Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Admin (del 20/01/2017 @ 18:36:36, in Politica , linkato 652 volte)
Donald Trump ha giurato ed è il 45° Presidente degli U.S.A. E’ un giorno importante. Ma gli avversari mai come in questa occasione,hanno dato dimostrazione di scarsa democrazia. Non demordono,non vogliono accettare la sconfitta ,altro che democratici.
Sembra un bollettino di guerra.Trump è condannato in anticipo. Si va dal drastico Soros : :”Trump e’ imbroglione e potenziale dittatore” ( detto a Davos ) ai 60 democratici del Congresso che non hanno partecipato alla cerimonia di insediazione ed alle consuete marce di contestazione. E’ la democrazia “progressista”,signori. Estratto chiave dal discorso pronunciato da Trump. "I sogni appartengono a tutti. E anche il successo. Condividiamo un cuore e un destino glorioso. Questo è il giuramento che faccio a tutti gli americani. Per decenni abbiamo chiuso alle nostre imprese e non abbiamo difeso i nostri confini, spendendo all'estero miliardi di dollari mentre le nostre infrastrutture crollavano nella decadenza generale. Mentre la fiducia nel nostro Paese spariva. Le imprese se ne andavano senza pensare ai milioni di lavoratori che restavano indietro. La middle class è stata tagliata fuori dalla redistribuzione della ricchezza. Ma questo è il passato. Ora guardiamo al futuro Da oggi in poi una nuova visione governerà gli Usa. Un messaggio: l'America prima di tutto. Ogni decisione, su commercio, fisco, esteri, dovrà beneficiare i lavoratori degli Usa. E difenderli dalla razzia di altre imprese. La tutela porterà prosperità e forza e io combatterò con ogni respiro, non vi deluderò. L'America riprenderà a vincere come mai prima. Porteremo l'occupazione, i nostri confini, torneremo a sognare. Costruiremo nuove aurtostrade, ponti, stazioni ferroviarie in tutta la nostra grandiosa Nazione. Porteremo le persone fuori dalla disoccupazione. Con due regole semplici: compra prodotti americani. Cercheremo buoni rapporti con gli altri, ma solo nell'interesse nazionale. Vogliamo essere d'esempio per tutti. Vogliamo rafforzare le alleanze e porci contro il terrorismo islamico, per sradicarlo dalla faccia della terra".
C’è qualcosa che non vi piace ?
Di Admin (del 11/01/2017 @ 18:33:18, in Politica, linkato 594 volte)
La Consulta ha emesso la prima delle due sentenze previste per questo gennaio 2017. Quella relativa ai quesiti proposti dalla CGIL in tema di lavoro.Camera di consiglio breve:due ore e mezza. Ebbene come previsto ampiamente ,il referendum proposto dalla CGIL sull’abrogazione delle modifiche apportate dal Jobs Act allo Statuto dei lavoratori (art.18) e per reintrodurre i limiti per i licenziamenti senza giusta causa E’ STATO DICHIARATO INAMMISSIBILE dal collegio giudicante riunito oggi in camera di consiglio. La Consulta il cui collegio è formato da 14 giudici ( uno mancante ) con il Presidente il cui voto in caso di parità vale il doppio. Ma in questa occasione i giudici erano 13 .E c’èra incertezza nelle previsioni sull’esito sul quesito più importante. Una decisione in un senso o nell’altro avrebbe infatti potuto avere conseguenze politiche importanti sull’operato del Governo.Una ammissibilità del quesito sull’Art 18 avrebbe potuto portare ad elezioni politiche anticipate così come auspicato da Lega,Fratelli d’Italia e ( forse ) Renzi. Voto anticipato vuol dire infatti referendum congelato per un anno. Ed ora con questa decisione gioiscono coloro che vogliono prolungare la legislatura. In definitiva il quesito verteva sulla cancellazione delle norme del Jobs Act che invece del reintegro al posto di lavoro per i licenziamenti senza giusta causa,prevedono il pagamento di un indennzzo in danaro. LE REAZIONI:
La Cgil intende " continuare la battaglia" per modificare le norme del Jobs Act sui licenziamenti e valuta il ricorso alla Corte Europea. Lo ha detto il segretario generale della Cgil Susanna Camusso in una conferenza stampa dopo la decisione della Consulta che ha dichiarato inammissibile il ricorso al referendum su questa norma.
