Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
OTTAVI DI FINALE CHAMPIONS LEAGUE
A GLASGOW ORE 20,45 CELTIC-JUVENTUS
A VALENCIA ORE 20,45 VALENCIA-PARIS ST.GERMAIN
Riecco la Champions:
la Juventus torna a Glasgow per la terza volta.In precedenza e sempre in Champions ha subito due sconfitte che sono state ribaltate nelle gare di ritorno a Torino.
16.09.1981 Coppa dei Campioni Celtic Glasgow-Juventus 1-0 MacLeod 67
30.09.1981 Coppa dei Campioni Juventus-Celtic Glasgow 2-0
18.09.2001 Champions League Juventus-Celtic Glasgow 3-2
31.10.2001 Champions League Celtic Glasgow-Juventus 4-3
Valgaeren 24, Sutton 45, 64, Larsson
57(p); Del Piero 19, Trezeguet 51, 77
Il Celtic non ha perso in otto precedenti contro squadre italiane al Celtic Park da quando l’AC Milan, prima squadra a farvi visita, si impose per 1-0 nei quarti di Coppa dei Campioni il 12 marzo 1969 (0-0 a Milano).Fu la famosa serata del gol di Pierino Prati con il telecronista RAI Nicolò Carosio che disse: " ..ed ora andiamo a farci un wiskaccio.."
La Juventus non perde in Europa dal 18 marzo 2010, 4-1 in casa del Fulham FC nel ritorno degli ottavi di UEFA Europa League, uscendo con un 5-4 complessivo. Le successive otto partite hanno portato tre vittorie e cinque pareggi
Il sorteggio di Nyon ( sede dell’UEFA) per i playoff di Champions League non è stato molto favorevole per il Milan. I rossoneri dovranno affrontare gli olandesi del Philips Sport Vereniging di Eindhoven –in pratica l’Unione Sportiva Philips,la fabbrica delle lampadine ed altro- meglio conosciuta come PSV Eindhoven.
Gli olandesi sono già a campionato iniziato dallo scorso 2 agosto e quindi,verosimilmente,potranno contare su di una condizione fisica migliore rispetto ai rossoneri che provengono da prove in amichevole in parte in Germania ed in parte negli USA dai risultati contrastanti.
I precedenti tra le due squadre in Champions sono tre: 1992/93 nei gironi di semifinale il Milan vinse sia in casa che fuori per 2-0 e 2-1 nel 2004/2005 in semifinale ancora il Milan a qualificarsi sia pure con grande sofferenza nel ritorno ove venne sconfitto per 3-1 dopo aver vinto per 2-0 in casa ( passaggio del turno per il gol segnato in trasferta ) ed infine nel 2005/2006 nella fase a gruppi ancora il Milan vittorioso ad Eindhoven per 1-0 mentre a San Siro fu pareggio per 0-0.
Il PSV ha vinto la Coppa dei Campioni nel 1988 e nell’ultimo campionato olandese è arrivato secondo.
Allenatore è l’ex giocatore proprio del PSV Philip Cocu ( che con due gol fece penare i rossoneri nel ritorno del 2005) mentre i biancorossi olandesi hanno nello sloveno Tim Matavz la propria stella ( giocatore potente fisicamente ed abile in acrobazia) ,vedono il rientro dal Manchester United del coreano Park Ji-Sung ed invece la perdita ( ceduto alla Roma ) del centrocampista ( anche della nazionale ) Strootman e di Mertens ( al Napoli) .
Un avversario ostico ma non di certo imbattibile per il Milan.
Una sfida che per bocca del direttore organizzativo rossonero Gandini viene già caricata di importanti significati con la definizione di “ partita più importante della stagione “
Il sorteggio per la meno importante ( in tutti i sensi..) Europa League ( spesso snobbata dalle nostre società ) ha dato questi esiti:
avversario svizzero per la Fiorentina.
Grasshopper- Fiorentina il 22 agosto a Zurigo ed il 29 a Firenze.
avversario Ceco per l’Udinese.
Udinese-Slovan Liberec il 22 agosto e ritorno il 29 a Liberec
EINDHOVEN:PSV-MILAN 1-1
Milan alla ricerca di un posto nella fase a gironi della Champions League 2013-2014
Come avversario non poteva capitargli di peggio.
Affronterà in Olanda a Endhoven il PSV squadra giovanissima,veloce, che gioca un buon calcio ed è alla ricerca di una rivincita sin da quella serata del 2005 che la vide prevalere nella gara di ritorno per 3-1 contro i rossoneri che avevano vinto per 2-0 a Milano.
Quei due gol di Cocu l’attuale allenatore del PSV non furono sufficienti però ad eliminare i rossoneri ,qualificatisi, grazie a quel gol di Ambrosini al termine dei minuti regolamentari.
Perché non poteva capitare squadra peggiore ?
Forse sbagliamo,ma gli olandesi pur avendo perso elementi importanti,sono già molto avanti nella preparazione e nelle cinque gare ufficiali disputate ( tre di campionato e due del terzo turno preliminare di Champions) hanno sempre vinto.5 gare 5 vittorie.Ed hanno anche convinto come gioco.
Il Milan carico di gloria internazionale arriva in Olanda al suo primo impegno ufficiale dopo una serie di amichevoli in giro per il mondo. Ha recuperato l’uomo determinante-Balotelli- ma non si sente certamente al top.
Dovrà fare molta attenzione difensiva perché il gioco degli olandesi è velocissimo con continui scambi corti e costanza di spinta.E sappiamo che la difesa rossonera non è proprio il massimo.
La Società dà molta importanza a questa gara decisiva per approdare alla fase a gironi della Champions il che significherebbe milioni di euro certi in entrata ed anche il probabile rafforzamento delle squadra.Una eliminazione vorrebbe dire una stagione buttata già prima di iniziare.
Alla guida di una terna arbitrale turca ( arbitro Cakir ) le due squadre scenderanno in campo con questo record storico in Champions:
MILAN: 239 gare giocate con 122 vittorie 60 pareggi e 57 sconfitte
PSV EINDHOVEN : 151 gare giocate con 58 vittorie 33 pareggi e 60 sconfitte
la gara:
Tutto come avevamo previsto I primi minuti di gioco hanno mostrato un tipo di calcio totale,velocissimo,da applausi da parte del PSV Eindhoven che già al 2’ sfiora il vantaggio con Maher. Il PSV è squadra giovane che può fare errori in difesa.
