Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
DERBY DI TORINO N°164 ( campionato )
JUVENTUS TORINO 1-0 TEVEZ al 30' 1° tempo
E’ mai possibile non riuscire a segnare un gol,dico un solo gol alla Juventus da ben 12 anni!
Dal lontano 22 febbraio 2002? Da 10 gare consecutive !
Pare proprio di si.Anche stavolta il Torino nel derby è rimasto a bocca asciutta.
Il record di vittorie consecutive casalinghe che appartiene al Torino anno 75/76 con 14 ( in attacco c’erano Pulici e Graziani ) è ora a portata di mano proprio della Juventus che con la striminzita vittoria per 1-0 contro il Torino è arrivata a 13 vittorie consecutive casalinghe. E quindi potrà eguagliare i granata se batterà
la Fiorentina il prossimo 9 marzo alle 12,30.( nel periodo si prospetta anche la doppia sfida di Europa League proprio contro i viola ! Gli ottavi sono previsti per il 13 e 20 marzo,quindi si prospettano 3 sfide tra
la Juventus e
la Fiorentina in 11 gg!!!) Ed eventualmente fare il record assoluto di 15 vittorie consecutive battendo il Parma nella gara prevista per il 26 marzo.
A proposito di vittorie consecutive in casa si deve ricordare che il Grande Torino dal 1947 al 1949( Erano tornei a 21 e 20 partecipanti ) riuscì nell’impresa irripetibile di vincere ben 21 volte consecutivamente in casa ( il 4 maggio del 49 l’intera squadra perse la vita nella tragedia di Superga)
Quindi neppure un Torino più che decente in una fase buona del suo campionato e con la coppia gol Cerci-Immobile è riuscito a rompere il sortilegio che lo vede impossibilitato a vincere un derby da 20 anni! E a non segnare una rete da 12 anni alla Juventus.Incredibile.
Il castigatore del derby è stato Carlitos Tevez al suo primo gol nel 2014 proprio lui che aveva dato adito a polemiche nel derby d’andata quando si trovava in fuorigioco al momento del gol vincente di Pogba.
Una perla di gol in una gara combattuta messo a segno al 30’ del primo tempo quando su servizio di Asamoah da sinistra l’Apache controlla di sinistro e di destro scaraventa alle spalle di Padelli.
Non c’è verso
la Juventus vince e torna a più 9 ( con una gara in più sulla Roma ).Le polemiche non mancheranno seppure stavolta perché al 35’ della ripresa una caduta in area di El Kaddouri dopo contrasto con Pirlo non è stata sanzionata con il rigore dall’arbitro Rizzoli.
E così sono 16 i derby di Torino senza sconfitte per
la Juventus.Infatti dopo Juventus-Torino 1-2 del 1995 ( 2 gol di Rizzitelli del Torino ) si sono disputati 16 derby con 12 vittorie bianconere e 4 pareggi.
La Juventus ha vinto gli ultimi 6 derby consecutivi.
Ecco qua:
1995 Juventus-Torino 5-0 Vialli (3), Ferrara, Ravanelli
1996 Torino-Juventus 1-2 Rizzitelli, Sogliano Aut., Vialli
1996-1997 - Torino in serie B 1997-1998 - Torino in serie B 1998-1999 - Torino in serie B
1999 Torino-Juventus 0-0
2000 Juventus-Torino 3-2 Ferrante (2), Brambilla, Lentini, Del Piero
2000-2001 - Torino in serie B
2001 Juventus-Torino 3-3 Lucarelli, Ferrante, Maspero, Del Piero (2), Tudor
2002 Torino-Juventus 2-2 Ferrante, Cauet, Trezeguet, Maresca
2002 Torino-Juventus 0-4 Del Piero, Di Vaio, Nedved, Davids
2003 Juventus-Torino 2-0 aut. Comotto, Tacchinardi
2003-2004 - Torino in serie B 2004-2005 - Torino in serie B 2005-2006 - Torino in serie B
2006-2007 - Juventus in serie B
2007 Torino-Juventus 0-1 Trezeguet
2008 Juventus-Torino 0-0
2008 Juventus-Torino 1-0 Amauri
2009 Torino-Juventus 0-1 Chiellini
2009-2010 - Torino in serie B 2010-2011 - Torino in serie B 2011-2012 - Torino in serie B
2012 Juventus-Torino 3-0 Marchisio (2), Giovinco
2013 Torino-Juventus 0-2 Vidal, Marchisio
2013 Torino-Juventus 0-1 Pogba
2014
JUVENTUS-TORINO 1-0
Tevez
In campionato si sono disputati 164 derby con 69 vittorie della Juventus 46 pareggi e 49 vittorie del Torino 241a 202 i gol a favore dei bianconeri.
PARMA FIORENTINA 2-2 CASSANO 39' 1° tempo CUADRADO 41' 1° tempo AMAURI 6' 2° tempo su rigore FERNANDEZ 40' 2° tempo
NAPOLI GENOA 1-1 HIGUAIN 18' 1° tempo CALAIO' 39' 2° tempo
Confermati i valori anche in questi posticipi della 25a giornata del campionato di SerieA
Una Fiorentina in inferiorità numerica riesce a raggiungere il pareggio nel finale di gara a Parma contro una formazione-quella guidata da Donadoni-che ha ancora migliorato il proprio primato di gare senza sconfitte arrivato a 13
E’ finita 2-2 dopo il gol del vantaggio segnato da Cassano immediatamente pareggiato da quello di Cuadrado. Poi i ducali si erano riportati in vantaggio con una rete di Amauri su rigore concessa per una fallo di Tomovic su Biabiany.Poi l’espulsione di Diakitè un salvataggio di Neto ed infine la pennellata vincente del cileno Mati Fernandez su calcio di punizione.Un pezzo di bravura che permette ad una Fiorentina insolitamente nervosa di mantenere intatte le distanze in classifica dal Napoli che più tardi ha impattato 1-1 contro un buon Genoa.