LA CONSULTA HA DICHIARATO AMMISSIBILI GLI ALTRI DUE REFERENDUM:
VOUCHER DA CANCELLARE
ELIMINAZIONE DELLE NORME CHE LIMITANO LA RESPONSABILITA’ IN SOLIDO DI APPALTATORE ED APPALTANTE IN CASO DI VIOLAZIONI NEI CONFRONTI DEL LAVORATORE
Il Sole 24 ore Ricordiamo che nel 2016 c’è stata una vera esplosione in merito all’utilizzo dei VOUCHER i buoni lavoro da 10 e 50 euro che hanno visto un aumento del 27mila per cento!Buoni lavoro utilizzati per regolare le attività lavorative definite come “accessorie” o di natura occasionale. Per agricoltura,lezioni private,turismo,commercio, lavori domestici poi ancora più estesamente ( Governo Berlusconi) anche per edilizia,trasporto,industria e amministrazioni pubbliche. Con il Governo Renzi e con il Jobs Act si è provveduto ad alzare il tetto massimo di utilizzo dei voucher in un anno incassabili per un lavoratore dai 5 mila ai 7 mila euro. Si ricorda ancora che dei 10 euro del valore nominale del voucher al lavoratore ne va il 75% mentre il restante 25% viene suddiviso in un 13% a favore della gestione separata Inps,il7% per la copertura Inail ed il 5% per spese di gestione. Ebbene secondo dati forniti dalla UIL a fronte del 535.985 buoni lavoro venduti nel 2008 ce ne sono ben 145.367.954 venduti nel 2016 con un aumento percentuale del 27.000% !!! UN SPROPOSITO DI USO ED ABUSO che vede in testa nell’utilizzo la Lombardia con 27 milioni e come suddivisione di categorie di lavoro vede in testa al 50% industria,edilizia, trasporti ed a debita distanza turismo ( 21 milioni ) e commercio ( 18,4 milioni) SIGNIFICATIVO il fatto ed anche a dimostrazione della STRADA ERRATA presa nell’utilizzo di questo strumento, sempre secondo la ricerca UIL, che il settore ove MENO SI UTILIZZANO I VOUCHER è quello dell’AGRICOLTURA ( 2.1 milioni ) che è proprio il settore per il quale erano stai creati! Ora spetterà al Governo il compito di evitare il referendum apportando significative modifiche Occhio,però. Le modifiche apportate dovranno essere importanti perché per far si che l’ufficio centrale per il referendum della Cassazione che dovrà esprimersi nel merito delle modifiche possa stoppare l’andata alle urne! Tito Boeri presidente dell’INPS dichiara: ( intervista a Repubblica.it) La CGIL ha un comportamento ipocrita sui voucher. Nell'ultimo anno la Cgil ha investito 750 mila euro in voucher; non si tratta quindi né solo di Bologna né solo di pensionati. Anche altri sindacati hanno massicciamente usato questi strumenti, ad esempio la Cisl ne ha utilizzati per un valore di 1 milione e mezzo di euro". Altre reazioni di tipo più politico: ( dall'ansa )
"Questa primavera - commenta Luigi Di Maio - saremo chiamati a votare per il referendum che elimina la schiavitù dei voucher. La Corte Costituzionale ha appena dato l'ok. Sarà la spallata definitiva al Pd, a quel partito che ha massacrato i lavoratori più di qualunque altro e mentre lo faceva osava anche definirsi di sinistra!"
