Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Admin (del 11/07/2011 @ 21:31:05, in calcio, linkato 1511 volte)
LEGA PRO PRIMA DIVISIONE
A.S.LUCCHESE LIBERTAS 1905 srl
E’ finita! Scompare dal calcio Professionistico per la seconda volta in pochi anni. MANCA LA FIDEIUSSIONE DA 600 mila euro. Non verrà quindi presentato il ricorso contro la non iscrizione alla Lega Pro che era stata decisa dalla COVISOC lo scorso 30 Giugno. Possibilità di un miracolo entro le 19 di domani: 0,1%
A.S. ATLETICO ROMA F.C. srl
IL PROBLEMA E’ LO STADIO Iscritta con riserva.Entro il 12 luglio dovrà indicare il terreno di gioco per poter partecipare al prossimo campionato.Probabile il trasferimento a Pomezia. Possibilità iscrizione: 70%
CALCIO COMO SRL
IL PROBLEMA E’ L’ORIGINALE DELLA FIDEIUSSIONE La fideiussione c’è.Deve essere prodotto l’originale. Possibilità iscrizione: 80%
U.S.FOGGIA SPA
La covisoc ha dato l’OK Il Foggia è iscritto al prossimo campionato
GELA CALCIO SPA
I tifosi sono mobilitati.Il problema è la cifra da reperire per l’iscrizione.Tra fideiussione e pendenze economiche servono circa 870 mila euro.Un problema. Possibilità iscrizione: 15%
RAVENNA CALCIO SRL
La Covisoc ha dato l’OK. Il Ravenna è iscritto al prossimo campionato.
SALERNITANA CALCIO 1919 SPA
Mancano 2,8 milioni di euro tra fideiussione e debiti vari.Una vera impresa. Possibilità iscrizione 10%
Di Admin (del 12/07/2011 @ 21:59:10, in calcio, linkato 1710 volte)
SOCIETA’ DI PRIMA DIVISIONE ESCLUSE DAL PROSSIMO CAMPIONATO 2011/2012 E DAL CALCIO PROFESSIONISTICO:
1) SALERNITANA CALCIO 1919 SPA
E’ la prima volta per la Società campana. Un fatto veramente amaro dal momento che la squadra granata ( due campionati di Serie A, 25 campionati di Serie B e 56 campionati di Serie C/C1 ) nella sua lunga storia mai è scesa al di sotto della terza serie.Ora l’esclusione dal calcio Professionistico sotto la presidenza di Antonio Lombardi.
2) A.S LUCCHESE LIBERTAS 1905 SRL
Il miracolo non è avvenuto.Dopo giorni frenetici alla ricerca dei danari per la fideiussione ,è stata alzata bandiera bianca.Ancora una volta ( la seconda in tre anni ) i rossoneri lasciano i Professionisti. La solita storia.Dopo il miraggio del Presidente siro-armeno Fouzi Hady che aveva conquistato tutti in città salvo poi portare la Lucchese al fallimento ed ad essere accusato di bancarotta, si è passati alla Presidenza Giuliani con tanto dei soliti progetti per faraonici mega interventi sia sullo stadio ( che non ha bisogno di niente…) sia su avveniristici complessi sportivi-commerciali.Ai primi problemi o dinieghi politici salta tutto.E siamo così al secondo fallimento in tre anni Una Società gloriosa con 9 stagioni in Serie A, 25 in Serie B,45 in C 1 Coppa Italia Lega Pro vinta ed 1 Supercoppa di Lega di Seconda Divisione.
3) GELA CALCIO SPA
Niente da fare per gli adempimenti necessari all’iscrizione.Nonostante la mobilitazione dei tifosi e la partecipazione attiva del Comune e della Provincia la Società scompare dai Professionisti. Al suo attivo 17 Tornei di Serie C.