E’ capibile l’atteggiamento dei viola.Tartassati da importanti infortuni che li hanno privati per gran parte del campionato di giocatori della forza di Giuseppe Rossi e di Mario Gomez sono però sempre lì a giocarsi il posto in Champions. Sì,perché è quello lì obiettivo della città e della Società dopo lo scippo subito lo scorso anno all’ultima gara dal Milan.E’ una sorta di chiodo fisso.Ed è capibile
La Fiorentina ha un buon cammino in campionato,è finalista di Coppa Italia con il Napoli ed in Europa League è in pratica agli ottavi dove dovrebbe incontrare in doppia sfida “la nemica” Juventus.Ed a questi appuntamenti ci arriva in buona condizione fisica.Un po’ eccessivo il nervosismo anche di Borja Valero espulso nel finale assieme a Munari del Parma per reciproche scorrettezze.
A Napoli, come detto uno splendido gol di Higuain lanciato in profondità da Hamsik.Il tocco da sotto da parte di Higuain è da fuoriclasse.Ma il Genoa ha ribattuto colpo su colpo ed ha giocato a viso aperto riuscendo nel finale con una spledida punizione di Calaiò a beffare Reina.Il pallone picchia sul palo alla sua sinistra e va dentro.
Tra l’altro l’ammonizione di Higuain nel finale ( era diffidato) priverà Benitez del suo fromboliere principe a Livorno in una gara ad alto contenuto agonistico vista la situazione dei labronici.
Restano quindi 6 i punti di distacco tra Napoli e Fiorentina.Il Napoli ha uomini forse più determinanti in fase offensiva dei viola ma il miglior impianto di gioco di Montella potrebbe alla fine risultare decisivo.
Ovvio che lo scontro diretto di Napoli previsto per il prossimo 23 marzi sarà decisivo per il terzo posto buono per i preliminari di Champions.
Di Admin (del 25/02/2014 @ 17:33:43, in Champions, linkato 1746 volte)
ANDATA OTTAVI DI CHAMPIONS
ZENIT BORUSSIA DORTMUND 2-4
4' del 1° tempo Mkhitaryan 5' 1° tempo Reus 12' 2° tempo Shatov 16' 2° tempo Lewandovski 24' 2° tempo Hulk su rigore 26' 2° tempo Lewandowski
Il Borussia Dortmund finalista di Coppa Champions lo scorso anno in campionato quest’anno nulla può rispetto alla forza del Bayern che ha gia in pratica chiuso i conti in campionato ma in Champions torna con prepotenza alla ribalta schiantando lo Zenit di Spalletti.Una vittoria netta per 4-2 ed in campo esterno il che rende con poco significato il ritorno al Westfalen Stadion.
Partenza secca dei tedeschi con due gol in due minuti al 4’ ed al 5’ con Mkhitaryan prima e con Reus dopo.Russi in bambola alla mercè del perfetto contropiede tedesco che sfiora a più riprese il terzo gol.Deve uscire per infortunio tra i russi Arshavin.Al 12’ della ripresa va al tiro Hulk con pallonetto respinto,colpisce Rondon che prende il palo poi Shatov mette dentro ed accorcia le distanze.Il Dortmund si riporta sul 3-1 con Lewandowaki che sarà il prossimo attaccante del Bayern Monaco!! dopo scambio con Piszczek.
Accorcia ancora le distanze lo Zenit con un rigore trasformato da Hulk concesso per fallo si Piszczek su Fayzulin.La squadra di Klopp si porta sul 4-2 ancora con Lewandowski lanciato dal solito Reus dopo un errore a centrocampo dei russi.
Impossibile perdere palla in quella zona senza subire rete.E’ questa la forza del Borussia Dortmund che resta cliente scomodissimo per tutti.
In Champions lo Zenit ha disputato 39 gare con 16 vittorie 10 pareggi e 13 sconfitte.
In Champions il Borussia Dortmund ha disputato 103 gare con 52 vittorie 21 pareggi e 30 sconfitte
OLYMPIACOS Pireo MANCHESTER UNITED 2-0
Dominguez 37' 1° tempo Campbell 10' 2° tempo
L’Olympiacos del Pireo soprattutto in casa è una formazione da prendersi con “le molle” Nella sua storia sono numerose le squadre blasonate che hanno lasciato sconfitte lo stadio del Pireo ( Ajax,Benfica,Porto,Liverpool,Real Madrid,Borussia Dortmund,Arsenal…)Insomma le 33.334 presenze ( sempre esaurito) allo Stadio Georgios Karaiskakis si fanno sentire eccome ed aiutano non poco gli atleti di casa in campo con la divisa biancorossa.
Anche il quotato Manchester United dovrà quindi fare molta attenzione pur essendo in passato stata la prima squadra ospite a violare il munito terreno di gioco greco.Tra l’altro il Manchester è una vera bestia nera per i greci.Hanno perso 4 volte su 4!
Ed infatti un incolore Manchester United viene sconfitto al Pireo seccamente per 2-0. A nulla è valsa una sfuriata nel finale di gara per cercare di recuperare il risultato.La migliore occasione l’ha avuto Van Persie a tre minuti dalla fine ma il tiro è risultato sciaguratamente alto.L’Olympiacos ha segnato con Dominguez al 38’ del primo tempo e raddoppiato con un preciso tiro a fil di palo di Campbell al 10’ della ripresa.Un tiro che ha beffato De Gea alla sua destra.Anche dal punto di vista dei tiri in porta i locali si sono fatti preferire con ben 8 conclusioni a 2.Serataccia quindi per il quotato Manchester che avrà un compito non semplice all’Old Trafford.Recuperare due gol non è mai facile.
