Divisione
TARANTO: penalizzazione di 1 punto in classifica da scontare nel campionato 2011/12;Prima Divisione
VIRTUS ENTELLA: ammenda di euro 15.000,00.Seconda Divisione.
NOTA A MARGINE : ma non erano tutti innocenti ? Ma non indicevano conferenze stampa con avvocati per dire che loro non c’entravano nulla ?
Gol: Carparelli 46’, Favasuli al 29’s.t. Obodo 48' s.t. Arbitro: Claudio Lanza di NichelinoAmmoniti: Poziello al 18’, Maraucci al 44’, Scampini al21’,Note: Angoli 3-3Minuti di recupero: 1 P.t., 5 s.t.
da Pisa Michele Bufalino
PISA – Si torna a parlare di calcio giocato, seppure con la Coppa Italia, in una serata che fa da anticamera di una stagione con molti punti interrogativi. Dopo le vicende più o meno sussurrate degli scorsi mesi, nei quali hanno tenuto banco le problematiche societarie, il Pisa torna incampo contro la Sibilla Bacoli. Dopo una assenza dalla Coppa Italia che perdurava dall’ultima Serie B targata Pomponi,a far pregustare qualche obiettivo stuzzicante ci pensa il tabellone degli accoppiamenti, che in caso di vittoria neroazzurra, proietterebbe la squadra di Pagliari contro il Cittadella prima e, se la sorte dovesse arridere ancora una volta a Carparelli e compagni, sarà Pisa – Fiorentina la gara dei sogni.
PRIMO TEMPO – Appena scesi in campo i giocatori, ci siaccorge subito della novità della stagione. Pagliaripubblicizza Favasuli in mezzo al campo come centrocampista centrale. Dopo che nei primi minuti il Pisa era apparso più pimpante, al 9’ ci pensa un angolo di Manzo, con parabola a rientrare, a scuotere la retroguardia neroazzurra. Pugliesi smanaccia ma il pallone dàl’impressione di avere varcato la linea di porta. Al 21’è sempre Manzo, su punizione, a rendersi pericoloso. Lapalla esce di poco. Poco prima Strizzolo aveva mandato in confusione Poziello, costringendolo al fallo da ammonizione poco fuori dell’area di rigore.
LA SVEGLIA DI CARPARELLI - Al 25’ tocca a Carparelli tentare la fortuna con una punizione dai 30 metri, ma la conclusione termina alta sopra la traversa. Al 34’ unaincursione di Carparelli si conclude con una conclusione sporca del capitano, che, disturbato al momento del tiro,calcia fuori. Verso la fine del primo tempo Gatto tiene palla mentre Poziello è a terra, l’azione prosegue e Favasuli si guadagna il calcio di rigore, venendo atterrato in area da Maraucci, che viene ammonito. Dal dischetto,Carparelli trasforma centralmente per il vantaggio del Pisa.Termina così una prima frazione poverissima di occasioni da gol.
SECONDO TEMPO – È Manzo, sempre lui, al primo tiro suazione della partita per gli ospiti, a inaugurare le danze nel secondo tempo. La conclusione termina fuori, ma arriva dopo che, nei primi minuti, i neroazzurri erano stati padroni del campo, con interessanti spunti di Strizzolo, ad allargare il gioco verso le fasce per Gatto o Tremolada.Proprio Strizzolo, lanciato da Favasuli, al 9’ va al tiro,che termina di poco a lato. Al 12’ viene annullato un gola Obodo, pescato in posizione irregolare, che era andato arete grazie a un colpo di testa vincente, dopo che Carparelli lo aveva servito su calcio di punizione.
RADDOPPIO DI FAVASULI - Non succede più niente fino al 27’, quando un lancio di Carparelli trova Favasuli, che partiva dalle retrovie, in posizione regolare. Perez, in posizione passiva di fuori gioco, viene giustamente ignorato dall’arbitro, che, nonostante la segnalazione errata del’assistente, decide di lasciar correre. Felice intuizione del direttore di gara, il signor Lanza di Nichelino, che consente a Favasuli di dribblare il portiere e depositare il pallone in rete al 29’. Un minuto dopo,una punizione dal limite dell’area di Carparelli impegna Costagliola, che mette in angolo. Gli spazi si aprono, il Pisa gioca sul velluto. Al 35’ Tremolada scende sulla fascia e serve Carparelli. Costagliola si trova il pallone tra le braccia ed evita il terzo gol.
OBODO CHIUDE I CONTI - Al 41’ un pregevole pallonetto diObodo bacia la traversa e rientra in campo dopo avere toccato la linea di porta. Inutile il tocco di Perez che deposita in rete il pallone di testa, l’assistente dell’Arbitro aveva già segnalato il fuorigioco. C’èancora tempo per un altro calcio di punizione di Carparelli,che termina di poco a lato dopo aver superato la barriera.Infine, al 48’, ancora Carparelli trova, stavolta in posizione regolare, Obodo, che colpisce di testa per il definitivo 3-0. Il Pisa avanza così al successivo turno diCoppa Italia, nel quale affronterà il Cittadella delpisano, ex di Pistoiese e Fiorentina, Tommaso Bellazzini.