Al 6’ cerca di approfittarne El Shaarawy lanciato a rete su cui si proietta con tempismo il portiere Zoet che sventa la minaccia.Ricomincia la danza del PSV che si rende pericoloso all’8’ con Wijnaldum con un destro respinto da Abbiati.Milan in difficoltà e PSV che mena le danze.
Al 16’ il Milan passa in vantaggio approfittando di un colossale svarione difensivo olandese che permette ad El Shaarawy solo soletto di colpire la sfera di testa perfezionando in gol un perfetto traversone di Abate lanciato da Boateng.
Beffa per i locali ma gol pesantissimo per i rossoneri.
Il “ Faraone” non segnava un gol pesante da febbraio.
Lo sbandamento difensivo olandese prosegue e per poco Balotelli pochi secondi dopo non raddoppia con un tiro di destro da fuori area che Zoet alza sulla traversa.
Poi sale in cattedra Abbiati bravissimo al 23’ su tiro dalla distanza di Maher messo in angolo ed al 32’ ancora sul N°6 olandese che si vede il suo destro respinto
. La migliore occasione per i locali di pareggiare è al 36’ quando un grave errore di Abate lascia libero Matavz che serve il solito Maher il cui tiro colpisce la traversa.
Poi fino alla fine del tempo i rossoneri avanzano il baricentro e mantengono bene il possesso palla.La gara è più equilibrata ed anche Montolivo al 40’ poteva gestire meglio un pallone in fase di attacco.
Finisce dunque il primo tempo con il vantaggio rossonero di un gol. Il Milan ha ottenuto il massimo con il minimo impegno.
Basti pensare che il PSV ha tirato a rete la bellezza di 14 volte !
Ha approfittato di una grossa sbandata difensiva olandese ed ha colpito e poteva anche chiudere la gara con Balotelli.
Per ora sta vincendo l’esperienza ed anche la bravura dei singoli ( vedi Abbiati ).
Il PSV ha fatto quanto previsto.Nettamente superiore al Milan come velocità di gioco e triangolazioni ( almeno fino alla mezz’ora) ma il gol subito l’ha accusato eccome.
Il finale di tempo è stato a tinte rossonere.
Si è corso molto sarà difficile che accada anche nella ripresa.Gara comunque apertissima.
Al 6’su lancio di Balotelli El Shaarawy spreca sull’uscita di Zoet.La palla esce di poco.Intanto i ritmi sono calati assai e gli olandesi hanno meno birra.Ottima la gara di Emanuelson finora nel Milan.
Al 16’ improvviso arriva il pareggio degli olandesi.Una legnata da fuori area di Bruma trova Abbiati impacciato nella respinta, un Abbiati fino a quel momento impeccabile. La palla termina a Matavz che di testa mette a fil di palo.
Un fallaccio da dietro di Muntari su Maher è punito con il giallo.Anche Balotelli prende il giallo poco dopo per una trattenuta.
Nel Milan non c’è molta convinzione nella ricerca della vittoria.Abate spreca malamente un contropiede ed anche i tentativi di pungere da parte di Balotelli e El Shaarawy dovrebbero avere più convinzione.Gli olandesi non sono più quelli del primo tempo.Sono molto calati.
Alla mezz’ora il PSV ha la migliore delle occasioni per passare ma un colpo di testa sballato di Rekik a due passi dalla porta non disturba Abbiati.
Quando la gara sembra non dire più niente di interessante arrivano tre opportunità per il Milan di vincere.Tutte fallite per scarsa convinzione e condizione fisica. Al 42’ è Poli che ha da poco preso il posto di De Jong a sprecare con un destro che Zoet alza in angolo, poi al 45’ tocca a Mexes portatosi in area per seguire un angolo di Balotelli a non trovare in acrobazia un pallone ed infine nel recupero con El Shaarawy che su cross di Abate dalla destra calcia malamente a lato.
Il Milan dopo aver sofferto molto nella prima parte di gara poteva vincere. E piaciuto il finale dei rossoneri che potranno perfezionare il passaggio alla fase a gironi nella gara di ritorno.L’esperienza del Milan è nettamente superiore a quella del PSV squadra molto giovane ed in costruzione ma assolutamente da non sottovalutare.
L’unico compito dei bianconeri stasera in quel di Copenhagen è quello,neppure poi nemmeno molto sottaciuto, di tornare a Torino con i tre punti ed iniziare così al meglio la nuova avventura in Champions League.
Il girone della Juventus non è dei più duri.Solo il Real Madrid appare più tosto e la qualificazione al turno successivo dovrà essere giocata,al peggio, contro il Galatasaray (squadra sempre scorbutica) ed i danesi del Copenhagen che hanno tra l’altro avuto in campionato un inizio assai stentato.
Juventus attesa da un mini tour de force e con probabile ricorso ad un mini turnover. Conte fa riposare Barzagli,inserisce Ogbonna e Peluso mentre in attacco assieme a Tevez c’è Quagliarella.
Al Parken di Copenaghen i bianchi locali ( che sono una vera e propria multinazionale del calcio con brasiliani,norvegesi,nigeriani,svedesi,islandesi e naturalmente danesi ) si affidano in avanti al talento di Nicolai Jorgensen uno spilungone di 1,90 x 87 Kg di appena 22 anni.
Arbitra il croato Bebek. Inizio senza troppi sussulti,si nota solo un gran correre da parte danese si arriva al 14’ con l’inaspettato vantaggio dei danesi che a seguito di calcio di punizione dalla tre quarti vanno in gol proprio con il loro attaccante principe Jorgensen lesto a ribadire in rete una palla malamente respinta da un gran numero di giocatori a due passi da Buffon. Abile e veloce Jorgensen ad inserirsi.