Dalla Consulta - attacca Salvini - sentenza politica, gradita ai poteri forti e al governo come quando bocciò il referendum sulla legge Fornero. Temendo una simile scelta anche sulla legge elettorale il prossimo 24 gennaio, preannunciamo un presidio a oltranza per il voto e la democrazia sotto la sede della Consulta a partire da domenica 22 gennaio"
"Quello sul articolo 18 - afferma in una nota il senatore di Forza Italia, Francesco Giro - era un quesito pastrocchio, in parte abrogativo ma in parte innovativo. Si arrivava non solo a reintrodurre l’art 18 ma a innovare persino la vecchia legislazione estendendo l’applicazione dell'art 18. Si legavano le mani anche ai piccolissimi imprenditori. Un obbrobrio giuridico che la Consulta non poteva che bocciare dando una bella tirata d’orecchie alla Cgil promotrice del referendum".
La Corte costituzionale ha detto no al referendum della Cgil - dichiara Maurizio Lupi, capogruppo dei deputati di Area popolare - È una buona notizia. Così come formulato il quesito avrebbe riportato indietro la legislazione sul lavoro a un sistema rigido e senza flessibilità, con il risultato di ingessare ulteriormente il mercato del lavoro e lo sviluppo soprattutto delle piccole imprese" Le motivazioni una per ogni quesito saranno rese note entro il 10 febbraio.
Ora l’attesa è per il prossimo 24 gennaio quando la Corte dovrà decidere sull’Italicum.
Di Admin (del 10/01/2017 @ 21:03:33, in Politica, linkato 681 volte)
Ve lo ricordate quel politico ottimista attivissimo a girare il mondo a nostre spese con il “mantra” dell’orgoglio di essere italiano? Pian piano vengono fuori i dati,le cifre che dimostrano il completo fallimento del Governo Renzi. Altro che slide in maniche di camicia! Altro che lavagne e gessetto per spiegare..Conviene sempre ribadire come l’Italia nel Governo Renzi abbia fatto passi indietro , altro che orgoglio italiano , altro che il paese più bello del mondo! Chiacchere da giocatore di poker all’angiporto! O non si voleva ridurre la spesa pubblica?La famosa spending review ,che detto così è più bello per i millenials.. Anche la Corte dei Conti ha certificato il fallimento.Il debito pubblico sotto Renzi è aumentato dai 2.107 miliardi del febbraio 2014 ai quasi 2.372 di fine 2016. Da una indagine della Confcommercio si evince che negli ultimi 10 anni le famiglie in stato di povertà assoluta sono raddoppiate e Renzi ha pensato bene di dare l’obolo politico degli 80 euro a chi non ne aveva necessità. Vogliamo mettere l’attenzione sulla riforma della pubblica amministrazione ?Vogliamo parlare di Jobs Act? Dove a fronte di un aumento da 22,27 milioni di occupati nel 2014 si è passati a 22,83 milioni ma considerando anche quelli che lavorano un’ora alla settimana. E’ la stessa INPS che lo dice:nel 2015 1,5 milioni di persone hanno lavorato con i voucher incassando mediamente 500 euro l’anno! Vogliamo vedere i dati della disoccupazione in generale e di quella giovanile in particolare?E le imprese medie e piccole che falliscono? L’Italia a livello di crescita è all’ultimo posto rispetto agli altri grandi paese europei. E secondo le stime di Bruxelles l’Italia nel 2018 sarà all’ultimo posto come crescita nella UE. Insomma i dati ISTAT , INPS e dei vari centro studi sono evidenti ed impietosi. Intanto Renzi è tornato a Roma in attesa della sentenza prevista per domani sui 3 referendum CGIL. Se per caso ma è difficile che avvenga,fossero ammessi tutti e 3 si creerebbe una condizione più adatta al voto anticipato.Tornerebbe l’articolo 18 e questo creerebbe il panico. Occorrerebbe stoppare il voto sui referendum e per farlo non c’è che un modo.Il voto politico anticipato che sposterebbe di un anno la votazione sui referendum.
