Alla Pistoiese questa volta ha prevalso la logica dei fatti e del buonsenso.Dopo la brevissima avventura di Manolo Manoni conclusasi con una vittoria ed una sconfitta e con un allontanamento consequenziale alla vicenda Rosati,ecco che De Simone è riuscito a convincere Consonni a tornare sulla panchina arancione.Tutto ruota attorno ad Andrea Caponi ed al fatto che nell'allestimento della rosa 2023-2024 il DS Rosati l'aveva accantonato scegliendo altri elementi.Ora il cerchio si è chiuso.Via Rosati,via il suo uomo Manoni,dentro di nuovo Caponi.Il tutto alla ricerca di una nuova rincorsa per la vetta della classifica,impresa non semplice ma in pratica più facile dello scorso anno viste le forze in campo a patto però e questa è condizione inderogabile che Trotta e Marquez si sblocchino tornando al gol.Una bella sfida per Consonni e per tutti.Due parole sono d'obbligo per Manolo Manoni gettato nella mischia in un momento particolare...cosa poteva fare di piu' in 9 giorni?E' stato come aver trovato un meccanico per strada che ti ha cambiato una gomma a terra prima di trovare una officina.Tutto di nuovo a posto quindi in vista della sfida al Melani col Certaldo? Ancora non del tutto dal momento che il "cerchio" tecnico deve ancora essere chiuso.L'ha anche accennato ieri De Simone in conferenza stampa.Qualche giocatore andrà via da Pistoia e certamente perchè poco compatibile con Caponi o perchè finora scarsamente impiegato.Infatti Ferrandino ( suo il gol vincente ad Agliana )lascia la Pistoiese e probabilmente sarà seguito da Lorkipanidze e Oubakent.Ora al Melani arriva il Certaldo ultimo in classifica e con l'attacco peggiore dell'intero lotto,solo 3 gol segnati contro i "soli" 7 della Pistoiese.Il calendario non poteva proporre avversario migliore,almeno sulla carta.