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Clicca per leggere: L’ORDINE E’:SALVARE IL PARMA A TUTTI I COSTI SOLO PER I DIRITTI TV GIA’ VENDUTI
Di Admin (del 24/02/2015 @ 16:48:50, in Campionato Serie A, linkato 872 volte)

 Incredibile situazione

.Ancora una figuraccia per il calcio italiano.

Con il campionato di Serie A in pieno svolgimento si sta pensando di SALVARE A FORZA quello che non è salvabile.Quello che non avrebbe neppure avuto i titoli per essere iscritto al campionato solo se fossero stati fatti controlli severi e non all’acqua di rose.

 Insomma la società Parma FC oberata dai debiti e completamente insolvente dal punto di vista finanziario e regolamentare dovrebbe già da tempo aver portato i libri in Tribunale.

 Il campionato è falsato.

Si è arrivati a questo punto grazie a due comportamenti.

Da elogiare l’impegno dei giocatori ,da condannare quello degli organi preposti della FIGC.

Ora si sta pensando di salvare il Parma con l’intervento eventuale della FIGC che dovrebbe garantire soldi necessari per arrivare a fine torneo

.Ma è carità pelosa.

Non si pensa alla regolarità del campionato ma solo e soltanto ad evitare possibili contenziosi con le Tv i cui danari ( tanti,troppi) sono già stati consumati e finiti chissà in quali tasche…

Si parla di fallimento pilotato con danari della Lega e FIGC,poi la inevitabile retrocessione e salvato il titolo sportivo,l’attesa di un compratore per la prossima stagione di B.Già ma chi lo pagherà il debito pregresso?Centinaia di milioni di euro con una squadra in B di scarso interesse?

 Il fallimento,invece,( e di richieste già ve ne sono..) porterebbe all’esclusione della squadra dal campionato con l’assegnazione dello 0-3 a tavolino alle squadre avversarie per le gare da qui alla fine.

 Ma si aprirebbe la porta a possibili azioni di risarcimento danni ( Tv ,tifosi..)

Tutto questo per i mancati ed efficaci controlli ( anche sulle ditte fornitrici esterne ) attuati dalla FIGC.

 Nessuno sa se la gara Genoa-Parma prossimo impegno degli emiliani il 1° marzo si terrà.

Il Presidente Manenti dichiara che non porterà i libri in Tribunale e che spera sempre di poter trovare i soldi. E’ lui che decide per ora.E’ il padrone di una Società privata .Nessuno può interferire tranne il Tribunale di Parma che ha già fissato una data: il 12 marzo prossimo,quando ci dovranno essere i danari per evitare il fallimento.

 Di tempo non ce n’è molto

.Da recuperare la partita Parma-Udinese, il 1° marzo Genoa-Parma e l’8 marzo Parma-Atalanta ,poi Sassuolo-Parma, Parma-Torino, Inter-Parma, Parma-Juventus, Empoli-Parma, Parma-Palermo, Lazio-Parma, Cagliari-Parma, Parma-Napoli, Fiorentina-Parma, Parma-Verona e Sampdoria-Parma questo il calendario degli emiliani.

 E tutte le avversarie ,in caso di ritiro della squadra, vincerebbero 3-0 a tavolino.

Dire che il campionato sarebbe falsato è dire poco.

 Ma anche in queste condizioni con che animo i giocatori si possono allenare e con che spirito giocare alla domenica?

 Ecco la colpa grave di chi ha controllato a metà….