Di Admin (del 03/01/2017 @ 20:48:17, in Politica, linkato 684 volte)
Orfini si espone ( spinto da Renzi? )con una intervista al “Corriere” e viene subito massacrato… ma che cosa crede il Presidente del PD di avere ancora il 40% dei voti? Non è più il PD che dà le carte dice Brunetta che si sfila e ora appare seguire il Mattarella pensiero. Che ha detto Orfini? Che la legislatura è politicamente finita il 4 dicembre scorso ,che occorre confrontarsi con gli altri partiti per riscrivere velocemente la legge elettorale,ma che se il PD dovesse essere il solo ad occuparsene allora meglio andare a votare subito. Senza aspettare le decisioni della Consulta Si può già da ora dice Orfini, iniziare il confronto politico. Questa attualmente,però, sembra un’idea isolata perché gli altri sono tutti d’accordo appassionatamente nell’attendere il responso della Corte sull’italicum e poi sedersi ad un tavolo per cercare una linea comune per una legge elettorale uniforme ma con il non confessato intento di perdere tempo per andare più in là possibile….e non votare. E pensare che Brunetta era lui il carro armato ( in taglia piccola…) sempe all’assalto ,ma a parole.In Forza Italia prima o poi tutti si allineano al pensiero sovrano del Capo. Il quale Capo pensa da sempre solo e soltanto ai suoi interessi economici quelli di un partito aziendalista magari con leggi ad personam… Quindi possiamo dire questo: se Renzi non si muove ora è finito! E’ in atto un assalto alla diligenza alla rovescia!E sappiamo bene come” l’italiano” più di altri sia incline a salire ed a scendere velocemente sul e dal carro giusto. Orfini insomma ha detto:vediamoci subito noi del Pd ( tutto unito ? ) e le altre forze politiche per parlare della legge elettorale da armonizzare al meglio,prima della Consulta.Perchè aspettare il 21? La risposta di Forza Italia è stata:discuteremo nelle commissioni parlamentari.
Vale a dire mesi e mesi di probabile nulla di fatto.
Di Admin (del 31/12/2016 @ 21:01:40, in Politica, linkato 878 volte)
Voglia di grande melassa … In questa fine d’anno c’è grande voglia di restaurazione..ma con calma, con giudizio. Via dalle “sparate” di Renzi.Quel Renzi che in barba ad ogni par condicio occupava giornalmente tutti i media possibili ed immaginabili ,dopo il 4 dicembre cioè dopo il voto inatteso e schiacciante del referendum è letteralmente scomparso da schermi e giornali. Volutamente,credo.Per riflettere all’aria fine della montagna ( in vacanza ) e per preparare,credo ancora, le mosse decisive per importanti questioni: legge elettorale e chiarezza nel partito. Occhio Renzi,però. Gli avversari ed anche tutti quelli che erano saliti sul carro del vincitore – ed il suo era particolarmente strapieno- potrebbero approfittare di questo lungo periodo di tempo ( festività Natalizie e lungaggini nelle decisione della Consulta sull’Italicum) per appianare,smussare angoli,trattare anche con l’avversario di ieri mattina,per protrarre fino a scadenza naturale il Governo Gentiloni vale a dire fino a primavera 2018. Ed ecco che fioccano articoli e articolesse in tal senso. “…ma come sono cambiati i toni con Gentiloni…” “ …ma se questo Governo Gentiloni tirasse dritto? .. “ come si fa a votare visto che ci sarà il G7 a Taormina? Occhio Renzi che questi ti fregano! Rimane solo una data possibile: a maggio . E’ credibile in questo clima di ampia pacificazione ? Il chiaro e palese tentativo di “inciucio” tra PD e FI per far fuori gli estremi ( Salvini,Meloni e anche i 5 stelle così sono considerati ) è già in atto. I 5 stelle stanno da soli e non si alleano. Fanno paura agli altri due schieramenti. Ed allora ecco la bella pensata tutta all’italiana: smussiamo gli angoli e troviamo una bella intesa comune per farli fuori, intanto con dare forza e sicurezza al Governo Gentiloni ( FI in soccorso…) poi con una bella legge elettorale studiata CON CALMA allo scopo. Insomma siamo convinti che per Renzi ,a mio giudizio apprezzabile solo per il suo decisionismo ( messo sinora a frutto di idee sbagliate) ogni giorno che passa sarà sempre più difficile riprendere in mano le fila .. C’è troppa voglia di vedere all’opera facce compunte,persone dai toni bassi e moderati,persone terze anche altro che personaggi alla Grillo, alla Salvini,alla Meloni e in un certo senso anche alla Renzi.
