Non sarà semplice il percorso per riportare un calcio serio a Pistoia.Sono riflessioni da fare già a partire dal giorno dopo l'avvilente immagine DI UN SAN GIULIANO CITY,CON TUTTO IL RISPETTO,PADRONE DEL TERRENO DEL MELANI VISTA L'ASSENZA DELLA PISTOIESE....Davvero in assoluto il punto più basso in 103 anni di storia arancione. Resto pure convinto che continueremo ancora a sentir parlare di De Simone.La Pistoiese non è ancora stata dichiarata fallita,lo sarà probibilmente entro maggio,ma state pur certi che una volta ottenuti gli arresti domiciliari per i quali sta lavorando il suo avvocato,De Simone brigherà per ottenere qualcosa.La speranza è che nessuno si presti a giochi o giochetti che non porteranno a nulla.Volevo solo dire che a mio avviso,si farebbe bene a considerare chiusa la storia lasciando agire la Magistratura ed il curatore fallimentare oltre che ovviamente la F.I.G.C. non esente da colpe. Era ovvio oltre che doveroso che intervenisse subito con una sua nota anche il Sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi che ha dichiarato : “Oggi prendiamo atto dell’epilogo che pone fine ad un’agonia andata ormai ben oltre a qualsiasi scenario immaginabile. Quanto successo oggi, con lo stadio disponibile e con la prospettiva di scendere in campo, dimostra ancora una volta quanto la responsabilità di questa fine stia nella gestione portata avanti da De Simone. Adesso occorre ripartire. E lo si può fare solo con persone e imprenditori seri. Non resta che lavorare per questo nel nome dei colori arancioni, della città e del tifo sano che ha sempre accompagnato la Pistoiese“. Sono parole che da mesi vado dicendo nell'auspicio che ci si sia già preparati all'evento,insomma, che sottotraccia già si sappia come intervenire se con una cordata di imprenditori oppure con qualche fusione.Nel primo caso già da tempo circola il nome di IORIO con possibilità che la F.I.G.C. conceda iscrizione a Eccellenza o Promozione ,nel secondo è stata anche ventilata la possibilità di fusione con Agliana che permetterebbe scenari di Serie D. Tornando al presente, domani il giudice sportivo deciderà in merito ai fatti e rivoluzionerà l'intera classifica del Girone D di Serie D e ne beneficerà soprattutto il Carpi.