Di Admin (del 13/07/2011 @ 15:24:04, in calcio, linkato 1556 volte)
LEGA PRO SITUAZIONE ISCRIZIONI AL PROSSIMO CAMPIONATO 2011/2012 ALLE ORE 14,00 DEL 13 LUGLIO 2011
70 SOCIETA’ ERANO GIA’ CORRETTAMENTE ISCRITTE AL 30 GIUGNO 2011
29 IN PRIMA DIVISIONE E 41 IN SECONDA DIVISIONE
RICORDIAMO CHE IL NUMERO LIMITE PER EVITARE EVENTUALI RIPESCAGGI E’ STATO FISSATO IN 76 SOCIETA’
IL CONSIGLIO DIRETTIVO DI LEGA PRO AVEVA GIA’ PROVVEDUTO AD ESCLUDERE DAI PROSSIMI CAMPIONATI PER NON AVER PRESENTATO LA DOMANDA DI ISCRIZIONE LE SEGUENTI SOCIETA’ DI SECONDA DIVISIONE.
1) FC CANAVESE SRL
2) CROCIATI NOCETO SRL
3) AC RODENGO SAIANO SRL
4) AC SANGIOVANNESE 1927 SPA
ERANO SOTTO OSSERVAZIONE DELLA COVISOC ( COMMISSIONE VIGILANZA SULLE SOCIETA’ DI CALCIO ) FINO ALLE ORE 19,00 DEL 12 LUGLIO 2011 PER AVER PRESENTATO DOMANDE DI ISCRIZIONE NON COMPLETE DI TUTTI GLI ADEMPIMENTI ( FIDEIUSSIONI E SALDO STIPENDI ) 7 SOCIETA’ DI PRIMA DIVISIONE ED 9 DI SECONDA DIVISIONE
NON HANNO PROVVEDUTO AGLI ADEMPIMENTI RICHIESTI E NON HANNO FATTO QUINDI RICORSO ENTRO IL TERMINE STABILITO USCENDO DI FATTO DAL CALCIO PROFESSIONISTICO LE SEGUENTI SOCIETA’:
1^ DIVISIONE:
1) SALERNITANA CALCIO 1919 SPA
2) AS LUCCHESE LIBERTAS 1905 SRL
3) GELA CALCIO SPA
2^ DIVISIONE.
1) F.B.S. BRINDISI 1912 SRL
2) S.S. CAVESE 1919 SRL
3) COSENZA CALCIO 1914 SRL
4) F.C. MATERA SRL
5) U.S. SANREMESE CALCIO 1904 SRL
6 ) CATANZARO CALCIO 2011 SRL
( Il Catanzaro ha presentato istanza al Tribunale Nazionale di arbitrato per lo Sport nei confronti della FIGC che non riconosce il titolo sportivo alla Catanzaro 2011 srl )
SALGONO COSI’ A 13 I CLUB ESCLUSI DAL CALCIO PROFESSIONISTICO 3 DI PRIMA DIVISIONE E 10 DI SECONDA DIVISIONE
LE SQUADRE PARTECIPANTI AL PROSSIMO CAMPIONATO DI LEGA PRO ( PRIMA E SECONDA DIVISIONE ) DOVREBBERO QUINDI ESSERE 33 DI PRIMA DIVISIONE E 44 DI SECONDA DIVISIONE PER UN TOTALE DI 77 SOCIETA’
IL CONDIZIONALE E’ D’OBBLIGO IN QUANTO LA COVISOC HA TEMPO FINO AL 16 LUGLIO PER ESPRIMERE UN PARERE MOTIVATO SUI RICORSI PRESENTATI DALLE SOCIETA’ CHE ERANO CON GLI INCARTAMENTI SOTTO OSSERVAZIONE( AS ATLETICO ROMA FC SRL- CALCIO COMO SRL- US FOGGIA SPA—RAVENNA CALCIO SRL-ALMA JUVENTUS FANO 1909 SRL-AC EBOLITANA 1925 SRL-AC MONTICHIARI SPA ) E QUINDI POTREBBERO ESSERCI ANCHE DELLE ULTERIORI SORPRESE. NELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO FEDERALE DELLA FIGC DEL 18 LUGLIO VI SARA’ LA DEFINITIVA DECISIONE SULLA AMMISSIONE AI CAMPIONATI
Di Admin (del 14/07/2011 @ 21:55:11, in calcio, linkato 1417 volte)
C’èra un bel mattone sulla testa dei dirigenti della FIGC.Entro il 18 p.v. doveva essere data una risposta alla vicenda scudetto “di cartone 2006 “ assegnato a tavolino all’Inter.Ebbene da stasera dopo la riunione dei Presidenti delle Leghe chiamati da Abete a seguito del parere legale di alcuni esperti interpellati sulla vicenda ( pare ben cinque ) si devono essere aperte grandi schiarite ,passati certi impicci e quindi da stasera si deve respirare aria più pura.
