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LA MAGISTRATURA AMICA RIDA' FIATO ALLE ONG MENTRE SUNAK MANDA I RICHIEDENTI ASILO IN RUANDA!
Di Admin (del 24/04/2024 @ 19:58:49, in critica politica, linkato 65 volte)
Vuoi chiedere asilo? In Inghilterra ci pensa SUNAK! Attraversi la Manica per arrivare sull'isola? E lo hanno fatto nel 2023 SOLO 29.000 persone.... ed allora eccoti servito grazie alla legge ( Safety off Rwanda Bill ) approvata lunedi scorso dalla Camera dei Comuni. Queste persone verranno madate in Africa dove verrà analizzata la domanda di asilo politico.Ma il fatto è che anche ci fossero i crismi per l'accoglimento della stessa il suolo inglese non lo vedranno...Resteranno in Rwanda. Da noi invece che si fa? TANTI VIAGGI DELLA MELONI SPECIE IN TUNISIA ,TANTE CHIACCHIERE E TANTE SPESE MA RISULTATI ZERO VIA ZERO UGUALE ZERO! Il cruscotto giornaliero del Viminale parla a ieri di ben 16.090 IRREGOLARI SBARCATI SUL NOSTRO TERRITORIO CHE SONO - E' VERO - OLTRE LA META' IN MENO RISPETTO AL 2023 MA ANCHE QUASI IL DOPPIO RISPETTO AL 2022! E questi sarebbero gli effetti del PIANO MATTEI PER L'AFRICA? Lo so che deve partire il famoso PIANO ALBANIA dove collocare a NOSTRE SPESE in un andirivieni di funzionari vari circa 3000 clandestini, ma CE NE CORRE ASSAI RISPETTO ALLA MANO FERMA DI SUNAK tanto amico della Meloni. Poi un'altra vicenda.Grazie al soccorso delle TOGHE AMICHE CHE DI RECENTE DAL TRIBUNALE DI CROTONE SI SONO VISTE ANNULLARE IL FERMO AMMINISTRATIVO DELLA NAVE SOS HUMANITY ora le varie ONG sono di nuovo all'attacco, ringalluzzite . E' avvenuto che il Giudice ha sentenziato così :"la corte non classifica le attività del centro di controllo dei soccorsi libici e della cosiddetta guardia costiera libica come misure di ricerca e salvataggio, ma come rimpatri illegali" IN PRATICA DANDO ALLE VARIE ONG L'AUTORIZZAZIONE AD OPERARE IN QUELLA ZONA SAR LIBICA COME VOGLIONO,DISCONOSCENDO L'AUTORITA'. Figuarsi I GIUBILI ! Ed ecco che RITORNA MAI SOPITA L'ANTICA ARROGANZA DELLE ONG TEDESCHE CHE CHIEDONO A GRAN VOCE L'ABOLIZIONE DEL DECRETO PIANTEDOSI DICENDO BASTA ALLA CRIMINALIZZAZIONE DEL SOCCORSO IN MARE E DEI FERMI AMMINISTRATIVI CHE NELL'ULTIMO ANNO SONO STATI 21. "Le richieste delle autorità italiane di subordinare le nostre operazioni agli ordini della cosiddetta Guardia costiera libica rappresentano una chiara istigazione a violare i principi già riconosciuti dalla giurisprudenza italiana, mettendo in pericolo la vita di chi ha bisogno di essere soccorso" queste le parole della ONG Tedesca SEA WATCH CHE DIFFIDA LE AUTORITA' ITALIANE ( IRMCC DI ROMA ) A SOTTOSTARE ALLE INDICAZIONI DEI LIBICI!