Ma non andava tutto bene Madama la Marchesa?

 Due giorni fa Renzi esultava:” il tempo è galantuomo e i risultati arrivano!” diceva, dopo la diffusione dei dati ove si prospettava un leggero aumento per l’Italia del PIL . Lo 0,4 % rispetto al trimestre precedente e l’1,5% nei confronti del secondo semestre 2016.Dati diffusi dall’ISTAT.



 Apriti cielo! Nonostante il periodo di ferragosto è esploso il TAM-TAM mediatico degli amici del governo ( 95% della stampa !) .Una giulebbe!

Peccato che,ed è notizia di oggi, altri dati ci dicano come l’ITALIA abbia stabilito il NUOVO RECORD del debito pubblico salito a 2.281 miliardi di euro!

                                                    

Più precisamente a fine giugno 2017 il debito pubblico italiano assommava ben 2.281,4 miliardi di euro con un + 2,2 miliardi rispetto a maggio! Vale a dire che l’amministrazione pubblica italiana in soli 30 giorni si è ancora indebitata per ben 730 mila e passa euro al giorno! 507 euro al minuto!Altro che stipendio di Neymar o C.Ronaldo!

E per Renzi il tempo è galantuomo.Sono le solite parole “slogan” dal nessun peso specifico.



 Renato Brunetta presidente dei deputati di Forza Italia ha così commentato:" Nonostante questi dati noi in Europa siamo ultimi e distanziati. Mentre il governo avrebbe dovuto portarci in testa con tutte le risorse immesse tra jobs act, iperammortamenti povertà e clausole elasticità europee. Se non ora quando! E comunque esiste il serio rischio che adesso si annunci una manovra molto di spesa e che lasci ai prossimi governi l'onere dell'aggiustamento".



 Per Carlo RIENZI, presidente del Codacons invece: "Qualsiasi politica di controllo del debito attuata nel corso degli ultimi anni dai vari governi italiani è fallita miseramente. Lo certificano i dati della Banca d’Italia, che ha registrato il nuovo record di 2.281,4 miliardi toccato a giugno dalle amministrazioni pubbliche. A lungo andare un debito di queste dimensioni è chiaramente insostenibile: eppure, nonostante questa evidenza, qualsiasi tentativo di ridurlo si è rivelato inefficace. In poco più di 5 anni il nostro debito pubblico è cresciuto del 15 per cento: una prova evidente del clamoroso flop delle politiche economiche messe in campo finora. Proprio per questo motivo gli incoraggianti dati relativi al PIL dei giorni scorsi devono essere accolti con equilibrio e prudenza: festeggiare un aumento del PIL in presenza di questo trend legato al debito pubblico rappresenta infatti un esercizio surreale quanto inutile”.

 Chi avrà ragione ?

 Su che cosa si incentrerà la politica italiana appena trascorso “ il generale Agosto?”

Sull’inciucio prevedibile tra Berlusconi e Renzi per tarpare le ali ai 5 stelle mettendo nel contempo all’angolo Salvini e la destra ( si fa per dire ..) oppure tra un attentato e l’altro in giro per l’Europa ( Italia esentata,per ora..)l’attenzione sarà tutta per il problema sicurezza,oppure ancora tornerà con prepotenza in primo piano l’ineluttabile ( per i Saviano e le Bonino ) invasione di migranti clandestini ?

 Una bella domanda davvero.

 Attenti a non sbagliare strada perché per il Paese potrebbe essere esiziale!

E se il buongiorno si vede dal mattino non è che si possa stare allegri..stanno infatti tutti rincorrendo uno come

Alfano…ma si può?