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Clicca per leggere: CHAMPIONS: ULTIME GARE DI ANDATA DEGLI OTTAVI VINCONO IL BAYER 04 ED IL MONACO
Di Admin (del 25/02/2015 @ 22:58:16, in Champions League, linkato 956 volte)

Ultime gare di andata ottavi di finale Champions League 2014/2015

A Leverkusen BayArena

BAYER 04 LEVERKUSEN    ATLETICO DI MADRID         1-0

 Calhanoglu al 12’ del 2° tempo

BAYER 04 LEVERKUSEN :Bernd Leno Emir Spahić Roberto Hilbert Kyriakos Papadopoulos Wendell Lars Bender ( capitano ) Hakan Çalhanoğlu Gonzalo Castro Karim Bellarabi Son Heung-Min Josip Drmic. Allenatore: Roger Schmidt

 ATLETICO DI MADRID: Miguel Ángel Moyà Diego Godín Guilherme Siqueira Juanfran Miranda Tiago Antoine Griezmann Arda Turan Gabi( capitano ) Saúl Ñíguez Mario Mandžukic Allenatore: Diego Simeone.

Arbitro:Pavel Královec (CZE)

L’Atletico Madrid è molto forte in trasferta dal momento che nelle ultime 9 gare lontano da Madrid in Champions ha perso solo una volta ottenendo ben 5 vittorie.

 Iniziano alla grande i tedeschi “ le aspirine” ,più volte pericolosi e vicinissimi al vantaggio al 26’ quando Spahic con una sventola da 25 metri colpisce l’incrocio dei pali di un Moya,portiere dell’Atletico completamente battuto!

Ottimo momento dei tedeschi che qualche minuto dopo con Bender preciso nel servire Castro che nel bel mezzo dell’area spedisce la palla sul fondo con un intervento non certo felice. La gara nella seconda parte del primo tempo si fa più equilibrata ma anche spigolosa. Un giallo va a carico di Papadopulos per fallo su Mandzukic.Poi Siqueira dell’Atletico deve uscire per infortunio.Simeone fa entrare Gamez. Ancora un infortunio nella fila dell’Atletico.Deve uscire anche Niguez.Entra Raul Garcia.

 Il finale di tempo è tutto di marca spagnola prima con un tiro di Mandzukic ribattuto da Holbert poi al 46’ nel recupero splendida parata del portiere del Bayer Leno che evita un gol sicuro su tiro in semirovesciata da parte di Tiago.Leno si distende sulla sua sinistra e riesce a deviare la palla con la punta delle dita.

 All’11’ della ripresa passano in vantaggio “le aspirine” con una pregevole azione.In questo caso la rocciosa e dura difesa dell’Atletico è presa d’infilata ed in velocità. La palla va da Bellarabi che invece di tirare vedendo alla sua destra l’arrivo di Calhanoglu lo serve con un pregevole tacco.Il turco del Bayer sferra un tiro che si infila sotto alla traversa! Gran bel gol.

 Rischia ancora la squadra di Simeone poco dopo quando mezza squadra si ferma in zona d’attacco chiedendo un fallo di mano non visto e subendo un contropiede da 6 uomini contro 3 che poteva costare molto caro.

 La partita sale di intensità e l’arbitro estrae ben 3 gialli in pochi minuti.Toccano a Wendell e Bender del Leverkusen ed a Godin dell’Atletico che era diffidato e non ci sarà al ritorno.

Ultimo cambio dell’Atletico.Entra Torres che prende il posto di Arda Turan.Nel Bayer esce il capitano Bender ed entra Rolfes. Al 28’ in un solo minuto si poteva passare dal 2-0 per l’Atletico quando Torres non rusciva a mettere in porta una palla da due passi al possibile 1-1 quando un contropiede velocissimo portava al tiro Drmic , tiro parato da Moyà.

32’ Atletico in 10 per la seconda ammonizione in partita comminata a Tiago per un brutto fallo di gioco.

 C’è ancora tempo per un finale nervoso soprattutto per un fallo subito da Torres che scatena una mezza rissa. L’arbitro ammonisce anche Castro e Kiessling del Bayer e lo stesso Torres. Ormai non ci sono più energie e la partita finisce un pochino a sorpresa con la vittoria legittima del Bayer Leverkusen per 1-0. Risultato ribaltabile a Madrid al ritorno per un Atletico che dovrà essere più concreto e meno nervoso.

Londra Arsenal Stadium

 ARSENAL    MONACO     1-3

 Kondogbia (M) al 38’ del 1° tempo Berbatov (M) all’8’ del 2° tempo Oxlade-Chamberlain ( A) al 46’ del 2° tempo Carrasco (M) al 49’ del 2° tempo

 ARSENAL: Ospina Bellerin Mertesacker Koscielny Gibbs Coquelin Cazorla Sanchez Ozil Welbeck Giroud All.tore: Wenger

 MONACO:Subasic Elderson Wallace Abdennour Touré Fabinho Moutinho Kondogbia Dirar Martial Berbatov All.tore: Jardim

Arbitro :Deniz Aytekin (GER)

Arsenal di Wenger ( tra l’altro ex del Monaco ) è alla 15ma consecutiva qualificazione agli ottavi di Champions League.Ed è un bel traguardo.

 Gara di contenimento dei francesi come previsto.Hanno una difesa rocciosa ma è la squadra tutta che gioca alla Mourinho senza averne i campioni,però.

 Sanchez , Welbeck e Giroud si mettono in luce ma non pungono.Quest’ultimo con un colpo di testa poteva far meglio. Al 33’ un’ottima azione dei Gunners porta Alexis Sanchez alla battuta in area che poteva portare in vantaggio l’Arsenal Ma il controllo non è dei migliori e la palla va alta. A gol sbagliato in genere segue un gol subito.Anche stavolta è così. Al 38’ in pratica al primo tiro in porta Kondogbia dalla distanza sferra un gran tiro che complice anche una deviazione di Mertesacker batte Ospina.

E’ una sorpresa ma il Monaco è in vantaggio.

 Nei primi 12’ della ripresa capitano tre grosse occasioni a Giroud ma il francese sciaguratamente le spreca. Al 1’ Da Sanchez a Giroud il cui tiro da breve distanza fallisce il bersaglio.Al 7’ colpo di testa da centro area con palla alta. Un minuto dopo non sbaglia Berbatov che in contropiede porta il Monaco sul 2-0! Da Fabinho a Martial che lascia a Berbatov ( con Mertesacker fuori posizione ) ed è il pesante secondo gol.

Completa la sua serataccia Giroud al 12’ non mettendo dentro una respinta del portiere Subasic su tiro di Sanchez.La sfera andava solo appoggiata in rete.Giroud invece alza sulla traversa!

Poi viene sostituito dal Walcott.

 La partita ha ancora emozioni e gol da offrire. Al 46’ gran bel gol da parte di Chamberlain dell’Arsenal con un tiro di destro a girare sul secondo palo. Ma al 49’ probabile gol decisivo per la qualificazione ai quarti del Monaco messo a segno in contropiede da Ferreira Carrasco che ricevuta a centrocampo una palla persa da Chamberlain raccolta da Silva ed a lui passata e finalizzata in gol con un diagonale a fil di palo.

 Sorpresa a Londra.Il Monaco grazie al contropiede e agli errori dei Giroud ha più di un piede nei quarti di Champions.