Come si temeva si è deciso di non decidere..Volevamo tutti una risposta chiara e precisa sul pasticcio dello scudetto di cartone assegnato all’Inter nel 2006 e tolto dalle maglie “inquinate da Calciopoli” della Juventus.La risposta è arrivata ma non è stata quella attesa dai più
Il Consiglio della Federcalcio è un organo amministrativo è stato detto e come tale non può attribuire o revocare scudetti.
Quello scudetto alla luce delle nuove indagini portate avanti dal Procuratore Palazzi grazie alle centinaia di nuove intercettazioni prodotte dalla difesa di Moggi,intercettazioni che dimostravano come anche i dirigenti dell’Inter si comportassero allo stesso modo degli altri puniti a suo tempo, quello scudetto,dicevamo, non doveva essere assegnato. Punto e basta.
Invece abbiamo visto come si sono espressi “gli esperti” chiamati dalla FIGC a dirimere la questione. Quella a suo tempo presa dal Commissario straordinario Avv.Rossi non è stata una sentenza ma semplicemente si è letta una graduatoria finale di campionato che vedeva l’Inter come la squadra con maggior punteggio dopo le punite da calciopoli Juventus e Milan. Per cui non può essere il Consiglio Federale a togliere il titolo all’Inter.Semmai potrebbe farlo dopo un dibattimento ed un processo , ma tutto è stato prescritto,per cui…
Ad essere tifosi juventini ci sarebbe da restare basiti ed anche furiosi.Ed anche ad essere tifosi della Roma che essendo in classifica finale di quel torneo arrivata dietro l’Inter sarebbe lei la depositaria del titolo perché l’Inter sarebbe stata senz’altro punita in termini di punti in caso di processo sportivo.
Una decisione che non decide e che rinfocola semmai vecchi attriti ma che soprattutto non fa giustizia.Ancora una brutta vicenda del calcio italiano.
Difficile toccare i Moratti….
Legittima a nostro avviso la presa di posizione del Presidente della Juventus che ha ribadito come la Società, se l’ordinamento sportivo dimostrerà di non essere in grado di garantire ai suoi membri pari dignità ed eguale trattamento e se il prossimo 18 Luglio verrà data la ufficializzazione circa la impossibilità da parte della FIGC a dirimere sulla vicenda, sia pronta ad esperire ogni azione legale a tutela del club
Di Admin (del 18/07/2011 @ 16:39:55, in calcio , linkato 2039 volte)
Così ha deciso il Consiglio Federale della F.I.G.C.
L’organo ha deciso che non esistono i presupposti giuridici per la revoca dello scudetto 2006 ai neroazzurri.22 i voti a favore,2 gli astenuti 1 voto contrario.
Il 74mo campionato Nazionale di Serie A a girone unico con la classifica finale stravolta dai fatti di Calciopoli fu assegnato a tavolino dal Commissario Straordinario Rossi all’Inter .
