\\ Home Page : Articolo : Stampa
Clicca per leggere:CHE ACCADE? ALFANO RINSAVISCE? PRENDE LE DISTANZE DAL PD ED AIUTA GLI ITALIANI IN DIFFICOLTA’ IN VENEZUELA COME FINIRA’ CON SALVINI CHE NON VUOL SENTIRE NEMMENO IL NOME DI ALFANO?
Di Admin (del 18/07/2017 @ 18:04:44, in Politica, linkato 577 volte)





Ascoltando stamani Radio Radicale mi è capitato di sentire un’intervento del Ministro Alfano circa la situazione di difficoltà vissuta attualmente in Venezuela dai nostri connazionali che sono oltre 170 mila ( un milione con i discendenti ) una situazione che ha imposto al nostro Governo di intervenire sia con un aumento del personale di servizio delle Ambasciate che più concretamente con interventi finanziari di sostegno.

                                                


 E’ stato stanziato un milione di euro per interventi a favore degli italiani indigenti che vivono in Venezuela.

 Sappiamo che in Venezuela è in atto ormai da tempo una grave crisi economica,sanitaria e sociale. Il paese è devastato da un’inflazione gigantesca e per le strade manca la sicurezza. Con il crollo del prezzo del greggio da 120 a circa 50 dollari al barile a soffrire di più è stato senz’altro il settore della sanità pubblica con una carenza assoluta di medicinali.

 Una decisione quindi quella del Governo italiano giusta.

 Ed allora mi sovviene una semplice domanda che può sembrare peregrina ma fatta per riflettere.

                            

 Se mai dovesse verificarsi il caso di un totale fallimento del paese con la conseguenza di una fuga dei nostri connazionali sarebbe più giusto secondo voi aiutare al rientro i 170.000 italiani in difficoltà in VENEZUELA oppure continuare ad accoglire migliaia di clandestini provenienti dall’AFRICA per di più quasi tutti musulmani ?

Che cosa abbiamo noi in comune con questi africani ?

Dobbiamo accoglierli solo perché come dice sempre la Bonino noi italiani non vogliamo più fare certi umili lavori e loro si? Siamo seri.

 Si tratta solo e soltanto dello sfruttamento pianificato in stile mondialista che sta bene alle multinazionali, inaugurato anni fa per primo ,da Kamprad della IKEA svedese.

                                                                 

La Ikea ha inventato la delocalizzazione del lavoro.

 Quando anch’io andavo a comperare qualcosa all’Ikea anni fa avevo l’abitudine di andare a vedere dove venissero fabbricati quei prodotti e saltavano fuori le nazioni più sconosciute dal Laos alla Cambogia dal Vietnam all’India,alle Filippine,alla thailandia. Il primo sfruttamento pianificato e globalizzato della manodopera ( anche minorile) l’ha messo in pratica proprio l’Ikea.

 E per di più devi andare a prenderlo il mobile,caricarlo,portarlo a casa ed anche montarlo.E paghi tutto tu! Lavori per Kamprad e non sei pagato! Come quei “cretinetti” che al supermercato gioiscono con quella macchinetta a leggere il codice a barre del prodotto che mettono nel carrello!

Incredibili “cretinetti impregnati di arcobaleno “ Così facendo levano il lavoro a qualche cassiere.. E non se ne rendono conto questi mondialisti dell’ineluttabile!
 
                                                                

Tornando alla politica intanto il Ministro Alfano sembra pronto ad un dietrofront dichiarando alla Stampa: "La collaborazione con loro ( PD n.d.r.) si è ormai conclusa, sosteniamo lo stesso governo, ma non facciamo parte della stessa coalizione: diciamo che abbiamo un parente in comune, di nome Gentiloni, ma tra noi e loro non c'è più alcun legame"

 Mi chiedo come finirà con Salvini che a quanto ha sempre detto Alfano non vuol nemmeno sentirlo nominare!

Va bene che la capacità attrattiva di Berlusconi è nota, ma dal momento che già si vede come andrà a finire ( Alfano e centristi al ritorno in Forza Italia ) come sarà possibile una coalizione con la Lega ?