Non sanno ciò che fanno,non sanno ciò che dicono! E ci voleva dall'Annunziata anche il "Figliuolo" a dirci che stanno pensando alla fine dello stato di emergenza proprio mentre stanno dividendo in caste la popolazione rendendo alcune categorie di cittadini come degli emarginati,declassati,tartassati. Qui non c'è da perdonarli.Questi sono un vero pericolo pubblico.Altro che Covid. Ora vorrebbero anche multare chi non fa la terza dose così come chi di dosi non ne ha fatta nemmeno una. Figurarsi il DISAPPUNTO dei perbenisti,salutisti,allinenati al potere vuoi per insipienza vuoi per furbizia ( ma c'è anche tra costoro chi si fida della scienza! ) insomma di tutti coloro che con ORGOGLIO CONDIVISO E PARTECIPATO OLTRE CHE SOSTENIBILE, mostravano all'ingresso di bar o ristoranti il famigerato passaporto verde! Ma allora si dicono tra di loro sommessamente ( un grido o una imprecazione per loro sarebbe troppo...) io che l'ho fatto a fare il vaccino e poi il richiamo se ne devo fare ancora un altro e poi un altro ancora? Mi declassate assieme a "quei maledetti no-vax" che cercano col loro egoismo di mettere in difficoltà il Paese senza l'ATTO DI AMORE invocato anche dal Presidente della Repubblica? A me pare una uscita quella del "Figliuolo" davvero intempestiva. Pensiamo invece a quanto detto a Torino dal docente universitario e giurista UGO MATTEI in una manifestazione promossa dal Comitato DUPRE ( dubbio e prevenzione ) di cui fanno parte anche Carlo Freccero e Massimo Cacciari: Il Green pass ”è uno strumento di una violenza inaudita e dalle conseguenze devastanti per le piccole imprese che devono essere schiacciate per favorire Amazon e le multinazionali. Ci vogliono far litigare sul vaccino e sul Green pass, ma noi ci uniremo in un grande processo di resistenza per recuperare i valori della costituzione. Chi dice che istigare alla disobbedienza civile è un atto grave non sa che il diritto alla resistenza nasce per evitare che il governo dei più porti alla rovina le minoranze”.