In Champions l'Olympiacos ha disputato 135 gare con 47 vittorie 27 pareggi e 61 sconfitte
In Champions il Manchester United ha disputato 250 gare con 140 vittorie 61 pareggi e 49 sconfitte
Di Admin (del 26/02/2014 @ 20:32:31, in Champions, linkato 1758 volte)
OTTAVI DI FINALE : Ultime gare di andata
Schalke 04 Real Madrid 1-6
BENZEMA al 13' 1° tempo BALE al 21'1° tempo C.RONALDO al 7' 2° tempo BENZEMA al 12' 2° tempo BALE al 24' 2° tempo RONALDO al 44' 2° tempo HUNTELAAR 46' 2° tempo
Occhio Ancelotti ! Occhio! Il “favoloso” Real Madrid dall’alto delle sue 9 Champions quando viaggia in terra tedesca “becca” parecchi gol e spesso anche sonore sconfitte.
Se è vero come è vero che gli spagnoli in Germania su 25 trasferte ne hanno vinta UNA SOLA!!!! 18 sconfitte,6 pareggi ed una sola vittoria in tutta la storia della Champions.Incredibile!
Ed alcune sconfitte sono state storiche come il 5-1 con l’Amburgo od il 5-0 contro il Kaiserslautern od il 5-1 contro il Borussia Mönchengladbach ( che assieme al 5-0 subito anche dal Milan sono tra le più sonore sconfitte nella storia del club)
Comunque con lo Schalke 04 sarà sfida aperta.I tedeschi non perdono da 8 gare ove hanno subito solo 2 reti.Dall’altra parte i madrileni vengono da 15 vittorie ed un pareggio nelle ultime 16 gare.E poi c’è Cristiano Ronaldo….
Un fatto che incoraggia Ancelotti che è alla ricerca del decimo titolo europeo per club è la continuità del Real nel segnare anche in trasferta.Lo fa da ben 21 gare consecutive….
Partono a razzo i tedeschi.Al 1’ Howedes spaventa Casillas.La palla esce di pochissimo.Unica punta dello Schalke è l’ex milanista Huntelaar che a Milano ha fallito ma appena uscito dalla Lombardia al posto dei miseri 7 gol in 25 gare con i rossoneri ne ha messo a segno ben 51 in 89 partite con lo Schalke 04!
Colpisce il Real al 13’ con Benzema che batte imparabilmente Fahrmann finalizzando un pallone ricevuto di tacco casualmente da Santana ( dopo un tentato scambio Bale-Ronaldo) con la difesa tedesca un po’ sorpresa .Azione un po’ fortunosa ma gol pesante.Immediata risposta dello Schalke e miracolo di Casillas che si vede arrivare addosso un pallone che sembrava già in rete.Lo colpisce Draxler e poi sulla ribattuta Meyer sparacchia alto!
Un’azione personale di Garet Bale al 21’ con palla cambiata in velocità da un piede all’altro e con 3 avversari fatti fuori è finalizzata in rete a fil di palo per il 2-0 pesantissimo del Real Madrid.Per ora lo Schalke ha sbagliato due occasioni ed il Real con due tiri ha fatto due gol!
Tutta l’azione è partita da una palla malamente persa da Santana sulla sua tre quarti campo.
Per ora la mazzata è notevole per i tedeschi e tra l’altro comincia a scaldarsi al tiro Ronaldo che prima colpisce un palo alla destra del portiere,poi costringe Fharmann ad una devizione con i piedi all’ultimo momento e con palla deviata miracolosamente
Siamo al 38’ e francamente la gara è in mano al Real Madrid che davanti ha giocatori devastanti.Ancora Benzema al 43’ arriva con un attimo di ritardo su un pallone veloce su cross in area.
La ripresa inizia così come era iniziata la gara.Occasionissima per segnare per lo Schalke ( Boateng) e occasione per il Real con finalizzazione splendida in rete da parte di Cristiano Ronaldo giunto così al 60°gol in Champions!E 3-0 per il Real che può già considerarsi ai quarti della competizione.Splendida l’azione condotta da Bale sulla destra con palla a Ronaldo che SCHERZA con i difensori con un gioco di gambe velocissimo e stangata in diagonale vincente! Una perla!
Che Ronaldo sia “un pavone” è indubbio ma altrettanto vero è che si tratta di un grande campione.Qualche minuto dopo al 12’ la situazione si fa veramente pesante per lo Schalke.Dopo uno scambio tra Ronaldo( di tacco!) e Benzema quest’ultimo in diagonale batte ancora Fharmann.Per lo Schalke è una disfatta.
Ancora uno scambio tra Sergio Ramos che serve in profondità Bale viene finalizzato in rete per il 5-0 dal gallese! Disfatta storica per lo Shalke.
Al 45' Benzema rende il favore a Ronaldo lanciandolo in profondità per il facile tocco vincente d'interno destro ..e sono...61 i gol in Champions.Superato Ruud van Nistelrooy, avvicinato Messi che è a 66 mentre in testa c'è RAUL con 71 reti.
Umiliazione attenuata per lo Schalke dal gol di Huntelaar che è un gran gol.Un tiro al volo da lontano che finisce all'incrocio dei pali di un Casillas che vede terminare a 952' la sua imbattibilità tra i pali delle merengues...
Il Real così finalmente sfata la tradizione che spesso e volentieri lo vedeva battuto in Germania.In una sola volta grazie alla qualità dei suoi attaccanti ha rimesso le cose a posto e conquistato un posto nei quarti.Il ritorno sarà una formalità.
