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Clicca per leggere: I DATI SNOCCIOLATI DALLO STESSO SALVINI AL COMITATO SCHENGEN FANNO PENSARE E’ VERO CHE GLI SBARCHI SONO IN CALO MA CHE ACCADE A QUEL 66% DI RICHIEDENTI ASILO SENZA ALCUNO STATUS: CHE FINE FANNO ?
Di Admin (del 05/12/2018 @ 20:04:52, in Critica politica, linkato 390 volte)


Il Comitato Schengen è l’ennesimo carrozzone parlamentare che deve controllare sulla attuazione dell’accordo di Schengen e controllare e vigilare in tema di immigrazione.


E’ composto da 10 Senatori e 10 Deputati con Presidente Laura Ravetto ( Fi-Pdl) Lì si è presentato il Ministro Salvini per snocciolare dati sull’immigrazione e puntualizzare il suo pensiero sulla MISSIONE SOPHIA la missione militare europea nel Mediterraneo che scadrà a fine anno e che prevede come si sa che TUTTI I MIGRANTI RECUPERATI DEBBANO SBARCARE SUL TERRITORIO ITALIANO

                                                 
                
Salvini ha detto che se non cambieranno le regole d’ingaggio, vale a dire se non saranno anche alri paesi a sobbarcarsi l’onere dell’accoglienza, l’ITALIA SE NE TIRERA’ FUORI.

In oltre 3 anni di operazioni che cosa hanno fatto quelli di Sophia?

Poco a dire il vero rispetto ai costi sostenuti dalla collettività.

 Salvate 44.251 persone ed arrestate 143 persone con il sospetto di tratta e traffico di esseri umani.


 Basti pensare che questa Operazione Sophia ha un costo mensile ( bilancio comune della UE ) di ben 1 milione al mese.

 La nave ammiraglia della Missione è la nostra nave d’assalto SAN GIUSTO

In totale 8 navi da guerra appartenenti a Italia,Gran Bretagna,Spagna,Slovenia.Belgio, Francia e Germania

. Salvini quindi dopo la chiusura dei porti italiani alle varie ONG minaccia anche di chiuderli per questa missione militare internazionale.( cui non partecipa finanziariamente la sola Danimarca)



Salvini pare non tener conto che l’operazione Sophia ricade sotto le competenze del Ministero degli Esteri e Moavero, ovviamente, ha già fatto orecchi da mercante….

 Salvini ha poi dato le cifre circa gli sbarchi che come già abbamo detto ieri sono calati ad esempio nel periodo 1 giugno 30 novembre di quest’anno dell’83% rispetto al 2017

 Circa le presenze al 30 novembre degli immigrati nelle strutture di accoglienza ( che sono 14 come prima accoglienza e ben 9.024 strutture temporanee ) esse sono 141.851.

 Negli SPRAR sono presenti 27.444 immigrati.

                                      

 Ha ricordato Salvini che il Decreto Sicurezza non è retroattivo per cui tutti coloro che si trovano a metà del loro percorso potranno terminarlo e poi vedere se potranno ottenere la protezione sussidiaria, quella umanitaria o lo status di rifugiato-

 A proposito di domande di asilo al 23 novembre sono state 49.636 in netto calo rispetto al 2017 quando furono 130 mila. Nel 7% dei casi è STATO RICONOSCIUTO LO STATUS DI RIFUGIATO NEL 4% LA PROTEZIONE SUSSIDIARIA NEL 23% LA PROTEZIONE UMANITARIA ma nel 66% DEI CASI C’E’ STATO DINIEGO


 Ecco: che accade a questi?   

Dal momento che tra il 2017 quando i dinieghi su 130 mila domande furono il 58% e quest’anno quando al 23 novembre su 49.636 sono stati il 66% e a casa mia fanno ben 108.159 persone.


EBBENE: anzitutto dove sono ? Che fanno? Chi le mantiene? Quando vengono allontanate?

 Vediamo: sicuramente FARANNO RICORSO POI SE LO PERDONO AVRANNO UN FOGLIO DI VIA CHE NON RISPETTERANNO E SI DARANNO ALLA MACCHIA . E DI QUESTI IN ITALIA CE NE SONO CIRCA 600 MILA!

Capito Salvini quale è il problema?