Sorpesa di Conte e reazione immediata da parte di Tevez che impegna Wiland il portiere danese che non trattiene arriva defilato Quagliarella che però tira addosso al portiere. Una grossa occasione la spreca poco dopo Pogba quando su calcio d’angolo causato da una grossa parata di Wiland su tiro di Chiellini,si trova la sfera a nemmeno un metro dalla porta ma il suo tiro è deviato ancora in angolo in modo fortunoso dal portiere. Occasionissima questa per il pari.
La Juventus spinge ed ottiene solo angoli mentre questo Copenaghen è meno scarso di quanto si pensasse soprattutto se manovra e non si difende soltanto.
Tevez con la sua rapidità d’azione sembra l’unico in grado di poter far danni in area danese ma dopo una bella azione con palla smarcante per Vidal quest’ultimo cicca quasi il pallone. Nel finale di tempo i danesi cercano di far melina con una serie interminabile di passaggi e non c’è più nulla da annotare se non un ammonizione a Mellberg il difensore svedese del Capenaghen che superato da Pogba l’aveva steso.Mellberg nazionale svedese 36 anni grande esperienza ed ex giocatore della Juventus nell’anno 2008/2009 anche con due reti in 27 gare.
Comunque Juventus parecchio sotto tono ed è certo che nell’intervallo Conte si farà sentire e sono probabili anche avvicendamenti. Colossale occasione per la Juventus sprecata da Tevez che lanciato da centrocampo da Pirlo si trova solissimo di fronte a Wiland ma il suo tiro finisce sulla gamba sinistra del portiere che miracolosamente si salva!
Ma il gol del pari è maturo ed arriva due minuti dopo con il solito Quagliarella lestissimo in area nel fulminare il portiere con un tiro a giro al volo sotto la traversa dopo un tiro cross di Peluso dalla sinistra.Bella esecuzione e gara riaperta. Soffrono la velocità di Peluso sulla fascia sinistra i danesi e rischiano ancora il gol al 13’ quando Lichsteiner ( ammonito per proteste poco prima ) sparacchia altissimo un bel pallone servitogli proprio da Peluso dopo intelligente velo di Tevez.
La difesa danese potrebbe cedere da un istante all’altro,ma ci vuole una Juventus più decisa e determinata. Spinge a tutta la Juventus e sfiora il gol con un violento tiro dalla distanza di Pirlo deviato da Wiland e soprattutto con una traversa di Quagliarella su girata di testa in area.I danesi sono calati fisicamente e subiscono.
Mini assedio rotto al 25’ quando un ben tiro di Jorgensen supera di pochissimo la traversa di Buffon. Cominciano ad essere troppe le occasioni sprecate dalla Juventus! Al 30’ un bel lancio di Pogba viene rifinito da Quagliarella per l’accorente Vidal il cui tiro finisce sull’accorrente portiere Wiland che salva ancora! Lo stesso Wiland è graziato da Pogba che di testa manda fuori di pochissimo,un minuto dopo.Sicuramente il portiere Wiland è il migliore in campo dei suoi assieme a Jorgensen che oltre al gol ha toccato pochi palloni ma fisicamente impegna molto la difesa bianconera.
Pogba sta crescendo molto,questo giocatore farà le fortune della Nazionale Francese e della Juventus.. Semmai è Vidal che appare un po’ sotto tono ma la Juventus ora vuole vincere questa gara.
Nel frattempo è entrata la “formica atomica” al posto di Quagliarella. E questa formica qualcosa di buono la combina perché i danesoni in difesa soffrono tremendamente la velocità dei piccoletti Tevez e Giovinco,ma reggono, reggono sino al recupero quando Tevez spreca ancora un gol a due passi dal portiere.
Ora è veramente finita e la Juventus con 6 occasionissime sprecate può ben dire di aver gettato la vittoria.E’ 1-1 tra Copenaghen e Juventus così come l’anno scorso con l’altra squadra danese dal nome impronunciabile.Juventus non ancora vera ma a parziale scusante degli errori va dato anche merito al portiere svedese di 32 anni Wiland di aver parato l’impossibile. Ora sotto con Milan e Napoli.Non prevedo rose e fiori.
QUESTO NAPOLI E' FORTE HA ENTUSIASMO ED HA GIA' TROVATO IL SOSTITUTO DI CAVANI HIGUAIN E' IL SUO PROFETA E BENITEZ IN PANCHINA HA PIU' ESPERIENZA DI MAZZARRI SARA' OSSO DURO PER TUTTI
Le stelle stasera sono da ammirare al San Paolo di Napoli ove i locali di Rafa Benitez sempre vincenti in campionato finora (3su3) incontrano il Borussia di Dortmund una delle pochissime squadre al mondo capaci di praticare un bel calcio.Anche i tedeschi di Klopp recenti vincitori della Supercoppa di Germania contro il Bayern campione di Germania e d’Europa (nella finale sconfissero proprio i giallo neri) ,vengono da 5 successi su 5 gare di campionato.
Sarà una grande sfida.
I primi 10’ sono di marca tedesca ma piano piano vengono fuori gli azzurri e già all’13’ Insigne per poco non segna con un tiro di destro che esce di poco. Manovra di più il Borussia che dimostra giocate mandate a memoria ed al 25’ tocca a Lewandowsky sprecare il vantaggio quando tira addosso a Reina.Il rimpallo è malamente sprecato da Reus che si vede il tiro alzato da Inler in angolo.
Grossa occasione,questa.
In questa prima parte di tempo gli ospiti hanno dimostrato una maggiore caratura ma come spesso è loro accaduto anche nella scorsa stagione a volte difettano di precisione sotto porta ed il Napoli ha i giusti movimenti per far male
28’ colpo di testa di Gonzalo Higuain e gol 1-0 con tanto di show di un vociante speaker a ripetere 6 volte il nome del nuovo idolo di Napoli.Su cross dalla sinistra di Zuniga il colpo di testa dell’ex madridista è molto angolato e non dà scampo al portiere Weidenfeller.
Si infuria Klopp forse pensando a qualcosa di irregolare e viene espulso dal campo dall’arbitro portoghese Proenca.
Al 34’ spreca malamente Reus davanti a Reina.Il N°11 era stato servito nello stretto da Lewandowski.Il Borussia cerca il gioco ma il Napoli è molto aggressivo ed in partita sospinto dal pubblico che aiuta molto.