In Champions lo SCHALKE 04 ha disputato 60 gare con 25 vittorie 14 pareggi e 21 sconfitte
In Champions il REAL MADRID ha disputato 366 gare con 214 vittorie 64 pareggi e 88 sconfitte
Galatasaray Chelsea. 1-1
Fernando Torres al 9' 1° tempo Chedjou al 20' 2° tempo
Galatasaray-Chelsea altra gara di notevole interesse.Molti gli incroci.I due allenatori Mancini e Mourinho alternatisi sulla panchina dell’Inter,i giocatori Schneider e Drogba da ambedue allenati insomma ad Istambul va in scena un ottavo aperto ed intrigante.Ovvio che l’obiettivo minimo di Mancini che ha fatto fuori
la Juventus dalla Champions,sia quello di mantenere aperta la porta per la gara di ritorno.
Si inizia con Muslera che esce in modo avventato su un’incursione del capellone Willian ex giocatore di Lucescu che cerca il pallonetto.Una deviazione mette la palla fuori.
Parte bene il Chelsea ad Istambul e va in vantaggio con “il vecchio” ma ancora valido Fernando Torres che va in gol grazie ad un’azione manovrata in velocità con scambio finale e palla ricevuta da Apziluceta .Anche in questo caso Muslera non azzecca l’uscita.
Ora Mourinho può far giocare i suoi come preferisce:in contropiede. Al 28’ occasione Schalke con Ramires che alza troppo sulla traversa un pallone crossato da Schurrle.I turchi di Mancini insistono ed ad inizio ripresa dopo aver corso un pericolo per una incursione velenosa di Torres con un diagonale deviato da Muslera in angolo al 18’ colpiscono un palo da distanza ravvicinatissima dopo che Drogba aveva colpito di testa un pallone finito a Inan che da 30 cm con la suola della scarpa lo butta sul palo!
Il gol è nell’aria ed arriva al 20’ quando un cross di Sneijder inganna Cech che non esce.Sulla sfera si proietta Chedjou e pareggia.
La partita non è bella,è combattuta ed aperta.D’altra parte difficilmente abbiamo visto gare belle ogni qual volta c’è in campo una formazione guidata da Mourinho.Il portoghese i risultati li avrà anche ottenuti ma il gioco….
Il Galatasaray tenta la spinta finale.Mancano 10’alla fine e l’1-1 è risultato molto pericoloso.
Finisce con un pari che risulta equo considerando anche le occasioni avute dal Chelsea nella prima parte di gara e il gran cuore messo dal Galatasaray nella ripresa.A questo punto a Londra per Mourinho ed il Chelsea non dovrebbe essere troppo difficile strappare il passaggio ai quarti.Anche se Drogba questa volta è dall’altra parte e Mancini è una vecchia volpe..
In Champions il GALATASARAY ha disputato 150 gare con 55 vittorie 37 pareggi e 58 sconfitte
In Champions il CHELSEA ha disputato 131 gare con 67 vittorie 37 pareggi e 27 sconfitte
SEDICESIMI DI EUROPA LEAGUE GARE DI RITORNO
NAPOLI SWANSEA 3-1
Andata 0-0
INSIGNE AL 16' 1° tempo DE GUZMAN AL 30' 1° tempo HIGUAIN al 33' 2° tempo INLER al 48' 2° tempo
Che i gallesi dello Swansea fossero un difficile cliente già lo si era visto all’andata.Anche stasera hanno fatto soffrire il Napoli qualificatosi solo nei minuti finali e non senza qualche batticuore di troppo in difesa.Insomma la gara l’hanno gestita al meglio gli ospiti che hanno ceduto solo causa la mancanza nelle loro fila di un campione come Higuain che al 33’ della ripresa ha segnato il 2-1 che ha rotto gli equilibri.Da Hamsik a Mertens che ha centrato in area.Un rimpallo tra due gallesi ha favorito l’intervento di Higuain che ha anticipato un difensore ed il portiere mettendo dentro.
I partenopei erano andati in vantaggio con Insigne al 16’ il quale lanciato da Higuain è stato lesto a superare Vorm con un pallonetto.In precedenza il Napoli si era salvato con Albiol evitando che un pallonetto di Emnes entrasse in porta.Salvataggio sulla linea! Dopo alcune occasioni per Higuain lo Swansea ha pareggiato alla mezz’ora con De Guzman lanciato da Bony che da par suo gestiva il centrocampo gallese.Poi ,nella ripresa prima del gol liberatorio di Higuain i gallesi hanno comandato il gioco sfiorando più volte il gol qualificazione con il colpo di testa di Bony.
Rafa Benitez è stato costretto agli innesti di Hamsik e di Mertens che hanno alzato il livello qualitativo.Dopo il gol del 2-1 i gallesi si sono riversati tutti in avanti alla ricerca del gol solo sfiorato ancora una volta con un colpo di testa di Tiendalli.Napoli in contropiede che prima spreca con Hamsik e poi chiude i conti con il 3-1 di Inler sempre smarcato davanti a Vorm da Hamsik.
Qualificazione ottenuta ma sofferenza in difesa oltre il lecito.
Ed ora NAPOLI-PORTO negli ottavi di Europa League
Il Napoli ha disputato 76 gare di Europa League con 29 23 24
Lo Swansea ha disputato 12 gare di Europa league con 4 4 4
LUDOGORETS LAZIO 3-3
KEITA 1' 1° tempo PEREA 9' 2° tempo BEZJAK 22' 2° tempo ZLATINSKI 33' 2° tempo KLOSE 37' 2° tempo QUIXADA 43' 2° tempo
Andata 1-0
La centesima gara di Europa League per la Lazio finisce beffardamente con una eliminazione!
Incredibile Lazio! Va sul 2-0 in terra bulgara viene raggiunta, ritorna in vantaggio con Klose e finisce eliminata sul 3-3! I bulgari restano così imbattuti in Europa League! Gara emozionante e dalle molte occasioni.
