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Clicca per leggere:JUVENTUS E ROMA GIA’ CON LA TESTA ALLA CHAMPIONS UN GIAPPONESE BIONDO CAPOCANNONIERE
Di Admin (del 19/10/2014 @ 22:10:20, in CALCIO CAMPIONATO, linkato 956 volte)

Dopo gli anticipi di sabato si può dire che di quella gara ,Juventus-Roma ,restano solo le polemiche.

E le scorie che non se ne andranno.

Il pareggio del Sassuolo infatti ha in pratica tolto ai bianconeri quasi tutto il vantaggio preso con lo scontro diretto.L’essere ad un punto ed a ridosso quindi della Juventus darà ancor più stimoli a Totti e Garcia.

Gli impegni internazionali in settimana daranno ulteriori informazioni.

La Roma gasatissima ed impeganta nella serata chiave,con una vittoria contro il Bayern Monaco darebbe una svolta decisiva al suo girone andando a 7 punti con grandi possibilità di far fuori il City dalla qualificazione.

Garcia infatti lo sa e non ha escluso nessun risultato.

Il Bayern è una potenza ed ha recuperato anche Ribery ma una serata particolare di Totti e Gervinho potrebbe scottare i tedeschi

.Delicata anche la serata dei bianconeri ad Atene contro l’Olympakos.Mai è facile vincere su un campo greco.

 Il risultato più interessante della giornata è stato sicuramente la sconfitta della Fiorentina in casa al Franchi davanti alla Lazio

Per tutte le due ultime settimane la grancassa mediatica fiorentina era tutta tesa ad esaltare Babacar ed a spingere affinchè la società prolungasse velocemente il contratto al giovane francese.Poi giù ad esaltarsi per le doti di Bernardeschi e giù ancora con le preoccupazioni per l’interminabile infortunio di Mario Gomez.Siamo alle solite circa Firenze.

Chissà come muteranno gli umori dopo la grave sconfitta interna contro una diretta avversaria per il terzo posto.Perchè ormai quello è l’unico obiettivo di tutte quelle squadre e sono parecchie ( Milan-Inter-Napoli-Lazio-Fiorentina e qualche sopresa) che conoscono l’impossibilità di lottare per posti più prestigiosi.

 Qualcosa non va a Firenze.Montella sarà messo sulla graticola,di sicuro.

Il cammino splendido in Europa League non basta.E la gara di domenica sera contro il Milan a Milano potrebbe segnare una svolta.

Di certo il problema dei viola è la mancanza dei due principali attaccanti per lunghi infortuni e questa è una scusante non di poco conto.

La Fiorentina negli ultimi anni spesso a Milano ha dato lezioni al Milan.Quest’anno credo sarà un’altra storia.

 Il Milan cerca di far dimenticare quello che non si può dimenticare.Vale a dire che a Verona ha perso malamente due scudetti.E in una di quelle occasioni era il 1973 ero anch’io sugli spalti e fu una tristezza infinita vedere ad ogni tiro di una squadra salva ( il Verona ) il portiere del Milan Vecchi piegarsi a raccogliere il pallone in rete.Un 5-3 assurdo che fa il paio con la sconfitta subita ad Istanbul contro il Liverpool nella finale Champions di più recente memoria.Sono le due sconfitte più gravi dell’intera storia milanista.

 Oggi è andata bene e questo bizzarro Milan guidato da un giapponese biondo? (capocannoniere con Tevez a 6 gol ) e con il miglior attacco della Serie A ha vinto al Bentegodi per 3-1.Squadra ancora da perfezionare ma interessante da seguire.Soprattutto se al bel momento di Honda dovesse seguire lo sblocco completo si El Shaarawy e di Torres. Importante sarà Milan-Fiorentina.

Ed anche importante sarà se Honda verrà lasciato in pace dai giornali…invece già si parla di personaggio, di occhiali da sole,di sponsorizzazioni insomma di tutto quello che ha rovinato Balotelli .

Qui però c’è una bella differenza.Honda è giapponese, non italiano.

Nello scontro diretto di Milano ( per l’ipotetico terzo posto ) un 2-2  con una finale interessante ove i partenopei in vantaggio con una doppietta di Callejon si sono fatti ingenuamente recuperare appena 30’’ dopo essere andati in vantaggio  da un gol di testa di Hernanes.

 Il veleno di questa gara è stato tutto nella coda.

Dopo occasioni sprecate da una parte e dall’altra ( palo di Hernanes e palo di Insigne ) il Napoli non è stato capace come detto di amministrare il doppio vantaggio ottenuto.La difesa del Napoli non è sembrata all’altezza.

Ben 4 gol nel finale di gara hanno reso felice Moratti in tribuna con Tohir che invece non sembrava davvero contento.Mazzarri espulso per proteste.

Insomma un pari che non serve a nessuno e che ha dimostrato tutti i limiti  delle due compagini.