Da molti definito lo scudetto della correttezza, che tale non era a quanto emerso dalle telefonate prodotte dalla difesa di Moggi ed analizzate dal Procuratore Palazzi.
Se illecito commisero Juventus,Milan,Fiorentina,Reggina…anche l’Inter lo commise.
Salvata dalla prescrizione ed anche dalla decisione di non decidere emersa dal Consiglio Federale a seguito del parere legale di cinque esperti interpellati.
Comunque resterà sempre lo scudetto di cartone e dei veleni.
NON E’ STATA UNA SAGGIA DECISIONE.
Molto probabile un ricorso della Juventus.
Di Admin (del 18/07/2011 @ 20:22:17, in calcio, linkato 1755 volte)
CONSIGLIO FEDERALE DELLA F.I.G.C. : I VERDETTI
La lunga attesa è finita: sono 15 i club esclusi dal calcio Professionistico :
Ancora un'amara estate per molte piazze importanti.
La esclusione dal campionato di prima divisione di ATLETICO ROMA e di RAVENNA decisa oggi ( carenze strutturali e contabili ) si aggiunge a quella delle altre13 Società che a vario titolo erano già escluse: GELA-LUCCHESE-SALERNITANA in Prima Divisione ( non presentazione ricorso Covisoc ) CANAVESE-CROCIATI NOCETO-RODENGO SAIANO-SANGIOVANNESE in Seconda Divisione ( mancata presentazione domanda di iscrizione) BRINDISI-CAVESE-COSENZA-MATERA-SANREMESE in Seconda Divisione ( rinuncia a presentare il ricorso ) e CATANZARO sempre in Seconda Divisone ( sul caso pende un ricorso della Società)
Ricordiamo che lo scorso anno tra i Professionisti furono ben 21 le Società escluse: in Serie B l’ANCONA In Lega Pro 20 Società FIGLINE-POTENZA- AREZZO-MARCIANISE-RIMINI-MANTOVA-GALLIPOLI-PERUGIA in Prima Divisione e LEGNANO-PRO VERCELLI-SANGIUSTESE-MANFREDONIA-OLBIA-CASSINO-PRO VASTO-ALGHERO-ITALA SAN MARCO-MONOPOLI-PESCINA-SCAFATESE.
Di Admin (del 26/07/2011 @ 22:41:53, in calcio, linkato 1959 volte)
Scommettopoli: gli atti sono stati notificati.
.Il Procuratore Federale Palazzi ha deferito alla Disciplinare 18 Società e 26 tra giocatori ,ex giocatori e dirigenti.Lo scandalo “Calcioscommesse” quindi a breve entrerà nel vivo del procedimento della giustizia sportiva.
Le Società deferite sono :
Atalanta e Chievo in Serie A,
Ascoli,Verona e Sassuolo in Serie B,
Alessandria,Cremonese,Benevento,Ravenna,Virtus Entella,Piacenza,Esperia Viareggio,Portogruaro,Taranto,Spezia e Reggiana in Lega Pro
e Cus Chieti e Pino di Matteo in Lega Dilettanti.
I capi di imputazione sono vari, si va dalla semplice violazione dell’articolo 1 ( lealtà sportiva obbligatoria) fino alla violazione dell’articolo 9 che parla di associazione per illecito sportivo.
Circa i tesserati i deferiti sono 26.
Anche qui con differenti responsabilità.
I deferiti sono : - Erodiani, Paoloni, Parlato, Bellavista, Buffone, Bressan, Gervasoni, Micolucci, Signori, Sommese, Tuccella, Furlan, Bettarini, Fabbri, Gibellini, Santoni, Manfredini, Tisci, Doni, Deoma, Zaccanti, Veltroni, Rossi, Ciriello, Quadrini e Saverino
Chi rischia di più: tra le Società sono il Ravenna e l’Alessandria accusate di responsabilità diretta.per le altre si va dalla oggettiva alla presunta.