Subito in vantaggio con Keita i laziali al 1’ con un tiro sull’uscita del portiere dopo un rinvio male effettuato.Al 14’ occasione per i bulgari con Marcelinho che se ne va verso Marchetti ma poi colpisce male la sfera ed al 17’ sempre con il centrocampista il cui tiro va a lato di un nulla e Marchetti era fermo.Anche
la Lazio però spreca con Candreva su lancio di Keita. E Stoyanov fa buona guardia.Nella ripresa
la Lazio raddoppia con il colombiano Perea al 9’ dopo una lunga fuga di Onazi che parte dalla propria area di rigore e serve Perea all’ultimo momento per il tocco decisivo in rete.La Lazio sembra in una botte di ferro ed invece i bulgari si riorganizzano,spingono ,colpiscono un palo con Bezjak al 20’ prima di accorciare con lo stesso Bezjac al 23’ il cui tiro finisce imparabile per Marchetti dopo una deviazione di Biava.
Reja decide di metter dentro Miro Klose che già al 35’ spreca il 3-1 in girata su cross di Lulic, non sbaglia invece il Ludogorets che pareggia al 33’ con un tiro dalla grande distanza di Zlatinski che beffa Marchetti troppo in avanti come posizione e nell’indietreggiare si porta il pallone oltre la linea.Un errore notevole.L’esperienza di Klose torna utile al 37’ nel riportare in vantaggio
la Lazio dopo che Stoyanov aveva respinto corto un colpo di testa di Biglia.Klose raccoglie la respinta e segna e a questo punto sembra fatta per
la Lazio.AL 43’ invece arriva il definitivo 3-3 e con esso la qualificazione agli ottavi di Europa League per il Ludogorets.E’ Juninho Quixada che con un pallonetto scavalca Marchetti avventuratosi in uscita e dopo che Biava era stato superato da Lejzak nel toccare un pallone proveniente dalle retrovie.I verdi di Razgrad città di 71 mila abitanti passano quindi il turno grazie alla serataccia di Marchetti ed alla vittoria ottenuta a Roma all’andata
Il Ludogorets ha disputato 8 gare di Europa League con 6 2 0
La Lazio ha disputato 100 gare di Europa League con 50 24 26
TRABZONSPOR JUVENTUS 0-2
VIDAL al 18' 1° tempo OSVALDO al 33' 1° tempo
Andata: 0-2
La Juventus non ha di certo perso
la Trebisonda ! Anzi! Questa volta
la Turchia le sorride e vola agli ottavi di finale di Europa League dove incontrerà
la Fiorentina in una doppia sfida che si preannuncia vibrante.In pratica non c’è mai stata gara.La Juventus padrona del campo
Già al 5’ un palo colpito da Isla ed il vantaggio che arriva al 18’con Vidal lesto a mettere dentro alal porta un pallone respinto corto da Onur dopo conclusione di Giovinco.Clima caldo come sempre negli stadi turchi nonostante la pioggia.Juventus sul 2-0 con un’azione simile alla precedente al 33’ Cross di Giovinco dalla sinistra e facile appoggio in rete di Osvaldo.Nella ripresa occasioni per Giovinco e Osvaldo prima del consueto caos sugli spalti al minuto 61 di gioco per ricordare l’anno 1461 in cui cadde l’Impero bizantino di Trebisonda per mano dei Turchi ottomani.( Impero durato dal 1204 al 1461 )
Tutte cose che non spaventano di certo
la Juventus che continua nella sua marcia trionfale da autentica schiacciasassi in Italia ed in Europa.Incredibile che per il secondo anno consecutivo un deficitario girone di qualificazione Champions abbia privato la squadra della possibilità di giocarsela con le migliori d’Europa.Il Panatinaicos del Pireo è vicino ai quarti di Champions e
la Juventus è in Europa League !
Ancora occasioni per Padoin e Peluso prima del fischio finale in una gara senza più storia già dopo il primo gol bianconero.
Ed ora sarà sfida con i viola.Tra campionato e coppa tre incontri in breve tempo!
Il Trabzonspor ha disputato 63 gare di Europa League con 25 17 21
La Juventus ha disputato 114 gare di Europa League con 71 18 25
ED ORA PER GLI OTTAVI DI EUROPA LEAGUE FIORENTINA-JUVENTUS
FIORENTINA ESBJERG 1-1
ILICIC al 2' 2° tempo VESTERGAARD al 46' 2° tempo
Andata 3-1
Era la partita meno interessante.In pratica la qualificazione era già chiusa in Danimarca.
Dopo un primo tempo soporifero i viola passano su punizione di Ilicic al 2' della ripresa.Perfetta la traiettoria data al pallone dallo sloveno.Nulla da fare per il portiere Dubravka.Dopo un'occasione per Verstergaard su cui è bravo il portiere viola Rosati i giovani danesi non smettono di cercare il gol che arriva in chiusura ed è merito ancora del giovane ( 21 anni ) danese Vestergaard che trafigge Rosati dopo un bribbling vincente.Giusto così.Almeno il premio Uefa per il pareggio servirà ai danesi a rendere meno amaro abbandonare l'Europa League.
Per la Fiorentina si annunciano giorni vibranti in attesa della triplice sfida contro la Juventus tra Coppa e campionato.
La Fiorentina ha disputato 66 gare di Europa Legaue con 27 23 16
L'Esbjerg ha disputato 26 gare di Europa Legaue con 14 4 8
ED ORA PER GLI OTTAVI DI EUROPA LEAGUE JUVENTUS-FIORENTINA
ACCOPPIAMENTI PER GLI OTTAVI DI FINALE DI EUROPA LEAGUE
GARE DI ANDATA E RITORNO PREVISTE PER IL 13 E 20 MARZO PROSSIMI
AZ Alkmaar ( Olanda ) FC Anji Makhachkala(Russia )
PFC Ludogorets Razgrad (Bulgaria) Valencia CF (Spagna)
Porto FC (Portogallo) SSC Napoli (Italia)
Olympique Lyonnais ( Francia ) FC Viktoria Plzen (R.Ceca)
Sevilla FC( Spagna) Real Betis Balompié ( Spagna)
Tottenham Hotspur FC ( Inghilterra) SL Benfica ( Portogallo )
FC Basel 1893 (Svizzera) FC Salzburg ( Austria) Juventus (Italia) ACF Fiorentina ( Italia)
Gara di andata a Torino il 13 marzo ore 21,05
Gara di ritorno a Firenze 20 marzo ore 19,00
Anticipo 26a giornata Serie A
ROMA INTER 0-0
Se questo è calcio…..mah!