Drammatico finale di tempo ( sportivamente parlando,ovviamente) per il Dortmund.Prima Higuain ancora lui, di testa per poco non inquadra la porta.Poi l’infortunio di Hummels che lo costringe alla resa( al suo posto entra Aubameyang con Bender che arretra in difesa),poi il patatrac difensivo con l’uscita fuori area e tocco di mano della palla da parte del portiere Weidenfeller preoccupato di fermare un contropiede napoletano. Lanciato era il solito Higuain.Il successivo tiro di Insigne a porta vuota finisce alto.
Espulsione del portiere e Borussia in 10 per tutta la ripresa.Il nuovo portiere à Langerak.
Un ottimo Napoli ha ( sembrerebbe) la gara in discesa. Il Borussia tenterà l’impossibile con un uomo in meno ma con tre punte. Il Napoli con calma cerca il gol che chiuderebbe la gara.Giocoforza deve esporsi il Dortmund e Higuain fa appieno il suo dovere.E’ una costante spina nel fianco per la difesa tedesca che ha nel neo entrato Langerak un portiere neppure troppo sicuro nelle respinte.
Al 16’ discesa veloce di Aubameyang ma tutto spreca Reus questa sera non al meglio con un tiraccio senza senso.
Al 21’ eccolo il gol che consegnerà la vittoria al Napoli.Una splendida punizione battuta da Lorenzo Insigne non dà scampo a Langerak.Sul 2-0 con un Napoli così concentrato crediamo che per il Dortmund non ci sia più niente da fare.
Anche se una traversa colpita dalla distanza da Aubameyang al 24’ potrebbe ridare fiato alle trombe tedesche. Al 31’ gran parata di Langerak che evita il terzo gol. Deviando una punizione di Mertens
Esce accolto da un’ovazione Higuain che ha ben giocato.Entra Pandev. I tedeschi si sa sono duri a morire e tentano fino in fondo di recuperare.Al 40’ una punizione battuta da Sahin termina di poco fuori mentre al 43’ una sfortunata deviazione in area da parte di Zuniga nonostante un intervento in extremis di Reina fa terminare la sfera oltre la riga bianca per il pericoloso 2-1.
Tutto avanti il Borussia ( in 10 per tutto il secondo tempo) e miracolo di Reina al 44’ quando devia in angolo una punizione di Reus che stava per batterlo alla sua destra.
Sarebbe stata una punizione per un Napoli che ha meritato i tre punti di fronte ad un Dortmund forte ma non all’altezza dei momenti migliori. Questo Napoli dirà la sua sia in Italia che in Europa.
A che punto,a che punto si deve arrivare…quando finirà questo periodo assurdo per il Milan? Il glorioso Milan dei Rocco,dei Sacchi che ha insegnato al mondo il calcio stellare che forse solo il Barcellona di Guardiola ha saputo ripetere,deve arrivare al primo appuntamento con la Champions 2013/2014 arraffata a Siena all’ultimo secondo e su calcio di rigore facendo infuriare Firenze tutta… si deve ritrovare in queste condizioni di formazione!! Assurdo.
Mezza squadra già infortunata,il figliol prodigo Kakà che si autosospende dallo stipendio ( sai che fatica!) e giù lacrimoni di nostalgia. Come fa una squadra come il Milan che è seconda solo al Real Madrid nelle Champions vinte a scendere in campo con Birsa e Constant tra i titolari ?
Chi è che fa la campagna acquisti? Cos’è questo canale privilegiato col Genoa? Mah!
Potrà anche vincere 5-0 contro il Celtic ma l’assurdo resta.
Il Milan ha prevalso nel finale per 2-0 dopo aver molto sofferto il possesso palla lento del Celtic ed anche in qualche occasione sfortunata per gli scozzesi ( traversa su punizione al 34’ della ripresa) E tre minuti dopo autorete scozzese su tiro dalla distanza di Zapata.Poi si sa gli scozzesi fuori casa non sono i tedeschi e mollano,è arrivato anche il raddoppio sugli esiti di una punizione di Balotelli che dopo aver colpito il palo con sfera che finiva Muntari per il raddoppio. Lo stesso Muntari al 5’ del primo tempo ed al 18’ della ripresa aveva sprecato moltissimo.
Insomma, un brodino importante ( anzi un thè ) per un Milan non ancora al meglio né potrebbe esserlo con 6 titolari fuori ed in attesa della gara di campionato col Napoli in programma per domenica
Francamente quando si assiste in continuazione ad esibizioni ad alto livello come quelle dei vari Cristiano Ronaldo,Zlatan Ibrahimovic,Leo Messi tanto per citare i vertici del calcio mondiale non si può che prendere atto come la vittoria della Champions da parte di una delle nostre partecipanti ( Milan-Juventus,Napoli) debba essere considerata come una chimera.
E non soltanto per quest’anno. Nulla di dire sull’impegno ed anche sulle buone gare disputate dal Milan e dalla Juventus sia pure sconfitte e su quella del Napoli vittorioso in Francia ed assieme ai rossoneri perfettamente in linea con il passaggio del turno ma dove potranno arrivare le nostre partecipanti ?
Con la Juventus che rischia addirittura la discesa in Europa League?
Non molto lontano.Gli ottavi? I quarti? Forse.
Allora: il Bayern Monaco pur non avendo la stella che splende ha un collettivo mostruoso, collaudato,rodato. E’ una squadra schiacciasassi che arriverà sicuramente alle semifinali e a mio giudizio è ancora la più accreditata per la vittoria finale.
L’altra tedesca di grido il Borussia Dortmund è di poco inferiore.Dà meno certezze di continuità ma è capace di vincere ovunque come ha dimostrato battendo a Londra l’Arsenal.
I gol di Ibrahimovic possono portare ovunque il PSG.La maturità acquisita dallo svedese offre ampie garanzie di successi.Il lignaggio e la storia sono ancora da conquistare per il PSG ma la presenza di una tale bocca da fuoco indica i francesi come una delle possibili semifinaliste.
