Clicca per leggere:CI VOLEVA DI NUOVO UN PALCO PER FAR DIRE A SALVINI CERTE VERITA' SOLO CHE SA DI STRUMENTALITA' IPOCRITA CHE FA LA LEGA PER FERMARE L'ONDATA DI CLANDESTINI LIBERI DI FARE CIO' CHE VOGLIONO?
La voglia del palco,passi.La voglia di tornare a parlare al "suo" pubblico in una fase di speranza per l'Italia visto l'andamento meno severo della pandemia, passi pure. Ma per favore,caro Salvini, non facciamo gli IPOCRITI!
E' poca cosa a mio avviso, al termine della manifestazione organizzata dalla LEGA oggi a ROMA dal titolo:" PRIMA L'ITALIA! BELLA,LIBERA E GIUSTA" dire queste frasi:
Abbiamo vissuto un anno e mezzo di paura, di morte. Per portare alto l’onore di questo Paese anche a nome di chi non ce l’ha fatta, abbiamo il dovere di combattere più forte di prima per salute, lavoro, famiglia, bellezza, sicurezza. E sicurezza vuol dire che se chiedi il green pass agli italiani per andare a teatro o al ristorante, la smetti di far sbarcare migliaia di clandestini di giorno e di notte, di farli entrare in Sicilia, in Calabria, in Sardegna”.
Eh no, caro mio. Tu sei nel GOVERNO- MOSTRO con Draghi, hai un sottosegretario della Lega al Ministero dell'Interno e te ne stai buono e zitto a guardare arrivare migliaia e migliaia di clandestini molti dei quali anche col virus,tranne poi accennare proteste quando sul palco amico hai davanti a te una platea sensibile alla questione?
A me sa tanto di comportamento che sa di ipocrisia.Non può durare a lungo stà storia che tutto quello che fa DRAGHI è perfetto così come detto dallo stesso Salvini di recente.
A questo punto voglio vedere come si comporterà la LEGA in presenza di una preventivabile ondata di arrivi dalla Libia in Luglio-Agosto, magari un diecimila arrivi liberi di scorrazzare una volta accolti e rifocillati,ovunque vogliano e SENZA ALCUN OBBLIGO di fantomatici CONTROLLI su PASSAPORTI VACCINALI più o meno europei.
A questi nuovi ospiti basterà il "bollino" della varie ONG ,loro sì che possono fare a meno di vaccini, di passaporti e delle leggi. Sono al di sopra di tutto e di tutti.
Ma arriverà quel giorno che.....
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