Giocare senza spettatori in curva e parte dei distinti e con l’accompagnamento dei botti ( polizia e/o tifosi ) al di fuori dello stadio Olimpico.Non è una bella cosa.Non è un bello spettacolo.
Una gara molto importante tra Roma e Inter comincia già svalutata.
Roma con 57 punti ( ed una gara in meno ) combattuta tra la volontà di blindare il secondo posto dall’attacco del Napoli o la ricerca fino in fondo di un improbabile assalto al primo posto saldo in mano juventina.
L’Inter che mette in campo sin dall’inizio Icardi ( per Milito ormai ci sono soltanto i 20/30 minuti finali) assieme a Palacio, cercherà di ripetere l’impresa di Firenze anche perché ha sul collo il fiato del Verona delle sorprese ed anche del Parma oltre già a temere la rincorsa del Milan.
Insomma con mezzo stadio chiuso ai tifosi giallorossi e ancora senza Totti
la Roma di Garcia
scende in campo con Nainggolan e Ljajic al posto di Pjanic e Florenzi.In avanti Destro e Gervinho.
E’ proprio Gervinho a mettersi in luce al 6’ con un destro dai 10 metri bloccato da Handanovic.Poi ancora occasioni giallorosse con Ljajic il cui centro in area per Gervinho è troppo arretrato per essere raggiunto.
Risponde l’Inter prima con Icardi che è impreciso al tiro poi con Palacio che al 20’ su cross da Alvarez di testa colpisce sfiorando la traversa.E’ un buon momento per l’ Inter la parte centrale del tempo fin quando al 32’ Destro riceve da Nainggolan ( forse in leggerissima posizione di fuorigioco) colpisce il palo con palla che poi termina in rete. Ma il gol è annullato da Bergonzi.Fino al riposo si susseguono azioni imprecise da una parte e dall’altra.
La Roma questa volta non ha un centrocampo efficace.La muscolarità dell’Inter la mette in difficoltà.Credo che Garcia non possa fare a meno della classe di Pjanic.
Primi 10 minuti della ripresa nelle mani dell’Inter che gioca con personalità.
Entra alfine Pjanic al 10’ al posto di Ljajic.
Al 23’ gran botta dalla distanza di Nainggolan che termina però alta.Al 27’ Inter pericolosa con Harnanes il cui destro da una ventina di metri fa a lato di poco.Alla mezz’ora grossa occasione per i giallorossi con Pjanic che entrato in area calcia in diagonale un pallone che Handanovic riesce a deviare in angolo.Poi ancora una fuga tipica alla Gervinho conclusasi dopo il superamento in velocità di mezza difesa neroazzurra con un retropassaggio preda di nessuno.Ed è la seconda volta nella gara.
In definitiva è stato questo il limite della Roma di stasera.Mancanza di continuità e di precisione in fase realizzativa grazie anche alla buona disposizione dell’Inter che nel primo tempo si è fatta preferire a centrocampo poi ,nella ripresa,dopo l’innesto di Pjanic ha sofferto in alcune occasioni le rapide incursioni giallorosse.
Ma l’assenza di Totti si è fatta sentire sia nell’ultimo passaggio che nel tiro da fuori area e lo zero a zero è stata la giusta conclusione di una gara non bella e dalle poche emozioni.
Ancora un favore alla Juventus?
E’ molto probabile nonostante l’impegno a San Siro contro il Milan.Intanto nella serata romana neppure l’arbitro Bergonzi ha fatto un figurone.Anzi.Vi sono stati episodi dubbi in area su Icardi nel primo tempo poi un pugno non visto di De Rossi su Icardi e nel finale anche un colpo di Juan Jesus su Romagnoli che nessuno ha sanzionato.Ci penserà la prova Tv.
Di Admin (del 02/03/2014 @ 20:07:10, in LEGA PRO, linkato 1280 volte)
Domenica 2 marzo 2013 - Lega Pro, Prima Divisione
Preziosi punti per un Pisa alla rincorsa dei primi posti
Pisa - Gubbio 1-0
Pisa: Provedel, Pellegrini, Sabato (31' s.t. Kosnic), Mingazzini (30' Sampietro), Rozzio, Goldaniga, Mannini, Parfait, Arma, Cia, Napoli (40' s.t. Forte). All. Cozza
Gubbio: Pisseri, Bartolucci, Giallombardo, Addae, Radi, Ferrari, Malaccari, Boisfer (24' s.t. Giuliacci), Luparini (22' s.t. Tartaglia), Schetter, Belfasti (45' Falzerano). All. Roselli
Reti: 28' Arma (rig.)
Arbitro: Paolo Formato di Benevento
Ammoniti: Giallombardo, Rozzio, Pellegrini, Mannini, Ferrari Espulso Radi per fallo da ultimo uomo
Note: 4000 spettatori circa
PISA - Il Pisa, ancora privo del capitano Francesco Favasuli, torna in campo all'Arena per vincere contro il Gubbio e continuare l'inseguimento in classifica. Prima della gara sono state premiate dal Pisa e dall'amministrazione comunale le ragazze della squadra di hockey del Cus Pisa, campione d'italia indoor 2013/14 e prima squadra pisana ad avere vinto un titolo italiano senior in uno sport di squadra.