Vanno benissimo quelle di Mattarella e di Gentiloni.
Di Admin (del 28/12/2016 @ 21:32:57, in Politica , linkato 826 volte)
11 gennaio 2017 24 gennaio 2017 16 settembre 2017 Queste 3 date saranno importanti per il Paese. Potrebbero avere conseguenze forti. Anche se a mio parere conoscendo il piacere della “melassa” tanto gradita agli italiani sarà ben difficile che venga qualcosa di inatteso dalle decisioni della Consulta. Di certo se fosse decretata la ammissibilità del referendum sui voucher i famigerati buoni da 10 euro per lavori occasionali diventati generalizzati a tutti i tipi di lavoro ( almeno per un 25% come ha ammesso lo stesso Pietro Ichino se ne fa uso irregolare..) un bel pilastro del Jobs Act andrebbe in fumo.Perchè l’esito del referendum sarebbe scontato. Ricordiamo che la CGIL ha presentato 3 richeste di referendum 1) abolizione del Jobs Act 2) cancellazione dei voucher 3) ritorno all’art.18 L’utilizzo dei voucher aveva anche lo scopo di ridurre il lavoro nero ed invece in molti settori su tutti la ristorazione ( camerieri-colf-addetti alle camere degli alberghi ) l’ha addirittura resa endemica.400-600 euro con i voucher e 400-600 euro al nero. A breve vedremo come avrà intenzione di intervenire sull’argomento il Governo. C’è chi parla di vietare i voucher nel settore dell’edilizia,chi invece pensa di abbassare il tetto massimo a lavoratore da 7 mila a 5 mila euro l’anno .Di certo se la Consulta ammettese il referendum sulla cancellazione dei voucher il Governo in brevissimo tempo cercherà soluzioni per scongiurare di andare al voto. Un voto che dovrebbe tenersi tra il 15 aprile ed il 15 giugno e che di certo segnerebbe un’altra sconfitta per la attuale maggioranza PD. Questo sarebbe solo l’antipasto perché l’altra attesa pronuncia della Consulta quella sull’Italicum potrebbe anche spiazzare o rendere inutili tutti quei tentativi ,le ipotesi più o meno cervellotiche che si vanno facendo “nelle more” della decisione per poi poter votare con un sistema il più omogeno possibile tra Camera e Senato. Il fatto poi che ci sia chi accelera ( Salvini è oggi arrivato a dire che voterebbe anche il 1° gennaio ) e chi frena ( FI ) non fa altro che rendere palese l’assoluto disinteresse delle parti politiche verso il bene del paese.Invece di pensare a rendere per una volta stabile ed efficace un sistema di voto appena a destra si dice A a sinistra si rispnde con Z ! E il cittadino è privato del diritto di voto senza parlare dell’OSCENA pratica dei trasfughi da un settore dell’emiciclo all’altro a seconda delle convenienze personali in termini di potere e cadreghe. Si arriva così alla terza data quella più attesa da 2/3 del Parlamento. Dal 16 settembre 2017 infatti scatta il diritto al vitalizio ai 65 anni compiuti. Per costoro circa 600 sarà stato sufficiente aver lavorato (?) solo 4 anni 6 mesi ed 1 giorno per poi dai 65 anni starsene beati a godere di tanta fatica fatta in passato con tutti i benefit conservati. Continuo a pensare che non avverrà niente di importante per impedirlo e spero di sbagliarmi.
