Siamo a quanto pare un paese in MANO AI BALNEARI.Insomma che cosa non si fa per loro, di tutto e di più. NON CONTA CHE LO STATO INCASSI GLOBALMENTE circa il 15% su un globale di 100 , ( dati diffusi dall'Osservatorio dei conti pubblici della Univesità Cattolica ) ma ADDIRITTURA C'E' NOTIZIA CHE IL GOVERNO ABBIA DECISO DI ABBASSARE ANCORA I CANONI! Davvero inaudito ed alla faccia di tutto e tutti.Europa,osservazioni del Capo dello Stato,Corte dei Conti...nulla. Avanti nello SBAGLIO come se nulla fosse.Da notare che il fatturato medio di uno stabilimento balneare è superiore a 250 mila euro!Dal punto di vista della tassazione non c'è settore tanto protetto e privilegiato. Va bene che il Ministro del turismo Santanchè ( FDI ) ha interessi nel settore, va bene che l'On. Riccardo Zucconi ( FDI ) ha interessi nel turismo, va bene che "prezzemolino" Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento On. Deborah Bergamini è di Viareggio, ma davvero è troppo.Questa mossa del Governo che abbassa i canoni GIA' IRRISORI del 4,5% che motivazioni ha? Forse un contentino in attesa del rispetto di una legge europea? Ma non si è sempre detto che è un governo europeista? intanto aspettiamoci IL CAOS con una parte dei governatori che appresta i bandi gara ed un'altra che indica ai Comuni di fare come vogliono e con l'Europa che a breve risponderà con altre precisazioni o con sanzioni. Intanto con questi sconti decisi dal Ministero dei Trasporti ( SALVINI ) che seguono un aumento consistente per il 2023 peraltro sospeso dal Consiglio di Stato, l'importo minimo che un concessionario balneare dovrà pagare allo Stato è di 3.225,50 euro vale a dire 8,80 EURO AL GIORNO VALE A DIRE NEMMENO LA META' DI UN OMBELLONE IN ESTATE!