PRIMO TEMPO - A mettersi subito in mostra è la squadra nerazzurra che dimostra un buon gioco nei primi 5 minuti anche se il prima conclusione è di marca ospite, senza grandi patemi d'animo. Al 9' una punizione battuta da Cia permette a Napoli di colpire di testa, ma la sfera termina alta. Gara che fatica a prendere piede, solo una punizione fuori misura di Radi al 26' terminata di poco a lato la ravviva un po' anche se è il Pisa ad aver il pallino del gioco. Un minuto dopo Cia si fa atterrare al limite dell'area abilmente e l'arbitro decreta il rigore. Dal dischetto Arma segna la rete dell'1-0, ma è un primo tempo davvero privo di emozioni e che scivola via davvero con pochi contenuti tecnici al di là della rete di Arma. Alla mezz'ora Mingazzini deve lasciare il posto a Sampieto per un infortunio muscolare. Prima della fine del tempo, un sinistro di Cia servito da Sabato viene deviato in angolo dal Pisseri.
SECONDO TEMPO - La ripresa è ancor più priva di azioni offensive rispetto al primo tempo, almeno fino al 15' quando Mannini semina il panico sulla fascia destra. È un Pisa più chiuso che punta più che altro al contropiede, mentre il Gubbio non mostra quella determinazione che sarebbe opportuno mettere in gioco per recuperare il risultato. Al 21' viene espulso Radi del Gubbio per fallo da ultimo uomo nei confronti di Napoli. Al 27' ancora Napoli impegna Pisseri che è costretto a mettere in angolo. Ottimo in questa occasione Parfait a servire l'attaccante nerazzurro dopo aver resistito alla carica di un avversario. Poco dopo Cia viene servito da Arma al limite dell'area, ma il suo tiro si strozza e termina a lato. Al 36' il Pisa rischia con un pallone che balla pericolosamente in mezzo all'area nerazzurra, ma termina a lato. Reagisce la squadra di Cozza con Napoli che al 38' calcia da 30 metri, ma la palla termina alta. Un minuto dopo su un altro contropiede è Arma a calciare verso la porta, ma il pallone viene neutralizzato da Pisseri. Al 41' Malaccari colpisce pericolosamente di testa su cross di Giallombardo. Brivido per Provedel che osserva il pallone uscire di poco alla sua sinistra. È bravo il Pisa a lasciar scorrere il tempo sfruttando qualche spazio aperto per accenni di contropiede e concludendo la partita portando a casa 3 preziosissimi punti.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
A SAN SIRO :
MILAN JUVENTUS 0-2
LLORENTE al 44' 1° tempo TEVEZ al 23' 2° tempo
Dice Seedorf :” battiamo la Juventus( anzi “battiamo la Juve-a me non piacciono le contrazioni..per cui…) per crescere..” Si,come fosse facile.
Una Juventus che ha la concreta occasione di allungare ancora sulla Roma che ha impattato con l’Inter in una modesta gara,credo non si lascerà sfuggire l’occasione di sbancare ancora San Siro.Ed anche il pari del Napoli sul campo del Livorno contribuirà ad affamarla ancora di più.
Il Milan da parte sua non vince in campionato una gara che conta da anni e dal momento che è privo del suo elemento più importante ( ma a detta di chi? ) vale a dire Balotelli che invece io mi permetto di ritenere come il vero problema della squadra,può anche darsi che possa essere la serata giusta.
D’altra parte l’apporto di Balotelli quest’anno tra espulsioni,frignini in panchina ed infortuni vari è stato molto modesto.
Sotto con Pazzini che è meglio.
Conte non ha Vidal per squalifica ed inserisce Marchisio mentre Seedorf immette Bonera centrale in difesa con De Jong a centrocampo e Poli,Kakà e Taarabt trequartisti. Arbitra Guida di Torre Annunziata.
Nei primi minuti da notare un improvviso tiro di Lichsteiner che non sorprende Abbiati e da parte milanista un’accelerazione di Taarabt con tiro bloccato da Buffon.Ormai nel vedere in azione Taarabt sembra ( con qualche distinguo..) di riscoprire il primo Kakà… 11’ cross teso in area juventina di Taarabt ,tocco di nuca di Kakà e testa di Pazzini con palla alta ( Pazzini tra l’altro gioca con una maschera protettiva).
Milan molto aggressivo.Tenta da lontano anche Emanuelson.Ma la precisione difetta.
Si sveglia la Juventus e in un paio di azioni spaventa il Milan.Bravo è Abbiati.Prima un tiro di Tevez servito da una torre di Llorente è centrale,poi Lichsteiner su centro da sinistra di Tevez calcia subito ma anche stavolta centralmente e Abbiati respinge d’istinto come spesso gli capita.Grande reattività.
Fiammata bianconera molto pericolosa.
Sembra però di rivedere la gara con l’Atletico.Il Milan fa molta corsa e pressing già nella metà campo juventina e spreca energie notevoli.Quanto durerà?
Al 26’Milan sfortunato! Doppio tiro di Kakà.Prima para Buffon ma non trattiene,colpisce di nuovo Kakà e Bonucci salva sulla linea!Azione che meritava il gol
.Si corre molto e Conte sta facendo scaldare Ogbonna.Intanto Pazzini lotta come un leone su ogni palla ed il centrocampo milanista per ora appare più aggressivo e preciso di quello bianconero .Il problema è finalizzare.Buffon è apparso molto attento
Si salva ancora Buffon al 42’ respingendo un tiro di Kakà con i pugni.Sulla ribattuta arriva Poli che spara alto!
Ed ecco la fesseria in difesa! Aspettavo dall’inizio la fesseria in difesa del Milan che puntualmente è arrivata.Ed in finale di tempo,anche.Una palla respinta male di testa da un difensore rossonero viene recuperata da Marchisio poi a Tevez e prima che esca dal campo da Lichsteiner rimessa indietro per il tocco vincente di LLorente. Tutto di prima ed in velocità senza che sei difensori rossoneri dico sei possano far nulla.Si,ma come è cominciata l’azione ? Una gara che doveva chiudersi al primo tempo almeno sul 2-0 per il Milan vede invece i bianconeri prevalere per 1-0.
