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CONFEDERATIONS CUP: BRASILE FACILE PER 3-0 SU UN DIGNITOSO GIAPPONE ITALIA UNDER 21 IN FINALE !
Di Admin (del 15/06/2013 @ 22:23:32, in Confederation Cup, linkato 1291 volte)

                                                     

   E' partita la CONFEDERATIONS CUP 2013 ( NONA EDIZIONE )

Nello Stadio di BRASILIA   BRASILE-GIAPPONE  3-0

Intendiamoci bene,questa Confederations Cup questa sera al via con la gara Brasile-Giappone non è che abbia molto senso.Prendiamola come una bella vetrina con qualche campione da ammirare e come una prova generale ( anche a livello di stadi ristrutturati ) per il Campionato del Mondo della prossima estate 2014.

E’ sperabile che non si tratti solo di una vacanza premio con tanto di mogli e fidanzate al seguito per la nostra Nazionale che giunge a questo appuntamento di certo con le pile scariche.La vetrina internazionale importante ed il prestigio di alcune della Nazionali partecipanti ( Brasile,Spagna,Uruguay su tutte ) si spera siano una molla stimolante per gli azzurri attesi al primo impegno domani sera contro i campioni della Confedrazione Nordamericana,Centroamericana e Caraibica di calcio,vale a dire la Nazionale Messicana.

 Il Giappone campione della Confederazione del Calcio Asiatico tra l’altro è  la prima squadra già certa di partecipare ai prossimi mondiali.E’ una nazionale cresciuta molto grazie alle cure del tecnico italiano Zaccheroni che ha cercato di educare al gioco di stampo europeo i propri giocatori molto propensi a dialogare in orizzontale e poco adatti,fino all’arrivo di Zaccheroni,a verticalizzare e velocizzare il gioco.

Unico grave difetto tra l’altro ineliminabile della Nazionale Giapponese è una certa carenza dal punto di vista fisico.

 Il Brasile ha un compito non facile guardando in prospettiva….il Brasile non può permettersi di non vincere i prossimi mondiali del 2014 che si disputeranno in terra brasiliana.Sarebbe un altro MARACANAZO dopo quello del 1950 contro l’Uruguay di Schiaffino e Ghiggia.

Di certo il Brasile dovrà guardarsi da Spagna e Germania..ma il cammino è ancora lungo e vediamo come va questo Brasile-Giappone.

Intanto c’è una grossa novità tecnica che se supererà l’esame sarà utilizzata in futuro per evitare i gol fantasma ( del tipo quello di Muntari non concesso con palla dentro di oltre 40 centimetri in un recente Milan-Juventus ).Si chiama GOAL CONTROL un sistema tedesco con 7 telecamere che riprendono il pallone e spedendo tutti i dati ad un software che è in grado di stabilire se la palla ha superato o no la linea di porta e poi trasferendo  il risultato sull’orologio dell’arbitro.Speriamo sia la volta buona.

Piacevole primo tempo tra Brasile e Giappone con i nipponici per nulla intimoriti e molto combattivi.La gara si svolge allo stadio nazionale di Brasilia. Scolari tecnico brasiliano ha una difesa con Julio Cesar e Thiago Silva ed un trio d’attacco che risponde al nome di Neymar ( passato di recente al Barcellona),Oscar ed Hulk.A centrocampo Paulinho e Luiz Gustavo.Nell’agile Giappone Zaccheroni conta molto sulla classe del trequartista Honda.

 Al 3’ Brasile in vantaggio con un gol d’autore di Neymar che scaraventa sotto l’incrocio un pallone servitogli da Fred.Un gol da vero campione. Un minuto dopo reazione giapponese con una punizione di Honda che Julio Cesar devia con difficoltà. Ancora Honda al 19’ che impegna Julio Cesar. La gara è veloce ed equilibrata ed al 22’ vede un’occasione brasiliana grazie ad un duetto Dani Alves-Hulk con palla deviata e salvata con ottimo colpo d’occhio dal portiere Kawashima. Nel finale altra buona opportunità per il Brasile vicino al raddoppio con Fred il cui diagonale esalta la bravura di Kawashima. Inizia la ripresa ed al primo tiro in porta il Brasile raddoppia grazie a Paulinho servito in area dalla destra da Dani Alves e rapido tra avversari a scaricare un forte tiro in porta con la palla che battendo a terra beffa un Kawashima questa volta tuffatosi goffamente.

 Insomma il Brasile come al solito gioca a sprazzi e senza troppo dannarsi l’anima tanto prima o poi il gol lo trova essendo la qualità media del complesso assai elevata.Bravo e leggerino come si sospettava il Giappone. Giappone che continua a provarci rendendosi pericoloso con Okazaki che in scivolata non riesce a deviare in rete un traversone di Kiyotake ed ancora al 72’ quando dopo una mischia in area verde-oro Maeda sferra un sinistro che Julio Cesar riesce ad intercettare. Poi la gara perde di significato e comincia la girandola delle sostituzioni.

 Proprio sul fischio di chiusura dell’arbitro portoghese Proenca il Brasile porta a tre le sue reti a seguito di un perfetto contropiede condotta da Oscar e finalizzato a rete da Jo.

Forse eccessivo il 3-0 per un Giappone punito oltre i suoi demeriti.

Intanto l’ITALIA UNDER 21 dopo 9 anni è di nuovo in finale nel campionato Europeo. I ragazzi guidati da Mangia hanno sconfitto per 1-0 i pari età dell’Olanda grazie ad un gol di Fabio Borini e sfideranno la Spagna nella finalissima.Ricordiamo che l’Italia Under 21 ha già vinto per 5 volte il Campionato d’Europa che in questa edizione si svolge nella sua fase finale in Israele.L’ultima volta che l’Italia ha vinto il Campionato Europeo è stato nel 2004 con Gentile alla guida ed in squadra elementi del calibro di Gilardino e di De Rossi. Ora il CT Mangia può contare su validi elementi come Bardi,Donati,Biraghi,Saponara,Florenzi,Verratti,Insigne,Immobile e Gabbiadini. Non sarà facile contro la Spagna ma a questo punto l’Italia deve provarci.