Poi le spagnole e qui vengono i primi problemi.Sia il Barcellona che il Real Madrid pur contando su due degli assi più in vista ( Messi e Ronaldo ) almeno in questa fase della stagione non stanno giocando bene ,secondo i loro standard.
Altrimenti un Milan appena decente non avrebbe rischiato di vincere.
Ricordiamo le due enormi occasioni sprecate dai rossoneri.
Una con Robinho ( meglio sorvolare…e c’è chi gli ha dato 6,5 come voto,come se dovere di un attaccante super pagato non fosse quello di far gol! ) e l’altra con uno stremato Muntari che non si era nemmeno reso conto della presenza di Balotelli alla sua destra
. Insomma sia il Barcellona che il Real Madrid soffrono in difesa.
E’ vero,hanno i due attaccanti principe che ormai da anni superano le 50 marcature a testa a stagione ed hanno rose stellari ma al momento le due tedesche sono superiori.
Ancelotti occorre dirlo non sta facendo ben giocare il Real ed il pubblico del Bernabeu abituato da decenni al bel calcio comincia a spazientirsi.
Comunque vista la enorme disponibilità di piedi buoni non si può non vedere sia il Barcellona che il Real Madrid come candidate al titolo.
Poi le Inglesi Chelsea e Manchester United che hanno grandi possibilità sia per qualità che per tradizione di avanzare .E siamo già a 7 squadre.C’è da augurarsi,a parte sorsprese di qualche outsider che l’ottava possa essere una delle italiane ma andare oltre la vedo per le nostre compagini estremamente improbabile.
D’altra parte il Milan Ibrahimovic ce l’aveva e l’ha ceduto, la Juventus anni fa preferì Salas a Cristiano Ronaldo .
Sono gli effetti della crisi dei bilanci cui non sfuggono neppure le spagnole ma lì vige una fiscalità molto attenuata rispetto all’Italia o rispetto a quella francese ( imposta prevista del 75% sui redditi superiori al milione di euro ) che addirittura minaccia di sospendere il campionato per un turno.
I soliti francesi dal laicismo esasperato e dagli atteggiamenti rivoluzionari comunardi. ( figuriamo se gente attaccata al danaro come la coppia Raiola-Ibrahimovic possa accettare di dare allo stato il 75% dello stipendio che per lo svedese raggiunge i 15 milioni di euro… con quello che gli resterebbe forse potrebbe accettare di tornare al Milan !!!)
Insomma anche da questo punto di vista il Bayern Monaco guarda tutti dall’alto.Non solo vince e convince ma ha i bilanci in attivo da oltre 20 anni.
Zlatan Ibrahimovic 3 gare in Champions quest’anno 6 gol Col Paris Saint Germain lo scorso anno 47 gare 35 gol quest’anno ad oggi 14 gare 11 gol
Cristiano Ronaldo 3 gare in Champions quest’anno 7 gol Con il Real Madrid lo scorso anno 55 gare 55 gol !!! Quest’anno ad oggi 12 gare 15 gol !!
Leo Messi 2 gare in Champions quest’anno 4 gol Con il Barcellona lo scorso anno 50 gare 60 gol !!! Quest’anno ad oggi 11 gare 12 gol !!
AL CELTIC-PARK CELTIC- MILAN 0-3 KAKA' 12' 1° TEMPO ZAPATA 4' 2° TEMPO BALOTELLI 14' 2° TEMPO
La classifica del Gruppo H recita: Barcellona 10 punti già qualificato agli ottavi Milan 5 punti Ajax 4 punti Celtic 3 punti
Inutile dire dell’importanza della gara per un Milan mai stato così in crisi nei 28 anni di proprietà Berlusconi.
DOPO i 36 tiri infruttuosi contro il Genoa vediamo se stasera i rossoneri aggiusteranno la mira.
Boerrigter spreca al 2 e che fa Birsa si rigira a guardarsi? 2’ tiro di Balotelli molto incrociato e quindi fuori. Al 10’ Zapata riesce a salvare in angolo dopo un tiro di Kayal che poteva essere molto pericoloso.
12’ gol di testa di Kakà su calcio d’angolo dalla sinistra.Che errore la difesa del Celtic! Sembrava quella del Milan! Kakà ha avuto la possibilità di battere a rete da solo contornato da 7 difensori scozzesi!!!!Una scena da Milan alla rovescia per una volta e non è il primo gol del brasiliano al Celtic.
Comunque il Milan gioca con personalità e senza alcun timore.
Il Celtic è il solito Celtic tanta corsa ed ardore senza alcun criterio né schema.Palla lunga e pedalare…
Il Celtic Park al completo comunque gradisce, canta e balla.
25’ Zapata salva una situazione pericolosa e sul contropiede Kakà Balotelli quest’ultimo sparacchia alto! Kakà è il migliore in campo e sfiora il raddoppio al 29’ con un destro da oltre 20 metri che fa fuori di pochissimo.Anche De Jong è una vera diga e tiene la baracca.
Al 37’ occasionissima per i locali ma Mulgrew tira debole ed addosso ad Abbiati.
Al 1’ della ripresa dopo un calcio di punizione per il Celtic dal limite occasionissima per Van Dijk che solo davanti ad Abbiati gli sparacchia addosso! Gol scozzese gettato al vento.Dimostrazione se ce ne fosse stato bisogno della pochezza tecnica degli scozzesi.
Ed infatti un minuto dopo il Colombiano Zapata,si quello di quel tiraccio ignobile al termine di Milan-Genoa,si trova a tu per tu con la difesa scozzese piazzata malissimo su calcio d’angolo dalla destra ed impatta in gol per il 2-0 salvifico per i rossoneri
Incredibile doppia dimostrazione :chi sbaglia nel calcio ( erroraccio di Van Dijk ) viene subito punito.( gol di Zapata) Ma quello che ha fatto la difesa scozzese……supera perfino gli errori visti in campionato dai difensori milanisti
Forcing scozzese e possibilità di praterie libere per i milanisti.Infatti al 15’ arriva il terzo gol rossonero grazie ad una bella apertura profonda di Montolivo per la rincorsa di Balotelli che riesce così finalmente a tornare al gol.Ed è il gol della sicurezza.