Tra i tesserati:a Doni,Manfredini e Paoloni è contestato l’illecito sportivo che è sanzionato nel codice di Giustizia Sportiva con una pena (squalifica) minima di 3 anni.
Il processo sportivo vero e proprio davanti alla Commissione Disciplinare della FIGC presieduta da Sergio Artico dovrebbe aprirsi il prossimo 3 Agosto.
Di Admin (del 29/07/2011 @ 21:07:42, in calcio, linkato 1920 volte)
Mentre procede senza intoppi, a parte il tempo incerto, il ritiro precampionato della Pistoiese di Riccardo Agostiniani, neopromossa nella massima divisione dilettantistica e, almeno sulla carta, principale favorita al ritorno fra i professionisti, giungono poche novità dalla Lega in merito al girone che gli arancioni dovranno affrontare per la stagione 2011/2012.
da Pistoia Edoardo Desideri
Per adesso si sa che la prossima serie D tornerà a contare 162 squadre (divise in 9 gironi da 18 squadre), alle quali però andranno aggiunte le consuete ammissioni in soprannumero per le società radiate dalla Legapro. L'anno scorso furono Mantova, Rimini, Perugia ed Arezzo a usufruire di questa concessione speciale, mentre per quest'anno pare che il sindaco di Lucca, Favilla, si sia già mosso in questo senso per salvare il calcio nella sua città, colpita dal secondo fallimento in 3 anni (un record), anche se la creazione di una nuova società sembra essere ancora in alto mare, con il termine ultimo resta fissato per il 2 di Agosto. Oltre alla Lucchese fra le società interessate ci sono anche Salernitana, Cosenza, Ravenna, Gela e Brindisi. Un lusso che, ci teniamo a ricordarlo per dovere di cronaca, non toccò alla Pistoiese costretta, due anni or sono, a ripartire dall'Eccellenza Regionale
. Intanto la Lega fa sapere che delle 162 società aventi diritto si sono iscritte soltanto in 153, data la non ammissione di 9 società: Angri, Forza e Coraggio, Venafro, Chioggia, Pomezia, Sapri, Rovigo, Villacidrese e Sarzanese.
Al contempo sono state stabilite le graduatorie per determinare i ripescaggi, secondo la modalità dell'alternanza: verranno ripescate nell'ordine una società non promossa dall'eccellenza quindi una società retrocessa dalla D attraverso i play-out, fino a completamento dell'organico. Pertanto le nove società ripescate dovrebbero essere, salvo sconvolgimenti o rinunce dell'ultim'ora, Cerea, Sestese, Lascaris, Villafranca Veronese, Civitavecchia, Sant'Antonio Abate, Biancadrano, Carpenedolo e Fidenza. Restano dunque fuori gioco la più blasonata Torres e l'ambizioso Pisa Sporting Club, ex rivale degli arancioni nello scorso campionato di Eccellenza, posizionato solo al 14° posto.
In tutto saranno 14 le squadre toscane a prendere parte alla serie D per la stagione 2011/2012, e nell'ordine: Arezzo, Camaiore, Forcoli, Lanciotto Campi Bisenzio, Pelli Santa Croce (nata dalle ceneri del Mobilieri Ponsacco), Pianese, PISTOIESE, Pontedera, Rosignano Sei Rose, Sansepolcro, Sansovino, Scandicci, Sestese e Tuttocuoio, che potrebbero diventare 15 allorché venisse accettata in soprannumero una nuova società a rappresentanza della città di Lucca.
