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Clicca per leggere: LA JUVENTUS DOPO 78 GIORNATE CEDE LA VETTA DELLA CLASSIFICA TRA TORINO E MILAN ROCAMBOLESCO 2-2
Di Admin (del 14/09/2013 @ 23:08:40, in Calcio campionato, linkato 1085 volte)

Lo diciamo subito CHIARO E FORTE ! Noi non siamo per i cavalli di ritorno.Qualsiasi sia l’esito del ritorno di Kakà al Milan non ci interessa.Riteniamo che si tratti in questi casi ed il Milan pare abbonato a questi casi (  Gullit,Simone,Shevchenko,perfino Beckham) solo e soltanto di brillanti ( non si sa per chi.. ) operazioni di marketing.

Il fatto è questo e più volte l’abbiamo detto.Al Milan per un campionato di vertice e per correre in Europa senza uscire prima dei quarti occorrono buoni giocatori in difesa giocatori che attualmente non ci sono.Punto e basta. Allegri ha le sue idee e le porta giustamente avanti e crede di avere una squadra di vertice puntando su Robinho e Kakà oltre che sulla maturazione di Balotelli.Felice lui…vedremo.

Il sabato post Nazionale prevedeva anticipi importanti. Il pari pomeridiano tra Inter e Juventus ( 1-1) ha confermato da una parte il nuovo corso neroazzurro con il solito gioco di Mazzarri con difesa bloccata,corsie esterne super sfruttate e colpi di rimessa,dall’altra la solidità e la forza del centrocampo bianconero esaltato dai lanci di Pirlo e dalla fisicità di Pogba e di Vidal ormai sempre più cannoniere della squadra. Importante l’iniezione di autostima che il gol di Icardi appena entrato finirà per dare alla squadra anche se a dire il vero nel finale di gara la Juventus ha avuto un paio di grosse occasioni per portar via l’intera posta. Diciamo che la Juventus ha dimostrato ancora di avere nel suo dna la forza di non mollare mai anche se si stanno ripetendo ( nonostante Tevez molto attivo ) errori a ripetizione sotto porta.

 Mazzarri, da parte sua ha già dato la sua impronta alla squadra.Lotta e combatte ed è probabile che lo farà per tutto il campionato non avendo l’Inter quest’anno nessun fastidio dalle Coppe Europee essendone esclusa.

 Circa la gara del Milan a Torino che dire? Che Abbiati non ha granchè festeggiato le sue 300 gare in Serie A che Ventura non riesce a battere Allegri e che Kakà è stato uno dei più intraprendenti fino a che le forze l’hanno sorretto.Comunque la partita ha dimostrato ancora una volta che non serve a nulla avere contemporaneamente in campo Balotelli, Kakà e Robinho, poi Balotelli e Matri se poi becchi un gol ( il secondo ) come quello segnato da Cerci andatosene in perfetta solitudine dopo un lancio da centrocampo e vanamente inseguito dalla Banda del Buco che sarebbe la difesa rossonera.Avvilente per i milioni di tifosi rossoneri nel mondo.Avvilente e ripetitivo.Ormai da due anni.E non si vuol capire!

Già buttato il campionato? ( Cerci andava a velocità doppia rispetto a De Jong …)

Si sono quindi rivelate pesantissime le assenze difensive dei rossoneri causa infortuni ( Abate e De Sciglio ) mentre l’esordio stagionale di Zaccardo non ha portato benefici ( D’Ambrosio in occasione del primo gol del Torino al 3’ della ripresa l’ha superato facilmente,poi Abbiati ci ha messo del suo..)

Tra l’altro anche El Shaarawy si è infortunato ad un muscolo di una gamba e starà fuori anche nella gara di Champions contro il Celtic.

 E Balotelli ? Alla mezz’ora della ripresa sul 2-0 per il Torino è riuscito a tirare un pallone del possibile 2-1 addosso a Padelli ( portiere granata) abile a stare in piedi fino all’ultimo. Poca la reazione dei rossoneri al doppio svantaggio ma un gol rocambolesco di Muntari al 42’ ha riaperto la gara quando tutto sembrava indicare nel Torino un giusto vincente.

Tiro di Muntari dalla distanza, Padelli respinge come può con la palla che torna a Muntari che in scivolata in mezzo a mille gambe e con Balotelli che poteva disturbare il portiere metteva con palla lenta lenta in rete.Proteste granata a non finire contro l’arbitro Massa reo di non aver valutato Balotelli in fuorigioco.Manca pochissimo alla fine ed uno spento Milan sembra crederci poco.Invece accade l’imprevedibile al terzo dei quattro minuti di recupero quando l’ottimo Poli ( merito suo anche l’azione del gol di Muntari ) appena entrato in area di rigore granata sulla destra viene affrontato da Pasquale che pur alzando le braccia e fermandosi in segno di non aver commesso alcun fallo,sbatte contro il rossonero( anzi è il rossonero che sbatte su di lui e va a terra)

 Per l’arbitro è rigore.Lo stadio Olimpico di Torino è una bolgia anche perché a terra c’èra da tempo non soccorso un granata Larrondo ed i rossoneri non avevano messo la palla fuori.Insomma un finale incandescente. Il cronometro segna 96’04’’ di gioco quando Mario Balotelli con la solita freddezza e con la solita finta mette dentro il pallone del 2-2 e del suo 21° rigore consecutivo senza alcun errore.

Un finale di gara incredibile che lascia sbigottiti ed amareggiati i tifosi del Torino e soprattutto l’allenatore Ventura che evidentemente non riesce a battere Allegri. Il rigore è uno di quegli episodi da discutere. Da polemica infinita. Il Torino ha gettato al vento una vittoria che avrebbe meritato.Il Milan al di là della bravura di Balotelli sui calci di rigore ha dimostrato ancora una volta che attualmente è superiore il potere della Società rispetto al valore della squadra.Almeno per ora è così.