Anche se il Celtic,squadra generosissima ma veramente priva di qualità,lotta fino in fondo e sfiora più volte il gol che però non arriva. Vince il Milan 3-0 e considerando anche il risultato dell’andata si deve dire come agli scozzesi nulla sia andato per il verso giusto.Il Celtic è stato strabattuto al di là dei propri demeriti.E’ bastato un Kakà di livello mondiale per eliminarlo.
Applausi AL PUBBLICO DEL CELTIC CHE FINO IN FONDO HA INCITATO ED APPLAUDITO I PROPRI GIOCATORI ELIMINATI DALL’EUROPA. UNA LEZIONE DI VITA CHE SICURAMENTE NON VERRA’ CAPITA IN ITALIA
Risultati della serata nel Gruppo H: Ajax batte Barcellona 2-1 SORPRESA
Celtic-Milan 0-3
Classifica: Barcellona 10 punti già qualificato Milan 8 punti Ajax 7 punti Celtic 3 punti eliminato dall’Europa.
Gara decisiva tra Milan e Ajax all’ultimo turno. Al Milan basta il pareggio.
A DORTMUND : BORUSSIA DORTMUND- NAPOLI 3-1 REUS ( Borussia Dortmund) 10' 1° tempo su Rigore BLASZCZYKOWSKI ( Borussia Dortmund) 15' 2° tempo INSIGNE ( Napoli) 26' 2° tempo AUBAMEYANG ( Borussia Dortmund) 33' 2° tempo
LA SQUADRA DI KLOPP TORNA ALLA VITTORIA DOPO TRE BATOSTE. TROPPO FORTE IN CONTROPIEDE PER UN NAPOLI CHE DOVEVA RECUPERARE. BORUSSIA ORA FAVORITO PER IL PASSAGGIO DEL TURNO.
La classifica del Gruppo F della Champions così recita: Arsenal 9 punti Napoli 9 punti Borussia Dortmund 6 punti Marsiglia 0 punti e già eliminato
Questa sera al Westfalen Stadion Borussia Dortmund-Napoli ed a Londra Arsenal-Marsiglia
A Dortmund è da anni che la squadra di Klopp non becca tre sconfitte di fila! L’ultima contro il Bayern di Monaco per 0-3 è stata particolarmente pesante
Problemi per Benitez che è senza Hamsik a lui basterebbe il pari per andare agli ottavi di Champions ma se perde la gara finale di Napoli contro l’Arsenal diventerebbe decisiva.
In campo Callejon, Mertens e pandev con al centro Dzemaili al posto di Insigne
Klopp da parte sua ha parecchi assenti per infortunio.Hummels,Subotic,Gundogan e Schlmelzer. In avanti i tre impronunciabili vale a dire : Blaszczykowski, Mkhitaryan e Lewandowski.
10’ gol di Marco Reus su calcio di rigore.Dortmund in vantaggio.Palla spiazzante alla sinistra di Reina gettatosi dalla parte opposta.E’ stato Fernandez a commettere fallo trattenendo Lewandowski su angolo.E si becca anche il giallo.E se lo prende anche Higuain per proteste dall’arbitro Carballo.
Al 17’ è ancora Reus su calcio di punizione dal limite ad impegnare severamente Reina che si salva in angolo. Nel frattempo Bender perde sangue dal naso ed entra ed esce dal campo per cure.Napoli che comincia ad organizzarsi ed Higuain si fa vedere con un colpo di testa. Insiste il Napoli ed al 29’ non è fortunato quando Callejon va via a Durm e calcia.Il palo alla destra di Weidenfeller lo salva!
Al 32’ tiro diretto in porta dopo lunga discesa da parte di Mkhitaryan che Reina respinge di pugno.Palla che poteva molto meglio essere sfruttata. Al 36’ entrataccia da parte di Albiol ai danni di Mkhtaryan che meritava il rosso. Solo ammonito. Al 37’ anche Pandev entra nella lista dei cattivi. La gara si sta facendo molto dura.La posta in palio è molto alta.
Dopo un paio di buone discese in superiorità numerica dei giallo neri una delle quali da parte di Lewandowski termina con un cross che passa davanti alla porta del Napoli senza che nessuno intervenga ed un bel tiro di Armero messo in angolo da Weidenfelelr si va al riposo.
I tedeschi chiaramente non sono più quelli dello scorso anno,infortunati a parte.
Il Napoli subito il gol si è proiettato in avanti e non è stato fortunato nell’occasione del palo di Callejon.Comunque vista la propensione del Borussia al contropiede non c’è molto da fidarsi sul ripetersi dei consueti errori in fase finalizzativa dei giallo neri di Klopp.Occorre che il Napoli intensifichi i ritmi. Come previsto Klopp deve aver dato ordine ai suoi di alzare i ritmi ed infatti il Borussia cerca il raddoppio fin dall’inizio della ripresa. Prima Reus,poi Lewandowski vanno al tiro ed al 14’ bella azione di Mkhitaryan con un bel dribbling e tiro non forte salvato sulla linea da Albiol.Grossi rischi in difesa per il Napoli.
Al 15’ improvvisa occasione per Higuain che solo davanti a Weidenfeller gli spara addosso!E’ la svolta della gara perché immediatamente dopo in contropiede c’è la fuga di Reus con palla tesa in area sulla quale arriva Blaszczykowski che non dà scampo a Reina per il 2-0. Ora è veramente dura per il Napoli.
Al 25’ gara riaperta dal Napoli.Ottima apertura di Higuain per l’inserimento di Insigne entrato al 21’ al posto di Callejon, che avanza verso Weidenfeller uscito con non molta sicurezza e lo infila con una palla beffarda.
18’ che cosa sbaglia Aubamejang entrato al posto dell’autore del gol ! Solo si fa tutto il campo e davanti a Reina si impappina e getta al vento la sicura,a quel punto,vittoria! Reina riesce con la mano a deviargli quella “prova” di tiro.
Benitez fa entrare Zapata al posto di Pandev.
Al 33’ gara chiusa.Grazie ad un tocco questa volta perfetto e di precisione da parte di Aubamejang lanciato sulla destra dell’area di rigore napoletana da una perfetta apertura di L’azione era partita da centrocampo a seguito di un’incertezza di Armero.