Per onor di cronaca è giusto dire che il Sansepolcro, pur essendo espressione calcistica dell'omonima cittadina della provincia di Arezzo, risulta iscritta al comitato regionale Umbro in virtù della sua discendenza da una società interregionale, l'Altotevere, che univa le realtà di Sansepolcro (AR) e Città di Castello (PG). Se da un lato resta difficile, ma non impossibile, che tutte le 'Granducali' vengano inserite nello stesso raggruppamento, come fu per il girone “E” del 2008/2009, vinto dalla Lucchese e composto da 20 squadre (di cui 15 toscane con l'aggiunta delle umbre Arrone, Deruta, Orvietana, Pontevecchio e della laziale Rieti), risulta più verosimile una spartizione nei gironi D (tosco-emiliano) ed E (tosco-umbro), come d'abitudine nelle ultime due stagioni. In tal caso dovremmo avere maggiori probabilità (ma nulla è scontato) di vedere gli arancioni inseriti nel primo dei due raggruppamenti, che nella stagione appena conclusa ha visto trionfare a sorpresa il Borgo a Buggiano, realtà calcistica della provincia di Pistoia, e in quella precedente il Pisa. Staremo a vedere... l'unica certezza resta che difficilmente si saprà qualcosa prima del 3 di Agosto, dato che alle ore 19 del 2 scadrà il termine per la richiesta d'ammissione in soprannumero, e questo nonostante il fatto che per domenica 21 sia previsto il via alla stagione ufficiale, con l'inizio della Coppa Italia di categoria.
Di Admin (del 01/08/2011 @ 21:35:34, in CALCIO, linkato 1630 volte)
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica:
Verso un Protocollo tra Stampa Sportiva e Lega Calcio. Siddi (Fnsi) e Ferrajolo (Ussi) incontrano Maurizio Beretta (Lega) “Un protocollo di fair play e di reciproco rispetto, nella distinzione dei ruoli, per la Stampa Sportiva e il mondo del calcio di serie A. E’ l’ipotesi di lavoro dell’Unione Stampa Sportiva Italiana e della Fnsi avanzata alla Lega Calcio, anche per superare alcune situazioni di criticità emerse di recente, in una malintesa considerazione del diritto di cronaca, da taluno assimilato impropriamente al diritto di sfruttamento commerciale dell’immagine. Il delicato equilibrio raggiunto sulla materia per le partite ufficiali, attraverso regolamentazione AgCom, a giudizio delle organizzazioni dei giornalisti è il punto minimo delle garanzie di esercizio dell’attività di informazione critica per tutte le fasi della vicenda sportiva. Il diritto di cronaca, infatti, è essenziale ed è un bene, sempre. Anche per il calcio di serie A, mondo nel quale la pratica della cessione dei diritti sportivi televisivi provoca talvolta incomprensibili restrizioni all’esercizio dell’attività giornalistica. C’è bisogno di aggiustare il registro e di rendere, complessivamente, più fluido e sempre più qualificato il rapporto tra società di calcio e tutti i media, non solo le televisioni commerciali. E’ quanto hanno segnalato e chiesto, in un incontro tenutosi stamani, al Presidente della Lega Calcio della serie A, Maurizio Beretta, il Segretario Generale della Fnsi, Franco Siddi, e il Presidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana (Ussi), Luigi Ferrajolo. I problemi più recenti sono emersi per due/tre società di A e una di B riguardano accessi negati all’attività precampionato per alcuni giornalisti ritenuti “non amici” o addirittura “porta jella” e i divieti a fotoreporter specializzati, ritenendo il loro lavoro materia dei diritti di immagine già venduti in esclusiva, ivi comprese le attività precampionato. Il Presidente della Lega, Beretta, ha rilevato le differenze tra diritti collettivi televisivi di competenza e regolati dall’organismo che presiede in ossequio alle norme vigenti e la gestione dell’attività delle singole società, prospettando un tavolo di valutazione e di lavoro comune per il mese di settembre. Maurizio Beretta ha, infine, riconosciuto il rilievo e il valore dell’attività di informazione critica dei media e la specifica attività di qualificazione professionale della Stampa Sportiva e dell’Ussi in particolare, anche per la migliore considerazione del pubblico per gli eventi calcistici. I rappresentanti sindacali dei giornalisti, Siddi e Ferrajolo, hanno confermato la volontà di confronto e di dialogo nella chiarezza e ricordando che anche gli allenamenti e i ritiri sono materia di cronaca che nessun giornalista potrà rinunciare a trattare liberamente, in adesione alla propria deontologia e con il proprio punto di vista che non può basarsi su elementi preconfezionati”.
