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Clicca per leggere: ANCORA SCINTILLE TRA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PISTOIA E US PISTOIESE 1921 SUL TEMA DELLA GESTIONE DELLO STADIO MARCELLO MELANI PISTOIESE ESCLUSA MA DE SIMONE RISPONDE DURAMENTE
Di Admin (del 07/12/2023 @ 20:04:41, in calcio serie d, linkato 98 volte)
Ancora scintille si fa per dire tra la proprietà della US Pistoiese 1921 ,MAURIZIO DE SIMONE e l'amministrazione comunale di Pistoia.Il motivo del contendere: lo stadio Melani. C'è una nota di precisazione assai "piccata" circa una notizia diffusa da La Nazione in merito alla decisione del Comune di Pistoia di ESCLUDERE LA US PISTOIESE 1921 DALLA GESTIONE DELLO STADIO MELANI. La motivazione: MANCATO POSSESSO DEI REQUISITI DI ORDINE GENERALE.( tra l'altro il contributo dovuto per la gestione è stimato sui 130 mila euro l'anno ..) ORA GESTIONE STADIO E MANUTENZIONE DEL TERRENO DI GIOCO ( situazione assai precaria n.d.r) SONO TUTTE A CARICO DEL COMUNE. La nota di risposta da parte di De Simone non si è fatta attendere. Si legge,infatti nella precisazione della società:In merito alle notizie uscite sulla stampa locale relative allo stadio “Marcello Melani”, l’US Pistoiese 1921 precisa che, a prescindere da quella che è stata la decisione dell’amministrazione comunale, la società non sarebbe stata interessata a continuare nel suo ruolo di gestore, alla luce delle condizioni in cui verte attualmente l’impianto e dell’esosità delle obbligazioni della concessione. Obiettivo del club è sempre stato quello di una corretta convenzione pluriennale e non annuale, o la cessione definitiva dello stadio stesso, a testimonianza delle intenzioni dell’US Pistoiese 1921 di progettare non nel breve, ma nel lungo termine" Francamente mi meraviglio di aver lette sintesi assai edulcorate di questa precisazione societaria CHE INVECE E' ASSAI CHIARA E RAPPRESENTA PERFETTAMENTE IL PENSIERO DEL DE SIMONE. Lui pensa ed agisce IN GRANDE.....SAREBBE ANCHE PRONTO A COMPRARE LO STADIO.... Per ora nelle mosse del De Simone posso notare solo della coerenza piaccia o non piaccia.De Simone non si sente a casa sua in SERIE D ed agisce come se la categoria non gli appartenesse.Staff numeroso,iniziative di marketing varie,insomma una aspirazione legittima ad altri campionati.Ma la realtà invece parla di campionato dilettantistico, di rosa da completare e di compensi da regolare.Il tutto con l'obbligo assoluto di vincere il campionato.