Di Admin (del 27/12/2016 @ 18:24:27, in politica, linkato 849 volte)
Cesare Damiano ( Presidente della Commissione Lavoro della Camera ) l’ha detto a chiare lettere.Il Governo si appresta a breve , in questi giorni ,a modificare l’uso dei voucher ( BUONI LAVORO PER PAGARE I LAVORATORI A ORE )
Tra l’altro l’esponente della minoranza del PD è anche primo firmatario di una proposta di legge per la riforma dei voucher. Si cercherà,quindi, di escogitare qualcosa per limitarne il campo,per limitarne l’impiego ad un numero inferiore di settori lavorativi. Che servano come in origine per “i lavoretti” e non che prendano il posto come accade ora di eventuali contratti stabili! Questi benedetti voucher partoriti dalla mente di Marco Biagi sono stati via via estesi a tutte le categorie del lavoro e stanno creando non pochi problemi al Governo. C’è l’indubbio ABUSO di tale strumento da parte dei datori di lavoro un abuso aiutato anche dal Jobs Act che ha alzato a 7 mila euro l’anno il tetto retributivo estendendone ancor più l’uso. Si tratta di incentivi che drogano il mercato del lavoro. A fne 2016 si prevede che siano stati venduti 160 milioni di voucher!
Poi c’è lo spauracchio di uno dei tre referendum indetti dalla CGIL su cui la Consulta si esprimerà a breve e prima dell’altro parere sulla legge elettorale.La CGIL è noto ha indetto un referendum abrogativo sui voucher.
Sono due pareri molto importanti che possono far variare e di molto l’operato di un Governo che dovrebbe essere a tempo ma che le questioni aziendali di Berlusconi ( Vivendi ) coincidenti con la resistenza di 2/3 dei parlamentari alla ricerca dell’agognata data per ottenere un vitalizio, rischiano di portare a naturale estinzione ma nel 2018! Insomma Renzi è sotto attacco anche da questo punto d vista.
Si, perché da più parti si chiede che la politica faccia un passo indietro sui voucher con rapidi correttivi o addirittura con la loro cancellazione.
Di Admin (del 26/12/2016 @ 21:49:48, in Politica, linkato 863 volte)
Già all’attacco? Pare di si.Anche nei giorni del panettone la lezioncina tedesca non è mancata. Jens Weidmann Presidente della Deutsche Bank in un articolo che comparirà domani sulla Bild invita alla prudenza sul tentativo di salvataggio pubblico di MPS.Altri analisti avrebbero addirittura parlato della necessità per l’Istituto senese di ricapitalizzare per ben 8,8 miliardi e non per 5! Facendo un pochino il punto della situazione dopo il referendum dello scorso 4 dicembre i cui esiti sembravano “spaccare il mondo” come ci ritroviamo oggi a distanza di soli 22 giorni ? Che situazione politica si va creando in prospettiva ? PRIMO: TOGLIAMOCI DALLA MENTE CHE SI VADA A VOTARE IN TEMPI BREVISSIMI La giravolta Berlusconiana è stata decisiva. Spinto dalla sclata definta ostile di Vivendi su Mediaset il Cavaliere ha avuto buon gioco a chiamare il Paese alla Sacra unione di intenti per scongiurare che il gioiello di famiglia possa prima o poi passare in mani francesi. Accordo pieno quindi con l’AGIRE DEL GOVERNO GENTILONI l’ennesimo governo NON VOTATO dagli Italiani. L’intento è quello di fare un bel centro allargato in cui far convergere i voti dei vari Lupi,Alfano ,Verdini e di tutti quei transfughi che ora sotto Alfano che è diventato Ministro,non hanno “raccattato” da Gentiloni nemmeno un sottosegretariato. CAPITO MELONI? CAPITO SALVINI? Loro sono i cosiddetti lepenisti e non vanno bene ai moderati alla Letta : il grande tessitore.. Poi c’è la scusa della legge elettorale.In attesa di quanto decidera tra un mese la Consulta ci sono precisi distinguo.La fretta di Salvini e Meloni per andare al voto con qualunque legge sembrava aver trovato addirittura una sponda inattesa in Renzi anch’esso propenso al voto anticipato. Ma ora Renzi si è calmato,riflette,deve capire come “far fuori” quella parte di PD che lo contrasta e non è detto che oggi o domani non possa addirittura clamorosamente pensare di entrare a far parte di quel “Partito della Nazione” che Berlusconi sta cercando di mettere in campo con l’unico obiettivo di FAR FUORI I CINQUE STELLE E I LEPENISTI SALVINI E MELONI.
