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Clicca per leggere:MENTRE I DUE GALLI DEL POLLAIO LITIGANO E MENTRE CONTE SI APPRESTA A CALMARLI DOMANI IN UN FACCIA A FACCIA AUMENTANO I TIMORI DELLE BANCHE IN ATTESA DEL FINE MESE CON I GIUDIZI DI STANDARD& POOR’S E MOODY’S
Di Admin (del 19/10/2018 @ 20:38:20, in Critica politica, linkato 374 volte)



                                                     


Mi vien quasi da ridere… Salvini è sotto scacco,sembrerebbe..

Tra quella “faccia di” di MOSCOVICI e le precisazioni di Di Maio da Vespa ci sarebbe da preoccuparsi. I primi veri nodi vengono al pettine ?




Dell’Europa credo sia meglio fregarsene come spesso ha detto lo stesso Salvini.Sono in stato preagonico e agiscono di conseguenza.
Si agitano e sbraitano ma se l’operato del Governo fosse rettilineo anche i mercati, i sempre sbandierati mercati, capirebbero e si adeguerebbero.

 Quello che invece li disorienta in attesa delle valutazioni delle altre due agenzie di rating principali previste per fine mese, sono le incertezze,le incomprensioni e i pasticci nella manovra. Tra condoni per Ischia e condoni generalizzati per gli evasori che portano soldi all’estero ed anche con i pasticci sulle RCA auto che aumenterebbero al nord per calare al centro ed al sud si va poco lontano.

 Ed ecco che Salvini da Trento dove si trova oggi dice: "Il governo va avanti, certo, ci mancherebbe altro. Però la pazienza ha un limite. Adesso finire come Lega in mezzo alle beghe dei Cinquestelle, no. Si telefonassero" Ed ancora: “per fesso non passo ma il Governo non salta” “ I 5 stelle hanno presentato neanche fossero all’opposizione 81 emendamenti sul decreto fiscale e in Consiglio dei Ministri mentre Conte leggeva,Di Maio scriveva..”

Da parte sua interessante l’analisi della situazione fatta da Gianluigi Paragone senatore del M5S. Ha detto Paragone su Giorgetti sottosegretario alla Presidenza “Se si fida Salvini per noi va benissimo, ma che Giorgetti sia establishment e sistema è innegabile” Come dargli torto ?



 Vediamo domani se Conte riuscirà a far rientrare questa mini crisi tra un Salvini che non vuole passare per scemo ed un Di Maio che non vuol passare per bugiardo.

 Quisquilie per i nemici del Governo che tifano perché sia Standard&Poo’rs il 25 e Moody’s il 31 ci schiaffino un bel C ( spazzatura ) così lo spread supererà quota 400 e le banche torneranno a chiudere quei cordoni dei prestiti e dei mutui che avevano appena riiniziato ad allargare…

 Ma non basta ancora…. Poi ci sarà la speranza di un outlook negativo… ed ecco che addirittura potrebbe ripresentarsi la FACCIA DI RENZI!!!

Che cosa di peggio ?