Fatto è che il Napoli ha dovuto giocoforza spostare in avanti il baricentro offrendosi così ai micidiali contropiede del Borussia che in questo genere di situazioni NON HA RIVALI AL MONDO! Una,due,tre occasioni e poi il gol è sicuro al 100 per 100! Un po’ come l’Udinese di Guidolin un paio di anni or sono quando vantava uomini come Sanchez e Di Natale.Solo che Klopp ha almeno 5 uomini di classe a disposizione per perforare le difese avversarie.
Ci mette l’anima il Napoli e si rende pericoloso anche con Inler e Zapata ma è ancora il Borussia a sfiorare il quarto gol con una discesa di Mkhitaryan al 40’.Il suo tiro termina sul palo esterno di Reina. Insigne lotta fino in fondo ed al 47’ costringe ad una difficile parata Weidenfeller.
Finisce 3-1 per il Borussia che ha ora ottime possibilità di soffiare al Napoli la qualificazione agli ottavi vincendo a Marsiglia
LA CLASSIFICA DOPO LE GARE DI STASERA:
ARSENAL-MARSIGLIA 2-0
BORUSSIA DORTMUND-NAPOLI 3-1
ARSENAL 12 punti BORUSSIA DORTMUND 9 punti NAPOLI 9 punti Marsiglia 0 punti
Situazione complicata ove tre squadre potrebbero arrivare a 12 punti Ultima giornata. Marsiglia-Borussia Dortmund Napoli-Arsenal
In attesa della prova del Milan di domani sera contro Simeone ed il suo “arcigno” Atletico Madrid, stasera si sono disputate le prime due gare di questi ottavi di finale della Champions 2013/2014
OTTAVI DI FINALE:
MANCHESTER CITY 0 BARCELLONA 2
MESSI ( 9' 2° tempo su rigore ) DANI ALVES ( 45' 2° tempo )
Statistiche aggiornate sul Manchester City in Champions : 21 gare 8 vittorie 5 pareggi 8 sconfitte
Statistiche aggiornate sul Barcellona in Champions: 252 gare 144 vittorie 60 pareggi 48 sconfitte
BAYER LEVERKUSEN 0 PARIS SAINT GERMAIN 4
MATUIDI ( 2' ° tempo ) IBRAHIMOVIC ( 38' 1° tempo su rigore ) IBRAHIMOVIC ( 42' 1° tempo ) CABAYE ( 42' 2° tempo )
Statistiche aggiornate sul Bayer 04 Leverkusen in Champions: 78 gare 30 vittorie 15 pareggi 33 sconfitte
Statistiche aggiornate sul Paris Saint Germain in Champions : 57 gare 30 vittorie 11 pareggi 16 sconfitte
OTTAVI DI FINALE CHAMPIONS LEAGUE:
MILAN 0 ATLETICO MADRID 1
DIEGO COSTA al 38' 2° tempo
Statistiche aggiornate del Milan in Champions : 248 gare 125 vittorie 64 pareggi 59 sconfitte
Statistiche aggiornate dell'Atletico Madrid in Champions: 72 gare 37 vittorie 18 pareggi 17 sconfitte
ARSENAL 0 BAYERN MONACO 2
KROOS al 9' 2° tempo MULLER al 43' 2° tempo
Statistiche aggiornate dell'Arsenal in Champions: 174 gare 88 vittorie 38 pareggi 48 sconfitte
Statistiche aggiornate del Bayern Monaco in Champions ( Campione d'Europa e del Mondo per club in carica ) : 282 gare 160 vittorie 62 pareggi 60 sconfitte
Sarà dura.sarà durissima per il Milan contro l’Atletico Madrid.
Il Milan va ad affrontare la capolista del campionato spagnolo a pari punti del Real Madrid e del Barcellona e credo bastino queste credenziali per capire la difficoltà di questo incontro.
Ma il Milan in Champion è sempre il Milan vale a dire la squadra che nel mondo ha fra le massime esperienze di gioco e di battaglie vinte.E questo conta.eccome.
Seedorf poi ha una storia tutta sua di grande prestigio.Ha vinto 4 volte
la Champions con tre squadre differenti e ha grande esperienza.Non l’ha come allenatore,però.
Vedremo.
Arbitra il portoghese Proenca.
Milan che insiste con Emanuelson in formazione.Seedorf insiste con il modulo offensivo.
Kakà in campo assieme a Balotelli e Taarabt.Ricordiamo che a centrocampo sono squalificati sia Muntari che Montolivo.Dentro Essien.
L’Atletico guidato da Simeone ha un ottimo cammino finora in Champions con 5 vittorie ed un pari ed ha nel terminale offensivo come unica punta Diego Costa naturalizzato spagnolo da poco il vero pericolo.Forte di fisico e “tignoso” in campo il giusto.
Atletico che parte a mille con Diego Costa per Turan e la difesa milanista riesce ad evitare guia.Molta velocità dalle due parti e spagnoli molto aggressivi in ogni zona del campo.Al 5’ una punizione di Balotelli da una 25na di metri termina sbilenca sul fondo.
I rossoneri giocano a viso aperto senza alcun timore.De Jong al 12’ tira molto alto.Gli spagnoli cercano Diego Costa con lanci in profondità e già un paio di volte Abbiati è stato pronto all’uscita.
14’ Kakà si libera bene al tiro e colpisce la traversa! Poteva essere la svolta della gara.Kakà è stato servito da Taarabt ed è subito andato al tiro.Il portiere Courtois è riuscito a toccare la sfera di quel tanto necessario per evitare si insaccasse.
17’ vero miracolo di Courtois sulla sua destra a deviare un pallone colpito di testa da Poli. La deviazione del portiere è decisiva.La palla picchia sul palo!
Due occasionissime in 3’.
19’ si scalda la gara.Ammonito Insua per un fallaccio su De Sciglio che forse avrebbe meritato il rosso!E poco prima un altro brutto fallo su De Jong.Gli spagnoli picchiano duro.
Poi un fallo anche su Balotelli con punizione ininfluente.
Intanto De Sciglio toccato durissimo deve uscire.Entra al suo posto Abate.