Di Admin (del 03/08/2011 @ 15:41:09, in calcio, linkato 1771 volte)
Le prime ammissioni di colpa con patteggiamento della pena.
AC Chievo Verona e Vittorio Micolucci ,difensore, tesserato per l’Ascoli Calcio 1898 hanno chiesto ed ottenuto il patteggiamento della pena ed escono quindi dal procedimento che ha preso il via questa mattina davanti alla Commissione Disciplinare Nazionale della FIGC circa lo scandalo scommesse illegali nel calcio.( Dovrà emettere le sentenze di primo grado )
Il Chievo ha patteggiato una ammenda di 80 mila euro ( con richiesta di devoluzione del 50% della somma in beneficenza) .Ricordiamo che il club veronese e' stato deferito per responsabilita' oggettiva . Stefano Bettarini, accusato di mancanza di lealta' sportiva per aver scommesso su due partite (Atalanta-Piacenza e Inter-Lecce) a risultato 'sicuro', ex giocatore oramai da sei anni, era tesserato per il Chievo ,pare , come uomo immagine.
Vittorio Micolucci tesserato per l’Ascoli Calcio che ha collaborato con Palazzi durante la fase d’inchiesta ,accusato di associazione,illecito,scommesse ,mancata denuncia,rischiava oltre tre anni di sospensione ed ha ottenuto un patteggiamento per 14 mesi di squalifica.
La Commissione Disciplinare ha invece respinto la richiesta di patteggiamento rispettivamente per sei ed otto mesi proposta da Claudio Furlan ( Portogruaro) e Federico Zaccanti ( Virtus Entella)
Ricordiamo che l’indagine nasce dalla partita di calcio di Prima Divisione Cremonese-Paganese disputata il 14 novembre 2010 L'inchiesta chiamata” Ultima Scommessa” ha portato in carcere 7 persone e costretto ai domiciliari altre 9 tra cui l'ex giocatore della Nazionale Beppe Signori Ricordiamo che l’indagine fu avviata dalla Procura della Repubblica di Cremona
Dopo l'istruttoria del Procuratore Federale Stefano Palazzi sono state rinviate a giudizio 18 Società e deferiti 26 giocatori. Atalanta e Chievo in Serie A,Ascoli,Verona e Sassuolo in Serie B , Alessandria, Cremonese, Benevento, Ravenna,Virtus Entella,Piacenza,Esperia Viareggio,Portogruaro,Taranto,Spezia e Reggiana in Lega Pro e Cus Chieti e Pino di Matteo in Lega Dilettanti.
I capi di imputazione sono vari, si va dalla semplice violazione dell’articolo 1 ( lealtà sportiva obbligatoria) fino alla violazione dell’articolo 9 che parla di associazione per illecito sportivo.Circa i tesserati i deferiti sono 26.Anche qui con differenti responsabilità.I deferiti sono : - Erodiani, Paoloni, Parlato, Bellavista, Buffone, Bressan, Gervasoni, Micolucci, Signori, Sommese, Tuccella, Furlan, Bettarini, Fabbri, Gibellini, Santoni, Manfredini, Tisci, Doni, Deoma, Zaccanti, Veltroni, Rossi, Ciriello, Quadrini e Saverino
Chi rischia di più: tra le Società sono il Ravenna e l’Alessandria accusate di responsabilità diretta.per le altre si va dalla oggettiva alla presunta. Tra i tesserati:a Doni,Manfredini e Paoloni è contestato l’illecito sportivo che è sanzionato nel codice di Giustizia Sportiva con una pena (squalifica) minima di 3 anni
Il dibattimento riguarderà quindi ora “solo” 17 Società e 25 giocatori.
|