Ecco quello che voleve la Meloni! Evidentemente la sua frenetica attività di viaggiatrice per il mondo ha pagato.Ovvio che conti solo per quelli che ci credono a queste "baggianate" di FORBES ma come si dice :tutto fa brodo! Secondo una ricerca non si sa basata su cosa, la rivista americana FORBES avrebbe stabilito che GIORGIA MELONI è al quarto posto delle donne più influenti del pianeta terra per l'anno 2023.Prima sarebbe la presidente della Commissione Europea von der Leyen,poi la presidente della BCE Lagarde e terza la vicepresidente degli USA,Harris.Al quarto posto appunto la Meloni.Appare ovvio come questa prestigiosa posizione le sia stata assegnata in base all'influenza avuta sui media.In Italia ha il 95% di stampa e tv a suo favore mentre per il resto del mondo basta il suo "prezzemolismo" inquietante.Nessuno però mette in risalto il fatto che esista una Giorgia Meloni prima del premierato ed una dopo il 22 ottobre del 2022. Meloni come Giano bifronte.Un busto con 2 facce.Quella prima delle elezioni barricadiera urlante e contro l'immigrazione irregolare,quella dopo la firma davanti a Mattarella,completamente cambiata con politiche assai discutibili ad esempio in tema pensionistico e addirittura di sinistra in tema accoglienza.Forse questa sua metamorfosi pagherà in ambito europeo,forse,ma in Italia i nodi prima o poi arriveranno al pettine La speranza è che in vista delle prossime elezioni europee Matteo Salvini riprenda vigore lottando su temi cari alla base del suo elettorato,deluso assai da una partecipazione ad un governo dimostratosi peggiore dei precendenti come le mostruose cifre sull'immigrazione irregolare dimostrano così come quella "falsa" lotta alle ONG che proseguono imperterrite nell'infischiarsene dei vari decretini Piantedosi,lamentandosi poi se per caso vengono fermate e multate con una sanzione che fa ridere invece che bloccate e smantellate sul posto. Forse a Salvini servirà l'avvicinarsi all'appuntamento europeo del maggio prossimo per mettere paletti e fare distinguo anche se credo che il cemento sulle poltrone servirà AD EVITARE CHE LE ENORMI DIFFERENZE TRA I 3 PARTITI possano buttare all'aria l'accozzaglia. "via gli abusisivi da Bruxelles" ad esempio , come ha ricordato Salvini a Firenze nel corso dell'ultima kermesse della destra identitaria è uno di quelli sologan da vera battaglia identitaria per spazzare via quelli che hanno ridotto con il loro permissivismo città e periferie in condizioni di invivibilità. Si,perchè il rischio a breve di diventare ospiti e non padroni nei nostri paese così come ha detto a Firenze l'ospite bulgaro Kostadinov, c'è ed è reale.