Milan meglio del previsto.Gioca con convinzione ed anche velocità.Non fortunato finora.
Al 30’ ancora un’occasione per Kakà che servito da Balotelli tira di poco alto sulla traversa!
Gli spagnoli sono una squadra vera e quando attaccano sono pericolosi ma dovevano esser già sotto di un paio di gol!
35’ pericolo in area milanista con Diego Costa che è anticipato di pochissimo da Abate che mette fuori.Il cross basso era stato di Koke.
Finora nel Milan molto bravo anche in fase di rifinitura nei passaggi l’esordiente in Champions con il Milan ,Taarabt
40’ splendida azione Kakà-Balotelli che viene steso da Suarez ammonito da Proenca.La punizione non dà esito.Poi ancora un tiro di Balotelli che termina fuori.
Ammonito anche Abate in finale di tempo.
Ottimo Milan con Kakà-Taarabt e Balotelli su tutti.Peccato per le occasionissime mancate ma in campo c’è anche il portiere avversario.
Dall’Atletico ci si aspettava di più.Comunque grintoso anche troppo.Il Milan avrebbe meritato il vantaggio.
Al 4’ della ripresa si fa vedere in avanti l’Atletico con una rovesciata al volo di Diego Costa che termina alta non di molto sulla traversa di Abbiati.Il Milan è sempre molto concentrato si vede che la visita di oltre un’ora del Patron Berlusconi è servita a svegliare l’ambiente depresso per il pessimo campionato.Poi l’orgoglio di essere l’unica italiana in Coppa è di aiuto.Ancora Kakà al tiro al 14’ ma la palla in diagonale va fuori.Non è preciso il brasiliano stasera.Ammonito Bonera per un fallo su Diego Costa al 15’.
Al 23’ è lo stesso Diego Costa a beccarsi un giallo per fallo su Balotelli.Davvero una squadra ostica e fallosa questo Atletico.La punizione battuta dallo stesso Balotelli dai 30 metri finisce sulla barriera.Il Milan insiste vuole vincere e lo meriterebbe.
Al 28’ Simeone fa entrare Rodriguez ed uscire il turco Arda Turan.
Spunto di Costa che serve sulla destra Garcia il cui tiro è parato da Abbiati in due tempi.E’ il primo esempio in tutta la gara del sistema di gioco preferito da Simeone.Azione veloce in attacco e a Madrid sarà questo lo schema.
Intanto Balotelli che ha preso diversi colpi esce dolorante alla spalla destra.Ha fatto una buona gara, anche di contenimento.Entra Pazzini.
E’ un buon momento per gli ospiti che cominciano a spingere molto.
Ed infatti segna l’Atletico!E’ il 38’ Su calcio d’angolo c’è una respinta corta della difesa milanista ( Abate) .Sulla palla si proietta rapido Diego Costa e di testa fulmina in rete! Nulla da fare.Si temeva molto Diego Costa ed infatti ha colpito.Ed a morte anche perché il Milan ha speso moltissimo ed è sulle gambe.Da qualche minuto si era intuito che Simeone aveva ordinato l’assalto finale.
Entra Constant al posto di Poli che non ha più forze.
Ormai la gara sembra segnata.L’Atletico ha colpito al momento giusto.
Ammonito anche Rami nel recupero per fallo sempre su Diego Costa.Punizione pericolosa dai 20 metri.Tiro respinto dalla barriera.
Nulla da fare,quindi.L'ennesima leggerezza difensiva questa volta lo sbilenco rinvio di testa di Abate ha condannato un Milan molto volitivo e poco fortunato.L'Atletico Madrid si conferma squadra ostica e cinica con un attaccante micidiale.La qualificazione è compromessa anche se nel calcio a volte si vedono miracoli.
Peccato perchè è stato il miglior Milan della stagione.
RITORNO OTTAVI DI FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE
ATLETICO MADRID MILAN Andata 1-0
Il Milan è all’impres a vera e propria.Vale a dire vincere segnando almeno due gol subendone non più di uno o andare almeno ai rigori vincendo.
Questo è necessario per eliminare il forte Atletico di Madrid dalla Champions dopo aver perso in casa per 1-0 la gara d’andata.E con molta sfortuna anche.Gli errori di mira si pagano soprattutto se si è il Milan di questi ultimi tempi un Milan che SEMPRE la sciocchezza difensiva la commette venendone puntualmente punito.
Francamente crediamo che l’impresa di eliminare l’Atletico sia ai limiti dell’impossibile per questo modesto Milan che rischia seriamente di restare senza Europa per la prima volta in 15 anni!
Magari se dovesse accadere questo potrebbe essere un segnale da trasportare dal calcio alla politica.Chissà se uscendo dall’Europa a guida Merkel ( anche nel calcio siamo a guida Bayern! ) le cosa miglioreranno.Tant’è.
Insomma sarebbe un vero fallimento ed una stagione buttata con conseguenze anche per gli stessi giocatori che si vedrebbero decurtare lo stipendio ( c’è una clausola in tal senso nei contratti ) del 20% e chissà,vista la venalità dei personaggi può darsi sia questo un bello stimolo a dare tutto a Madrid.
Galliani si abbarbica a successi passati con quella vittoria in casa del Bayern per 2-0 dopo un 2-2 a San Siro ma quello era un altro Milan ed aveva lo stesso Seedorf in campo ed anche Inzaghi. Qui ci si affida a Pazzini ed a Balotelli che è temuto da Simeone per le “improbabili” giocate che ogni tanto gli riescono
.Ecco,c’è da sperare in quelle e nella tenuta di una difesa raramente quest’anno all’altezza della situazione.
Una cosa è certa.Se non si segna non si vince.
Una dato che spaventa: l’Atletico di Simeone nelle ultime 16 apparizioni casalinghe in Tornei UEFA ha vinto per 15 volte! L’unica sconfitta per 2-0 ( un risultato che sarebbe perfetto per il Milan..) l’ha subita contro il Rubin Kazan nel febbraio 2013 nei sedicesimi Uefa.
L'altra gara del ritorno degli ottavi e:
BAYERN MONACO ARSENAL andata 2-0
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