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Clicca per leggere: ARRIGO SACCHI PARLA DAL BRASILE INTERESSANTE INTERVISTA DI MARCA.COM
Di Admin (del 02/07/2014 @ 22:13:01, in Calcio Commenti, linkato 1116 volte)

 

 

Dire Arrigo Sacchi e pensare al Milan, a quel Milan che dall’anno 1986/87 iniziò una rivoluzione copernicana nel modo di giocare al calcio è un attimo

Mai negli ultimi 50 anni c’è stata una simile rivoluzione tattica.

Da ritenersi superiore a quella del Tiki-Taka del Barcellona.

 Impegno,dedizione totale al perfezionismo hanno impedito a Sacchi una lunga carriera in prima fila.Lo stress consuma.

Pochi in definitiva per il progresso portato nel mondo del calcio i titoli raggiunti.

 Nel Milan dal 1987 al 1991 uno Scudetto ( ed uno “rubacchiato” per la vicenda monetina di Alemao”,)una Supercoppa italiana,due Coppe dei campioni,due Coppe Intercontinentali e due Supercoppe europee. Poi,dopo una parentesi all’Atletico di Madrid ,lo stess da panchina e la carriera come Direttore tecnico del Parma e del Real Madrid e la responsabilità tecnica delle Nazionali Giovanili della FIGC ed ora quella per 4 anni della “Cantera” del Milan.Un ritorno alle origini,quindi.

Da MARCA.COM 

Una interessante intervista a Sacchi in merito all’andamento dei Mondiali Brasiliani in pieno svolgimento è stata fatta oggi dal giornalista spagnolo di Marca Juan Castro e pubblicata sul sito Marca.com.

Sacchi è stato ben preciso circa il fallimento della spedizione azzurra guidata da Prandelli.

Ecco in sintesi:

 P. ¿Cómo vio a su Italia? R. Francia está mejor que con Ribéry, porque el fútbol es un deporte colectivo. En Italia aún no se comprendió eso. Siempre ganamos cuando tenemos odio dentro, sangre en los ojos, cuando hay críticas encima. Así ha sido históricamente. Cuando aparcamos el egoísmo, los celos, el divismo, ganamos. Si no, nada.

 Domanda: come è stata la tua Italia?

 Risposta. La Francia è meglio ora che con Ribery, perché il calcio è uno sport di squadra. In Italia non è ancora compreso. Abbiamo sempre vinto quando abbiamo odio dentro, il sangue agli occhi, quando siamo criticati. Così è stato storicamente. Quando mettiamo da parte l'egoismo, la gelosia,l’ egocentrismo, vinciamo. Se no, nulla.

P. Pero Prandelli ha traído un nuevo estilo a Italia. R. Sí, ojo, pero hay que tener equilibrio, y lo digo también por España. Cuando la posesión no te sirve para marcar, es una posesión inútil, ineficaz. La posesión tiene sentido si llegas a gol. Luego hay que moverse mucho, desmarcarse, atacar el espacio... y eso concreta una buena posesión, más que la técnica. Después viene la calidad. Esa es la idea de fútbol correcta: equilibrio. Un equipo con 11 jugadores en posición activa con el balón y sin él, en el que todos los futbolistas sean armónicos.

 Domanda. Ma Prandelli ha portato un nuovo stile per l'Italia.

 Risposta: . Sì, occhio, ma bisogna bilanciare, e io dico anche per la Spagna. Quando il possesso non è usato per segnare, è un possesso inutile, inefficace. Possesso palla ha senso se si arriva al gol. Allora avete bisogno di muoversi molto,smarcarsi , attaccare lo spazio ... e questo dà il buon possesso, più che la tecnica. Poi viene la qualità. Questa è la giusta idea di calcio: l'equilibrio. Una squadra con 11 giocatori in posizione attiva con la palla e senza di essa, in cui tutti i giocatori si muovano con armonia.

 P. ¿Qué falló en Italia? R. Se equivocó en una cosa. No tuvo ese equilibrio y así la posesión es inútil. Siempre he pensado y ejecutado esta idea: las personas van primero: el empeño, la motivación y la excelencia. Aun si tienes éxito, hay que perfeccionarse. Italia ha descuidado a la persona. No vale solo con tener técnica, hay que tener determinación y humildad. Ser positivo.

 Domanda : in cosa è mancata l’ Italia?

Risposta: si è sbagliato su una cosa. Non c’èra l'equilibrio e così il possesso è inutile. Ho sempre pensato e realizzato questa idea: la persona viene prima : l'impegno, la motivazione e l'eccellenza. Anche se si riesce, deve essere perfetto. L'Italia ha trascurato la persona. Non vale la pena avere solo l'arte, bisogna avere determinazione e umiltà.Essere positivi.

 

 PS: Qual'è il nome che per primo vi viene in mente?