Fantapolitica? A pensar male spessissimo ci si azzecca. Il Paese Italia è storicamente adatto agli I NCIUCI DI CENTRO. Per dare una svolta,per far entrare aria nuova occorrono fatti nuovi,importanti.Intanto partire da un’onda lunga che potrebbe nascere già da marzo con le elezioni Olandesi del 15 marzo per poi proseguire in estate con quelle Francesi. La novità italiana dei 5 stelle ,importante novità, è ad un passo dalla vittoria ma FARANNO DI TUTTO E DI PIU’ per impedirla negando l’accesso al voto o inventandosi una legge elettorale capestro. Figurarsi che già c’è chi scrive articolesse sull’elogio della Prima Repubblica quando la DC guidava incontrastata il paese dandogli quella stabilità necessaria per le riforme.( anni 48/94 ) La voglia del grande centro non è mai passata ed ha in Berlusconi, Lupi,Formigoni,Alfano,i suoi interpreti vuoi per interessi di bottega che per convincimenti personali. Renzi è più bizzarro e capace di colpi d’ala ma è chiamato in questi mesi a trovare e cavalcare una precisa strategia perché è indubbio che pensi ( sbagliando ) di avere con sé quel 40% di elettori che hanno votato si al referendum. Quindi mentre le mosse di Forza Italia si sono chiarite grazie alla vicenda Vivendi,quelle future di Renzi per ora sono sotto traccia.
Una prima avvisaglia di quanto potrà accadere ci verrà data dalle decisioni della Consulta sul Jobs Act e sulla legge elettorale. Dopo di esse non ci saranno più motivi per attese o rinvii.L’accordo sulla legge elettorale dovrà essere trovato.E vedremo chi si occuperà di tirare i freni….. noi i nomi già li immaginiamo..
Di Admin (del 22/12/2016 @ 18:28:56, in Politica, linkato 716 volte)
Renzi vorrebbe votare entro giugno ma è Berlusconi che in pratica glielo impedisce Incredibile rovesciamento di scenario! Evidente e chiaro Il cambio di rotta di Forza Italia in queste ultime ore. Si torna al prevalere di motivazioni aziendalistiche sull’interesse generale del paese. Solo che questa volta Berlusconi ha più modo di spingere sul tasto “ lo impone l’interesse del Paese”. La sua creatura principe Mediaset come si sa è sotto attacco francese.Vivendi dell’ex amico Bolloré è passata infatti in questo dicembre da una quota minima azionaria al considerevole 29,94% dei diritti di voto, con pericolo di lancio di una Opa ostile per l’assalto finale. Ed ecco le grida di dolore: “siamo in guerra “ siamo sotto scacco” “ ci ricattano “ Quindi trincea ed elmetto per la Famiglia Berlusconi che sta cercando di difendersi dal temibile avversario ( liquidità disponibile elevatissima ) alzando muraglie a difesa sia in via Giudiziaria che Politica.
Quindi un cambio di rotta politico ,che se da una parte spiazza Salvini e chi come lui grida a tutta voce “ AL VOTO “ rende anche più facile la vita futura di un governo che doveva essere a termine in attesa dell’accordo su una legge elettorale omogenea tra Camera e Senato e che invece sembra proprio destinato a durare per tutta la legislatura TRADENDO i risultati del referendum Francamente ci interessa poco se Mediaset sarà sempre della Famiglia Berlusconi o se passerà come tante altre nostre aziende ai francesi, quello che ci interessa invece è che il popolo italiano dopo governi su governi non eletti possa tornare al più presto al voto. Ma per come si stanno mettendo le cose ( vicenda Mediaset-Vivendi, cambio di rotta politica di FI,resistenze di Mattarella che chiede ampia convergenza su una legge elettorale, il G7 di Taormina a maggio da affrontare con un Governo al pieno dei poteri ) POSSIAMO PURE SCORDARCI DI VOTARE. A meno che…. Nella politica a volte così come nello sport avvengono cose inaspettate. Voglio puntare sulla decisione della Consulta sul Jobs Act e su qualche possibile “alzata d’ingegno” di Matteo Renzi.. Altrimenti la melassa berlusconiana si spanderà appiccicaticcia su tutto e tutti e addio urne con buona pace dei quasi 20 milioni che chiedono di votare.