In questo caso che dire? Non si può giustificare tutto con la sfortuna o con la bravura di Buffon.
Il PROBLEMA VERO E’ DA SEMPRE LA DIFESA DEL MILAN.Seedorf o Allegri ,modulo più offensivo o meno,quando incontri avversari “rognosi e tosti” come i bianconeri se hai una difesa SCARSA,SUBISCI. Per ora risultato ingiusto ma questo è il calcio.
Di chi è la colpa se POLI da un metro ha sparato alle stelle? Inizia il secondo tempo con una occasione per Tevez che andato via con tutta facilità ad un difensore va al tiro in diagonale ma Abbiati è pronto alla parata.Risponde il Milan con un’inzuccata di Poli con palla che –a Buffon fermo!-se ne va sul fondo.Poli nell’azione si scontra con Caceres e deve uscire per la botta alla testa.
Entra Saponara.
Al 22’ un gran gol di Carlos Tevez dà alla Juventus 3 punti fondamentali per la vittoria del terzo scudetto consecutivo.Un tiro da oltre 20 metri imprendibile per un Milan rimasto annichilito dal gol in finale del primo tempo.Un destro che non ha dato ad Abbiati alcula possibilità di intervento.E Carlos Tevez era già del Milan.
Solo che si preferì tenere Pato dopo che Galliani l’aveva ceduto.Intervenne Berlusconi a fermare l’operazione ( Pato era a quel tempo fidanzato della figlia Barbara..) Sono due gli errori colossali commessi dalla Presidenza del Milan in tanti anni di successi.L’affare TEVEZ fatto saltare e LASCIARE ANDARE PIRLO alla Juventus!
Pare ovvio che la gara sia finita.Vi sono diversi cambi e da annotare tiri di Rami,Robinho ed Emanuelson che non sorprendono Buffon poi nel finale una traversa ed un palo scheggiati prima da Pirlo su punizione poi da Pogba con un tiro da oltre 20 metri.Nel recupero c’è anche la dimostrazione finale del perché il Milan perde le gare che contano avendo giocatori scarsi e sopravvalutati ( specie negli stipendi).Il “famigerato” Robinho riesce a colpire la traversa da un paio di metri ed a porta vuota raccogliendo un cross di Saponara.
E dove vuoi andare?...
Partiamo dalle nefandezze perché tali sono anche se a volte la tensione in campo è talmente alta da far perdere i giusti contorni dell’avvenimento.In fin dei conti si tratta di una gara di calcio.
Quindi pugni e gomitate non appartengono a questo sport.
C’è voluta la prova Tv per squalificare per tre giornate De Rossi della Roma ( non nuovo alle squalifiche.In totale siamo già a 15 turni ) e Juan Jesus dell’Inter.De Rossi punito per un pugno ad Icardi,il brasiliano dell’Inter per una gomitata a Romagnoli.
Anche Domenico Berardi il giovane attaccante del Sassuolo che con le sue irripetibili 4 reti al Milan è costato il posto ad Allegri domenica è rimasto in campo per 1’ tanto ci ha messo per dare una gomitata a Molinaro del Parma.DA UN RECORD ALL’ALTRO!
A proposito di Sassuolo.E’ già finita l’avventura sulla panchina emiliana di Malesani.5 gare 5 sconfitte.Torna Di Francesco visto che è pagato.Ogni tanto capita che qualche allenatore con un passato dignitoso come Malesani fallisca in pieno
L’esempio più clamoroso appartiene però all’ex intersita e viola Passarella che al Parma ( 2001) ottenne 5 sconfitte in 5 gare al modico stipendio di 5 miliardi.Tanto era il Parma dei Tanzi..a proposito di NEFANDEZZE!
Poi gli errori gravi che sono tutti appannaggio della difesa milanista che ha scriteriatamente rovinato ciò che di buono la squadra aveva costruito ( e non realizzato,però..) in fase di impostazione del gioco.
PRIMO ERRORE GRAVE: ABATE e la sua scriteriata respinta di testa nel corso della gara di Champions contro l’Atletico Madrid che è poi costata la sconfitta.
SECONDO ERRORE GRAVE: RAMI e il suo scriteriato retropassaggio di testa a chi? Una palla poi conquistata da Marchisio,rifinita da Tevez e Lichsteiner prima di essere messa in rete da LLorente.E gara persa per il Milan.
Ora l’amichevole di lusso della Nazionale italiana contro la Spagna.Delle ultime 4 gare me abbiamo perse 3.Allo stadio Calderon ci sarà per le furie rosse al centro dell’attacco l’esordio del brasiliano naturalizzato spagnolo Diego Costa.
Vicente del Bosque ha trovato sicuramente il degno erede di Torres.Un giocatore davvero “tosto” e cattivo il giusto.Un pericolo in più non tanto per l’amichevole con l’Italia il cui risultato francamente lascia il tempo che trova,ma per i prossimi mondiali brasiliani ove le ambizioni sia di Spagna che dell’Italia non saranno poche.
Ultima vittoria azzurra a Bari in amichevole per 2-1.Le ultime due gare sono due pesanti sconfitte agli europei ( finale persa per 4-0 ) ed alla Confederations Cup.( 0-0 poi 7-6 per la Spagna ai rigori in semifinale )
e questa non è una nefandezza...
15 vittorie consecutive intanto per il Bayern Monaco campione d’Europa e del Mondo in carica.La squadra guidata da Guardiola ha 20 punti di vantaggio sulla seconda e tra breve sarà di nuovo campione di Germania per la 24ma volta.I bavaresi sono imbattuti in campionato da ben 48 turni.
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