Di Admin (del 21/12/2016 @ 21:10:06, in Politica, linkato 687 volte)
La scalata di Vivendi a Mediaset ha avuto l’effetto di rafforzare quello che già era chiaro.Un ritorno al grande inciucio ad un grande nuovo Nazareno, chiamatelo come volete..insomma riecco il soccorso di Forza Italia al Governo in nome dell’interesse strategico e Nazionale dell’azienda di Cologno Monzese.
Molti non aspettavano altro per rinviare L’APPELLO ALLE URNE urlato a gran voce dai 19.420.730 elettori che hanno votato no nel recente referendum. Referendum politicizzato al massimo dallo stesso Renzi dimissionario e dimissionato. Ora ecco un bell’appiglio giustificativo per rimandare alle calende greche ogni possibilità di voto anticipato rispetto alla naturale scadenza della legislatura. Sopire,placare questo l’input di Berlusconi ai suoi. Occorre che la vicenda Mediaset sotto attacco francese venga considerata come la vicenda Italia sotto attacco dei francesi. Figuriamoci quindi se è il momento per l’aziendalista Berlusconi di andare all’attacco del Governo con richiesta di nuove elezioni in tempi stretti. Ben vengano quindi rinvii,distinguo e mediazioni in stile Letta-Mattarella. Vero ? E a proposito di Mattarella ( il padre del Mattarellum sistema elettorale che andrebbe bene a Renzi e Salvini ) mi vengono in mente alcune cosette. Ascoltando Radio Radicale un esercizio che molti dovrebbero fare e badate che l’invito viene da uno che è poco libertario e poco pacifista..nel corso della programmazione notturna quando vengono riproposti convegni,dibattiti,sedute parlamentari degli anni passati, ho avuto modo di riascoltare un dibattito svoltosi una decina di anni fa con la partecipazione dello stesso Mattarella, di Pannella e Cesare Salvi, in cui venivano analizzati, studiati i vari sistemi elettorali. Mattarella ( padre del Mattarellum ) disse in quell’occasione: la cosa più difficile per le forze politiche è quella di trovarsi d’accordo sulla scelta di un sistema elettorale….. Un nuovo sistema elettorale deve avere il consenso politico più ampio possibile..Un sistema elettorale quando scelto per dispiegare appieno i suoi effetti ha bisogno di decantarsi ,di parecchi anni… Ora Mattarella è Presidente della Repubblica ed è lui che deve sciogliere le Camere. Pensate forse che quel suo pensiero ben radicato sia cambiato? Pensate che se non in presenza della quasi totalità di consensi delle varie forze politiche su un unico sistema elettorale,sciolga le camere? PIA ILLUSIONE
Ed ieri un altro fatto chiarificatore DELLA VOGLIA GIA’ IN ATTO DEL GRANDE NUOVO INCIUCIO con il rinvio a gennaio dei lavori della Commissione Affari Costituzionali in attesa della pronuncia della Consulta dopo il 20 gennaio prossimo. Sospensione con i voti di PD FI e M5stelle!!! Salvini è rimasto l’unico a chiedere elezioni anticipate e subito. Ancora più opportuno quindi che la lotta dei vari Salvini,Meloni e 5 stelle assuma contorni ancora più forti e persuasivi per sconfiggere questa VOGLIA GIA’ IN ATTO DI GRANDE INCIUCIO dettata da motivi reali ( Vivendi ) e da motivi di comodo ( crisi MPS lunga nel tempo ). La Lega è rimasta quindi l’unica a chiedere che si lavorasse già da ora alla ricerca di una strada comune per la nuova legge elettorale prima della decisione della Consulta.
Ma quelle parole dette da Mattarella una decina di anni fa ( e ribadite sempre...) suonano come una bella pregiudiziale…
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